Quantcast
Channel: Velletri Life
Viewing all 7460 articles
Browse latest View live

Aurelio Picca in un’affollata Mondadori ha presentato il suo ultimo capolavoro, “Arsenale di Roma distrutta”

$
0
0

Venerdì pomeriggio di intensa partecipazione alla Mondadori Bookstore di Velletri. È arrivato in Libreria, infatti, lo scrittore veliterno di fama internazionale Aurelio Picca, che ha presentato il suo ultimo libro, Arsenale di Roma distrutta (edito da Einaudi).
Oltre cento persone hanno affollato i locali della Libreria, perché incuriositi dal nuovo romanzo del nostro concittadino ormai affermato o legati affettivamente allo scrittore stesso, uno dei più importanti nel panorama della letteratura contemporanea. Aurelio Picca, come ben noto, ha saputo catturare l’attenzione del numerosissimo pubblico parlando della sua ultima opera e spaziando poi da un argomento all’altro, con diversi accenni alle proprie esperienze personali nel mondo letterario, scolastico e, in generale, contemporaneo.
Lo spaccato di Roma che emerge dall’ultimo capolavoro del Maestro, pubblicato per la collana Einaudi Stile Libero, è davvero affascinante e intrigato: la capitale è una città alla ricerca di sé, decade e risorge contemporaneamente, non prescinde dalla sua indole vitalistica ma accoglie in seno anche il malaffare, la criminalità, le cose peggiori. Picca fa di Roma l’immaginario perfetto per un romanzo che scorre rapidamente, nel ritratto di una città eterna un po’ transessuale, un po’ meretrice e un po’ ermafrodita. Impossibile, poi, non parlare della differenza estrema tra un quartiere e l’altro, vissuta appieno dai personaggi che si muovono nello spazio narrativo. Alla base del romanzo ci sono tante figure interessanti, che compongono il mosaico di Roma, una città-mondo che per tanti si è fermata nella sua rigenerazione costante agli anni Sessanta.
Non è nostalgia quella che arriva agli spettatori dalle parole di Picca, coinvolgente grazie anche alla sua sagacia e alla sua irriverente ironia, ma un’immagine complessa e complessiva di una capitale sempre e comunque vitale anche se distrutta. Il pienone riportato dalla Mondadori Bookstore, che è stata presa d’assalto, ha mostrato l’affetto che la città di Velletri ha nei confronti del suo scrittore, soffermatosi a lungo nel firma-copie a parlare con vecchi amici, ex colleghi e tanti estimatori che hanno apprezzato la sua letteratura sin dagli esordi narrativi. I suoi rapporti con tanti autori molto noti al grande pubblico e la sua esperienza a contatto con il cinema (molto simpatico il racconto della sua amicizia con Sergio Citti) hanno impreziosito ancora di più il pomeriggio, arricchito anche dagli aneddoti del Picca docente e del Picca grande uomo di cultura, capace di tenere le fila del discorso passando da Leopardi a Manzoni, da Verlaine a Rimbaud e così via.
Per la Mondadori di Velletri un inizio del mese di maggio che non poteva essere migliore, in vista dei prossimi appuntamenti di questa primavera letteraria: Sara Rattaro arriverà in città per incontrare studenti e cittadini in un doppio appuntamento, presentando due diverse opere. Sabato 12, invece, giornata particolare con la direttrice di “Donna Moderna” (ore 18.30) e un appuntamento diverso e speciale con un corso che ha già riportato il tutto esaurito nelle prenotazioni. Naturalmente cresce anche l’attesa per la rassegna “Velletri Libris”, le cui prime notizie trapelate lasciano intendere ai veliterni lo svolgimento di un festival internazionale della letteratura di grandissimo livello, per nomi e opere selezionate.

Il Museo delle Religioni presenta la ricerca del prof. Ambrogio Bongiovanni “Satira e Religione

$
0
0
Dici satira e viene in mente politica, censura, restrizione; ma anche libertà, riso, irriverenza. Dal 2015, si è “scoperto” che la satira può scatenare reazioni violente, persino mortali, anche in Paesi liberi, quando ha per obiettivo le religioni. 

di Emanuele Cammaroto
Il terrorismo è solito colpire i simboli del potere, ma non era stato così usuale che puntasse la propria attenzione verso esponenti della satira, soprattutto quella editoriale che, per quanto diffusa, non ha una audience così ampia da giustificare una reazione organizzata e violenta sino alla strage. Eppure, questo è successo con l’attacco a Charlie Hebdo, da parte di due “integralisti” islamici, affiliati ad Al-Qāʿida. Il rapporto tra satira e religione è quindi meno praticabile di quello tra satira e politica? Difficile rispondere a questa domanda, sicuramente il rapporto tra satira e religione è un rapporto difficile e delicato. Ambrogio Bongiovanni, docente universitario su temi inerenti alla teologia del dialogo interreligioso, ha ritenuto opportuno affrontare il tema, con una ricerca scientifica che, dopo oltre un anno di lavoro, è stata trasposta in un volume (Satira e Religioni), il cui sottotitolo parafrasa la celebre frase utilizzata da Dostoevskij nell’Idiota: “L’ironia salverà il mondo?”.
Il libro è stato presentato dallo stesso autore e da alcuni dei collaboratori, nella Sala Tersicore del Comune di Velletri, lo scorso 21 aprile, primo appuntamento della manifestazione “Vento d’Estate ai Castelli Romani”, promossa dal Consorzio SBCR - Sistema Biblioteche dei Castelli Romani, che si prolungherà con presentazioni, convegni, concerti e rassegne teatrali fino ai primi di ottobre. Il dibattito è stato introdotto e moderato dal Direttore del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”: dott. Igor Baglioni. Il volume analizza il dibattito in corso sulla libertà della satira religiosa, cercando di evitare l’inviluppo sulla vexata questio: “satira sì, o satira no”. Molti sono i contributi per affrontare l’argomento non solo rispetto alla situazione europea, allargando bensì i confini dell’approfondimento anche agli altri continenti. Non mancano le testimonianze di tre attori del teatro italiano, che propongono una prospettiva diversa, dalla parte del satirico, sebbene anch’essa non esaustiva. La ricerca, in realtà, non si pone (potrebbe?) l’obiettivo di dare una risposta definitiva a quale dovrebbe essere il confine tra religione e satira. Il volume, sostiene l’autore, ha lo scopo di favorire una riflessione sugli effetti della satira religiosa nelle varie società, sugli aspetti etici e sulla delicata ricerca di un equilibrio tra la libertà di espressione ed il rispetto della fede dell’altro. Il dibattito che ha seguito la presentazione è stato ampio, grazie anche alla presenza di alcuni tra i collaboratori della ricerca e di rappresentanti di diverse religioni.
Si è parlato molto di libertà religiosa e dell’importanza di garantirla anche rispetto agli attacchi di una satira eccessiva. Non sono però riuscito a comprendere quando sia il caso di difendere la satira dall’eccesso di “religione”. Rimane la curiosità di approfondire l’argomento leggendo il volume, scritto con un linguaggio più prossimo alla divulgazione, che ne permette la fruizione anche ai non addetti ai lavori. Una lettura che non si fornirà risposta alla domanda cruciale (l’ironia salverà il mondo?), ma consapevoli che fornirà ulteriori elementi di conoscenza e riflessione; essenziali strumenti per rispettare la propria e l’altrui libertà. Al termine della presentazione, sono state consegnate le pergamene agli studiosi che hanno partecipato attivamente alle iniziative promosse dal Museo delle Religioni, negli anni 2016 e 2017.

Giorgia Trivelloni (PD): “Mi candido per stare vicino ai cittadini, obiettivo è continuare a far crescere Velletri”

$
0
0
Nella lista del Partito Democratico, in vista delle elezioni Amministrative del prossimo 10 giugno 2018, ci sarà anche Giorgia Trivelloni. Una candidatura, la sua, che nasce dal basso ma nonostante sia la prima esperienza in politica la giovane dem ha le idee ben chiare e un curriculum professionale di tutto rispetto.

