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È il momento degli Aquilotti in casa Virtus Velletri

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Dopo l’Under 13 e i Pulcini ecco il momento, per la Virtus Velletri, di presentare il gruppo Aquilotti. La squadra è affidata a Walter Moscato, alla sua prima esperienza da responsabile (o “head coach”) dopo due anni di collaborazione dietro le quinte con la società gialloblu. Il gruppo si è formato proprio quest’anno, quindi molti sono i ragazzi che hanno appena iniziato a prendere confidenza con la palla a spicchi. 


Normale quindi che, per loro, il raccontarsi significhi soprattutto parlare dei primi allenamenti e delle prime soddisfazioni in partite amichevoli, come al solito per voce del loro allenatore. Il gruppo Aquilotti della Virtus Velletri 2015/2016 è composto da: Valentino Angeloni, Francesco Bilei, Giulio Mastrostefano, Emanuele Di Cocco, Daniele Rinaldi, Andrea Piccirilli, Edoardo Ginefra, Jacopo Tosi, Giacomo Leoni, Francesco Picca, Daniele Rinaldi e Alessandro Pelliconi.

Ciao Coach, come sta andando la stagione sportiva del gruppo? 


“Molto bene, forse anche meglio di quello che mi aspettassi all’inizio della stagione. Il mio gruppo è composto da bambini che hanno iniziato a giocare il minibasket quest’anno, e a ottobre era difficili fare delle previsioni sul lungo periodo. Ci ho messo parecchio tempo per conoscerli, così come loro hanno avuto bisogno di tempo per conoscermi e conoscersi tra loro. E stiamo ancora finendo di conoscerci reciprocamente!” 

  Quali sono gli obiettivi delle tue lezioni e allenamenti? 

“Il mio primo obiettivo è farli divertire e stare bene insieme ogni volta che si sta in palestra. Se un bambino non si è divertito e/o non è contento quando termina la lezione significa che probabilmente ho sbagliato qualcosa, che avrei potuto fare meglio. E anche in questo caso vale il discorso inverso, cioè io mi devo divertire nello stare con loro. Poi ci sono molti altri obiettivi educativi e formativi che sto cercando di raggiungere, risultati continuamente valutati da parte mia nel corso dell’anno e in base a quello che vedo in ogni singolo allenamento, ma questo è più secondario e meno immediato come obiettivo.” 

  Ci sono già dei risultati particolari che il tuo gruppo ha raggiunto? 

“Il principale aspetto che sto notando è che i bambini sono abbastanza uniti, e nonostante giochino insieme solo da quattro mesi, sembra che si conoscano da più tempo. Questo è fondamentale, poiché se non si è uniti e non si sta bene insieme difficilmente si va avanti. Inoltre, rispetto alle prime lezioni, sono più bravi ad interpretare le situazioni, capiscono quali sono i momenti in cui devono essere attenti e concentrati e quali sono i momenti in cui ci si lascia andare a qualche risata. E ogni tanto ovviamente anche io faccio qualche battuta per farli divertire! Mi vengono spontanee…” 

 Vuoi lasciare un messaggio ai tuoi ragazzi? 

“Sì, quello di continuare a divertirsi e a impegnarsi in ogni singola lezione che facciamo in palestra, al di là delle vittorie o sconfitte. E poi di avere sempre voglia di imparare qualcosa, non solo da me, ma anche tra loro. E naturalmente anche io devo continuare ad imparare stando con loro!” 

 Altre info sul sito ufficiale www.virtusvelletri.it e sulla pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/virtusvelletribasket.

Fabio Ciarla

Nuoto sincronizzato: Gara Confsport Serie A2 categoria Ragazze

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Si sono ben comportate le quattro atlete impegnate nelle gare di domenica 31 Gennaio presso lo splendido impianto FIN di Frosinone dove sono andata in scena le gare Confsport per la categoria Ragazze. 


Per F&D Fortitudo Nuoto, presentasi con un duo e una squadra, sono scese in vasca per le loro esibizioni: Noemi Calabrò, Michela Gentili, Sofia Mancini e Giulia Monti.

Tutte insieme hanno presentato un esercizio di squadra, e le sole Mancini e Monti si sono esibite con un duo. Buone entrambe le esecuzioni sulle quali però c'è sempre da migliorare. In merito abbiamo sentito le due allenatrici delle ragazze, Silvia Canini e Valentina Vitelli che in un coro unanime hanno cosi commentato la prestazione delle loro atlete: "Abbastanza brave le ragazze del Duo che, nonostante l'emozione della prima gara della stagione, hanno disputato nel complesso un buon esercizio, con una buona sincronia e una buona esecuzione degli elementi obbligati. Nella Squadra invece determinante è stata l'emozione che ha influito sulla concentrazione delle ragazze. La partenza dell'esercizio è stata buona, con le ragazze convinte e scattanti; nel corso dell'esecuzione però qualcosa non ha funzionato e le ragazze si sono disunite perdendo il conteggio con la conseguenza di perdere la sincronia che ha penalizzato l'esercizio. Davvero un peccato anche se questi errori non devono fare altro che accrescere il bagaglio di esperienza delle ragazze e consentire la necessaria tranquillità nelle gare future. Noi non ci perdiamo d'animo, abbiamo rotto il ghiaccio e adesso continuiamo a lavorare ancora più convinte nelle loro capacità".

Vittoria importante per la Fortitudo Academy contro la Vivace Grottaferrata

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Importante e preziosa vittoria per la Fortitudo Academy che grazie alle reti di Tassinari e Santoli supera in uno scontro diretto molto teso la Vivace Grottaferrata e sale in quattordicesima posizione, a tre punti dalla zona salvezza diretta. 


Gara non di certo emozionante, anche in virtù dell’alta posta in palio, con poche occasioni da rete e due squadre attente soprattutto in fase difensiva.

La prima vera emozione al 15esimo quando una bella giocata da parte del reparto avanzato veliterno mette Sardini solo davanti al portiere a poca distanza dalla porta, ma il giocatore gialloblù calcia addosso al portiere mancando il vantaggio. Un tiro al volo di Pieri da fuori area al 45esimo chiude le ostilità nel primo tempo. Nella ripresa la prima azione è di marca Vivace Grottaferrata: assist dal fondo a scaricare in area per il numero 9 avversario che da buona posizione calcia di prima mandando alto. La svolta arriva quasi nel finale: al 38esimo calcio d’angolo di Pieri, Tassinari svetta di testa e supera tutti portiere compreso, la palla viene respinta ma per il guardalinee ha già varcato la linea di porta e viene assegnato il gol alla Fortitudo. Gli animi si infiammano e ne fanno le spese ben due giocatori del Grottaferrata, espulsi per due falli di frustrazione. La Fortitudo con intelligenza sfrutta il momento positivo e chiude la partita, al 42esimo, in contropiede con Santolini che conclude ottimamente alle spalle del portiere avversario. Tre punti preziosi per i ragazzi di mister Maurizio Rossi, che staccano tre squadre, lasciano l’ultimo posto e si vanno a posizionare in una situazione di classifica più tranquilla. Domenica prossima sulla strada della Fortitudo il Team Nuova Florida secondo: sarà una dura battaglia, e occorrerà ripetere la grande prestazione offerta in casa della capolista.

