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Silvia Ladaga (Forza Italia): “5690 volte grazie a chi ha riposto in me la sua fiducia”

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Soddisfazione per quanto fatto e gratitudine per chi lo ha reso possibile, ma anche nuovi progetti e impegni futuri. Sono questi i sentimenti e i propositi di Silvia Ladaga, la 25enne veliterna, la più giovane della lista di Forza Italia, che si trova ad aver incassato ben 5.690 preferenze alle elezioni regionali del 4 marzo, con la gioia di chi sa di aver dato il massimo e con la consapevolezza di chi è conscia di un risultato straordinario.
Quasi 6mila preferenze - risultando persino la più votata in alcuni Comuni - il bottino della giovane di Velletri, approcciatasi alla candidatura a pochissime ore dalla chiusura della lista e capace, in poco più di 4 settimane, in una tornata elettorale in cui non è mancato proprio nulla, persino la copiosa nevicata di fine febbraio, di far molto meglio di candidati che, in altre liste, e con tante preferenze in meno, hanno centrato l'elezione. Grazie al suo traino nella sua città Forza Italia è risultato peraltro il partito più votato, sopravanzando persino i 5 Stelle, che alla Camera e al Senato l'hanno fatta da padrona. Ma i consensi le sono arrivati un po' ovunque, dall'intera provincia alla stessa Capitale. Un'accoppiata vincente, quindi, quella con Antonello Aurigemma, riconfermato consigliere regionale con un bottino totale di 10444 preferenze. "E' stata una delle esperienze più belle della mia vita" ha ammesso Silvia Ladaga col sorriso stampato sul viso. "Sono stata supportata da persone che conosco da tanto e che ci sono sempre. Ma ne ho conosciute tante altre e sono state piacevoli sorprese. Sono nati così nuovi rapporti che intendo portare avanti, con entusiasmo e voglia di mettermi a disposizione della comunità e di un territorio che mi ha dato fiducia e responsabilizzato. Tantissime sono le persone che hanno creduto in me e continueranno a farlo, e di fronte a questa consapevolezza, già prima di conoscere i risultati, nel mio cuore avevo già vinto". Il pensiero è andato poi ad Antonello Aurigemma, per il quale già tante parole al miele aveva speso in campagna elettorale: "Le mie più sentite congratulazioni al mio compagno d'avventura, un uomo competente e preparato, cui va il mio speciale ringraziamento per quanto fatto". Unico rammarico per la mancata elezione di Stefano Parisi: "Sono certa che sarebbe stato un grande Presidente e che la coalizione in suo sostegno avrebbe ben amministrato la Regione". Un risultato sensazionale, quindi, già foriero di un nuovo e importante impegno civico che sembra già calzarle a pennello, volto a dare continuità e valore ai poco meno di 6mila elettori che hanno riposto in Silvia Ladaga la loro fiducia.

L'Atletico si rialza, rimonta e bel gioco. Il capitano Favale suona la carica: "Continuiamo così"

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Taddei, autore di un gol
L'Atletico Velletri si rialza e lo fa rimontando alla grande una bella partita. Il 4-3 rifilato al Real Atletico Roma è un risultato importante, non solo per la classifica, ma soprattutto per lo spirito di reazione mostrato dai veliterni.

di Rocco Della Corte


Dopo un primo tempo in cui sembravano essere confermati i fantasmi delle partite precedenti, con i biancorossi a giocare bene e sprecare e gli avversari ad andare a segno in ogni minimo errore, la ripresa ha segnato la svolta e dato coraggio agli uomini di Pennacchia e Di Giammarino. Dall'1-3 dell'intervallo (un gol su tiro libero e due di rapina) al 4-3 finale, firmato Taddei e Dascalu (tripletta per quest'ultimo). Tre punti che sono ossigeno puro e danno un'altra prospettiva al campionato, che ora deve prendere una direzione diversa. A suonare la carica, intervistato a fine gara, è il capitano Massimo Favale, che commenta così la partita dell'Atletico: "Abbiamo ottenuto un successo importante non solo per la classifica ma per il morale della squadra. La gara è stata intensa, nonostante il nostro gioco ordinato e corretto abbiamo creato tanto e non sfruttato le palle gol, mentre gli avversari ci hanno punito al  primo errore e chiuso in vantaggio il primo tempo. Nel secondo tempo per fortuna è stata un'altra storia, siamo rientrati in maniera decisa e incisiva e abbiamo creato tante azioni ribaltando il risultato". "Nel complesso - prosegue il capitano Massimo Favale - possiamo dire che l'impegno e gli allenamenti che stiamo facendo nelle ultime settimane adesso danno i loro frutti. Si cominciano a vedere movimenti, schemi, rotazioni e rimane solo che continuare su questa linea e lavorare dal punto di vista mentale approcciando la partita in maniera più convinta. Non possiamo lasciare il primo tempo gli avversari e poi recuperare". Può essere davvero, questa vittoria, quella della svolta per l'Atletico, chiamato ad una risalita in graduatoria e a raccogliere i meritati frutti del duro lavoro svolto. 

