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Attitudini formali: luce e materia mostra di fotografia e scultura di Claudio Pio e Palmiro Taglioni

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Si inaugura sabato 28 aprile 2018, alle ore 18:30, presso la Sala Porta Napoletana di Velletri, la mostra di fotografia e scultura “Attitudini formali: luce e materia” degli artisti Claudio Pio e Palmiro Taglioni.
La mostra, patrocinata dal comune di Velletri, è organizzata dall’associazione culturale “La Mano” e dalla galleria d’arte “Il Sipario” ed è curata dagli storici dell’arte Paola Cucuzza e Domenico Bilà. La mostra resterà aperta fino a sabato 12 maggio 2018 e sarà visitabile nei seguenti giorni ed orari: - lunedì, mercoledì e venerdì, ore 16:00 – 19:30 - sabato e domenica, ore 10:00- 13.00 e 16:00- 19:30 Nei locali dell’antica Porta Napoletana di Velletri, la mostra dei due artisti propone il confronto tra tecniche diverse, la scultura e la fotografia, che tuttavia riescono ad interagire in un dialogo continuo fatto di rimandi e assonanze come si evince dal gruppo di opere esposte. Le intenzioni artistiche ed espressive degli autori provenienti da due contesti diversi, finiscono per confluire in un’unica strada comunicativa, ponendo al centro del loro lavoro la ricerca e l’approfondimento sulla figura femminile. Claudio Pio, fotografo di Ostia, matura la sua esperienza artistica nel campo della moda, mutuando da questo mondo abbagliante e fascinoso la bellezza e la forza sensuale dei soggetti, polo attrattivo per gli occhi dello spettatore. Il tutto viene coniugato ad una sapiente maestria tecnica, con un gioco perfetto di luci e ombre. Nei passaggi chiaroscurali riesce ad esprimere un nudo ideale e bello attraverso linee sinuose e forme plastiche. Lo sguardo poetico del fotografo filtra la realtà, e conferisce ai ritratti di donna il tratto psicologico e caratteriale, fino a far parlare il linguaggio non verbale del corpo. Carne e luce si fondono dal nulla, e dal buio dello sfondo si delineano figure solide. Se le donne di Pio diventano vere e proprie sculture su carta, le sculture di Palmiro, artista Veliterno, sono invece forme che prendono vita dal legno di ulivo, e dalle radici di questa pianta. Il legno abbandonata la costrizione della terra, assume una nuova dimensione. Si espande nello spazio, carico di energia espressiva e pieno di comunicante umanità. Le sculture create con la tecnica del levare, appaiono in mille movenze: morbide, contorte, allungate e immortalate in istantanee pose, come in uno scatto di fotografia. Accanto alle serie “Codice a barre” e “La Danza” interessante appare l’ultima ricerca dello scultore che verrà esposta per la prima volta in questa mostra, quella riguardante il tema della “Maternità”. Oltre al significato ancestrale di questo archetipo femminile relativo alla nascita o al primo atto creativo della Grande Madre, nella Maternité Noire colpisce anche la tecnica utilizzata per la realizzazione della scultura: la bruciatura del legno per garantirne una colorazione scura, un annerimento simile alla pietra vulcanica. In questo gesto di distruzione ad opera del fuoco, che viene appiccato e accuratamente controllato dall’artista per ottenere il colore voluto, si fondono insieme, l’atto distruttivo e l’atto creativo. La fine e il principio di ogni cosa, morte e nascita, arrivando ad esprimere un concetto profondo ed universale. Le sculture scure e bruciate hanno un odore. Odorano di legno cotto. Le altre sembrano avere anche una voce, quasi il suono nascosto del legno che vibra internamente. Eco dei suoi movimenti e delle sue venature. Le sculture hanno una voce che proclama al mondo l’uguaglianza del genere umano, oltre ogni diversità di pelle e razza, oltre ogni alterità di genere. Affermano l’identità femminile. E’ così che riescono a comunicare al pubblico oltre ad un discorso estetico- espressivo, anche quello etico e sociale, da sempre portato avanti dallo scultore.

L'angolo del computer: come spedire file molto grandi

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Quando è necessario spedire o condividere file molto grandi, ad esempio un video o una serie di foto, tutti sanno che è quasi impossibile farlo allegandoli all’email e quindi ci si affida generalmente a soluzioni gratuite di file hosting come Dropbox, OneDrive, ICloud, GoogleDrive o altri spazi messi a disposizione anche dalle case costruttrici dei computer.


di Stefano Ruffini
Queste soluzioni vanno bene per l’archiviazione a lungo termine, meno se si deve appoggiare un file temporaneamente poiché si rischia di dimenticarlo nel “cloud” con il pericolo, se si tratta di dati strettamente privati, che possa essere violato. La soluzione più famosa è senz’altro WeTransfer (https://wetransfer.com/) che nella versione gratuita permette di inviare uno o più file di grandezza massima di 2GByte verso un’email che riceverà un link da cui scaricarli; il mittente poi riceverà la notifica del download da parte del destinatario e dopo una settimana i file verranno cancellati. Recentemente Mozilla ha attivato un servizio simile che ancora pochi conoscono: Firefox Send (https://send.firefox.com/) che come WeTransfer è gratuito e non necessita di registrazione. Ci sono però delle differenze: il file non deve pesare più di 1GBbyte e non ha, per ora, una versione a pagamento che possa oltrepassare questo limite. Inoltre è possibile spedire solo un file alla volta anche se si può ovviare all’inconveniente zippandone tanti insieme e spedendo solo lo zip. La caratteristiche più interessante, soprattutto per la sicurezza, è che una volta scaricato il file questo si autocancella nel server di Mozilla e non è possibile richiedere il download una seconda volta; in ogni caso, anche se non scaricato, il file viene eliminato dopo 24 ore. Ulteriore differenza, rispetto altri servizi, è che non è richiesta l’email del destinatario, né del mittente in quanto sulla pagina web viene generato un link che con il copia/incolla può essere comunicato come meglio si crede. Facoltativamente è possibile proteggere il download specificando una password a piacere. Per usufruire di Firefox Send non è necessario alcun programma o applicazione e funziona con qualsiasi browser.

