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L'orto del pellegrino presenta "Fabulae per Cerealia. Festival dei cereali" a Velletri

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L'ORTO DEL PELLEGRINO è partner ufficiale di CEREALIA Il Festival dei Cereali con la Rassegna FABULAE: spettacoli, degustazioni, mostre, laboratori, in un giardino segreto tra i tetti, recuperato per farne un orto officinale.
Nel centro storico di Velletri, a pochi passi dalla trecentesca Torre del Trivio, L’ORTO DEL PELLEGRINO è un rifugio ideale, immerso in un silenzio irreale che solo le campane della Chiesa di Santa Maria riescono a turbare. Dopo le due giornate dedicate al “pane liquido”, con un itinerario animato che ha ripercorso la storia della birra dalla Mesopotamia all'Italia, si continua con “PEREGRINAR CANTANDO Viaggio musicale sulle orme dei pellegrini”. Immersi nell’atmosfera incantata de L’ORTO DEL PELLEGRINO rivivremo la magia della musica medievale attraverso canti e danze con cui si intrattenevano i viaggiatori nel loro lungo peregrinare. Giovedì 21 giugno è prevista l’inaugurazione della mostra EL CAMINO DE SANTIAGO con fotografie di Virginio Favale: un percorso tra sacro e profano, in cui la religione incontra appassionatamente la tradizione popolare dando vista ad un misticismo laico ed istintivo ma autentico. Sabato 23 giugno e giovedì 28 giugno porte aperte ai bambini con i laboratori LE ERBE NELLA BISACCIA e IL CESTINO TATTILE a cura dell’associazione BABYCAMPUS EDUTAINMENT. Sabato 30 giugno torna il teatro musicale con “A CENA CON CRISTOFORO DA MESSISBUGO” un manuale di gastronomia e d’attrezzeria della cucina ma anche uno spaccato di costume, festini, conviti, musiche ed intermezzi con Paola Sarcina e Dino Ruggiero. Finissage il 5 luglio con il Teatro Ragazzi “DI COME FORTUNA MENO’ PEREGRIN TEBALDO AD UN ORTO SECRETO” di e con Giulia Felci e Letizia Cocinera Ruggiero. Sabato 16 giugno ore 19 Peregrinar Cantando: Viaggio musicale sulle orme dei pellegrini. Dai canti del Llibre Vermell de Montserrat (unico testo in occitano, catalano e latino scampato dall’incendio appiccato dai soldati napoleonici al Monastero che conservava il patrimonio musicale medievale) passando per le canzoni d’amor cortese di trovatori e Minnesänger, dalla dimensione profana della festa dissacratoria alla celebrazione del vino nei Carmina Burana, fino alla tradizione inglese e francese alle soglie dell’età moderna. Attori ed interpreti Simona Carucci _ Arpa Celtica / Francesca Staccioli – voce e percussioni / Letizia Staccioli – voci e percussioni / Vera Vecchiarelli – flauto dolce, percussioni e voce Fabulae – Peregrinar Cantando: Viaggio musicale sulle orme dei Pellegrini Sabato 16 giugno 2018 @ 7:00 pm - 9:00 pm Ingresso h. 19:00 Costo € 10 a persona per il Concerto; € 15 a persona con Apericena a cura di Azienda Agricola Il Porcospino. La Prenotazione è obbligatoria entro martedì 12 giugno Info e prenotazioni info@lortodelpellegrino.it tel: +39 06 9484 4177 / +39 338 700 8304 L’ORTO DEL PELLEGRINO | Vicolo del Pero, 4 (zona P.zza Cairoli) | Velletri Tutte le attività prevedono la prenotazione obbligatoria. Le quote di partecipazione vanno versate al momento della prenotazione e non sono rimborsabili salvo in caso di annullamento dell’evento. Gli eventi saranno realizzati raggiunto il numero minimo di partecipanti richiesto dall’organizzazione. In caso di pioggia o condizioni climatiche sfavorevoli, gli eventi saranno spostati o annullati. Se ne darà tempestiva comunicazione. L’organizzazione si riserva di apportare modifiche al programma.



Paolo Felci entra in Consiglio, tripudio per Casapound: "Il 9,4% di Velletri a chi lo volete associare?"

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Nella tornata elettorale delle divisioni di campo nel centrodestra, se Greci si porta a casa il ballottaggio e Priori il terzo posto, non può non considerarsi vincitore Paolo Felci.


L'esponente di Casapound, già Candidato alla Camera quando totalizzò un numero importante di voti di lista, ha ottenuto un risultato al di sopra di ogni aspettativa assicurandosi in ogni caso il seggio in Consiglio Comunale. Un lavoro, quello di Felci e della sua squadra, che è stato premiato proprio per la vicinanza agli ambienti più disparati della società civile. Se i 2452 voti (9,34%) valgono una percentuale probabilmente tra le più alte nei comuni superiori ai 15.000 abitanti (forse la più alta in assoluto), la sorpresa Casapound (in coalizione con altre due liste civiche) non è poi così incredibile per quello che Felci e i suoi hanno costruito in questi anni. Dal canto suo il Candidato a Sindaco Felci, che a quanto pare dovrebbe restare 'neutrale' senza appoggiare nessuno al ballottaggio, ha analizzato questo importante e corposo consenso con un breve messaggio sul suo profilo facebook: "Ad Ostia il 9% lo avete fatto passare vigliaccamente per un risultato legato agli Spada. Il 9.4% di Velletri a chi lo volete associare? Fatevene una ragione, il lavoro fatto tra la gente per la gente porta risultati. Ed ora, mangiatevi il fegato!". Paolo Felci, che ha subito ricevuto centinaia di likes e tanti in bocca al lupo sia da destra che da sinistra, riesce dunque ad entrare in Consiglio Comunale, dopo aver sfiorato l'accesso cinque anni fa quando furono poche decine di voti a privarlo del seggio in Piazza Cesare Ottaviano Augusto. Lo ha definito un sogno, ma è la realtà dei fatti e il giovane esponente tartarugato sarà chiamato a rappresentare i quasi 2500 cittadini che gli hanno dato la propria fiducia portandolo per larghi tratti dello scrutinio a giocarsi il terzo posto ad armi pari con il Movimento Cinque Stelle e Alessandro Priori.

L'analisi del voto, Stefano Pennacchi: "Abbiamo scelto la coerenza, il progetto continua la sua storia"

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Non è andata come sperava a Stefano Pennacchi, Candidato a Sindaco delle due liste Sinistra per Velletri e Velester. Il consigliere comunale uscente, infatti, non ha raggiunto la cifra minima per arrivare in Consiglio.

Sono stati 480 i voti di Pennacchi, che si ferma all'1,82% con 196 voti per la Lista Velester e 186 per Sinistra per Velletri. 382 voti di lista e 64 di preferenza per il solo Sindaco. Una proposta, quella del giovane candidato, che non ha trovato i riscontri sperati, anche in virtù del netto divario tra i due candidati che si contenderanno la fascia di primo cittadino, i tre che seguono (Trenta, Felci e Priori) e gli ultimi due (Di Lazzaro e lo stesso Pennacchi). Non nasconde la delusione l'aspirante candidato Sindaco, seppur si dichiari pronto a riprendere quel progetto politico che ha messo su: "Un ringraziamento - ha detto Pennacchi - va a tutte le compagne e i compagni che hanno creduto in questa coalizione di Sinistra, a tutti i sostenitori ed elettori! Noi abbiamo scelto la coerenza senza accordi a ribasso o di convenienza, abbiamo voluto dare un'alternativa vera a questa città ma un bel programma e ambizioso non è stato sufficiente a garantirci la rappresentanza in consiglio comunale. Questo progetto politico continua la sua storia, da oggi ripartiamo dalla strada dove sempre siamo stati ma mettendoci ancora più impegno e passione, il nostro ruolo sarà ricostruire un tessuto sociale capace di cambiare la sorti di questa città! La strada sarà lunga e in salita - conclude Pennacchi - ma la percorreremo senza sosta! Ci vediamo fra 5 anni in consiglio comunale! Al Lavoro e alla Lotta!". Il candidato a Sindaco non si è espresso, invece, nei caldi giorni delle domande sulle alleanza, riguardo al sostegno al ballottaggio. Per un secondo turno che si prospetta all'ultimo voto, non è escluso che Pennacchi possa dare un'indicazione verso il candidato di centrosinistra o, in alternativa, lasciare libertà di scelta al suo elettorato. 