Sconfitta a Cinecittà per la V.J.S. Velletri (2-1) contro l'Alberone

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ALBERONE: Buccheri, Colantoni, Conte, Noveni, Ciampini, Pompili, D'Angelo (46' st Sandulli), Capasso (5' st Stragapede), Composto (48' st Botteghi), Bernardi. Panchina: Sambucini, Trifella, Proietti, Ceccarelli. Allenatore: Fabio Marziali V.J.S. VELLETRI: Rovitelli, Salvini (30' pt Hassini), Di Stefano, Ciccolini, Bonanni (13' pt Paduano), Del Ferraro, Girometta, Tafani (30' st Fede), Spagnoli, Martellacci, Primerano. Panchina: Orlandi, Massaccesi, Sorrentino. Allenatore: Paolo D'Este MARCATORI: 46' pt Bernardi (A), 47' pt Spagnoli (V), 48' pt Colantoni (A) 


 La V.J.S. Velletri esce sconfitta dal sintetico di Cinecittà dopo una gara equilibrata e rocambolesca.

Ad un primo tempo non di certo vivace ha fatto seguito una ripresa altrettanto tirata, ma a fare la differenza è stato il recupero concesso dall'arbitro tra le due frazioni: sono infatti arrivati tre gol in tre minuti, uno dietro l'altro. I rossoneri partono bene ma dopo neanche un quarto d'ora perdono Bonanni per infortunio. Al suo posto entra Paduano, e mister D'Este è costretto ad operare il primo cambio forzato. Un tiro di Capasso al 14esimo è l'unico cenno degno di nota. Al 30esimo si fa male anche Salvini, costretto ad uscire, e i rossoneri consumano due delle tre sostituzioni in maniera imprevista. L'arbitro concede tre minuti di recupero e succede di tutto: al 46esimo un'azione rocambolesca nell'area veliterna porta dopo vari rimpalli Bernardi a tu per tu con Rovitelli e il giocatore locale non sbaglia. Non passano neanche sessanta secondi che dalla battuta di metà campo Martellacci verticalizza per Spagnoli e il bomber rossonero dalla distanza prende la mira ed infila alle spalle di Buccheri. Di nuovo sfera al centro, dall'altra parte Capasso di conquista e batte una punizione da fuori deviata in angolo da Rovitelli. Il cross da corner trova pronto a svettare Colantoni che batte Rovitelli e fa 2-1. Nella ripresa non succede praticamente nulla fino allo scadere, eccetto una punizione di Pompili da fuori che finisce a lato di poco. Al 47esimo è da segnalare una semi-rovesciata di Di Stefano su punizione di Martellacci respinta dalla difesa. Sul finire dell'ultimo minuto di recupero Girometta da fuori per poco non pesca il tiro della domenica sfiorando il palo a portiere immobile: è l'ultima emozione della gara. Un match che ha vissuto di fiammate, con le occasioni concentrate tutte in pochi minuti, tra due squadre equilibrate. L'ha spuntata l'Alberone ben oltre i demeriti di una V.J.S. Velletri che avrebbe sicuramente meritato almeno un pareggio. Prossimo turno molto ostico per i rossoneri che affronteranno allo "Scavo" il lanciatissimo Racing Club.

"Il campo sportivo è una vergogna per la città": sopralluogo dei consiglieri Greci e Di Luzio al "G. Scavo"

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I Consiglieri Comunali di Velletri Giorgio Greci (capogruppo liste Live) e Dario Di Luzio (capogruppo Fratelli d’Italia) si sono recentemente recati presso il campo sportivo comunale “Giovanni Scavo” ed hanno trovato ancora una volta una situazione assurda. 


I due attivi esponenti di opposizione, sollecitati anche da Gianluca Trivelloni di Patto Popolare, sono ancora una volta rimasti sbalorditi di come l’amministrazione comunale di centro-sinistra gestisce e tiene in cura le strutture pubbliche locali.

L’importante impianto sportivo veliterno ha un campo di calcio in erba con annessa pista-attrezzi di atletica, un altro campo in sintetico, una palestra polivalente e ovviamente diversi spogliatoi ed altri locali di servizio. Una struttura importante e conosciuta a livello regionale e non solo. Ora appunto in assoluto abbandono, trascuratezza e pericolo. “Il campo sportivo comunale lasciato in questo modo è una indecenza ed una vergogna per tutta la città di Velletri – sono subito duri e decisi i due Consiglieri Greci e Di Luzio – abbiamo trovato gli spogliatoi con evidentissime e stratificate muffe, mancanza di intonaci e mattonelle, ci sono molteplici disagi con porte rotte, panche divelte, incuria ovunque o tante altre situazioni di pericolo per i ragazzi e per tutti coloro che si recano negli spogliatoio. Già nel mese di marzo
2015 presentammo una interrogazione consiliare sulla mancanza di una programmata manutenzione dell’erba sintetica del campo B, con società che si lamentano per infortuni frequenti – aggiungono i Consiglieri Comunali Giorgio Greci e Dario Di Luzio –, l’amministrazione rispose in modo non esaustivo. Abbiamo poi segnalato gli enormi buchi alle reti dietro le porte con perdita di palloni e danni economici per le squadre, oppure la pista lasciata nello stato di abbandono, ma ora si è veramente toccato il fondo. Abbiamo chiesto con urgenza tutti i dettagli delle spese effettuate allo stadio in questi ultimi anni, vogliamo vederci chiaro. Il campo sportivo – concludono i due esponenti di opposizione – dovrebbe essere il biglietto da visita della città di Velletri, qui invece ci facciamo soltanto una bruttissima figura. E’ veramente uno scempio, una vergogna”.


Comunicato Stampa



Questione Fondazione Cultura, Spv: "L’amministrazione di Velletri abdica alla gestione delle politiche culturali e lascia il bene pubblico in mano ai privati"

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In riferimento alla recente pubblicazione della delibera della Giunta del Comune di Velletri N° 20 DEL 29/0172016 Sinistra per Velletri prende atto che, l’Amministrazione comunale intende abdicare alla gestione della cultura e demandare il tutto ai privati. 


Una scelta attuata attraverso lo strumento della fondazione costituita assieme a due soggetti privati che operano sul territorio individuati senza una procedura pubblica che, negando ad altri soggetti di poter manifestare il proprio interesse per un’iniziativa di portata strategica per la Città di Velletri, crea un precedente che respingiamo con determinazione.