Laureata alla Sapienza di Statistica ed Informatica per la Gestione Aziendale, ha conseguito anche un master e partecipato con esito positivo a vari corsi come finanza base ed avanzata, tecniche di vendita, gestione e valutazione del credito, normativa anti-riciclaggio e così via. Adesso il lancio in politica, per un’esperienza nuova e senz’altro stimolante, in coppia con Massimo Pallocca, nella lista del PD che si propone alla guida della città nella coalizione guidata da Orlando Pocci candidato a Sindaco. “Per me è la prima esperienza in assoluto – ha dichiarato Giorgia Trivelloni – ed è nata quasi per caso. Ascoltando le motivazioni e le idee di Massimo Pallocca, che mi ha proposto di essere la sua ‘compagna di viaggio’ in questa avventura, sono rimasta incantata dalla professionalità, dalla competenza e della passione che dimostra per la politica del nostro Paese e, nello specifico, della nostra città. Ho accettato quindi senza titubanze, consapevole di avere accanto una persona che è in grado di insegnarmi molto a livello politico e umano”. Ma Giorgia Trivelloni è una donna conosciuta e stimata in città, per cui sono stati gli stessi amici e cittadini a spingerla in un suo coinvolgimento diretto nella politica: “La fiducia dei cittadini, arrabbiati per una politica distante e spesso avversi alle istituzioni, mi ha definitivamente convinto nell’intraprendere questa strada. In molti non sanno alla perfezione quali siano stati i cambiamenti che la città ha avuto nelle ultime due legislature targate Fausto Servadio”.
Un Comune, quello di Velletri, passato da una situazione di dissesto ad una rinascita che è oggi sotto gli occhi di tutti: “Nonostante il grande disavanzo trovato all'inizio del suo primo mandato, il Sindaco e la sua squadra sono riusciti a recuperare gli errori del passato e anche a migliorare su tanti fronti Velletri, compiendo opere pubbliche di enorme importanza ed impatto, che hanno portato la nostra meravigliosa città a tornare ad essere il 'fiore all'occhiello' della cultura dei Castelli Romani”. Adesso, dopo dieci anni di buon governo, il centro-sinistra si ripropone ai cittadini forte dei risultati conseguiti, con due parole d’ordine ben impresse nella mente e cioè “continuità” e “innovazione”. La figura individuata dal Partito Democratico è quella di Orlando Pocci, attuale assessore all’Urbanistica, su cui Giorgia Trivelloni si è espressa in maniera molto positiva: “Il nostro obiettivo è stare vicino ai nostri concittadini, faremo da raccordo tra le persone e la Giunta e assicuriamo la nostra presenza affinché la nostra città continui a crescere e a migliorarsi. Siamo orgogliosi di essere veliterni. Questo cammino sarà possibile – conclude Giorgia Trivelloni - grazie al nostro candidato Sindaco Orlando Pocci, che tutti conoscono per le sue competenze e per la sua umanità. Orlando si è sempre messo a disposizione dei cittadini, li ha sempre ascoltati ed aiutati quando è stato possibile. Lui è l'unica persona che possiamo appoggiare per conseguire il nostro obiettivo: far crescere Velletri in ambito economico commerciale, culturale ed artistico con l'appoggio e la complicità di tutti i cittadini”. Un messaggio ben chiaro che Giorgia Trivelloni vuole mandare lanciando la sua candidatura nelle fila del Partito Democratico, in tandem con Massimo Pallocca: idee, entusiasmo ed esperienza per stare accanto ai cittadini e contribuire alla crescita di Velletri.

Messaggio elettorale a pagamento.
Committente: Giorgia Trivelloni

Il circolo damistico Veliterno domina la 21^ edizione del Trofeo Guidalberto Luisa di Trieste di dama internazionale.

$
0
0
Il podio del primo gruppo vede 1° Alessio Scaggiante al secondo posto Daniele Macali e al terzo posto Aboubacar S. Diop. Nel secondo gruppo vince Giovanni Fava davanti a Riccardo Agosti e Gabriele D'Amora di Velletri.
Nel terzo gruppo il veliterno Maurizio Falchi sale sul primo posto davanti alla compagna di circolo Sara Habilaj con stesso punteggio. Il circolo Veliterno vince il premio come miglior circolo, un team che ha ottenuto la vittoria con il capitano Walter Moscato e i 5 ragazzi al seguito. Al secondo posto il circolo ASD Dama Latina. Habilaj Sara è stata premiata anche come migliore giocatrice donna. Facciamo anche i complimenti alla coppia di giovani campioni Enes e Sara Habilaj che ottengono le promozioni rispettivamente a Maestro e a Nazionale.



Il Torneo della Salsiccia appassiona squadre e tifosi al "Maracanà"

$
0
0

In scena nel centro sportivo di Velletri le prime due giornate.
MAMMUCARI – EDIL ROCCHI  7-3
Formazione/marcatori. Mammucari Luca 2, Taddei Fabrizio 2. Fia Luca 1, Sica Raffaelel 1, D’Annibale Ivan 1, Porsi Cristian.
Formazione/marcatori: Belli Rossano, Cavicchia Emanuel, Latini Francesoc, Candidi Alessio 1, Rocchi Marco 1, Pasquini Andrea 1, latini Riccardo:
MG: D’Annibale Ivan (mammucari)
MP: Porsi Cristian (Mammucari)
Arbitro: Leone C.


CARROZZERIA ZACCAGNINI – PRONSITE  7-8
Formazione/marcatori: Caponera Marco 3, Silvestrini Fabrizio, Felci Fabrizio, Mancini Rossano,. Billi Mirco, Polverini APolo 3, Cambria Danielo, Sciotti Diego 1.
Formazione/marcatori: Trivelloni Alessio, Costantini Fabriziom Evangelisti Emiliano, Zaccagnini Francesco 3, Caporro Loris, Carpico Alessandro 5.
MG: Carpico Alessandro (Prosnsite)
MP: Trivelloni Alessio (pronsite)
Arbitro: Barlone D.


CAPOVERDE – CAFFE’ GARIBALDI  10-1
Formazione/marcatori. Bastianelli Marco 3, Recine Patrik, Olivera Alex Ramos, Gualtieri Mirko 3, Agostani Fabrizio 4, Castrichella Gianluca.
Formazione/marcatori. Sciotti Matteo, 1, Favetta Cristian, Tulli Matteo, Caponera Lorenzo, Maglione Alessandro, Bottoni Gabriele, Mammucari Francesco, Cedroni Simone.
MG: Gualtieri Mirko (Capoverde)
MP: Recine Patrik (Capoverde)
Arbitro: Barlone D.


CASCAPERA - -BLACK TRABATH  5-2
Formazione/marcatori. Filetti Simone 1, Ricotta Federico, Antonelli Dario 1, Amicucci Dario 1, Bergantini Alessio 1, Zitelli Leonardo.
Russo Gabriele, Ciarla Gabriele, Priori Gabriele, Ercoli Matteo, Bavaglini Alessio 1, Guerra Giuseppe, D’Andrea Giorgio.
MG: Gergantini Alessio (Cascapera)
MP: Ciarla Gabriele (Balck Trabath)

Arbitro: Leone C.




























BLACK TRABATH – VJS VELLETRI 8-3

Formazione/marcatori. Russo Gabriele 1, Ciarla Gabriele, fangosi Alessandro 3, manciocchi Francesco 1, Bagaglini Alessio 2, Guerra Giuseppe 1, D’Andreaa Giorgio.

Formazione/marcatori: Cosetti David, Zanni Massimiliano, Borro Maurizio, Chiominto Daniele 1, Tivadar Piero, Ficocello Massimo 2, Cammarota Antonio, Corsetti Graziano.
MG: D’Andrea Giorgio (Black Trabath)
MP: Ciarla Gabriel 8Black Trabath)
Arbitro: manzo L.

PRONSITE – CAPOVERDE 3-8
Formazione/marcatori: Trivelloni Alessio, Costantini Fabrizio, Evangelisti Emiliano. Caporro Loris 2, Carpico Alessandro 1.
Formazione/marcatori. Bastianelli Marco 3, Recine Patrik 1, Olivera Alex Ramos, Gualtieri Mirko 1, Guidi Daniele, Agostani Fabrizio 2, Leoni Daniel 1.
MG: Agostani Fabrizio (Capoverde)
MP: Guidi Daniele (Capoverde)
Arbitro: Manzo L.

EDIL ROCCHI – CASTELLI ROMANI “CARLO VURCHIO”  0-5
Formazione/marcatori: Belli Rossano, Cavicchia Emanuel, Latini Francesco, Latini Riccardo, Rocchi Marco, Leporini Damiano.
Formazione/marcatori. Marinelli Lorenzo 1, Scaccia Alessandro, Guarino Marco, Zaccagnini Luca 2, Soprano Fabio 1, Ponzo Massimo, Papini Muichele, Cianfarani Roberto 1.
MG: Marinelli Lorenzo (castelli)
MP: Ponzo Massimo (Castelli)
Arbitro: Otttaviani F.

HERTAVERNELLO – CARROZZERIA ZACCAGNINI  5-7
Formazione/marcatori: Candidi Cristian, Boian Andrei 2, Petrilli Andrea, Chianese Nicola 2, Von Puttkamer Jescow 1, Parroni Marco, Serangeli Roberto.
Formazione/marcatori. Caponera Marco 2, Felci Fabrizio, mancini Rossano 1, Polverini Paolo 1, Cambria Danielo, Sciotti Diego 3.
MG: Sciotti Diego (Zaccagnini)
MP: Cambria Danilo (Zaccagnini)
Arbitro: ottaviani F.





