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Si torna a parlare di Juana Romani a Velletri: conferenza all'Unitre giovedì 24 gennaio con Marco Nocca

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Si torna a parlare di Juana Romani a Velletri. Il professor Marco Nocca, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e coordinatore della sede di Velletri, terrà giovedì 24 gennaio prossimo all’Unitre una conferenza sulla nota pittrice veliterna.

di Rocco Della Corte
Dopo la splendida mostra che ha aperto il 2018 (“La petitte italienne”), Juana Romani torna protagonista all’Università delle Tre Età di Velletri, presieduta da Sara Gilotta, tramite le parole di un esperto e profondo conoscitore delle sue opere. Un destino, quello dell’artista vissuta poi in Francia, a Parigi, molto particolare, e una notorietà grande poi scalfita dal tempo nonostante il suo inconfondibile stile artistico. La conferenza, in programma per giovedì 24 gennaio, inizierà alle ore 16.00 ed è aperta a tutti, compresi i non soci. Una bella occasione per saperne di più sul profilo di una pittrice intrigante e apprezzata universalmente, tornata alla ribalta della scena proprio dopo la mostra curata dal professor Nocca e da Gabriele Romani e Alessandra De Angelis a Velletri (fu visitata anche da Vittorio Sgarbi) e con lo splendido catalogo che racchiude opere e testimonianze. Appuntamento di qualità da non mancare all’Unitre di Velletri.



Giovedì 7 Febbraio alle ore 18.30 nella Chiesa di S. Apollonia con la dottoressa Elisa Verrelli

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Il primo degli appuntamenti culturali degli ormai prossimi Solenni Festeggiamenti in onore di Santa Apollonia VM è affidato alla giovane storico dell’arte Dottoressa Elisa Verrelli che Giovedì 7 Febbraio alle ore 18.30 dopo la Santa Messa celebrata da Padre Pasquale De Ruvo crs intratterrà i presenti con una conferenza sul tema Antoniazzo Romano e la Madonna della Carità.

di Alessandro Filippi
Un incontro studiato e preparato per illustrare la bella tavola della Madonna con il Bambino venerata in S. Apollonia dal 1816 e che attraversa processionalmente le strade di Velletri ogni primo Sabato di Settembre. La Dr.ssa Verrelli ripercorrerà la storia della tavola e del suo autore il maestro Antonio di Bendetto Aquili detto Antoniazzo Romano. Una pagina della storia di Velletri che nel nome del grande artista romano lega tre immagini della Madonna le quali singolarmente rappresentano pagine importanti della storia cittadina. Il rapporto di Antoniazzo con Velletri inizia nel 1482 quando realizza per l’altare della cripta della
Cattedrale la bella immagine della Madonna con il Bambino detta Madonna del Soccorso, poi sempre per la Cattedrale su commissione del Vescovo Cardinale Giuliano Della Rovere la bella immagine della Madonna con il Bambino conosciuta come “ a concetta” posta in origine sull’altare dell’ Immacolata in Cattedrale ed oggi nelle sale del Museo Diocesano. La tavola è un ex voto della città all’Immacolata per il cessato contagio di peste che aveva sconvolto Velletri dal 1483 al 1486. Oggi entrambe le tavole tolte dalla loro collocazione originale sono esposte nelle sale del Museo Diocesano. Esse hanno ben rappresentato Velletri alla grande mostra Antoniazzo Romano Pictor Urbis allestita di recente a Palazzo Barberini a cura del Prof. Stefano Petrocchi e della Dr.ssa Anna Cavallaro, la terza è appunto la bella tavola della Madonna della Carità commissionata da Angelo Sorci esecutore testamentario della nobil donna Agnese di Castelluzio il 10 maggio 1491 ad Antoniazzo Romano.
L’opera venne posta in venerazione come ex voto nella chiesa di S.Martino. Quando il 25 Febbraio 1569 Don Marco Ciampone parroco secolare della chiesa fondò con atto del notaio cancelliere vescovile Ottaviano della Porta la Confraternita della Carità assegnò a questa il primo altare a destra di chi entra della sua chiesa. Su quest’altare era posta appunto la Madonna di Antoniazzo Romano. Il Popolo veliterno prese a chiamarla identificandola con il titolo del sodalizio Madonna della Carità. Carità non intesa come elemosine ma nel suo significato più alto quello della misericordia, ovvero le opere che esercitava la confraternita. Visitare gli ammalati – i carcerati – accogliere i pellegrini e poi in seguito la missione di seppellire i morti e pregare per le anime del purgatorio. La festa molto più antica di quella della Madonna delle Grazie si celebrava la Domenica in Albis (la prima dopo Pasqua) con grande concorso di popolo e con l’offerta della cera da parte del Comune. Nel 1816 la tavola come abbiamo detto venne trasferita a S.Apollonia e posta sull’altare maggiore. Nel 1838 il Cardinale Bartolomeo Pacca sposta la festa alla prima domenica di Settembre istituendo la processione della vigilia. Nella sua storia la Madonna della Carità ha subito tre importanti restauri il primo nel 1920 quando con la tecnica dello strappo la pellicola pittorica venne trasferita su una tela che a sua volta su posta su un nuovo supporto ligneo. Nel 1952 quando grazie alla perizia del Geom. Ferruccio Tata Nardini ispettore onorario alle antichità e belle arti venne affidata alla Dr.ssa Luisa Mortari e al Prof. Emilio Lavagnino che dopo averla separata dalla pettina praticarono un intervento conservativo della pellicola pittorica. Nel 2002 grazie al contributo del confratello Cleto Zarù la tavola venne affidata alla Dr.ssa Laura Ferretti che ha eseguito un intervento di ripulitura e conservazione riscoprendo le stelle del manto. Sarà la Dr.ssa Verrelli a condurci in questo affascinante viaggio alla scoperta di un artista che è stato una pietra miliare nella pittura della Roma del tardo quattrocento e conoscere meglio la bella tavola di S. Apollonia riscoprendo così un capitolo di storia poco conosciuta ai tanti.

Il Vangelo laico di Fabrizio De Andrè con Guido Maria Grillo

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Domenica 3 Febbraio, presso la Chiesa S. Oliva di Cori, Guido Maria Grillo presenta il suo spettacolo Il Vangelo laico di Fabrizio De Andrè: La Buona Novella all’interno di InKiostro - Rassegna di musica e scrittura, che per l’occasione tornerà ad essere Rassegna di musica buona e giusta. Lo spettacolo rielabora “La buona novella”, concept album di Fabrizio De Andrè ispirato alla lettura dei Vangeli apocrifi, diventando un suggestivo spettacolo di musica e parole.

