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La Coppa di Legno al Maracanà di Velletri: tabellini, risultati e classifiche del Torneo

E' iniziato presso il Centro Sportivo "Maracanà" di Velletri, sito in Via Le Corti, 12, l'importante "Coppa di Legno" che vede impegnati centinaia di atleti in combattute e avvincenti gare di campionato.

Velletri Life seguirà per voi lettori l'andamento del torneo, pubblicando settimanalmente i tabellini delle gare, e il riepilogo con gli squalificati e le classifiche. Per seguire le gare dal vivo l'appuntamento è al centro sportivo Maracanà.

PRIMA GIORNATA
MARCO FRUTTA – MMP FOOTBALL CLUB  4-5
Formazione/marcatori: Cedroni Marco, Cedroni Federico, Cedroni Alessandro 1, Chianese Nicola 1, Tomei Mirko, Serangeli Roberto 1, Bonanni Damiano 1.
Formazione/marcatori: Giammatteo Murizio, Crespi Nico, Pagliuzzi Matteo, Pennacchi Emanuele 1, Zingone Massimiliano, Pantoni Antonio 1, Mollicone Giorgio, Mollicone Paolo 3, Mammucari Luca.
MG: Crespi Nico (MMP)

MP: Giammatteo Maurizio (MMP)
Arbitro: Nocera D.


CAZZORREZIA ZACCAGNINI – DETA ELETTROIMPIANTI 3-2
Formazione/marcatori: Di Clemente Andrea, Cambria Danilo, Cattini Giancarlo, Silvestrini Fabrizio, Pennacchia Manolo, Sciotti Diego, Diodati Angelo.
Formazione/marcatori: Batoli Angelo, Carini Andrea, Cerquozzi Federico, Sapllotta Attilio, Prati AMtteo, Jescow Von Puttkamer 1, Romaggioli Daniele, Picilli Dylan, ROVETTI Simone, Brugacca Massimo, Mukja Endry 1.
MG: Pennacchia Manolo (Zaccagnini)
MP: Di Clemente Andrea (Zaccagnini)
Arbitro: Nocera D.

PIZZERIA ITALIA – BORUSSIA DORMUND  12-1
Formazione/marcatori: latini Riccardo, Castrichella Gianluca 1, Cavicchia Emanuel 1,. Belli Rossano 2, Calcagni Daniele 2, Latini Denis 3, Agostani Fabrizio 3.
Formazione/marcatori: Bucci Pierfrancesco, Bucci Saverio 1, Lanna Felice, Del Duca Danilo, Otello Mattia, Milone Eros.
MG: Latini Denis (Pizzeria)

MP: Latini Riccardo (Pizzeria)
Arbitro: Leone C.


TEAM GIORGIO – BLUE GREEN  11-3
Formazione/marcatori: Dascalu Adi 5, Butoi Paul 1, Tufosa Valentin 1, Trusca Gabriel 1, Idershai hasan, Arapaj Ermal 3.
Formazione/marcatori: Mancini Stefano 1, Di Veronica Manuel 2, Gentili Marco, Arata Gaicomo, Valeri Simone.
MG: Arapaj Ermal (Team Giorgio)

MP: Tufosa Valentin (Team Giorgio)
Arbitro: Leone C.


EDIL ROCCHI – CASTELLI ROMANI  3-4
Formazione/marcatori: Trivelloni Alessio, Candidi Alessio, Rocchi Marco, Mancini Lorenzo, Sciotti Luca,
Evangelisti Emiliano 3.
Formazione/marcatori: Mammucari Fabio, Scaccia Alessandro, Leandri Riccardo 1, Mastrostefano Marco, Zaccagnini Luca 2, Cianfarani Roberto, Marinelli Lorenzo, Maikano Samir 1, Ponzo Massimo, Mele Daniele, Guarino Marco.                                 
MG: MAikano Samir (Castelli Romani)

MP: Ponzo Massimo (Castelli Romani)

Arbitro: Santantonio D.

EDIL IMPIANTI – DECO ART  1-7
Formazione/marcatori: Taddei Luca, Tulli Luca, Recine Patrik, Cupellaro Matteo, Oliveira Alex Ramos, Calcagni Alessio, Palmieri Federico, Catullo Cristian, Esposito Daniele 1,.
Formazione/marcatori: Pia Alessio, Cugini Maicol, Innamorato Gianluca 5, Fabi Edoardo, Cascapera Alessio,
Valeri Marco 1, Caracci Matteo 1.
MG: Innamorato Gianluca (Deco Art)

MP: Pia Alessio (Deco Art)
Arbitro: Santantonio D.


REAL MADRID – FEMAR/CARROZZERIA FAVETTA  4-4
Formazione/Marcatori: Mollicone Riccardo, Pompa Cristian, Imperoli Marco 1, Hammadi Wail. Sewbastiani Michele 2, Bastianelli Emanuele 1, Pompa Alfredo 1.
Formazione/marcatori: Germini Gianmarco 2, Vita Fedeirco, Polini Giuliano 1, Favetta Daniele, Biserna Giordano, Zarra Davide, Veroni Massimo, Santoni Alessandro 1.
MG: Imperoli Marco (Real Madrid)

MP: Biserna Giordano (Femar)
Arbitro: Leoni A.


BOCA JUNIOR – EUROSERVICES ANTINCENDIO 2-15
Formazione/Marcatori: Paparelli Daniel 2, Caliendo Domenico, Repechini Gabriele, Caliendo Lorenzo, Saracini Manuel.
Formazione/marcatori: Talone Fabrizio 1, Villari Paolo 1, Segna Emanuele 2, Luddeni Matteo 3, Prosperi Lorenzo 2, Imperoli Simone 4, Vespa Devis 2.

MG: Luddeni Matteo (Euroservices)

MP: Saracini Manuel (Boca Junior)
Arbitro: Leoni A.

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SECONDA GIORNATA
MARCO FRUTTA – GOLD PASSION  3-9
Formazione/marcatori: Cedroni Federico, Bonanni Damiano 1, Cedroni Marco, Chianese Nicola 1, Della Vecchia Damiano 1, Serangeli Roberto.
Formazione/Marcatori: Mirimich Gianluca, Murariu Dan, De Rossi Riccardo 2, Priori Emanuele 3, Di Giacomantonio Luca, Celupica Emiliano, Dascalu Adi 4.
MG: Priori Emanuele (Gold Passion)

MP: Cedroni Marco (Marco Frutta)
Arbitro: D’Angelo N.


EDIL IMPIANTI – EDIL ROCCHI   3-11
Formazione/marcatori: Bracchetti Fabio, Recine Patrik, Olivera Alex Ramos 1, Tulli Luca, Esposito Daniele, Palmieri Federico 1, Cedroni Graziano, Antonetti Roberto 1.
Formazione/marcatori: Candidi Alessio, Rocchi Marco 3, Valeri Marco, Rocchi Manuel, Marroni Federico,     
Lombi Devis 2, Arapaj Ermal 6.
MG : Valeri Marco (Edil Rocchi)

MP: Candidi Alessio (edil Rocchi)
Arbitro: D’Angelo N.