Proseguono le iniziative curate dal Circolo Artistico La Pallade Veliterna in collaborazione con l’Associazione Luigi e Lucia Magni

$
0
0

Proseguono le iniziative curate dal Circolo Artistico La Pallade Veliterna in collaborazione con l’Associazione Luigi e Lucia Magni presieduta dall’Avvocato Leila Benhar di cui è segretario Massimo Castellani primo aiuto di Magni nel primo lavoro firmato da regista Faustina.
Queste iniziative sono inquadrate in un progetto iniziato lo scorso Settembre in occasione del V Velletri Wine Festival “Nicola Ferri” con il tributo al maestro Gigi Magni attraverso quella che è stata la sua prima esperienza artistica il vignettista satirico. In questa occasione è stato istituito il Premio Nazionale Luigi Magni per la grafica, in occasione della festa delle camelie sono partite le iniziative per ricordare il 90esimo compleanno del maestro e quello di sua moglie Lucia che sarebbero stati il 21 Marzo per Gigi e il 1 Settembre per Lucia. Un programma annuale che ha visto la mostra Gigi Magni filmografia di un regista con l’esposizione di alcuni costumi autentici dei film concessi dalla Tirelli Costumi e dalla Costume d’Arte Peruzzi e quelli dell’adattamento teatrale de Nell’Anno del Signore della compagnia epica di Roma nonché statue e oggetti di scena concessi dalla Cinears della famiglia De Angelis e dalla stessa Associazione Magni nonché da Mauro Magni e dall’attore Valerio Mastandrea. In questa occasione è stato intitolato al maestro un viale della Villa Ginnetti dove sono piantate cinque camelie una dedicata a Lucia Mirisola, una a Nino Manfredi, una a Carlo Bagno, una Vittorio Gassman e una ad Ugo Tognazzi rispettivamente interpreti di Colombo da Priverno in “In nome del Papa Re” Serafino il Perpetuo in “In nome del Papa Re” Catone il Censore in “Scipione detto anche l’Africano” e il Cardinale Rivarola in “Nell’Anno del Signore”.
Ora dal 25 Maggio presso il Polo Espositivo Juana Romani prenderà il via nel quadro della rassegna Notti d’arte – Notti di Stelle – Notti di Cinema una rassegna sull’intera filmografia di Magni compresa quella da sceneggiatore iniziativa posta sotto il patrocinio del Premio David di Donatello. Nel frattempo è partito il lavoro per la costituzione a Velletri di una mostra permanente dedicata alla carriera del regista e di sua moglie sostenuta da numerosi loro amici e collaboratori. L’iniziativa è mirata a presentare alle nuove generazioni il grande lavoro di questa coppia nella vita e sul set che ha sempre anteposto alla notorietà l’umanità e l’umiltà che li contraddistingueva. Per questo progetto avremo le testimonianze di affermanti costumisti come Maurizio Millenotti che ha iniziato la sua carriera come assistente della Mirisola. Un grazie per il sostegno in questa fatica va alla famiglia del maestro Magni sua sorella Fiorella i nipoti Umberto e Mauro, all’Associazione Luigi e Lucia Magni a Cristiana Possenti e in particolare agli amici Paolo Pace e Stefano Ortolani sempre disponibili ad essere in prima linea. Sono già iniziati i contatti con importanti realtà del settore per reperire i fondi necessari, un grande apporto a tutto il progetto è dell’Alpa Cinema di Paolo Santapace che ha curato l’allestimento della mostra appena conclusa e curerà la parte tecnica della rassegna.

Una giornata memorabile per il Lions tra il Sentiero della Poesia e il concerto a San Clemente

$
0
0
Il Lions Day, iniziato in modo pregevole al mattino, si è concluso nella Cattedrale di San Clemente, con uno stupendo concerto che ha dato inizio anche ai festeggiamenti del mese Mariano.
Un’eccezionale soprano: Anna Casale, due splendidi tenori: Paolo Mascari e Antonio Spagnolo, una formazione corale fantastica: Il Madrigaletto, sostenuti dalla brava pianista: Silvia Gentili e guidati magistralmente dall’ottimo direttore: Nicolò Iucolano, per oltre un’ora hanno coinvolto e ammaliato un pubblico nutrito e partecipe. C’è stato anche un intermezzo curioso e divertente, infatti a metà del concerto le campane della chiesa hanno iniziato a suonare a distesa, obbligando alla sospensione dell’esibizione. Il pubblico ha accolto la cosa con intelligente ironia, aspettando che il concerto “campanaro” cessasse, durato oltre ogni aspettativa. Se il coro è stato bravo, i solisti hanno dato prova di qualità sopraffina e lo hanno testimoniato i numerosi applausi. Il concerto è stato offerto alla città dal Lions Club Velletri Host Colli Albani, per festeggiare il suo 41° compleanno. Un club “adulto” innamorato del territorio e della comunità, verso la quale rivolge ogni attenzione. Il presidente, nel salutare gli intervenuti, ha evidenziato l’impegno del club verso la ricerca del benessere fisico delle persone, evidenziando le tante attività svolte in particolare: l’informazione diretta agli studenti per riconoscere e prevenire i tumori giovanili; la giornata dedicata alla salvaguardia della vista con il Camper attrezzato; il seminario di primo pronto soccorso, rivolto ai genitori ma a difesa dell’infanzia; in ultimo ha comunicato l’iniziativa realizzata in due giornate, dedicate alla prevenzione diabetica, previste per il prossimo 19 e 20 maggio, con screening gratuiti presso la Clinica Madonna delle Grazie. Il concerto ha concluso una giornata dedicata allo spirito e all’anima, occupandosi, per un giorno di poesia e musica, due aspetti culturali molto amati dal club. Si è fatto tardi, eppure la gente lasciava malvolentieri la Cattedrale, quasi per voler prolungare il piacere del momento musicale, assolutamente di pregio. L’invito del presidente a ritrovarsi, nello stesso luogo, tra un anno, per festeggiare il compleanno successivo, ha concluso una giornata indimenticabile.

 --------------------------------------------------------------------------------



Una goccia qua, una la, ancora si pianta qualche fiore nei vasi, tanti poeti, un’aria allegra, permeata di ritrovamenti, saluti e abbracci. Un primo maggio diverso, condito non già da slogan o rivendicazioni salariali ma dalla curiosità di conoscere e apprezzare un modo nuovo di percepire la città e la sua anima. L’idea che possa piovere non preoccupa più di tanto, sono tutti li, tranquilli, sorridenti e in attesa che succeda qualche cosa. Non un fatto qualsiasi ma un accadimento che possa intrigare, confondere, legare, trasportare l’animo verso la dimensione dove dimorano sentimenti, voci ed emozioni. Arriva l’ora, bisogna procedere, da lassù qualcuno ogni tanto invia una spruzzatina leggera quasi d’impalpabile impazienza. Un microfono, una voce, quella del presidente dei Lions. Parla con il sorriso che sale dal cuore ad illuminare i suoi occhi, li rende vivi, ha buone parole per tutti, affascina e racconta la passione del club per la città in cui è nato e in cui opera da ben 41 anni. La gente lo ascolta, come racchiusa in una bolla di sapone, non ha bisogno di respirare, stanno tutti la, non come spettatori, bensì come protagonisti di un momento magico e inaspettato. La folla sa che sta nascendo qualcosa di nuovo, qualcosa di straordinario. Cosa è? Non sa decidersi, forse è una testimonianza d’amore verso Velletri, sembra a prima vista una pregevole iniziativa di arredo urbano, oppure sarà la dimostrazione di una grande sensibilità verso la cultura poetica? Poi si rende conto che è questo, tutto questo e ancora di più, la prova che si può pensare in grande, in modo diverso, che si può guardare un passo più in la, oltre la siepe che delimita la quotidianità dall’indifferenza, dall’apatia, dall’indolenza parolaia. Con il simbolico taglio del nastro, fatto a tre mani, l’animo si libera e si apre ai versi, alla gioia della poesia, ora anche recitata. Tra una lastra e l’altra c’è dello spazio, una superficie in attesa di uno spirito libero, che da qualche parte, scriva dei versi i quali, incisi sulla pietra, possano concludere l’aspettativa dello spazio vuoto. Per ora però, camminando, la distanza da il tempo di resettare lo spirito e affrontare il messaggio poetico dell’autore successivo, di prepararsi all’inondazione espressiva del nuovo testo. E’ un sentiero simbolico, non attraversa prati e boschi, non scende nelle vallate e non sale sui clivi, eppure percorrendolo si possono annusare i profumi intensi della memoria, gli aliti controversi della natura umana, l’attaccamento alle radici, il dolore per la ricerca senza posa, la gioia per un mattino di sole, i valori della pace, l’orrore per la malvagità o semplicemente il vento delle passioni dell’uomo. Tutto racchiuso in poche decine di metri ma, vivi e speciali. Ecco adesso, tra applausi e di nuovo entusiasti abbracci la cerimonia si conclude, mentre la pioggia, finalmente liberata dalla responsabilità di mantenersi appesa al cielo, si lascia andare in una gaudiosa offerta. Sono andati via tutti, richiamati dalle necessità quotidiane legate al giorno di festa. Si rimane ad osservare, incuranti dell’umida manifestazione primaverile, per assaporare la pace del momento. Dura poco, perché ora la passeggiata del “ponte rosso” sembra si sia svegliata dal letargo, è viva, luminosa, attira l’occhio, chiama a sé, perché ha desiderio di coinvolgere il viandante tra i suoi sussurri. Le persone si fermano, rimangono a guardare con intensità, entrano nel testo poetico, muovono appena le labbra, sorridono, scuotono un poco la testa come a dire si mi piace, che bella cosa! Poi passano alla lastra successiva. Tra una settimana o due torneranno e ripeteranno la cerimonia: labbra che si muovono, lo scuotimento di testa, il sorriso negli occhi e poi un passo avanti, verso l’esistenza, con il cuore più leggero. Che miracolo hai fatto caro Lions Club Velletri Host Colli Albani, continua così, aspettiamo altri prodigi!
---------------------------------------------------------------------------------