‘Patto d’amore per Velletri’, Greci: "Propongo un protocollo d’intesa su 10 punti fondamentali per il futuro"

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“Abbiamo ottenuto un grande risultato e puntiamo a migliorare al ballottaggio”, lo afferma il candidato alla carica di sindaco di Velletri Giorgio Greci. “Adesso è importante parlare a quel 65 % di veliterni che ha bocciato l’amministrazione Servadio – Pocci”, a loro e a tutti i veliterni voglio proporre un patto d’amore per Velletri”, svela il cardiologo prestato alla politica.
“Il patto sarà un protocollo d’intesa su 10 punti fondamentali per il futuro della città e sono certo che riuscirà a entusiasmare sia chi ha già bocciato il centrosinistra, sia chi non si è recato alle urne al primo turno”, continua Greci. “Il nostro progetto civico, al quale hanno dato un grande contributo tutte le forze che vi hanno aderito, è stato molto apprezzato dai veliterni che l’hanno visto come un elemento di novità da premiare”, spiega Greci che al primo turno è stato votato dal 30% dei veliterni. “Se poi confrontiamo i nostri numeri con quelli del candidato sindaco dello schieramento opposto - che si pone in continuità con l’amministrazione uscente che la scorsa tornata elettorale aveva vinto al primo turno con il 51% dei consensi - siamo ancora più contenti, perché il 35% di voti di Pocci e di tutta la sua coalizione è per loro una sonora bocciatura”. A proposito del ballottaggio Greci ha le idee chiare, “affronterò il turno di ballottaggio sereno come ho affrontato tutta questa campagna elettorale”. “Questo stato d’animo deriva dal fatto che ho portato avanti un progetto nel quale credo e, cosa più importante, in cui credono anche migliaia di cittadini”. “I temi cardine del nostro progetto sono tutti scritti nel programma, al quale abbiamo lavorato insieme ai cittadini e che è stato frutto non solo della collaborazione di movimenti civici e forze politiche, ma anche di una campagna d’ascolto che ha coinvolto migliaia di persone interpellate nelle strade, nelle piazze, on line, nei gazebo”, argomenta Greci. “Questo nostro programma – conclude il candidato sindaco Greci - offrirà lo spunto per i 10 punti del patto d’amore per Velletri”.

Museo “Gigi e Lucia Magni”: una realtà dopo viale Luigi Magni al Polo Espositivo "Juana Romani"

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Nel mese di Gennaio del 2018, un articolo apparso sulle pagine provinciali del Messaggero, annunciava che la giunta capitolina guidata da Virginia Raggi ha bocciato una proposta per intitolare un viale del Giardino degli Aranci al maestro Luigi Magni tre volte Premio David di Donatello autore delle più belle opere sulla storia di Roma.
Questa profonda ingiustizia dettata forse dall'ignorare da parte di chi in Campidoglio è preposto alla toponomastica lo spessore culturale dell’opera di Magni e la sua passione per la storia della capitale che gli è valsa soprannomi come “il nipotino del Belli” o il “quarto poeta di Roma” ha scatenato a Velletri una reazione dettata dallo stupore e dallo sdegno, avendo il maestro ricevuto nel 2001 proprio nella nostra città il Premio Eduardo alla carriera e girato gran parte della Carbonara nel nostro territorio e alcune scene de La Notte di Pasquino in quello ariccino, l’amministrazione comunale ha fatto propria la proposta del Circolo Artistico “ La Pallade Veliterna” e grazie all'apporto determinante dell’assessore Orlando Pocci delle consigliere Romina Trenta e Sabina Ponzo e gli Assessori Luca Masi e Marcello Pontecorvi lo scorso 24 Marzo la nostra città, prima in Italia a farlo ha inaugurato Viale Luigi Magni all’interno della villa Ginnetti. Il 2018 anno in cui sia Luigi Magni che sua moglie Lucia Mirisola avrebbero compiuto 90 anni vedrà Velletri impegnata in un programma di iniziative organizzate presso il Polo Espositivo Juana Romani, dopo la mostra Gigi Magni filmografia di un regista è in corso la rassegna delle sue opere ogni Venerdì e Sabato dalle 21.00. Nel mese di Settembre verrà inaugurato il Museo Gigi e Lucia Magni che ripercorrerà l’intera loro carriera attraverso quattro sale tematiche al Polo Espositivo.
Oltre quella che raccoglie i disegni satirici del maestro inaugurata il 30 Settembre 2017, avremmo quella dedicata a sua moglie Lucia Mirisola che raccoglierà le sue opere da sceneggiatore, quella dedicata a Nino Manfredi che raccoglierà le sue opere da regista e quella dedicata ad Armando Trovajoli che raccoglierà le sue opere teatrali. Questa iniziativa permetterà a Velletri di poter conservare e promuovere la memoria di questi due grandi personaggi attraverso convegni – rassegne e manifestazioni varie che possano si divulgare la loro opera ma far conoscere la storia del cinema e del teatro italiano. Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla piena approvazione e il sostegno della famiglia Magni, Fiorella – Umberto e Mauro che ringraziamo dell’ Associazione Luigi e Lucia Magni nelle persone del presidente Avvocato Leila Benhar e del segretario Massimo Castellani- della famiglia De Angelis scultori per il cinema – della compagnia del Teatro dell’Angelo di Roma che ha donato al nascente museo la scenografia dell’adattamento teatrale de In nome del Papa Re da loro portato sulle scene – dall’ Associazione Nazionale Costumisti e Scenografi in particolare Cristiana Possenti. Preziosa la collaborazione degli amici dei Magni, Enzo Forletta – Giuseppe Lanci – Danilo Desideri – Edoardo Di Iorio- Alberto Spiazzi – Maurizio Millenotti – Luigi Ronchetti. Un particolare grazie va alle signore Erminia Ferrari Manfredi – Paola Sapienza Trovajoli – Lola Mastroianni – Tiziana Todi per la loro straordinaria disponibilità e cortesia. Infine un grazie a chi a creduto fin dall’inizio al valore di questo progetto il Sindaco Fausto Servadio gli amici Orlando Pocci – Luca Masi – Marcello Pontecorvi e due ragazze che considero delle sorelle Romina Trenta e Sabina Ponzo. Roma purtroppo ha perso una grossa occasione. Il progetto è stato presentato Sabato 9 Giugno presso il Polo Espositivo Juana Romani alla presenza del consigliere comunale uscente Sabina Ponzo e di un folto pubblico che ha applaudito all’iniziativa ed ha potuto godere della straordinaria bellezza de In nome del Papa Re premiato con tre David di Donatello, quattro Nastri d’Argento e una Grolla d’Oro.

Partenza per Velletri Libris: sabato inaugurazione, concerto di benvenuto e incontro con Giampiero Mughini

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Tutto pronto per la prima serata con la letteratura: sabato 16 giugno si inaugura ufficialmente “Velletri Libris” 2018.
L’evento, ideato e realizzato dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano in co-produzione con la Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri, accompagnerà i veliterni nelle sere d’estate in un percorso fatto di incontri con gli autori, impreziosito dalla parte eno-gastronomica. La serata di apertura è fissata per il prossimo sabato, alle ore 19.30, quando nel Chiostro della Casa delle Culture e della Musica di Velletri il Coro FondarCanto e il Coro Ruggero Giovannelli, diretti dal Maestro Claudio Maria Micheli, accoglieranno i presenti con un concerto di benvenuto. A seguire il discorso delle autorità e l’aperitivo letterario, curato dal Casale della Regina, in collaborazione con il CREA che proporrà per la data in questione i vini della Cantina Santa Maria. Alle 21.00 arriverà invece il primo ospite, Giampiero Mughini. Giornalista e opinionista, vincitore di numerosi premi e autore di saggi, articoli e opere di ogni genere, presenterà il suo ultimo romanzo Che profumo quei libri. La biblioteca ideale di un figlio del Novecento, edito da Bompiani. Il libro di Mughini è stato definito dalla critica «un libro in onore dei libri», che nonostante tutto combattono l’imperante dilagare del mondo digitale con il loro fascino. Il giornalista catanese, che ha più volte dichiarato di essere un collezionista e di avere oltre ventimila volumi nella sua biblioteca, seleziona le opere più significative del Novecento e le racconta non solo per trama ma anche per genesi editoriale, dal colore della copertina della prima edizione alle ristampe e al successo. La biblioteca ideale che Mughini narra nella sua opera è quindi strettamente intima, personale, ma adatta ad una universalità, quella a cui solo la letteratura può tendere. Una serata che si preannuncia di qualità, quindi, per la prima data di Velletri Libris, rassegna arrivata alla sua seconda edizione e con un programma di grande spessore. L’ingresso è libero e sarà disponibile la brochure con tutti gli appuntamenti per appuntarsi in agenda le serate indimenticabili che il Chiostro ospiterà tra giugno, luglio e agosto.