EUROSERVICE ANTINCENDIO - NOANTRI  10 – 3
Formazione/marcatori: Talone Fabrizio, Villari Paolo 2, Segna Emanuele, Bruffa Dario 3, Sciotti Luca, Imperoli Simone, Luddeni Matteo 4, Prosperi Lorenzo 1.
Formazione/marcatori: Di Tullio Emanuele, Pallocca Diego 1, Tesei Alessandro 1, Castagna Simone, Giorni Federico 1, Nardoni Loris.
MG: Luddeni Matteo (Euroservices)
MP: Talone Fabrizio (Euroservices)

Arbitro: Leandri M.


DINK TEAM PRONSITE - CASTELLI ROMANI  1-1
Formazione/marcatori: trivelloni Alessio, Urbani Mauro, Ciarla Emanuele, Costantini Fabrizio 1, Falconetti Marco, Zaccagnini Francesco.
Formazione/Marcatori: Mammucari Fabio, Scaccia Alessandro, Leandri Riccaro, Mastrostefano Marco, Zaccagnini Luca, Bavaglini Claudio 1, Marinelli Lorenzo, Maikano Samir, Santonastaso Enzo, Mammucari Alessandro.
MG: Bagaglini Caludio (Castelli Romani)

MP: Trivelloni Alessio (Drink Team Pronsite)

Arbitro: Leoni A.

PIZZERIA ITALIA - MMP FOOTBALL CLUB 4-4
Formazione/marcatori: Cavicchia Emanuel, Castrichella Ginaluca 1, ttavini Federico, Belli Rossano, Saporosi Roberto 3, Latini Riccardo, Bavaglini Patrizio.
Formazione/marcatori: Zingone Massimiliano, pennacchi Emanuele, Mammucari Luca, Pagliuzzi Matteo 1, Mollicone Paolo 1, Mollicone Giorgio 1, Cellucci Corrado 1.
MG: Saporosi Roberto (Pizzeria Italia)

MP: Latini Riccardo (Pizzeria Italia)

Arbitro: Leoni A.

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Il Referendum non è una “Brutta Bestia” per l’Unione Europea

Per comprendere meglio parleremo dell’Adesione all’Unione europea e del suo ordinamento giuridico, vale a dire, il “Diritto Comunitario”. 

L’ ADESIONE all’Unione Europea è regolata e fondata dall’art.6 (I diritti fondamentali garantiti sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea del dicembre 2000, adatta il 12 dicembre 2007, che ha lo stesso valore giuridico dei trattati.), e dell’art. 49 che determina l’importanza, nel processo di adesione, del ruolo svolto dal Consiglio che, successivamente alla consultazione con la Commissione e con il Parlamento europeo, deve pronunciarsi all’unanimità per approvare la candidatura.
L’adesione è un processo lungo che va dalla “Domanda di adesione, passando per la predisposizione ad aderire all’ACQUIS”, ovvero agli obblighi di Stato membro derivanti dal diritto e dalle politiche dell’Unione europea. L’acquis è rappresentato dal “Diritto Comunitario”, vale a dire, le norme riguardanti l’organizzazione e lo sviluppo dell’Unione europea, e dagli obiettivi comuni stabiliti dai trattati di Maastricht, Amsterdam e Nizza. Il diritto comunitario è fondato da tre gruppi di norme: 1- Il primo gruppo di norme riguardano tutti i trattati europei, dal 1951 al 2007, previsti dalla Convenzione di Vienna del 1969 su i trattati internazionali e quindi, dal diritto internazionale. 2- Il secondo gruppo di norme sono anche previste dal diritto internazionale e riguardano le funzioni, i regolamenti interni degli organi dell’Unione europea. 3- Il terzo gruppo di norme spettano all’istituzioni comunitarie e le loro norme che “ prevalgano sulle norme interne dei Paesi membri dell’Unione. ‘E questo gruppo di norme che caratterizza l’Unione europea in confronto ad altre Organizzazioni internazionale. Dunque, lo Stato che vuole aderire pienamente all’Unione europea è consapevole che “Deve Rinunciare a una parte della sua Sovranità per delegarla alle Istituzioni comunitarie. Per via di questa caratteristica del Diritto comunitario, alcuni Stati aderenti previligono la consultazione popolare in vista dei grandi cambiamenti nella vita dei suoi cittadino, una volta ratificato il trattato di Adesione. Ad esempio, la Norvegia presentò due volte la sua domanda di adesione all’Unione europea (1972 e 1994) ma due volte è stata “bocciata” dal Referendum norvegese. Per concludere, possiamo dire che sia l’Adesione all’Unione europea e i Referendum non sono giochi da bambini. Aderire all’Unione europea implica rispettare e osservare le norme comunitarie. Il Referendum è la voce dei cittadini che va rispettata e non manovrate per via delle politiche populistiche, dei nazionalismi e dalla paura.

Maria Luisa Melo

Lettere al Giornale: Quando verrà potato l’ulivo di Via Alfonso Alfonsi?

Quando venne fatta l’aiuola in Via Alfonso Alfonsi, era un piccolo alberello, oggi a distanza di anni è diventato un grosso albero che ha bisogno di essere potato. Parliamo dell’ulivo dell’aiuola di Via Alfonso Alfonsi. 


Ciò che lamentano molti cittadini residenti nel quartiere è che i rami di questo ulivo si stanno allargando in tutte le direzioni e soprattutto nella parta alta, arrivando a toccare con le punte i fili elettrici sovrastanti che passano tra i palazzi, incutendo qualche paura a causa proprio della corrente elettrica esistente.
Credo, sia arrivato proprio per evitare qualsiasi eventuale e futuro problema il momento che questo albero sia potato. Questo articolo si prefigge quindi l’intento di sensibilizzare l’amministrazione comunale alla potatura dei rami di questo albero. Speriamo il tutto in tempi brevi.


Fabio Taddei

Beve un pò troppo e aggredisce la moglie: arrestato e portato nel carcere di Velletri

Aveva bevuto qualche bicchierino di troppo e ha perso la testa. E' quello che è accaduto ad un uomo, 37 anni, che al ritorno dalla festa dell'Uva di Marino ha picchiato la moglie.

L'uomo ha indossato dei guanti da boxe e ha iniziato a colpire sua moglie, alla presenza della figlia piccola. Nonostante le aggressioni continue la donna è riuscita a chiamare i Carabinieri, che sono intervenuti nell'abitazione.

La donna, ferita, e la bambina spaventata sono state soccorse dalle forze dell'ordine che hanno tratto in arresto l'uomo. Per l'aggressore si sono aperte le porte del carcere di Velletri, mentre la donna se la caverà con una prognosi di 25 giorni.