Ovvio che più di qualche domanda sorge spontanea e non solo alla nostra organizzazione. Proviamo, nell’ordine ad evidenziarne alcune: Chi ha deciso, e come, chi sono i due soggetti? Chi ha deciso, che tale affidamento debba durare 20 anni? Sulla base di quali criteri e impegni economici ciò è stato determinato? Chi ha scelleratamente deciso, che l’ente pubblico, pur ponendo a disposizione della Fondazione gran parte del suo patrimonio immobiliare, nella composizione del Consiglio Direttivo sia posto in condizione di minoranza permanente? Perché, su un tema così importante per la nostra Città, si decide di arrivare in Consiglio Comunale senza un preventivo confronto pubblico con tutti i portatori di interessi che operano nel settore sia professionalmente che a livello di volontariato? Perché, si è già deciso l’assetto organizzativo del nuovo soggetto? Chi sono coloro che già si sentono Direttore Artistico e Direttore Amministrativo “in pectore”? Perché, delegittimare e mortificare ancora una volta il Consiglio Comunale, il suo ruolo di rappresentanza come espressione e spazio di gestione della cosa pubblica riducendo i consiglieri comunali a semplici “passacarte” di decisioni assunte in altra sede? Al momento, l’unica risposta certa, a queste ed altre domande, è che questa iniziativa dimostra che ancora una volta c’è chi confonde la gestione della cosa pubblica con la gestione di un bene privato.


Comunicato stampa

Clinica degli orrori, l'indagine della Procura di Velletri per maltrattamenti sui pazienti a Grottaferrata

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In queste ultime ore, i Carabinieri del Nucleo di antisofisticazione, con la collaborazione dei colleghi del gruppo di Frascati, hanno eseguito dieci ordinanze di custodie cautelari, nove delle quali ai domiciliari e una in carcere. 


Tali custodie cautelari sono state emesse dalla Procura di Velletri nei confronti di dieci persone accusate di maltrattamenti e sequestro di persona nei confronti di persone disabili, quasi tutte molto giovani. I dieci indagati avevano compiti di assistenza e sorveglianza in un centro di riabilitazione convenzionato con la Regione Lazio e situato nella città di Grottaferrata.
Le persone indagate, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, hanno, in maniera sistematica, compiuto delle violenze sui loro pazienti, tutti affetti da patologie motorie e neuropsichiatriche. I Carabinieri hanno potuto accertare la veridicità e la crudeltà di questi episodi, grazie ad alcune telecamere nascoste posizionate dagli inquirenti all’interno del centro di riabilitazione. Le immagini dei filmati hanno ripreso i dieci indagati mentre brutalmente e quotidianamente sottoponevano a violenza gratuita i pazienti, servendosi addirittura di scope e altri oggetti simili.

Fondazione cultura, insorgono Greci e Trivelloni: "Dinamiche torbide, si vuole svendere la cultura"

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Continua a far parlare di sè la fondazione cultura: tante le voci, dissonanti, rispetto all'ultimo atto deliberato dalla Giunta veliterna tra l'altro in assenza dell'assessore alla Cultura stesso, che dunque non ha votato.


Assistiamo con stupore e sconcerto - ha dichiarato Giorgio Greci - alla recente pubblicazione della delibera di Giunta del Comune di Velletri con la quale l’Amministrazione comunale, facendosi persino beffe delle prerogative del consiglio, ma soprattutto calpestando il buon senso e mercificando l’impegno e la passione di tanta gente, intende privatizzare la gestione della cultura, demandandone la gestione ai privati”.

"La delibera - continua Greci - ci lascia a dir poco perplessi e preoccupati circa le pieghe che tante faccende stanno prendendo nella nostra città, dove si è già tentato di affossare gli agricoltori con un impianto biogas di cui non se ne avvertiva la necessità. Privatizzare la cultura è qualcosa di indicibile, che ci lascia attoniti e contro il quale combatteremo strenuamente, come già fatto di fronte a provvedimenti in cui l’interesse generale sembrava messo in secondo piano, sacrificato sull’altare di dinamiche a dir poco torbide”.
Non è da meno Lamberto Trivelloni, ex assessore sempre presente sulle questioni politiche veliterne. Per quanto riguarda la delibera pro fondazione, l'esponente di Patto Popolare è chiaro: "L'amministrazione servadio sta barbaramente liquidando la cultura e la Proloco città di Velletri. Ne sancisce il loro fallimento e li sostituisce con una fondazione i cui soci sono stati individuati con il metodo " tre amici al bar ", senza alcuna discussione nel consiglio comunale, una relazione autorevole a sostegno ed un bando di evidenza pubblica che ne certificasse la trasparenza. In questi anni - afferma il duro intervento di Trivelloni - hanno distrutto manifestazioni popolari e tradizioni millenarie, mentre adesso vogliono svenderle per obiettivi ben diversi dall'interesse generale, culturale e sociale della nostra comunità"..

Festa di carnevale al Velidance per la Fortitudo Academy

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Un successone la prima festa di carnevale organizzata dalla polisportiva Fortitudo Academy Sabato 6 Febbraio presso il Velidance di Velletri. 


E’ stata la prima vera occasione nella quale si sono uniti in un unico evento “mondano” i due grandi settori del sodalizio veliterno, quello calcistico e quello natatorio, ed è stata una serata alla quale, coloro che hanno partecipato, ricorderanno sicuramente con grande piacere.

Tra coriandoli, stelle filanti, bella musica e tante bellissime maschere, la serata è passata via veloce con tanto divertimento per tutti. Doverosi sono i ringraziamenti che il presidente Francesco Perillo ha tributato durante il corso della festa a tutti quei partner commerciali che hanno contribuito, chi con la partecipazione al buffet chi con omaggi che sono stati estratti tra i possessori del biglietto di ingresso, all’ottima riuscita della serata: Domus Pinsa, PubbliR, Pizzeria La Forbice, Carrozzeria IMCAM, Supermercato Fantozzi, il forno di Alessandro Passeri, il forno L’arte Del Dolce e lo stesso Velidance.

Una particolare menzione va al gruppo mascherato degli “Hippy” capitanati dal tecnico della Juniores di calcio, Massimiliano Rossi, che si è aggiudicato il premio di gruppo mascherato più bello della serata e si è portato a casa il trofeo della 1° festa di Carnevale Fortitudo Academy 2016. “Sono queste gli eventi che servono allo sviluppo dell'identità Fortitudo. Nonostante non abbiamo fatto dei grandi numeri in termini di partecipazione e nonostante domenica mattina ci fossero tanti impegni di campionato, la serata è riuscita davvero bene”, sono le parole del Direttore Generale Luca Bastianelli, che prosegue: “Carnevale è stato un ottimo pretesto per organizzare una festa che deve servire ad aggregare tutti i nostri associati. Abbiamo fortemente voluto questo evento e, soprattutto, abbiamo fatto sì di unire il settore calcio e il settore nuoto per cementare anche con i fatti la nostra ormai definitiva partnership. Un grazie grandissimo a tutti i genitori, i ragazzi e i tecnici che nonostante fossero impegnati in gare importanti domenica mattina, non hanno mancato di dare il loro contributo importante. Mi auguro che occasioni come questa si possano ripetere nel prossimo futuro con sempre più partecipazione”.
Chi volesse dare un’occhiata alle foto della serata può collegarsi alla pagina fb del settore nuoto raggiungibile a questo indirizzo: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.435603229980148.1073741846.270953076445165&type=1&l=bd2625fa00

V Domenica T.O. – C: "La chiamano vocazione" a cura di don Gaetano Zaralli

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Lc 5, 1-11

TESTO
Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e calate le reti per la pesca". Simone rispose: "Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti". E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: "Signore, allontanati da me che sono un peccatore". Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: "Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini". Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. 