di Giorgia Molinari

Durante InKiostro - Rassegna di Musica e Scrittura sono saliti sull’altare della Chiesa di Sant’Oliva a Cori Dellera (Afterhours), Emidio Clementi (Massimo Volume) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Paolo Benvegnù, Emanuele Colandrea (Eva Mon Amour/Cappello a Cilindro) e Rival Karma (dagli UK), che hanno registrato sempre il tutto esaurito. La rassegna è nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali nazionali e internazionali di qualità, contraddistinte da un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità. La proposta artistica è resa più affascinante dalle location particolarmente suggestive che ne potenziano l’impatto emotivo; protagonista degli appuntamenti della rassegna non è solo la musica in quanto tale, ma il connubio creativo con i preziosi spazi (teatri, chiese, palazzetti storici...) del territorio e la sacralità della stessa. Un valore aggiunto della rassegna è senza dubbio la Chiesa di Sant’Oliva. Il complesso è stato costruito nel XII secolo sui resti di un tempio romano. Nella volta è presente un bellissimo ciclo pittorico risalente al XVI secolo con immagini dell’Antico e Nuovo Testamento e del Giudizio Universale. Oggi l'ex convento è sede del Museo della Città e del Territorio di Cori e sarà aperto al pubblico dalle 17:00 grazie all’associazione culturale “Arcadia”; la visita è inclusa nel biglietto. Prima e dopo i concerti l’azienda agricola “Le Quattro Vasche” e il Ristorante “Caffè del Cardinale” offriranno la possibilità di degustare i loro prodotti presso Palazzetto Luciani (antistante la chiesa di Sant’Oliva). Negli spazi di Palazzetto Luciani, inoltre, si potrà visitare una mostra curata dallo staff di InKiostro dedicata a “La buona novella”, arricchita da vinili, dischi e libri incentrati sulla figura del cantautore genovese a cura della libreria Mondadori Bookstore Genzano-Velletri-Lariano. InKiostro Rassegna di Musica e Scrittura ha il patrocinio del Comune di Cori e della Regione Lazio, in collaborazione con: Rete d’Imprese Cori e Giulianello in rete - Ukizero.com - The Parallel Vision - Mondadori Bookstore Genzano-Velletri-Lariano - Locomotiv - Le Quattro Vasche - Caffè del Cardinale - Museo della Città e del Territorio di Cori - Associazione culturale Arcadia. INFORMAZIONI: Inizio Concerto ore 18:00 https://inkiostro.eu/ info@inkiostro.eu Biglietti: 10 euro È consigliata la prenotazione: 340 6411717 – inkiostrorassegna@gmail.com//info@inkiostro.eu *** “Il vangelo laico di Fabrizio De Andrè” è uno spettacolo di narrazione e musica che ha debuttato a Parma nel dicembre 2017 per il progetto MAPA, ricevendo il contributo di MiBACT - Direzione generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane, in collaborazione con il MIUR. In occasione delle repliche realizzate in Sardegna nell’Aprile 2018, ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè. Laureato in Filosofia con una tesi dal titolo “Lotta politica e sentimento religioso ne La buona novella di Fabrizio De Andrè”, Guido Maria Grillo ha studiato il pensiero e la vita dell’artista genovese, realizzando spettacoli e seminari su di lui. In particolare ha approfondito l’opera “La Buona Novella”, pubblicata nel 1970: una storia di Cristo, liberamente tratta dai Vangeli apocrifi, quale più grande rivoluzionario che l’uomo abbia mai conosciuto. L’opera destò stupore e contestazione perchè pubblicata in anni “caldi”, quelli immediatamente successivi al “sessantotto”, e non fu compresa, considerata fuori tempo e luogo. De Andrè, ateo ma mosso da una profonda pietas nei confronti degli ultimi, intendeva fornire ai rivoltosi del suo tempo un modello universale di rivoluzione, realizzata in vista dell’uguaglianza tra uomini e della giustizia sociale. Non fu compreso. “Il vangelo laico di Fabrizio De Andrè” è un percorso narrato, suonato e cantato alla scoperta dei significati più profondi che “La buona novella” cela. Guido Maria Grillo è musicista, cantautore e autore per il teatro; dal 2009 ad oggi, ha pubblicato 2 album, un EP e un singolo (Startup/Warner Music). Ha aperto concerti di Rufus Wainwright (unica data italiana, novembre 2015), Avion Travel, Marlene Kuntz, Musica Nuda, Paolo Jannacci, Levante, Niccolò Fabi ed altri. Dal 2013 in tour con Paolo Benvegnù, Cristiano Godano (Marlene Kuntz) e Giancarlo Onorato. Nel novembre del 2011 è stato ospite al Premio Tenco, al Teatro Ariston di Sanremo, per la presentazione della compilation dedicata a Luigi Tenco “Sulle labbra di un altro. Come fiori in mare vol.2” (Club Tenco/Lilium Produzioni). È vincitore ufficiale del Premio Bruno Lauzi 2017. Nel 2008 ha debuttato, al Parma Poesia Festival, “ME-DEA della sua grazia”, spettacolo di teatro contemporaneo interamente scritto da Guido Maria Grillo, in scena con l’attrice Francesca De Angelis. Nel 2015 ha debuttato, al Piccolo Auditorium di Cagliari, “La Maledizione dei puri – Se Pasolini e De Andrè”, spettacolo di e con Francesca Falchi e Guido Maria Grillo, prodotto da Origamundi Teatro/L’eccezione. Nel dicembre 2017, Guido Maria Grillo ha pubblicato il suo primo libro di poesie e “bozzetti per canzoni”, dal titolo “Questa nostra guerra”, edito da Les Flaneurs Edizioni. *** InKiostro – Rassegna di Musica e Scrittura è una rassegna musicale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali nazionali ed internazionali di qualità, contraddistinte da un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità. La proposta artistica è resa più affascinante dalle location particolarmente suggestive che ne potenziano l’impatto emotivo; protagonista degli appuntamenti della rassegna non è solo la musica in quanto tale, ma il connubio creativo con i preziosi spazi (teatri, chiese, palazzetti storici...) del territorio e la sacralità della stessa. InKiostro in pillole. InKiostro è stata ideata nel 2014 da Sofia Bucci, fotografa e rilegatrice di libri, classe 1991, residente a Giulianello (LT). InKiostro è una rassegna artistica itinerante che ha l’obiettivo generale di valorizzare e far vivere tutti quei luoghi che abbiano una elevata rilevanza storico-artistica ma che sono solitamente chiusi al pubblico o poco valorizzati; per questo collabora con collettivi, associazioni e tutti coloro che operano nei campi della musica e della scrittura. Nei 5 anni di attività, InKiostro ha aperto le porte del Complesso Monumentale di Sant’Oliva (Cori), Villa Bernabei (Velletri) e Palazzo Salviati (Giulianello), ospitando artisti tra cui Dellera (Afterhours), Emidio Clementi e Corrado Nuccini, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Paolo Benvegnù, Daniele Celona, gaLoni, Emanuele Colandrea (Eva Mon Amour/Cappello a Cilindro), Pino Marino, Rival Karma (da UK), Valentina Lupi. Inoltre InKiostro si è fatta da subito promotrice della nascita, nell’area latinense e romana, di una rete di giovani creativi, che ha sviluppato dal basso un impianto stabile di artisti che collaborano ad un ampio scambio di idee, lavori artistici e prodotti artigianali. La rassegna si avvale del sostegno del Comune di Cori, della Regione Lazio, della “Rete d’Imprese Cori e Giulianello in rete”, Museo della Città e del Territorio di Cori, Associazione culturale “Arcadia”, Azienda agricola “Le Quattro Vasche”, Ristorante “Caffè del Cardinale”, “ukizero.com” – portale di ControCultura e Controinformazione, “The Parallel Vision” – rivista di storie di cultura da Roma, “Locomotiv” – posterzine cartacea, libreria “Mondadori Bookstore Genzano-Velletri-Lariano”.


Coppa di Legno e Coppa Italia, ecco i risultati della settimana

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Coppa di Legno e Coppa Italia, ecco i risultati della settimana. 







Importante convenzione tra l’I.C. Velletri Nord e l’Associazione Italiana Dislessia (AID)

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Ancora una novità e soprattutto un importante tassello per il bene degli alunni dell’Istituto Comprensivo Velletri Nord e di tutti gli studenti del territorio.

Stipulata una convenzione con l’Associazione Italiana Dislessia (AID) che si propone di facilitare l'apprendimento dei ragazzi con DSA, sensibilizzare l'opinione pubblica, l'ambito scolastico e sanitario riguardo alla dislessia e agli altri disturbi specifici di apprendimento; promuovere attività di formazione e informazione per genitori e insegnanti; offrire agli utenti un punto di riferimento certo e qualificato per ottenere informazioni e consulenza. La convenzione prevede: 


● Seminario gratuito di formazione 
● Sportello gratuito insegnanti 
● Sportello gratuito genitori 
● Corsi di formazione per docenti e genitori 
● “Attrezziamoci”: Corso-laboratorio rivolto agli alunni per la padronanza degli strumenti compensativi digitali e l’acquisizione delle competenze necessarie.
● Tutte le attività saranno svolte da formatori AID (tecnici e insegnanti) regolarmente iscritti nelle liste dei formatori dell'Associazione.