La soddisfazione di Velletri e Beni Comuni: quinta lista in assoluto, seconda in coalizione. Boom Andreozzi

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È un’aria di festa quella che si respira nel Comitato Elettorale di “Velletri e Beni Comuni”, lista civica progressista in supporto alla coalizione di centro-sinistra per Orlando Pocci Sindaco, a Piazza Mazzini. Per decidere chi sarà il Primo Cittadino bisognerà ricorrere, come ampiamente previsto, al ballottaggio.
Ma i risultati dello scrutinio hanno premiato il lavoro di una squadra che si è messa in moto già dallo scorso dicembre e che con un capillare intervento di presenza sul territorio, supportata da una costante informazione ai cittadini, ha portato il suo ideale “capitano”, Sergio Andreozzi, a raggiungere il podio dei più votati nel centro-sinistra con 403 preferenze, al terzo posto e staccato solo da Romina Trenta ed Edoardo Menicocci, entrambi del Partito Democratico. Ed è proprio il virtuale capolista (era in cima ai nomi dei candidati solo per questioni alfabetiche) che, forte di un’affermazione personale che ha dato impulso a tutta la lista, ha commentato il risultato riportato con un messaggio su facebook, luogo in cui si è caratterizzato negli anni della sua azione amministrativa per il costante contatto con i cittadini. «In 403 avete scritto il mio nome su quella scheda. Infinitamente grazie per avermi dato la possibilità di continuare a difendere il Bene Comune»: queste le parole dell’Assessore uscente, che ha guadagnato la riconferma in Consiglio Comunale. “Velletri e Beni Comuni”, intanto, si pone come la sorpresa di questa tornata elettorale: nella coalizione del centrosinistra è seconda solo al Partito Democratico, grazie alle 1115 preferenze che significano il 4,50% dei voti.
Dato che diventa ancor più lusinghiero che si pensa che fra le ventisette liste in gioco, come sottolineato proprio sulla pagina facebook di “Velletri e Beni Comuni”, si è posizionata in un onorevole quinto posto, dopo PD, Fratelli d’Italia, Movimento Cinque Stelle e Casapound. Un risultato oltre le attese che impreziosisce un lavoro di squadra in cui tutti hanno fatto la loro parte. Ed è proprio ai candidati che Sergio Andreozzi si rivolge, per un ringraziamento non di circostanza ma sentito: «Tutti si sono messi in discussione con uno spirito civico invidiabile, e questo risultato non è ascrivibile al singolo ma alla squadra tutta, da chi lavora nelle retrovie a chi ci ha messo la faccia e per questo merita un elogio. Sono stati indispensabili per arrivare al consenso tanto auspicato tutte le mosse che ogni candidato ha messo in campo, in piccolo o in grande, sempre con la semplicità e la dignità che ci contraddistingue. Abbiamo fatto una campagna elettorale con poche risorse e con tanta buona volontà, a cui abbiamo man mano aggiunto concretezza nelle proposte mirate che siamo andati a fare. Questo 4,50% che ci vede sopra tanti partiti nazionali, tra cui Lega e Forza Italia, è una base di partenza che appartiene ad ognuno di noi, da chi ci ha votato a chi è stato votato, da chi ci ha sostenuto a chi ci ha ascoltato. E non ci interessano i numeri dei singoli, ognuno avrà modo di fare le sue valutazioni ma io sono orgoglioso di tutto il mio team. Spero davvero che il progetto civico e progressista prosegua indipendentemente dai risultati, abbiamo già in calendario l’inaugurazione della panchina rossa contro la violenza, che abbiamo tenuto in sede e vogliamo donare ai cittadini dopo la campagna elettorale per evitare strumentalizzazioni». Il contributo di “Velletri e Beni Comuni”, per essere capitalizzato, adesso ha un nuovo traguardo da raggiungere: l’elezione di Orlando Pocci al ballottaggio del 24 giugno.


Greci o Pocci? Il Movimento Cinque Stelle è chiaro: "Opposizione dura, manteniamo questa fermezza"

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Aveva suscitato interesse l'idea lanciata, sulla pagina facebook, dal Movimento Cinque Stelle, di un 'contratto' da sottoporre ai due candidati Sindaci che si contenderanno il ballottaggio. L'elettorato che ha accordato la propria fiducia a Paolo Trenta, però, non vedrà apparentamenti o sostegni: il M5S Velletri smentisce qualsiasi appoggio.


"Sono alcuni giorni che inviamo segnali sui social, e stimoliamo un dibattito sulla scelta del voto al ballottaggio. Con il post di ieri sera comunicavamo l’idea di impegnare i candidati sindaci in un accordo di governo a favore del bene comune. E' stato un esperimento provocatorio di democrazia partecipata e trasparente, attraverso il quale stuzzicare le opinioni vere e sincere dei cittadini, non solo i nostri elettori, e delle forze politiche avversarie. Il risultato è stato raggiunto: finalmente si è parlato dei temi, e non delle persone, o delle poltrone. Vorremmo che fosse sempre, e per sempre così, e lotteremo per questo. Aspettatevi una dura opposizione, sui temi e sul programma, pragmaticamente e senza arretrare di un solo centimetro, con ogni mezzo a nostra disposizione. Vigileremo, come abbiamo sempre fatto, e ci riproporremo quando le promesse elettorali non saranno rispettate. Velletri non potrà dormire per sempre. Il Movimento 5 Stelle non va ad elezioni in coalizione. Vogliamo mantenere questa fermezza e con la presente affermiamo e confermiamo che non vi sarà alcun accordo o apparentamento per il ballottaggio. A riveder le stelle".

I Tornei del Maracanà: tante le competizioni nel centro sportivo più attivo di Velletri

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Ecco risultati, tabellini e marcatori delle gare del "Maracanà".



PRONSITE – CAFFE’ GARIBALDI  7-6
Formazione/marcatori: Trivelloni Alesino, Zaccagnini Francesco 2, Caporro Loris, Carpico Alessandro 2, Segna Emanuele 1, Lorefice Angelo.
Formazione/marcatori: Favetta Cristian 2, Caponera Lorenzo, Tulli Matteo, Montagna Fabio 2, Maglione Alessandro, Favetta Lorenzo, Mammucari Fracnesco 2, Piccolo Iano.
MG: Lorefice Angelo (Pronsite)

MP: Maglione Alessandro (Caffè Garibaldi)
Arbitro: Manzo L:


MARACAna – hertavernello  10-1
Formaizone/marcatori: Cedroni Marco, Vad Moldovan, Villari Paolo 3, Renna Luca 1, Renna Gabriele 1, Pantoni Antonio 4, Ambrosino Lica 1.
Formazione/marcatori:Rossetti Daniele, Candidi Cristian, Petrilli Andrea, Boia Andrei, Von Puttkamer Jescow, Petrilli Francesco 1, Lettieri Andrea.
MG: Pantoni Antonio (Maracana)

MP:Cedroni Marco (Maracana)
Arbitro: ottaviani F.


CASCAPERA – CASTELLI ROAMNI “CARLO VURCHIO”  6-2
Formazione/marcatori: Filetti Simone 3, Ricotta Federico 1, Antonelli Dario 1, Zitelli Leonardo 1, Buzzoni Giamarco, Rossi Matteo.
Formazione/marcatori: Bazzo Mario, Guarino marco, Serangeli Emanuele, Maikano Samir 1, Ciafarani Roberto, Zaccagnini Luca, Marinelli Lorenzo 1, Ponzo Massimo, Scaccia Alessandro.
MG: Zitelli Leonardo (Cascapera)
MP: Ponzo Massimo (Castelli)

Arbitro: Manzo L.

VJS VELLETRI – CAPOVERDE  4-16
Formazione/marcatori: Cosetti David 2, Borro Maurizio, Chiominto Daniele 1, Tivadar Piero, Ficocello Massimo 1,m Cammarota Antonio, Bracchetti  Daniele.
Formazione/marcatori: Bastianelli Marco 5, Recine Patrik 3, Olivera Alex Ramos 1, Guidi Dnaiele, Castrichella Gianluca 1, Taddei Davide 6, Montagna Maicol.
MG: Bastianelli Msarco (Capoverde)

MP: Guidid Daniele (Capoverde)
Arbitro: Ottaviani F.


BALCK TRABATH – MMP FOOTBALL CLUB  8-6
Formazione/marcatori: Ciarla Gabriele, Ercoli Matteo 2, Manciocchi Francesco 4, Bongianni Leonardo 2, Bagaglini Alessio, D’Andrea Giorgio, Renzi Alessandro.
Formazione/marcatori: Zingone Massimiliano, Mammucari Luca, Taddei Luca 1, Taddei Fabrizio, Chikaoui Tarek, Sica Raffaele 2, Porsi Cristian, Casini Andrea 1, Casini Matteo 2.
MG: Manciocchi Francesco (Black Trabath)
MP:Ciarla Gabriele (Black Trabath)

Arbitro: Santantonio D.