Operazione della Guardia di Finanza: repressione di produzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti a Velletri

La Guardia di Finanza di Velletri, molto attiva sul territorio, ha operato con tre interventi mirati che hanno portato alla repressione della produzione, del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.


E' stato arrestato, nell'ambito di questa operazione, un 40enne di Velletri che nella sua attività commerciale coltivava piante di cannabis. Sono state sequestrate varie piante di canapa.

Nelle campagne di Velletri, inoltre, è stata trovata una vera e propria piantagione di marijuana, nascosta tra le piante d'ulivo. Le Fiamme Gialle hanno provveduto al sequestro e alla successiva distruzione della stessa. 

"Giorgio Falco tra Roma e Torino" alla Casa delle Culture e della Musica

Un interessante convegno è in programma per il 12 ottobre 2016 alla Casa delle Culture e della Musica in Piazza Trento e Trieste. 

Popoleranno l'auditorium studiosi di varie università, che si confronteranno sulla figura di Giorgio Falco. Quest'ultimo, storiografo, ha studiato proprio la città di Velletri nel Medioevo.
Il programma - che inizierà alle ore 10.00 - prevede, oltre ai saluti istituzionali del Sindaco Fausto Servadio, la presidenza di Massimo Miglio dell'Istituto Storico italiano per il Medioevo. Nella sessione antimeridiana interverranno Marino Zabbia (UniTorino), Alessio Fiore (UniTorino), Maria Azzolini (Istituto Storico italiano per il Medioevo) e Pier Giacomo Sottoriva (Fondazione Roffredo Caetani). La prima parte terminerà alle 13,15. La sessione pomeridiana (15.00-18.00) vedrà presiedere Gabriella Severino (Sapienza) e intervenire Anna De Santis (Archivio storico Comune di Velletri), Franco Lazzari (Centro studi 'Antonio Mancinelli'), Giovanni Pesiri (Istituto Storico italiano per il Medioevo) e Alessandra Acconci (Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio del Comune di Roma). Un secolo dopo la pubblicazione del fondamentale saggio Il Comune di Velletri nel Medioevo (XI-XIV sec.) si torna a parlare, dunque, di Giorgio Falco, con un convegno che si preannuncia pieno di spunti interessanti.

Rocco Della Corte

C'è un pezzo di Velletri negli scantinati di Napoli: l'affascinante parabola del Museo Borgiano

C'era una volta un Museo, a Velletri, che adesso continua ad esistere nei sotterranei di un'altra città. Tra le più eminenti famiglie che popolavano il centro veliterno, infatti, si annoveravano anche i Borgia, il cui esponente Clemente Erminio iniziò, forse senza una vera progettualità, la raccolta di reperti e oggetti antichi nell'allora Palazzo Borgia. 

L'abitudine di raccogliere materiali continuò con Alessandro Borgia, fino all'epoca di Stefano Borgia (1731-1804). Quest'ultimo si riallacciò al lavoro svolto dai suoi predecessori cento anni prima e diede vita ad un autentico e unico museo partendo da quell'embrione esistente. 
L'idea di Stefano, però, era ben più ambiziosa ed innovativa: si voleva infatti trasformare il Palazzo Borgia, nel cuore del centro storico di Velletri, in un museo che esponesse oggetti provenienti da tutto il mondo. Così le culture si univano, e coesistevano in un'unica grande raccolta, che includeva Egitto, Grecia, Etruria, Roma e altri pezzi provenienti da Africa e Asia.
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Stefano Borgia
Unico modello di museo internazionale in Europa, quello Borgiano divenne tappa fissa del Grand Tour e impressionò Goethe, che - antesignano dei tempi moderni - lamentava la mancata valorizzazione di un gioiello architettonico e culturale come Velletri, a due passi da Roma. I palazzi antichi erano tutti in piedi, il centro storico meno esteso ma interamente composto da costruzioni di alto valore storico. "Ho ritrovato Menfi nel Museo di Velletri" - dichiarava lo scrittore polacco del Manoscritto trovato a Saragozza, Jan Potocki, mentre lo stesso autore del Viaggio in Italia si dice ammirato del "museo del cavaliere Borgia, il quale, grazie alla sua parentela col cardinale e alle sue aderenze colla Propaganda, è riuscito a mettere insieme oggetti antichi preziosi ed altre cose curiose: idoli egiziani di pietra durissima, figurine in metallo d’epoca remota e recente, scavate nei dintorni, e quei bassorilievi di terracotta, pei quali si vorrebbe attribuire agli antichi Volsci uno stile tutto proprio… È certamente imperdonabile che un tal tesoro, a due passi da Roma, non sia visitato più spesso". La Charta Borgiana, uno dei tanti documenti pregiati del Museo veliterno, ha una rilevanza internazionale: risalente al 192 d.C., viene studiata nel 1778 e segna la nascita della papirologia moderna, come ricordato da tutti i manuali in materia che partono proprio dalla Charta Papyracea Graece scripta Musei Borgiani Velitris. Di inventari su quello che conteneva l'esposizione ne sono stati fatti molti, ma la raccolta era in continuo ampliamento tanto che furono necessarie due sedi distaccate: una a Colle Palazzo (Casina Borgia) e una presso il Lapidario, che ospitava tutte le epigrafi, vicino alla badia della Santissima Trinità.
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Goethe
La città visse un fermento inedito, con le visite di archeologi, studiosi, filologi e letterati che visitando il Museo potevano trarre innumerevoli spunti di studio. Ricostruire oggi le bellezze esposte a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento a Velletri è difficile, ma le pubblicazioni più recenti hanno individuato la mole di materiali presenti e la loro provenienza: si può affermare con sicurezza che il Museo conteneva antichità etrusche, volsche, greche, egizie e romane, bassorilievi e marmi antichi, iscrizioni, terrecotte, monumenti arabo-cufici, un'area indica, una parte dedicata al sacro e molti cimeli. Il progetto dei Borgia, e di Stefano in particolare, era riuscito a condensare in un'unica città testimonianze della vita e della cultura di tutto il mondo, racchiuse in un palazzo quattrocentesco le cui atmosfere intriganti avevano catturato migliaia di visitatori. La fine di questa storia, così illustre e lieta, non fu delle migliori: alla morte di Stefano Borgia il patrimonio librario si divise tra la Biblioteca Borbonica e la Congregazione di Propaganda Fide. All'inizio del XX secolo tutti i manoscritti sono stati trasportati presso la Biblioteca Vaticana. Prima di essere collocati nelle nuove destinazioni, per fortuna, sono stati catalogati dall'archeologo danese Jorgen Zoega (il volume prodotto è stato pubblicato postumo nel 1810). Sorte peggiore, invece, è stata riservata a monete, iscrizioni, antichità e reperti, che furono venduti da Camillo Borgia al re di Napoli Gioacchino Murat nel 1814. Fu Ferdinando I di Borbone a completare il pagamento e assumere quindi tutti i diritti sul materiale di provenienza veliterna.
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Charta Borgiana
Lo smembramento della collezione fu uno degli errori più grossolani e clamorosi della storia di Velletri, poiché andò disperso un patrimonio che aveva reso grande la città, meta ambita per intellettuali di ogni rango. Oggi una grande parte della collezione Borgia è riposta nei sotterranei del Museo Archeologico di Napoli, mentre altre cose sono esposte nelle varie sezioni. Periodicamente alcuni pezzi vengono esposti in occasione di eventi particolari, ma una valorizzazione degli stessi potrebbe avvenire proprio a Velletri, patria d'origine del Museo e della Collezione. Con la pratica del Comodato d'uso gratuito dei reperti, infatti, è possibile acquisire almeno una parte del patrimonio e trasferirla a Velletri in esposizione permanente. Gli spazi non mancherebbero, da Villa Bernabei sino ad un eventuale recupero di spazi come la Coroncina, la Casermaccia o il Mattatoio.
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Pianta di Palazzo Borgia
L'ideale sarebbe l'allestimento di un inventario, per opera di studiosi competenti, delle antichità per le quali si potrebbe pensare ad un trasloco dal capoluogo campano a Velletri, per poi passare all'iter burocratico che l'amministrazione dovrebbe mettere in campo insieme alla Sovrintendenza. Utopia? Le pratiche non sono così difficili, e la volontà di staccare Velletri dagli stereotipi per darle uno stampo culturale e nazionale può ripartire proprio da questa proposta. Abolire la pur inevitabile recriminazione agendo con coraggio e dedizione: così si può riacquistare un pezzettino della grandezza di una Velletri che non c'è più. 