 Il servizio, previo appuntamento telefonico, sarà attivo tutti i primi giovedì del mese dalla ore 15:00 alle ore 16:00 Sede: I.C.Velletri Nord, via Fontana della Rosa 159, Velletri – Roma Grande soddisfazione per il lavoro svolto e il risultato ottenuto con la firma della convenzione sia da parte della docente referente per l’inclusione prof. essa A. Cimitile, il D.S. Dott. Marco Saccucci e il personale tutto dell’Istituto. Tutte le specifiche della convenzione sul sito dell’Istituto http://www.ic-velletrinord.gov.it/.

Un sabato importante per l'Accademia di Belle Arti Velletri con Antonio Jommelli e Antonio Forcellino

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Il 26 gennaio 2019, con la lezione magistrale di Antonio Forcellino e la conferenza di Antonio Jommelli prendono il via le attività culturali dell’Accademia di Belle Arti di Roma, sede di Velletri, che affiancano la didattica delle due triennali (Pittura, Grafica Editoriale) nell’A.A. 2018/2019.
La nuova sede veliterna dell’Accademia di Belle Arti di Roma, con al suo attivo più di quaranta iscritti, è giunta al suo secondo anno di attività ed ha luogo presso il Carmine, il più grande convento carmelitano del Lazio, edificato nel XVII secolo. Questo straordinario complesso, che ospita anche la biblioteca civica di Velletri, è composto da un prestigioso auditorium - sede dell’evento - ricavato dalla preesistente chiesa medioevale dell’XI secolo di Sant’Antonino, e da un chiostro e un refettorio con importanti affreschi e lunette, lavori attribuiti a paesaggisti romani del Seicento, recentemente riportati alla luce dopo un accurato restauro. Alla presenza del Presidente Mario Alì, della Direttrice Tiziana D’Acchille, del coordinatore della sede Prof. Marco Nocca, dei docenti dell’Accademia operanti a Velletri, di Orlando Pocci, Sindaco di Velletri, il programma prevede: 

· 10:00 h conferenza su Il ciclo pittorico del Convento del Carmine di Velletri, a cura di Antonio Jommelli (Napoli, 1985), storico dell’arte e dottore di ricerca (Università degli Studi “Sapienza” di Roma), consulente di musei, case d’asta, galleristi e collezionisti. All’attività accademica di cultore della materia, affianca una produzione scientifica sui temi del barocco romano, del rapporto tra committenti ed artisti, del collezionismo e della circolazione di modelli tra centro e periferia tra XVI e XVIII secolo; 

· 11:00 h lezione magistrale su Leonardo da Vinci (in occasione del V centenario della morte dell’artista) a cura di Antonio Forcellino (Vietri sul Mare, 1955), scrittore e restauratore di fama. Tra le opere che ha restaurato si annoverano il Mosè di Michelangelo e l’Arco di Traiano di Benevento. Ha dedicato principalmente i suoi studi all’arte rinascimentale scrivendo diversi libri, alcuni dei quali intitolati al genio fiorentino. Al termine della lezione sarà a disposizione per il firmacopie dei suoi volumi presso una postazione che sarà allestita per l’occasione dal Bookstore Mondadori di Velletri; 
· 12.30 h visita guidata del complesso monumentale del Carmine. 

Appuntamenti successivi: 
sabato 16 febbraio 2019 
10:30, Auditorium Carmine: 
Lezione magistrale sulla Grafica d’Arte nelle Accademie italiane, tenuta dalla prof.ssa Tiziana D’Acchille, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, alla presenza del Rettore dell’Università di Tor Vergata prof. Giuseppe Novelli. 
12:30, Refettorio Carmine: inaugurazione mostra allievi master Grafica d’Arte 2018, a cura di Andrea Lelario, in collaborazione con l’Università Tor Vergata. 

La mostra rimarrà allestita fino a sabato 23 febbraio 2019. 

Info pratiche per raggiungere la sede: 
 ➢ In treno da Roma Termini (mattina e pomeriggio) e Roma Tiburtina (solo pomeriggio) per Velletri: ogni ora. Dalla stazione di Velletri: a piedi per il Convento del Carmine, sede dell’ Accademia di Belle Arti, in circa 25 minuti; con bus del servizio urbano navette, linea verde, rossa, blu, o Cotral, in partenza ogni 15/30 minuti. Fermata in piazza Garibaldi, a 200 mt dal Convento. Ultimo treno da stazione ferroviaria Velletri per Roma: 22.15h 
➢ Bus Cotral dal terminal Roma Anagnina (capolinea metro linea A): ogni 20 minuti partenze per Velletri, stalli 1, 2; Ultimo bus per Roma Anagnina, transito da piazza Garibaldi, ore 23.00. 
➢ In automobile: consigliata la ss. 217 via dei Laghi, panoramica, con meno traffico. Prendendo da porta San Giovanni, uscita sud di Roma, la ss.7, Appia, direzione Albano Velletri, dopo l'aeroporto di Ciampino svoltare per Marino. Al semaforo di Marino seguire Velletri ancora per 15 km. Parcheggio gratuito convenzionato supermercato Coop, via San Giovanni Vecchio, Circonvallazione di Ponente (a 300 metri dal Convento). Parcheggio a pagamento in via Lata, nei pressi di piazza Garibaldi (ingresso Nord della città) al supermercato Eurospin, (4 ore euro 1.50). Convento raggiungibile da qui in pochi minuti a piedi.

Il Dirigente Scolastico ed i Docenti del "C.Battisti": "La montagna ha partorito il topolino"

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Sarebbe proprio il caso di chiederselo, la montagna ha partorito un topolino o il contrario? Il semplice effetto di una derattizzazione tenutasi durante le vacanze di Natale si è trasformata nell'invasione di topi all'Interno dell'Istituto e forse bisognerebbe chiamare il pifferario di Hamelin...
I fatti: alcuni giorni fa è stato rinvenuto un topolino senza vita in uno dei locali della scuola, evidentemente frutto di una delle trappole velenose disposte all'interno dell'Istituto, come previsto dai lavori di pulizia e derattizzazione svolti nel periodo di chiusura natalizia dei locali. I lavori di pulizia a fondo, effettuati nei primi giorni di gennaio, proprio in vista della riapertura del giorno 7, hanno portato al rinvenimento dell'animale morto, segno chiaro che i lavori hanno avuto successo. Contrariamente a quando possibile ipotizzare, tale risultato ha portato invece ad una sorta di psicosi collettiva, con gli studenti convinti che la scuola non solo non fosse pulita, ma nemmeno agibile a tutti gli effetti. Facile immaginare come questo episodio irrilevante abbia potuto scatenare invece una protesta in piena regola, partita con malumori di corridoio durante la ricreazione e continuata addirittura con gli studenti fuori della scuola, decisi a non entrare per evitare il contagio, oltre che le ore di lezione. Facile intuire anche come un episodio del genere potesse subito essere utilizzato a scopi politici, per capeggiare il risentimento e farne uno strumento di protesta verso le autorità locali e non, colpevoli di indifferenza e trascuratezza nei confronti dei problemi scolastici. Al netto di ogni possibile strumentalizzazione, la situazione è la seguente: la scuola è agibile a tutti gli effetti, ma per tranquillizzare gli animi, il Dirigente Scolastico, Dott. Eugenio Dibennardo, ha anche sollecitato la Provincia perché provveda ad un ulteriore intervento di disinfezione. Tutto qui? Sì, a volte le trappole per topi hanno conseguenze imprevedibli anche per un'Agatha Christie...