S’inizia al mattino, alle dieci e trenta, C’è tanta bella gente su Viale Roma, vengono l’assessore Luca Masi e il presidente onorario della Banca Popolare del Lazio Italo Ciarla, poi arrivano anche l’assessore Andreozzi, il consigliere comunale Alessandro Priori, il consigliere d’amministrazione della Popolare del Lazio Paolo Bologna e tante belle persone, poeti e poetesse, soci Lions e molta gente che vuole dare sfogo alla curiosità per un evento insolito. Lungo la balaustra ci sono tanti teli appesi a coprire le lastre con le poesie che il Lions Club Velletri Host ha fatto incidere per realizzare l’iniziativa denominata “Sentiero della poesia”. Si fanno i discorsi e tutti manifestano l’attaccamento alla città e a questo bel progetto che ne valorizza l’immagine. Si procede all’inaugurazione, e si scoprono le lastre una ad una. Man mano le poesie vengono interpretate, a volte dagli autori, in altri casi da brave voci recitanti. Gli autori, così come era previsto dal progetto, sono tutti veliterni o che hanno dimorato in modo significativo nella città. S’inizia con PASSI di Claudio Leoni letta dall’autore e si procede con: VIVERE E’ PERCORRERE IL MONDO di Juan Rodolfo Wilcock, letta da Marisa Monteferri; COSMO di Maria Lanciotti letta da Vera Dani; L’AQUILONE di Sandro Gasbarri, recitata da Vera Dani; NOI di Laila Scorcelletti, letta dall’autrice; MATTINO di Christian Ronchetti, interpretata dall’autore; CONFINI di Giulio Montagna, letta dall’autore; LA PACE di Antonio Venditti, recitata dalla nipote Martina; A DIO di Vittorio Gassman, recitata da Claudio Leoni; NO, NON AGGIUNGERO’ NUOVA LEGNA di Giorgio Bassani, letta da Claudio Leoni; CALMA DI VENTO di Marilla Favale, interpretata dall’autrice; GOCCE DI STORIA di Carlo Luffarelli, recitata da Franca Del Giudice; HO AFFONDATO LA MANO di Romano Mastrogirolamo, letta da Vera Dani; COME SEMPRE di Renzo Nanni, recitata da Patrizia Audino. Le personalità presenti e i soci del club si alternano a liberare le lastre dai teli, si conclude tra tanti applausi, con l’ultima dove è riportato l’impegno del club e dei suoi soci. Infatti, in entrambi i lati del Sentiero sono poste due lastre informative, per chi entra e chi esce dalla città. La prima recita: Il percorso intende essere uno stimolo per la crescita culturale della comunità, finalizzato a creare, nel tempo, un “belvedere dei poeti”, a memoria delle future generazioni. Il club testimonia, attraverso l’iniziativa, la sensibilità verso la poesia, nonché il legame che lo unisce alla città, in cui nacque nel 1977. L’iniziativa ha potuto avvalersi del contributo della Banca Popolare del Lazio e gode del Patrocinio “CITTA’ DI VELLETRI”.

La famiglia De Angelis in esposizione permanente a Velletri in ricordo di Gigi e Lucia Magni

$
0
0

La Famiglia De Angelis, scultori per il cinema da tre generazioni in ricordo di Gigi e Lucia Magni ha lasciato in esposizione permanente presso il Polo Espositivo Juana Romani di Velletri quattro sculture di scena utilizzate per altrettante opere del grande autore – regista romano.
Si tratta della statua di Pasquino usata per Nell’Anno del Signore. Le scene con al centro la celebre statua parlante romana furono girate a Piazza Capizucchi nel cuore del rione campitelli e non a Piazza Pasquino e quindi si rese necessaria una ricostruzione fedele curata dallo scenografo Carlo Egidi. Una testa romana femminile posta accanto al camino dello studio del pittore Cavaradossi interpretato da Gigi Proietti ne La Tosca, una delle due statue che sorreggevano il camino della stanza del Cardinale Colombo da Priverno ne In nome del Papa Re e la Madonna usata per la ricostruzione di una cona ne La Carbonara ultimo film per il grande schermo firmato da Magni. Questi importanti “pezzi” verranno inseriti nel percorso permanente in via di allestimento dedicato alla carriera dei Magni. Ma qual è la storia della famiglia De Angelis: Il laboratorio di Adriano De Angelis a prima vista sembrerebbe l’antro di un rigattiere, in realtà è un sacrario. Due enormi stanzoni zeppe di statue in vetroresina, suppellettili, lampadari, oggetti che fanno la storia del cinema. Molti di loro realizzati su commissione e poi riciclati. «Siamo una famiglia di scultori. Mio nonno Angelo avviò la professione nel 1919 in via Angelo Emo a Prati. Poi mio padre Renato ha proseguito e siccome a Prati nun ce se entrava più è venuto qua a Cinecittà. Era il 42 e all’epoca questo tipo di lavoro andava di moda». L’investitura di Adriano merita di essere ricordata: «Nel ’76 papà mi dice: Ho deciso che da domani tocca a te. Lui s’è ritirato e io so’ subentrato. Tra un po’ farò così pure con i miei figli. Sono nato nel 1937 come Cinecittà ma io so’ di novembre e sono più giovane di sei mesi».
Di attori, registi e quant’altro ne ha visti passare a bizzeffe nel suo studio dove ci sono anche opere acquistate oppure ricevute in regalo. «Siamo diventati anche collezionisti. Ho pure una copia del Poseidone donata dalla regina Federica di Grecia». Sacro e profano convivono allegramente. Davanti alla porta d’ingresso una deliziosa ballerina decò sembra sfiorare una Madonna con Bambino di michelangiolesca memoria. «La Madonna è stata usata recentemente in "Monuments Men" con George Clooney. La ballerina invece fu fatta per "Salon Kitty" di Tinto Brass. Stava in una casa di tolleranza. Per me la Madonna combatte la ballerina scandalosa». Poco più là un’altra madonnella da edicola a mezzo busto con il manto azzurro. «Quella lì era in una delle scene finali de "La Carbonara" di Luigi Magni» spiega Adriano commosso. «Gigi era amico mio, aveva un grande amore per Roma e per questo posto» dice il Maestro accarezzando una testa calva con gli occhi che sembrano truccati con il kajal. «Se la ricorda? Cleopatra, alias Elizabeth Taylor, le dipingeva gli occhi» A proposito l’ha vista la Liz? «Macché, io stavo sempre là vicino al set ma la diva aveva probito di far avvicinare chicchessia». L’entrata di Cleopatra a Roma è stata girata lì vicino. «L’ha fatte mio padre le due grosse statue di guerrieri al centro della spina».
Dove sono ora? «Be’ so state distrutte dopo il film. Nun se potevano trasportà». Restano invece tante statue di dinità egizie sfruttate in tutte le salse. E che c’è rimasto di Ben Hur? «Statue romane, bassorilievi. Ce n’è uno qua fuori. Sta dietro a quello di "Quo vadis"». Velletri adesso può vantare di avere delle sculture che hanno fatto la storia ed essere fiera che una pagina di storia del cinema di straordinaria importanza quella delle maestranze sia fruibile all’intera comunità cittadina, grazie ad un lungo lavoro di cucitura di rapporti e relazioni portato avanti dal Circolo Artistico La Pallade Veliterna che ha portato a questi risultati facendo crescere notevolmente il livello dell’offerta culturale della città.

Sara Rattaro alla Mondadori di Velletri per presentare “Uomini che restano”

$
0
0

Oggi pomeriggio, martedì 8 maggio, alle ore 18.30, nuovo appuntamento con la letteratura: arriverà infatti a Velletri la giovane scrittrice Sara Rattaro.

di Rocco Della Corte
Genovese, classe 1975, dopo le lauree in Biologia e Scienze della Comunicazione esordisce nel mondo editoriale con Sulla sedia sbagliata (Morellini). Il successo più grande arriva nel 2012 con Un uso qualunque di te (Giunti), tra i libri più venduti dell’anno. La sua affermazione autoriale continua con il Premio Città di Rieti, il Premio Bancarella, il Premio Seminara e il Premio Rapallo-Carige. È tornata, nel 2018, al romanzo con Uomini che restano, edito da Sperling e Kupfer, un’opera già capace di far parlare di sé in maniera positiva. Fosca e Valeria, le due protagoniste del libro, si ritrovano casualmente sui tetti di Genova, entrambe in preda a riflessioni sulla solitudine. Entrambe vivono la separazione dai rispettivi compagni, per motivazioni molto diverse. Il “vuoto”, parola chiave nella narrazione, che caratterizza le due donne le unisce e le fortifica grazie all’amicizia che nasce e che le aiuta a ritrovarsi, insieme e singolarmente. Per saperne di più l’appuntamento è martedì 8 maggio, alle ore 18.30, presso la Mondadori Bookstore di via Pia. Dialogherà con l’autrice Ezio Tamilia: un altro incontro da non perdere con una scrittrice affermata e di qualità.