Camelie 2018, ecco il programma ufficiale della Festa che coinvolgerà il 24 e il 25 marzo la città di Velletri

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Programma ufficiale della Festa delle Camelie 2018. Tutte le attività e il programma.

VENERDI’ 23 MARZO

Teatro Artemisio “Gian  Maria Volonté”
Ore 16:00                   Spettacoli dell’Istituto Comprensivo “Gino Felci” (Scuola “A. Mariani” e “Pratolungo”)

Via Guido Nati
Ore 18:30                   Inaugurazione della mostra di pittura botanica presso “Tres Chic Concept”

Porta Napoletana – Centro Enogastronomico “Città di Velletri”
Ore 18:00                   Apertura della mostra di pittura di artisti locali

SABATO 24 MARZO

Piazza Cairoli
Ore 11:30                               Inaugurazione Ufficiale della 24^ Edizione della Festa delle Camelie.
                                   Apertura della “MOSTRA MERCATO DI CAMELIE”, stand floreali, artigianali, enogastronomici, laboratori delle scuole, stand istituzionali ed Associazioni.
Ore 14:00                   Partenza dei bus navetta gratuiti per le visite guidate ai giardini (ultima corsa ore 17,30).
Ore 17:00                   Concerto dell’orchestra “Flauti dolci” dell’Istituto Comprensivo “Velletri Nord”
Ore 18:00                   Concerto dell’orchestra “LaMiFa” dell’Istituto Comprensivo “Velletri Centro”

Galleria Ginnetti
Ore 11:30                   Esposizione e degustazione di prodotti tipici, gara di cucina con ricette della nonna, laboratori culinari interattivi per bambini ed adulti a cura dell’A.C.E. “Amici di Ratatouille”

Piazza Martiri di Pratolungo – Camelieto Comunale
Ore 17:00                   Concerto di musica country della “The Bourbon on the rock” band

Via Guido Nati
Ore 9:30 – 13:00 e 16:30 – 20:00     Mostra di pittura botanica presso “Tres Chic Concept”

Via Luigi Novelli – Polo Espositivo “Juana Romani”
Ore 11:30                   Apertura della Mostra “Gigi Magni, filmografia di un regista” dedicata all’opera del regista Luigi Magni e della costumista Lucia Mirisola




Corso della Repubblica (da Piazza Garibaldi a Porta Napoletana)
Ore 11:30                    Apertura stand floreali, artigianali, enogastronomici, delle scuole ed Associazioni.

Piazza San Martino
Ore 11:30                               Intrattenimento musicale per tutto il giorno.

Piazza Mazzini
Ore 11:30                   Apertura della “MOSTRA MERCATO DI CAMELIE”.
Apertura della mostra di pittura, artigianato artistico, laboratori interattivi a cura dell’Ass. “ArteMestieri Castelli romani”.
Mostra di pittura “Camelie e primavera” di Antonella Scaglione
Ore 18:00                               Concerto di musica country della “Rambling fever band”

Via delle Stimmate (Scalinata)
Ore 11:30                   Collettiva d’arte estemporanea “Scal’Arte in fiore”

Piazza Caduti sul Lavoro
Ore 8:00                     Apertura del Mercatino dell’artigianato, dell’antiquariato e del modernariato

Casa delle Culture e della Musica (Auditorium e Sala degli affreschi)
Ore 17:15                   Concerto del Coro dei ragazzi della Città di Velletri “FondarCanto” – Direzione artistica Claudio Maria Micheli (Auditorium)
Ore 18:00                   Concerto “Riflessi” del duo pianistico Dominici-Perciaccanti (Auditorium)
Spettacolo teatrale “Rosse, fatte a mano” di Annamaria Abbate (Sala degli affreschi)

Piazza San Clemente – Museo Diocesano
Ore 9:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00     Visite guidate al Museo Diocesano

Porta Napoletana – Centro Enogastronomico “Città di Velletri”
Ore 11:30                   Esposizione e degustazione di prodotti locali a cura della A.C.E. “Amici di Ratatouille”
Mostra di pittura di artisti locali

Piazza C.O. Augusto – Museo Civico Archeologico (retro Palazzo Comunale)
Ore 9:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00     Visite guidate al Museo Civico Archeologico e al Museo di Geopaleontologia dei Castelli Romani

Area Archeologica delle Stimmate
Ore 10:30 – 12:30 e 16:00 – 18:30    Visite guidate a cura del Gruppo Archeologico Veliterno


Villa Ginnetti
Ore 16:00                               Intitolazione del Viale della Villa Ginnetti al maestro Luigi Magni

Via Ferruccio Parri – Istituto I.S.S. “Cesare Battisti” (Agrario)
Ore 14:00                               Mostra di camelie e manufatti artistici degli studenti dell’Istituto.