Comunicato a cura dell'Istituto

Al Polo Espositivo "Juana Romani" per non dimenticare il 22 gennaio 1944

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Il Circolo Artistico La Pallade Veliterna promuove come ogni anno una serie di eventi per ricordare il tragico bombardamento di Velletri avvenuto il 22 Gennaio 1944 e per la giornata della memoria.

di Alessandro Filippi
Il prossimo 22 Gennaio inaugureremo alle ore 17.00 una mostra dal titolo “Mai più” curata dall’ Associazione Fotografica Clik sulla tragedia dell’Olocausto, durante la serata ci saranno letture dal volume Tra Le Rovine di Velletri di Padre Italo Mario Laracca e dal Grido di Rachele di Mons. Giovanni Patrizio Carroll – Abbing cittadino onorario di Velletri e verranno proiettati video sulla tragedia bellica di Velletri tra questi Velletri 1944 dell’ Associazione Memoria 900. La mostra andrà avanti fino al 27 Gennaio giornata della memoria. Sarà proiettato anche un video realizzato da Franco Di Matteo molto interessante che offrirà uno spaccato di riflessione sui tristi giorni della Seconda Guerra Mondiale. “
Una volenterosa Frauline anni quaranta ripercorre la strada inclinata che porta ad un bunker dove si svolge una fantomatica cena, dove lei, idolo del male gestiscola per una possibile fecondazione di un Essere perfetto e alliniato. E’ una cena di fantasmi; vi sono invitati uomini e donne nell’enturage di Adolf Hitler in una ideale ultima cena prima della dissoluzione ma l’invitata più ambita Marlene Ditrich non vi partecipò; il Furer tentò in tutti i modi di averla ma lei non andò era a Hoollywood a girare il film “La Taverna dei Sette Peccati”. Le coreografie festose di Busdy Berkely sono in parallelo con le terrificanti parate dei nazisti. I dolenti disegni realizzati dall’artista Aldo Carpi internato in un campo di sterminio restituiscono frammenti di tragedia indiretta.” L’ invito a tutti a partecipare per non dimenticare.

Tempi “di mezzo” fatali all’under 17 dell’F&D H2O: al “Tortuga” passa lo Splash Latina (6-8)

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Battuta d’arresto per l’Under 17 dell’F&D H2O di mister Christian Di Zazzo, che viene sconfitta in casa dallo Splash Latina con il punteggio di 6-8. Una gara equilibrata sin dalle prime battute, ma ad essere fatale sono stati il secondo e il terzo tempo, nei quali le pontine hanno calato l’allungo risultato poi decisivo nell’economia del risultato finale.


di Rocco Della Corte
Cappelluti G. e Carosi tengono vive le veliterne nel primo parziale, terminato 2-2. Nel secondo tempo, invece, Velletri va a segno solo due volte con Pallante e ancora Carosi, mentre le ospiti ne siglano quattro andando in vantaggio di due marcature a metà gara. Terzo tempo ancora a favore del team di Latina, che chiude sul 2-0 ipotecando la vittoria. Reazione d’orgoglio, invece, nell’ultimo quarto: l’F&D H2O con i gol di Pallante e Cristea si fa di nuovo sotto, ma purtroppo non c’è tempo per la sperata rimonta. Il tecnico Di Zazzo ha così commentato la prova delle sue ragazze: “Per questa partita è difficile fare un commento. Abbiamo fatto noi la gara ma abbiamo preso dei gol di cui avevamo parlato in precedenza con le ragazze: loro facevano solo una cosa, ovvero prendevano fallo da fuori e tiravano con la classica palomba. Purtroppo hanno fatto 6 gol così e siamo andate in confusione, è entrata in gioco la paura di farsi sfuggire la partita. Questo è stato deleterio poiché si è smesso di giocare di squadra e si sono cercate soluzioni personali”. “Così non va bene” – prosegue Christian Di Zazzo – “perché un’atleta, se vuole essere leader, deve scegliere la soluzione giusta nel momento giusto, aiutare le compagne e non giocare da sola, altrimenti fa danno alla squadra. Questa partita ci sarà di grande insegnamento, ho avuto delle buone risposte caratteriali da alcune atlete a cui dico brave ma è solo il primo passo. Ora devono continuare su questa strada. Abbiamo due settimane dove potremmo migliorare i punti in cui siamo molto ma molto carenti, tipo il palleggio che ci ha fatto perdere ieri. Abbiamo sbagliato l’impossibile, questo è un obbiettivo a breve termine e possiamo migliorarlo solo con il lavoro, non esistono schemi. Dobbiamo migliorare sotto porta ed essere più cinici, spero che da questa sconfitta si riparta di slancio” – ha concluso il tecnico – “nelle difficoltà escono fuori i campioni e dagli errori si impara. Forza ragazze”. 


F&D H2O – SPLASH LATINA 6-8 (2-2, 2-4, 0-2, 2-0) 

F&D H2O: Meccariello, Ballarotta, Pallante (2), Cappelluti G. (1), Giuliano, Carosi (2), Ramellini, Cappelluti A., Cristea (1), Anzanelli, Baldo, Aprea, Attenni, De Angelis, Ducci. Allenatore: Christian Di Zazzo.

A1, F&D H2O alla prova SIS Roma. Pustynnikova non ha dubbi: “Testa e grinta per cercare il risultato”

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Si torna in acqua, per il 2019, e l’F&D H2O Domus Pinsa Lucarelli è subito chiamata ad una grande prova di forza contro la SIS Roma. Il team capitolino, ben più quotato e reduce dalla vittoria della Coppa Italia di inizio anno, arriva ad Anzio per l’ultima giornata del girone di andata.


di Rocco Della Corte
A parlare, in vista del derby laziale, è Eugenia Pustynnikova, una delle più esperte giocatrici di questa categoria. Intenzioni ambiziose per il team di Danilo Di Zazzo, che pur non avendo i favori del pronostico cercherà di ostacolare il cammino della SIS. 

Eugenia Pustynnikova, finisce il girone di andata e per l’ultima gara ad Anzio sarà derby con la SIS Roma fresca della vittoria in Coppa Italia. Che partita ti aspetti? 

Sarà una partita difficile, che dovremo affrontare con la testa e con la grinta. Cercheremo di fare del nostro meglio, portando onore alla società. 

Lottate per obiettivi diversi, ma all’F&D H2O servono punti per la salvezza: quali sono le armi che dovrete utilizzare per neutralizzare la forte compagine di Roma? 

Sicuramente la determinazione e la voglia di un riscatto. 

Questo periodo di sosta è servito alla squadra per allenarsi, ritrovare energie e correggere gli errori che hanno caratterizzato questo girone di andata? 

La pausa dal campionato è servita a recuperare le nostre energie, ma anche a resettare le scarse prestazioni ottenute nel girone di andata. 

Qual è la partita che ti ha lasciato più rimpianti tra quelle disputate finora? 

Abbiamo avuto molti avversari temibili. Partite però come quelle contro Bogliasco, Verona, Milano e Firenze, che erano alla nostra portata, sono risultate di poco successo. 

Sei soddisfatta delle tue prove in acqua oppure ti aspetti di più da te stessa? 

Essendo parte della squadra e avendo la squadra solo totalizzato tre punti, non sono soddisfatta delle mie prestazioni. Devo fare di più.

Figuriamoci! La creatività al servizio della Vita...

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Figuriamoci! La creatività al servizio della Vita... Il Teatro di Figura, quella particolare arte che utilizza burattini, marionette, ombre e oggetti per la creazione di rappresentazioni teatrali. 

di Valentina Baldazzi, Attrice di Teatro di Figura, Marionettista e Burattinaia, Counselor a Mediazione artistica e Drammaterapeuta.
Mi occupo di questa antica arte da circa quindici anni e realizzo artigianalmente spettacoli in teatri e piazze, scuole e ospedali, conduco laboratori per adulti, adolescenti e bambini, in cui metto a disposizione la mia conoscenza e il mio amore per questa meravigliosa, e sempre attuale, arte. Un’arte a 360 gradi, perché al suo interno prevede diverse fasi di elaborazione e creazione. 

