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Channel: Velletri Life
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Rosavolley Velletri, la prima esaltante volta dell’Under 12

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Prova e riprova, tenta e ritenta, cadi e ti rialzi con tenacia ed abnegazione, con forza e dedizione, con cocciutaggine agonistica e concentrazione ed alla fine arriva il meritato premio alla pervicacia ed alla perseveranza.
Al di fuori della retorica e fatte le debite proporzioni concernenti l’evento, è stato un pomeriggio veramente esaltante quello di martedì scorso per le piccole protagoniste ed i genitori al seguito dell’Under 12 Femminile della Rosavolley Velletri. Impegnate nella trasferta di Campionato a Tor Bella Monaca a Roma, nella fattispecie nella palestra del Liceo Amaldi in Via Domenico Parasacchi, le giovanissime atlete veliterne hanno vissuto finalmente il loro momento magico, sconfiggendo per 1-2 (22-25; 18-25 e 25-24) le rappresentanti locali della Roma Otto Team, prendendosi in tal modo le rivincita sulle antagoniste che il 28 Gennaio scorso avevano vinto, con il medesimo punteggio, nell’impianto del Liceo Landi a Velletri. Stavolta le componenti lo sbarazzino drappello del coach Loredana Melaranci si sono esaltate nel confronto ed hanno sfoderato una prestazione tutta grinta ed attaccamento ai colori sociali, dando fondo a tutte le energie fisiche e mentali in loro possesso nella circostanza, traducendo in pratica gli insegnamenti acquisiti. Altrettanto hanno espresso le locali per cui ne è scaturito un match emozionante, giocato colpo su colpo, che ha trascinato emotivamente, oltre alle protagoniste in campo, anche i genitori di entrambe le contendenti, presenti in notevole quantità sugli spalti della struttura scolastica interna. Ed al termine, dopo tanti bocconi amari mandati giù nelle gare precedenti, finalmente è giunta la ciliegina per le rossonere dei Castelli, a conforto della prestazione e della grande mole di lavoro svolto in questi mesi in palestra. Giustificata l’euforia al termine della gara, anche se un piccolissimo rammarico, pur nella gratificazione complessiva, è rimasto per l’ultimo colpo sbagliato dalle nostre che si è infranto nella rete dalla parte amica, dopo uno strepitoso recupero mozzafiato dal 24-17 per le romane al 24-24 che ha mandato in visibilio la parte della tifoseria ospite. I set nel Campionato Under 12 per regolamento terminano in ogni caso al punto 25, senza ricorrere ai vantaggi classici dei due punti come negli altri campionati superiori di ogni grado e categoria. Per cui l’ultima frazione di gioco si è conclusa, con quel colpo sfortunato, sul 25-24 per le rappresentanti capitoline, che hanno ottenuto anche loro qualcosa in termine di soddisfazione ed evitato di lasciare il bottino pieno sul campo di casa. Le ospiti avevano già fatto propri i primi due set per 22-25 e 18-25, rimediando ad una partenza timida e sottotono, per poi gradualmente entrare pian piano in partita ed imporsi nettamente. Una grossa emozione ed aggregazione ha pervaso al termine giocatrici e parenti al seguito per il successo ottenuto sul rettangolo di gioco. Il Gruppo – ricordiamo – è nato per una “scommessa” che la Società, su indicazione dell’Allenatrice, ha voluto allestire, prendendo di peso il Gruppo Minivolley ed iscrivendolo al Torneo per far loro maturare esperienze di gioco, pur consapevoli tutti sin da prima dell’inizio, delle grosse difficoltà che si sarebbero dovute incontrare al cospetto di compagini con già maturata esperienza tecnica nella categoria e conformità fisica e di età superiore. Ma, come si usa dire, il lavoro paga sempre e prima o poi giunge il momento di raccogliere i primi frutti. E quando arriva quel momento magico è tanto più esaltante e gratificante proprio perché a lungo atteso, sognato, sospirato e tanto bramato. Ripetiamo, al di fuori di ogni esaltazione e retorica, l’evento è stato molto bello e coinvolgente ed era doveroso esaltarlo ed omaggiarlo nei modi e nei termini adatti e corretti.

La Velitrae si qualifica per la finale

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Sabato 14 Aprile 2018 si sono tenuti a Civitavecchia i campionati individuali gold di ginnastica artistica maschile: la tappa riguardava la zona tecnica 3, con le regioni Lazio, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.
La Ginnastica Velitrae A.S.D è scesa in gara con due ginnasti, Gabriele Maggi e Federico Borro, accompagnati dal Tecnico Federale Tibaldi Dario e dal tecnico Regionale Livia Caracci. Ottima la gara dell’atleta Gabriele Maggi che raggiunge uno splendido 4° posto e un miglioramento di ben oltre 5 punti dalla scorsa classifica per Federico Borro!!! Non riuscendo a classificarsi ( purtroppo) per le fasi finali . Un grande risultato e una grande soddisfazione da parte di tutto lo Staff, soprattutto per il tecnico Federale Dario che con la sua giovanissima età allena con grande orgoglio questi piccoli campioni. Un ringraziamento speciale da parte di tutta la dirigenza va all’allenatore, ai piccoli grandi atleti e ai loro genitori che sostengono sempre il lavoro svolto nei confronti dei loro figli con grande apprezzamento. Aspettiamo tutti con ansia le qualificazioni per i campionati Nazionali, che si effettueranno fra un mese preciso. Complimenti ancora, forza ragazzi, grinta.

"Cuori Italiani" appoggia Giorgio Greci e si presenta alla città di Velletri

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A circa due mesi dalle elezioni amministrative veliterne, scende in campo a favore di Giorgio Greci a Sindaco di Velletri, il movimento civico “Cuori Italiani”.
Questo movimento è nato diversi anni fa a Roma e oggi è presente in diversi Comuni del Lazio con varie rappresentanze del mondo civile, appoggiando idee che vanno a contribuire al bene della città ove si presenta. In questo caso abbiamo trovato i valori espressi dal movimento nel programma e nella persona di Giorgio Greci e abbiamo deciso di aiutarlo nella sua corsa per diventare primo cittadino di Velletri. Il giorno 28 aprile 2018 alle ore 16.30 presenteremo alla stampa e a tutti i cittadini di Velletri che vorranno intervenire i candidati delle amministrative della lista “Cuori Italiani” e il nostro programma elettorale, presso il comitato elettorale sito in Velletri – Via Appia n.28 (fianco OVS) Per comunicazioni potete contattarci alla e-mail cuoriitalianivelletri@gmail.com 

IL COORDINAMENTO 
Maurizio Zamboni, Martino Grisci, Patrizia Ciccotti, Giuseppe Palma, Leonardo Borgi, Maurizio Vitamore, Francesco Perillo

L'angolo del computer: il futuro di Gmail

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Dopo anni si rinnoverà l’email di Google con una nuova estetica ma soprattutto con una futuristica opzione: l’autodistruzione.

di Stefano Ruffini
Nella composizione dell’email verrà aggiunta un’icona che configurerà il messaggio come “confidenziale” (modalità riservata) tramite la quale si verrà informati con un popup (una finestra con un avviso) che il contenuto, compreso gli eventuali allegati, non potrà essere né copiato, né inoltrato e neppure salvato ma solo consultato. Un’opzione permetterà di decidere la data di scadenza oltre la quale l’email si autodistruggerà; per ulteriore sicurezza sarà possibile anche includere un codice che verrà inviato al destinatario via sms con il quale aprire l’email. Nel caso il destinatario dovesse leggere il messaggio anziché via webmail sul pc o tramite app sullo smartphone, tramite un software di posta elettronica come Outlook dove sarebbe impossibile l’autodistruzione in locale e l’impedimento della copia, l’email sarà visualizzata tramite un link che riporterà ad una sorta di webmail. In realtà credo che il messaggio non si distruggerà in maniera reale e definitiva ma semplicemente non sarà più visibile al mittente e al destinatario in quanto la legge italiana impone ai provider la conservazione dei dati per 6 anni. Un trucchetto per mantenere comunque una copia del messaggio potrebbe essere effettuare un print-screen, cioè una copia dello schermo. Tutto bello e utile anche se mi sarei aspettato qualcosa di più, ad esempio l’aggiunta della notifica di lettura che al momento su Gmail è disponibile solo sugli account Business, Education e Government e non su quelli personali (utenti privati). Non è stata ancora ufficializzata la data dell’aggiornamento.