DOMENICA 25 MARZO

Piazza Cairoli
Ore 09:00                   Apertura della “MOSTRA MERCATO DI CAMELIE”, stand floreali, artigianali, enogastronomici, laboratori delle scuole, stand istituzionali ed Associazioni.
Ore 09:30                    Partenza dei bus navetta gratuiti per le visite guidate ai giardini (ultima corsa ore 17,30).
Ore 10:00                               Concerto della Banda Città di Velletri “Umberto Cavola”
Ore 12:00                    Cerimonia di consegna dell’attestato alla Città di Velletri di “Comune amico del turismo itinerante” da parte dell’Ass. “VelletrInCamper” e dell’“Unione Club Amici”.
Ore 17.30                               Concerto del Duo Vocalist

Galleria Ginnetti
Ore 09:00                   Esposizione e degustazione di prodotti tipici, gare di cucina, laboratori culinari interattivi ed intrattenimento per bambini ed adulti a cura dell’A.C.E. “Amici di Ratatouille”. Premiazioni gare e degustazione dolci

Piazza Martiri di Pratolungo – Camelieto Comunale
Ore 10:00                   Concerto della “Fantasy Junior Band”

Via Guido Nati
Ore 10:00 – 13:00 e 16:30 – 20:00   Mostra di pittura botanica presso “Tres Chic Concept”

Via Luigi Novelli – Polo Espositivo “Juana Romani”
Ore 09:00                   Apertura della Mostra “Gigi Magni, filmografia di un regista” dedicata all’opera del regista Luigi Magni e della costumista Lucia Mirisola

Corso della Repubblica
Ore 09:00                    Apertura stand floreali, artigianali, enogastronomici, delle scuole ed Associazioni

Piazza San Martino
Ore 9:30                                 Intrattenimento musicale per tutto il giorno

Piazza Mazzini
Ore 9:00                     Apertura della “MOSTRA MERCATO DI CAMELIE”.
Apertura della mostra di pittura, artigianato artistico, laboratori interattivi a cura dell’Ass. “ArteMestieri Castelli romani”.
Mostra di pittura “Camelie e primavera” di Antonella Scaglione
Ore 18:00                               Concerto de “La chiave del tempo”

Via delle Stimmate (Scalinata)
Ore 9:00                     Collettiva d’arte estemporanea “Scal’Arte in fiore”

Piazza Caduti sul Lavoro
Ore 8:00                      Apertura del Mercatino dell’artigianato, dell’antiquariato e del modernariato

Piazza San Clemente – Museo Diocesano
Ore 9:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00     Visite guidate al Museo Diocesano

Porta Napoletana – Centro Enogastronomico “Città di Velletri”
Ore 09:00                   Esposizione e degustazione di prodotti locali a cura della A.C.E. “Amici di Ratatouille”
Mostra di pittura di artisti locali

Teatro Artemisio - “Gian Maria Volonté”
Ore 18:00                    Adattamento Teatrale del film “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni della Compagnia Epica di Roma (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti)

Piazza C.O. Augusto – Museo Civico Archeologico (retro Palazzo Comunale)
Ore 9:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00     Visite guidate al Museo Civico Archeologico e al Museo di Geopaleontologia dei Castelli Romani

Area Archeologica delle Stimmate
Ore 10:30 – 12:30 e 16:00 – 18:30    Visite guidate a cura del Gruppo Archeologico Veliterno

Via Ferruccio Parri – Istituto I.S.S. “Cesare Battisti” (Agrario)
Ore 09:00                               Mostra di camelie e manufatti artistici degli studenti dell’Istituto.

Teatro “U. Tognazzi”
Ore 18:00                    “La rivoluzione nella pancia di un cavallo”, spettacolo teatrale liberamente ispirato a Franco Basaglia e alla diffusione della psichiatria critica in Italia.

MARTEDI’ 27 MARZO

Teatro Artemisio - “G. Maria Volonté”
Ore 18:00                               Spettacoli dell’Istituto Comprensivo “Velletri Nord”
Premiazione del concorso “Velletri, Città delle Camelie” rivolto agli studenti degli Istituti Comprensivi.