Si chiude un anno accademico da ricordare: ecco il maggio dell’Unitre Velletri

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L’Università delle Tre Età di Velletri, con il mese di maggio in arrivo, concluderà il suo anno accademico. 

di Rocco Della Corte
Un 2017-2018 da ricordare, per le intense attività didattiche ed extra-curriculari, che culmineranno con l’uscita del coro a Civitavecchia e con la gita a Vulci. Il programma prevede poi l’importante seminario, in collaborazione con l’Università Telematica Pegaso di Velletri, sulla “Nutraceutica” rivolto a tutte le Unitre del Lazio e in programma il 4 maggio alle 9.30. La didattica, invece, vedrà la conclusione dei corsi ancora non terminati: giovedì 3 maggio ultima lezione di “Poesia” con il professor Michele Tortorici. La prima settimana di maggio vedrà poi lunedì 7 “Scena del crimine” con l’avvocato Patrizia Ciccotti, martedì 8 “Storia dell’Arte” con la dottoressa Sara Di Luzio e giovedì 10 “Storia locale” con il professor Paolo Maola. Lunedì 14 maggio ultimo appuntamento con la “Letteratura Italiana” per la lezione della professoressa Sara Gilotta. Martedì 15 si chiuderà il corso di “Fisica” con il professor Luigi Papagno, mentre giovedì 17 maggio spazio alla particolare conferenza sul “Grand Tour nei Castelli Romani” (che avrà un’altra data giovedì 24 maggio) con il dottor Umberto Savo, per un tuffo nella storia e nella geografia delle nostre splendide zone. Lunedì 21 maggio conferenza specialistica della dottoressa Valentina Leone, dottoranda in Italianistica all’Università di Pisa, dal titolo “Il picciol mondo. Una lettura della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso” con accompagnamento musicale della dottoressa Giulia Ciarla, al flauto. Martedì 22 maggio spazio a “Geologia” con il dottor Fabio Taddei, mentre le ultime due lezioni saranno in data lunedì 28 (“Scena del crimine”) e martedì 29 (“Storia Locale”). Mercoledì 30 maggio, nell’Aula Magna della Scuola “Cardinali”, avrà luogo la Cerimonia di chiusura con un bilancio dell’anno, diversi interventi e un momento conviviale per augurare a tutti buone vacanze e dare appuntamento al prossimo anno accademico. Iniziativa che sarà impreziosita dal saggio del laboratorio teatrale diretto dal regista Lorenzo Canarutto.

Irrefrenabile F&D H2O Domus Pinsa: espugnato il Foro Italico, primato confermato con la vittoria sul 3T

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Penultima trasferta con una vittoria netta e convincente per l’F&D H2O Domus Pinsa, che al Foro Italico batte 14-2 il 3T confermandosi alla vetta del girone Sud della Serie A2. 

di Rocco Della Corte
Le veliterne, nelle restanti quattro gare, avranno la possibilità di disputarne ben tre fra le mura amiche della “Piscina Tortuga”. Verosimile, al di là delle insidie di calendario, che sarà proprio il match in trasferta rimasto, quello contro la Vela Ancona, a decidere primo e secondo posto. Primo parziale molto equilibrato, che lascia presagire un match ostico per le veliterne: Pustynnikova e Clementi vanno in gol rinforzando la loro posizione nella classifica cannonieri, ma Di Marcantonio e Tomassini pareggiano i conti. La differenza inizia ad emergere nel secondo tempo, quando l’F&D H2O mette la freccia e sorpassa con Zenobi e ancora Clementi. Da questo momento in poi la difesa veliterna diventa impenetrabile, mentre l’attacco va in crescendo e il doppio vantaggio diventa ben più corposo: il team di Di Zazzo, infatti, dilaga nel terzo tempo con De Marchis (doppietta), Clementi e Bagaglini, e ne segna addirittura sei nel quarto con tripletta di Pustynnikova, doppietta di Clementi e gol di Rosini. Alla fine sul tabellone c’è un 2-14 in favore dell’F&D H2O che non lascia spazio alle interpretazioni. Partita molto fisica, ben interpretata dalle ragazze di Danilo Di Zazzo che dopo un primo tempo sofferto hanno tirato fuori la grinta, le loro qualità e il loro coraggio per dare una svolta al match e poi riportare un risultato incoraggiante anche sotto il profilo mentale. Il presidente Francesco Perillo ha voluto complimentarsi con le atlete veliterne, dichiarandosi soddisfatto e guardando al futuro: “Questa è una vittoria importantissima nella penultima trasferta, le tre gare che disputeremo in casa non possiamo sbagliarle ed era proprio questo match che mi preoccupava maggiormente. È arrivata però l’ennesima dimostrazione di forza, un risultato mai in discussione importante anche nei numeri a testimoniare lo stato di forma che stiamo vivendo. Ad Ancona si deciderà il primato, poi vedremo come affrontare i play off: ormai è inutile nascondersi, possiamo dire che la Serie A1 si concretizza e senz’altro siamo più pronti dello scorso anno. Speriamo di arrivare nel modo migliore. Voglio complimentarmi davvero con le ragazze: si stanno ripetendo dopo una stagione esaltante e non era facile, speriamo che oltre a ripetersi si possa anche migliorare…” A fine gara anche mister Di Zazzo ha analizzato il match non tanto dal punto di vista del risultato, inequivocabile, quanto sotto il profilo delle difficoltà: “Partita facile nel punteggio, troppo pesante invece in vasca. Ci sono stati momenti in cui non si è giocato a pallanuoto ma ad un altro sport, e questa cosa non ci fa piacere e non fa bene alla pallanuoto. Giocare con squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato può diventare difficile se si permettono certe cose… Ma non faccio polemica e dico alle ragazze che sono state brave, è andata bene e bisogna continuare così”. Prossimo turno domenica 6 maggio, alle ore 15.00, alla Piscina “Tortuga”: l’F&D H2O affronterà il Volturno, penultimo, per una gara da prendere con le molle ma anche con la consapevolezza che ormai le veliterne non possono far altro che dimostrare ogni volta, vincendo, il loro valore. 

3T SPORTING CLUB – F&D H2O DOMUS PINSA VELLETRI 2-14 (2-2/0-2/0-4/0-6) 

3T: Messina, Di Pinti, Di Marcantonio (1), Passa, Bartolucci, Mancini, Ricciarelli, Fabbri, Tomassini (1), Jonea, Mandara, Rovetta, Ferraris G. 

F&D H2O: Minopoli, Tomassini, Pustynnikova (4), De Marchis (2), Zenobi (1), Rosini (1), Antonacci, Carosi, Passaretta, Clementi (5), Turchi, Bagaglini (1), Mordacchini. 

Arbitro: Baretta 

Manlio Castagna in due incontri Mondadori: “I ragazzi hanno una voglia innata di raccontare storie”

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Nell’ambito della manifestazione “Librinfiore”, la Libreria Mondadori Bookstore ha organizzato e coordinato due incontri con gli studenti delle scuole elementari e medie di Velletri che hanno avuto l’opportunità di conoscere e ascoltare Manlio Castagna. 


di Rocco Della Corte
Nato a Salerno nel 1974, l’autore di Petrademone è un nome affermato nel mondo della cultura, avendo lavorato come scrittore, sceneggiatore, giornalista e nel cinema (dal 2007 ricopre l’incarico di vice-direttore del Giffoni Film Festival). Lo scrittore, che ha incontrato in mattinata al Teatro Aurora e nel pomeriggio alla “Marcelli” i ragazzi veliterni, si è mostrato molto bravo nel coinvolgere la platea, grazie alla sua simpatia e al suo linguaggio semplice e diretto. Gli studenti si sono lasciati trasportare, così, nel mondo della fantasia partendo dalla domanda che origina ogni opera, cinema o romanzo che sia, e cioè: “Cosa accadrebbe se…?”. Con una specie di quiz i giovani allievi della “Marcelli”, nell’incontro pomeridiano, hanno dato vita ad una storia bizzarra e grottesca, che però li ha appassionati e avvicinati alla lettura. Al margine della presentazione del libro, Manlio Castagna ha rilasciato una breve intervista sulla sua attività letteraria e sul doppio appuntamento veliterno. 