Rocco Della Corte

Lariano: nell’ambito dell’ultima seduta consiliare si è parlato della nuova rotatoria di Via Cerreta e Via Napoli

Nell’ambito dell’ultima seduta consiliare si è parlato della rotonda di Via Cerreta. Via Napoli- via Sandro Pertini, opera importante realizzata da questa amministrazione che va a risolvere una volta per tutte e apportare migliorie alla viabilità e sicurezza su quel tratto di strada molto trafficato, con la mozione dei consiglieri Casagrande e Ficcardi che chiedevano degli interventi per la messa in sicurezza dei pedoni con realizzazione degli attraversamenti pedonali e installazione di segnali di preavviso delle indicazioni. 


Ha preso la parola l’assessore alla viabilità Fabrizio Ferrante Carrante:“Quando si parla di sicurezza stradale, l’attenzione ovviamente deve essere massima. Con riferimento agli attraversamenti pedonali e alle strisce pedonali, tutti ci siamo chiesti se le strisce pedonali andavano apposte all’interno o nelle vicinanze della rotatoria.

Ebbene, quando qualcuno mi è venuto a chiedere come mai non avessimo messo le strisce pedonali, la risposta è stata semplice, univoca: purtroppo il Comando di Polizia locale si deve attenere al Codice della strada” l’assessore ha letto una relazione del comandante della polizia locale di Lariano Alessandro Cartelli dove si esplicita che “La materia è regolata dalla prescrizione dell’articolo 40 del Codice della strada e dell’articolo 145 del Regolamento attuativo. A ciò si aggiungono le indicazioni date dall’ACI tramite le linee guida per la progettazione degli attraversamenti pedonali.Nella progettazione degli attraversamenti pedonali si deve tener presente: 1) l’intensità del traffico veicolare (non vi è dubbio che in questo caso trattasi di asse stradale assai trafficato);2) l’intensità del traffico pedonale (in base alle conoscenze dell’ufficio di Polizia locale, si desume che lo stesso non è intenso, dove per “intenso” si deve calcolare il numero di pedoni per ora – quello minimo previsto è di cento pedoni per ora, quello massimo di trecento –, i limiti di velocità previsti e la tipologia di strada; il tratto in oggetto è provinciale, è strada a bassa intensità pedonale e ad alta densità veicolare, con presenza di traffico pesante). In tal modo le linee guida prevedono attraversamenti semaforizzati con attraversamento a chiamata, posizionati a distanza di 150 metri come minimo e 200 metri come massimo. Da ciò ne consegue che la predisposizione degli attraversamenti pedonali è indipendente dal corpo della rotatoria e dei lavori svolti. Questa Amministrazione, che considera prioritario garantire la sicurezza degli utenti della strada, in particolare di quelli più deboli, elaborerà comunque ulteriori interventi per migliorare ulteriormente la sicurezza dell’asse stradale di via Napoli”. Dopo aver dato lettura della relazione l’assessore Ferrante è entrato nello specifico del tema “Di questa questione ne avevamo discusso con il comandante della polizia locale e ho voluto che si facesse una piccola relazione per spiegare il perché non si fossero realizzate le strisce pedonali.
Non ci fermeremo sicuramente qui. La priorità sulla sicurezza pedonale da parte di questa Amministrazione è massima. Se le linee guida dell’ACI, del Codice della strada, prevedono che in quel caso specifico le strisce debbano essere collocate a una distanza minima di 150 metri, noi dobbiamo preoccuparci soprattutto di come portare i pedoni a una distanza di 150 metri dalla rotatoria. Questo si può fare solamente con una cosa, con dei marciapiedi, con dei para-pedoni. Stiamo lavorando anche su questo. Stiamo investendo del problema anche la Provincia. In merito a questo è testimone il dirigente Cedroni, che ha avuto ultimamente dei colloqui, per rendere più sicuro quel tratto di strada. Nei giorni scorsi a ridosso degli incroci di via Sandro Pertini, via Roma e via Napoli è stata messa altra segnaletica. Stiamo analizzando il potenziamento della segnaletica anche all’interno della rotatoria. Questo lo dobbiamo fare in stretta collaborazione e accordo con la Provincia. la segnaletica verrà potenziata, ma non mettendo più segnali. La segnaletica va messa anche a norma del Codice della strada. L’importante è fare il passaggio pedonale che porti i pedoni all’attraversamento delle strisce che devono distare, come detto dal Codice della strada, dettato e scritto Cartelli, minimo 150 metri. Nessuno si può prendere la responsabilità, tanto meno la Provincia, di fare le strisce come dite voi in prossimità della rotatoria. Non lo dico io, non lo dice il Sindaco, non lo dice il collega Santilli, non lo dice il Presidente, ma lo dice il Codice della strada”.

Alessandro De Angelis

Continuano gli spettacoli al Festival Nazionale UILT al Teatro Artemisio

Velletri, la III edizione del Festival Nazionale UILT, vetrina biennale dei migliori spettacoli della UILT–Unione Italiana Libero Teatro provenienti da tutto il territorio nazionale. 