"Camelie e Musei" eventi a cura dei Musei Civici di Velletri (per il programma dettagliato visita il sito del Comune di Velletri)


Nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 marzo
           Sui bus navetta gratuiti e presso i giardini saranno presenti gli studenti delle sezioni Turistico ed Agrario dell'Istituto I.S.S. “Cesare Battisti” in qualità di guide che accompagneranno gli ospiti nelle visite.
           Sul percorso intrattenimento di gruppi musicali, attività ludiche ed intrattenimenti per bambini.
           Sabato pomeriggio e domenica mattina Pony Riding itinerante per le vie cittadine.
           Collegamento in diretta dalle piazze con Radio Mania.
           Il Circuito Museale Cittadino e il Museo Diocesano offriranno l’ingresso con biglietto a prezzo ridotto (orari: 9/13 – 15/19). Sarà possibile visitare anche il Complesso Monumentale del Carmine “Casa delle Culture e della Musica” e l'Area Archeologica delle “Stimmate”.
           I ristoratori veliterni offriranno menù a prezzi convenzionati.
           A disposizione dei visitatori: Punti informativi in piazza Garibaldi (PIT), a Porta Napoletana (Centro Enogastronomico Città di Velletri), Piazza Cairoli.
           Saranno presenti 3 stand di degustazione di prodotti locali presso il Camelieto comunale (Piazza Martiri di Pratolungo), Piazza Cairoli e Viale Oberdan ed inoltre gli esercizi commerciali aderenti alla Ass. Veliterna Commercianti hanno istituito il premio “Acquista e vinci”.
           Punto informativo a cura della Confesercenti Velletri con la presentazione della scontistica applicata dagli esercizi commerciali aderenti.
           Raduno nazionale camperisti “La Camelia in Camper” a cura dell’Ass. “VelletrInCamper”.

Da sabato 17 a lunedì 26 marzo
           Presso Villa Bernabei mostra delle opere grafiche del concorso “Velletri, Città delle Camelie” rivolto agli studenti degli Istituti Comprensivi.

NB:     Tutte le attività musicali, gli spettacoli e gli intrattenimenti, salvo diversa indicazione, sono a titolo gratuito.



"Tasche e caselle vuote": la riflessione del professor Pierluigi Starace

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Ritorno per la terza volta a quel REI ( Reddito Inclusione Attiva) che, secondo Renzi-Poletti- Gentiloni dovrebbe contrastare la povertà estrema.
Settimane or sono, in TV, la terza persona della trinità succitata, snocciolò le cifre che chi mi ha letto conosce, e che ripeto per gli altri, sulle quali dovrebbe (ancora c’è tempo prima che se ne veda un centesimo) camminare la loro “lotta”: “ Da 190 mensili per un “single”, via via salendo fino a 485 per una famiglia”. In quell’istante ebbe quasi un sobbalzo, per l’enormità della cifra, seguito da un’occhiata d’implorante comprensione da parte di qualcuno, occhiata che rafforzò con un:” Però deve essere una famiglia bella grande”. Mi sono chiesto a chi fosse stata rivolta quell’occhiata implorante, e mi sono risposto che dovevano essere le due prime persone della trinità in questione. E mi sono chiesto che cosa avrebbe risposto se avesse avuto davanti in carne ed ossa proprio un capo di quella “famiglia bella grande”, sia quella “tipo”, prevista dalla legge in 5 persone, ad ognuna delle quali sarebbero toccati euro 3,23 al giorno, sia di quella “al disopra” come numero di componenti, per la quale gli euro restano sempre 485, e quindi la somma pro capite scende progressivamente a 2,70 per famiglia di sei membri, a 2,31 per quella di sette, ed a 2, 20 per quella di otto. Renzi padre - non Tiziano, non c’entra niente qui, sto parlando di Matteo- della trinità lottatrice qualche giorno dopo s’era lasciato sfuggire che bisognava raddoppiare. M’ero illuso che si riferisse alle cifre in esame, magari qualcuno ci mangerebbe per un giorno. Niente da fare, si riferiva al raddoppio delle persone così “aiutate”, in altre parole al raddoppio dei parcheggiati nella miseria. Impietrisco ogni volta che penso che a Bruxelles, dove fanno le pulci ad ogni nostra “manovra”, nessuno abbia segnalato alla pubblica opinione che una legge simile riduce le esigenze del cittadino italiano a quelle d’un animale selvatico di media taglia; selvatico perché ad uno domestico servirebbe prima di tutto una casa, e poi soldini per le vaccinazioni, i collari antipulci, le crocchette, i cappottini, cose che il cittadino italiano non si devono neanche sognare. Ed ecco che vengo alle caselle vuote: quando l’ultimo centesimo se n’è andato per il semplice mangiare, e comprare un biglietto della metro, un reggiseno, un regalino di compleanno diventa un sogno proibito,tutti i venditori di questi beni avranno un calo dei loro redditi. Quando un proprietario sfratta un moroso, avrà un’entrata in meno. Lo stesso l’ACEA, l’ENI, l’ENEL , tanto assatanate alla caccia di clienti, quando chiudono le utenze di chi non può pagare. Non parliamo di gestori di telefonini.Perfino il povero stato ci soffre, perché da tutti questi non intasca un centesimo né di tasse, né di multe. Programmando a tavolino, magari spacciandola come manovra per la crescita, la miseria individuale, si programma naturalmente e necessariamente l’esatto opposto, la recessione economica. Si avvia la trasformazione – al solo scopo indisponibile di metter qualcosa in tasca per integrare il REI- di quello che fu un popolo di lavoratori protetti dallo stato ed onorati dalla società in una stratificazione confusa di lavoratori in nero, di debitori forzatamente insolventi, sia da persona a persona che verso banche o strozzini, di rovistatori nei cassonetti, di mendicanti, di senzatetto, di spacciatori, di giocatori d’azzardo per disperazione, di donne coatte a vendere il proprio corpo per nutrire i figli, di ladri. Insomma in una massa di delinquenti nel senso originario latino del termine, di “chi viene meno a qualcosa”; ma, quando l’alternativa è la morte, propria o dei propri cari, delinquenti senza colpa. Qualcuno vede a ciò un rimedio diverso da quello di, mettendo in tasca una quantità umanamente, civilmente, socialmente decente di danaro a chi è stato lasciato a terra dal “mercato”, rimettere in movimento una circolazione che possa salvare questo corpo sociale?