Manlio Castagna, che esperienza è per lei scrivere e poi presentare ciò che si è scritto ai bambini, che sono un pubblico ben diverso rispetto ad una platea adulta? 

È una bella domanda perché sono due esperienze molto distanti tra loro ma affascinanti. Direi che la scrittura in particolare è un’esperienza di esplorazione dei propri panorami interiori, attraverso la scrittura si riesce ad accedere a realtà altrimenti inaccessibili. Scrivere innanzitutto è quindi creare una strada attraverso il quale guardarsi meglio dentro e tramite la quale guardare gli altri con un occhio diverso. Parlare coi ragazzi di questo e di altro è sempre straordinario perché è come se si creasse una forte circuito tra il mondo creato dalla letteratura e il loro punto di vista. 

Aurora De Marzi, Manlio Castagna, Guido Ciarla

La professione che svolge, a stretto contatto con il cinema, l’ha portata a mischiare spesso il piano della sceneggiatura e della cinematografia con quello delle lettere. I ragazzi rispondono bene a queste sollecitazioni? 

Mi rendo bene conto del fatto che i ragazzi abbiano un approccio al mondo audio-visivo maggiore rispetto a quello della lettura. Coniugare quello che scrivo al cinema è un’occasione per ampliare il mio mondo e anche la fetta di persone che lo guarderà. Tra l’altro il libro è scritto già con un passo cinematografico… 

Rocco Della Corte e Manlio Castagna

Per chi, come lei, conosce bene la trafila e il tempo che intercorre tra la scrittura di un’opera, l’editing, le correzioni e così via, che effetto fa ricevere domande spiazzanti da ragazzi così giovani e vedere la semplicità e rapidità con cui inventano?

La cosa bella è proprio che i ragazzi non si preoccupano, anzi si sentono liberi di mettere in moto la fantasia. La mia reazione è sempre di stupore, questa è la parola chiave: guardare e sentire le storie che i ragazzi creano, anche in maniera estemporanea, grezza, rocambolesca e squinternata ti fa capire che i bambini hanno dentro di sé molto da dire, c’è una voglia innata di raccontare storie.


La Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour rimarrà aperta al pubblico anche il Primo Maggio

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Scolaresche, adulti e associazioni stanno visitando in questi giorni di primavera la Locanda Martorelli – Museo del Grand Tour, gioiello artistico di Ariccia definito da un giornalista la ‘Cappella Sistina del Grand Tour’, che si è dotato di un allestimento museale tematico nuovo di zecca dedicato ai personaggi che hanno soggiornato nella storica Locanda.
Ma il percorso turistico è una visita virtuale e di conoscenza della città dalle origini, quando Ariccia aveva una sola “C” ed era la latina Aricia, sino ai disegni che ci mostrano com’era il Palazzo Chigi prima del grandioso restauro di Gian Lorenzo Bernini. “Si tratta di un viaggio didattico alla scoperta della città che attrae adulti e ragazzi e che sarà ulteriormente potenziato visto l’interesse che sta ottenendo” così si esprime Maria Cristina Vincenti, che ha ottenuto pochi giorni fa il prestigioso premio Cartagine per arte e cultura, e che con Alberto Silvestri è uno degli autori del progetto scientifico. “Inoltre – continua la Vincenti - il percorso museale è stato pensato come una introduzione per coloro che andranno a visitare il Palazzo Chigi, il Parco Chigi, la Chiesa di S. Maria Assunta, il tratto aricino dell’Appia Antica, l’Albanum e Nemi”. La Locanda Martorelli, che si trova al civico n. 4 di Piazza di Corte, rimarrà aperta anche martedì 1 maggio per le visite guidate e per le proiezioni video a tema. Per informazioni: 3883636502; archeoclubaricia@alice.it.

Lions Club Velletri Host Colli Albani, storia di un club adulto: il 22 aprile 2018 è stato il 41esimo compleanno

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22 aprile 2018, il 41° compleanno! Ripercorrendo la lunga evoluzione di questo prestigioso club, l’ho voluta rapportare mentalmente alla storia della mia vita essendo io una “poppante” o poco più quando un gruppo di miei concittadini decisero di dar vita al Lions Club Velletri, oggi Lions Club Velletri Host Colli Albani, dove proprio l’indicativo di “Host” ne risalta la peculiarità di essere il primo club nato nella nostra città! 