Viaggio tra alimentazione, cultura e territorio:seminario sulla “nutraceutica” organizzato da Unitre e UniPegaso a Velletri

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Un seminario di altissimo livello quello che si svolgerà, presso la prestigiosa sede di Palazzo Romani a San Martino, il prossimo 4 maggio 2018.
In sinergia tra l’Università delle Tre Età di Velletri e l’Università Telematica Pegaso, avrà luogo un incontro aperto a tutti dal titolo “Viaggio tra alimentazione, cultura e territorio. Nutraceutica e dieta mediterranea”. La conferenza avrà inizio alle ore 9.00 presso l’UniPegaso (Corso della Repubblica, 253), e i referenti del progetto Nicola Giordano e Luigi Papagno hanno messo a punto il programma della giornata. Aprirà gli interventi il dottor Sandro Morelli, dell’Ospedale “Paolo Colombo” di Velletri, che si soffermerà sugli “elementi di nutraceutica”. A seguire il professor Francesco Cammareri, primario oncologo all’Ospedale di Marino, spiegherà l’importanza della dieta mediterranea per evitare l’insorgenza di patologie oncologiche. Ultimo intervento sarà quello del professor Massimo Alibrandi, docente di Medicina Estetica dell’Università di Roma Tor Vergata: “non esiste bell-essere senza ben-essere” l’oggetto della sua relazione, che verte sulla strategia terapeutica della dieta mediterranea. Un seminario, quello del 4 maggio, rivolto ai soci delle Unitre di tutto il Lazio e ovviamente alla cittadinanza. I temi toccati, difatti, sono di interesse comune e si auspica una massiccia partecipazione per affrontare questioni a noi molto vicine.

Chi è Miguel Mario Diaz Canel Bermudez, il nuovo presidente dell'isola di Cuba

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Il 19 aprile, un giorno simbolico per Cuba visto che ricorre il 57esimo anniversario della vittoria contro l’invasione mercenaria di Playa Giròn (baia dei porci), a compimento del processo elettorale culminato con le elezioni politiche dell’11 marzo scorso, l’Asablea Naciònal del Poder Popular ( Il Parlamento Cubano) ha eletto quale nuovo Presidente Miguel Mario Diaz Canel Bermudez.

Associazione Italia-Cuba / Circolo di Velletri
In questi giorni abbiamo assistito al consueto circo mediatico tipico quando si parla di Cuba, sui media nostrani e internazionali di improvvisati “esperti” della realtà cubana, che hanno mostrato, tranne poche eccezioni tutta la loro ignoranza e malafede. Il Parlamento eletto alle ultime elezioni è composto da 605 deputati, di cui ben 524 sono laureati. L’86% dei suoi membri è nato dopo il trionfo della Rivoluzione, infatti l’età media è di 49 anni. Pur non esistendo alcuna legge che preveda “quote rosa” la presenza delle donne in parlamento è del 46%. Il nuovo Presidente Diaz Canel è nato in provincia di Villa Clara il 20 aprile del 1960, eletto deputato nel suo collegio natale, ed è ingegnere elettronico. Ha iniziato la sua carriera politica come segretario dei giovani comunisti di Villa Clara, successivamente è stato 2° segretario del Comitato Nazionale e segretario provinciale del PCC. Nel 2009 è stato nominato Ministro dell’Educazione Superiore, carica che ha mantenuto fino al 2012. Nel 2013 dopo le elezioni politiche è stato nominato Vice presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri. Formato con la Rivoluzione e preparato per guidare il Paese, nel suo primo discorso dopo l’elezione il neo presidente cubano ha voluto rendere omaggio alla generazione storica dei rivoluzionari, a coloro che hanno lottato contro la dittatura di Batista e che sono presenti in parlamento citandoli uno per uno. A cominciare da Raul Castro, che rimane primo segretario del PCC fino al prossimo congresso del 2021, Ramiro Valdez & c., pronunciando parole importanti e solenni di riaffermazione rivoluzionaria. Riportiamo alcuni stralci del suo discorso: “Non ci sarà spazio per restaurazioni capitalistiche, la Rivoluzione continuerà viva sfidando qualsiasi forza dominante che tenda a distruggere quello che è stato conquistato con anni di lotta”. Il nuovo presidente ha infine citato i caratteri guida della società dell’isola: necessità, originalità, immaginazione, coraggio e creazione eroica, affermando che non si supererà mai “la Rivoluzione col suo singolare modo di lottare, cantando, ballando, ridendo e vincendo, siamo Cuba, resistenza, allegria, solidarietà, e vita”. Sinceri e fraterni auguri Presidente.

Comunali, Silvestroni: "Si lavora ad una coalizione unitaria, fiduciosi sulla convergenza su Greci"

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"A Velletri in vista delle elezioni Comunali si sta lavorando per l'unità della coalizione e i presupposti ci sono tutti per trovare la convergenza sulla candidatura di Giorgio Greci".
Ad affermarlo il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, il neo deputato Marco Silvestroni. "Oggi - aggiunge Silvestroni - durante una lunga riunione che ha visto la presenza dei coordinatori provinciali dei partiti della coalizione, oltre che degli esponenti locali, é emersa con chiarezza la volontà di andare uniti come coalizione. Al sostegno a Greci hanno aderito anche gli amici della Lega, Noi con l’Italia e la lista Cuori Italiani, mentre Forza Italia, pur avendo a cuore prioritariamente l’unità della coalizione, ha chiesto le prossime ore per dibattere internamente e trovare la giusta sintesi. Sono convinto - conclude Silvestroni - che nei prossimi giorni si possa arrivare alla conferma unitaria di Giorgio Greci, che potrà portarci certamente alla vittoria".