Arrivata quasi al suo giro di boa dopo la quarta rappresentazione delle 10 in concorso, la rassegna continuerà fino alla serata di sabato 19 novembre, durante la quale verranno assegnati dalla qualificata Giuria del Festival, presieduta dal regista e drammaturgo Francesco Randazzo, i premi finali.
Arrivate all'appuntamento con il Festival Nazionale dopo un lungo e rigoroso percorso di selezione, sia regionale che interregionale, incentrato sull'esclusivo criterio della qualità, le compagnie in concorso portano in scena opere di prestigio che testimoniano la varietà dei generi in campo e la volontà di offrire al pubblico tematiche di ampio respiro, di attualità e di spessore sia artistico che culturale. Sabato 24 settembre la compagnia “Colonna Infame” di Conegliano Veneto (Treviso), con la commedia “I 39 scalini” di Patrick Barlow – per la regia di Gianni Della Libera – ha offerto al pubblico di Velletri un piacevolissimo esempio di umorismo inglese. Una storia partita in un teatro e che, dopo una brillante successione di intrighi internazionali, spie senza scrupoli, incontri, tradimenti, inseguimenti ed equivoci, va a concludersi di nuovo a teatro, il luogo in cui per il protagonista Richard Hannay la verità viene finalmente a galla. Il mese di ottobre – mese intensissimo per il III Festival UILT, nel quale si succederanno 5 compagnie ed altrettanti spettacoli – è poi iniziato sabato 1 con la compagnia piemontese “Primoatto”, arrivata da Saluzzo (Cuneo) per rappresentare il suo “Ho fatto qualcosa di buono”, testo – nato anche grazie all'incontro e alla collaborazione con il centro antiviolenza “Mai + sole” – scritto da Corrado Vallerotti per un cast interamente al femminile, diretto da Annachiara Busso. Testo che, ripercorrendo nelle sue varie fasi il tortuoso cammino di una donna vittima di violenza e abuso, si propone di dare voce ad ogni donna incappata nella stessa sorte, dando modo alle 5 attrici di interpretare un diverso lato emotivo della stessa persona, mettendosi in gioco senza paure nel portare all'attenzione degli spettatori un tema di tale impatto sociale, senza minimizzare né cercare pietà. I prossimi appuntamenti in programma sul palco del Teatro Artemisio: sabato 8 ottobre alle ore 21:00 è il turno della compagnia “Grandi Manovre” di Forlì e del suo spettacolo “Under” scritto e diretto da Loretta Giovannetti, mentre l'opera successiva – “Il padre” di A. Strindberg, della compagnia “Orion Theatre” di Terni, regia di Marco Francescangeli – andrà in scena eccezionalmente domenica 16 ottobre alle ore 18:00. Oltre ai biglietti per le singole rappresentazioni, ricordiamo che è possibile acquistare un abbonamento per 5 spettacoli in concorso, che darà diritto all'ingresso anche in occasione della serata finale – con spettacolo fuori concorso e premiazione – del 19 novembre. Ingresso per singolo spettacolo: Intero € 10,00 – Under 16 e Over 65 € 8,00 – Tesserati UILT € 5,00. Abbonamento a 5 spettacoli + serata finale: Intero € 40,00 – Under 16 e Over 65 € 30,00 – Tesserati UILT € 20,00.

Virtus Velletri, bella ma non vincente la prima in Serie C Silver

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Comincia il campionato della Serie C di Velletri, subito impegnata contro l’ostico Gaeta. Lidensi che partono con i favori del pronostico dopo i colpi del mercato. 



La Virtus parte contratta con tanti errori al tiro e molta emozione tra i giovani. Piano piano i veliterni si scaldano e recuperano colpo su colpo. È evidente il divario fisico ma non quello tecnico e atletico, Gaeta fa prevalere i suoi centimetri sotto i tabelloni e domina a rimbalzo, la Virtus recupera gli allunghi gaetani con qualche contropiede e difese aggressive.

La partita si svolge tutta così, punto a punto con nessuna delle due squadre che sembra prevalere nettamente sull’altra. La partita in effetti si decide sul finale, dopo l’uscita per infortunio di Borro nelle file della Virtus Velletri, per il quale si sperano non gravi lesioni al ginocchio (in settimana le risposte dai medici), i padroni di casa a sferrare l’allungo decisivo e i gialloblu non riescono a reagire. Peccato per il risultato finale, si salva invece la prestazione e i buoni esordi di Biacoli e Parise. Da testare ancora a questi livelli i giovani Miele e Fanelli, scesi in campo solo per pochi minuti. Virtus attesa al riscatto in casa sabato 8 ottobre alle 18 alla Polivalente contro il Bracciano, altro osso duro, per un inizio di campionato davvero difficile, complice il calendario tutto in salita per i veliterni. Altre informazioni sono disponibili sul sito della Virtus all’indirizzo www.virtusvelletri.it e sulla pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/virtusvelletribasket.


Serapo Gaeta – Virtus Velletri: 70-61
Parziali: 20-13; 16-19; 18-15; 16-14
Serapo Gaeta: Niccolai 17, Violo 17, Marrocco 14, L. Valente 9, Viscusi 6, Moses 4, Conte 3, Wissel, F. Valente ed Antetomaso n.e.. All.re: Bruno Imparato

Virtus Velletri: Parise 16, Marinelli 12, Biacoli 11, Borro 10, Prosperi 7, Mancini 3, Filippucci 2, Fanelli, Miele, Quaglia, Nastase e Pro n.e.. All.re: Mino Pinto

Fabio Ciarla

Mezza maratona dei Castelli Romani: Stefania Pellis dei Free Runners seconda assoluta

Domenica 2 ottobre, si è svolta con partenza da Nemi, la 18^ Mezza Maratona dei Castelli Romani organizzata dagli "Amici del Parco dei Castelli Romani". 


 Una gara impegnativa, per i continui saliscendi, ma molto affascinante per la bellezza del paesaggio. Cinque le cittadine castellane attraversate dai quasi 800 podisti, che partendo da Nemi sono scesi a Genzano, poi Ariccia, Albano Laziale, poi risaliti a Castel Gandolfo per tornare nella città delle fragole, dove dopo 21 km hanno tagliato il traguardo.

