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L'Under 17 alle semifinali scudetto: a Catania per conquistare un pass per la finale.

Con l'ultima vittoria ottenuta ai danni delle pari età del Racing Roma, l'under 17 di F&D Fortitudo si conferma quale vice campione regionale Lazio e contestualmente guadagna la qualificazione alle semifinali scudetto edizione 2015-16. 


Come lo scorso anno il team veliterno conferma di avere nelle sue fila atlete di grande spessore tecnico e umano, che, nonostante abbiano perso 2-3 elementi per sopraggiunti limiti di età rispetto alla squadra che la scorsa stagione vinse il titolo regionale e si qualificò poi per la finale scudetto, hanno comunque giocato un campionato di altissimo livello e ora si apprestano a tuffarsi nel girone a 4 di semifinale che si disputerà a Catania il 3 e 4 Giugno.

Nel raggruppamento siciliano, a far compagnia ad F&D ci saranno: le padroni di casa dell'Ekipe Orizzonte Catania, il Volturno e la Marina Militare di La Spezia. Un girone ad incognita in quanto le notizie sullo stato di salute delle squadre che il team di Di Zazzo andrà ad affrontare sono basate solo sui piazzamenti in classifica con cui le altre compagini hanno ottenuto il pass per la semifinale. Un dato che può significare tutto e niente in quanto relativo alla posizione occupata nel raggruppamento della propria regione di appartenenza e che non testimonia alcun valore tra i gironi stessi. Detto questo, è molto probabile che l'Orizzonte sia la squadra da battere in quanto vincitrice del girone siculo-calabro ma, soprattutto perché, la società catanese è da sempre fucina di talenti e può annoverare tra le sue fila atlete che giocano in pianta stabile in prima squadra nel campionato di Serie A1. Dietro l'Orizzonte ci sono presumibilmente tutte le altre, la F&D quale seconda del girone laziale, il Volturno quale seconda del girone campano e la Marina Militare quale terza del sempre competitivo girone ligure. Tutte saranno pronte a darsi battaglia per centrare un piazzamento tra le prime due del girone che significherebbe qualificazione alla finale scudetto che si disputerà dal 3 al 6 Luglio prossimi. L'impresa è ardua ma è certamente un obbligo per mister Di Zazzo e le sue atlete quello di provare a bissare la qualificazione dello scorso anno confermandosi così per il secondo tra le migliori 8 d'Italia. Forza ragazze, il sogno continua...

Un omaggio ad un artista controverso e affascinante al Polo "Juana Romani"

Il Polo Espositivo Juana Romani sabato 28 maggio ha reso omaggio alla straordinaria figura del Maestro Giulio Aristide Sartorio con una serata che è il primo appuntamento della rassegna Notti di Stelle Notti d'arte. 


Si è iniziato alle 21.00 presso la Sala 'Marcello De Rossi' con una introduzione tenuta dalla dottoressa Paola Fede sulla figura dell'artista.

Ha fatto seguito un omaggio teatrale della compagnia dilettanti all'opera con la lettura della vita del Sartorio facendolo in qualche modo rivivere tra i presenti che sono rimasti stupiti e affascinanti dalla sua figura troppo spesso ignorata dagli storici e dalla storia dell'arte. E' stato nel frattempo esposto un originale concesso da un collezionista privato.
Su Via Luigi Novelli una mostra d'arte moderna e una rievocazione storica templare a cura dei templari di fra Raimondo Folques che ha incuriosito e stupito i presenti. Alla serata hanno preso parte oltre ai rappresentanti della famiglia del Maestro, alcuni soci dell'associazione "Leonardo da Vinci" di Roma composta da sordomuti che collabora con il Polo Espositivo. Venerdì mattina Rai Tre ha trasmesso l'atteso servizio che Buongiorno Regione ha dedicato alla realtà culturale che sta diventando man mano sempre più importante a livello regionale e nazionale. Un grazie per la realizzazione di questa manifestazione e delle altre che seguiranno va all'Assessore Marcello Pontecorvi.


Alessandro Filippi

La Ginnastica Res Novae Velletri “Incanta” al Saggio Estivo di fine anno

Avevano promesso che saremmo "Res...tati Incantati" , e la Ginnastica Res Novae Velletri non ha disatteso le aspettative.


Sabato 28 Maggio in un palazzetto dello Sport Bandinelli, completamente gremito di gente sugli spalti e cosparso di polvere fatata, dalle 17.00 alle 20.00 oltre 250 atleti, guidati dai tecnici Valentina Betti, Valentina Cavola, Silvia Rocchi, La Vigna Letizia, Fabio Di Marzio, Francesco Iacoacci, Alessio Fornini capitanati da Valentina Martella e Alessandro Baggetta, ci hanno catapultato in un mondo fantastico, pieno di gnomi, fate e folletti, streghe e pirati dove la protagonista è sempre stata la Ginnastica Artistica in tutte le sue forme ed i suoi colori: maschile, femminile, ginnastica per tutti, trampolino elastico.