La Casa delle Culture e della Musica ospita le interpretazioni degli studenti: a cinquant’anni dal Sessantotto

$
0
0
Dopo la rassegna cinematografica a tema, che riserverà ancora una data per lunedì 14 maggio, l’Associazione Memoria ‘900 mette in campo un’altra iniziativa culturale legata al progetto “Sessantotto”, stavolta interamente riservata alle scuole.


di Rocco Della Corte

È molto importante, infatti, comprendere la risposta e l’approccio delle nuove generazioni al periodo di ribellione passato alla storia come la rivolta dei figli contro i padri e a cinquant’anni da quella stagione tanto cruciale quanto ancora centrale nel dibattito storico-politico. Proprio con questo spirito, non di mera rievocazione ma di attiva riscoperta e di viva riflessione, dopo un intenso lavoro di coordinamento tra il gruppo di lavoro associativo e i docenti di diverse scuole superiori di Velletri, è finalmente arrivato il momento dell’evento. Venerdì 18 maggio e sabato 19 maggio, presso la Casa delle Culture e della Musica, gli studenti degli istituti “Cesare Battisti”, “Ascanio Landi”, “Giancarlo Vallauri”, “Ugo Tognazzi” e “Mancinelli-Falconi” presenteranno la loro interpretazione del Sessantotto. Un momento di riflessione e interscambio anche tra alunni di scuole diverse, coetanei e non, che con musica, letture, immagini e video condivideranno i loro lavori di ricerca, studio, documentazione sulla stagione della rivolta generazionale. L’evento, patrocinato dal Comune di Velletri e dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura, ricreerà nel Chiostro dell’ex Convento del Carmine e negli splendi spazi della Casa delle Cultura il clima di dibattito e di dialogo forte in questi anni, supportato da alcuni pannelli esplicativi che ricorderanno le figure chiave, gli slogan, le conquiste e le battaglie della generazione di allora. Un fine settimana che vedrà protagonisti centinaia di studenti, i quali grazie ai loro docenti sono entrati non solo virtualmente nel clima di cinquant’anni fa apprendendo in maniera attiva ed interessata e riproponendo, nella loro ottica contemporanea, la musica, i miti e i modi di dire. L’iniziativa si svolgerà dalle 10.00 alle 13.00 in orario mattutino e dalle 16.30 alle 19.30 in orario pomeridiano, ed è aperta al pubblico. Un allestimento e tanti materiali, musiche e cartelloni preparati dai ragazzi, forum su argomenti d’interesse collettivo, tutto ciò per riflettere ed indagare intorno ai cambiamenti avvenuti in un arco di tempo di certo lungo, ma che per certi aspetti si può confrontare alla contemporaneità per esigenze, contraddizioni, bisogni e voci di generazioni che oggi come allora vanno alla ricerca della propria identità.


Francesco Leoni del Toukon Karate-do si laurea campione italiano

$
0
0

Una giornata che rimarrà impressa nel cuore dell’atleta di karate specialità kumite, il cadetto Francesco Leoni che sabato 6 maggio ha trionfato nel centro Olimpico del palaPellicone di Ostia, conquistando la medaglia d’oro nella gara più prestigiosa ed ambita, la finale del campionato italiano, laureandosi Campione d’Italia.
Una gara spettacolare in cui Leoni ha vinto ben 5 incontri, portando a segno 19 punti in totale senza subirne neanche uno. Un risultato che arriva a coronare un periodo intenso di lavoro coordinato e guidato dal Maestro Luca Nicosanti in seno al Toukon Karate-Do, la società veliterna in cui l’atleta è nato e sta crescendo, che ha portato Francesco a soli 15 anni a raggiungere un grande obiettivo, dopo aver conquistato numerosi podi nelle competizioni nazionali ed internazionali a cui ha partecipato soprattutto in questi ultimi due anni compreso l’accesso a questa finale in virtù dell’argento conquistato nell’edizione 2017. Un trionfo, questo, che diventerà un trampolino di lancio verso la convocazione in Nazionale. Un grande onore per il Toukon Karate-do che viene premiato nuovamente per il lavoro pensato e realizzato dal Maestro Luca Nicosanti e dal preparatore atletico della società Matteo Valentino che ormai segue stabilmente la squadra agonistica del Toukon. Un grande onore per la città di Velletri, che può gloriarsi di avere tra i propri cittadini un atleta come Francesco Leoni, esempio di determinazione e carisma.
Il Toukon ha rappresentato la città di Velletri anche con altri due atleti che hanno guadagnato la loro prima presenza alla finale di questo campionato per la categoria cadetti Ester Nicosanti e Matteo Capri, grazie alla medaglia di bronzo conquistata nella tappa regionale del 22 aprile scorso. Una prima esperienza importante con un primo incontro vinto per Ester. Senza mai abbassare la guardia, il Toukon prosegue i propri allenamenti presso la sede all’interno del palazzetto dello Sport “S. Bandinelli” in vista dei prossimi impegni a Sofia per la “Youth Cup” la prestigiosa coppa del Mondo vinta lo scorso anno proprio da un’atleta del Toukon, Noemi Nicosanti, nella specialità kata.

Campione regionale per la Velitrae: mancato per una manciata di decimi un altro primo posto

$
0
0

Lo scorso weekend, il 28 e 29 aprile, si è svolta presso il Palazzetto dello Sport di Cori, la seconda prova regionale del Campionato individuale Silver di Ginnastica Artistica Maschile.

La Velitrae ha preso parte a questa rassegna con 3 atleti divise nelle varie categorie. Categoria Allievi: Gabriele Grillo e Dario Venditto; Categoria Senior: Roberto Caprara. Le prove dei ragazzi hanno compreso tutti gli attrezzi (Corpo libero, Parallele, Mini trampolino, Sbarra e Volteggio) in cui si sono presentati con esercizi che hanno toccato tutte le difficoltà presenti nei programmi federali.
Grande prova di Roberto Caprara che si conferma tra i migliori ginnasti del Lazio con uno splendido 1° posto. Sfortunate invece Gabriele Grillo, 4° classificato a meno di un punto dal primo classificato, e Venditto Dario, 11° classificato, che per un grave infortunio non ha potuto dare il meglio di se in questa gara. La prossima tappa per tutti e tre i ragazzi sono le finali nazionali di Rimini a fine giugno.

Velletri 2030: "E' da qualche tempo che molti parlano di sanità senza alzare lo sguardo dalle beghe locali"

$
0
0
E' da qualche tempo che a Velletri molti parlano di sanità senza alzare lo sguardo dalle beghe locali e affrontare il tema a tutto tondo, dalle disuguaglianze sociali all’innovazione digitale nella sanità. Cerchiamo di capire. 

Velletri 2030


"La professione medica non può rimanere indifferente. Spezziamo il circolo vizioso delle disuguaglianze in sanità". Lo ha detto Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, commentando i dati dell'Osservatorio nazionale sulla Salute delle Regioni Italiane, che evidenziano disparità tra un luogo e l'altro della penisola. Al Sud si muore prima, al Nord si vive più a lungo, in Italia ci sono disuguaglianze a livello territoriale ma anche sociale, chi è più istruito vive di più e si ammala meno. In Campania gli uomini vivono mediamente 78,9 anni e le donne 83,3, mentre a Trento gli uomini arrivano a una media di 81,6 anni e le donne a 86,3. E ancora: un cittadino può sperare di vivere 77 anni se ha un livello di istruzione basso, ma può arrivare a 82 anni se possiede almeno una laurea. Il Rapporto Osservasalute 2017 lo si può scaricare dal sito http://www.osservatoriosullasalute.it/ E' evidente che il tema della sanità va affrontato insieme al tema della salute, all'andamento demografico, le disuguaglianze sociali, la spesa dei comuni per i servizi sociali, l'innovazione digitale. L'invecchiamento demografico, unito all'aumento della speranza di vita, faranno ulteriormente lievitare la domanda di cura. Il divario tra le risorse per la Sanità e i bisogni dei cittadini/pazienti potrà essere ridotto solo attraverso l'innovazione organizzativa e tecnologica, la responsabilizzazione del cittadino/paziente e la definizione di nuove competenze per gli operatori sanitari. La politica tende a giocare le sue carte su prospettive di breve termine, mentre oggi più che mai è necessario lavorare sul futuro. Alcune domande alla politica potrebbero essere, con specifico riferimento alla Regione Lazio: Qual è la spesa per la Sanità digitale nel Lazio? Quali sono le inefficienze legate al "non digitale" oggi, come percepite dagli operatori sanitari? Quale impatto si stima che abbia la digitalizzazione sulla sostenibilità del sistema Sanitario? Qual è il livello attuale di adozione del digitale tra le aziende sanitarie e la Regione Lazio? Come i cittadini utilizzano il digitale per accedere a servizi sanitari e comunicare con i medici? Quali sono le nuove competenze che gli operatori sanitari devono sviluppare nell'era digitale? Un Rapporto prodotto recentemente da ARUBA, società di Hewlett Packard Enterprises, denominato "Building the Hospital of 2030’" fa 4 previsioni chiave su come la sanità e l'ospedale si trasformerà entro il 2030: http://www.arubanetworks.com/en-gb/press-release/healthcare-will-become-digitised-by-2030-to-keep-services-alive-experts-predict/?source=homepage Autodiagnosi del paziente: grazie a dispositivi indossabili e basati su applicazioni per monitorare la salute ed eseguire ecografie, i pazienti avranno finalmente la possibilità di auto-diagnosticarsi da casa un ampio numero di condizioni di salute, trasmettendo i dati al medico senza doversi recare in ambulatorio e in ospedale. L’ospedale automatizzato: il check-in ospedaliero includerà una tecnologia di "imaging" in grado di valutare la frequenza cardiaca, la temperatura e la frequenza respiratoria sin dall’ingresso, i sensori potranno rilevare la pressione sanguigna ed effettuare un elettrocardiogramma entro 10 secondi, generando delle priorità di trattamento dei pazienti sulla base della loro gravità clinica, del rischio evolutivo e delle risorse disponibili, allegerendo il lavoro dei pronto soccorso. Gli operatori sanitari potranno dedicare più tempo ai pazienti: medici e infermieri, che al momento impiegano fino al 70% del loro tempo in lavori amministrativi, potranno analizzare rapidamente ecografie o cartelle cliniche con un dispositivo mobile risparmiando tempo utile per concentrarsi sulla cura del paziente. Di contro, i pazienti non dovranno più fare i postini tra operatori sanitari, aziende sanitarie, farmacie, recapitando diagnosi e richieste che potrebbero viaggiare rapidamente via Internet. Archivio dati digitali: i dispositivi di diagnostica si integreranno con le cartelle cliniche digitali, aggiornando automaticamente le condizioni e le terapie, fornendo agli infermieri dati più completi, in tempo reale, facilmente accessibili per prendere decisioni migliori. Ci piacerebbe che coloro che parlano di sanità e sono responsabili di traghettarci verso il futuro si occupassero di sanità a tutto tondo con una prospettiva 2030. Non è fantascienza. In alcuni ospedali molte pratiche sono già realtà.