"Gigi Magni, filmografia di un regista": al Polo Espositivo "Juana Romani" l'omaggio al Maestro

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Mercoledì 21 marzo, se fosse stato in vita, il maestro Luigi Magni avrebbe tagliato il traguardo dei 90 anni. 

di Alessandro Filippi
Per fargli idealmente gli auguri proprio il 21 marzo alle ore 17.00 presso il Polo Espositivo Juana Romani verrà presentata all'amministrazione comunale e alla stampa la mostra "Gigi Magni, filmografia di un regista". Mostra che vuole ripercorrere la sua carriera e rendere omaggio alla moglie Lucia Mirisola, scenografa e costumista, scomparsa nel 2017. Infatti saranno esposti sei abiti di scena originali disegnati dalla Mirisola per In nome del Papa Re, La Tosca, Il Generale, In nome del Popolo Sovrano, La Carbonara e La notte di Pasquino. Gli abiti sono stati concessi da due prestigiose aziende la Costumi d'Arte Peruzzi e la Costumi Tirelli e sono quelli autentici indossati da Vittorio Gassman ne "La Tosca" dove interpretava il barone Scarpia, da Carmen Scarpitta ne "In nome del Papa Re" dove interpretava la contessa Flaminia, da Franco Nero ne "Il Generale" dove interpretava Garibaldi, da Alberto Sordi ne "In nome del Popolo Sovrano" dove interpretava il Marchese Arquati, da Lucrezia Lante della Rovere ne "La Carbonara" dove interpretava Cecilia e da Nino Manfredi dove interpretava Pasquino nell'opera ultima di Magni, "La notte di Pasquino". Si tratta di un'occasione unica nel suo genere che unita all'esposizione dei cinque David di Donatello e dai nastri d'argento vinti dalla coppia Mirisola Magni, all'esposizione dei disegni e del quadro di scena de "La Carbonara" opera di Mauro Magni nipote del regista, statue e altri oggetti ci farà immergere nel mondo del grande autore romano. Mercoledì quindi siamo tutti invitati a questo appuntamento dove sarà proiettata l'opera ultima di Magni e anche l'ultima di Nino Manfredi. Un grazie va di cuore all'amico Paolo Santapace per la collaborazione nell'allestimento della mostra alle aziende che hanno concesso il materiale di scena: Cinears De Angelis - Costumi d'arte Peruzzi - Costumi Tirelli - Rancati, compagnia epica, all' Associazione Luigi e Lucia Magni ed in particolare al suo presidente Avv. Leila Benhar e al suo segretario Massimo Castellani per le necessarie autorizzazioni, per ultimo ma non meno importante il nipote del regista Mauro Magni per la concessione dei disegni di scena da lui realizzati per la carbonara e per aver ottenuto da Valerio Mastrandrea il ritratto di scena realizzato sempre da Mauro Magni per "La Carbonara".