COMMENTO
Un giorno… vide due barche…
E’ vero, i progetti della Provvidenza sembrano nascere all’improvviso, come fatti casuali che sfuggono alla volontà e ai calcoli della mente umana. Per cui è inutile chiedersi per quale motivo e per quali circostanze particolari una persona si ritrova a essere frate, anziché genitore di tanti figli… o suora, anziché madre di numerosa famiglia …
Un giorno Gesù vide due barche e, guarda caso,  in quelle c’erano dei pescatori… che saranno, poi,  pescatori di uomini. Quando l’ideale e non la convenienza ci porta a fare scelte importanti, là c’è una vocazione.

Salì in una barca, che era di Simone…
Volete farmi credere che Gesù delle due barche solo a caso scelse quella di Simone? E’ come se mi si volesse fare intendere che dei tanti chierichetti che gironzolavano nelle sale parrocchiali dei miei tempi, il Signore abbia posato gli occhi, così per caso, su di un marmocchio che di diverso, rispetto agli altri, aveva solo una normalissima fossetta sul mento. Se la “vocazione” è una scelta che tutti nelle vita debbono fare, indipendentemente dagli obiettivi che ciascuno si prefigge di raggiungere, la vocazione del prete non ha nulla di diverso rispetto alle altre, se non la pretesa di farsi chiamare “santa”.

“Prendi il largo e calate le reti per la pesca”.
“Prendi”, “calate”. Un invito al capo e un ordine alla ciurma. Il capitano, senza la ciurma, non pescherà mai nulla. Lo ricordi il Papa, quando dall’alto contempla le grandi folle; lo ricordi il parroco, quando dal pulpito rampogna le sue pecorelle: se non ci fosse quella gente nelle piazze e se non belassero quelle pecore presso gli altari, il papa sarebbe solo un fantasma che vaca per stanze vuote e il prete un semplice impiegato di curia che scalda poltrone… Papa, preti, genitori, governanti, maestre d’asilo e professori di università, imparino a prendere il largo con intelligenza, se desiderano che la ciurma getti le reti per una pesca miracolosa.

 Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

I progetti di vita, strada facendo, possono cambiare e, se le modifiche che si apportano al programma iniziale sono sofferte, libere e disinteressate, non avranno mai il sapore del tradimento. Mai condannerò il prete che per motivi sui abbandonerà gli altari; mai mi ergerò a giudice nei confronti di chi, preso da crisi di seria portata,  si libera di un matrimonio fatto solennemente in chiesa. 

Fondazione cultura, Cestrilli (PD) sulla bufera: "Non si svende niente, valorizziamo al meglio il grande patrimonio recuperato"

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La fondazione cultura ha ridestato gli animi delle opposizioni, e tutti i partiti dal Movimento Cinque Stelle alla Sinistra passando per Patto Popolare e la lista Live hanno detto la loro scagliandosi con forza contro la nuova iniziativa della Giunta.

Sulla delibera Velletri Life ha sentito in esclusiva il segretario del PD Gianfranco Cestrilli, al quale è stata chiesta una posizione su quanto sta accadendo nell'amministrazione e su eventuali malumori anche interni ai dem. "La giunta ha fornito un contributo ai consiglieri e alle forze politiche - ha detto il segretario - ed è un contributo aperto a cambiamenti che ne migliorino la funzione".
Quello che salta all'occhio però è l'assenza dell'assessore alla Cultura, Ilaria Usai, che non ha preso parte alla votazione pur avendo le deleghe alla cultura: "Sull'assenza dell'assessore e su un suo eventuale dissenso non saprei dire, a me non risulta, del resto un eventuale dissenso si sarebbe potuto manifestare con una sua presenza nella riunione di giunta". "Sul merito, esprimendo sempre una valutazione personale - continua Cestrilli - e limitandomi al rischio infondato di privatizzazione della cultura paventato da alcune forze politiche, posso dire che ritengo la fondazione uno strumento utile anche per garantire nel tempo risorse non solo pubbliche alle attività culturali. Per il resto l'approfondimento dei partiti di maggioranza e dei loro consiglieri ci sarà e in quelle sedi si valuteranno modifiche, in accordo con l'amministrazione e sgombrare equivoci sulla natura pubblica dello strumento. Non si svende nulla, anzi, si cerca valorizzare al meglio il grande patrimonio recuperato da questa amministrazione, perché è opportuno ricordare che prima dell'arrivo della Amministrazione Servadio non c'erano il Teatro Artemisio "Gianmaria Volonte', non c'era Villa Bernabei, e non c'era il Convento del Carmine, o meglio c'erano ma in condizione di assoluto degrado e abbandono". Secondo il segretario democratico dunque non c'è rischio di privatizzazione della cultura:  "Con la Fondazione - ha concluso - si cerca di creare uno strumento che possa al meglio valorizzare e far godere ai cittadini queste bellezze recuperate".

Fondazione cultura, il M5S: "La cultura a Velletri è in vendita, dobbiamo impedire questa mercificazione"

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Non poteva mancare nel dibattito politico la replica del Movimento Cinque Stelle veliterno, rappresentato in Consiglio da Paolo Trenta. I grillini sono stati tra i primi a parlare della delibera della discordia, opponendosi fortemente alla decisione della Giunta Servadio.

"La Giunta Comunale Veliterna, con delibera 20 del 29/01/2016, prende atto ed approva una “proposta di deliberazione del Consiglio Comunale” per la costituzione di una “Fondazione ONLUS Arte e Cultura Città di Velletri”. Già la partenza sembra anomala".


I grillini pongono infatti una serie di interrogativi: "Se la Giunta prende atto, di chi è la paternità del documento? E cosa approva se gli statuti e le convenzioni sono prerogativa del Consiglio Comunale? E soprattutto come mai una delibera di Giunta riguardante la cultura viene approvata proprio in assenza dell'assessore alla cultura? L'amministrazione comunale ha intenzione di affidare completamente i servizi culturali ad una fondazione pubblico-privata: molto interessante il fatto che la “fondazione” possa concedere a pagamento l'utilizzo dei locali dati in gestione, ma che possa gestire anche immobili comunali diversi da quelli definiti nello statuto, che possa svolgere qualsivoglia attività accessoria anche di natura commerciale, che possa gestire ed organizzare mostre e fiere, interagire con la scuola e con le associazioni culturali, ma soprattutto che svolga la funzione di attività di coordinamento e supervisione con le attività culturali del territorio. In poche parole la fondazione si sostituisce appieno all'assessorato alla cultura del comune di Velletri", notano i pentastellati. 