Onorificenza internazionale al nostro concittadino Giampaolo Brencio

$
0
0
In una cerimonia di fine aprile Giampaolo Brencio ha ricevuto una Riconoscenza dalla Federazione Tunisina di Atletica per aver contribuito alla crescita tecnica della FTA riferita alle Attrezzature per il Cronometraggio con interventi sulle stesse per migliorarne le prestazioni con conseguente formazione dei Tecnici presso lo Stadio Olimpico de Rades.

di Pierluigi Starace
La Manifestazione, alla presenza del Presidente della Federazione Monsier FATHI HACHICHA, ha avuto luogo presso un noto locale di SIDI BOU SAID, vicino a Cartagine. Con la motivazione “Remerciements pour la collaboration” è stata consegnata a Giampaolo una targa in argento che raffigura l’albero della vita che nel mondo Islamico simboleggia la forza vitale ed è presagio di felicità. Fin dal 2000 Giampaolo,impegnato a formare e dirigere una struttura Produttiva di 180 addetti per produzioni ONYX proprio a Tunisi, ha avuto molteplici contatti con il CONI Tunisino tanto a portarlo alla collaborazione con la FTA. Oltre allo Sport Giampaolo,ricordando le attività da giovane, ha collaborato, sempre a Tunisi, con il Circolo Italiano quando ne era Presidente l’Architetto Veliterno Giuseppe Marafini passato a miglior vita organizzando manifestazioni Artistiche e di Beneficenza in collaborazione con Il Vescovo di Tunisi S.E. Fouad Twai titolare della Cattedrale San Vincenzo De Paoli. Questo riconoscimento arriva alla fine di una carriera che ha visto Giampaolo protagonista negli anni ’60 per l’Atletica,la musica e per l’impegno sociale.Nel ’68 ha fondato il Gruppo detto STOAV che si mise al fianco dell’Amministrazione veliterna come Organo di controllo in contrapposizione al Movimento Studentesco che contestava le Autorità Costituite. A livello musicale è bene ricordare che ha fatto parte del gruppo musicale The Peters, il primo complesso italiano a suonare al Piper Club il 2 settembre 1965 e che li ha visti protagonisti nei migliori locali italiani da Milano a Siracusa completando la loro esperienza con la partecipazione nel novembre ’66 ad un film, IL TARLO, che per quell’epoca fu ritenuto scandaloso e quindi pubblicato come Fotoromanzo con il titolo “Angeli del 2000”.Inoltre nel 1966 erano stati prescelti per il Cantagiro, la massima Manifestazione canora di quegli anni, ma per problemi finanziari non parteciparono ma furono ospiti nella trasmissione Bandiera Gialla. Auguriamo a Giampaolo che il suo impegno sociale e sportivo continui Con il fervore degli anni ’60.

Alberto Lombardi domenica a Lanuvio racconta Chet Atkins e Tommy Emmanuel con “La chitarra fingerstyle”

$
0
0
Ultimo appuntamento per la seconda edizione della rassegna di conferenze/concerto “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”.


di Rocco Della Corte
Il calendario, che nel decennale dell’Aperitivo Sound in Biblioteca ha previsto una data al mese, si chiude con l’iniziativa di domenica 13 maggio sempre nella splendida Sala delle Colonne della Biblioteca “Francesco Dionisi” di Lanuvio. Sotto la Direzione Artistica di Daniela Di Renzo e con l’organizzazione della Biblioteca Diffusa e Itinerante “Giovanna D’Arco”, andrà in scena l’ultima conferenza/concerto con ospite d’onore Alberto Lombardi. Venticinque anni di esperienza nel mondo musicale come session guitarist, produttore discografico, genio della chitarra acustica, l’artista presenterà agli spettatori “La chitarra fingerstyle”, nello stile che gli ha dato la fama internazionale da New York a Londra passando per i borghi del Lazio. Il suo primo disco in fingerstyle è stato rilasciato dall’etichetta discografica cofondata da Stephan Grossman, famoso chitarrista, cantante e produttore americano, insieme a un DVD contenente i suoi arrangiamenti. Mentre di recente ha pubblicato due album come cantante e cantautore, occupandosi nel frattempo a un terzo album mixato da Bob Clearmountain che ha seguito i lavori di Bruce Springsteen, dei Rolling Stones e di Bryan Adams. Gli arrangiamenti, altamente personali, sono la vera e propria innovazione di Lombardi che ha mutuato il suo stile inconfondibile dai grandi Chet Atkins e Tommy Emmanuel, al centro della conferenza/ concerto del 13 maggio. Lombardi, infatti, ripercorrerà le sue origini musicali ma anche la storia professionale di due tra i migliori musicisti riconosciuti a livello mondiale, attraverso un racconto che accosta insieme Chat Atkins (1924-2001), chitarrista statunitense, impostosi sul panorama internazionale con la sua eclettica tecnica fingerstyle, e Tommy Emmanuel (1955-), chitarrista australiano noto per la sua tecnica fingerpicking, il quale nella sua carriera ha spesso incrociato il percorso di Atkins. Per la rassegna “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente” e per la direttrice artistica, Daniela Di Renzo, un ultimo appuntamento di altissima qualità che suggella una programmazione davvero notevole e che ha sempre fatto registrare il tutto esaurito nella sala lanuvina. La prenotazione è obbligatoria, tutte le informazioni sono in locandina ed è disponibile un evento facebook dedicato (“La chitarra fingerstyle”) oltre naturalmente alla pagina della Biblioteca Diffusa “Giovanna D’Arco” sempre aggiornata sulle iniziative. Appuntamento domenica 13 maggio alle ore 18.30, a Lanuvio, dall’alto del colle di Villa Sforza.



Lariano, presso il Polifunzionale presentata la quarta edizione del Progetto "Archeologia, Uomo e Territorio"

$
0
0
Nella mattinata di mercoledì 2 maggio presso il Polifunzionale c’è stata la presentazione del Progetto Archeologia, Uomo e Territorio, giunto alla quarta edizione. Progetto realizzato in sinergia tra associazione Comitato Ara di Norma con l’Istituto Comprensivo di Lariano. 