Greci e Di Luzio sull'Ospedale: "Nessuna strumentalizzazione se si chiedono garanzie sulla sanità"

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Dura, puntuale e precisa la risposta del Consigliere Comunale Dario Di Luzio sulla situazione dell’Ospedale Paolo Colombo di Velletri, dopo una risposta del Partito Democratico veliterno che replica al grido di allarme lanciato dal Consigliere Regionale Giancarlo Righini e dal candidato sindaco il noto cardiologo Giorgio Greci, sul rischio di sospensione dell’attività nel reparto di cardiologia oltre alla situazione generale di difficoltà dell’intero polo ospedaliero di via Orti Ginnetti.
L’attivo Consigliere Comunale Di Luzio, è subito chiaro e come sua abitudine riporta note e documentazioni. “Chi strumentalizza è il Partito Democratico che non sa neanche cosa succede dentro l’ospedale – precisa Dario Di Luzio –, una bufala sono le loro dichiarazioni infatti lo scorso 16 aprile il direttore U.O.C. cardiologia di Velletri, il dott. Renato Anastasi, scriveva una precisa nota con alta priorità dal titolo “Criticità cardiologia Velletri. Sospensione delle attività”, comunicando le immense difficoltà dell’importante reparto del nosocomio veliterno. Soprattutto la carenza di personale medico e le ultime assenze aggiuntive di specialisti, tutto questo – aggiunge ancora Dario Di Luzio – con rischio concreto di riduzione di servizi all’utenza, le criticità legate ai ricoveri ed all’attività ambulatoriale, con rischio concreto di disdetta di visite già prenotate da tempo. Non si tratta di avvicinarsi alle elezioni, o cercare di raccogliere qualche consenso, ma di situazione cronica del nostro ospedale, con reparti che vengono ridimensionati o addirittura sospesi, con un pronto soccorso che necessità assolutamente di più spazi, maggiori risorse umane e tecnologiche, oltre di un’area per realizzare l’atterraggio dell’eliambulanza. Queste istanze – prosegue il Consigliere Di Luzio – insieme al dott. Giorgio Greci le stiamo portando avanti da anni, forse qualcuno nel Pd di Velletri, in questi anni distratto maggiormente dalle questioni interne l’Anci Lazio, solo ora si accorge di cosa accade sul territorio locale. Ma basta con questo sterile ed infantile modo di fare, c’è solo una certezza l’ospedale di Velletri è in forte difficoltà da anni e la cardiologia rischia di essere sospesa, altri reparti ridimensionati, il pronto soccorso è al collasso e va ringraziato il personale medico e paramedico per quello che fa ogni giorno a tutela della salute dei cittadini.
Servono impegni concreti e azioni determinate, non la fantapolitica – conclude il Consigliere Comunale veliterno Di Luzio – di cui il Partito Democratico è maestro. Velletri merita altro”. “Fa piacere apprendere dai vertici della Asl Roma 6 che il reparto di Cardiologia di Velletri non chiuderà i battenti ma che sarà anzi potenziato”, afferma invece il candidato sindaco di Velletri Giorgio Greci che prosegue: “La situazione attuale però è innegabilmente critica e in attesa che il reparto sia in grado di ‘fornire servizi di cura appropriati e capaci di rispondere al fabbisogno di salute dell’intera comunità’, come promesso dal direttore generale dell’Asl Roma 6 Narciso Mostarda, penso sia opportuno tenere in conto e le difficoltà dei medici e dei cittadini che ogni giorno si confrontano con un servizio carente. Denunciando la carenza di personale che danneggia i pazienti e costringe i medici a lavorare in condizioni non certo ideali non si strumentalizza alcunché – aggiunge il candidato sindaco di Velletri – ma si vuole al contrario spronare la Regione a far tornare alla normalità una situazione che normale non è, come ammettono gli stessi dirigenti della Asl Roma 6”. “Stupisce la posizione del Partito Democratico di Velletri - aggiunge Greci – che davanti ad un grave disservizio con cui i cittadini di Velletri sono costretti a fare i conti da anni, anziché prendere la parti della propria comunità, si propone come difensore d’ufficio di un’amministrazione regionale che per la Sanità a Velletri al momento ha solo promesso e non mantenuto”

Anci Lazio investe sulla programmazione europea: un comitato tecnico scientifico a supporto dei Comuni

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È stato presentato giovedì 19 aprile presso la sala conferenze di Anci il Comitato Tecnico Scientifico per la programmazione e progettazione europea di Anci Lazio alla presenza del vice presidente nazionale Roberto Pella e del presidente regionale Fausto Servadio.

Il comitato, primo nel suo genere nel panorama nazionale, mira a sostenere i comuni laziali nella complessa galassia dei fondi europei; la funzione pedagogica e quella metodologica saranno le assi portanti di un progetto che mira a costruire un nuovo protagonismo dei comuni nell’ambito della programmazione e progettazione europea. Il presidente Fausto Servadio ha richiamato alla concretezza del lavoro del comitato che dovrà essere al servizio dei sindaci, un report periodico e degli indicatori specifici ne misureranno i risultati. Parole di sostegno sono arrivate dal vice presidente Roberto Pella che ha fornito il massimo supporto all’Anci Lazio per l’iniziativa ed ha auspicato che altre organizzazioni reginali possano fare altrettanto. L’intervento di Francesco Monaco, responsabile delle politiche di coesione di Anci, ha subito indicato la cifra della collaborazione che Anci e Ifel intendono fornire al comitato che avvia formalmente i lavori i data odierna. Il comitato tecnico scientifico è formato da cinque esperti: Davide D’Arcangelo, Andrea Campagna, Stefania Alimenti, Andrea Vignoli e da Luca Masi che svolgerà la funzione di coordinatore. A coordinare i lavori del convegno è stato il vice segretario di Anci Lazio Peppe De Righi che ha svolto un ruolo determinate per favorire la nascita del comitato.

IV Domenica T.P.: "Pecore senza ovile" tratto dal 'Vangelo' di Gaetano Zaralli

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Gv 10,11-18

TESTO
Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non appartengono - vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.

Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».

COMMENTO
È così immediato  e così scandalosamente  semplice il brano del vangelo che la liturgia di questa domenica ci propone, da creare difficoltà a chi volesse azzardare spiegazioni o a chi, ritenendosi più intelligente dell’evangelista, pretendesse offrire approfondimenti sulla Parola di Dio. Tutto apparirebbe scontato, tutto avrebbe sentore di cose già dette.
Eppure alla lettura della Parola che lo Spirito condisce con i sapori delle stagioni diverse, mai dovrebbe accadere di poter ripescare supinamente noiose e vecchie sensazioni, le stesse che da secoli riempiono lo stucchevole vuoto di tante prediche. E, se ciò accade, significa, purtroppo, che è la fantasia addormentata e stanca del predicatore a non saper cogliere i sapori diversi che i tempi,  scanditi dalla Spirito, offrono ad ogni piè sospinto.
Oggi, per esempio, l’inciso “Il buon pastore offre la vita per le pecore” non può lasciarmi indifferente come indifferente potrebbe lasciarmi un monumento guardato mille volte sempre allo stesso modo, perché, da un anno in qua, sono accadute troppe cose nella mia vita e nella storia della comunità che frequentavo. Per cui non posso permettermi di mantenere immutata l’immagine del Buon Pastore, che da duemila anni sta offrendo la vita per le sue pecorelle. Infatti tale immagine oggi, rispetto ad altri tempi,  la trovo catapultata in maniera diversa  sulla realtà in cui vivo. È come se la mia noia fosse la Sua noia, dinanzi all’immobilismo di un gregge che bela senza entusiasmi; è come se la mia certezza sulla inutilità di quelle preghiere che chiedono vocazioni, fosse anche la Sua certezza; è come se il mio imbarazzo fosse il Suo imbarazzo nel dover rispondere che i tempi delle vacche grasse non sono più gli stessi, da quando  la società, che non è scema, vede la virtù non più in una  volontaria castrazione, ma nella dedizione generosa dell’apostolo, che non disdegna  lasciarsi  avvolgere e talvolta condizionare dalla normale  conduzione di una normale esistenza.
E non mi si venga a dire che è la mia scarsa fede a condurmi su questi strani sentieri, perché, se così fosse, mi si dovrebbe spiegare, e proprio da chi pensa di credere più di me, perché mai, nonostante le sue (le loro) tante preghiere, il numero e la qualità dei preti continua a calare inesorabilmente.

“E ho altre pecore che non sono di quest`ovile; anche queste io devo condurre…”.