EDIL ROCCHI – CARROZZERIA ZACCAGNINI   3-4
Formazione/marcatori: Bello Rossano 1, Cavicchia Emanuel, latini Fracnesco, Rocchi Marco 1, Pasquini Andrea 1, Latini Riccardo, Sciotti Matteo.
Formazione/marcatori: Caponera Marco 2, Silvestrini Fabrizio, Felci Fabrizio, Mancini Rossano, Polverini Paolo, Sciotti Diego 1, Cascapera Piergiorgio 1.
MG: Caponera Marco (Zaccagnini)

MP: Silvestrini Fabrizio (Zaccagnini)
Arbitro: Santantonio D.


 










































DETA ELETTROIMPIANTI – ARCHIGEO  0-5 D.G.S.
Assente DETA ELETTROIMPIANTI
Arbitro: Leone C.

EDIL ROCCHI – CASTELLI ROMANI  “CARLO VURCHIO” 5-6
Formazione/marcatori: Rocchi Marco 1, Rocchi Manuel 3, Candid Alessio, Tartaglia Simonie. Valeri Marco 1, Marroni federico.
Formazione/marcatori: Marinelli Lorenzo 1, Zaccagnini Lcua 1, Guarino Marco, Mammucari Fabio, Serangeli Emanuele, Santonastaso Enzo, Scaccia Aslessandro 2, Soprano Fabio 2, Papini Michele, Cianfarani Roberto.
MG: Soprano Fabio (Castelli)
Mp: Mammucari Fabio (CastellI)

Arbitro: Barlone D.

CAFFE’ GARIBALDI – EDIL IMPIANTI  3-6
Formazione/marcatori: Favetta Cristian, Sciotti Diego 1, Sciotti Luca, Sciotti Matteo 2, MaNCINI Lorenzo, Zingone Massimiliano, Tulli Matteo, Montagna Fabio, Favetta Lorenzo.
Formazione/marcatori: Bastianelli arco 3, Taddei Davide 2, Olivera Alex Ramos, Antonetti Roberto 1, Recine Patrik, Gualtieri Mico.
MG: Taddei Davide (Edil Impianti)

MP: recine PATRIK (Edil Impianti)
Arbitro: Barlone D.


PIZZERIA ITALIA – DECO ART  6-1
Formazione/marcatori: Calicchia Emanuel, Latini Riccardo, Belli Rossano 1, Palmieri Federico, Giorgi Federico 3, Agostani Fabrizio, Castrichella Gianluca 2.
Formazione/marcatori: Zarra Davide, Piccini Marco, Menta Federico 1, Di Giammarino Stefano, Tani Giorgio, Cedroni Marco, Favale Massimo, Renna Luca.
MG: Agostini Fabrizio (Pizzeria talia)

MP: Latini Riccardo (Pizzeria Italia)
Arbitro: Nocera D.


THE V EAGLES – LN TECNOLOGY  1-2
Formaizone/marcatori: Sangermano Luigi, Pizzoli Francesco, di Luzio Loris, Izzo Fabrizio 1, Innamorato Federico, Di Camillo Emiliano, Sinceri Fabio, Ciattaglia Marco.
Formazione/Marcatori: Cipriani Alessandro, Cupellaro Matteo, Manciocchi Danilo, Trusca Gabril 1, Sabelli Graziano, Milletti Alessio, Ferraro Maicol 1, Cipriani Claudio.
MG: Sabelli Graziano (LN)

MP: Ciattaglia Marco (The V Eagles)
Arbitro: Nocera D.






L'angolo del computer: Invisimole: la minaccia si espande

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Alcuni anni fa un nuovo malware si affacciava su internet; se all’inizio la sua espansione era limitata a paesi come Russia ed Ucraina, forse bersaglio dell’infezione, ultimamente il problema si è fatto globale: è l’Invisimole.


di Stefano Ruffini

A differenza del nome, benché riesca a nascondersi sotto false spoglie, non è poi così invisibile in quanto causa alcuni sintomi che possono essere individuati, tutti molto pericolosi. E’ un infezione a 360 gradi, infatti riesce ad entrare nella configurazione del computer alterando i dns (le tabelle che permettono l’indirizzamento ai siti) deviando l’utente verso siti infetti dove veicolare altri virus o siti trappola cioè siti simili a quelli richiesti ma in realtà falsi per carpire password o dati. Notizie che è capace di rubare anche entrando nelle cartelle dell’utente o attivando il microfono e la webcam, persino registrando video o scattando foto: per questo è sempre meglio coprire la webcam con un pezzo di nastro adesivo nero. A questo si aggiungono in maniera causale messaggi pubblicitari, spam e finestre che si aprono con fantomatici messaggi che avvertono di falsi errori del computer e che invitano a cliccare; ovviamente è possibile anche un rallentamento delle prestazioni per le varie elaborazioni nascoste in corso. L’infezione avviene con le solite modalità: allegati email, link a siti non sicuri per adulti o di scarico di film o programmi pirata, tramite l’installazione di barre di navigazione di società sconosciute e persino aggiornando programmi regolari tramite i siti non ufficiali magari rispondendo ad un falso avviso di upgrade. In caso di infezione, oltre a scansionare il computer con un antivirus (ma non sempre funziona), il primo provvedimento da prendere è andare nella lista dei programmi installati (tramite il pannello di controllo) e disinstallare i programmi sospetti e soprattutto quelli recenti (si possono ordinare in base alla data di installazione), poi aprire le impostazioni avanzate del proprio (o dei propri) browser e resettare quest’ultimo, infine cancellare le eventuali “estensioni” o “componenti aggiuntivi” dal menù strumenti.

In arrivo la nona edizione della Festa delle Pappardelle al Cinghiale

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Fervono gli ultimi preparativi e cresce l’attesa a Lariano per la Festa delle Pappardelle Al Cinghiale e Prodotti Tipici Locali, che si terrà dal 22 al 24 Giugno.


di Alessandro De Angelis
L’evento organizzato dall’associazione Italcaccia Lariano-Festa delle Pappardelle al cinghiale guidata dal presidente Bruno Pantoni, si terrà presso il Piazzale Dell’Anfiteatro con posti a sedere al coperto. Evento giunto alla nona edizione. Tre giorni di puro di divertimento con musica dal vivo, balli di gruppo e area giochi per bambini con gonfiabili. Evento che nasce con la finalità di valorizzare un piatto tipico quale le pappardelle al ragù di cinghiale preparate a mano come una volta rispettando le antiche tradizioni, dalle cuoche dell’associazione. Evento che visto il grande successo nelle passate edizioni ha superato tutti gli esami e sempre di più sta diventando uno dei più attesi in tutta la Regione Lazio. Durante i tre giorni di Festa, ci sarà la possibilità di degustare le ottime specialità a base di pappardelle al ragù di cinghiale con vari menù. Da evidenziare nei menù carne di cinghiale al 100% e tutti prodotti di alta qualità. Oltre alle pappardelle al ragù di cinghiale anche pappardelle con pomodoro e basilico. Sarà possibile degustare inoltre: fagioli al ragù di cinghiale, spezzatino di cinghiale, arrosticini di pecora, salsicce di maiale, patatine fritte. Inoltre il prelibato pane di Lariano con il marchio collettivo geografico (MCG) e relativo bollino di riconoscimento, e ottimo vino locale e birra alla spina. Ricco è il programma della manifestazione con l’inaugurazione ufficiale in programma per il venerdì 22 giugno alle 17,30 alla presenza del sindaco, amministratori e dirigenti Italcaccia, con l’esibizione degli sbandieratori Fra Raimondo Foulques”. Alle 18 ci sarà l’apertura degli stand espositivi e alle 19 apriranno gli stand enogastronomici. La serata sarà allietata dalle ore 20,30 dall’esibizione della “Trinity Fitness Club” con danze, taekwondo, balli di zumba. Nelle giornate di Sabato 23 e domenica 24 giugno apertura stand espositori alle 10 e stand gastronomici aperti anche a pranzo alle ore 12. La sera apertura stand enogastronomici dalle 19. La serata di Sabato 24 Giugno verrà allietata con musica dal vivo e balli di gruppo con il gruppo musicale-orchestra I Guaranà ed esibizione di ballo a cura della scuola di ballo Eros’ Dancing Soul di Eros Antonetti e Francesca Di Giulio. Domenica 24 Giugno alle 10.00 l’associazione Italcaccia incontra i cacciatori e i pescatori. Nel pomeriggio alle 17 giochi per grandi e piccoli. La domenica sera 24 giugno alle 21,00 ci sarà lo spettacolo musicale e balli di gruppo con l’orchestra spettacolo i Melody ed esibizione delle scuola di ballo A.S.D Double Dance e scuola di ballo SilIsà. Oltre alla musica a alla gastronomia poi stand espositivi in Piazza dell’Anfiteatro valorizzanti i prodotti tipici locali, e nella centrale Piazza Santa Eurosia ci saranno giostre per il divertimento dei più piccoli. Il direttivo dell’italcaccia Lariano- Festa delle pappardelle al cinghiale, guidato dal presidente Bruno Pantonii sta lavorando alacremente nell’allestimento degli ultimi dettagli per un evento tanto atteso e invita tutti a Lariano Venerdì 22 giugno per l’inaugurazione e a trascorrere tre giorni all’insegna dell’ottima cucina e di tanto divertimento. Si attende una nona edizione della Festa, ricca di ottime pappardelle al cinghiale e tanta musica ed eventi a Lariano in Piazzale dell’Anfiteatro. Per saperne di più sul programma della manifestazione si può consultare il sito dell’evento www.pappardellealcinghiale.it.