Con il gruppo "Insieme" a San Salvatore con il tema "Disabilità e famiglia"

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“La famiglia in cui è presente un bambino con problemi, molto spesso, al momento in cui viene coinvolta da questo evento, non è diversa dalle altre. Certamente il vivere quotidianamente questa realtà così difficile e a volte drammatica, sottopone questa famiglia a prove e difficoltà non indifferenti, sia di carattere psicologico, che economico e di vita pratica.

di Antonio Liberati

Le modalità del vissuto e le conseguenze che ne hanno i singoli componenti: genitori, altri figli e familiari, dipendono da molti fattori:

• le caratteristiche psicologiche di ognuno dei coniugi e degli altri familiari; 
• le dinamiche relazionali tra loro, con gli altri figli e con i parenti; 
• le possibilità economiche; 
• le caratteristiche del tessuto sociale; 
• la presenza di una rete di operatori e servizi efficienti ed efficaci. 

Non è infatti uguale il modo in cui viene affrontato un evento stressante: vi sono caratteristiche di personalità che possono portare l’individuo a viverlo con serenità, coraggio e determinazione oppure a struggersi dal dolore fino a fuggire con disperazione da esso, ignorandolo o facendo finta che non sia mai successo. Ciò dipende in parte dall’ottimismo o dal pessimismo di base, che ognuno di noi si porta dentro, ma soprattutto dipende dal substrato culturale in cui siamo stati educati: substrato emarginante o accogliente rispetto alla malattia e alla diversità.” (da “Il bambino disabile e la sua famiglia” – Centro Studi Logos). “L'arrivo di un figlio è aspetto positivo che, comunque, altera gli equilibri di coppia e all’interno della famiglia. La nascita di un figlio con disabilità è evento che disattende spesso fantasie e speranze, tanto che la scelta di mettere al mondo un figlio diventa in questi casi un fattore critico. E spesso la relazione di coppia viene messa a dura prova, creando conflitti o amplificando un disagio già esistente. … Di certo la disabilità genetica sfida la famiglia a tre livelli: cognitivo, emozionale e comportamentale.” (da Educazione Scuola – Disabilità) Come si può notare da un primo approccio a questo tema, i campo che ci si presenta è molto vasto ed estremamente delicato. Noi del gruppo “Insieme” cercheremo di avvicinarci a questo tema in punta di piedi e rispettosi del dolore che da esso inevitabilmente scaturisce e cercando di contribuire, anche in minima parte, a chiarirne alcuni aspetti. Parlare di un problema a volte contribuisce a non isolare quelle persone che per esso soffrono. A tale proposito abbiamo organizzato il nostro 28mo incontro, per venerdì 23 marzo 2018 alle ore 18,15 nella sala parrocchiale della chiesa di San Salvatore con il tema "Disabilità e famiglia". Interverranno: Letizia Strillozzi, Presidente dell'associazione "iCuore" e, per la parte religiosa, don Giorgio Zaninelli, vice parroco delle parrocchie Velletri Nord. Come sempre l'ingresso è libero. Vi aspettiamo.


Oltre venti le veliterne in gara nel Campionato Federale Silver GAF

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Sabato 10 e Domenica 11 Marzo 2018, presso il Palazzetto di Aprilia, si svolgeva la prima prova del Campionato Individuale Federale Silver LA/LB ed LB3 Femminile. 

di Leandra De Marzi
La Ginnastica Res Novae Velletri scendeva in campo con un folto numero di ginnaste, suddivise su tutta la giornata, dalle Allieve alle Senior. Sabato aprivano le danze le nostre atlete Veliterne Ludovica Marini, Giada Annino, Sofia Corsi, Alyssa Di Cocco, Agnese Serangeli, Giorgio Cristofari, Alessandra Molteni, Camilla Zaccagnini con il Campionato LB ed LB3. Ben figuravano ottenendo rispettivamente due terzi posti, per Giada e Ludovica un nono, un dodicesimo ed un quindicesimo posto ed ottimi piazzamenti ai vari attrezzi. Successivamente scendevano in campo Deodati, Dell’Elice, Leoni e Terelle, che disputavano una buona gara, sporcata da qualche imprecisione qua e là. Dopo due terzi Posti, arriva infatti anche un ottimo secondo posto per Sofia Perri. Bravissime anche Alice Deodati al decimo posto, Chiara Dell'Elice e Claudia Leoni, diciottesimo e diciannovesimo posto alla loro primissima esperienza su oltre trenta atlete. In fine Gaia Terelle disputava una buona prova, ed otteneva un settimo posto a poco più di un punto dal podio!
Domenica 11 toccava invece alla Categoria LA con Cecilia Pace, ventesima classificata, Lily Severinsen quarantaracinquesimo, Elena Battistini ventunesima, Sara Mohallim trentunesima, Sofia D’Annibale trentesima, Elena Monderna ventesima, Servo Alice venticinquesima, e Maria Stella Di Meo quindicesima su oltre cinquanta atlete. Assenti Lucrezia Sist per malattia. Un forte plauso a tutte le ginnaste e le tecniche, in particolare a Severinsen, Battistini, D’Annibale e Di Meo, alla loro primissima esperienza su di un campo gara. Molto il lavoro ancora da fare in vista delle successive prove, subito in palestra dunque per migliorarsi sempre più. Complimenti alle ragazze tutti e allo staff della Res Novae, che si continua a distinguere per professionalità e competenza. Appuntamento alla prossima settimana con la II Prova Individuale Gold dei ragazzi veliterni.