Raccomandavo ad un giovane parroco di dedicare maggiore tempo alla cura dei “lontani”… Mi ha risposto un po’ impacciato: “Non posso, perché troppi sono gli impegni… il gruppo giovanile, gli scout, il coro, le signore della Caritas…”.
Ho lasciato cadere il discorso e, senza eccessivo interesse, mi sono ritrovato a osservare le sfumature della sua voce che dal mistico passava con disinvoltura alla taratura semplice di una normale conversazione.
Non è semplice, per chi negli anni della formazione ha curato l’arte assurda dello sdoppiamento, ravvedersi  e scoprire finalmente, magari a proprie spese, che fuori dall’ovile dei privilegiati, ci sono altre pecore, meno disposte a biascicare preghiere, ma più autentiche nelle loro intenzioni.


Il Lions Club Velletri Host Colli Albani, conclude le premiazioni del Concorso Artistico “Un Poster della pace”

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L’iniziativa, magistralmente condotta dall’Officer Carla Lombardozzi, ha ottenuto un successo fantastico.

Hanno partecipato gli istituti scolastici: Aurelio Mariani di Velletri, Giuseppe Garibaldi di Genzano, Roberto Pezzi di Albano e Marianna Dionigi di Lanuvio. I ragazzi sono stati molto bravi e si sono confrontati con il sentimento della pace, cercando di rappresentarlo attraverso la creatività artistica. Gli studenti che hanno partecipato al concorso sono stati centinaia e, ben 12 per ogni istituto hanno avuto riconoscimenti di merito. Due ragazze sono state anche insignite di una menzione speciale a livello distrettuale. Le premiazioni sono state entusiasmanti, i giovani, uniti ai loro insegnanti e dirigenti scolastici, hanno dato prova di coinvolgimento e sensibilità. In diverse sedi d’istruzione sono intervenute le autorità comunali e i dirigenti del Club Lions. Ogni scuola ha voluto personalizzare la cerimonia di premiazione. Bene ha fatto il Sindaco Lorenzon di Genzano a evidenziare l’impegno dell’amministrazione comunale a favore della pace. I giovani, della Roberto Pezzi, hanno offerto piacevole lettura di frasi appositamente coniate per valorizzare l’idea della pace. Il clou è stato raggiunto dalla Dionigi di Lanuvio, la quale ha accolto le autorità con un brano musicale, continuando con un balletto artistico e concludendo con un pezzo di pregevole qualità, interpretato dalla formazione corale. Il sentimento di pace è stato affrontato e “sviscerato” in modo completo, confrontandolo con il mostro della guerra. Ovviamente è venuto spontaneo ripercorrere il periodo bellico e le distruzioni che ha portato alle popolazioni dei Castelli Romani. I ragazzi sono stati invitati dal presidente Gasbarri a diventare “Eroi di Pace” e non di guerra, anche se la pace non fa rumore, non sbatte, non tuona, non scuote bandiere al vento, infatti la pace è silenzio, è musica e armonia per le genti. Commovente è risultato il momento, quando Sandro Gasbarri ha chiesto ai ragazzi di chiudere gli occhi e immaginare milioni di piccole mani dalla pelle bianca, gialla, bruna, rosata, olivastra e nera, dei giovani di oltre 80 nazioni del mondo che hanno partecipato al concorso, senza distinzione di razza, colore e religione, pronte a stringere le matite colorate per disegnare il proprio futuro, un futuro di pace e rispetto. Se per i ragazzi è stato il coronamento di un’attività artistica e di crescita morale, per gli insegnanti l’attività si è evidenziata come un lavoro ben fatto, basato sulla professionalità e lo sviluppo culturale. Per il Lions Club Velletri Host Colli Albani, che ha svolto il lavoro con dedizione, il risultato è triplice: la trasposizione di valori importanti verso le nuove generazioni, la testimonianza dell’impegno sociale e la costruzione di un modello positivo per il futuro dei popoli del mondo.


Andreozzi (Beni Comuni): "Proposto da ottobre un incontro per biglietteria, restyling e barriere architettoniche"

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Secondo una rilevazione del 2007 ad opera di RFI, quando il quadro orario aveva un’offerta di corse ferroviarie minori rispetto ad oggi, presso la stazione di Velletri in Piazza Martiri d’Ungheria erano circa 3000 i passeggeri che quotidianamente salivano a bordo dei treni per recarsi a Roma Termini.

Oggi, con l’aumento del traffico su gomma e con l’ottimizzazione dell’offerta oraria da parte di Trenitalia, la cifra è ancora più alta. Del resto per raggiungere il centro della capitale, distante 42 km dalla nostra città, occorre un’ora. Un tempo alto, è vero, ma se si considerano i disagi dovuti al traffico sulle due direttrici stradali alternative (la via Appia e la via dei Laghi) i tempi non si accorciano di tanto. Il trasporto, e nella fattispecie quello pubblico, è il primo grande tema sul quale “Velletri e Beni Comuni” vuole confrontarsi con i cittadini. Nello scorso mese di gennaio alla Sala Tersicore davanti a circa sessanta persone si è svolto un convegno che ha visto la partecipazione della presidente CO.TRAL., Amalia Colaceci, di esponenti della Regione Lazio e di un membro di RFI. Una prova di tavolo tecnico che l’Assessore Sergio Andreozzi non ha intenzione di disperdere, poiché le idee e le proposte arrivate in quella sede sono ancora valide. Come in tutti gli ambiti, occorre discernere tra la realtà e l’utopia, e farlo nei tempi più rapidi possibili. Sicuramente il trasporto pubblico a Velletri ha fatto dei progressi (una partenza di un treno ogni mezz’ora il pomeriggio verso Roma, il rinnovo della flotta dei convogli, compresi quelli automobilistici) ma non ci si deve fermare. “Velletri e Beni Comuni”, tramite l’Assessore Andreozzi, lo scorso ottobre ha protocollato una domanda ufficiale ai vertici di Trenitalia e RFI, Direzione Trasporto Regionale Lazio, per chiedere delucidazioni e interventi sulla stazione ferroviaria di Velletri. La missiva nello specifico sottolineava la necessità di riaprire al pubblico la biglietteria a sportello, almeno in orario mattutino, e interventi infrastrutturali (probabilmente già in programma) da operare alla stazione veliterna come rialzare i marciapiedi, abbattere totalmente le barriere architettoniche, creare dei percorsi specifici per i non vedenti, restaurare le banchine dei tre binari e farle coprire da pensiline per evitare problemi e disguidi in caso di pioggia, aumentare l’arredo di cestini e panchine per rendere più pulita e fruibile tutta la stazione. Alcune delle proposte necessitano di investimenti che vanno reperiti con finanziamenti europei, ma quanto sta avvenendo a Frascati o a Ciampino deve assolutamente essere replicato anche a Velletri. La ferrovia Pio-Latina, inaugurata nel 1862, deve rimanere categoricamente la priorità per i passeggeri, ottimizzando al meglio i tempi di viaggio (un’altra proposta è l’abolizione della fermata di Capannelle di pomeriggio, come accade per Casabianca, Cancelliera, S. Gennaro e S. Eurosia). Un’altra importante strada da praticare, che fu già messa sul tavolo dell’allora Assessore Regionale Michele Civita da Sergio Andreozzi, è quella della fermata ai Cinque Archi: una stazione con parcheggio video-sorvegliato, in prossimità del ponte, a servizio della zona Sud di Velletri e alternativa e non sostitutiva, lo ribadiamo con forza, a quella di Velletri. Da quell’area, distante 8 km dal centro, già in molti preferiscono prendere il treno a Cisterna o a Campoleone e quindi si darebbe un ulteriore servizio ai cittadini. Il tema “trasporti” parte da queste proposte, step successivo sarà il tema “nodo di scambio” che oltre ai trasporti stessi include il tema “decoro urbano” e quello di “senso civico”. L’obiettivo di tutti coloro che vorranno aderire al progetto “Velletri e Beni Comuni” deve essere solo ed esclusivamente quello dell’interesse della collettività.