di Michela De Rossi
Sponsorizzato dai soci del Lions Anzio-Nettuno, lungimiranti sulle potenzialità delle persone che ne avrebbero fatto parte e sul territorio che lo avrebbe accolto, oggi è uno dei club più in vista del Distretto 108L. Autorevoli personalità ne hanno riconosciuto e ne riconoscono tutt’ora la caratteristica di essere club attivo, operoso, fucina di idee e di proponimenti sempre permeati di buon senso e concretezza. Avevo circa 10 anni in pieni anni 80, e il Lions Club Velletri già si distingueva per le attività svolte, tra cui quella del gemellaggio con il Lions Club Puteaux di Parigi e, negli anni 90, insieme all’operoso Leo Club, facevamo la differenza in un service nato dall’emergenza alluvione in Friuli Venezia Giulia. Nel pieno della mia adolescenza e prima giovinezza, mentre seguivo con un trasporto inamovibile il mio beniamino Eros Ramazzotti che scalava le classifiche pop, il Lions Club era primo in classifica per meriti culturali e sociali. Veniva istituito il premio Pallade Veliterna, aiutavamo la ricerca anticancro con la vendita delle azalee, portavamo avanti un lavoro di informazione nei comuni limitrofi riguardo al difensore civico. Nei primi anni 2000 anche io mi avvicino a questo mondo, per me “nuovo mondo”, attraverso l’entrata nel Leo Club Velletri. Ed è questa la mia elevazione culturale! Risuonano nella mia mente i significati dell’acronimo LEO dove L sta per Leadership, E per Experience e O per Opportunity e li faccio miei. Negli anni ricopro le cariche necessarie alla formazione e, quando ne divento Presidente capisco a pieno le dinamiche di questa realtà parallela che contribuisce ogni giorno, con una opera incessante, a migliorare ogni aspetto della nostra comunità. Sono quelli gli anni in cui la mia attività Leo si interseca con quella del Lions Club Velletri Host che vedeva nelle nostre conviviali anche la presenza costante della figura del Sindaco che si metteva a disposizione con le nostre domande attraverso le 10 domande al sindaco. Sono gli anni in cui abbiamo ottenuto l’intitolazione di una strada a Melvin Jones, in cui in ogni serata ha visto un crescendo di argomenti trattati, i più svariati, dal “genoma umano” alla Bretella Artena-Valmontone, alla lettura di poesie. Gli anni in cui la nostra opera giungeva all’altra parte del mondo, e, l’assenza degli smartphone, ci aumentava la voglia di vedere su foto stampate i volti di quei bimbi delle favelas di Fortaleza in Brasile, resi sorridenti dai nostri aiuti! Sono anche anni in cui molti dei soci che hanno partecipato alla nascita e alla crescita del nostro club ci hanno lasciato, ricordo, tra quelli che ho avuto il piacere di conoscere, Francesco Taloni, Romano Mastrogirolamo e Maurizio Pereno, con affetto ho memoria anche delle signore che tantissimo si sono prodigate al fianco dei loro consorti per la riuscita delle iniziative di club, Maria Grazia Gasbarri e Maria Adele De Sclavis. Proprio a tutti loro è dedicato un altro service, molto partecipato, “un’ora per ricordare”. Negli ultimi anni, che sto vivendo a pieno da Lions, passando per la Presidenza Priori e Quaglia e alla corrente di Gasbarri, altre numerosissime attività sono state svolte e si stanno svolgendo con grandissimo successo! L’avvento dei social ci ha fatto beneficiare di una enorme diffusione mediatica delle nostre tante attività portate a termine, il Poster della pace, che in questo anno ha avuto il suo apice con il coinvolgimento di un mezzo migliaio di alunni e 7 istituti del territorio, alla borsa di studio che in questa annata vede andare all’estero, grazie al club, due alunne meritevoli, una di un istituto di Velletri e un’altra di un istituto di Ariccia le quali hanno prodotto elaborati di altissima levatura culturale e ambientale. Il service Vista per la prevenzione del glaucoma, un solo camper non è riuscito a soddisfare le oltre 100 richieste di controllo, le visite culturali ad Artena, Castel Gandolfo, Albano, Ariccia, il nostro amato Parco dei Castelli Romani. Negli ultimi anni, abbiamo rivolto uno speciale impegno al Progetto Martina, service nazionale del Multidistretto Lions 108 – Italy, con l’organizzazione di numerosi incontri e conferenze nelle scuole, finalizzati ad informare in modo corretto i giovani sulle modalità di lotta contro i tumori. Inoltre, il campo pediatrico vedrà il nostro club informare una giovane generazione di genitori su come agire nell’immediatezza al verificarsi di piccoli incidenti domestici e sulle manovre salvavita portando a termine il service “Viva Sofia” il prossimo 28 aprile presso la scuola per l’infanzia di Santa Marta insieme alla CRI. E poi, il grandissimo risultato raggiunto per la nostra Velletri, ottenuto grazie alla tenacia del nostro instancabile Presidente Gasbarri che ci vedrà protagonisti di un’opera che darà lustro alla città e al club, il sentiero della poesia, lastre di marmo perenni, dal 1° maggio abbelliranno la storica passeggiata del vecchio ponte rosso, oggi Viale Roma. Le parole di poeti veliterni o che a Velletri hanno vissuto e operato, ci accompagneranno lungo un percorso che terminerà con la targa del nostro club ed i nomi dei soci che hanno la fortuna di farne parte e che resteranno incisi in un’opera a beneficio delle future generazioni. Per l’immediato futuro, maggio ci riserva il premio “Scarpetta d'oro” da molti anni iniziativa dedicata alla crescita sportiva dei giovani e, con la generosa collaborazione della Clinica Madonna delle Grazie, due giornate destinate alla prevenzione diabetica. Per cui che dire, oggi, che sono moglie e mamma ultraquarantenne, affermata in un lavoro che amo, affermo che tanto mi è servita questa “scuola lions”, per cui: orgoglio puro! è quello che si prova vivendo questo sodalizio, composto da persone “per bene”, che si mettono a disposizione, tenendo ben in mente gli scopi lionistici e i principi del codice etico. Tutto ciò dimostra che il lionismo, così come applicato dal nostro Club, non è soltanto offrire servizi sociali ai bisognosi, in altri termini dispensare denaro, ma è occasione di promozione sociale, culturale e morale, nonché infinita opportunità di crescita personale. Buon compleanno Lions Club Velletri Host Colli Albani! 

Domenica soleggiata e buon calcio per il VIII Memorial Francesco Carpanzano

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Una bella giornata di sole è stata da cornice per i bambini della Totti Soccer, della Fortitudo Velletri e della Vjs Velletri, per onorare la memoria di un vero sportivo e vero amante di un calcio puro e di altri tempi: Francesco Carpanzano.
Veramente bravi i campioncini in erba, che, con giocate pregevoli, hanno divertito i genitori sugli spalti e sicuramente l'uomo e intenditore che da lassù avrà gradito e apprezzato. Ovviamente presente la famiglia di Francesco, con il figlio Pietro, che anche quest'anno, ha cercato di organizzare al meglio il Memorial per ricordare il Papà, la moglie Vilma, la nuora Nadia, i cognati Sandro e Daniela, il devoto nipote Massimiliano e il nipotino Francesco, il quale in questa stagione ha partecipato attivamente, schierato tra le fila della Fortitudo, grazie alla disponibilità dell'impagabile e gentilissimo Mister Paolo Felci.
Alla fine della manifestazione tutti i giocatori hanno ricevuto una medaglia ricordo e le squadre la coppa di primo classificato. Durante il rinfresco finale che ha chiuso una giornata significativa, Pietro ha colto l'occasione per dare a tutti l'appuntamento per il prossimo anno. Si ringrazia per la partecipazione la Totti Soccer, la Vjs Velletri e la Fortitudo Academy nella persona del Direttore Luca Bastianelli che ogni anno dà la disponibilità per l'utilizzo dell'impianto "Il Giardino di Archimede".