Grande la soddisfazione nella squadra Free Runners che ha visto partecipare 20 ottimi atleti, tra i quali Stefania Pellis giunta seconda donna al traguardo con il tempo '1:31:33, battuta solo dall'atleta Paola Salvatori della "US Roma 83" che ha vinto la gara femminile in '1:22:58, a completare il podio Simona Magrini della "Spartan Sport Accademy" in '1:33:02. In campo maschile dominio degli africani con Jean Baptiste Simukeka dell'"Atletica Futura" in '1:07:26, secondo Abderafil Roqti della "Finanza Sport Campania" in '1:07:26 e terzo Jaouad Zain della "Lbm Sport" in '1:08:27. A coronamento del risultato di Stefania i bravissimi: Andra Todini dicannovesimo assoluto e terzo nella categoria SM in '1:23:47; Giorgio Innocenti '1:27:09; Massimo Farris '1:31:19; Fabio Pietrosanti '1:33:55; Franco Piermarteri '1:34:55; Federico D'Amato '1:38:15; Oriana Quattrocchi ottava donna al traguardo e seconda nella categoria SF '1:41:58; Flavio Bonanni '1:43:32; Mario Vitelli '1:49:15; Moira Talone '1:53:07; Nicoletta Sportelli '1:54:26; Simona Fabrizi '1:56:16; Americo Talone '1:56:13; Cesarino Bianchi '1:56:39; Samuele Sordilli '1:56:42; Alessandro Veri '1:57:14; Aldo Velli '1:58:43; Diletta Lodise '2:10:37 e Mateusz Tomczak '2:24:22. 


 Free Runners - Pina Pacifico

L'omicidio di Francesco Maria Pennacchi nella trasmissione di Barbara D'Urso, la madre: "Chiediamo una pena certa ed esemplare"

Giustizia e certezza della pena per la morte di suo figlio: queste sono le parole che non si stancherà mai di pronunciare Maria Isabella De Ninno, madre di Francesco Maria Pennacchi, commercialista ucciso a Velletri lo scorso novembre dopo una lite con il vicino di casa.

Nel pomeriggio di ieri la trasmissione Pomeriggio Cinque, in onda su Canale 5 e condotta da Barbara D'Urso, ha dedicato un collegamento in diretta alla vicenda del giovane Francesco Maria, dando la parola alla madre e alla fidanzata.
Trattenendo a stento le lacrime, la signora Maria Isabella ha ripercorso i fatti di quella tragica notte: dall'aggressione con il coltello al calvario vissuto nell'ascensore, che si è bloccato, fino alla constatazione che nonostante la sirena dell'ascensore ("ho avuto modo di sentire il suono assordante della sirena nelle prove che sono state fatte dopo") suonasse non è intervenuto nessuno per velocizzare le operazioni di soccorso. L'autopsia - ha ricordato la mamma di Francesco - ha comunque chiarito ogni dubbio sulla causa della morte. Barbara D'Urso, oltre a dare spazio al dolore della famiglia, che chiede a gran voce una pena certa ed esemplare, ha anche trasmesso un video dello scorso compleanno di Francesco, in cui il giovane commercialista parlava davanti ai suoi amici. La stessa conduttrice, ricordando la data del processo, si è detta disponibile a seguire la vicenda e dare spazio agli sviluppi. E' il 20 ottobre, infatti, la data fissata per il processo, che si preannuncia molto caldo. 

Il destino futuro dell'agricoltura oggetto di un convegno alla Banca Popolare del Lazio

E' previsto per il 14 ottobre 2016 alle ore 17.00 l'interessante convegno, presso la sala conferenze della Banca Popolare del Lazio, intitolato "La salvaguardia del territorio attraverso la cura della terra: progetti ed iniziative per il futuro dell'agricoltura a Velletri e nel sud della provincia romana".

Dopo i saluti di Fausto Servadio, sindaco di Velletri, e Renato Mastrostefano, presidente della BPL, avranno inizio gli interventi dei relatori, che parleranno del delicato argomento consapevoli del fatto che è cresciuta la sensibilità ecologica delle popolazioni, come ha asserito Papa Francesco.

Nell'ordine esporranno le loro riflessioni Massimo Lucidi, direttore della Banca Popolare del Lazio, il vescovo di Velletri Monsignor Vincenzo Apicella, il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti e l'assessore all'agricoltura della Regione Lazio Carlo Haussman. A concludere sarà Pierluigi Castagnetti, presidente della Fondazione "Persona, Comunità, Democrazia" e già deputato della Repubblica italiana. Il coordinamento è affidato a Giorgio Pasetto, presidente dell'associazione "Teorema" che assieme alla BPL ha organizzato l'evento. 

Via Fontana Parata: una discarica a cielo aperto nel pieno della campagna di Velletri

Via Fontana Parata, situata nell'estrema periferia di Velletri ai confini con Lanuvio e Aprilia, è nota per essere una strada di campagna dove sono rimaste in piedi tutte le coltivazioni di una volta.

Vigneti, uliveti, kiwi, canneti: tutto è rimasto intatto, anche se la presenza dell'uomo è comunque ben visibile dall'albergo e dal laghetto di pesca sportiva, oltre a vari agriturismi. Fin qui non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che la presenza è purtroppo netta anche per la discarica che si è creata.
Computer vecchi, sacchi di immondizia, rifiuti di ogni tipo dall'umido all'indifferenziato sono stati gettati in uno slargo in curva della strada, proprio in prossimità dell'albergo e a pochi metri di altezza rispetto a uno dei tanti fossi acquiferi della città.
Un luogo così poco densamente abitato lascia pensare che ci si vada appositamente a scaricare immondizia, ed è un segno tangibile dell'inciviltà di alcune persone. La speranza è che la Volsca rimuova presto, anche su segnalazione del nostro Giornale, la 'schifezza' lì riposta, anche se il fatto di dover sempre andare a ripulire luoghi pubblici che sarebbe interesse di tutti mantenere in situazione di decoro è piuttosto deprimente. 

Tutto pronto in Tognazza per l'evento in favore di Amatrice

Torna la campagna #LATOGNAZZAPERAMATRICE nel weekend dell’8 e 9 ottobre. A poco più di un mese dal sisma che ha distrutto il Comune di Amatrice e le frazioni limitrofe, La Tognazza rilancia la due giorni di shopping solidale con qualche novità in più. 