Messaggio elettorale a pagamento.

Lariano, l'opposizione attacca il Sindaco: "Vogliamo trasparenza e verità"

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa del gruppo consiliare "Insieme per cambiare Lariano" in merito al consiglio comunale svoltosi lo scorso giovedì.
"Al punto 1 dell'Ordine del Giorno del Consiglio Comunale del 19.04.2018 si discuteva l'Istituzione di una Commissione di Indagine sul debito fuori bilancio di € 680.000,00 per sentenza esecutiva 175/2015. La maggioranza rifiuta di fare chiarezza verso i Cittadini e di assumersi le proprie responsabilità. Questo indigna ed offende una intera comunità, è inaccettabile e, forse incomprensibile, la mancanza di volontà politica di vederci chiaro e di dirlo apertamente ai Cittadini. Qualsiasi avversità a far chiarezza da parte della maggioranza è sospetta ed imbarazzante, visto il continuo lievitare dei costi per i cittadini, a causa di contenziosi legali, a volte totalmente infondati, spesso temerari e pretestuosi. Con tutte le spese legali e processuali totalmente a carico della collettività. L'unico risultato ottenuto sino ad ora è l'aumento continuo del debito che percepirà la Banca Popolare del Lazio. Oggi viviamo nella sincera speranza di vincere la sentenza di appello, prevista per dicembre 2018. Senza demagogia e strumentalizzazioni, noi chiediamo solamente trasparenza e verità. Il nostro dubbio rimane: tutte le belle parole sono state dette da un sindaco di una comunità, in difficoltà economica anche per quel debito, da un consigliere comunale di maggioranza, da un delegato al bilancio e capogruppo delle amministrazioni (1974 - 2001) che hanno dato quegli incarichi al professionista, oppure da un consulente ex direttore delle filiali della Banca Popolare del Lazio che ci ha fatto il pignoramento ?? Qual è il vero ruolo di un Sindaco, perché non chiarirlo in una apposita Commissione di indagine? Durante il Consiglio in molti hanno dato i numeri, se veramente la maggioranza ritiene, come ha ufficialmente affermato, che un Giudice ed un Ctu hanno sbagliato, perché non si assumono la responsabilità di denunciarli penalmente? Perché andare avanti con ricorsi civili, che aumentano solamente i costi delle cause, a danno dei cittadini? Perché non transare e sanare prima col decreto 35? Noi chiediamo di difendere la comunità, ispirandoci ai principi di veridicità e trasparenza, con buon senso e chiarezza. Abbiamo il timore, che tanto fango e tanto fumo, servano solamente per far lievitare il debito!! Il loro voto contrario ad una Commissione di Indagine, cosa nasconde? Se non si ha nulla da temere, perché non fare chiarezza ed individuare le responsabilità politiche, per poi trovare insieme soluzioni condivise, al fine di collaborare ed evitare gli stessi errori? Si è persa una ottima occasione per vederci chiaro e per dire la verità ai Cittadini ed all'intera comunità. Noi non abbiamo nulla da temere e la votazione lo dimostra! 6 Voti favorevoli di: Casagrande, Verri, Cafarotti, Montecuollo, Romaggioli, Neri. 10 Voti contrari: Caliciotti M., Crocetta, Ferrante Carrante, Mattacchioni, Caliciotti L., Starnoni, Prati, Bartoli, Palmieri. 

Il gruppo consiliare Insieme per Cambiare Lariano
Il gruppo consiliare Movimento per Lariano

"Totale fiducia nell'uomo e nel politico": comunicato congiunto delle liste civiche a supporto di Greci

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Riceviamo e pubblichiamo dai movimenti firmatari, a sostegno di Giorgio Greci, una nota stampa in merito alle evoluzioni della situazione politica che vi sono state negli ultimi giorni.

"Apprendiamo con stupore che da alcuni giorni, e su sollecitazione di Ladaga e Trivelloni, il dott. Giulio Bellipanni si sia reso disponibile ad accettare la candidatura a Sindaco. Da profani della politica politicante ci sembra di capire che questa candidatura abbia il solo obiettivo di tentare di indebolire la forza prorompente del nostro candidato Sindaco, dott. Giorgio Greci, e quindi vorremmo puntualizzare alcune cose: le ragioni del nostro impegno civico risiedono esclusivamente nella totale fiducia che riponiamo nell'uomo, nel medico e nel politico Giorgio Greci ed ovviamente nel malaugurato caso di un suo ritiro noi ci riterremmo liberi di tornare alle nostre attività professionali. Non riusciamo a comprendere le ragioni di una candidatura, quella di Bellipanni, calata dall’alto ed a pochi giorni dal voto, senza alcun confronto sui problemi, le difficoltà, le tante grandi questioni che assillano la nostra Velletri e che al contrario il dott. Giorgio Greci tratta con competenza e grande impegno da oltre due anni, formulando decine di proposte di governo frutto di incontri con cittadini, associazioni e categorie. Ci sorprende che un professionista stimato come il dottor Bellipanni possa accettare una proposta tanto frettolosa e noi al contrario invitiamo il dottor Giulio Bellipanni ad unirsi a noi in questo percorso garantendo anche lui pieno sostegno al dottor Giorgio Greci che come da lui stesso affermato conosce fin da bambino e ne apprezza le grandi qualità umane ed amministrative. Non possiamo pertanto esimerci dal sollecitare il dottor Greci ad andare avanti in questa bellissima avventura che ormai da mesi ci vede impegnati in favore della città per scongiurare il rischio che il governo cittadino cada nuovamente nelle mani inconcludenti del PD di Pocci e vogliamo inoltre sperare che i partiti si decidano quanto prima a sciogliere la riserva confluendo a sostegno del candidato civico Giorgio Greci per un vero rinnovamento così come peraltro già ipotizzato dai segretari provinciali e comunali di Lega, Fratelli d'Italia e Noi con Italia". 

Firmato: 
Noi Con Velletri 
Cuori Italiani 
Gente Libera 
Popolo della Famiglia 
Partito Repubblicano

The Words We Move, spettacolo di danza al teatro Artemisio-Gian Maria Volonté

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Aria nuova a Velletri, Sabato 28 Aprile a Velletri andrà in scena lo spettacolo di danza “The Words we move” al teatro Artemisio “Gian Maria Volontè”.