Per il settore Salute & Fitness, le ragazze di Francesca Baggetta, si sono esibite in due coreografie da lei ideate, di Zumba e Aerotango! In un mondo meraviglioso minacciato da una forza misteriosa chiamata nulla, che spinge i ragazzi d’oggi a non sognare, a non faticare, a non impegnarsi, a non credere nelle proprie capacità, ad accontentarsi,
il Saggio 2016 della Ginnastica Res Novae inizia, scoccando una freccia, facendo sì, che la speranza si faccia strada, e con un salto pazzesco e spettacolare, dagli spalti irrompe nel parterre Robin Hood pronto a riportare ordine in questo folle mondo, dove la corruzione e le scorciatoie sono pratiche comuni e così si alternano tra un salto al volteggio, un esercizio al corpo libero, un evoluzione alla parallela asimmetrica ed una simmetrica, una trave, una granvolta a sbarra, un mulinello al cavallo con maniglie, un salto al trampolino elastico ed una prova di forza agli anelli tutti gli atleti della Res Novae, che ci ricordano che c'è sempre un sogno da realizzare. Le Coccinelle ed i Lupetti ci dicono che bisogna stare sempre "attenti al lupo", con Cappuccetto Rosso, le Marmotte e Scoiattoli ci portano nelle notti d'Oriente con Aladdin, ricordandoci che spesso i ragazzi pensano di non avere un gran valore ed invece altro non sono che "diamanti allo stato grezzo", mentre i Cigni e Panda con la bella e la bestia di andare oltre le apparenze. La Competitiva 1 Gaf ci trascina nel paese delle meraviglie di Alice, dove dobbiamo imparare a vedere tutto da più prospettive, mentre le Piccole promesse mostrano tutto il lavoro svolto durante l'anno deliziandoci con gli Aristogatti, e mostrandoci l'importanza della famiglia.
L'Elìte ci narra il vero amore e che se ne vale la pena nessun ostacolo ci può e deve spaventare, come per il principe nella Bella addormentata nel bosco. Boato di applausi dagli spalti per gli allievi e le allieve delle Squadre agonistiche che ci insegnano, che le bugie fanno crescere il naso, che dobbiamo seguire la coscienza ed il grillo parlante che è in tutti noi, con un esilarante Pinocchio. All'improvviso un grande frastuono ed irrompono nel parterre i Cattivi disney egregiamente rappresentati dal corso di Acrobatica serale che verranno sconfitti dall'entusiasmo contagioso dei piccoli nani del Gymgiocando, guidati da una splendida Biancaneve risvegliata da un principe d'eccezione, che eseguono un percorso motorio, mostrando le abilità acquisite durante l'anno e tutti gli schemi motori di base studiati. Nemmeno il tempo di riprendersi dalle risate che un Peter pan vola a salvare i bimbi sperduti, rappresentati dalla Competitiva 2 GAF e la Competitiva GAM, che ci trascinano sull'isola che non c'è e tra un volo di trilly ed una danza nel villaggio degli indiani ci ricordano che bisogna riuscire a diventare adulti preservando il bambino che c'è in noi. La Ginnastica Res Novae Velletri, termina il saggio con Capitan Uncino che trascina le Squadre agonistiche degli Junior e Senior in un combattimento all'ultimo sangue rappresentando la sua Ciurma. Chiudono il saggio con un tripudio di palloncini bianchi sulla canzone di Mengoni
"Credo negli essere umani" tutti i corsi della Ginnastica Res Novae Velletri...lanciando un grido di speranza. Un saggio diverso dagli altri anni, senza alcun pausa ed interruzione, che ha lasciato completamente spazio esclusivamente ai protagonisti, cioè agli atleti della Res Novae, sbalordendo gli spettatori, attestando l’impegno dello staff tutto nella realizzazione di questo vero Spettacolo, che ha lasciato il pubblico “Incantato”. Un grazie agli atleti dai cuccioli all’Acrobatica Serale, che hanno saputo dare il massimo, superando loro stessi; Un grazie agli Istruttori instancabili, che rendono possibile tutto questo; Grazie ai genitori, che ci hanno dato fiducia, permettendo di passare assieme ai loro figli un fantastico anno sportivo ed alle mamme che hanno interamente realizzato tutti i 'Vestiti di scena', ad Alessia e Francesca Nanni che ci hanno aiutati con la fantastica scenografia ed in fine un grazie a Raffaele Baggetta, Catia Mariani, Leandra De Marzi ed Emilia Bucciarelli, parte dello Staff direttivo dell’Associazione.

Giorgio Greci denuncia: "Disabili lasciati senza rimborsi per le spese sostenute"

E' una storia che ci si augura possa avere un rapido lieto fine quella che viene portata all'attenzione generale dal capogruppo della lista Laboratorio Idee per Velletri, il cardiologo Giorgio Greci, che ancora una volta si mostra poliedrico nell'affrontare tematiche differenti e nel mostrare attenzione per le fasce più deboli. 


Da qualche anno – fa sapere in una dura nota Giorgio Greci - nel Comune di Velletri è attiva una forma particolare di assistenza domiciliare, l'assistenza indiretta. In sintesi, ai cittadini con grave disabilità che rispondano a particolari requisiti, il Comune assegna una cifra annua da spendere per pagare un assistente. Il rimborso viene effettuato dietro presentazione di un contratto registrato e, ogni mese, della relativa busta paga.

Si tratta di una sorta di forma di assistenza particolarmente apprezzata dalle associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità, perché permette di scegliere come assistente una persona di propria fiducia, di estendere l'assistenza anche a giorni e orari in cui le cooperative non fanno servizio e, fattore fondamentale, di ottenere più ore di assistenza a parità di cifra stanziata, perché il rapporto è diretto e si eliminano i costi di intermediazione delle cooperative. Fin qui, tutto bene– continua Greci -, ma c’è purtroppo una nota dolente: il cittadino deve infatti anticipare ogni mese lo stipendio dell'assistente, che però nel giro di 30 giorni dovrebbe venire rimborsato, dietro presentazione dei giustificativi”. “Dal mese di gennaio, purtroppo, come qualche cittadino ha lamentato anche su Facebook, il Comune di Velletri tuttavia non eroga i rimborsi. Morale della favola, i cittadini che già ogni giorno affrontano i vari problemi che comporta la disabilità, a cui sono stati assegnati fondi regionali, e sottolineo regionali, per provvedere in parte alla loro assistenza, sono stati costretti ad anticipare cifre che partono dai 2000 euro e non hanno ancora notizie certe circa la data del rimborso. Ritengo inaccettabile una simile noncuranza, soprattutto perché va a colpire chi spesso ha bisogno di un aiuto anche semplicemente per bere un bicchiere d'acqua. E’ bene ribadire inoltre che si tratta di fondi regionali vincolati, che quindi non è possibile destinare ad altro e che, va ricordato, sono già in cassa”. “Se qualcuno scomoda un legame con lo sforamento del Patto di Stabilità ricordo che altre spese andavano sacrificate e non le briciole (20/25 ore di assistenza settimanali a chi ne ha bisogno 24 ore al giorno) che si destinano a chi ha grave disabilità. Se così non è, invece, mi auguro che ci sia un motivo valido per questa vergogna che– conclude Giorgio Greci – non trova davvero alcuna scusante plausibile”.

Nuoto Sincronizzato: Campionato ragionale obbligatori FIN Esordienti A

Primo appuntamento con le gare di alto livello per il gruppo Esordienti A di nuoto sincronizzato di F&D Fortitudo Domenica 29 Maggio presso la piscina di Roma Pietralata.


 L’appuntamento era importante e molto complicato visto l’alto livello della competizione e la presenza di squadre blasonate a darsi battaglia sul filo dei punti.

Per le 4 atlete in gara, Arianna Colonnelli, Silvia Della Vecchia, Giulia Perciballi e Giulia Petrilli, non è stato semplice esibirsi in un ambiente caldo e difficile da affrontare. Il loro esercizio è stato pesantemente condizionato dall’emozione e dalla paura stessa di affrontare una gara difficile. Non proprio soddisfatta l’allenatrice Valentina Vitelli che si è così espressa: “Si sapeva che la gara non sarebbe stata una passeggiata. Ma quello che non mi è piaciuto è stato l’approccio. Le ragazze non hanno affrontato a testa alta l’impegno, ma si sono lasciate attanagliare dalla paura che ne ha condizionato inevitabilmente la prestazione. Il risultato non è stato il massimo e io so che possono fare molto meglio. Diamogli l’attenuante della prima volta e riprendiamo a lavorare forte per il futuro”.

Rimborsi disabili, parla Giulia Ciafrei: "Stiamo facendo il possibile per risolvere in breve questo problema"

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Sulla denuncia di Giorgio Greci riguardante i mancati rimborsi ai disabili per le spese sostenute, la Redazione di Velletri Life ha contattato l'assessore preposto ai Servizi Sociali, dottoressa Giulia Ciafrei.

"So che non sono pagati questi rimborsi - ha esordito la giovane titolare dell'assessorato - ma è un problema tecnico, e stiamo aspettando l'approvazione del bilancio e lo sblocco dell'avanzo vincolato".
"Purtroppo i fondi regionali non sono arrivati in tempo - continua la Ciafrei - per il 2016, ma stiamo tentando in tutti i modi per far sì che si possa rimettere tutto in moto già da giugno. In virtù di questo problema tecnico abbiamo già parlato con diverse famiglie, è nell'interesse di amministrazione e cittadini porre rimedio a questo problema e aiutare i più bisognosi". "Stiamo facendo il possibile affinchè a giugno possano essere erogati questi fondi - ha concluso l'assessore - e siamo fiduciosi per la risoluzione del problema tecnico".