Marco Balzano e Alicia Gimenez Bartlett alla Mondadori di Velletri

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Due appuntamenti di spessore per la Mondadori Bookstore Velletri-Lariano. Venerdì 16 marzo e domenica 18 marzo arriveranno in città due scrittori di fama internazionale.

di Rocco Della Corte
Primo appuntamento con Marco Balzano, docente di lettere e scrittore. Vincitore di numerosi premi, tra cui quello indetto dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani, quello intitolato a Gozzano e non ultimo il prestigioso e storico Campiello nel 2015, l’autore sarà a Velletri per presentare il romanzo Resto qui (pubblicato da Einaudi) dopo le vittorie di numerosi altri premi nazionali che lo hanno consacrato sulla scena editoriale tra gli scrittori del momento. Resto qui è ambientato in tempi di conflitto, quando tutti decidono di cercare la salvezza nella fuga. La protagonista, Trina, è caparbia e si oppone rimanendo, difendendosi strenuamente tra le rovine di un paese distrutto. Giovane madre, alle prese con la scomparsa della figlia che aspetta come un’epifania, sopravvive all’inondazione del piccolo centro in cui vive causata dalla costruzione di una diga. Un nubifragio non solo reale, ma anche interiore. Domenica pomeriggio, alle ore 18.00, sarà la volta di Alicia Giménez Bartlett. Scrittrice spagnola, inventrice del personaggio di Petra Delicato, protagonista di numerosi romanzi polizieschi, è nota per le tematiche sociali forti trattate nelle sue opere. Anch’ella vincitrice di vari premi internazionali, la Bartlett ha in programma tre date in Italia (Roma, Milano e Velletri) per presentare Mio cario serial killer (Sellerio). È la storia di un nuovo caso, mostruoso, dell’omicidio di una donna sola e vittima della furia dell’assassino. Sembra un femminicidio, ma Petra va oltre e scopre con la sua logica deduttiva diverse tracce per risalire al disumano assassino. Ancora due grandi opportunità culturali per gli amanti dei libri e della lettura, che potranno ascoltare da vicino nomi importanti. Doppio appuntamento dunque per un fine settimana indimenticabile: Marco Balzano venerdì 16 alle 18.30 e Alicia Gimenez Bartlett domenica 18 alle ore 18.00, sempre presso la Libreria Mondadori di via Pia.




Gara sfortunata per il Real Velletri: vince di misura il W3 Team a Roma

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Il Real Velletri esce sconfitta di misura dal Maurizio Melli, e su calcio di rigore. 

di Rosario Castiglione
Avvio di gara in favore dei padroni di casa che dura solo un quarto d’ora, poi la squadra di mister Veroni reagisce immediatamente sfruttando vari contropiedi che i locali gli concedono, ma tuttavia i rossoneri non sfruttano a dovere. Al ventiseiesimo sono i romani ad andare vicino al vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo Baldassarre incorna bene la sfera che si stampa sul palo, ricadendo viene raccolta da Cerci abile sulla linea di porta a spazzare via ed evitare il peggio. Alla mezzora Del Prete, con un tiro dal limite, scalda solo i guantoni a Provaroni. Al quarantaquattresimo Tetti prova dalla distanza, ma toglie solo la vernice al palo. Nella ripresa, è l’undici rossonero a creare trame offensive. Le più eclatanti, prima con Garbujo al secondo minuto e dopo con Del Prete al settimo, conducono a due ottime occasioni non finalizzate. Per dovere di cronaca al ventitreesimo l’arbitro non si avvede di un netto calcio di rigore su Arfaoui che viene messo giù inequivocabilmente. Vede invece benissimo al trentunesimo un fallo di Del Ferraro su Panzeri, fischiando cosi la massima punizione, che dagli undici metri Baldassarre realizza battendo Rovitelli. Sarà alla fine la rete della vittoria per il W3 Roma Team di mister Di Rosa. Al quarantaduesimo i rossoneri potrebbero pareggiare: palla buona sui piedi di Del Prete, ma la poca lucidità fa sì che il tiro sia effettuato debolmente. Altra occasione sfumata per il Real Velletri, che però è chiamata al pronto riscatto domenica al "Giovanni Scavo" contro la terzultima in classifica, il Tormarancio.  
W3 Roma Team: Provaroni, Panzeri, Mazzesi, Ceccaroli, Mirante, Lodi, Ciorciolini, Di Rosa (10’st Sebastianelli), Baldassarre Fabiano (14’ st Martino), Baldassarre Fabrizio, Maramao (33’st Taroni). A Disp.: Giambuzzi, Petrozza, Viti, Peraccini. All. Di Rosa  
FC Real Velletri: Rovitelli, Hassini, Del Ferraro, Bologna (30’st Pistolesi), Marini, Cipriani, Tetti, Cerci Francesco (38’st Francucci), Arfaoui, Del Prete, D’Agapiti (33’pt Garbujo). A Disp.: Spallotta, Cipriano, Di Lazzaro, Picilli. All. Veroni 