Cos’è un laboratorio di Teatro di Figura? Innanzitutto, essendo rivolto a gruppi, le attività si strutturano attraverso esercizi teatrali, giochi che derivano dal teatro sociale e dal teatro contemporaneo, giochi centrati sulla fiducia, giochi di contatto, tutto questo per far sì che le persone coinvolte nel progetto possano sentirsi parte di uno spazio collettivo in cui esprimere la propria individualità, co-creando la formazione di un clima accogliente e sereno. Sono previsti spazi dedicati alla narrazione e creazione di storie. Amo le storie e credo nella loro importanza; storie inventate, scritte o recuperate dal vastissimo repertorio mondiale di fiabe e favole: solo noi esseri umani abbiamo il potere di immaginare e trasformare la realtà, inventando storie alleniamo il potenziale trasformativo attraverso la creatività e impariamo pian piano a cambiare la storia più importante che ci sia: la nostra, per scrivere e costruire la vita che vogliamo, in cui finalmente i protagonisti siamo noi. 


Nel laboratorio di teatro di figura un’ampia parte è dedicata alla manipolazione ed esplorazione di materiali quali carta pesta, stoffa, acqua, colori e la creazione di manufatti che aiutano a rappresentare ciò che la nostra creatività ritiene importante attraverso lo sviluppo della manualità. Così entriamo nel merito dell’importanza di utilizzare le nostre mani. Siamo in piena era digitale e lo scorrere di un indice e di un pollice è quanto di più frequente si concede al nostro corpo per esprimersi. Sappiamo, invece, che l’uso delle mani è importantissimo per descrivere la mente, la capacità di sentire, pensare, provare e quindi tentare di rappresentare, assieme alla manipolatività, anche il rapporto corpo-mente che sta alla sua base. Nella nostra epoca, i compiti motori sono divenuti sempre più elementari e questa semplificazione delle operazioni della mano comporta una semplificazione delle operazioni della mente. Come scrisse il grande artista Giorgio De Chirico «Ma se la mano è morta […] che ne sarà dell'uomo e della sua mente?». E che cosa ne è allora, della vita degli adulti che non giocano più? Qui sta il senso profondamente trasformativo di questa arte, dove il gioco è essenziale. 



Il laboratorio prevede performance teatrali in cui vengono utilizzate le diverse tecniche apprese, dove ognuno può esprimere le proprie attitudini e scoprirne di nuove. Il laboratorio ha l’obbiettivo di sviluppare la creatività e l’immaginazione, due grandi facoltà che nascono da quello che è chiamato Pensiero Divergente o Laterale e che un adulto che riscopre il gioco impara ad attivare in maniera naturale. 

I fattori che caratterizzano il pensiero divergente sono fondamentali nella vita quotidiana odierna: 
 - la fluidità, ossia la capacità di fornire più riposte ad una domanda o a un problema; 
- la flessibilità, intesa come la capacità di adattarsi alle diverse situazioni; 
- l’originalità, ovvero la capacità di esprimere idee nuove e innovative; 
- l’elaborazione, o meglio l’abilità di dare concretezza alle proprie idee. 

Tutto questo avviene in un clima protetto dove l’ascolto di sé stessi e della propria interiorità scopre e incontra l’altro, e questo anche grazie alle tecniche di Drammaterapia. 


Cos’è la Drammaterapia?È l’arteterapia che utilizza il teatro. Dramma sta per teatro e vuol dire Azione. Nata nel 1900 nei paesi Anglosassoni, è una disciplina che utilizza i modi, le tecniche e gli approcci drammatici in ambito educativo, formativo e peda-gogico. La Drammaterapia fonda sull’idea che l’essere umano è naturalmente drammatico (idea supportata ampliamente dall’analisi sul gioco infantile), ed è una disciplina che si colloca al confine tra scienza e arte, con una ampia gamma di possibilità di applicazione e con obiettivi di carattere trasformativo. È basata su una metodo-logia attiva ed esperienziale, mirata a facilitare la capacità del partecipante di raccontarsi, risolvere problemi, stabilire delle mete, esprimere emozioni in maniera autentica, approfondire ed estendere l'esperienza del proprio mondo interiore, miglio-rare le competenze e i rapporti interpersonali, rafforzare la flessibilità nel rappresentare ruoli nella vita personale, al tempo stesso accrescendo la flessibilità tra ruoli di-versi. Da ottobre 2018 ogni martedì dalle ore 19 alle ore 21, presso il centro Culturale Eppur si muove si svolge un laboratorio di Teatro di Figura per adulti, ma è sempre aperta la possibilità di frequentare stage e laboratori di Drammaterapia. A partire da marzo, in collaborazione con l’Associazione Bubu7te di Velletri, saremo attivi con un laboratorio sul gioco aperto a bambini e genitori. Il 23 febbraio presenteremo il laboratorio in Via Menotti Garibaldi 94. Vi aspettiamo! Scriveteci a eppursimuove.velletri@gmail.com.


Aquademia Velletri con le sue compagini sfodera ad inizio 2019 ancora prestazioni convincent

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Risultati della settimana. Aquademia Velletri con le sue compagini, sfodera ad inizio 2019 ancora prestazioni convincenti.


di Ernesto Vitillo

Under20 AQUADEMIA Under 20 nazionale Girone F: Manianpama – Aquademia Velletri 7-9(1-1, 2-3, 0-3, 4-2). Under20 AQUADEMIA: Candidi, Esposito(3), Margani(1), Antonetti, Brendaglia (2), Peretti, Pontecorvi (1), Zomparelli (1), Della Vecchia, Tubani(1), Ficocello, Cava, Campanelli. All. Gubitosa M. 


Si apre il 2019 con una vittoria importante e convincente per i gialloblu U20. Cronaca di una partita avvincente che è stata giocata a buoni ritmi da entrambe le compagini in acqua, il primo quarto si è chiuso in parità, il secondo si è chiuso con un leggero vantaggio dei ragazzi Aquademia ma, è nel terzo tempo che gli stessi faranno la differenza, chiudendo con un parziale di tre a zero tale da affievolire le velleità del Maniampama. Nell’ultimo tempo, anche se si registrava un leggero calo di concentrazione dei veliterni, gli stessi riuscivano a controllare il gioco chiudendo la partita a favore per 9 a 7. A fine partita il mister Gubitosa era visibilmente soddisfatto della prestazione di tutti gli atleti e per come si erano riusciti ad imporre contro un ostico avversario. Da sottolineare le ottime prestazioni di Tubani sia nella fase offensiva ma soprattutto in quella difensiva, del portiere Candidi che con delle belle parate dava tranquillità a tutti i compagni, ma principalmente va segnalato l’ottimo lavoro che sta portando avanti il coach Gubitosa con lo staff, a cui va dato il grande merito dell’odierna crescita agonistica dei ragazzi U20. Ora attendiamo con fiducia la prossima partita del 3 febbraio p.v. che vedrà impegnata Aquademia contro l’Antares Latina, ora guidata dall’ex mister Formica. 

Under13 AQUADEMIA  L’under 13 vincente alla prima di campionato. Under 13 Girone 1: Roma Nuoto A – Aquademia Velletri 4 -12 (0-2,2-3,0-4,2-3) 

U13 AQUADEMIA: Pungitore, Pietrini, Di Lorenzo, Abbafati, Scaccia, Battisti, Ciampricotti, Fantauzzi, Taglioni, Cerrocchi, Polli, Gili, Sigurani, Gubitosa. TPV: Maria Altrini. 

Parte con il piglio giusto l’U13 veliterna che guadagna meritatamente i primi 3 punti in classifica in casa della Roma Nuoto. Partita che per alcuni tratti è stata ben giocata dai gialloblu’ e che mai è stata messa in discussione nel risultato finale. Il coach Altrini, molto esigente, a caldo dichiarava a fine partita: “ bene la prima contro un avversario blasonato, tenace e sempre difficoltoso da incontrare, iniziamo con una vittoria ma per essere sincera, non sono completamente appagata dalla prestazione di qualche mio atleta. In particolare, non ho assistito sempre ad un gioco piacevole, fatto di passaggi veloci ed azioni corali. Solo in questo modo possiamo dire la nostra in un campionato di livello e sicuramente molto impegnativo dove tutti, anche quello che subentra dalla panchina, deve esprimere il meglio con la dovuta concentrazione.” 