Giorgia Rossetti

Stasera "La macchinazione" a Velletri al Cinema Augustus

Stasera al Cinema "Augustus" un film tra i più attesi dell'anno: alle ore 20.00, nella multisala veliterna, saranno presenti il regista e il cast de "La macchinazione", pellicola dedicata alla torbida vicenda della morte del poeta e scrittore Pier Paolo Pasolini.

Un film che ha sicuramente tanto da dire, anche in virtù dei fiumi d'inchiostro usati per raccontare uno dei casi di cronaca nera più forti e violenti degli anni Settanta italiani: inizialmente il delitto Pasolini fu etichettato come un caso 'passionale', salvo poi scoprire che dietro la vicenda che vedeva coinvolto l'autore - notoriamente omosessuale - e Pino Pelosi, stava un'autentica 'macchinazione'.

Con la regia di David Grieco e le musiche dei Pink Floyd, protagonista nei panni di Pasolini sarà uno straordinariamente somigliante Massimo Ranieri. La pioggia impedisce di uscire, e Velletri offre un evento di primo livello: questa sera appuntamento con l'autore e regista e il cast de "La macchinazione" per un'iniziativa cinematografica tutta da vivere. L'organizzazione è a cura del Cinema Augustus e della Libreria Mondadori.

Una vittoria tutta anima e cuore per le ragazze della Rosavolley del coach Ronsini

La Rosavolley Velletri vince nella partita di andata di semifinale del Torneo Favretto under 16 battendo per 3-1 la forte formazione Asd NFA Saet di Roma. 


Prestazione superba per le veliterne venerdì scorso in un Liceo Landi gremito per l'incontro di andata di semifinale per il Torneo Favretto.

Chi ha avuto la fortuna di assistere alla gara è rimasto davvero entusiasta della prestazione delle veliterne che con carattere ha voluto a tutti i costi far sua questa gara con la NFA di Roma, formazione questa, imbattuta dall'inizio del campionato. La posta in palio era davvero alta e la tensione si tagliava a fette prima del fischio del Sig. Tozzi. Primo set con la formazione tipo: Sofia Leoni e Cristina Di Biagio martelli, Elena Fiore e Valeria Felci centrali, Marta Formiconi palleggiatrice, Chiara Calcari opposto, Federica Leoni libero. Inizio travolgente per la squadra ospite che metteva subito in evidenza la propria forza e le proprie intenzioni di imporre il proprio gioco. Dopo un parziale di 4 a 0 la Rosavolley si scrollava di dosso la tensione e cominciava a giocare da par suo inanellando bei punti sia in attacco che in battuta, 25 a 17 alla fine il risultato per la Rosavolley. Il secondo set Ronsini sostituiva Leoni Sofia con Elisa Mignucci e Federica Leoni con Sara Tosto, partenza ancora in vantaggio per le ospiti e veliterne che commettevano qualche errore di troppo; provvidenziale a metà set l'inserimento di Elisa Ferri al servizio che con ottime battute e sicure difese suonava la carica alla squadra che dopo aver pareggiato sul 15 pari concludeva il set vincendo per 25 a 18. A questo punto della partita si sperava sull'affondo finale per portare a casa il massimo risultato, invece le ospiti, per nulla rassegnate, tiravano fuori tutto il loro carattere; Ronsini sostituiva al palleggio Marta Formiconi con la giovanissima Emma Evangelista e anche Chiara Calcari con Valentina Remiddi ma dopo un finale al cardiopalmo la NFA strappava il set alla Rosavolley per 25 a 21 rimettendo tutto in gioco. Quarto set senza respiro e tifo alle stelle, le nostre ragazze raccoglievano le residue energie e dopo un'altra battaglia a suon di schiacciate, concludevano vincendo per 25 a 21. Entusiasmo alle stelle per questo risultato che lascia ben sperare per la gara di ritorno prevista per l'8 giugno a Roma. Certo che sarà dura per le rosso-nere e giocare in trasferta non sarà certo facile ma abbiamo visto grande maturazione a livello di carattere e di gruppo. Il voler arrivare alla finale sarà per le nostre giovani l'obiettivo da raggiungere sapendo che le avversarie non staranno a guardare. Forza Rosavolley Velletri!

  Alessandro De Angelis

Protagonista al Teatro Aurora la città di Velletri con "Schegge di memoria" di Eleonora Fede

Sabato 4 giugno alle ore 21,00, la città di Velletri sarà lieta di ospitare, presso il Teatro Aurora, ‘Schegge di Memoria’, l’imperdibile opera teatrale scritta e diretta da Eleonora Fede. 

La città veliterna sarà protagonista dell’intera scenografia, poiché ispirata alla memoria di guerra che colpì Velletri e le altre sue Province, prima dell’armistizio del settembre 1943.
Un ricordo che affiora ancora oggi nella memoria dei suoi cittadini. Il 22 gennaio 1944, Velletri si ritrovò bombardata, impaurita e sanguinante per la perdita di un gran numero di vittime, tra le quali la maggioranza bambini. ‘Schegge di Memoria’ è il frutto delle testimonianze rilasciate dagli anziani del Centro Rodolfo Tosti che, per primi, hanno vissuto l’orrore, la paura e la violenza della guerra. E, nonostante siano passati diversi anni, in loro vive ancora la memoria del profondo conflitto. Ad accompagnare scene drammatiche di vita vissuta però, anche scene ricche di sentimento. Per rendere l’intera opera più realistica, Eleonora Fede ha eseguito anche diverse ricerche sul territorio veliterno, per scoprire appunto quali monumenti la guerra si è portata via e quanti, invece, sono stati fortunatamente salvati e restaurati. Ad esprimere i sentimenti, le sensazioni e le espressioni, provocate dal profondo conflitto, la compagnia teatrale, formata da: Alberto Ortu, Anna Stradino, Benito Rapali, Cesare Augusto Fazi, Daniela Pantano, Elena Pascucci, Giuseppina Salaris, Mauro Ognibene e Pina Di Prospero. Un particolare ringraziamento al Presidente del Centro Anziani Rodolfo Tosti, Luciano Banci, per aver promosso l’interessante iniziativa. Non rimane che ricordare a tutti i lettori che, sabato 4 giugnoalle ore 21,00, il Teatro Aurora di Velletri sarà lieto di ospitare l’imperdibile opera ‘Schegge di Memoria’. 

 Beatrice Pucci

Successo della mostra “Le Prime Pagine di Guerra” a cura del Cers Vittorio Bachelet

In occasione del 70 anniversario della nascita della Repubblica Italiana, a Lariano si è svolta da lunedi 23 maggio e sino al 29 maggio presso l’atrio del Palazzo Comunale la mostra dal titolo “Le prime pagine di guerra dalla Guerra di liberazione alla nascita della Repubblica Italiana nei giornali dell’epoca” a cura del Cers Centro Ricerche Sociali Vittorio Bachelet. 