Patto Popolare ufficializza il suo sostegno ad Alessandro Priori: "Totale soddisfazione per il progetto"

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"Patto Popolare Velletri rende pubblico di aver formalmente ratificato la proposta di candidatura a sindaco dell'avvocato Alessandro Priori, ed esprime la sua totale soddisfazione nel veder concretizzato appieno un progetto civico che realizza al 100% quanto abbiamo sempre ritenuto indispensabile per la città di Velletri".
Inizia così la nota stampa di Franco Cerini, portavoce di PPV, che annuncia il sostegno del movimento civico veliterno alla candidatura a sindaco di Alessandro Priori. "Finalmente - continua Cerini - si mettono definitivamente da parte attriti personali e antipatie, oltre a tante pregiudiziali ideologiche che hanno caratterizzato e limitato la vita politica e sociale della nostra città negli ultimi 15 anni. Era ora di dire basta a tutto questo e Patto Popolare Velletri così facendo si è assunto formalmente la responsabilità di provare a cambiare davvero le cose. C'è voluto del tempo, non è stato facile, e forse non siamo stati simpatici a tutti, ma quello in cui credevamo e crediamo finalmente potrà essere realizzato, a tutto vantaggio della città e di chi vi abita e lavora". "Nel programma dettagliato che sarà consegnato ai cittadini, senza esagerare in promesse irrealizzabili, primeggiano quei punti fondamentali che il nostro movimento civico porta avanti da anni e verso i quali non ci siamo mai arresi e sottomessi a nessuno, partito o potentato economico che sia. Siamo orgogliosi e certamente fiduciosi che questa potrà essere la nostra più grande occasione e con noi anche per la città di Velletri. Il nostro - conclude Franco Cerini, auspicando ulteriori convergenze sulla candidatura di Alessandro Priori - è un progetto inclusivo, tanto più nei confronti di persone esperte e capaci come Salvatore Ladaga e diversi altri amici, che potranno condividere insieme a noi un progetto che pone Velletri davanti ad ogni altra cosa, lista o partito che sia".

“Er Gigante” la malinconia di un tempo piccolo. Carlo Mucari racconta Califano” a Lariano

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La Free Events Production guidata dal suo presidente Natalino Ascenzi in collaborazione con il Comune di Lariano assessorati alla cultura e allo spettacolo, organizza per Domenica 6 Maggio a Lariano presso il Polifunzionale in via Roma 5, con inizio alle 18.00 un evento di solidarietà importante con l’incasso che sarà in parte devoluto a ROMAIL e quindi alla ricerca per la lotta contro la leucemia, linfomi e mieloma. 

di Alessandro De Angelis
Lo spettacolo dal titolo: ”Er Gigante” la malinconia di un tempo piccolo – Carlo Mucari racconta Califano. Spettacolo ideato e diretto dal famoso attore e artista veliterno Carlo Mucari che nel ricordare il grande Maestro Franco Califano, racconterà con i monologhi e la poesia e attraverso la musica la filosofia di vita del grande compositore e poeta. Carlo Mucari sarà coadiuvato sul palco da Claudia Tortorici alla voce, Doriano Prati (fisarmonica), Bruno Ciarla alle tastiere, Vezio Bacci (contrabasso),Marco Petriaggi (chitarra), Fabio Forzato luci e suoni. “Stiamo lavorando curando i minimi dettagli all’organizzazione di tale evento- ha affermato Natalino Ascenzi - presidente della Free Events. Sarà un evento importante per la città di Lariano, un pomeriggio all’insegna della musica e poesia e soprattutto della solidarietà. Lo spettacolo è infatti finalizzato alla raccolta fondi per l’AIL(Associazione Italiana Lotta contro le leucemie, linfomi e mieloma) e una parte del ricavato sarà appunto devoluto a ROMAIL. Ringrazio il Comune di Lariano assessorati allo spettacolo e cultura per la collaborazione e aver messo a disposizione gli spazi del Polifunzionale e un grazie di cuore all’attore Carlo Mucari per aver portato il suo spettacolo qui a Lariano”. “Il 6 maggio sarò a Lariano- afferma l’attore Carlo Mucari- con il mio spettacolo “Er gigante” per ricordare il maestro Franco Califano. Sono passati già cinque anni dalla sua morte e anche se noi, come Lui, “Non escludiamo il ritorno”, nel frattempo lo raccontiamo attraverso la sua musica, la sua poesia, i suoi monologhi, la sua filosofia di vita. Sono orgoglioso di presentare questo spettacolo visto che una parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza”. “Come amministrazione comunale- ha infine affermato l’assessore al turismo e spettacolo del Comune di Lariano Fabrizio Ferrante Carrante- siamo lieti di ospitare tale evento che coinvolge un po’ tutti per uno scopo benefico lodevole con parte del ricavato che andrà all’AIL e quindi alla ricerca per la lotta contro le leucemie. Ringrazio a nome dell’amministrazione l’associazione Free Events Production e l’artista Carlo Mucari per aver ideato questo spettacolo e per aver scelto Lariano come location. Vi aspettiamo numerosi domenica 6 maggio alle 18 per un pomeriggio di musica, poesia e di solidarietà”. Ingresso allo spettacolo 10 euro. Parte del ricavato andrà a ROMAIL. Per tutte le informazioni contattare 340.0584932.


Sconfitta incredibile e beffarda per il Real Velletri al novantesimo contro il Divino Amore

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Sconfitta incredibile e beffarda per l’undici di mister Marrapodi. Ma ad onor del vero la squadra rossonera ha giocato solo il primo tempo, non a caso è passata subito in vantaggio, e nella ripresa è calata vistosamente. Il pari alla fine sembrava il risultato più equo.

di Rosario Castiglione
Ma come al solito la beffa finale arriva nei minuti di recupero con la rete del Divino Amore che si porta via l’intera posta in palio. Nonostante ciò il Real Velletri mantiene ancora la sesta posizione in classifica nella speranza che queste ultime gare portino linfa vitale per arrivare almeno alla quinta posizione per entrare di diritto il prossimo anno a partecipare alla Coppa Lazio, sfuggitagli quest’anno solo ai quarti. La cronaca ha poco da dire: nonostante il gran caldo al "Comunale", i rossoneri sono frizzanti ed al sesto minuto passano già in vantaggio con Tetti, ben servito da Del Prete con un preciso filtrante, dove l’eclettico attaccante rossonero con una rasoiata batte il portiere Egizi. Dopo varie occasioni sotto porta, al quarantaquattresimo il Real Velletri va vicino al raddoppio, ma la punizione dal limite di Picilli veniva intercettata dal portiere Egizi che riusciva con la punta delle dita alla deviazione in angolo. Nella ripresa, il Real Velletri tira i remi in barca, e gli avversari ne approfittano, e all’ottavo pareggiano i conti con Mancini che dal limite e da posizione centrale insacca il suo tiro alla sinistra di Rovitelli. La gara comunque non decolla anche se la supremazia territoriale ce l’hanno gli avversari romani. E quando ormai si stava materializzando l’ennesimo pari, puntuale arriva la beffa. Al quarantottesimo Albanese si incunea in area e trovando un varco nelle maglie della difesa veliterna tira a botta sicura e batte Rovitelli con un preciso fendente,  lasciando a bocca asciutta i rossoneri. Prossimo turno in trasferta contro la prima della classe Alberone Calcio, squadra che non fa sconti a nessuno.