Under11 AQUADEMIA L’under 11 vince meritatamente e con un bel gioco di squadra il 2° Torneo della Befana. U11 AQUADEMIA: Bernardini, Carletti, Vitillo, Pietrini, Di Lorenzo, Mignucci, Abbafati, Moscariello, Simmi, Sanfilippo, Gili. TPV: Maria Altrini. 

Si è conclusa la seconda edizione del Torneo Societario Fin-Habawaba “Torneo della Befana” ottimamente organizzato dalla società capitolina Nautilus Nuoto Roma e che ha visto nei due giorni 5 e 6 gennaio, partecipare ben 8 squadre U11. I ragazzi veliterni ottimamente guidati dal coach Maria Altrini, sono riusciti a vincere tutti e sei gli incontri disputati aggiudicandosi meritatamente il torneo. Così il coach Altrini “ Sono orgogliosa di aver vinto il torneo della Befana, gli squaletti Aquademia crescono bene ed hanno ampi margini di miglioramento. La cosa che mi rende più felice è l’aver visto da parte di tutti i ragazzi impegno e gioco di squadra che segnerà in maniera positiva la loro crescita nella pallanuoto”. Ora si attende con ottimismo l’avvio del mini campionato U11, che avrà inizio il prossimo 20 gennaio e che sicuramente porterà ad altre soddisfazioni.

La Consulta dello Sport di Velletri: "Un'esigenza per riunire gli operatori dello sport"

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La Consulta dello Sport per la città di Velletri nasce il 10 settembre del 2007, per volere di 17 associazioni sportive dilettantistiche con sede legale ed operativa nel territorio di Velletri.
La necessità è sorta dall’esigenza di riunire gli operatori dello sport per condividere le problematiche comuni e le possibili soluzioni riguardanti il settore, primo tra tutti l’utilizzo degli impianti sportivi pubblici, con la realizzazione di accordi che, sebbene nel rispetto delle graduatorie di bando sia comunale che provinciale, fossero condivisi, efficaci e funzionali allo svolgimento e programmazione dell’attività sportiva. Il tutto nell’ottica della collaborazione, con una voce unica con le amministrazioni, gli enti locali, il CONI, le organizzazioni di categoria. Proprio per questo, nel 2009, è stato firmato un protocollo d’intesa con il Comune di Velletri il quale, considerata la vasta e complessa problematica del mondo dello sport, la necessità di favorire il raccordo, la partecipazione ed il confronto tra le realtà sportive del territorio e oltre, l’esigenza di far utilizzare gli spazi sportivi con criteri adeguati e raziocinio, la necessità di avvalersi di persone competenti ed esperte per poter attuare una politica sportiva mirata, continuativa e di qualità nonché di persone capaci di comprendere e valorizzare i diversi aspetti sportivi, ha preso atto che la Consulta dello Sport è una associazione specializzata per tutto quanto sopra citato, che riporta nel suo statuto i punti fondamentali ed i suoi obiettivi: promuovere, diffondere e propagandare sul territorio gli sport riconosciuti dal Registro CONI, favorire l’inserimento dello sport e dei suoi valori nella città, collaborare con le società, le autorità competenti e gli enti nell’organizzazione logistica e nella disciplina di eventuali manifestazioni sportive, adoperarsi per risolvere problemi inerenti allo sport locale. Il Comune di Velletri ha affidato alla Consulta dello Sport i seguenti compiti: coadiuvare l’amministrazione nella stesura del regolamento Comunale, dell’Albo delle associazioni sportive, del bando per l’assegnazione degli spazi sportivi ed esprimere parere consultivo su tutto quanto comprende l’attività sportiva nel territorio di Velletri. In questo incarico riconosciuto, la Consulta è passata da 17 a 40 ASD ( più 2 in attesa di ratifica) ed ha programmato delle iniziative tra cui fiore all’occhiello, di concerto con l’assessorato allo sport , il progetto “Finalmente ci Muoviamo” , attività motoria e sportiva rivolta agli alunni della scuole primarie dei quattro istituti comprensivi di Velletri (con la partecipazione di circa 1500 bambini) a cura delle ASD della Consulta e la possibilità di alcuni plessi di usufruire degli impianti sportivi comunali (Palabandinelli, Campo Sportivo Scavo), essendo privi di strutture sportive scolastiche. La compartecipazione dell’assessorato allo sport e il patrocinio del CONI hanno reso il progetto un evento unico. La Consulta ha avuto il prestigio di collaborare con l’Avis e con l’amministrazione per l’organizzazione delle diverse Feste dello Sport . La collaborazione con i Servizi Sociali , è scaturita dalla necessità di portare a compimento un dovere morale e sociale, per l’inserimento nelle attività sportive di giovani con disagio e disabilità, possibile solo in un sistema di collaborazione e di comuni intendimenti. La primaria attività della Consulta è stata l’organizzazione a 360° dell’utilizzo degli impianti sportivi, attraverso accordi condivisi, nell’ottica di dare, seppur nel rispetto delle regole, spazio a tutti. Il carattere apolitico è sempre stato un carattere distintivo, un dato certo che ha fortemente contraddistinto, nel tempo, il sodalizio veliterno. L’incontro con tutti i candidati a sindaco alle scorse elezioni ne è un valido esempio. Proprio in quella occasione, tutti i candidati si sono espressi a favore della Consulta, riconoscendone la validità e l’importanza di supporto tecnico e professionale in materia di sport. Insomma, una risorsa specialistica al servizio e a disposizione della comunità. La Consulta è aperta a tutte le associazioni sportive che operano sul nostro territorio, iscritte alle federazioni e/o agli EPS/DA riconosciute dal CONI, disposte a condividerne il percorso. Recapiti Cell: 338 6392917 consultadellosport@tiscali.it La Presidente Monica Brandizzi

Frammenti di storia di Velletri: la gloria del Comune medievale

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Tra XII e XIII secolo la città di Velletri si organizza in libero Comune dotandosi di leggi (gli Statuti) e magistrature elettive (consoli, boni homines, priori...) in grado di governare territorio e comunità. In più, emergono originali forme di equilibrio socio-politico come l’istituto delle decarcie (contrade o quartieri cittadini): fonte primaria per la designazione dei pubblici ufficiali e a cui vengono demandati compiti e funzioni vitali per l’amministrazione della città (riscossione delle tasse, governo del patrimonio pubblico, approvvigionamento idrico, reclutamento dell’esercito cittadino, ecc.).

di Massimo Fabi
Le controversie con le confinanti baronie della Campagna romana, il confronto conflittuale con il Comune di Roma, la difesa delle libertà comunali, il mantenimento della coesione interna, il rapporto sempre più stretto con il Sacro Soglio: sono queste le grandi questioni che impegnano la città fino al XV secolo sviluppandone e affinandone le capacità legislative, le potenzialità economico-produttive, le qualità della propria classe dirigente, i mezzi di difesa e il potenziale offensivo. Nella complessa e caotica situazione dello Stato della Chiesa (conflitto tra papato e impero, e tra papato e baronie romane, Scisma d’Occidente) Velletri sta col papa che spesso era stato, fino all’avvenuta elezione, il vescovo della città!
L’esercito cittadino, forte e ben addestrato (con i balestrieri quale corpo d’élite), viene spesso chiamato ad intervenire dagli stessi pontefici. Quando poi gli interessi della città e quelli del papa collimano l’impegno della comunità diviene straordinario, spesso ripagato da concrete acquisizioni. Nel 1381, durante lo Scisma, i Caetani di Fondi sostengono l’antipapa Clemente contro il legittimo Urbano VI: la città si schiera col papa e per questo Velletri viene messa sotto assedio. Fallite le arti diplomatiche, popolo ed esercito escono dalle mura e sbaragliano gli avversari. Nel 1433 papa Eugenio IV chiede aiuto alla città per espugnare il castello colonnese di Lariano: ad operazione riuscita il pontefice donerà rocca e terreni alla comunità veliterna. Nel 1482, nella guerra tra papa Sisto IV a Ferrante di Napoli, l’esercito pontificio, guidato da Roberto Malatesta, per portare l’attacco al campo napoletano di Campomorto chiede a Velletri guide e balestrieri che risulteranno determinanti per la vittoria: alla città verranno donate le artiglierie lasciate sul campo!