 Mostra inserita dall’amministrazione comunale di Lariano nei festeggiamenti di Santa Eurosia. “Le prime Pagine di Guerra” tratta di un vero e proprio percorso storico, in grado di ricostruire, attraverso le prima pagine dei giornali dell’epoca, le vicende che, a partire dall’entrata in guerra del 10 giugno 1940, portarono alla sfiducia di Benito Mussolini, all’armistizio con gli alleati, alla tragica occupazione nazista del nostro territorio e alla guerra di liberazione operata dalle truppe alleate di concerto con la resistenza partigiana.
La mostra abbraccia il periodo oltre il 25 aprile del 45, abbracciando gli avvenimenti che culminarono nel referendum del 2 giugno del 46, l’elaborazione della Costituzione, la sula approvazione nella Costituente, la promulgazione e la sua entrata in vigore datata 1 gennaio del 48 e le successive elezioni il 18 aprile del 48. Nella mostra viene data rilevanza ai risultati del referendum del 2 giugno e alla vittoria di Alcide De Gasperi e alla successiva adesione al Patto Atlantico nel 49. La mostra è stata inaugurata lunedi 23 a Lariano alla presenza sul tavolo dei relatori del sindaco Maurizio Caliciotti, dell’assessore allo spettacolo Gianni Santilli, del dott Claudio Gessi presidente del Cers, del parroco di Lariano padre Vincenzo Molinaro e di padre Domenico Aiuto.
L’assessore Gianni Santilli ha sottolineato l’importanza di tale mostra storica: “Mostra con grande valore storico artistico e culturale e civico per Lariano, fortemente voluta proprio in occasione dei festeggiamenti patronali di Santa Eurosia, ribadendo l’alta valenza della stessa e ringraziato il dott. Claudio Gessi che ci ha onorato per la presenza di tali testi storici che hanno grande importanza per la storia italiana”. Il dott. Gessi ha illustrato le vicende storiche di tutto il periodo illustrato nella mostra itinerante e il sindaco Maurizio Caliciotti ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa in una ricorrenza storica importante ringraziando altresì il dott. Claudio Gessi per aver scelto Lariano per allestire la mostra e all’assessore Santilli per l’impegno profuso nell’allestimento di tutto il Programma per Santa Eurosia. La mostra è stata visitata anche dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Lariano.


Alessandro de angelis

"La macchinazione" sul patriota Pasolini incanta e fa riflettere all'Augustus di Velletri

Quarantuno anni dopo i fatti dell'Idroscalo di Ostia, iniziati con la luna nel pozzo e finiti in un fiume d'inchiostro per parafrasare De Andrè, "La macchinazione" esce allo scoperto grazie al lavoro della produttrice Marina Marzotto e del regista David Grieco.

Una versione lucida, coraggiosa, struggente e senza mezzi termini che con quel tocco di romanzesco riesce a fornire uno spaccato coerente e totale sul delitto di un poeta umano, di un animo sensibile bistrattato, di Pier Paolo Pasolini.

Di "merda" sullo scrittore dei "Ragazzi di vita" ne è stata gettata molta, tanto che come ricordato dallo stesso autore e regista del film - presente in sala al Cinema Augustus di Velletri - "la versione ufficiale della morte di Pasolini non contiene una parola di vero". Con una buona dose di coraggio, come ammesso dallo stesso deus ex machina del film che ha come protagonista Massimo Ranieri, è venuta fuori un'opera di cinema civile "in un'Italia che ha bisogno di civiltà e di pensiero", parole della produttrice Marina Marzotto. La folle impresa di raccontare quello che c'è dietro alla torbida vicenda del poeta delle borgate romane è completamente riuscita perchè al termine della pellicola, destinata a far discutere eppure a risvegliare le coscienze degli spettatori, il quadro che si forma nella mente del fruitore è chiaro; prima di tutto sull'identità di Pasolini, un omosessuale, sì, ma non un pedofilo o un violento.
Un autore con una vista acuta, a lungo raggio, senz'altro con punte di scandaloso e polemico, ma umano e sportivo, angosciato nelle sue dilanianti consapevolezze sul marciume della società italiana del secondo dopoguerra. Tra un'indagine, un film e gli appunti di "Petrolio", avvolti dal mistero e dalla voglia di far sparire tutto ad opera dei poteri occulti, la vita di Pasolini prende una piega sempre più equivoca fino ad avviarsi verso il diventare quella "storia sbagliata" che ha cantato De Andrè. La notte di inizio novembre 1975 priva l'Italia di una intellettualità tra le più brillanti del secolo, "è morto un poeta" si dispererà Moravia, ma soprattutto rimane la metafora dell'oscurità intorno ad un fatto di cronaca che si voleva far passare per un omicidio passionale compiuto da uno sprovveduto minorenne. Nel 2014 verranno scoperti i DNA di altri complici, si quantificherà in trentasei il numero delle persone che vivevano nell'area dell'assassinio, cresce la certezza che testimoni e paura erigono un muro di omertà ancora solido. David Grieco, amico e collega di Pasolini, lo ricorda al termine della proiezione con sincerità e affetto, dando delle delucidazioni su come è nato il lavoro de "La macchinazione": "Faccio prima a dire cosa c'è di falso - ha detto l'autore della pellicola - prima di tutto l'incontro con Steimez, personaggio fittizio, perchè il suo libro è stato scritto da tre o quattro persone e lo si vede dai salti di stile, per incastrare Cefis. Poi il provino con il regista cialtrone, inserito perchè la confessione di Pelosi è impronunciabile e scritta ad arte per far credere che un ragazzino avesse preso il sopravvento su un uomo sportivo e in forma come Pasolini". La passione civile di David Grieco erompe nelle sue parole, il regista è un fiume in piena che non lesina critiche a come è stato trattato il caso di Ostia dalla stampa e dalle autorità: "Indagini chiuse, la lettura di Lello Bersani al telegiornale per leggere la confessione di Pelosi: hanno cercato di mettere un marchio d'onta su Pasolini. Eppure non ci sono riusciti del tutto: se penso che i Pink Floyd hanno concesso le musiche per quello che Pasolini rappresenta nella cultura mondiale, oppure all'apertura di una commissione parlamentare che riconosce come il delitto sia politico". Il Pasolini raffigurato, a ragione, da David Grieco è un patriota che credeva talmente tanto nell'amore per la sua patria da morire eroicamente e rischiare il massacro mediatico per una trama ordita a tavolino. Tutto sommato, però, vista la massiccia presenza di pubblico al Cinema Augustus - tra cui tanti giovani, segnale più che positivo - e soprattutto la qualità degli accorati interventi che hanno animato il dibattito a fine film, si può asserire senza ombra di dubbio che la figura intellettuale di Pier Paolo Pasolini è viva ed è pronta a riscattarsi, riuscendo ancora a far parlare di sè poichè non si è arresa alla macchinazione, inesorabilmente fallita di fronte alla potenza di uno scrittore tra i più grandi di tutti i tempi.

Rocco Della Corte

XI Domenica T.O.: "I capelli gonfi di seduzione" a cura di don Gaetano Zaralli


Lc 7,36-50

TESTO
Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.