“Tutti giù in Cantina” 2018 va in scena nella sede CREA dal 29 giugno all’1 luglio

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“Tutti giù in Cantina” torna per il quarto anno a Velletri, nella sede CREA di via Cantina Sperimentale, ma anticipa da settembre (periodo delle prime 3 edizioni) al fine settimana 29-30 giugno e 1 luglio 2018.
Non è però questa l’unica novità del Festival della Cultura del Vino che vede insieme Crea e Associazione “Idee in Fermento” nell’organizzazione, ci sarà infatti un innalzamento del livello complessivo dell’evento con più appuntamenti e ancora più qualità nell’offerta. Le cantine aderenti al Banco d’Assaggio saranno 100, per oltre 200 vini in degustazione dall’Italia e dal Mondo tramite il consueto calice con tracollina; saranno 3 le Degustatio Magistralis con un’apertura di assoluta qualità grazie alla collaborazione della Verband Deutscher Prädikatsweingüter (l’associazione che raggruppa i migliori vini tedeschi), della “Casa di Goethe Museum” e dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, che ha dato il suo Patrocinio all’evento. La Germania, dunque, è il Paese straniero ospite d’onore dell’edizione 2018 (nel 2017, lo ricordiamo, fu la Grecia) mentre hanno confermato il Patrocinio la Regione Lazio e il Comune di Velletri, così come garantiranno ancora il loro supporto Fisar Delegazione Roma e Castelli Romani, Assoenologi Lazio-Umbria e l’Associazione Manacubba, mentre la Banca Popolare del Lazio ha sostenuto l'evento come main sponsor. Il programma si svilupperà poi con la consueta varietà di reading enoletterari, presentazioni scientifiche e storiche, installazioni artistiche e un’area food arricchita di specialità gastronomiche di qualità ma sempre molto informali. Conclusione ancora in beneficienza, si ripeterà infatti l’asta di bottiglie di vecchie e nuove annate a favore di Lollo 10, associazione che sostiene le famiglie dei piccoli degenti dei reparti di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile del Policlinico Agostino Gemelli di Roma. La manifestazione si aprirà ufficialmente venerdì 29 giugno alle 18 alla presenza delle autorità locali e regionali, a seguire si attiveranno i Banchi di Assaggio Vini, l’Area Food, sarà visitabile l’installazione artistica “Vite a rendere” e sarà operativa l’estemporanea di pittura “Vinarelli”. Alle 19 prenderà il via la prima Degustatio Magistralis “La Germania del vino: tutti i colori del bianco” (su invito), in collaborazione con Verband Deutscher Prädikatsweingüter, guidata da Nicoletta Dicova, massima esperta dei vini tedeschi di qualità per l’Italia. Alle 21.30 sarà la volta della degustazione diacronica “Dal vignarolo al sommelier”, con Simona Soprano e Maurizio Taglioni, per concludere in musica alle 22.30 con “World Wine Blues”, reading musicale con Enrico Lopez (voce narrante) e Marco Caracci (chitarra e armonica), mentre i banchi di assaggio chiuderanno alle 24. Sabato 30 giugno apertura della manifestazione (banchi di assaggio vini, area food ecc.) ancora alle 18, primo evento alle 18.30 con “Per sempre maritati. L'Italia, la Germania, il vino nei diari e nei dipinti dei grand tourists” di e con il professor Marco Nocca. Alle 19.30 Degustatio Magistralis “Ars Magna. I grandi cru di Omina Romana”, un focus e un omaggio alle grandi potenzialità enologiche del territorio veliterno, alle 21.30 sarà la volta della grande Lina Bernardi impegnata nella performance teatrale “Letture etiliche” per finire alle 22.15 con “Smoke on the wine”, laboratorio sensoriale sigari & vino tenuto da Paolo Faticanti (chiusura manifestazione ore 24). Domenica 1 luglio si partirà invece la mattina, alle 11.00, con l’apertura dei banchi di assaggio vini, area food ecc. mentre alle 11.30 ci sarà la premiazione della prima edizione del Concorso “Dall’uva al Vino”, riservato agli alunni delle scuole primarie. Alle 12.30 sarà la volta di dare spazio agli antichi mestieri con “Il canestraio, ovvero l’arte di intrecciare”, focus tenuto dalla professoressa Romina Vettese, per poi passare al pranzo con “Ad ogni piatto il suo vino”, pranzo con cibi e vini in abbinamento (ma forse anche uno show cooking a sorpresa) dalle 13:30. Nel pomeriggio apre gli eventi l’incontro delle 15 “Ridisegnare i paesaggi e culture del vino con la genetica e l’archeologia delle varietà viticole” tenuto da Stefano Dellungo. Alle 16 Henos Palmisano guiderà un evento-degustazione dal titolo “Il vino nell’antico Lazio, tra storia e mito” con alcuni vini del territorio mentre alle 19 prenderà il via la Degustatio Magistralis “Nobili si nasce! Grande verticale di Nobile di Montepulciano Riserva Poggio Sant’Enrico” con l’azienda Carpineto. Ultimo evento programmato per le 20.30 sarà l’Asta di beneficenza per l’Associazione “Lollo 10” con bottiglie uniche, rare e di grandi annate. Chiusura della manifestazione alle 23 di domenica 1 luglio, sperando di ripetere il successo dello scorso anno e riportare per tre giorni la città di Velletri al centro del palcoscenico nazionale del vino di qualità. Per informazioni e prenotazioni, obbligatorie per le Degustatio Magistralis, si può visitare il sito www.ideeinfermento.it e la pagina Facebook “Tutti giù in cantina”.


Velletri 2030: "Gli effetti della digitalizzazione vanno oltre la creazione di nuove professioni"

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Gli effetti della digitalizzazione vanno ben oltre la creazione di nuove professioni: modificano e trasformano le professioni di sempre, caratterizzandole per un crescente contenuto di conoscenze e competenze digitali.