FC Real Velletri: Rovitelli, Hassini, Del Ferraro, Di Lazzzaro, Marini, Bologna (20’st Rainone), Tetti, Cipriani, Garbujo (15’st Cerci S.), Del Prete, Picilli (30’st Pistolesi). A Disp.: Spallotta, Leoni, Cappellini. All. Marrapodi 

Virtus Divino Amore: Egizi, D’Auria A., Pizziconi, Salvetta (1’st Trevisani), Cuozzo, Macaluso (1’st Matarazzo), Vrapi (20’st Marcangeli), Procopio, Peruzzini (13’st Biancolino), Albanese, Mancini (30’st Simone). A Disp. Cervellini, Granieri. All. Di Marco

Arbitro: Sig. Crescenzi di Viterbo

Marcatori: 6’’pt  Tetti (R) – 8’st Mancini (DV)– 48’st Albanese (DV).

Un anno di giochi matematici per l'Istituto Comprensivo Velletri Nord

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Un anno di giochi matematici è ormai giunto a conclusione e i nostri ragazzi si sono ben comportati portando lustro alla scuola. Giovedì 26 aprile 2018 il Dirigente Scolastico ha ricevuto, per una foto di rito, i primi tre classificati delle categorie C1 (prime e seconde medie) e C2 (terze medie) dei giochi matematici d’autunno, la compagine vincitrice della prima edizione dei giochi matematici a squadre e l’alunna Silvia Franceschetti della classe 2F che ci rappresenterà nella finale di Milano che si svolgerà il 12 maggio 2018 presso l’Università Bocconi.
Per la categoria C1 sono state ricevute le alunne Rebecca Serangeli (2D), Claudia Lopez Ranauro (2F), Chiara Castagna (2D), mentre per la categoria C2 sono stati ricevuti gli alunni Elena Ruggiero (3F), Bruno Scipioni e Alessandra Tempesta (3C). Per quanto riguarda la compagine vincitrice dei giochi matematici a squadre sono stati ricevuti gli alunni Alessia Roman (1F), Mattia Evangelisti (1C), Alessandro Santolini e Francesco Mariani (2F), Bruno Scipioni (3C). Tutti i ragazzi ricevuti dal Dirigente Scolastico saranno premiati il 29 maggio 2018 presso il Teatro Tognazzi di Velletri, in occasione della rappresentazione teatrale “Dreamers 1960: come siamo, come eravamo".
Per la foto di rito sono intervenuti anche il collaboratore del Dirigente Scolastico Professor Massimo Taddei, la Referente di Plesso Professoressa Maria Rosaria Perillo, i Referenti dei giochi matematici Professoressa Rosalia Valenzano e professor Enrico Marchioni, la Professoressa Piera Izzo in qualità di docente di matematica dell’alunna Franceschetti qualificata per la finale di Milano e la Signora Nadia in rappresentanza del personale ATA. Nel fare l’in bocca al lupo all’alunna Franceschetti, ringraziamo tutti gli alunni che hanno partecipato alle varie fasi dei giochi matematici e il Dirigente Scolastico Dottoressa Gaetana Gina Di Ruzza sempre attenta ed entusiasta di tutte le attività che si svolgono nell’Istituto Comprensivo Velletri Nord.

Un delitto non svelato per una commedia esilarante: ottimo saggio per il Laboratorio Centostorie al Teatro “Tognazzi”

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Domenica pomeriggio di teatro per l’Associazione Artè e per il Laboratorio Centostorie, che nella splendida cornice del “Tognazzi” hanno presentato la commedia in due atti, scritta da Carla Petrella e Alba Raggiaschi, intitolata “Delitto?”.


di Rocco Della Corte

Uno spettacolo che parte da un interrogativo, perché la commedia si intreccia al giallo, grazie ai capovolgimenti e alle contrastanti versioni dei vari testimoni, tutt’altro che impeccabili nelle loro deposizioni. Il dubbio che accompagna lo spettacolo, dal titolo allo svolgimento dello stesso, è quindi d’obbligo per via di una trama ben studiata e intrigante, capace di far ridere di gusto i numerosi presenti. Prima dell’esibizione del nutrito gruppo teatrale il benvenuto da parte del direttore artistico del “Tognazzi”, Roberto Becchimanzi, il quale ha lodato i presenti per aver varcato le soglie del teatro nonostante il gran caldo primaverile. Aperto il sipario, la pièce si è snodata con la presenza in scena dell’imputato, Bartolo Intronato, accusato di aver provocato la morte di sua moglie, tragicamente finita sotto un treno. Il nome del protagonista, più che parlante, ha avuto come sfondo un Tribunale (scenografia con la scritta “La legge è uguale per tutti” in bella vista) e un pubblico ministero, punzecchiato dall’avvocato difensore del bizzarro e goffo imputato (“intronato”, appunto). Le arringhe degli uomini di legge e le testimonianze dei personaggi, in un’autentica passerella umoristica, non hanno minimamente aiutato gli organi preposti a risolvere il caso: aleggia sempre il punto interrogativo (se si tratti o meno di delitto) per via delle versioni totalmente contrastanti, in ogni caso insufficienti a chiarire la dinamica degli eventi e lo svolgimento dei fatti.
Tutti coloro che hanno parlato in Tribunale (con nomi sarcastici, ironici, comici) in verità si sono rivelati soltanto capaci di rendere ancora più intrigata la matassa, senza favorire la condanna o l’assoluzione di Bartolo. La discussione e le riflessioni finali, infatti, non hanno consentito di emettere un verdetto definitivo e si esce dal Teatro chiedendosi ancora se sia stato un delitto oppure no. Una commedia molto ben scritta, interpretata magistralmente dagli attori del laboratorio “Centostorie” – una certezza di qualità, cultura e aggregazione sociale sul territorio - per la regia di Carla Petrella (e l’aiuto-regia di Velia Bongianni), con passaggi esilaranti e personaggi caratterizzati bene dal lavoro svolto dalla regista. L’Associazione Culturale Artè, incassato questo successo, è pronta per i nuovi appuntamenti: all’orizzonte c’è da appuntare in agenda la data del prossimo 20 maggio, quando a Paganico avrà luogo un aperitivo letterario con il match d’autore tra Picasso e Salinas.

Velletri 2030: "Nel prossimo decennio lo scenario vedrà meno studenti, meno classi e meno insegnanti"

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Meno studenti e dunque – a norme vigenti – meno classi e meno insegnanti, in tutta Italia. È questo lo scenario del prossimo decennio che per la scuola italiana prospettano le elaborazioni della Fondazione Agnelli, a partire dai dati ISTAT sull’evoluzione demografica in Italia.