A quella vista il fariseo che l`aveva invitato pensò tra sé. «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice». Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti». Ed egli: «Maestro, dì pure». «Un creditore aveva due debitori: l`uno gli doveva cinquecento denari, l`altro cinquanta. Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m`hai dato l`acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è quest`uomo che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!».

COMMENTO
…e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui…

Una donna ai piedi di Gesù si “rannicchia” quasi per sottrarsi agli occhi vogliosi di chi l’ha guardata altre volte nel suo corpo formoso con l’intento vigliacco di possederla.  Lo sanno tutti che lei è una prostituta, ed è assurdo per il fariseo, padrone di casa, che costei possa permettersi di violare impunemente  la stanza dove in amicizia si sta banchettando.
I pensieri di Simone si confondono nel constatare il rapporto confidenziale   che il Maestro riserva alla peccatrice e… si scandalizza.
Lo scandalo continua ancora oggi e si fa pesante agli occhi dei nuovi farisei, se nella sala dove si fa l’eucarestia, altri peccatori si rannicchiano ai piedi dei tabernacoli per vedere Gesù, per toccarlo, per mangiarlo… E’ difficile accettare da parte dei puri che chi cerca Gesù è già convertito nel suo cuore.

…e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.

La prostituta, anche se non esercita più il mestiere, conserva nella borsa profonda della sua colpa gli oli profumati e li cosparge sulle membra stanche dell’Amato. Gesù e la prostituta si amano e il mondo intero conoscerà questa verità. L’idillio che si bagna di lacrime, e le lacrime che più dell’acqua purificano l’anima, vanno al di là delle finzioni rituali.  I capelli si sciolgono e, gonfi di  seduzione, scivolano tra le mani carezzevoli come dono dell’amore redento.
Le lacrime, i baci, gli oli, i capelli… sono l’armamentario di chi, povero e miserabile, vende l’amore per campare, ma sono anche le risorse straripanti di chi, nella pace ritrovata, fa dono di sé liberamente. Gesù scandalizzando il fariseo, annuncia: “Ama tanto chi tanto ha peccato!…”. Il fariseo pecca tanto ma non incontra l’amore, perché è sazio di ipocrisia …

Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!».


Molte donne e tanti uomini pieni d’amore, vorrebbero sentirsi dire la stessa cosa, ma gli altoparlanti delle chiese continuano imperterriti a gridare: “Guai a voi, se in peccato mangiate Gesù”.

Lariano, per la lotta al Cinipide previsti nuovi lanci del Torymus

Continua nei boschi di Lariano la lotta biologica al Cinipide, insetto che negli ultimi anni ha attaccato, con effetti pesanti, i preziosi boschi di castagno. 

Un lavoro a tutela del nostro patrimonio boschivo che ha preso avvio con la sapiente guida dell’ex assessore Piero Valeri, e che è stato portato avanti con impegno dall’attuale assessore con delega al patrimonio boschivo, Alfonso Mauro.

 “Ci sono stati netti miglioramenti grazie al lavoro avviato negli ultimi anni – afferma il Sindaco Maurizio Caliciotti –, ma non dobbiamo abbassare la guardia di fronte ad una problematica che ha un impatto negativo sull’economia del nostro territorio. Per questo è importante proseguire, in sinergia con la Regione Lazio e con la collaborazione del nostro personale, la lotta biologica già intrapresa a tutela del nostro patrimonio”. L’assessore al patrimonio boschivo del Comune di Lariano Alfonso Mauro, ha partecipato di persona al lancio dei 450 insetti antagonisti (Torymus sinensis) messi a disposizione, in tre località della Selva comunale, assistito dagli Agenti della Polizia Locale, unitamente al Dott. Agronomo Fabrizio Dezzi, che coadiuva per il Servizio Fitosanitario Regionale, la lotta biologica al Cinipide galligeno del castagno per Lariano e Velletri.

L’Assessore nel ringraziare la Direzione Regionale Agricoltura dell’impegno finora profuso per cercare di arrivare nel minor tempo possibile al controllo dell’insetto fitofago, è fiero di comunicare il raggiungimento di un primo importante risultato. Infatti, è cosa certa che dalla raccolta delle galle fatta lo scorso febbraio in vari siti del bosco comunale ad opera dei volontari delle Associazioni locali della Protezione Civile diretti dal Dott. Dezzi, verso i quali va tutta la riconoscenza per la loro qualificata attività sul territorio, poste a svernare nel Centro regionale di moltiplicazione del Torymus realizzato presso la ex Cantina Sperimentale di Velletri, sono sfarfallati numerosissimi insetti antagonisti nati nei nostri boschi. Il Cinipide, in questi ultimi anni, ha arrecato notevoli danni al nostro patrimonio boschivo – conclude Mauro – “Se non contrastato rischia di compromettere lo stesso paesaggio e l’economia, in particolare della nostra comunità, dove la selvicoltura del castagno è una vera tradizione ed una grande risorsa. Per questo, è necessario continuare ad impegnarci in tutte quelle attività volte alla proliferazione ed al monitoraggio del Torymus Sinensis”. 

Alessandro De Angelis

Lariano ha festeggiato la sua patrona Santa Eurosia

La comunità di Lariano ha festeggiato la sua Santa Patrona Eurosia con un programma allestito dall’assessorato allo spettacolo guidato da Gianni Santilli,che è stato ricco di eventi storici, religiosi, culturali, musicali.


 Si è partiti con il lunedì con l’inaugurazione della mostra allestita in occasione dei 70 anni della Repubblica “Le prime pagine di Guerra” presso l’atrio comunale che ha riscosso una grande partecipazione.
Poi il venerdì sera c’è stato lo spettacolo in piazza di cabaret con MarKo Tana e i Canta che Ti Passa. Per la parte storica sabato mattina in Piazzale Martiri della Libertà si è svolta la commemorazione in onore dell’eroico carabiniere di Borgetto, Antonino Fleres. Il carabiniere, originario di Borgetto che nel 1944 durante il secondo conflitto mondiale, in servizio presso la stazione di Lariano, il 29 maggio fu fucilato dai tedeschi per non aver rivelato preziose informazioni in suo possesso contribuendo con il suo gesto a salvare molte vite umane e per il su gesto eroico è stato insignito della medaglia d’oro al merito civile dal Presidente della Repubblica nel 2007.
Alla cerimonia tante le rappresentanze delle forze armate, autorità militari con in testa il comandante provinciale Carabinieri di Roma Generale di Brigata Salvatore Lo Cascio, un picchetto in grande uniforme speciale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Fleres fratello di Antonino con la moglie e due nipoti, varie rappresentanze di associazioni del territorio, l’amministrazione comunale di Lariano con in testa il sindaco Maurizio Caliciotti e una rappresentanza della scuola media Achille Campanile e la dott.ssa Raffaella Biagi che tanto si è impegnata nel lavoro di ricerca storica sulle vicende di Fleres e autrice del Libro “Antonino Fleres Un’ eroe nell’ombra”. Libro di cui è stata presentata la ristampa in questi giorni. Il clou dei festeggiamenti religiosi sabato sera con la attesissima processione che è partita dalla Piazza Santa Eurosia. Tanta emozione in tutti i fedeli al passaggio della macchina con la statua di Santa Eurosia portata dalla Congrega Giovanni Paolo II. Molte congreghe e gruppi di preghiera del territorio. Ha allietato la processione la musica del Gruppo Strumentale Città di Lariano e il gruppo delle bravissime majorettes città di Lariano, che si sono esibite sia prima la processione che dopo in Piazza Santa Eurosia. In processione amministratori di Lariano con in testa il sindaco Maurizio Caliciotti, e rappresentanze delle amministrazioni di Artena, Velletri e Colleferro. Bellissimo il rientro in chiesa della Processione. La sera allietata dallo spettacolo a cura orchestra spettacolo Melody. Si è rinnovata la tradizione con i giochi popolari in piazza con quattro associazioni partecipanti e le premiazioni svoltesi domenica in prima serata e tanta allegria. Domenica sera ha chiuso i festeggiamenti lo spettacolo musicale a cura del gruppo Bmi e poi grande spettacolo pirotecnico finale. 