Altra osservazione portata all'attenzione della stampa nel comunicato dei Cinque Stelle è che "la cosa interessante è che lo può fare, secondo lo statuto “approvato” dalla Giunta Comunale, mettendo in minoranza l'Ente. Già perché in maniera davvero poco furba l'Ente configura la fondazione con un fondo iniziale costituito da 40.000€ del Comune, 30.000€ della Banca Popolare del Lazio e 30.000€ della Clinica Madonna delle Grazie, e vuole controllare la fondazione che gestisce tutta la cultura della città (che è un bene di proprietà di tutti) con un Consiglio Direttivo, costituito da 2 membri + il Sindaco appartenenti all'Ente, 2 alla banca, 2 alla clinica. Se la matematica non è un'opinione il 60% della gestione, e così la maggioranza decisionale, sono privati, e davvero sembra inopportuno dare in mano tutta la gestione di un bene comune ad una figura privata, che supponiamo facilmente possa sfuggire dagli obblighi pubblici, e sulla quale si perde il controllo analogo che invece potremmo avere se l'Ente avesse il 51%". "A dimostrazione - si legge nella nota stampa - della poca fantasia di chi ha stilato lo statuto, una ricerca su internet individua nello statuto della fondazione del teatro comunale di Modena una paternità sovrapponibile quasi parola per parola, peccato che in quello di Modena il comune sia sempre in maggioranza! Viene spontaneo da chiedersi in tutto ciò, come mai il museo, che è sempre un patrimonio culturale, rimanga fuori da questa magica fondazione. E' simpatico inoltre, verificare che fino ad oggi all'assessorato alla cultura siano stati riservati solo gli “spiccioli”, mentre facilmente mettiamo a bilancio preventivo 40.000 euro per la fondazione".

 Facciamoci due conti: - partiamo da una base di 100.000€ per gestire tutto il patrimonio ed i servizi culturali della città. - spendiamo 10.000€/anno per il direttore amministrativo e circa 30.000€/anno per il direttore artistico - dobbiamo includere le spese di gestione (amministrazione, pulizie, manutenzione ordinaria), i revisori dei conti, le utenze, le tasse (TARI/TASI e gli edifici sono molto grandi) - le spese di attività, promozione, personale  Non è esagerazione se si afferma che questo giochino costi almeno 100.000€ l'anno, quindi il primo anno il fondo di costituzione è interamente consumato. Negli anni successivi, i soci finanziano per 30.000 euro e la fondazione deve autosostenersi per almeno 70.000. In una così ampia vastità di attività forse potrebbe essere possibile ma per coprire tutte le attività previste non sono certo quelli i costi considerabili. Proprio qui è il punto, come si è arrivati a questa configurazione per risolvere i problemi della cultura veliterna? Nella premessa della proposta di delibera c'è una frase interessante: “CONSIDERATO che questa Amministrazione ha individuato per l'esercizio e la gestione ottimale dei servizi culturali ed artistici, diretti al miglioramento della qualità della vita sul territorio comunale… la costituzione di una Fondazione...che consentirebbe di perseguire un modello organizzativo idoneo al raggiungimento di un migliore servizio qualitativo e quantitativo, nonché una migliore flessibilità funzionale più congrua alla natura dei servizi pubblici locali ad essa connessi.” In quale modo l'ha individuato? Quali alternative ha valutato? Quali progetti e studi sono stati eseguiti? Dato che questa valutazione spetta al consiglio comunale, espressione dei cittadini, sarebbe interessante conoscerlo. 

Tra i tanti interrogativi del lungo comunicato si legge come resti "ancora un nodo da sciogliere: ma i soci fondatori chi li ha scelti? Perché leggiamo da un testo del dott. Valerio Sarcone sulle fondazioni pubbliche che: “Dopo un lungo contrasto giurisprudenziale, l'attuale disciplina (art. 113 del D.lgs. n. 267/2000 ed altre norme similari) prevede che l'"accompagnarsi" delle pubbliche amministrazioni con soggetti privati sia necessariamente il frutto di una procedura ad evidenza pubblica. In particolare, nelle società miste il socio privato – indifferentemente se in posizione minoritaria o maggioritaria – deve sempre essere scelto con tale tipo di procedura". Tra le tante riflessioni, il monito dei Cinque Stelle è chiaro: "Impediremo in tutti i modi possibili che la cultura della nostra città venga mercificata!", conclude il comunicato. 

Taddei (MVL): "Finalmente tolta l’intitolazione di Via Ettore Muti"

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Dopo una lunga battaglia, tanti articoli di giornale, convegni, coinvolgimento della prefettura, lo scarsissimo coinvolgimento da parte delle istituzioni cittadine e dei partiti di sinistra che si sarebbero dovuti scandalizzare per questa intitolazione, cosa che per la quale non hanno voluto invece spendere una parola, è stata finalmente rimossa la targa della via intitolata al segretario del Partito Fascista durante le leggi razziali, Ettore Muti, quando Velletri era l’unico Comune d’Italia ad averla. 


Ci sono voluti anni per ripristinare la legalità, in quanto una simile intitolazione va a scontrarsi direttamente con quei principi costituzionali che affermano il divieto dell’apologia di fascismo.

Tra l’altro la tabella era stata montata in maniera del tutto abusiva poiché non erano state seguite le regolari pratiche, e i relativi passaggi burocratici obbligati, per l’intitolazione delle strade come l’autorizzazione del prefetto. Una vittoria, seppur a distanza di troppo tempo, che premia il lavoro di Fabio Taddei e del Movimento Velletri Libera, da sempre attento alla toponomastica e alle relative problematiche di illegalità come nel caso della stessa via Ettore Muti. Finalmente quella strada torna a chiamarsi Via di Vigna Mammuccheri riprendendo la storica denominazione veliterna e non scontrandosi con la costituzione!


Comunicato Stampa

Primi tre meritatissimi punti per la F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa

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F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa – 3T Sporting Club 13-6 (2-1, 3-1, 4-2, 4-2) F&D H2O Velletri: Minopoli, D’Annibale, Staffulani, De Marchis 2, Zenobi 1, Rosini 2, Antonacci M. 2, Clementi 1, Passaretta, Ercoli, Antonacci C. 1, Bagaglini 4, Mordacchini. All. Di Zazzo. 3T Sporting Club: Aquino, Ricciardelli A., Proietti 1, Arion, Bianchi 1, Ferotti 1, Cellucci, Fonticoli, D’Auria 1, Ricciardelli C., Mandara 1, Kitanova 1, Rovetta. All. Casaburi. Arbitro: Boccia Sequenza reti: 1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 7-2, 7-4, 12-4, 12-6, 13-6. 


 La F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa conquista i primi 3 punti nel campionato di serie A2 2016. E lo fa con sicuro merito ringraziando in maniera doverosa il folto pubblico (circa 300 persone) accorso sugli spalti della piscina Tortuga a sostenere le ragazze di mister Di Zazzo.