Velletri 2030
Il peso delle competenze digitali cresce in tutti i settori con un’incidenza media del 13,8% ma con punte che sfiorano il 63% per le competenze digitali specialistiche nelle aree “core” di Industria e il 41% nei Servizi. Ma la sfida è soddisfarne la domanda che arriva dal mercato, sia rinnovando i percorsi scolastici ed universitari, sia riconvertendo gli skill di chi già lavora a tutti i livelli. E' una sintesi del Rapporto di ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT) "Osservatorio delle Imprese Digitali - 2018" scaricabile da: http://www.assintel.it/assinteldownloads/osservatorio-competenze-digitali-2018-il-volume/ Non basta più guardare al gap di specialisti ICT, ora bisogna anche guardare alla capacità di rispondere alla crescente domanda di abilità (skill) digitali nelle professioni tradizionali. In tutti i settori e in tutte le funzioni aziendali, posizioni più avanzate richiedono competenze digitali, non per creare applicazioni o gestire sistemi, ma per servirsene con efficacia: per comunicare, vendere, produrre, amministrare, gestire il personale, e così via. Alla sfida di investire nelle competenze specialistiche, si aggiungono così quelle di adeguare i percorsi formativi e sostenere l’aggiornamento digitale di milioni di lavoratori attraverso la formazione continua. Sono queste le conclusioni della quarta edizione dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, che ha esteso l’osservazione alle professioni non informatiche, quelle in cui si colloca il grosso degli occupati e dei candidati all’assunzione. Il tema non è nuovo. Velletri 2030 lo ha trattato in diverse occasioni. La formazione è insufficiente. La scuola non è al passo con il cambiamento del mondo esterno. Cresce la domanda di esperti digitali. Cresce la domanda di figure poliedriche e multifunzionali. Nel dicembre 2017 un Report della McKinsey titolato "Jobs lost, Jobs gained: Workforce transitions in a time of automation" trattava in maniera estesa il tema del disallineamento tra domanda e offerta. Il Report, scaricabile da file:///D:/Download/mgi-jobs-lost-jobs-gained-report-december-6-2017.pdf costituisce un'ottima fonte per tutti coloro che si occupano di formazione, scuola, lavoro, traguardando un futuro possibile al 2030. Di qui al 2030, si accentuerà la battaglia tra le aziende per reclutare i lavoratori più altamente qualificati. Contemporaneamente diminuiranno i posti di lavoro oggi retribuiti con salari intermedi, perché le competenze cognitive di base saranno meno richieste. Sono alcune delle conclusioni dello studio del Think Tank Mgi di McKinsey su oltre 3 mila imprenditori di sette Paesi compresa l’Italia. In particolare sono state quantificate le ore lavorate al momento attuale in cinque settori, bancario-assicurativo, energia, healthcare, manifatturiero e retail, e si è proiettata la situazione al 2030. Il primo risultato è che la domanda di competenze tecnologiche, sia quelle avanzate, come la programmazione, che quelle digitali di base, aumenterà del 55% nei prossimi dodici anni. Le ore lavorate in quest’area toccheranno il 17% del totale, l’11% in più del 2016. Per le competenze sociali ed emotive, come la gestione delle persone, l’aumento della domanda sarà minore (+24%) ma avranno un peso maggiore come ore lavorate (22% del totale). Caleranno la domanda di abilità cognitive di base, tipo la semplice digitalizzazione di dati, (-15%), e quella di abilità fisiche e manuali (-14%). Quasi il 20% delle aziende interpellate sono preoccupate perché il loro team esecutivo «non dispone di conoscenze sufficienti per guidare l’adozione dell’automazione e dell’intelligenza artificiale» La digitalizzazione non è priva di inconvenienti. La sicurezza nell'accezione inglese di security è una vera piaga. Molti hanno vissuto la brutta esperienza di essere oggetto di attacchi informatici. Ma è proprio in questo settore che c'è maggiore richiesta di esperti e disponibilità di posti di lavoro. CyberChallenge.IT, consultabile al sito https://www.cyberchallenge.it/ , è il primo programma di formazione dedicato a giovani brillanti tra 16 e 22 anni interessati ai temi della sicurezza informatica. L'edizione 2018, in chiusura questi giorni, è stata organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI, in collaborazione con il Centro di Ricerca di Cyber Intelligence e Information Security di Sapienza Università di Roma e con il Comitato Nazionale Ricerca in Cybersecurity. Il programma, supportato dal Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, ha l’obiettivo di formare nuove generazioni di innovatori nell’ambito della cybersecurity, in un mondo dove la protezione dagli attacchi informatici sta diventando un elemento primario di competitività. A fronte di 1.900 iscrizioni, sono stati ammessi 160 studenti eccellenti, provenienti da tutta Italia. I migliori saranno successivamente selezionati per formare la squadra nazionale italiana che parteciperà a Londra alla European Cybersecurity Challenge 2018, con il patrocinio del Ministero per lo Sviluppo Economico. E' inaccettabile che chi si occupa di formazione e lavoro continui a stare in poltrona a guardarsi l'ombelico invece di alzare lo sguardo e guardare al futuro. Il 2030, scelto in tempi non sospetti da questa Associazione come obiettivo di programmazione per uno sviluppo sostenibile, è sempre più vicino.

I risultati della settimana: Aquademia Velletri sconfitta dalla prima in classifica della serie C

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Partita difficile da affrontare per i gialloblu contro la capolista Anzio e dove i veliterni già salvi, perdono giocando comunque bene e con buona concentrazione.
Dopo aver tenuto vivo il punteggio nei primi due tempi, i ragazzi di Formica subiscono due gol nel terzo tempo senza riuscire però a replicare ai padroni di casa che a questo punto mettono in cassaforte il risultato. Il quarto tempo si chiude con una sola rete a favore di Aquademia ma l’avversario controlla il gioco fino al fischio finale. La partita purtroppo è stata disputata senza l’ausilio del tempo elettronico dei 30 secondi e questo ha messo in difficoltà entrambe le compagini nel portare avanti le azioni di attacco. Così il coach Formica a fine partita: “entrambe le squadre hanno giocato una partita corretta, oggi chiedo ai miei ragazzi di guardare avanti e di fare un ultimo sforzo per le prossime partite rimanenti. Voglio aumentare il bottino di punti ottenuti nel girone di ritorno e cercherò di convocare anche i più giovani delle categorie inferiori, così avranno modo di fare esperienza per la prossima stagione agonistica”. Appuntamento ora a sabato 16 contro la Libertas, squadra che gioca per la promozione in serie B.

Prosegue a gran ritmo la nona edizione della Sagra della Pizza e Birra

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Prosegue a gran ritmo con grande successo e un pieno di visitatori la nona edizione della Sagra della Pizza e Birra a Lariano.
La sagra organizzata dall’Associazione Sagra della Pizza e Birra si tiene presso l’ampia location di via Sandro Pertini (zona ex sede ferroviaria) con ampia tensostruttura con 800 posti al coperto a sedere e ampi parcheggi si terrà sino a Domenica 17 Giugno, con un ricco programma di eventi sportivi e musicali e tante novità per la parte culinaria. Nell’area della sagra inoltre vari stand espositivi, area per il divertimento per i più piccoli con gonfiabili. Ci sono menù pizza e fritti per tutti i gusti con varie novità quest’anno (con pizza a partire da due euro) con accanto alle pizze tonde in ben undici tipi, poi pizza in teglia. Novità la classica pizza bianca farcita con mortadella, prosciutto e altri tipi di salumi. Novità importante inoltre poi di quest’anno e che sta riscuotendo grande apprezzamenti, la possibilità di degustare panuozzi farciti con prosciutto e mozzarella, verdure e salsicce e altri tipi e anche altri fritti napoletani: frittatina e panzerotto. Poi menù pizza senza glutine per celiaci. Grande ed eccellente il lavoro profuso da tutta l’Associazione Sagra della Pizza, il tutto è organizzato nei minimi dettagli e ottima davvero la pizza con tutti prodotti di alta qualità. Inoltre nei giorni di lunedì 11 Giugno, Martedì 12, Mercoledi 13 Giugno ha riscosso il favore dei numerosi visitatori la novità delle tre serate dedicate alla pizza napoletana in collaborazione con la Pizzeria La Smorfia di Latina Scalo, con la pizza napoletana cotta con i forni a legna. Ricca la scelta anche per le birre dalle birre tradizionali alle birre artigianali. Durante le serate di lunedì, martedì e mercoledì ci sono state le esibizioni e dimostrazioni artistiche delle allieve della Velitrae. Lunedì 11 sera c’è stata anche ottima musica: alle 21 Tributo ufficiale Nomadi “Asia Live”. Martedì 12 alle ore 21.20 si è svolta la 3^ edizione di Lariano’s Got Talent Stasera Mi butto. Ricco il programma di questi ultimi quattro giorni di Sagra. Oggi, Giovedì 14 dalle 17.00 in poi altro evento sportivo di rilievo con il 2^ trofeo Kick Boxing Città di Lariano con l’organizzazione dei maestri Tommaso D’Adamo e Marco Moi dell’As Kick Boxing Castelli Romani. Alle ore 21 ci sarà la premiazione dei partecipanti alla gara 100 Km del Passatore e inoltre premiazione agli alunni della scuola media Achille Campanile che hanno partecipato al Trofeo Atletica Scuola 2018 e consegna riconoscimento al professor Noce. Inoltre stasera Giovedi 14 alle 21 spettacolo musicale con Alfredo e Mirco Bencivenga. Venerdì 15 alle ore 21 lo spettacolo musicale con i “Nero O1”. Sabato 16 Giugno alle ore 21 spettacolo musicale Country Music con i The Bourbon on The Rock. Domenica 17 Giugno alle ore 21 spettacolo musicale con Mirco e l’Ottava Nota. Gli stand gastronomici saranno aperti dal lunedì al sabato la sera dalle ore 18.00 alle 24.00, e la domenica, oltre la sera dalle 18 alle 24, saranno aperti anche per il pranzo a partire dalle 11.