Alessandro De Angelis

Il Comune di Velletri organizza il servizio di trasporto scolastico per alunni con disabilità nell'anno 2016-2017

Il Comune organizza un servizio di trasporto scolastico per alunni con disabilità in possesso della certificazione relativa alla L.104/92 oppure il verbale di invalidità con riconoscimento superiore al 74%.


Per richiedere il servizio è necessario presentare una domanda scritta tramite apposita modulistica predisposta dall'Ufficio Servizi Sociali, che dovrà essere corredata da: 1) Certificato L.104/92 ai sensi art.3 comma 3 e/o certificato invalidità con riconoscimento superiore al 74% 2) Fotocopia documento genitore 3) Fotocopia codice fiscale genitore

Le domande dovranno essere presentate dal 1 giugno 2016 e non oltre il 30 giugno 2016 presso L'Ufficio Servizi Sociali del Comune sito in Via della Neve 3; Per ogni informazione in merito al presente avviso rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali negli orari e nei giorni di apertura al pubblico: Lunedì e Giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 Martedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30.

Presentata la settima edizione della Sagra della Pizza e Birra a Lariano

Lariano, Martedì sera presso il Ristorante la Premiata Trattoria Prati è stata presentata la settima edizione della Sagra della Pizza e Birra, con l’organizzazione dell’Associazione Sagra della Pizza guidata dal suo presidente Paolo Anselmi. 


La sagra che si terrà a Lariano dal 9 al 19 giugno quest’anno si terrà nella nuova location di Via Sandro Pertini (zona ex sede ferroviaria).

Ha preso il via la conferenza con l’intervento del direttore artistico della manifestazione Mirco Bencivenga, quest’anno affiancato da Emanuele Imperoli in tale importante compito, che ha illustrato il programma della manifestazione affermando: ”Questa edizione della manifestazione sarà caratterizzata da un programma molto vario con eventi tutte le sere che spaziano dallo sport con la boxe con l’evento Pugni e Pizze del Giovedì 9 giugno a partire dalle ore 20 a cura della Boxe Volsca che poi sarà presente in tutti i giorni con esibizioni varie. Oltre allo sport tanti eventi: Novità di quest’anno l’evento Lariano Got’s Talent che si terrà nei giorni Martedi 14 e Mercoledi 15 a partire dalle 21 aperto a tutti coloro che si vogliono esibire e mettere in evidenza un proprio talento. Poi anche moda con la sera di Venerdi 10 Giugno con la serata miss teenager Italy - festival dei giovani e miss radio Mania. Non mancherà tanta buona musica con tanti gruppi che si esibiranno, poi raduno d’auto d’epoca Club Autostoriche Rocca di Papa in programma domenica 19 alle ore 10. Vorrei ringraziare tutto lo staff dell’associazione Sagra della Pizza e in primis il suo presidente Paolo Anselmi per la fiducia accordata”.
L’intervento del presidente Paolo Anselmi è stato dello stesso tenore:  "Innanzitutto un grazie a tutti i nostri soci dell’Associazione per il grande lavoro profuso nell’organizzazione. Tante novità a partire dalla ampia location nel terreno di Via Sandro Pertini (zona ex sede ferroviaria). A tal proposito vorrei ringraziare i proprietari del terreno che ci hanno dato questa possibilità: Paolo Prati, la famiglia Marcelli, Mario Luffarelli e la famiglia Graziosi (ai quali l’associazione ha poi consegnato una targa di riconoscimento). Un’area molto ampia che sarà strutturata con ampi parcheggi, cinque postazioni dedicate a cinque tipi di birra diverse per tutti i gusti, poi ampia area ristoro con tensostruttura coperta con 800 posti a sedere. Maxi schermo allestito con la possibilità di assistere alle partite degli europei, e invitiamo tutti lunedì 13 sera al debutto della nostra nazionale con il Belgio ad assistere tutti insieme alla partita insieme a ottima pizza e birre e anche poi spettacolo musicale. Il maxischermo dopo la sagra, in accordo con l’amministrazione comunale verrà poi istallato all’Anfiteatro comunale fino al termine degli Europei. Ci sarà un’area dedicata ai giochi sia per i più piccoli che più grandi, poi area espositiva, e il palco per i vari eventi. Ci sarà corso gratuito per pizzaiolo. Gli stand gastronomici aperti dal lunedì al sabato dalle 18 alle 24, la domenica anche per il pranzo dalle ore 11.Tanti i tipi di pizza ben nove (dalla margherita alla pizza unità Italia con novità pizza tonno e carciofini) con pizza a partire da cinque euro. Anche pizza e menù per celiaci. Manteniamo il prezzo inalterato puntando sempre sulla qualità dei nostri prodotti e vorrei ringraziare tutti i nostri partner e un grazie all’amministrazione comunale di Lariano. Abbiamo anche noi aderito al portale Enjoy Lariano ideato dall’amministrazione che riteniamo uno strumento molto importante per la valorizzazione dei vari eventi e della nostra comunità. Un grazie poi al Ristorante la Premiata Trattoria Prati per averci ospitato questa sera, alla Polizia Locale, e al Gruppo Protezione Santarsiero che ci supporterà per la vigilanza e viabilità”.
Dopo gli interventi dei vari partner presenti c’è stato l’intervento del sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti che ha fatto i complimenti all’organizzazione e si è detto orgoglioso di partecipare alla conferenza. “Sono queste manifestazioni- ha detto Caliciotti- che portano alto il nome di Lariano, all’interno di tale manifestazione tanti eventi e importante il discorso per la scelta dei prodotti del rispetto della filiera corta”. Ha chiuso gli interventi Padre Domenico Aiuto. Il presidente Paolo Anselmi inoltre nel corso della conferenza ha annunciato che l’Associazione Sagra della Pizza sarà presente a Lido dei Pini(Ardea) per un evento dal 7 al 10 luglio, stringendo un accordo con un gruppo di Ardea e lo stesso comune di Ardea, e si è detto orgoglioso di tale collaborazione che porterà alto il nome sia dell’associazione che di Lariano. Non ci resta che dare appuntamento a tutti dal 9 al 19 giugno a Lariano in via Sandro Pertini per la 7^ edizione della Sagra della Pizza e Birra. 