Una gara che non ha mai avuto storia e che è stata indirizzata sul binario vincente sin dalle prime battute di gioco. Oggi la Fortitudo Nuoto ha dimostrato quanto di buono fatto vedere già nelle prime due gare di campionato e, in occasione del primo derby di stagione, ha fatto sua senza mezzi termini la prima gara che sulla carta era contro una diretta concorrente alla salvezza. E lo ha fatto con una prestazione convincente nella quale hanno brillato le giovanissime della rosa frutto del settore giovanile veliterno. 8 delle 13 reti messe a segno dalle padroni di casa portano la firma di atlete Under 18: Bagaglini, classe 1999, sicuramente la migliore in acqua per qualità, quantità e reti messe a segno, ha “bucato” 4 volte la rete di Aquino; a seguire Rosini, classe 1998 e De Marchis, classe 2000, con due reti a testa e infine Clementi, classe 2000, con 1 realizzazione. A dirci due parole sull’incontro è stata proprio il contentissimo capitano di F&D H2O, Linda Minopoli: “ Questa partita la sentivamo moltissimo, un derby che non volevamo perdere, dopo l'ultima partita dove non avevamo giocato in modo brillante; e oggi posso affermare con orgoglio di aver visto un gruppo affiatato, una squadra che voleva vincere e riscattarsi. So che avremmo potuto fare di più fino ad oggi e ci impegneremo al massimo nelle prossime partite per riscattare la partenza “lenta”, da diesel. Oggi però mi sento di dover fare i complimenti alle giovani della squadra, che sono state davvero determinanti”. I primi tre punti sono quindi in cascina. Ora occhi puntati sulla difficile trasferta di Civitavecchia. Il Cosernuoto è momentaneamente ferma a un punto in classifica frutto del pareggio ottenuto proprio con il 3T. Sarà un banco di prova importante per testare le velleità di salvezza delle veliterne. La vasca delle tirreniche è da sempre insidiosissima. Ottenere dei punti e confermare la striscia positiva non farebbe altro che accrescere l’autostima e la convinzione in un obbiettivo che sembra essere alla portata di Di Zazzo e compagne.
Numeri che non possono fare altro che soddisfare lo staff e la dirigenza gialloblù, che è fiera di poter contare su queste ragazze che sono e saranno il futuro della squadra. Insieme a loro l’ovvio e determinante contributo di tutte le altre componenti della rosa F&D che, con in testa capitan Minopoli, sempre sicurissima e decisiva tra i pali della porta veliterna, hanno offerto una prestazione molto convincente. Ad eccezione di un primo tempo non di grande ritmo, gli altri tre parziali sono stati di completo appannaggio delle gialloblù che, conoscendo l’atteggiamento molto aggressivo delle ospiti, hanno saputo gestire molto ordinatamente e sapientemente la manovra, per poi colpire con veloci ripartenze o con giocate che hanno costretto spesso i difensori del 3T al fallo grave. Alla fine si conteranno 5 atlete ospiti fuori dalla gara anzitempo per 3 falli, a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto dalle avanti di mister Di Zazzo.

Carabinieri eseguono mandato di arresto europeo: dopo 6 anni, uomo rintracciato in Rmania è stato consegnato alle autorità italiane

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I Carabinieri della Stazione di Nemi hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Velletri nel Giugno 2010, per il reato di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Ciò nei confronti di un cittadino romeno rintracciato dopo 6 anni di latitanza nel proprio paese di origine nel quale aveva trovato rifugio sfuggendo alla cattura e allontanandosi dall’Italia. 



Il cittadino romeno S.M. di anni 39 è stato preso in consegna alle ore 07:45 circa sulla pista dell’aeroporto di Fiumicino al suo arrivo con volo di linea Alitalia, proveniente da Bucarest, accompagnato dal personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, ai quali era stato consegnato dalle Autorità Romene poiché colpito da Mandato d’Arresto Europeo. Ad aspettarlo sulla pista i Carabinieri della Stazione di Nemi, unitamente al personale della Polizia di frontiera e i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, conducendo l’arrestato presso la casa circondariale di Velletri. L’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere era stata emessa a seguito di un’attività investigativa condotta nel 2010 dai Carabinieri della Stazione di Nemi che aveva consentito di smantellare una pericolosa organizzazione criminale che gestiva nei Castelli Romani lo sfruttamento della prostituzione di giovani donne romene costrette con violenza a prostituirsi.

Al Palabandinelli di Velletri quasi 1300 atleti per il 12° World Championship for Clubs

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Grande evento per il karate con il 12 World Championship For Clubs si è svolto a Velletri nelle giornate del 30 e 31 gennaio a Velletri presso il Palabandinelli. 

Vogliamo farvi vivere il racconto dell’evento attraverso la voce del maestro Fabio Tomei, direttore del Centro Nazionale di Formazione e Ricerca della Fik(Federazione Italiana Karate).
Tra le varie parole che le nuove tecnologie da social mettono in bocca a tutti, una, molto abusata, è “condivisione”, abusata perché dall’originario valore intimo , familiare, al massimo relegato all’interno di un gruppo sociale, tribù, villaggio, ecc. è assurto oggi a livello planetario con la accezione informatica di tale termine. Però penso che sia il termine più giusto che racchiude l’atmosfera che si è respirata nella due giorni che incornicia i “12° World Championship for Clubs” la kermesse rivolta a tutte le associazioni di karate, organizzata da “Samurai” e “Sportivo” e quindi da GSB una sigla che da sempre contraddistingue Giacomo Spartaco Bertoletti, l’uomo che è sinonimo di Arti Marziali non solo nel nostro paese ma in tutto il mondo. GSB si è affidato, per l’organizzazione pratica, alla FIK la federazione che negli ultimi anni ha avuto una impennata esponenziale, e di conseguenza la Fik si è rivolta a uno dei suoi Comitati di punta, il Comitato Regionale Lazio, che nella splendida location del Palabandinelli di Velletri, sabato 30 e domenica 31 gennaio 2016 ha accolto quasi 1300 atleti con relativi accompagnatori, giunti da tutto il mondo per partecipare alla manifestazione, per, appunto, condividere questa che è una passione comune, quella per il Karate.