 Tra sabato 8 e domenica 9 ottobre di nuovo on line la possibilità di acquistare i vini di Gianmarco Tognazzi devolvendo l’intero ricavato a favore della ricostruzione di Amatrice.
Chiamati all’appello, questa volta, anche gli store del brand, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, che si svolgerà presso le diverse sedi sabato 8 ottobre fin dall’orario di apertura. Presente anche lo store Tognazza nella sede storica di Velletri in via Colle Ottone Basso 84. Ma non finisce qui, per poter fare di più, La Tognazza insieme all’Associazione “Amici di Ugo Tognazzi” hanno messo in cantiere anche una cena di beneficenza in collaborazione con Andrea Misseri Chef Resident del Ristorante Dillà a Piazza di Spagna. Sempre sabato 8 ottobre dalle ore 20.30 nella sede de La Tognazza a Velletri, lo chef, insieme alla Sous Chef del Dillà Alessandra Petrella, proporrà un menù creato appositamente per la serata in pieno stile Dillà. Si parte con un antipasto di “Carpaccio di carciofi stracciatella e prosciutto croccante”, due primi piatti “mezze maniche cacio e pepe e spaghetti amatricianella”, come secondo “arrosticini di abbacchio marinati alla griglia con insalatina di campo al finocchio”, il finale avrà come protagonista una “ricottina dolce con composta di visciole e lingue di gatto”. Tutto il ricavato delle vendite di tutti gli store, dello shop on line e della cena sarà devoluto per la ricostruzione del Comune di Amatrice. “Dopo il successo delle prime due giornate di solidarietà abbiamo deciso di replicare” – affermano Gianmarco Tognazzi e il suo socio Alessandro Capria – “Siamo un’azienda che ha l’arte, il gusto e la bellezza nel suo dna e da sempre vogliamo proporci in modo alternativo. Con questa campagna solidale vogliamo dimostrare che i nostri Tapioco, Come Se Fosse e Antani sono doppiamente buoni. Sarà un’occasione conviviale in cui stare insieme e sentirsi utili”. Entusiasta anche lo chef Misseri : “Mi è subito piaciuta l’iniziativa de La Tognazza, e viste le mie origini amatriciane, ho detto subito vengo a cucinare in Tognazza per una serata, che avrà un gusto in più. E per l’occasione abbiamo scelto anche materie prime di Amatrice, per aiutare i produttori in difficoltà”.

Cerimonia di inaugurazione all'Unitre di Velletri per l'Anno Accademico 2016-2017

Si apre l'anno accademico 2016-2017 per l'Unitre di Velletri. L'istituzione universitaria cittadina ha inaugurato oggi le attività con una cerimonia intensa e partecipata, prologo ai corsi che inizieranno lunedì 10 ottobre.

Il ricco programma proposto agli studenti, sempre più numerosi, è stato presentato con orgoglio dalla presidente, professoressa Sara Gilotta, la quale ha auspicato un effettivo impegno da parte degli organi di governo per il cosiddetto terzo settore, comprensivo di tutte le attività che elevano i livelli di cittadinanza attiva.


Inclusione, partecipazione, sviluppo della persona: sono state queste le parole chiave che la presidente ha utilizzato per descrivere l'anima dell'Unitre, istituzione viva e articolata, che anche quest'anno offre progetti innovativi. La più grande vittoria sta nella partenza del progetto dei "Giardini di Clio", che grazie all'interessamento del vice-presidente Nicola Giordano, avrà l'obiettivo di aprire gli orizzonti dell'università ad altre realtà culturali veliterne.
Clio, musa della storia intesa come arte della memoria e della narrazione, è l'ideale simbolo di questo progetto che lavorerà con le scuole, consentirà di acquisire crediti formativi universitari, e vede anche il coinvolgimento del Comune di Velletri. La sperimentazione si basa sulla mancata sincronicità dei programmi di studio dei vari ordini scolastici: il progetto, dunque, punta a spostare l'attenzione su un quadro di raccordo sincronico collocando ogni evento nel suo contesto e collegando le discipline tra loro, senza far sì che si proceda al loro studio in maniera slegata. Le dodici lezioni, coordinate dal professor Giancarlo Rinaldi, docente universitario dell'Orientale di Napoli e noto storico delle religioni, vedranno l'intervento di illustri studiosi di differenti ambiti e saranno tenute al di fuori del normale orario didattico dell'Unitre. Ha preso dunque la parola il responsabile del laboratorio teatrale Giuseppe Usai, che ha invitato gli studenti presenti a partecipare al corso per valutare ogni idea possibile e cercare di costruire, assieme, un programma in piena libertà iniziando dai personaggi ispirati alla gente comune. Grande attrazione avranno i laboratori, che consentiranno il divertimento e la socializzazione.
E' successivamente intervenuto Massimo Pallocca, membro della Banca Popolare del Lazio, il quale ha lodato l'attività dell'Unitre per la possibilità di socializzazione che fornisce alla comunità. Già collaboratore dell'UniPegaso, Pallocca ha sancito una sorta di "gemellaggio" tra le due università cittadine, portando anche i saluti della responsabile della sede Pegaso di Velletri, Roberta Atzori, e del rettore professore Alessandro Bianchi. Ma le cerimonie dell'Unitre hanno ormai abituato chi le frequenta alla musica di altissima qualità: così, dopo una breve pausa rinfresco, sono saliti sul palco dell'Aula Magna la solista Maria Ausilia D'Antona e i chitarristi Gabriele Falcone e Sergio Trojse. Presentati al pubblico dal maestro Carlo Liberatori, i tre musicisti hanno incantato la platea con una gradevole e dettagliata storia della canzone e della musica napoletana. Apprendimento e commozione nel percorso da loro delineato, che ha lasciato letteralmente incantati gli spettatori: "Te vojo bene assaje", "Ie te vurria vasà", "Reginella", "Spingole francesi" sono stati alcuni dei pezzi magistralmente eseguiti dalla solista e dai suoi accompagnatori.
Al termine del concerto, applaudito da un caloroso pubblico che nei momenti più idonei ha anche partecipato alla performance canora con voce e battito di mani, la cerimonia si è chiusa con la grande soddisfazione della presidente e del Direttivo. L'appuntamento è a lunedì per l'inizio delle attività accademiche, mentre la segreteria continua ad essere attiva - così come la pagina facebook - per le iscrizioni. 



Rocco Della Corte

CORSI UNITRE









Atletico Velletri Calcio a 5, stasera si parte: le dichiarazioni di mister Andrea Casini

Si aprirà stasera il campionato calcistico per l'Atletico Velletri Calcio a 5.  

Velletri Life ha intervistato mister Casini, che per questa stagione sembra carico di buoni propositi e aspettative.




Mister Casini, la nuova avventura parte stasera: cosa si aspetta da questa stagione calcistica?

Sicuramente si prospettano dei miglioramenti della squadra a livello tecnico e tattico. Credo proprio che sarà un buon campionato con il gruppo che ho.

 Quali sono le qualità di questa squadra e dove può arrivare in campionato?

La qualità di questa squadra è la costanza nel seguirmi costantemente. I miglioramenti che si possono già notare nei ragazzi sono proprio dovuti a questa dedizione al lavoro: i ragazzi sono sempre presenti agli allenamenti e stanno al passo con ciò che io e lo staff cerchiamo di fare durante la settimana. Credo che la mia squadra possa mirare ad arrivare da metà classifica in su.

Che messaggio di in bocca al lupo vuoi fare ai tuoi ragazzi e alla società?

Mi auguro che loro crescano non solo a livello tecnico-tattico, ma anche come uomini. Spero che questa stagione porti loro un gran miglioramento calcistico ma anche un accrescimento personale.

La societa, guidata dal presidente Fabrizio Talone, ha uno staff composto da Andrea Casini allenatore, il vice e preparatore dei portieri Daniele Di Cocco, il responsabile della squadra Stefano Giammarino. 