Alessandro De Angelis

Il poeta e la chitarra: i ritratti a pastello dell'humanitas contemporanea di Fabrizio De Andrè

Una chitarra e un poeta bastano per incidere sul cuore, come gli uomini primitivi nelle caverne, delle parole ordinate e armoniche che portano dentro di sè la potenza devastante e progressiva di un treno ad alta velocità. Disegnare messaggi, tra profezia e nostalgia, è in fondo il compito di un artista che dipingeva - come un bambino su un foglio - le sue melodie e le sue storie, struggenti e realistiche.

E in comune tra il bambino e il poeta sta proprio il pastello, Faber, che ha dato il nome al cantautore della Scuola Genovese nato un 18 febbraio qualsiasi del 1940. Il destino però è segnato, dal quartiere di Pegli ai palcoscenici, dopo un'infanzia passata nel pieno delle bombe della Seconda Guerra Mondiale, che costringono Fabrizio De Andrè a vivere da sfollato. Il conflitto continua sui banchi di scuola: i nemici sono i professori, in particolare quel Decio Pierantozzi che stentava a dare la sufficienza a quell'allievo strano, "estroverso, che lasciava i temi a metà".
Mentre il sole scivola, al di là delle dune, per violentare altre notti, è invece una carezza leggera la poesia di Faber che man mano, inizialmente incompresa, comincia a conquistare i cuori dei suoi ascoltatori, ammaliati da quelle melodie così dense e spartane, ma non prive di amore per la vita e per l'umanità a partire dallo spiccato interesse per gli emarginati e i bisognosi, che trovano la loro patria ideale in via del Campo. "La canzone di Marinella", incisa nel 1964, diventerà un vero manifesto della poetica deandreiana, mentre il tema fiabesco mistifica un fatto di cronaca realmente accaduto. La morte dell'amico e collega Luigi Tenco ispira "Preghiera in Gennaio", augurando il Paradiso in un commiato sentito verso lo sfortunato autore che dopo il suo gesto continua a far ascoltare al vento la sua voce. L'attenzione verso i subalterni caratterizza l'album "Tutti morimmo a stento", nel quale a farla da padroni sono tossicodipendenti, traviati, prostitute e tutti coloro che dovrebbero ispirate quella pietas agognata e altrettanto deviata nel senso ontologico del concetto.
Perfezionista ma schivo, De Andrè non ama i riflettori e ha quasi paura di esporsi davanti al pubblico nonostante continui ad indirizzargli dei testi impegnati che presuppongono una predisposizione culturale notevole, seppur al contempo fruibili da tutti per la naturale semplicità lessicale. Questa ansia da prestazione, quasi a confermare che anche i grandi sono fragili, viene tuttavia superata e al culmine del proprio successo personale il 27 agosto 1979 l'anonima sequestri sarda rapirà Fabrizio e la compagna, Dori Ghezzi, per tenerli prigionieri quattro mesi. L'esperienza segnerà il poeta e cantautore, liberato dopo il pagamento di un riscatto, e il memoriale della prigionia mostrerà ancora una volta quella pietà caratterizzante anche verso gli stolti carcerieri. La morte di Pasolini ispirerà De Andrè per la composizione di uno dei testi più lucidi che sintetizzano atrocemente e pienamente la parabola della "storia sbagliata" dell'intellettuale bolognese adottato da Roma, iniziata con la luna nel pozzo e finita con un fiume di inchiostro, spesso tristemente retorico o partigiano. Dal "Pescatore" a "Bocca di rosa", dalla "Cattiva strada" alla "Città vecchia", i titoli raffigurano le chiavi per entrare nel mondo di De Andrè, colorato e intriso di individualità pensanti, anticonvenzionali, storicamente sofferenti, eppure pullulanti di vita e di cose da dire, in una vitalità estrema e grandiosa. Anche Piero che va a morire tra i papaveri rossi si ferma a pensare e ad esprimere il suo riflessivo disagio, perchè è uomo, e nulla di umano gli è estraneo - in un diktat di terenziana memoria, anche se poi viene ucciso da un soldato disperato e da lui diverso solo per il colore della divisa. Cosa hanno in comune un giudice ridicolizzato e una Dolcenera senza cuore, oppure un Andrea smarrito e un Giordie dal destino segnato? Non semplicemente la stessa penna, o lo stesso pastello, ma l'analogo genio, che descrive storie di vita tra finzione e realtà, prediligendo uno sguardo magistralmente denso di pulsioni umane e ostinato, unico, affumicato da una sigaretta compagna di vita e d'ispirazione.

La diagnosi di carcinoma polmonare e la morte, l'11 gennaio 1999, hanno privato la poesia peninsulare di uno dei suoi più illustri e profondi esponenti contemporanei. Le sue canzoni, storie cantate, o pensieri versificati dall'inesorabile musicalità, restano accozzaglie di aforismi uno più veritiero dell'altro, di alta dignità, in una summa inimitabile di anarchia, pacifismo e libertinismo senza dimenticare il protagonista principale che è il cuore. Così l'auspicio oracolare di De Andrè, il quale continua a sperare "che la pietà non vi sia di vergogna" - come dichiarato nel "Recitativo" - si avvia a valorizzare il messaggio di Faber, e la sua incessante ricerca di sorrisi affaticati e amori sussurrati, felicità consumate e sentimenti fuorvianti. E quindi "l'amore ha l'amore come solo argomento, e il tumulto del cielo ha sbagliato momento". 


Rocco Della Corte

Elezioni Comunali Genzano, ecco i risultati del Primo Turno: ballottaggio Gabbarini-Lorenzon

Il Comune di Genzano di Roma eleggerà il suo Sindaco al ballottaggio. Non ce l'ha fatta al primo turno, infatti, il primo cittadino uscente Flavio Gabbarini nonostante il vantaggio sullo sfidante più vicino, l'esponente del Movimento Cinque Stelle Daniele Lorenzon.

I due candidati sono al 42,67% e al 21,82% e si contenderanno la poltrona del Palazzo Comunale genzanese al ballottaggio. Più staccati gli altri sfidanti. Ecco nel dettaglio come è andata a finire.


Su 19272 elettori hanno votato in 12899, per una percentuale del 66,93%. La coalizione di centro-sinistra, con Flavio Gabbarini candidato al 42,67%, si attesta intorno al 44% con un totale di 5520 voti. Nel dettaglio il PD al 24,24% (2834 voti), il Movimento Civico Città Futura al 7,33% (858 voti), il Partito Comunisti Italiani al 6,45% (755 voti), Lista Civica Genzano Adesso e SEL, Verdi e PRC rispettivamente a 4,25% (497 voti) e 2,36 (276 voti). Segue il Movimento Cinque Stelle con Daniele Lorenzon a 2702 voti per un 21,82% importante. Sul podio anche Fabio Papalia con il 13,11% e 1624 voti ripartiti nelle tre liste civiche Barbaliscia, Genzano risorge e Genzano Libera. Michele Savini si posiziona quarto con l'11.09% e 1374 voti con le tre liste civiche Attivamente, Esperienza Genzanese e Per Savini Sindaco. Quinto posto per Patrizia Mancini, 1040 voti e l'8,39% con le liste Un'altra città e Ambiente Bene Comune. In ultimo Forza Italia con il candidato Antonio Rosati, 358 voti e il 2,89%.