La macchina organizzatrice, guidata dal Maestro Roberto De Luca, ha visto 8 tatami di gara, che hanno visto alternarsi tutte le categorie di età e di cintura nelle due specialità del Kata e del Kumite, 60 circa gli ufficiali di gara, tra arbitri e presidenti di giuria di cui molti della FIAM, Federazione Italiana Arti Marziali, l’organizzazione guidata dal Maestro Bruno Gilardi, che ha fortemente condiviso l’intenzione ed i principi di questa manifestazione. E vedere queste due “anime” lavorare insieme, integrarsi, supportarsi dando vita ad una gara che non ha avuto reclami, non ha avuto incidenti nei kumite (segno questo di una grande preparazione arbitrale oltre che degli atleti) da veramente il senso al karate di essere una grande Arte, i cui valori sono comuni al di là delle sigle, valori che sono condivisi da tutti i maestri che quotidianamente svolgono i loro lavoro in tutte le latitudini del mondo, e questo linguaggio comune, parlato in tutti gli angoli del pianeta è un miracolo meraviglioso in questi tempi in cui la Torre di Babele sembra essersi eretta di nuovo, un linguaggio che parla di valori come rispetto, lealtà, pace ed amore. Ottimo il livello tecnico di tutti i partecipanti di tutte le età, insomma veramente un gran piacere essere in una gara così, una soddisfazione espressa anche dal Presidente della FIK, Dr. Daniele Lazzarini, che ha sottolineato che questa è la gara che più lo ha reso orgoglioso in questi ultimi tempi perché, e citiamo parole testuali “Se è vero che ogni gara che organizziamo è di ottimo livello è anche vero che ogni gara che facciamo miglioriamo sempre di più, quindi io già so quale sarà la gara più bella: la prossima!”. Due dediche speciali, due “focus” su due personaggi che hanno reso questa gara speciale; un GSB onnipresente che avrà percorso 1000 km tra i tatami, sempre pronto a consigliare, esortare, ordinare, minacciare, ringraziare: instancabile! Il Maestro Vitaliano Morandi, costretto alle stampelle per i postumi di un intervento chirurgico, ha egualmente vigilato su tutta la gara, non risparmiando consigli ai suoi “ragazzi” e approcciandosi in maniera educata ed umile, come solo un grande maestro sa fare, con chi proveniva da realtà diverse: indomabile! Alla fine rimangono i ringraziamenti per chi ha permesso il realizzarsi di un tale successo, in primis al Comune di Velletri, la splendida città che a ridosso della grande capitale del Paese, vive comunque di luce propria, Amministrazione Comunale sempre solerte nell’aiutare la nostra federazione e sempre pronta a collaborare con quelli che genericamente vengono definiti “sport minori” che poi di minore nulla hanno, se non il volume del portafogli; poi il grazie va a tutto lo staff del Palabandinelli sempre pronto a supportare (e sopportare) qualsiasi richiesta gli fosse posta; ed infine a tutti gli uomini e le donne del Comitato Regionale Lazio della FIK, che con la loro abnegazione, il loro impegno, la loro “Passione” alimentano questo meraviglioso sogno che è il Karate. Da evidenziare che l’associazione Budo Tomei Renmei del maestro Fabio Tomei, si è classificata al primo posto assoluto nella classifica per società. .Alessandro De Angelis

La Virtus cede ancora, alla Polivalente passa il Serapo Gaeta

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Virtus Velletri - Bk Serapo Gaeta: 69-84 Parziali: 20-22; 9-17; 21-16; 18-29 Virtus Velletri: Pie 4, Mancini 8, Garofolo n.e., Filippucci 4, Sica 6, D'Orazio 19, Rosichini 8, Marinelli 7, Prosperi 13, Garbellini n.e., D'Amico, Quaglia n.e. All.re: Mancini; aiuto all.re: Girelli Bk Serapo Gaeta: Mannarelli 13, De Santis, Coscione 12, Violo 22, Valente L. 10, Refini 19, Valente F. n.e., Marrocco 8, Antetomaso n.e.. All.re: Imparato 


Si complica ulteriormente il cammino della Virtus Velletri in Serie C Silver, dopo le due sconfitte esterne con Frascati e Grottaferrata arriva anche, alla seconda giornata di ritorno, il ko casalingo contro il Serapo Gaeta.

Partita abbastanza indecifrabile per i veliterni, che non hanno messo mai in mostra le loro potenzialità, né in attacco né in difesa. L’avvio comunque era su buoni standard, punteggi alti ed equilibrio in campo. Nella seconda frazione però le amnesie difensive gialloblu, condite da una buona imprecisione in attacco, facevano scappare gli ospiti sul +10 con un tiro da tre sulla sirena. La serata non era chiaramente di quelle favorevoli ai virtussini, tuttavia un pizzico di fortuna faceva in modo che la partita tornasse a riaprirsi con un episodio che non è stato sfruttato al meglio. A metà della terza frazione infatti, su forte pressing dei veliterni, il capitano del Gaeta Marrocco perdeva la calma e si faceva espellere per proteste. Tre tiri liberi realizzati da Prosperi e palla alla Virtus rimettevano sui giusti binari il match, anche perché gli ospiti erano arrivati a Velletri praticamente con 7 giocatori all’attivo. Purtroppo però l’ultima frazione vedeva l’ennesima ingenuità da parte dei virtussini, con Sica che si faceva espellere quando il match era ancora apertissimo, consegnando 4 tiri liberi (realizzati) e palla agli avversari. A quel punto il Gaeta riprendeva vigore e macinava gioco grazie anche ad un Violo davvero in serata. Per i veliterni ormai si tratta di ritrovare davvero concentrazione e sicurezza, sperando di riprendere il giusto cammino sul campo della Tevere BK, avversaria che occupa gli ultimi posti in classifica ma che sicuramente ha molte frecce al proprio arco in questo campionato. Per curiosità e informazioni sulla Virtus Velletri si possono visitare il sito www.virtusvelletri.it e la pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/virtusvelletribasket.

Fabio Ciarla

Le ragazze di Melissa Cantalini superlative, Rosavolley Velletri che consolida il secondo posto

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Continua lo straordinario cammino della formazione under 14 provinciale femminile della Rosavolley Velletri, con un’altra vittoria, stavolta tra le mura amiche della scuola media De Rossi di Velletri con un secco e perentorio 3-0 nei confronti della formazione del Monteporzio Sharks. 


Nel sestetto iniziale delle veliterne il coach Melissa Cantalini schierava: Tlicke Sara Valeria, Aurora Borro, Elisa Ferri, Francesca Tramontano(k), Agnese Borro, Emma Evangelista. A disp: Giulia Colucci, Layza Lombardi, Giulia Maturi, Carlotta Rezza, Valentina Zita. Primo set che vede dopo un sostanziale equilibrio sino al punteggio di 8-8, la Rosavolley che va avanti con buoni attacchi sino al 14-9.

Poi ospiti che si rifanno sotto sino al 16 pari. Molto bene nel corso del primo set Elisa Ferri, il capitano Francesca Tramontano e Borro Agnese. Rosavolley Velletri che sul finire concretizza molto in attacco con caparbietà ed efficace la fase di ricezione e set vinto dalle veliterne per 25-19. Nel corso del primo set in campo Zita V. e Maturi G. Il secondo set con Layza Lombardi e Valentina Zita dall’inizio. Le ragazze veliterne con grande coesione e concretezza fanno vedere un ottimo gioco in prima linea specialmente. Nel corso del set in campo Rezza e Colucci. Da evidenziare in tale set il grande apporto di Carlotta Rezza. Rosavolley che senza affanni si impone per 25-17. Terzo set avvincente e più aperto rispetto ai primi due. Le ospiti ribattono ai forti attacchi delle veliterne. Dopo un sostanziale equilibrio tra le due compagini, nella fase finale la Rosavolley Velletri grazie ad un eccellente prova di Elisa Ferri che da grande apporto in battuta e grazie alla grinta di tutta la squadra si aggiudica il terzo set per 25-22 e conquista altri tre punti che consolidano ancor di più il secondo posto. Gioia a fine gara in casa Rosavolley Velletri per la vittoria e per il grande cammino delle ragazze in questo campionato. Il coach Melissa Cantalini:” C’è molta soddisfazione per la vittoria e per il cammino sin qui in campionato. E’ un gruppo molto coeso e compatto. Oggi molto bene in battuta Ferri ed Evangelista. Da sottolineare anche l’apporto delle ragazze al primo anno Colucci, Zita, Rezza e Lombardi .Un plauso a tutta la squadra per l’ottima prova”. 