di Giordano Mele

La danza ad alti livelli performata da artisti internazionali che si uniscono nel progetto di una vita del giovane e ambizioso Klevis Elmazaj. Klevis, classe 1993 nato in Albania, ha vissuto gran parte della sua vita in Italia con la sua famiglia, è cresciuto a Velletri dove sin da piccolo ha studiato danza. Il suo palese talento non poteva di certo sfuggire agli occhi dei grandi coreuti di fama mondiale che hanno in certo senso preteso di diventare i loro mentori, così ultimata la fase primaria degli studi di danza qui a Velletri presso l’ Accademy School, si dirige dapprima verso Forlì per poi partire alla volta dell’ Inghilterra per laurearsi qualche anno più tardi presso la prestigiosa “Rambert School” di Londra. Partecipa a svariate tournée mondiali come ballerino del musical “Peter Pan” senza mai smettere di inseguire il sogno di essere un coreografo e tra una tappa e l’ altra di questo tour inizia a gettare le fondamenta di questo incredibile lavoro che avremo la grande opportunità di godere nella nostra città. Un ritorno a casa ( Klevis oggi vive in Olanda ad Amsterdam) con un messaggio forte e profondo per tutti noi. “The words we move” è uno spettacolo di danza in tre atti dove la comunicazione del corpo raggiunge le corde più profonde del nostro essere; Klevis Elmazaj, Bartek Woszcynski, Paola Ghidini ed Ursula Woszcynska ne saranno gli oratori muti ed espressivi. “Before we go” è il primo atto dell’esibizione che percorre al rallentatore quell’ istante nel quale le persone si separano forse per sempre. Un’ agonia diluita ed un’ accettazione del momento stesso che preannuncia una distanza incolmabile a causa di una malattia, di un dramma sociale, di un’emarginazione politica portano all’estrema valorizzazione di tutto ciò che tiene unite le persone. Le priorità che si fanno scopo di interi rapporti condensati in un attimo. La parte centrale della performance “Gonewords” è la descrizione in tre capitoli senza cronologia esatta delle differenze comunicative e percettive di due persone che si incontrano provenendo da vissuti totalmente diversi. Questi due passati influenzano pesantemente il rapporto tra comunicazione e comprensione tanto da diventare un motivo di innalzamento di barriere a volte insormontabili. A chiudere, con “Safehouse” carpiremo quella zona franca nella quale l’essere umano si rifugia per dare tregua ai propri pensieri prima di un grande salto. Una sorta di sala di attesa nel quale bisogna soffermarsi meno possibile, ma necessariamente per accettare il futuro che imminentemente arriva. Dopo aver approfondito a parole gli aspetti di questo spettacolo che bisogna farsi raccontare esclusivamente dai propri occhi, l’ invito è quello di assistere sabato 28 aprile alle ore 20:30 prenotando il proprio posto all’ indirizzo e-mai thewordswemove@gmail.com oppure al numero di telefono +39 320 349 5225.

Grandi festeggiamenti per il 61esimo anniversario della nascita dell’AVIS Comunale di Velletri

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Grandi festeggiamenti per il 61°anniversario della nascita dell’AVIS Comunale di Velletri. Si è registrato il tutto esaurito nella serata di sabato 14 Aprile presso il Teatro Artemisio, per assistere allo spettacolo “La Girandola delle Mogli”, messa in scena dalla compagnia “Lapegrana”, abilmente diretta dal nostro concittadino Roberto Pennacchini.
La professionalità con cui gli attori hanno rappresentato l’opera, tratta dal libro “ Come ammazzare la moglie e perché”, di Antonio Amurri, ha reso la serata piacevole e divertente. Il presidente Luciano Rutigliano, chiamato sul palco, ha voluto salutare e ringraziare con affetto tutti i presenti e i donatori che seguono con interesse le attività che l’Avis Comunale di Velletri svolge sul territorio, anticipando che è in programma per il prossimo anno l’organizzazione di un convegno rivolto ai donatori, riguardante i risultati ottenuti sulle attività di prevenzione, con la presenza di medici specialisti.

Un ringraziamento particolare si vuole porgere alla Fioreria “Monia” che ha gentilmente messo a disposizione le piante per l’allestimento del Teatro. A condurre la serata, per il secondo anno consecutivo, i consiglieri Roberto Dominizi e Gloria Zottino. A inizio serata si è voluto omaggiare tutte le donne con una gerbera rossa per testimoniare la vicinanza dell’Avis di Velletri al delicato tema della violenza sulle donne e il suo impegno alla sensibilizzazione verso questo tema. Tra gli ospiti della serata la delegazione di Camponogara, Avis gemellata alla nostra, che da anni condivide con noi i festeggiamenti per i risultati raggiunti. Al termine dello spettacolo, il Presidente ha invitato a salire sul palco per i ringraziamenti, il Direttore Sanitario, Demetrio Mauro e il Consiglio Direttivo rappresentato, nella serata, da Mauro Castrichella, Mario Veroni, Fabio Leandri, Enrico Gentili, Alfonso Mauro, Enrico Capriglione, Giulia Vega Giorgi, Alessandro Dorigo, Marco Braghini, Monica Felci, Gabriele Trenta e Vittorio Bagaglini; quest’ultimo, insieme ad altri sommelier della Fisar, ha aperto la serata con una degustazione di vini, accompagnata da un buffet di benvenuto offerto dall’associazione “Amici di Ratatouille”, nella piazzetta antistante il Teatro Artemisio.
L’entusiasmo e la partecipazione manifestate dal pubblico presente ci ripaga del lavoro svolto e ci spinge ad impegnarci sempre di più per le prossime occasioni. Dopo il tutto esaurito dello spettacolo teatrale di sabato, i festeggiamenti sono ripresi, con grande partecipazione e trasporto, alle 9.00 di domenica 15 Aprile, con il rito religioso officiato dal Vescovo Mons. Vincenzo Apicella, presso la Cattedrale San Clemente. La celebrazione, sempre molto partecipata si è resa ancora più emozionante grazie alla benedizione delle fedi per le nozze d’oro, del nostro Cavaliere, nonché Presidente dell’AVIS di Lariano, Ludovisi Gabriele e sua moglie Elvidia, ai quali sono andati i nostri più sinceri auguri. La mattinata è proseguita con il corteo, aperto dall'Associazione Sbandieratori e Musici di Velletri, che si sono esibiti al termine del Corteo in Piazza Garibaldi. A seguire, il Gonfalone della Città di Velletri con la presenza delle autorità e di oltre 40 labari delle consorelle AVIS. Molto gradita la presenza della delegazione gemellata, e grande amica AVIS Camponogara e un rilevante seguito di donatori. Il Corteo ha percorso le strade cittadine di Velletri fino al Monumento ai Caduti in Piazza Garibaldi, su cui è stata deposta una corona di alloro sulle note dell’Inno di Mameli. Il corteo si è poi diretto verso il Teatro Artemisio, dove si è svolta la premiazione dei Donatori Benemeriti.
Presenti sul palco: il vicesindaco Marcello Pontecorvi, il Presidente dell’AVIS Provinciale Eugenio Fratturato, il sindaco di Camponogara Gianpietro Menin, il Presidente dell’Avis Camponogara Beppino Cleris e il Presidente dell’AVIS Velletri Luciano Rutigliano. Quest’ultimo ha sottolineato l’ottimo lavoro svolto dalla nostra associazione dove ha permesso nel 2017 di raccogliere oltre 4500 unità di sangue, riconfermandosi prima AVIS della Regione Lazio. La cerimonia di premiazione ha avuto inizio con la consegna della targa e il distintivo in oro e diamanti a Pontecorvi Gianni, per aver raggiunto l’importante traguardo delle 120 donazioni di sangue. Il donatore ha ringraziato, con grande commozione, tutti i componenti dell’Avis di Velletri, non solo per il premio appena ricevuto ma anche per cordialità e disponibilità da parte di tutta l’Associazione. Grande soddisfazione nell’invitare poi sul palco, per il traguardo delle 100 donazioni, il nostro instancabile collaboratore Maurizio Allegri e l’amico nonché infermiere Paolo Celani. Si è passati poi alle premiazioni di Colella Luca, Felci Nando e Luci Giorgio per le 75 donazioni e in successione Bartoli Enzo, Borro Giancarlo, Bravi Sandro, Di Lucca Antonio, Fagioli Maurizo, Mancini Sergio, Milicia Fabio, Pace Gian Paolo,Paladini Massimiliano, Ricci Tullio e il nostro Consigliere Mario Veroni per le 50 Donazioni.
Come non citare le due donne premiate con distintivo in oro (40 donazioni): Borro Serenella e la cara amica Vecchi Emanuela. A seguire sono stati chiamati sul palco tutti gli altri donatori benemeriti, premiati in base al numero di donazioni raggiunte. La giornata è proseguita con il consueto pranzo sociale presso il Ristorante “Benito al Bosco”, dove si sono riunite più di 500 persone. Come ogni anno, durante il pranzo, l’Avis Comunale organizza una riffa per raccogliere fondi da destinare a scopi benefici. I premi, messi in palio durante la lotteria, sono stati offerti da commercianti e professionisti di Velletri ai quali va il nostro più sentito ringraziamento. La festa si è conclusa con lo scambio di doni tra l’Avis Comunale di Velletri e le Consorelle Avis, che nonostante la notevole lontananza, sono intervenute per festeggiare questo importante traguardo. Il presidente ha ringraziato tutti i presenti, le autorità intervenute, l’Associazione Sbandieratori e Musici di Velletri, i collaboratori, la segreteria, il Consiglio Direttivo e tutti coloro che, con la loro disponibilità e attività hanno contribuito alla realizzazione della 61^ Festa del Donatore.