di Alessandro De Angelis
Progetto che vede il coinvolgimento dell’Università la Sapienza di Roma e il Patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, della città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune di Lariano. Presso il Polifunzionale intorno alle 1015 il via alla presentazione del progetto, alla presenza di tutte le classi terze dei vari plessi della primaria di Lariano, del sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, dell’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli, dell’assessore alla pubblica istruzione Maurizio Mattacchioni, del vicesindaco Claudio Crocetta, dell’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, della vicepreside dell’I.C prof. Annalisa Giorgi referente organizzativo per l’I.C del progetto, dei vari alunni delle terze elementari accompagnati dai loro insegnanti, del presidente dell’Associazione Comitato Ara di Norma Stefano Petrilli, dell’archeologa ideatrice del progetto, dott.ssa Rachele Modesto. Ad introdurre gli interventi la vicepreside dell’I.C prof. Annalisa Giorgi:” Ci troviamo qui oggi per dar l’avvio a questo progetto che ci vede coinvolti con gli alunni dei vari plessi classi terze della primaria. Inoltre siamo qui per incontrare l’archeologa dott.ssa Rachele Modesto che insieme all’Associazione Comitato Ara Di Norma porta avanti insieme all’ I.C i il progetto Archeologia, Uomo e Territorio. Un grazie all’Associazione Comitato Ara di Norma per la preziosa collaborazione e la dott. ssa Modesto per la professionalità e il grande lavoro profuso nei vari incontri del progetto che si tengono presso la scuola.
E’ un progetto che sta avendo nel corso degli anni molti riscontri positivi. Un grazie anche all’amministrazione comunale di Lariano per la vicinanza e collaborazione”. Poi è intervenuta l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli: “E’ un progetto con un titolo importante giunto alla quarta edizione. C’è da scrivere una pagina importante e fondamentale ripartire dai reperti archeologici per costruire un rapporto migliore uomo-territorio per la riscoperta e valorizzazioni delle nostre radici. Lariano ha un passato antico con tanti reperti archeologici, e in particolare negli ultimi trent’anni ci sono stati vari ritrovamenti di reperti a cura del Gruppo Archeologico Lariano. Ricordiamo che questi reperti ritrovati sono stati poi posti negli anni 90 in una camera blindata presso il Palazzo ex Beni Demaniali. Intenzione di questa amministrazione proprio la valorizzazione di questi reperti. Ci sono state richieste alla Sovraintendenza dei Beni Culturali per il trasferimento di questi reperti. Proprio nel mese scorso i reperti con permesso della Sovraintendenza li abbiamo trasferiti presso un magazzino del Polifunzionale in attesa che subiscano tutti i processi necessari tra cui la catalogazione per poi creare una vera e propria Sala Espositiva dei reperti archeologici presso il Polifunzionale”. Il presidente dell’associazione Comitato Ara di Norma Stefano Petrilli:” Innanzitutto un grazie va all’Istituto comprensivo di Lariano per averci invitato qui oggi alla presentazione del progetto, grazie al dirigente scolastico dott Isabella Pitone e alla vicepreside Annalisa Giorgi e a tutto il corpo docente che ha collaborato per la realizzazione del progetto e un particolare grazie lo rivolgo a voi alunni che siete i veri protagonisti. Un grazie all’amministrazione comunale con in testa il sindaco Maurizio Caliciotti, poi grazie alla dott.ssa Rachele Modesto, ideatrice del progetto insieme al dott. Vittorio Mironti e alla dott.ssa Elisa Petrilli per la collaborazione in questi anni nelle lezioni che si tengono nell’ambito del progetto con la scuola”. Il sindaco Maurizio Caliciotti: “Come amministrazione ci siamo impegnati molto nel recupero dei reperti che stavano depositati presso il palazzo ex beni demaniali e per il trasferimento qui al polifunzionale. Importante il lavoro profuso dall’assessore Maria Grazia Gabrielli in sinergia con la dott. Rachele Modesto e il dott. Vittorio Mironti. Inoltre proprio per il recupero delle nostre radici storiche e dei reperti archeologici stiamo predisponendo come amministrazione un progetto e abbiamo già fatto una manifestazione d’interesse per un’iniziativa di interesse regionale che prevede lo stanziamento di fondi per l’archeologia, noi avremmo interesse che tali fondi vengano utilizzati per la riapertura dei lavori su al Maschio Di Lariano e creare così scavi e sentieri archeologici da visitare. Importante il lavoro portato avanti dal Comitato Ara di Norma che va a studiare e indagare il passato fondamentale per conoscere il futuro”. Poi è intervenuta la dott.ssa Rachele Modesto dottoranda in Archeologia Preistorica presso l’Università la Sapienza di Roma, ideatrice del progetto che ha affermato: “Siamo giunti alla quarta edizione del progetto Archeologia, Uomo e Territorio e se il progetto ha riscosso grande successo sin dalla prima edizione innanzitutto il merito è di voi alunni che avete partecipato con grande interesse. L’obiettivo è di continuare a offrire tale servizio per il futuro. Il progetto sin dall’inizio è stato inserito nel POF della scuola. Un grazie alla vicepreside professoressa Annalisa Giorgi responsabile per la scuola del progetto per la preziosa collaborazione. Un grazie all’archeologo Vittorio Mironti dottore di Ricerca in Archeologia per la preziosa collaborazione e alla dottoressa Elisa Petrilli.Un grazie all’amministrazione comunale di Lariano e all’Associazione Comitato Ara di Norma. Nello specifico il progetto verrà articolato innanzitutto in due incontri per singola classe di due ore ciascuno. Il primo incontro avrà come tema l’Evoluzione Umana sino all’Età del Bronzo, il secondo incontro invece avrà tema “Lariano e il suo territorio nell’Età del bronzo” con l’osservazione dei reperti archeologici. Oltre ai due incontri in classe ci sarà un evento finale del progetto con giornata di archeologia sperimentale all’aperto dove verrà coinvolto il dottor Vittorio Mironti. Nel corso degli anni il progetto ha avuto ampia risonanza e grandi riconoscimenti, ci preme ricordare inoltre la Giornata di Archelogia Sperimentale con l’Università la Sapienza che ha avuto un grande successo con i ragazzi delle terze delle scuola primaria di Lariano. Un grazie per il successo di quella giornata grazie anche al finanziamento dell’Associazione Nazionale Paracadutisti sezione di Velletri. Ricordiamo inoltre il presepe dell’Associazione Ara di Norma del 2014 proprio con il coinvolgimento degli alunni delle terze classi della primaria che hanno realizzato in quell’occasione un presepe-museo con le varie fasi storiche dall’età del bronzo alla nascita di Cristo e fino ai nostri giorni. Grazie anche ai tre ristoratori DA Bruno, il Bersagliere e Premiata Trattoria Prati da sempre collaborano con l’associazione Ara Di Norma e nell’occasione della Giornata Sperimentale prepararono un pranzo. E’ un giorno importante oggi dove viene evidenziato che l’obiettivo primario di questo progetto è quello di divulgare le conoscenze e le informazioni archeologiche riferibili all’occupazione del territorio di Lariano, ma non solo, in momenti remoti e recenti della preistoria”.

Greci e Ciarla su commercio, turismo e cultura: “Velletri pronta al rilancio con la partecipazione dei cittadini”

$
0
0

È un vero e proprio invito alla partecipazione quello che il candidato a Sindaco Giorgio Greci e il coordinatore di coalizione Guido Ciarla rivolgono alla cittadinanza in prossimità dell’apertura della campagna elettorale, per un mese di maggio che si preannuncia infuocato non soltanto a livello climatico viste le tante iniziative che serviranno a spiegare il programma e a proseguire gli incontri con i veliterni in vista del voto del 10 giugno.
Una intervista congiunta, rilasciata alla nostra testata, quella che Ciarla e Greci hanno fatto, toccando diversi temi e di fatto anticipando alcuni dei punti salienti della proposta elettorale pensata su misura per la città di Velletri. 


Guido Ciarla, lei in qualità di referente della coalizione ha più volte parlato di lavoro di squadra. Che cosa intende con questo concetto? 

C’è bisogno dell’aiuto di tutti e ognuno deve dare un fattivo contributo perché siamo convinti che soltanto con un gioco di squadra, con un lavoro quotidiano un gruppo di donne e uomini di buona volontà riusciranno a far risplendere una città degna di stima e di importanza, nonché determinata e ingegnosa. Il messaggio che vogliamo dare e rafforzare sempre più è che si lavora ad un programma partecipato per un’amministrazione partecipata con un metodo differente. 

Giorgio Greci, se dovesse ripercorrere il cammino svolto sin qui quale sarebbe il suo bilancio? 

Con lo spirito e l’obiettivo della condivisione abbiamo iniziato un percorso dove la partecipazione attiva di tutti è destinata ad essere il filo conduttore per i prossimi cinque anni di amministrazione. Vogliamo proprio un’amministrazione partecipata, dal programma condiviso e definito con i cittadini e con tutte le forze politiche che si riconoscono in questo progetto ad un utilizzo continuo degli strumenti di confronto tra amministrazione, cittadini, attività produttive per la città, sport, commercio. Ci teniamo a sottolineare la diversa impostazione nella stesura del programma: dalla campagna d’ascolto ai questionari (“Fai sentire la tua voce”), passando per gli incontri tematici con cittadini, associazioni e movimenti. 

Guido Ciarla, lei ha parlato nella prima risposta di ‘metodo’: cosa intende con questo termine, a livello politico? 

Vogliamo proporre qualcosa di diverso, a partire dall’impostazione, con figure nuove, competenti, che stanno credendo in questa idea di rilancio per cambiare volto a Velletri anteponendola ai propri interessi personali. Quello che ci interessano sono le reali necessità della cittadinanza, oltre le azioni di bandiera che non aiutano e non portano da nessuna parte. Per fare esempi concreti, puntiamo a ridurre del 20% il costo dei parcheggi, rimodulando anche gli stalli a pagamento e quelli gratuiti con il 50% degli uni e degli altri, con attenzione ai parcheggi riservati a residenti e disabili. Non mancheranno gli abbonamenti per gli operatori del centro storico, l’integrazione della sosta e un servizio di navetta che colleghi i parcheggi al centro. 

Giorgio Greci, uno dei primi manifesti che lei ha fatto affiggere riguarda le serrande abbassate. Quali misure avete intenzione di adottare per il rilancio del commercio? 