"Scelta elettorale" del professor Pierluigi Starace

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Preferirei rinunciare all’inevitabilmente paternalistico e dirigistico ruolo di “istruttore sull’uso del diritto di voto”, proteggendomi sotto l’usbergo d’acciaio scintillante del “ credo nella maturità di coscienza politica dei cittadini, esprimentesi liberamente nel segreto dell’urna, e meritante un sacro rispetto” .
Ma non rinuncio, perché troppo pesantemente e da troppo tempo, specialmente dal primo dilagare nel nostro paese della moda USA di orientare la scelta sul fascino fisico del candidato, un robusto richiamo illuminante m’appare come dovere civico. Nella sempre più avvolgente e coinvolgente ondata della religione mercatistica, anche i candidati sono visti e si sentono come prodotti da mettere sulla bancarella elettorale con criteri di mercato. Un tempo la tagliente eloquenza di Robespierre, il pallore ascetico di Mazzini, l’espressione profetica di Abraham Lincoln, facendo vibrare nel profondo dei loro elettori la forza dell’idea per cui vivevano, li spingeva a sceglierli. Ora che i candidati si sottopongono, e neppure vergognandosene, alla dittatura del mercato, cercano, come panettoni, arance, confezioni di biscotti, il “look” più attraente, e lo trovano in energici massaggi facciali, creme o ceroni, cravatte scelte con complicate consulenze. Per non parlare dei calcoli laboriosi dei rapporti tra misure seno-vita-fianchi per esprimere una preferenza matematicamente fondata e consequenziale sui glutei più meritevoli d’impattare e premere il seggio parlamentare, nelle mandre delle innumerabili quotate in rosa sospinte dal pecoraro di Arcore e da quello di Rignano sull’Arno a riempire di cinguettii e colorire le aule sorde e grigie di Montecitorio e Palazzo Madama. Un tempo le lotte tra deputati erano d’idee contrapposte, e producevano scintille illuminanti i problemi su cui contendevano. Oggi non sono più di moda in quei locali, e si trasferiscono nell’immane cloaca a tutti media del gossip H 24, dalla quale estrarre fango e materiale molto più sgradevole all’olfatto per spararselo addosso. Ed allora il mio debol parere sarebbe quello di, purgandosi d’ogni influenza del genere, scegliere la persona che, o al potere o all’opposizione, abbia puramente e semplicemente fatto qualcosa di concreto. Che, di fronte ad un problema del singolo cittadino, o d’una famiglia, o d’un quartiere, prima di tutto abbia risposto, poi abbia risposto in modo diverso da “avete ragione, ma non sono io la persona che può aiutarvi”, e diverso anche da :” per questo non ci sono più soldi”, che si sia mosso, preferibilmente subito, per risolverlo, che, al primo ostacolo, non abbia mollato, ed anche davanti ad un secondo, e , finalmente, che sia venuto a capo della cosa. “Li riconoscerete dai loro frutti” , non voglio offendere nessuno dicendo di Chi sono queste parole. Che dovrebbero guidare l’elettore. Altrimenti farebbe un regalo immeritato a chi al cittadino in difficoltà neanche risponde, a chi vede lo scaricabarile come attività principale nell’esercizio delle proprie funzioni, a chi ha la faccia di bronzo di dire sorridendo che non sa che fine abbiano fatto i soldi da noi versati per quel capitolo della spesa pubblica, a chi promette d’impegnarsi e poi va a discutere con gli amici al bar della coppa UEFA, a chi, nella lotta coi burosauri la cui sonnolenza o impunita volontà di sopraffazione blocca sistemi necessari alla nostra quotidianità, si mette la coda fra le gambe e fa marcia indietro.

XI Domenica T.O.: "Magdalena" dal 'Vangelo' di don Gaetano Zaralli

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Mc 4,26-34

TESTO
Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.


COMMENTO
La parola del vangelo è veritiera perché racconta la vita, e nel racconto i fatti non vengono travisati. Di qui il peso enorme di insegnamento che portano con sé le PARABOLE.
Provo a fare Gesù, raccontandovi anch’io una PARABOLA.
In una cittadina, dove in autunno il verde profuma di vinacce,  viveva un ragazzo. Era bello d’aspetto e volenteroso nelle attività familiari. Aveva un problema: si sentiva donna nella sua natura, tanto da soddisfare nell’abbigliamento questa sua esigenza. Tutti lo criticavano; molti, scandalizzati, lo evitavano; i familiari non sapevano come nascondere la loro vergogna, prima che nel travaglio di una presa di coscienza, si facessero convinti che il loro ragazzo era una ragazza.
 Iniziarono le procedure giuridiche per cambiare le carte e si ebbero le opportune attenzioni per un eventuale intervento chirurgico su ciò che caratterizza la sessualità di una persona. Dovette passare del tempo, imbrigliati come si è nelle procedure burocratiche, prima di poter dire: “Ora finalmente tutto è normale: un’eccezione bizzarra della natura è stata ricondotta nell’ambito delle regole. Ora si può pensare anche ad un lavoro!…”.
I curricula incominciarono a viaggiare presso le varie aziende. Nessuna offerta concreta. Il fatto accaduto non permetteva alle stupide mentalità correnti dei datori di lavoro di fare un salto di qualità e alle considerazioni dei sacerdoti, padroni del tempio, non era permesso pensare ad una maggiore apertura mentale.
Il ragazzo ora ragazza, e formosetta anche per via degli ormoni carichi di femminilità, aveva sentito parlare di un certo gesù che a tempo perso insegnava alla gente a fare i miracoli. Lo cercò tra la folla, lo vide e, alzando la voce, gridò: “Maestro, fa che io trovi un lavoro… sono disperata… troverò il modo di organizzarmi… ho voglia di fare… la gente deve sapere che c’è qui una persona che vive il disagio della discriminazione. Puoi darmi una mano?”. Il maestro si commosse e, facendosi largo tra la folla le si avvicinò e la  chiamò per nome: “Magdalena!...”.
Le diede la mano e, stringendola a sé in un abbraccio dal profumo di uomo, si guardò attorno. Ai sacerdoti che nascosti dietro le colonne del tempio facevano capolino, disse: “Ipocriti, dov’è l’amore di cui chiacchierate in chiesa in giorno di festa?”. E alla folla, che scandalizzata aveva già voltato le spalle, gridò: “E voi, che una volta l’anno mi portate in processione e mi adorate dentro teche dorate, perché fuggite ora, dinanzi ad una creatura che vi chiede solo un minimo di considerazione?”.
La donna e gesù, l’una abbarbicata all’altro, restarono soli sulla piazza ad attendere… speranzosi… il miracolo.

Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.”

C’è sempre grande meraviglia per le cose che inaspettatamente accadono.
           


Il Meetup "Attivisti per Velletri": "Per il M5S un fallimento elettorale. Per vincere occorre credibilità"

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Riceviamo e pubblichiamo dal Meetup "Attivisti per Velletri" un comunicato stampa inerente l'analisi del voto dopo le Amministrative dello scorso 10 giugno.


Una nota stampa molto critica, da parte del Meetup che in aperto dissenso con la linea ufficiale del M5S capitanato da Paolo Trenta ascrive proprio al risultato elettorale le colpe di un consenso che non si è tradotto con percentuali pari ad altre città italiane. "Cosa succede in Città? Succede che il Movimento 5 stelle, nelle ultime elezioni amministrative del 10 giugno a Velletri, ha avuto una grossa delusione. Siamo passati - scrivono dal Meetup Attivisti per Velletri - da "Alziamo la testa" al flop del 9,73 %". Dichiarazioni forti, che vengono argomentate con la mancata approvazione della candidatura del consigliere uscente Paolo Trenta: "Noi - si legge nel comunicato - non condividevamo il candidato proposto perché nelle elezioni comunali precedenti del 2013, aveva ottenuto solo 1725 voti pari a un 6,31%, nonostante  appena tre mesi prima, il Movimento 5 stelle avesse preso il 25,5% alle politiche, un grande consenso elettorale: una grossa opportunità, sfruttata male e vanificatasi nel corso dei cinque anni di attività politica nel Consiglio Comunale". Secondo il Meetup degli attivisti ha pesato la mancata presa di posizione, a loro dire poco incisiva, che il Movimento non ha mostrato in diversi temi, dalla discarica di Colle Rosso ai costi delle partecipate, passando per la differenziata, i problemi di viabilità e la manutenzione stradale. Una lunga lista, che include anche i parcheggi, la cava in località Lazzaria, il tombamento della ferrovia in zona Stadio, il quartiere dei Bastioni, la Fondazione. "Non avere un'opposizione a 5 stelle in Consiglio Comunale per un'amministrazione è un grosso vantaggio, oltre che relegare tutto il Movimento ai margini del consenso popolare. Invece di ammettere il fallimento elettorale - scrivono ancora dal Meetup - scaturito da una condotta politica incomprensibile e punita nelle urne, il portavoce si proclama soddisfatto dell'ottimo risultato, dichiarando "di aver triplicato i voti". Passare dai 1725 voti del 2013 ai 2740 del 2018 non significa triplicarli. L'accondiscendenza non ha pagato e non poteva pagare: era troppo lontana dai valori del Movimento 5 Stelle". Il Meetup interviene anche sulla proposta del contratto, poi ritirata, da sottoporre ai due candidati del ballottaggio: "Una provocazione alla dignità di un elettorato che, infatti, è insorto nei commenti sulla sua pagina Facebook. Il ballottaggio in un sistema maggioritario a doppio turno, per poterselo giocare, bisogna raggiungerlo con le proprie gambe. Quello che appare sempre più chiaro è che, per vincere, occorrono dei candidati credibili", concludono dal Meetup. 