Per i dettagli consultare il sito del Ministero dell'Interno:

Diario di un viaggio/3

E siamo arrivati a sabato 30: in mattinata, dopo colazione, esco per le strade di Cienfuegos. L'albergo dove alloggio si trova proprio alle spalle della più grande piazza della città; è già da un pò che sento voci e musica, arrivo in piazza e trovo una grande animazione.

Il palazzo sede del Consiglio provinciale è aperto e ne approfitto per visitarlo, ma mi concedono solamente il piano terra. Non si può salire ai piani superiori dove c'è la sala in cui appunto il Consiglio provinciale si riunisce, perchè oggi è festa ed è ufficialmente chiuso.
Così esco e ritorno in piazza, insieme ad Angelo, e ci troviamo ad assistere ad una cerimonia, la celebrazione di un avvenimento che non conoscevamo. Infatti si sta celebrando l'anniversario della fondazione della città, sorta esattamente il 17 aprile del 1817, e in piazza al termine di oltre una settimana di celebrazioni c'è tutto il popolo e molte autorità tra cui il presidente della provincia. E' una festa molto partecipata, nonostante il caldo sia già abbastanza forte, almeno per noi. Noto, come sempre, l'allegria e la compostezza di questo popolo e nel contempo la fierezza e il senso di appartenenza e mi ricordo le parole che mi disse alcuni anni fa Victor Hugo Lores, direttore del museo della marcia del popolo combattente de L'Avana: "per 40 anni abbiamo costruito il socialismo, oggi siamo un popolo sano, fiero, unito e colto". Il tutto si conclude poi in una grande festa dove musica e balli la fanno da padrone e anche noi veniamo coinvolti nostro malgrado. Mi ricordo che devo telefonare ad Aleida, che ci ha promesso che ci farà visitare il Centro Studi che porta il nome di suo padre. Mi reco in un posto telefonico pubblico e non riuscendo a chiamare, l'impiegata si offre di comporre lei il numero, gli porgo un foglietto con il numero e il nome della persona, chiamo, ma mi risponde la figlia di Aleida, dicendomi che sua mamma non è in casa e che se chiamo stasera dopo le 21,00 la troverò sicuramente. Ringrazio la ragazza e quando esco dalla cabina per chiedere di pagare la telefonata, l'impiegata, stupendomi, mi dice che è gratis. Ho voluto raccontare questo episodio, che mi è rimasto impresso e che forse testimonia, in qualche modo l'affetto che i cubani hanno, ancora oggi per la figura del Che. Intanto nel tardo pomeriggio ripartiamo per la capitale. Domani è il 1° maggio, festa dei lavoratori, e vogliamo essere presenti alla grande manifestazione in plaza de la Revoluciòn . Dopo cena telefono ad Aleida e ci si mette d'accordo, il 2 mattina alle 10,00 ci aspetterà al Centro Studi Ernesto Guevara a L'Avana e avremo l'opportunità di visitarlo avendo in lei una guida d'eccezione.

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba Velletri

Termina con una sconfitta indolore il campionato della Serie A2 femminile

F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa – CC Ortigia 6-9 (1-1, 1-3, 3-2, 1-3) F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa: Minopoli, Marinucci, D’Annibale, De Marchis 1, Zenobi 1, Rosini 1, Antonacci M. 2, Staffulani, Passaretta, Ercoli 1, Antonacci C., Bagaglini, Mordacchini. All. Danilo Di Zazzo. CC Ortigia: Ignaccolo, Mascari 3, Cassone, Bucisca, Sparacio 2, Gallo 1, Battaglia 2, Rella 1, Amato, Comitini, Avola, Varfi. All. Valentina Ayale. Arbitro: Baretta 


 Velletri, ore 13.00 del 5 Giugno 2016, la cronaca parla di una sconfitta, ma mai sconfitta poteva essere così indolore per la squadra allenata da mister Di Zazzo. Siamo all’ultimo atto di un campionato estenuante e duro, che ha visto la squadra dello sponsor Domus Pinsa conquistare una tranquilla salvezza già alla 5° giornata del girone di ritorno quando le atlete gialloblù si imposero nella trasferta di Monteruscello.
Quello è stato forse il momento più bello e rilassante della stagione per un team partito con i piedi per terra e esaltatosi durante il cammino con delle prestazioni sopra le righe che hanno fruttato punti esterni di grande valore: la vittoria a Roma con il Racing, attuale terzo in classifica e pronto ad affrontare la sfida play-off, la vittoria in terra siciliana proprio con le siracusane dell’Ortigia all’ultima giornata del girone d’andata e infine, come già detto, il sigillo al campionato nella partita contro il Flegreo. Il bilancio non può quindi che essere più che positivo per la compagine capitanata da Linda Minopoli, che narra quindi di un definitivo e senza dubbio meritato quarto posto in classifica e di una acquisita autorevolezza e fiducia nei propri mezzi acquisita partita dopo partita. Forse proprio questa è stata la forza di un gruppo saggiamente condotto da Di Zazzo che mai ha abbassato la guardia e mai ha temuto di non poter confermare la serie A2. Accanto ai momenti belli, la pagine più brutta della stagione di F&D è, senza dubbio, la sconfitta rimediata alla quarta d’andata nella piscina di Civitavecchia. Quella sera, oltre alla sconfitta, ci fu una pesante e preoccupante involuzione nel gioco e nella testa delle ragazze che ne avrebbe potuto segnare negativamente il percorso. Così non accadde, perché già la domenica successiva, la reazione fu da grande squadra, con una perentoria vittoria in casa per recuperare orgoglio e fiducia lasciati sul mar tirreno. Sembrerebbe forse un riepilogo troppo dolce per descrivere il campionato della Fortitudo Nuoto, ma guardando i numeri, forse si riesce a capire meglio che sforzo hanno sopportato le ragazze. E’ vero che F&D è quarta a 28 punti, ma è anche vero che la zona play-out dista solo 8 punti, gli stessi che dividono le gialloblù dalla zona play-off, testimonianza della vicinanza dei valori di tutte le squadre che hanno affrontato questo girone SUD di A2 e che lo hanno reso un campionato avvincente con tutte le partite dal risultato non scontato. Esattamente come è accaduto nell’ultima giornata quando si sono verificati dei risultati davvero inaspettati. Oltre alla sconfitta delle veliterne che hanno dovuto cedere il passo a una indomita Ortigia di Siracusa, si sono registrati l’incredibile successo per 8-7 dello Sporting Flegreo con la seconda forza del campionato, il Pescara, e la vittoria per 9-7 del Coser sul Volturno. Che altro dire di fronte a questi risultati se non trarre conferme di quanto poc’anzi detto? Ora è tempo di riposarsi, ricaricare le pile e capire cosa fare il prossimo anno. Da subito lo staff inizierà a preparare la prossima stagione, ragionando in primis con le attuali componenti della rosa che, sicuramente, meritano in blocco la conferma. Il resto si vedrà. Dallo staff arrivano comunque i complimenti a tutte le ragazze e al loro tecnico per una stagione senza dubbio sopra le righe e sopra le più rosee aspettative.
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