Alessandro De Angelis

Virtus Velletri, ancora spazio agli Aquilotti

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A Stefano D’Orazio, colonna della prima squadra della Virtus Velletri impegnata nel campionato di Serie C Silver, sono stati affidati quest’anno due gruppi, uno dei quali rientra nella categoria Aquilotti. 


Il rapporto che si sviluppa in questi casi va oltre quello tra allenatore e allievo, molti bambini infatti vengono a vedere anche le partite della prima squadra per vedere il loro istruttore all’opera.

Ma ovviamente rimane tutto nell’ambito del gioco per ora, per iniziare a fare sul serio c’è ancora tempo. Sebbene iniziare presto a coordinarsi con la palla e con i compagni di squadra sarà in futuro un elemento importante per raggiungere risultati migliori. Il secondo gruppo Aquilotti della Virtus Velletri per la stagione 2015/2016: Roberto Alessandroni, Francesco Angeletti, Gabriele Cerlini, Leonardo Cerlini, Gabriele Colasanti, Davide Cugini, Michele De Rosa, Federico Di Silvio, Edoardo Landi, Andreas Michele Matei, Dario Emil Mattoccia, Matteo Morsilli, Jacopo Pappagallo, Alessandro Scarcella, Gabriele Pennacchini. 

 Ciao Stefano, che ci dici della stagione sportiva del gruppo? 
“Salve, la stagione sportiva sinceramente sta andando molto bene. Vedo i ragazzi veramente contenti di partecipare a questo campionato. Sono rimasto stupito dal fatto che difficilmente i ragazzi saltano qualche partita o allenamento. Hanno approcciato subito bene con l'impegno nel weekend nonostante fosse il primo anno di campionato effettivo”. 

  Raccontaci qualcosa delle lezioni/allenamenti?
“Obiettivo delle lezioni è farli divertire come prima cosa. Cercare sempre di proporre giochi adeguati al loro livello, cosa non facile in quanto sono in continuo cambiamento. Vogliamo soprattutto renderli indipendenti, cercando di fargli comprendere il gioco consentendo loro di effettuare scelte in maniera autonoma. Inoltre a mio avviso è sempre importante che i bambini sappiano comportarsi all'interno di un gruppo ed interagire tra loro.” 

  Ci sono già dei risultati particolari che il tuo gruppo ha raggiunto? 

“I risultati che il gruppo sta raggiungendo sono un costante miglioramento delle conoscenze e delle abilità collettive e individuali anche grazie a questo campionato che ha reso l'idea vera e propria della partita, delle regole da rispettare e infine del concetto di squadra, in quanto sono parti fondamentali del nostro sport.” 

  Vuoi dire qualcosa ai tuoi ragazzi?

“Il messaggio che voglio lasciare ai ragazzi è questo: continuate così, con questa passione e questa voglia, siete bellissimi. Prima regola sempre e solo DIVERTIMENTO.” 

 Altre info sul sito ufficiale www.virtusvelletri.it e sulla pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/virtusvelletribasket.

Fabio Ciarla

Congresso GD: "Svolta generazionale, importante attività di dibattito e confronto". Edoardo Menicocci nuovo segretario

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Sabato 6 febbraio presso la sezione GD Velletri di via Guido Nati si è svolto il Congresso dei Giovani Democratici, il quale tra i suoi nodi centrali ha avuto quello di dare spazio alle candidature per quello che è risultato poi il nuovo Segretario GD. 

L'apertura Congressuale ha visto un minuto di silenzio per Giulio Regeni, il giovane reporter ricercatore morto in Egitto proprio in settimana. A seguito l'intervento del Segretario GD uscente, Giorgio Zaccagnini, il quale dopo aver speso parole in merito al senso di appartenenza e all'impegno messo in campo da persone come Matteo Fiocco, che hanno fatto si che questa GD potesse esistere, ha ampliato il discorso sulla politica nazionale: "Se c’è una cosa, infatti, per cui questo congresso potrà essere ricordato - ha detto Zaccagnini - è la svolta generazionale di cui si farà portatore: oggi infatti, almeno a Velletri, un ciclo si chiude, e per la prima volta, ad assumersi la responsabilità di guidare questa Organizzazione sarà la generazione politicamente nata e formatasi nei Giovani Democratici".
Il segretario uscente ha proseguito ricordando il confronto, i dibattiti e il lavoro a contatto con le scuole durante il suo mandato: "Grazie all'intuizione della Consulta giovanile siamo rientrati in contatto con gli studenti, ci siamo fatti conoscere e li abbiamo coinvolti con le nostre proposte e le nostre iniziative, abbiamo organizzato corsi di formazione e campagne di ascolto su temi locali e nazionali, decine di dibattiti e opportunità di confronto volti a dare un senso preciso alla nostra militanza quotidiana". Il messaggio passato e ricordato da tutti sta nell'espressione secondo cui "Il futuro è nelle mani dei giovani" come detto anche dal Segretario PD di Velletri, Gianfranco Cestrilli, che nel suo intervento ha parlato di concetti come legalità, cultura, scuola, lavoro. Il segretario ha anche richiamato all'unione di partito, che nonostante le scissioni interne subite negli ultimi anni e le divergenze facenti parti della normale dialettica di partito hanno comunque fatto sì che  il "PD sia l'unico partito rimasto in piedi". E' arrivato poi anche l'intervento del Sindaco Fausto Servadio, che ha lodato il lavoro dei GD, e portato il saluto dell'amministrazione. Alla fine le urne hanno eletto come segretario Edoardo Menicocci, che quindi prende il posto di Giorgio Zaccagnini: "Quando i miei coetanei mi chiedono: perché fai politica? - queste le prime parole del neo-segretario - Io rispondo: perché non so stare senza. Per me la Giovanile è passione, formazione e condivisione e la politica è un servizio, è il desiderio di cambiare le cose. La Giovanile si deve porre l’obiettivo di preparare i ragazzi fornendo loro più strumenti possibili per poter essere autonomi nella giungla della politica. La nostra organizzazione deve essere quel ponte in grado di collegare i cittadini alle istituzioni, quel ponte tra i giovani e la politica. La strada da percorrere sarà lunga e in salita ma farlo insieme sarà per me un privilegio e l’esperienza più bella".
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