Bambini protagonisti, tra archeologia, asinelli e… cioccolato!

A Monte Porzio, domenica 9, le “Barcoliadi” offriranno una originale mattinata ludico/archeologica in occasione della Giornata nazionale delle Famiglie al museo promossa dal FA.MU. (www.famigliealmuseo.it). 


Il Polo Museale di Monte Porzio Catone, in collaborazione con l’Associazione Culturale Manacubba, aderisce per il secondo anno consecutivo alla giornata delle FA.MU., organizzando per l’occasione un’attività didattica dedicata a tutta la famiglia.
L’evento, in conformità con la tematica della manifestazione, trae ispirazione dai Giochi Olimpici, e verrà organizzato presso il Complesso Archeologico del Barco Borghese. Un viaggio a ritroso nel tempo, che vedrà il sito archeologico farsi teatro di competizioni e gare ispirate alle antiche discipline olimpiche. A partire dalle ore 10.30 - e fino alle 13 - l’area archeologica si trasformerà in una palestra dell’antichità dove le bambine e tutti i bambini, accompagnati da adulti, potranno cimentarsi in gare e giochi - come lo stadio e il lancio del Solos - per divertirsi e allenare la mente. Il tutto sotto lo sguardo attento di un autorevole e misterioso giudice di gara. Durante le soste previste tra le diverse discipline verrà allenata anche la mente dei piccoli atleti, con indovinelli ed enigmi, che condurranno alla scoperta della misteriosa storia del sito archeologico. La conclusione delle competizioni vedrà celebrati gli atleti vincitori con corone di alloro e coppe di libagioni, meritata merenda per tutta la famiglia. La partecipazione all’iniziativa è gratuita con prenotazione obbligatoria. Domenica 9 altra bella iniziativa per le famiglie: a Monte Compatri, alle pendici del Monte Tuscolo, la Collina degli Asinelli gestita dal Parco dei Castelli Romani organizza una tranquilla passeggiata in compagnia di un asinello, per vivere un'esperienza magica, apprezzare la natura circostante e scoprire i diversi ambienti naturali e gli animali che li popolano. L’iniziativa è a numero chiuso: si consiglia di prenotare prima possibile. Marino poi, dopo i “fasti” della Sagra dell’uva dello scorso weekend, torna a colorarsi ma… del caldo color cioccolato, proponendo per il quinto anno consecutivo, nel secondo weekend di ottobre, la manifestazione “Roma Chocolate in Tour - Castelli di Cioccolato”, con cui la città offrirà ai visitatori amanti della delizia più squisita per il palato - lavorata esclusivamente in modo artigianale - la possibilità di passeggiare nel suo splendido centro storico tra i numerosi stand espositivi ricchi di meraviglie dolciarie, con una vasta esposizione curata da decine di artigiani del cioccolato provenienti da tutta Italia. Oltre agli stand commerciali e degustativi, sono previsti anche cooking show dei mastri cioccolatieri, e laboratori didattici a tema per i bambini. E poi, nei dintorni, interessanti tour e visite guidate proposti dal Parco, dalle associazioni e dalle agenzie turistiche locali. Per sabato 8 ottobre un’agenzia proporrà una mattinata all'insegna delle tradizioni culinarie dei Castelli Romani, in cui si potranno ascoltare storie, mescolare ingredienti, degustare ricette e vini durante una coinvolgente lezione di cucina. E ricchi percorsi guidati e di trekking naturalistico animeranno tutto il weekend castellano. Si comincia sabato con un percorso da Rocca di Papa a Monte Cavo lungo la Via Sacra per scoprire i culti dedicati a Giove Laziale e i riti sacrificali dei locali popoli latini, raggiungendo il "Belvedere" con vista sui due laghi Albano e Nemi. Nella stessa giornata si potrà anche ripercorrere la storia geologica e archeologica dell'Ager Tusculanus con un itinerario che si snoderà lungo le pendici settentrionali del Tuscolo, attraverso resti archeologici di epoca romana appartenenti ad antiche ville e sepolcri. E si potrà visitare una delle più belle Ville Tuscolane: Villa Mondragone - una delle prime residenze pontificie ai Castelli - con il suo prestigioso “teatro delle acque”, luogo di meraviglia ed intrattenimento per gli ospiti. Gli amanti della pittura en plein air potranno scegliere il Bosco del Cerquone - a Rocca Priora, su via del Vivaro - per coglierne gli scorci più originali, rappresentando pittoricamente ciò che "vedono" e "sentono” (le opere realizzate saranno oggetto di una mostra finale). Infine, sempre domenica 9, visita guidata nel cuore del centro storico di Ariccia, per conoscerne la storia e scoprire i luoghi dove furono girati film italiani e stranieri. Infine, come ogni weekend, si potrà navigare sul lago di Castel Gandolfo a bordo della barca didattica dell'Ente Parco.

Velletri si prepara al Natale Riciclando 2016

Velletri si prepara alla nuova edizione del suo "Natale riciclando 2016". Tramite la pagina facebook ufficiale, infatti, gli organizzatori hannod ato notizia dell'apertura delle selezioni per gli espositori.

Coloro che volessere avere uno stand al Mercatino di Natale di Velletri, che si svolgerà dal 26 novembre 2016 all'8 gennaio 2017, possono candidarsi. 

Si ricercano, in modo particolare, presepi artistici; artigianato natalizio in vetro soffiato; un produttore di Grappe e liquori artigianali; Elfi e Gnomi realizzati in legno, pasta modellabile o altro.

L’iscrizione al Mercatino sarà possibile solo ed esclusivamente a seguito di una selezione. I prodotti enogastronomici dovranno provenire esclusivamente dalla Regione. E' vietata la vendita di merce che non sia, almeno in parte, realizzata a mano. Le selezioni sono aperte fino al 10 ottobre 2016. Occorre inviare documentazione fotografica (massimo 10 immagini) e i propri dati a natalericiclando@gmail.com in cui sia chiaramente visibile la merce che intendete vendere. Info: natalericiclando@gmail.com tel. 334.1800333.

Iniziativa pubblica del M5S alla Sala Tersicore: "A difesa della costituzione"

Il Movimento Cinque Stelle di Velletri ha organizzato per il prossimo 20 ottobre un convegno che rientra nei vari appuntamenti di #iodicono.

L'oggetto del dibattito sarà appunto il referendum costituzionale, e vedrà tra i vari ospiti il giudice Ferdinando Imposimato. Nel dettaglio questi i partecipati al'iniziativa.
All'incontro interverranno il Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato, la Senatrice Elena Fattori, il consigliere comunale Paolo Trenta, il consigliere della Regione Lazio Silvana Denicolò e l'europarlamentare Fabio Massimo Castaldo. L'appuntamento è per il 20 ottobre 2016 alle 17.30 presso la Sala Tersicore. 
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