Francesco Guccini ed Erri De Luca: i cantori dell’umanità contemporanea nel match d’autore di Artè

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Domenica di tè letterario con l’Associazione Culturale Artè, che nei locali di Paganico, a Velletri, ha proposto il secondo appuntamento con il match d’autore tra lo scrittore Erri De Luca e il cantautore Francesco Guccini.


di Rocco Della Corte  
Un accostamento, quello dei due grandi artisti viventi, all’apparenza peregrino ma che in realtà riserva diverse sorprese, a cominciare dal dato comune che è quello della poliedricità: De Luca, classe 1950, dalla sua Napoli ha iniziato a scrivere romanzi, poesie, articoli di giornale, coltivando parallelamente l’impegno politico e civile vicino agli ambienti di sinistra. Guccini, classe 1940, dopo aver riempito le piazze con le sue canzoni si è rifugiato a Pavana ritirandosi dalle scene, che lo hanno visto protagonista in veste di cantautore, ovviamente, ma anche di attore, fumettista, sceneggiatore, doppiatore e così via. Due vite, una al Nord e una al Sud, che si incrociano nella ricerca della serenità e della tranquillità, capaci di trasmettere con la parola un senso di saggezza e di lucido sguardo sulla realtà dei fatti. Con la voce narrante di Carla Petrella, che ha introdotto per cenni biografici entrambi gli autori, si è entrati nel mondo di Erri De Luca, sorprendente nella sua verve poetica per la semplicità lessicale unita alla potenza empatica di trasmissione del concetto.
Alessandra Mattoccia, Gloria Abbafati ed Helenia Brunetti, con il sottofondo musicale del chitarrista Antonio Cristiano Grillo, hanno letto alcuni dei versi più belli, come quelli di Mamma Emilia o Mare Nostro, prima di dare un assaggio della produzione narrativa. Romanzi, quelli di Erri De Luca, molto brevi ma ricchi di intensità e di tematiche, con una forte matrice autobiografica e una immediatezza del messaggio che fa viaggiare il lettore da una storia a un’altra. Un uomo semplice ma al contempo in prima linea quando c’è bisogno di lottare, come accadde nel caso dell’appoggio agli attivisti No Tav, si direbbe “scagliato a bomba contro l’ingiustizia”. Queste, almeno, le parole che utilizzerebbe Francesco Guccini, un altro mito contemporaneo che nonostante l’addio alla musica continua ad essere presente nel panorama culturale con la scrittura. Il suo rapporto controverso con Modena lo ha portato alla ricerca delle origini (tratto che lo accomuna a De Luca) e oggi Guccini stanzia a Pavana, una frazione del pistoiese di poche anime, dove ha vissuto l’infanzia. Con Antonio Cristiano Grillo anche Giorgio Montegiorgi è stato protagonista, con la chitarra e con il canto, dell’esecuzione di alcune delle strofe migliori del cantautore emiliano. “Uno che può scrivere tredici strofe su una locomotiva può scrivere di tutto”, diceva Gaber invitando il pubblico italiano – che da parte sua ha sempre dimostrato grande affetto – a preservare una mente come Guccini.
Canzoni impegnate ma quasi parlate, con un tono di voce ineguagliabile e semplice, sul quale prevalgono in maniera assoluta i contenuti. Forse è proprio la poliedricità che rende De Luca e Guccini comparabili, una poliedricità che fa di loro degli artisti a trecentosessanta gradi non riducibili nel solo compartimento della letteratura o della musica. Radici, Ritratti, momenti di ilarità e altri di riflessione, come quando Il vecchio e il bambino (una delle tante canzoni portate al successo anche da altri cantanti) ha spostato l’attenzione su una riflessione oggi quanto mai veritiera, quella del passaggio generazionale, che interessa in particolar modo il mondo della cultura. Un match d’autore che non ha visto un vincitore, ma un meritato e forse scontato pareggio tra due impareggiabili della cultura italiana contemporanea. Un altro successo, invece, per l’Associazione Artè che con questa programmazione alternata di aperitivi letterari, tè e spettacoli teatrali sembra aver trovato la giusta strada per far breccia nel pubblico, sempre numeroso, e coinvolgere in questa missione che è l’induzione alla curiosità tante persone. Prossimo appuntamento domenica, alle ore 18.30, al Teatro Tognazzi: il laboratorio teatrale “Centostorie”, che è confluito nel progetto Artè, metterà in scena il saggio “Delitto” per la regia di Carla Petrella.

Arriva al Teatro Tognazzi di Velletri sabato 28 aprile "Follia"

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Dopo i consensi di Frida Kahlo: il Ritratto di una donna in scena la scorsa stagione sul palco del Teatro Quirino di Roma, Alessia Navarro prima di fare tappa sulle stesse tavole, arriva a Teatro Tognazzi di Velletri il 28 aprile con un nuovo intenso lavoro: Follia. Scritto da Fabio Appetito e diretto da Matteo Tarasco che ne cura anche la drammaturgia, Follia è un viaggio nei meandri più segreti della mente di una donna che ha attraversato il secolo danzando sul limitare dell’abisso.
Una donna che incarna tre emblematiche figure della cultura del novecento: Alma Malher, compositrice e pittrice austriaca, Marina Cveteva, poetessa e scrittrice russa e Kiki de Montparnasse, modella francese. Donne poco conosciute a molti ma che tanto hanno dato alla cultura e all'arte dello scorso secolo. A condurre per mano lo spettatore nella vita di queste tre importanti figure ci saranno le musiche realizzate da Stefano Mainetti eseguite dal vivo da Gilda Buttà al pianoforte, Luca Pincini al violoncello e con Pietro Biondi (voce off). Uno spettacolo intenso che gioca su tre differenti piani di rappresentazione: il gesto dall’attrice sul palcoscenico; il suono, creato da un team di rumoristi dal vivo (Alvaro Gramigna Davide dell'Ariccia), in un’azione mimetica che amplifica foneticamente il gesto di Alessia Navarro; l’immagine, ripresa in diretta con telecamere a lato del palcoscenico e contemporaneamente proiettata su schermo cinematografico, al fine di evidenziare il gesto con dettagli e primi piani fondamentali alla comprensione del testo che rischierebbero di sfuggire allo spettatore. Alessia Navarro ci porterà a conoscere i lati più veri, umani, bizzarri di tre donne che, attraverso le loro vite fuori dal comune, ci hanno lasciato un vero e proprio testamento sentimentale e hanno attraversato come schegge di luce il mondo dell’arte. L'attrice alla fine diverrà essa stessa una di loro: una donna rinchiusa in un manicomio immaginifico per non essersi accontentata di una vita soltanto. Alma Malher combatterà contro la prigionia di possesso che, nell’arte come nella vita, Oskar Kokoschka ha esercitato su di lei. Marina Cvetaeva parlerà per l'ultima volta con Rainer Maria Rilke, il poeta che morì poche settimane prima del loro primo appuntamento e che poté amare solo epistolarmente. Kiki di Montparnasse parlerà di Parigi, di Hemingway e sognerà un corpo non costretto alla decadenza. “Il nostro spettacolo, risultato omogeneo dei tre suddetti piani rappresentativi, si configurerà come una sorta di making-off in presa diretta” spiega il regista Matteo Tarasco, “una ibridazione tra radiodramma, video-clip e performance in un costante scambio dialettico da illusione ed elusione, nel senso antico di in-ludo ed ex-ludo, mettersi in gioco e contemporaneamente fuori gioco” .



