Velletri 2030
 
Con significative implicazioni per le politiche dell’istruzione dei prossimi governi, nazionali, regionali e locali. In Italia la popolazione in età scolare fra i 3 e i 18 anni (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di II grado) è oggi di circa 9 milioni. Fra 10 anni, nel 2028 sarà scesa a 8 milioni. La diminuzione della popolazione studentesca investirà nei prossimi 10 anni in modo progressivo e differenziato tutte le aree e le regioni del Paese, a partire dalla scuola dell’infanzia e dalla primaria. La popolazione fra 3 e 5 anni diminuirà ovunque già da oggi, portando nel 2028 a una riduzione di circa 6.300 sezioni della scuola dell’infanzia a livello nazionale, a regole vigenti. Gli iscritti alla scuola primaria (6-10 anni) diminuiranno consistentemente al Nord, al Centro e al Sud (con un picco del 24% in Sardegna e del 20% in Campania, ma lo stesso Veneto scenderà del 18%) con una perdita di circa 18.000 classi. Gli iscritti alla scuola media (11-13 anni) continueranno a crescere debolmente per qualche anno al Nord e al Centro, per poi unirsi al Sud nel declino, con una perdita totale al 2028 di circa 9.400 classi. Una traiettoria simile alle medie – sebbene più spostata in là nel tempo - avrà anche la popolazione fra i 14 e i 18 anni, con una perdita complessiva alle scuole superiori di circa 3.000 classi nel decennio (in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio il saldo nel 2028 sarà, però, ancora positivo). A partire da queste previsioni demografiche sulla popolazione in età scolare, la Fondazione Agnelli ha provato a quantificare gli effetti sugli organici del corpo insegnante, poiché la diminuzione degli studenti e delle classi si tradurrà – a regole vigenti – in un minor fabbisogno e dunque in una contrazione in tutti i gradi scolastici. Potrebbero essere oltre 55.000 i posti/cattedre in meno fra 10 anni, a partire dai gradi inferiori. Sono questi i dati del rapporto che tanto clamore mediatico ha suscitato negli ultimi giorni. Quali scelte di politica scolastica per i prossimi governi? Agli esperti di politiche scolastiche la risposta, possibilmente evitando di ripiegarsi su se stessi, favorendo una scuola che prepari all'inserimento al lavoro. Il Rapporto della Fondazione Agnelli "Scuola. Orizzonte 2028 Evoluzione della popolazione scolastica in Italia e implicazioni per le politiche"è scaricabile dal sito: http://www.fondazioneagnelli.it/wp-content/uploads/2018/04/Fondazione-Agnelli-Demografia-scolastica-2028-Report.pdf La materia dovrebbe suscitare dibattito nel mondo della scuola, troppo spesso ripiegata su se stessa e animata da sentimenti che ci spingono a voler tornare ad un passato impossibile da replicare. Purtroppo, anche i programmi elettorali che ci propongono le varie forze politiche in larga maggioranza non si occupano del tema della scuola al tempo delle innovazioni cognitivo-culturali portate da internet. La scuola italiana non solo può, ma soprattutto deve aprirsi all’esterno, guardarsi attorno e integrarsi nel contesto sociale attuale in cui si trova inserita, trovando connessioni e fonte d’ispirazione. Non a caso nell’indagine PISA (Programme for International Student Assessment) noi italiani siamo i meno bravi nel "collaborative problem solving", cioè a dire nel fare sistema per risolvere un problema. 

Aurelio Picca nella sua Velletri per presentare alla Mondadori “Arsenale di Roma distrutta”

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Venerdì 4 maggio, alle ore 18.30, presso la Mondadori Bookstore di Velletri sarà gradito ospite lo scrittore Aurelio Picca.

di Rocco Della Corte
Una presentazione particolare quella del romanzo Arsenale di Roma distrutta, edito da Einaudi, perché l’autore è nato e vive a Velletri nonostante sia uno dei nomi più noti del panorama letterario contemporaneo. Un libro, quello su cui dialogheranno lo scrittore e il giornalista Rai Ezio Tamilia, che ha riscosso un interesse incredibile ed è destinato a far parlare a lungo di sé. Pagine intere sui quotidiani nazionali, una recensione importante firmata da Corrado Augias, un apprezzamento da parte della critica che sono ingredienti giusti per il lancio dell’ultimo lavoro del nostro concittadino conosciuto in tutta Italia. Una Roma – si legge in una delle tante sinossi - come non l'avete mai vista: gaglioffa e vitalistica, regina e femmina di malaffare. E uno scrittore estremo, spietato, l'«Henry Miller dei Castelli Romani», che ne fa un ritratto assoluto. Quello di una città che non finisce mai di decadere e risorgere. Premesse intriganti per un appuntamento da non perdere, in Libreria, venerdì 4 maggio alle ore 18.30.



Il Comune di Lariano ha aderito all’Open Day Visit Castelli Romani 2018 con l’evento il Bosco Magico

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Anche il Comune di Lariano Domenica 22 aprile ha aderito all’Open Day Visit Castelli Romani 2018. Open day evento Un evento realizzato dalla DMO Castelli Romani, unità operativa del Consorzio SBCR che si occupa di promozione turistica dei Castelli, con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali, del Parco, della Comunità Montana, delle Associazioni Culturali e Sportive, delle aziende private e volto alla valorizzazione del sistema culturale e paesaggistico del territorio.
Il comune di Lariano tramite l’assessorato alla cultura guidato da Maria Grazia Gabrielli ha organizzato la mattina di domenica presso l’Ontanese, al punto ristoro Pour Elle gestito dall’Associazione Alba, l’evento il Bosco Magico, letture animate per bambini ambientate nel bosco a cura di Silvia Zaottini. Ampia è stata la partecipazione all’evento nella location splendida dell’Ontanese a Lariano. Per l’amministrazione comunale presenti oltre all’assessore Maria Grazia Gabrielli anche l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, il sindaco Maurizio Caliciotti, il vicesindaco Claudio Crocetta e il presidente del consiglio comunale Leonardo Caliciotti. Presente inoltre Paola Stazi presidente dell’Associazione Alba. ” Come Comune di Lariano come i vari comuni aderenti al Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani- ha affermato l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli- abbiamo aderito all’Open Day Visit Castelli Romani del Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani volto alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale e alla riscoperta delle bellezze naturalistiche. Abbiamo nello specifico pensato di organizzare una lettura animata per bambini con la preziosa collaborazione di Silvia Zaottini, volontaria che collabora spesso con la Biblioteca Comunale proprio per questo tipo di eventi culturali. Presente all’evento anche Stefania Guadagnoli del SBCR.
Ringraziamo oltre a Silvia Zaottini per il preziosa collaborazione e il SBCR, anche l’associazione Alba con in testa il presidente Paola Stazi per averci messo a disposizione il punto ristoro e poi per aver offerto la merenda ai ragazzi presenti. Un’ iniziativa questa alla quale siamo orgogliosi di aver aderito e importante anche per la valorizzazione di eventi culturali sempre in collaborazione con la Biblioteca in una location come l’Ontanese che è il fiore all’occhiello del nostro patrimonio paesaggistico”. Dopo le letture animate e una pausa per la merenda offerta dall’associazione Alba, si è tenuta la seconda parte dell’evento con altri giochi e alle 12 si è chiusa l’iniziativa con un grande successo.