A1, il derby del Lazio va alla Sis Roma: F&D H2O Velletri battuta ad Anzio

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Nulla da fare nell’ultima giornata di andata per l’F&D H2O. Le ragazze di mister Danilo Di Zazzo, alla Piscina Comunale di Anzio, perdono 15-2 contro la più quotata squadra capitolina rimanendo a quota tre punti in classifica.


di Rocco Della Corte

Anche se non era questa la partita in cui fare punti a tutti i costi, resta il rammarico per non aver concretizzato alcune azioni che avrebbero potuto rendere il passivo meno netto. Pronti e via, la SIS Roma va a segno con Tori. Seguono le marcature di Fournier, Tabani e Galardi, mentre l’F&D H2O va solo vicino al bersaglio prima con il palo di Pustynnikova e poi con la traversa colpita da Centanni sul gong di fine parziale. Secondo tempo ancora con le romane avanti, segnano due volte Tabani e Chiappini in superiorità numerica. Due conclusioni fuori dallo specchio della porta, una traversa di Clementi e una di Pustynnikova non cambiano l’inerzia del match e si va a metà gara sul 7-0 per le capitoline. Nel terzo parziale passano in avanti le ragazze di Capanna con il gol di Picozzi, pareggiato da Centanni su rigore. Il nuovo vantaggio arriva con Chiappini e si chiude con una frazione equilibrata con il punteggio generale di 11-1. Da segnalare un grande intervento di Minopoli su Fournier e un palo colpito da De Vincentiis, così come un legno preso da De Cuia dopo una bella conclusione. A risultato ormai compromesso, nel quarto tempo per Velletri segna Pustynnikova, mentre Iannarelli, tre volte Galardi, Motta e Chiappini arrotondano il passivo in favore della SIS. Gara senza troppe attenuanti per l’F&D H2O Velletri, che tuttavia non ha tempo di recriminare troppo perché sabato alle 15.00 si torna in acqua, stavolta contro il Bogliasco, fra le mura amiche e sarà importante non sbagliare e tornare a fare subito punti per rafforzare lo stato d’animo del team veliterno e continuare il cammino verso la salvezza. Così, a fine partita, mister Danilo Di Zazzo: “Nei primi tre tempi ci sono stati nostri errori ma il risultato contro le vincitrici della Coppa Italia era di 8-1 e tutto sommato per noi è buono. Per i valori fatti vedere oggi un risultato più giusto sarebbe stato un 12-6, potevamo sfruttare meglio qualche nostra occasione ed essere più attenti in difesa. Loro sono forti, noi abbiamo cercato di fare il nostro e a tratti ci siamo riusciti. Detto ciò sono soddisfatto oggi dell’impegno del sacrificio visto in acqua da questo dobbiamo ripartire e cercare di fare un girone di ritorno migliore”. Un pensiero, poi, al prossimo avversario: “All’andata abbiamo perso 14-4, ora mi aspetto di vedere cose diverse da parte nostra. Sarà una guerra in acqua e starà a noi far accadere ciò”.

F&D H2O VELLETRI – SIS ROMA 2-15 (0-4, 0-3, 1-2, 1-6)

F&D H2O VELLETRI: Minopoli, De Cuia, Pustynnikova (1), De Marchis, Zenobi, Rosini, Carosi, De Vincentiis, Colletta, Clementi, Centanni (1), Bagaglini, Mastrantoni. Allenatore: Danilo Di Zazzo. 

SIS ROMA: Sparano, Tabani (3), Galardi (4), Tori (1), Motta (1), Tankeeva, Picozzi (1), Sinigaglia, Iannarelli (1), Di Claudio, Chiappini (3), Fournier (1), Brandimarte. Allenatore: Marco Capanna. 

Arbitri: Valdettaro e Navarra

II Domenica T.O. : "Le madri" (tratto da 'Un vangelo dal volto umano' di don Gaetano Zaralli)

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Gv 2,1-11

TESTO
Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le anfore»; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto».
Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

COMMENTO
…vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c`era la madre di Gesù.

Gesù ormai adulto e vaccinato andava in giro per i fatti suoi, mentre Maria, vedova e sola, impegnava il suo tempo dedicandosi agli amici e ai parenti. Per questo motivo si trovava a Cana, forse con altre donne, con il compito di addobbare, secondo la tradizione, la persona e la casa di una novella sposa. Chissà a quante domande, anche maliziose, Maria dovette dare risposte a proposito del figlio che si faceva chiamare Rabbì da una manciata di discepoli.
Le madri, anche se non sono vergini e immacolate come Maria, dinanzi ai figli che fanno stranezze, sono sempre madri e nel segreto del loro cuore giustificano i figli, qualsiasi cosa essi possano aver combinato. È proprio così: le madri, anche se non sono pie come l’Assunta in cielo, dinanzi ad un crollo psichico o fisico del figlio, continuano a sognare per lui un avvenire meraviglioso.

Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli…

Quando il figlio rientra per una fugace apparizione, magari in occasione del matrimonio di una lontana parente, porta con sé delle novità e la mamma diligentemente vaglia ogni cosa col desiderio di dimostrare al mondo che nelle sue previsioni non si era sbagliata: suo figlio è veramente un “grande”.

Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno vino”.

Le madri dei profeti, poi, sono per i figli una tentazione, o più semplicemente uno stimolo, o, se si vuole, una sfida da lanciare spavaldamente con la certezza di avere in risposta un accadimento miracoloso. Le madri dei profeti sono pericolose: piangono in segreto, lontano dalle cattive lingue che le vorrebbero eternamente “addolorate”, per poi muoversi con sicurezza tra il pubblico, a testa alta. E lì gridano ai detrattori, prima ancora che lo facciano i figli: “Razza di vipere!… Sepolcri imbiancati!…”.
Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».

Hanno coraggio le madri dei profeti e, quando nel bel mezzo di un pranzo nuziale viene a mancare il vino, sanno essere premurose con gli sposi, dolci con i servitori.
L’acqua divenne vino… Gli sposi salvarono la faccia, Maria risultò veritiera, Gesù dimostrò la sua gloria, i discepoli, un po’ brilli, credettero in lui.
A noi resta la speranza di avere per madre una donna come Maria, anche se non vergine, e di essere noi quei figli strani, che con le madri attingono il vino buono dalla giara di pietra



Virtus Velletri: vincenti sia l’Under 13 che l’Under 14

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Settimana vincente per le giovanili gialloblu veliterne.
U14 Pall. Colleferro – Virtus Velletri 43-64 6-10; 17-17;8-17;12-10 Trasferta vincente per la Virtus che vince con buon margine contro Colleferro. Velletri che dimostra fin da subito il proprio valore prendendo un buon vantaggio sugli avversari già dai primi minuti, che nonostante una maggior prestanza fisica non riescono a tenere a freno all’attacco gialloblù. Virtus che allunga con il passare dei minuti, soprattutto dopo l’intervallo, tenendo ad una distanza di sicurezza i padroni di casa, che hanno il merito di rendere viva la partita con una partita più che positiva. Coach Libutti ruota tutti gli elementi a disposizione e tutti i ragazzi danno il proprio contributi portantdo a casa il 43-64 finale. 


U13 Virtus Velletri – Pall . Veroli 36 -35 10-6; 8-8; 8-8; 10-13 Bellissima ed equilibratissima partita tra Velletri e Veroli al Liceo Landi, risoltasi soltanto nei secondi finali grazie ad un tiro libero realizzato da Pietrosanti. I veliterni, dopo essere stati sempre avanti nel punteggio durante la partita, vengono rimontati negli ultimi minuti della gara dai ciociari. Veroli tenta la beffa nel finale tentando più volte il tiro del vantaggio ma sono i gialloblu ad avere la meglio con una vittoria di misura per 36 a 35. Bravi tutti i ragazzi scesi in campo e soddisfazione tra le file veliterne per la grinta e la determinazione espressa durante la gara.