Follia di Fabio Appetito con Alessia Navarro 
diretto da Matteo Tarasco 
Musiche di Stefano Mainetti 
Pianoforte Gilda Buttà 
Violoncello Luca Pincini 
Voce Off Pietro Biondi 
Creatori di suoni dal vivo sul palco: 
ACS: 
Alvaro Gramigna 
 Davide dell'Ariccia 
Assistente rumoristi Serena Mancarella 
Mimi: Federico Nelli e Elisa Licciardi 
Costumi Chiara Aversano 
Spazio Scenico Ilaria Nomato Ingegnere del suono Tiziano Stampete Fonico Antonio Amore 
Disegno Luci Marco Laudando 
Assistente alla regia Marta Selvaggio 
Produzione video Mv Pictures 
Produzione esecutiva Uao Spettacoli 
Ufficio stampa Rocchina Ceglia 

Teatro Tognazzi via Filippo Turati - Velletri 
28 aprile Ore 21.00 
Biglietti Platea:
Intero 25€ 
Ridotto 22.50€ 
Poltronissima €18 
Poltrona e galleria €15 
Ridotto in tutti i settori a €10 per i gruppi. 
Tel 06 964 0642

La Ginnastica Res Novae Velletri al Ripescaggio Nazionale GOLD Femminile

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Venerdì 20, Sabato 21 e Domenica 22 Aprile, a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, si è svolta la gara Nazionale di ripescaggio Gold allieve, dove 80 ginnaste per ogni categoria, provenienti dalle migliori società della penisola, hanno dato il loro meglio per staccare un pass per la finale del Campionato Italiano.
Come unica rappresentante della Città veliterna, qualificata in questa fase, per la Ginnastica Res Novae Velletri, la ginnasta Flavia Boccia. Nella categoria A2 Flavia Boccia, rompeva il ghiaccio Domenica mattina; Classe 2008, determinata a riscattarsi da una prova Interregionale deludente, dove non era riuscita a dare il suo meglio, mostrava questa volta grinta da vendere, attestando gli enormi miglioramenti tecnici ottenuti in questo periodo, svolgendo così una gara al meglio delle sue possibilità; Iniziava alla Trave dove eseguiva un ottimo esercizio, con buone difficoltà e pulito esecutivamente; Passava poi al Corpo Libero, dove commetteva qualche imprecisione di troppo; Al Volteggio eseguiva tre buoni salti, mentre alle parallele, eseguiva un esercizio pulito e lineare. Concludeva la sua gara ai cinghietti dove dopo tanto lavoro, riusciva a dimostrare ciò che giornalmente svolge in palestra, eseguendo un esercizio buono dal punto di vista tecnico ed esecutivo. A fine del primo turno, otteneva un ottimo 8° Posto su 30 partecipanti, migliorando notevolmente il suo parziale. Al termine della gara invece, si posizionava a metà classifica, non ottenendo di diritto il passaggio alle Finale Nazionale, ma dimostrando che “Il lavoro non è mai sprecato…soffri ma sogni”, come diceva il grande Mennea; Ottima esperienza dunque per la nostra Flavia. Non ci resta che tornare in palestra, consapevoli, che certamente il lavoro da fare è ancora molto, ma la strada tracciata è quella giusta, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto in questo periodo, dalla scuola di Ginnastica Veliterna, frutto di passione, professionalità e competenza dell’intero staff. Subito in palestra a fare quello che più ci piace, lavorare sodo per raggiunger obiettivi sempre maggiori. Appuntamento alla prossima settimana, con il Campionato Individuale e di Squadra Silver Maschile. In bocca al lupo a tutti.

La comunità di Lariano ha celebrato gli 80 anni della canonizzazione di San Giovanni Leonardi

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La comunità di Lariano ha celebrato gli 80 anni della canonizzazione di San Giovanni Leonardi, fondatore dell’Ordine della Madre Di Dio, cofondatore di Propaganda Fide e Patrono dei Farmacisti. Il 17 aprile ricorrevano appunto gli 80 anni della canonizzazione di San Giovanni Leonardi.
La Parrocchia di Santa Maria Intemerata ha allestito un ricco programma che ha preso il via la domenica 15 aprile la mattina con l’esposizione dell’Icona di San Giovanni Leonardi e il pomeriggio alle 18.30 con la Santa Messa alla presenza del Vescovo della Diocesi Velletri- Segni Mons. Vincenzo Apicella. Poi durante la settimana varie celebrazioni e mercoledì 18 aprile una nutrita rappresentanza di fedeli della Parrocchia sono stati la giornata a Roma dapprima in udienza dal Papa la mattina a San Pietro e il pomeriggio alle celebrazioni dell’ordine della Madre di Dio per San Giovanni Leonardi in Santa Maria in Campitelli. L’amministrazione comunale con in testa il sindaco Maurizio Caliciotti nella mattinata di Giovedì 19 aprile presso l’ufficio del Sindaco al Palazzo Comunale ha ricevuto il parroco di Lariano Padre Vincenzo Molinaro, Rettore generale dell’Ordine della Madre di Dio. Presenti il sindaco Maurizio Caliciotti, gli assessori Maria Grazia Gabrielli, Maurizio Mattacchioni, Fabrizio Ferrante Carrante e il presidente del consiglio comunale Leonardo Caliciotti. “In questa ricorrenza importante degli 80 anni della canonizzazione di San Giovanni Leonardi, fondatore dell’Odine della Madre Dio- ha affermato il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti- e considerando l’importante ruolo svolto dall’Ordine della Madre di Dio nella nostra comunità larianese negli anni, quest’amministrazione ha voluto donare una targa al parroco Padre Vincenzo Molinaro per esprimere appunto tutta la vicinanza dell’amministrazione comunale alla comunità parrocchiale e all’Ordine della Madre di Dio”. Il parroco Vincenzo Molinaro:” Vi ringrazio con tutto il cuore. E’ motivo di orgoglio ricevere questo riconoscimento in una ricorrenza molto importante come questa degli 80 anni della canonizzazione di San Giovanni Leonardi, fondatore dell’Ordine della Madre Dio. C’è un legame importante della Parrocchia con l’amministrazione comunale e ritengo è importante seguire con quest’unione nel cammino insieme per la crescita della nostra comunità”. E’ stata consegnata la targa da parte del sindaco Maurizio Caliciotti al parroco padre Vincenzo Molinaro e successiva foto di rito.
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