Week end intenso per la Giovanni Scavo Velletri con Giro delle Ville Tuscolane, Ultratrail del Mugello e Corri Flavio

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Mercoledì 25 Aprile si è svolta a Frascati la 18^ edizione del Giro delle Ville Tuscolane in una giornata quasi estiva che ha accresciuto ancora di più la bellezza delle incantevoli Ville a cominciare da Villa Torlonia tradizionale punto di partenza per poi passare a Villa Parisi, Villa Mondragone, Villa Falconieri, Villa Tuscolana, Villa Rasponi, Villa Aldombrandini e di nuovo Villa Torlonia punto di arrivo.
Venti gli atleti della Giovanni Scavo Velletri presenti sul suggestivo percorso di 9,500km che hanno ottenuto buoni risultati. Simona Cavola centra ancora il primo posto di categoria in 47.54 precedendo Fulvia Pierluisi 54.35, Alberta Ciarla 56.40 seconda di cat. e Alessandra Ciarla 56.59. Tra gli uomini in evidenza Carlo Giammatteo al traguardo in 46.44 davanti a Francesco Visentin 48.13, Bruno D’Andrea 50.37, Natale Giuntati 51.32, Gianni Mariani 53.12, Fabrizio Piccoli 54.26, Antonello Nardini 55.25, Enzo Ciafrei 55.52, Roberto Bagaglini 56.55, Alberto Manciocchi e Mauro Monteferri gara di coppia in 58.53, Antonio Lupi 59.41, Marcello Carbonetti 59.59, Giorgio Giansante 1h02.16, Luca Pelliconi 1h03.08 e Giovanni Capuozzo al rientro alle gare 1h0718.
Domenica 29 Aprile a Badia di Moscheta nel comune di Firenzuola (FI) con partenza alle ore 6,00 si svolto l’Ultratrail del Mugello 60km con 3200mt di dislivello positivo su sentieri forestali, mulattiere e single track toccando sette rifugi montani in una esplosione di colori, di cascate cristalline in un ambiente selvaggio quasi unico nel suo genere. La Giovanni Scavo Velletri si è presentata alla partenza con tre atleti, con le due donne ultra che hanno ottenuto ottimi risultati, Mara Cecchini ha concluso l’UTM in 9h44.32 mentre Alberta Ciarla è giunta al traguardo in 10h50.01. Enrico Lonigro con grande forza di volontà ha fermato il crono in 12h19.06. Sempre domenica a Valmontone nella Corri Flavio gara su strada di 10km buona prestazione di Daniele Tagliaferri in 49.37. 

Il circolo damistico Veliterno domina la 21^ edizione del Trofeo Guidalberto Luisa di Trieste di dama internazionale.

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Il podio del primo gruppo vede 1° Alessio Scaggiante al secondo posto Daniele Macali e al terzo posto Aboubacar S. Diop. Nel secondo gruppo vince Giovanni Fava davanti a Riccardo Agosti e Gabriele D'Amora di Velletri.
Nel terzo gruppo il veliterno Maurizio Falchi sale sul primo posto davanti alla compagna di circolo Sara Habilaj con stesso punteggio. Il circolo Veliterno vince il premio come miglior circolo, un team che ha ottenuto la vittoria con il capitano Walter Moscato e i 5 ragazzi al seguito. Al secondo posto il circolo ASD Dama Latina. Habilaj Sara è stata premiata anche come migliore giocatrice donna. Facciamo anche i complimenti alla coppia di giovani campioni Enes e Sara Habilaj che ottengono le promozioni rispettivamente a Maestro e a Nazionale.



A proposito di vitalizio dei ferrovieri: chi viaggia gratis sui treni?

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Sono uno di quel mezzo milione di persone che quotidianamente scorrazzano gratis in treno su e giù per la penisola, non avendo nient’altro di meglio da fare. E lo faccio da decenni, ma c’è chi supera il sottoscritto per quanto riguarda i viaggi gratis.
Un noto quotidiano cartaceo nazionale qualche tempo fa ha pubblicato un servizio noto come “Il vitalizio dei ferrovieri”. L’autore dell’articolo probabilmente ignora, o comunque non lo dice, che le concessioni di viaggio furono accordate quale contropartita alla rinuncia ad aumenti salariali, oltre 40 anni orsono, e l’ex sindacalista Moretti non ebbe il ruolo che gli si attribuisce nel caso specifico, né questo ha contribuito a fruttargli in seguito la nomina di AD (come l’articolista lascia intendere). Anche perché all'epoca il futuro ex AD era un adolescente e non ancora dipendente di quelle che furono le Ferrovie dello Stato. Inoltre l’articolista ignora forse che altri, che nulla hanno a che fare con il gruppo delle Ferrovie Italiane dello Stato, usufruiscono gratuitamente dei servizi della società. Mi riferisco alla miriade di parlamentari, ex parlamentari, giudici costituzionali e alti “papaveri”, e non solo. Viaggiano gratis militari, carabinieri, poliziotti, guardia di finanza, vigili del fuoco, persino vigili urbani, limitatamente al territorio dove prestano servizio, e probabilmente molti altri. Tutte queste persone viaggiano sì gratuitamente, sui treni regionali, ma sono tenute a cedere il posto a sedere agli utenti paganti, ma risulta che spesso non solo si rifiutano ma addirittura deridono chi glielo fa notare, chiedendo di occupare il posto a sedere. Alcune di queste categorie dovrebbero viaggiare gratuitamente solo per motivi di servizio, ma risulta che in tanti usufruiscano di questo “beneficio” anche quando viaggiano per motivi privati, e abusivamente salgono anche su Interregionali e IC. Questo l’autore dell’articolo “Il vitalizio dei ferrovieri” lo sa ? O l’ha omesso consapevolmente? Nel caso o nell'altro, denota poca professionalità o ignoranza dell’argomento in cui si cimenta. Ci chiediamo se sia giusto consentire questo privilegio a categorie che potrebbero benissimo pagare il regolare titolo di viaggio, e non sarebbe il caso di riservare tale beneficio a categorie ben più disagiate...

Lettera firmata

Uova e colombe solidali della CRI Velletri-Nemi: un ringraziamento per la generosità dei cittadini

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Nel periodo pasquale, il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana Velletri-Nemi è stato impegnato con successo nella vendita di ben centottanta uova e colombe solidali.
Un sentito grazie va alle popolazioni di Velletri e Nemi che con l'acquisto di tutte le uova e le colombe solidali hanno consentito il raggiungimento di un risultato di raccolta fondi superiore ad ogni aspettativa. I fondi ricavati, unitamente ad altre donazioni, saranno impiegati a sostenere attività dell'organizzazione quali azioni per la salute, per l'emergenza, per la gioventù e per il sociale.
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