Il 2 febbraio al Dopolavoro convegno sul V.L.A.D.

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Tutti i diritti hanno la loro origine in una legge, e voi, ogni qualvolta non potete invocarla, potete essere tiranni o schiavi, non altro: tiranni se siete forti, schiavi dell’altrui forza se siete deboli. (Giuseppe Mazzini)
V.L.A.D è Il Vademecum Legale Contro gli Abusi in Divisa, elaborato da ACAD e Alterego- Fabbrica dei diritti per spiegare, con termini chiari e semplici, la normativa che riguarda identificazioni, perquisizioni, misure preventive e cautelari. Quando il Potere crea un Nemico, instilla la Paura, giustifica la Violenza, allora prepara la Repressione. Occupazioni, Cortei, Ecoresistenze, e primo laboratorio, lo Stadio, ogni spazio di dissenso è stato in questi anni riscoperto un potenziale terreno di scontro. Fondamentale allora per tutti conoscere VLAD, perché se è vero che fra due diritti uguali decide la forza, è proprio negli angoli bui, dove il diritto non vede, che si viene oppressi, si viene pestati, si muore.

Virtus Velletri: trasferta romana vincente per la Virtus

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La Virtus comincia al meglio il 2019 con un’importante vittoria contro il Fonte Roma Bk.
Fonte Roma Bk – Virtus Velletr 63-68 Parziali: 4-17; 16-40; 35-60 Fonte Roma Bk: Ranocchia, Nunzi, Migliorati 5, Capobianco 2, Dell'Oca 2, Tomassini 12, Fattore 6, De Berardinis 5, Di Fabio 24, Pirino 7, Gaska, Marini. All. Cerroni Ass. Brunetti Virtus Velletri: Borro 9, Rosati n.e., Cirnu n.e., Carturan 3, Di Biase 11, Miele 6, Marinelli 12, Prosperi F. 3, Mandracchia n.e., Acciaioli, Puleo 14, Mancini 10. All. Libutti Ass. Prosperi M Vince la Virtus, seconda in fila, e chiude bene il girone di andata andando a violare il campo del Fonte Roma Basket. Risultato finale bugiardo con Velletri perfetta per 3 quarti, che ipoteca il risultato arrivando fino al +25 a 10’ minuti dalla fine. Nell’ultimo periodo la veemente e tardiva rimonta dei romani porta il putneggio finale sul 63 a 68. Ospiti che partono fin da subito concentrati volando in contropiede con Puleo per il primo break della partita. Fonte non trova mai la via del canestro, ne dalla distanza ne nel pitturato, mentre all’opposto Velletri trova la retina sia da 3 punti con Borro e Marinelli che in area. Non cambia il copione nel secondo quarto, con i romani che arrancano sempre, mentre i veliterni continuano a martellare in attacco trovando il contributo di tutti gli elementi scesi in campo. In particolare è Mancini ad emergere, che aiuta la Virtus ad allargare ulteriormente il distacco fino al 17-40 all’intervallo. Coach Cerroni prova a dare la scossa ai suoi ordinando un pressing a tutto campo che inizialmente è inefficace, cosi come la difesa a zona, con Miele e Marinelli che tengono ben a bada i tentativi di rientro dei romani. Fonte però comincia a dare segnali di ripresa, soprattutto con Di Fabio e Tomassini, i quali trovano finalmente la via del canestro dai tre punti. Virtus che dopo aver toccato il +25 di vantaggio molla mentalmente restando vittima della pressione avversaria. La partita si fa più fisica e il Fonte ne approfitta onorando fino alla fine la partita chiudendo addiruttura sul -5 al suono della sirena.
Rimonta tardiva che in realtà non mette mai in pericolo il risultato per i veliterni, che possono gioire per il risultato finale e preparare al meglio la sfida al Vigna Pia di Sabato 26 Gennaio. Cosi coach Libutti a fine gara “Abbiamo fatto un’ottima partita per tre quarti, considerando il fatto di aver giocato oltre un mese fa l’ultima partita ufficiale. I ragazzi sono stati bravi ad entrare subito in partita. Abbiamo condotto bene per 30 minuti la partita, prima di un calo sia fisico che mentale che ha permesso al Fonte di rientrare. Sono contento perché era importante uscire dalla gara con 2 punti su un campo difficile e ostico come quello romano. Ora abbiamo una settimana per prepararci ad una partita ancora più difficile, contro la capolista Vigna Pia”.

Classifica Serie C Silver – Girone A – 11 Giornata (Ultima di Andata)
Vigna Pia
18
Stelle Marine
18
Virtus Bk Pontinia
16
Virtus Velletri
12
Fortitudo Anagni
10
Basket Cassino
8
Fonte Roma Bk
8
Scuola Bk Frosinone
8
NPC Willie Bk Rieti
8
Roma Eur
4
St.Charles
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Honduras/USA, da cosa si scappa?

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Uno degli eventi di cui si sono maggiormente occupati i “media” negli ultimi mesi è stata la carovana di decine di migliaia di migranti, in stragrande maggioranza dall’Honduras che volevano raggiungere gli USA. Da cosa stavano scappando?

di Antonio Della Corte
Dalla povertà estrema, dalla disoccupazione, dalla mancanza di assistenza sanitaria che non sia a pagamento, dalla scarsa qualità dell’ istruzione, dell’ insostenibile costo della vita, dalla violenza e morte a causa della repressione poliziesca e militare. Scappano da un sistema capitalistico “puro”, dal vero capitalismo, cercando nuove opportunità nella “vetrina” capitalista del primo mondo. Un sogno irraggiungibile per la maggioranza ( alcuni bambini sono già morti alla frontiera col Messico, dopo che Trump ha negato l’ingresso a questa massa di disperati). Per coloro invece che riusciranno ad entrare, presto il sogno si trasformerà nell’incubo dell’illegalità, della xenofobia e della persecuzione. Eppure l’Honduras è un paese ad economia di mercato, presunta democrazia rappresentativa, dopo il golpe del 2009 che ha rovesciato Manuel Zelaya, presidente democraticamente eletto, ma non in linea con i dettami di Washington. Nel paese centramericano operano molti media privati ed esiste una moltitudine di partiti politici. Potrebbe essere lo specchio in cui riflettere una Cuba capitalistica, quella auspicata dai fasciomafiosi dell’emigrazione controrivoluzionaria di Miami. La vera Cuba, quella maggioritaria, non quella rancorosa del nord trapiantata a sud dell’impero, è il paese che, con tutti i problemi che si ritrova, anche a causa del blocco totale e illegale più lungo della storia dell’umanità, da parte della più grande economia del pianeta, nonostante ciò ha risolto da decenni i problemi strutturali, gli stessi che oggi provocano l’emigrazione honduregna e in genere dal sud verso il nord del mondo, e questo senza essere il paradiso in terra, tanto meno una società perfetta. Ciò nonostante registra una disoccupazione irrilevante, un’assistenza sanitaria gratuita a tutti i livelli per tutta la popolazione, così come l’istruzione, compresa quella universitaria. Lo stato garantisce altresì un paniere base di beni primari di consumo, tranquillità sociale e inesistenti fenomeni di criminalità organizzata e per bande. Anche a Cuba esiste una migrazione, di persone che attratti dallo scintillìio della società dei consumi, desiderano migliorare la propria condizione economica personale. Ma quanta differenza di trattamento da parte della grancassa mediatica, degli USA in primis. Fino al 2016 quando l’allora presidente Barak Obama abrogò la cd. politica dei “piedi asciutti, piedi bagnati”, qualsiasi migrante proveniva da Cuba, tanto meglio se illegale, era accolto con enfasi e senza problemi e gli venivano prontamente offerti residenza e lavoro. Chi non lo ricorda? La risonanza mediatica che i cubani “fuggivano dal comunismo”. Provate a rileggere i giornali degli anni passati.
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