Il ringraziamento di Marilena Ciarcia ai dipendenti: "Anni lunghi, intensi e difficili. Ma ne vado fiera"

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"Sono passati 5 anni e non posso certo dire, come spesso si dice per spavalderia, che siano volati. Non sono volati affatto. Sono stati lunghi, intensi, difficili, pieni di novità normative che ci hanno portato a scontrarci con nuove realtà, con nuove regole contabili non sempre di facile comprensione. Abbiamo dovuto risolvere i problemi legati al dissesto, all'armonizzazione contabile, al mancato rispetto del patto di stabilità, alla riduzione del personale; festeggiando i tanti pensionamenti non controbilanciati da nuove assunzioni, mole di lavoro distribuito su un numero sempre più ristretto di persone". 

di Marilena Ciarcia

"Ho detto “abbiamo dovuto risolvere” ma in realtà io ho rappresentato la parte politica, ho portato i bilanci in giunta e in consiglio comunale, ho dovuto rispondere agli attacchi dell’opposizione magari facendo anche le 2,40 di notte come è avvenuto all'ultimo consiglio comunale sul bilancio di previsione 2018-2020, ma chi effettivamente ha dovuto lavorare in situazioni di stress, sotto pressione, sotto organico e spesso non vedendosi riconoscere sufficientemente il lavoro svolto siete stati voi! Per questo voglio ringraziarvi di cuore, voglio complimentarvi con voi per quello che fate ogni giorno, per l’impegno che mettete nel vostro lavoro nonostante ognuno di voi abbia dei problemi familiari più o meno grandi da risolvere. Non sempre sono riuscita a soffermarmi e a dialogare con voi perché anch'io sono stata sempre presa da mille cose, ma nonostante le poche occasioni che ci hanno permesso di trascorrere del tempo insieme ho scoperto in voi delle persone straordinarie, ognuno mi rimarrà nel cuore per una propria caratteristica, una propria fragilità, una propria passione. L’unico rimpianto è forse questo: non aver passato abbastanza tempo con voi, essere stata poco assessore al personale e molto di più assessore al bilancio e ai tributi. Ricordo il primo giorno che sono entrata nella stanza della Dottoressa Vannelli da Assessora, voi avevate appena festeggiato l’assessore Palmieri, persona stimata e io mi chiedevo se avrei resistito come lui 5 anni; nessuno puntava su di me; tutti mi davano una resistenza massima di un anno; c’e’ chi diceva che avrei litigato da lì a breve col sindaco Servadio per via del suo carattere autoritario, o che mi sarei scontrata con la Dottoressa Vannelli perché due donne insieme inevitabilmente fanno scintille, o che non avrei retto allo stress di un assessorato tecnico ma che da poca visibilità politica; eppure ho resistito tutti e 5 gli anni, ingoiando bocconi amari, critiche severe, lasciandomi scivolare spesso le cose addosso, nascondendo occhi lucidi dietro sorrisi splendenti ma anche ottenendo grandi soddisfazioni e riconoscimenti.
Negli ultimi consigli comunali ho avuto apprezzamenti da consiglieri sia dell’opposizione che della maggioranza e questo mi ha dimostrato che chi lavora con serietà non ha colore politico e non è né di destra né di sinistra. Sono orgogliosa di aver fatto parte di questa amministrazione, con un Sindaco certamente autoritario ma capace e determinato, non sempre simpatico ma che ama Velletri e ha messo il bene della comunità davanti a tutto. Sono orgogliosa di aver fatto l’assessore lavorando spesso gomito a gomito con molti dei dipendenti di questo piano, confrontandomi con i preparatissimi e spesso geniali dirigenti di questo comune che lavorano anche più di 12 ore al giorno ininterrottamente prima fra tutti la Dottoressa Menichelli che si è dimostrata un punto di riferimento per tutti noi e soprattutto di aver avuto una tutor come la Dottoressa Ramona Vannelli, Dirigente del Settore Finanziario, che ringrazio perché mi ha, con pazienza inusuale, insegnato tantissimo e con la quale si è creato un bellissimo rapporto di stima e di rispetto a dispetto di tutti quelli che pensavano che due donne dal carattere forte si sarebbero “scannate”. Cinque anni da Assessore alle Finanze valgono più di un master universitario e per questo ne vado fiera, come sapete non mi sono candidata perché ho bisogno di staccare per un po’ di tempo la spina, ho bisogno di riposo perché oltretutto in questi 5 anni mi sono successe tante cose, quasi tutte belle, che mi hanno travolto fisicamente ed emotivamente; questo non vuol dire che sparirò da Velletri, una città che, benché non mi abbia dato i natali, amo e sono stata contenta e orgogliosa di aver rappresentato. Vi ringrazio per essere qui con me oggi, sono fiera di voi, difenderò il vostro ruolo ed il vostro lavoro all’interno del Comune abbattendo i luoghi comuni che troppo spesso considerano il vostro un lavoro da privilegiati non sapendo minimamente quali siano gli atti preparatori per la redazione di una delibera o di una determina o di un semplice mandato di pagamento. Siate sempre orgogliosi di quello che fate, siatelo ancora di più del vostro paese, difendetelo dalle maldicenze e non crediate sempre che l’erba del vicino sia sempre più verde; abbiamo un territorio meraviglioso, una patrimonio culturale da far invidia, dobbiamo solo essere noi i primi a crederci. Grazie a voi tutti per essere stati vicino a me in questi lunghissimi 5 anni per me bellissimi e fondamentali. Mi mancherete".

Intervista a Giampiero Mughini: “I libri sono l’aria che respiro, la conformazione della mia anima”

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Custode di un enorme patrimonio culturale, fra libri e oggetti di ogni tipo, Giampiero Mughini è un personaggio molto noto nel panorama italiano e non solo, sia a livello televisivo che letterario. Proprio di opere ne ha scritte molte, tra cui La ragazza dai capelli di rame, Il grande disordine e altre. Con Che profumo quei libri (Bompiani) Mughini ha voluto omaggiare il libro in sé, nell’epoca dell’imperante diffusione di una cultura telematica che spesso si sostituisce al cartaceo, e raccontare la sua biblioteca ricordando gli autori anche meno noti e trascurati. In un’intervista rilasciata in esclusiva per “Velletri Libris”, il giornalista romano ha descritto così la genesi e il messaggio della sua ultima opera. 

di Rocco Della Corte

Giampiero Mughini, come è nata l’idea di scrivere un libro che è un omaggio al libro, degno argomento per inaugurare una rassegna che parlerà di letteratura a trecentosessanta gradi? 


Per me è la cosa più semplice del mondo. I libri, sin da quando ero ragazzo, e anche adesso, sono l’aria che respiro, il sangue che circola nelle mie vene, la conformazione della mia anima: tutto quello che so del mondo. Di più che devo dire? 


Una domanda forse scontata vista la prima risposta: si può essere mai sazi della letteratura e della lettura in generale? 

No, per fortuna no. Ogni libro che finisci ti lascia la voglia di leggerne un altro, almeno per ciò che mi riguarda. Ovviamente non vale per tutti, ma assolutamente non si è mai sazi. 


Secondo quello che emerge nel suo volume, e anche in virtù del modo di trattare gli argomenti, il libro è una sorta di oggetto “sacro”? 

Per me sì, certamente. Per molti non italiani non lo è affatto… Io ho pietà intellettuale per loro, ma lo accetto. 


Se dovesse rivolgersi a chi non ha questa concezione? 

A queste persone non si può dire molto, perché a mio avviso non c’è un linguaggio comune tra chi legge e chi non legge ed è anche inutile pensarlo. Se una persona non legge non la si recupera in questo modo. 


In questo ragionamento, lei nel libro opera una contrapposizione tra il cartaceo e il digitale. Nella generazione dei nati con lo smartphone, come colloca i giovani e il loro approccio con la lettura? 

Purtroppo i giovani vivono un momento della nostra civiltà in cui hanno a disposizione strumenti cosiddetti digitali che sono formidabili e che talvolta, non sempre e non necessariamente, uccidono i libri. Se mi occorre trovare una notizia sul digitale la trovo immediatamente, per cui non si può non dire che è uno strumento utile. Ma chi crede che questo strumento possa sostituire la lettura, intesa una volta, fa del male a se stesso. 


Lei attua quindi un netto distinguo fra l’informazione e l’arte letteraria. Profeticamente parlando, a suo avviso chi vincerà? 

Per ciò che riguarda i libri non ci sarà gara tra i libri e il digitale. Vincerà la carta. Sui giornali, sono d’accordo, è diverso e forse è naturale che sia così.
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