La crisi ha devastato il tessuto commerciale cittadino, tantissime attività hanno chiuso e la tendenza rimane negativa. Le azioni che servono devono essere serie e concertate, Comune e associazioni di categoria insieme ai singoli commercianti avranno a disposizione un tavolo di concertazione dove rappresentare, condividere e affrontare i problemi, sempre nell’ottica di quella partecipazione che è alla base di tutto. La crisi del commercio va riconosciuta, bisogna ridurre i tributi comunali anche con convenzioni che ammortizzino alcune imposte. Inoltre è priorità la lotta all’abusivismo commerciale, che danneggia l’immagine e gli esercenti regolari. Tutto questo sarà possibile con un’attività sinergica a trecentosessanta gradi tra amministrazione e commercianti, ognuno farà la sua parte per la ripresa. Tra le varie idee c’è il premio “Negozio virtuoso” all’attività che si è contraddistinta nell’anno e un parcheggio per i commercianti a tariffa agevolata e con un bus navetta. 

Guido Ciarla, da operatore nel settore della cultura, cosa è mancato in questi ultimi anni e cosa la coalizione di Giorgio Greci propone in merito? 

La prima cosa è una programmazione annuale condivisa e divulgata. Bisogna valorizzare la Festa dell’Uva, con la “Mostra dei vini veliterni”, che con il coordinamento tra produttori può diventare un fiore all’occhiello della festa tra momenti culturali, ludici, turistici e di volano economico della città. Vorremmo istituire il premio “Caratello” o “Grappolo d’oro” per il miglior prodotto che rispetti determinati requisiti. Per supportare le associazioni e far sentire la vicinanza dell’amministrazione è in programma la Consulta della Cultura, mentre per tutte le realtà che danno il loro contributo volontario sul territorio c’è un progetto ambizioso. Ci interessa individuare strutture idonee ad accogliere le associazioni e le loro attività, una “Casa delle Associazioni” per promuovere le arti e la storia. Uno slancio culturale che come ambasciatore avrà Cesare Ottaviano Augusto, il grande imperatore di famiglia veliterna, che deve comparire su tutti gli eventi culturali, storici e di valorizzazione e promozione del territorio. Una cultura che deve riguardare ogni aspetto della vita cittadina, passando dalle piazze da riqualificare e da percorsi specifici con sfondo culturale anche in campagna, ad esempio sul Monte Artemisio. Al centro di tutto deve stare la storia, le tradizioni e le nostre eccellenze sono un volano economico, commerciale e turistico.

FOTOALBUM: le premiazioni della Coppa Italia al "Maracanà"

$
0
0

 Tutte le foto delle premiazioni della Coppa Italia al "Maracanà". Guarda gli scatti uno per uno e trovati anche tu nelle immagini!
















































































































































































































































































Premiazioni Coppa Italia

1° classificato girone unico    CAFFETTAIO MATTO
Miglior giocatore girone unico    FAVETTA CRISTIAN (oggetto maracana)
Miglior portiere girone unico     CANDIDI CRISTIAN (oggetto maracana)
Miglior realizzatore girone unico     PAOLUCCI SIMONE(oggetto maracana)
Squadra fair play girone unico     AJAX(oggetto maracana)
Miglior allenatore girone unico    LORENZO MARINELLI(oggetto maracana)
Miglior giovane         SCIOTTI MATTEO(oggetto maracana)

1° classificato serie A         PIZZERIA ITALIA
1° classificato playoff serie A     -
2° classificato play off serie A    -
Miglior giocatore serie A    FABRIZIO AGOSTINI (oggetto maracana)
Miglior portiere serie A     MICCOLIS ANTONIO (oggetto maracana)
Miglior realizzatore serie A      GERMINI GIANMARCO(oggetto maracana)
Squadra fair play serie A     AJAX (oggetto maracana)
Miglior giocatore serie A ‘’maracana’’   ROCCHI MANUEL  (oggetto maracana)
Miglior allenatore serie A      TADDEI FABRIZIO  (oggetto maracana)

1° classificato serie B      EUROSERVICES

1° classificato play off serie B     -
2° classificato play off serie B    -
Miglior giocatore serie B         BRACCHETTI DANIELE (oggetto maracana)
Miglior realizzatore serie B     BASTIANELLI MARCO (oggetto maracana)
Miglior portiere serie B    CANINI ALESSANDRO (oggetto maracana)
Miglior portiere serie B      FERRARO CRISTIAN (oggetto maracana)
Squadra fair play serie B     EUROSERVICES  (oggetto maracana)
Miglior giocatore serie B premio ‘’maracana’’       NICOLA CHIANESE (oggetto maracana)
Premio ‘’maracana’’  squadra serie B        THE AND (oggetto maracana)
Premio ‘’maracana’’ giocatore serie B      CARPICO ALESSANDRO (oggetto maracana)
Premio squadra ‘vintage’’   CARROZZERIA ZACCAGNINI (targa)

FINALISIME SERIE B

EDIL IMPIANTI - HERTAVERNELLO 11 – 3
Formazione/marcatori: Antonetti Roberto 1, Bastianelli Marco 2, Bracchetti Daniele, Latini Denis 4, Canini Alessandro, Tulli Luca, Recine PAtrik, Olivera Alex Ramos, Di Giovanbattista Emiliano 3, Di Viccaro Matteo 1.
Formazione/marcatori: Candidi Cristian, Boian Andrei 2,Chianese Nicola 1, Serangeli Roberto, Tornei Mirko, Bernardi Francesco.
MG: Latini Denis (Edil Impianti)
MP: Canini Alessandro (Edil Impianti)
Arbitro: Nocera D/ Ottaviani F.

FINALISSIMA SERIE A

CAFFETTAIO MATTO - EDIL ROCCHI 4-6
Formazione/marcatori: Biserna Giordano, Germini Lorenzo , Leoni Emanuele 1, Manciocchi Giorgio 2, Vita Federico, Severini Davide, Botticelli Alberto, Santolini Fabrizio 1.
Formazione/marcatori: Giammatteo Maurizio, Crespi Niko, Pasquini Andrea 1, Rocchi Manuel 1, Candid i Alessio. Rocchi Marco, Tartaglia Simone, Valeri Marco 2, Trusca Gabriel 2,
MG: Valeri Marco (Edil Rocchi)
MP: Candidi Alessio (Edil Rocchi)

Arbitro: Nocera D/ Ottaviani F.




La Giovanni Scavo Velletri presente al Trail in Miniera, Fiaccolata della Pace, Pavona Run, e Trail del Vesuvio

$
0
0
Si è svolta domenica 6 Maggio a Pavona la 10^ edizione della Pavona Run gara regionale di corsa su strada sulla distanza di km 10.200.
Esordio positivo con i colori della Giovanni Scavo Velletri di Teresa Truocchio subito premiata 4^ di categoria in 49.51 che ha preceduto Alessandra Ciarla 53.51 4^ di categoria e Alberta Ciarla 56.31 seconda di categoria. Mauro Monteferri ha concluso in 45.50 precedendo Fabrizio Ferrari 45.52, Mirko Lombardo 46.11, Franco Lazzari 47.21, Fabio Giongiani 47.58, Gianni Mariani 51.24, Rolando Taddei 51.29, Fabrizio Piccoli 52.56, Antonio Lupi 56.33, Bruno D’Andrea e Alberto Manciocchi 57.32, Luca Pelliconi 1h07.48 e Fabrizio Quattrocchi 1h11.03.
Sempre domenica Mara Cecchini protagonista al Trail del Vesusio 9^ donna all’arrivo in 2h36.38 sul percorso di 21km 1100D+ di eccezionale bellezza con passaggi sulle sabbie vulcaniche per arrivare attraverso sentieri e rifugi fin sul cratere del Vesuvio. Nel Trail in Miniera a Priverno Fossanova svoltosi il 1^ maggio sul caratteristico percorso misto sabbia bosco ha partecipato Mara Cecchini al traguardo in 56.23. Venerdì 4 Maggio la Giovanni Scavo Velletri ha partecipato alla fiaccolata della Pace in onore di Maria SS. Delle Grazie.

La Velitrae ai Campionati Mondiali di Trampolino Elastico

$
0
0

Domenica scorsa, il 28 Aprile, si sono svolti a Brescia i Campionati Mondiali di Trampolino Elastico che hanno visto i migliori atleti del mondo sfidarsi a suon di salti ed acrobazie.
Anche la Velitrae è stata presente nello staff tecnico ed organizzativo della gara su richiesta della Federazione ginnastica d’Italia in quanto tra le migliori e preparate del Lazio, sia per staff tecnico che per strutture. Gli istruttori della Velitrae, Dario Tibaldi e Andrea Dei Giudici, hanno dato il loro contributo come supporto organizzativo sul campo di gara in veste di collaboratori al trampolino elastico durante le prove degli atleti. La scelta di questi due giovani istruttori, inseriti però ormai da tempo nel circuito regionale e nazionale del Trampolino elastico, è dimostrazione della competenza e validità che la Velitrae mette in campo in tutte le discipline della Ginnastica in cui si cimenta, ottenendo risultati sia sociatari che individuali.



Viewing all 7460 articles
Browse latest View live