Arbitro: Sig. Prencipe di Tivoli 

Marcatori: 32’pt rig. Baldassarre Fabrizio(W)

Prima prova del campionato regionale silver femminile per la Velitrae

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Il 10 e 11 marzo si è svolta ad Aprilia PRESSO L’Associzione sportiva “Le ginnaste” la prima prova individuale silver del campionato regionale LA3/ LB/ LB3.
L'Associazione Ginnastica Velitrae a.s.d era presente con ben 19 atlete nelle varie categorie : PER LA CATEGORIA LA3 hanno partecipato: Rizzo ilaria, Meini ludovica, Bonifiacio Azzurra , Caporro Ludovica, Manciocchi Giulia, Caporro Viola,Milicia Laura, Sambucci Elisa, Santoni Rebecca Per la categoria LB3 hanno partecipato: Bottoni Ilaria, Della penna Ludovica, Ludovisi federica, Lopez Ranauro Claudia Per la categoria LB hanno partecipato: Ciampricotti Chiara, Dreussi Beatrice, Di Cicco Maria Teresa, Centofanti Francesca, Miceli Elisabetta, Astolfi Susanna, Elmazaj sara - Sabato 10 Marzo Maria Teresa Di Cicco si pregiava della medaglia d’oro per la sezione Senior e Beatrice Dreussi ottimo terzo posto.
Per la sezione Allieve 3 Bottoni Ilaria conquistava uno strepitoso terzo posto assoluto. Oggi,10 marzo, si è svolta la prima giornata di gare regionali dove la A.G. Velitrae a.s.d. si è presentata portando a casa ben 3 podi! Un primo posto assoluto e due terzi posti assoluti rispettivamente 1° posto di Maria Teresa di Cicco, 3° Dreussi Beatrice e 3° posto di Ilaria Bottoni! Complimenti a tutte le ginnaste partecipanti e un ringraziamento anche ai genitori di tutte le atlete!! Complimenti alle nostre ginnaste: Sara Elmazaj, Centofanti Francesca, Di Cicco Maria Teresa, Beatrice Dreussi, Chiara Ciampricotti, Ilaria Bottoni, Rebecca Santoni, Federica Ludovisi, Elisabetta Miceli, Della Penna Ludovica. Purtroppo un infortunio due giorni prima della gara ha dovuto far ritirare la nostra ginnasta Susanna Astolfi, che però ritroveremo nella prossima gara regionale più carica di prima! Complimenti da parte di tutto lo staff e da un orgoglioso presidente Fabrizio Mazzalupi! la seconda giornata di gare regionali di LA3 dove hanno gareggiato 7 delle ginnaste: Rizzo Ilaria, Ludovica Meini, Ludovica Caporro, Caporro Viola, Giulia Manciocchi, Elisa Sambucci e Azzura di Bonifacio.
Purtroppo per un problema la Ginnastica Laura Milicia non ha potuto essere presente in gara, ma già è carica per rifarsi nella secondo prova regionale. Le nostre atlete nonostante la poca esperienza sul campo hanno ottenuto una buona prestazione.Tutte le ginnaste delle quali 2 di appena 8 anni, hanno portato tutti e 9 gli elementi in studio da poco e terminando con l'arrivo in piedi. Complimenti a tutte e un ringraziamento anche a tutti i genitori! Da domani si riprende l'attività preparando e migliorando tutti gli elementi e coreografie. Maria Teresa Primo Posto e Dreussi Beatrice al terzo posto.

La Giovanni Scavo Velletri alla RomaOstia

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Anche quest’anno la Huawei RomaOstia Half Marathon giunta alla 44^ edizione è stata una vera e propria festa per i runner provenienti da tutto il mondo, più di 11000 gli iscritti e in 9192 quelli che hanno tagliato il traguardo.
Dopo tanti anni un atleta non africano si aggiudica la gara, lo statunitense Galen Rupp arriva a braccia alzate in 59:47 mentre la gara femminile parla etiope con Hftamenesh Haylu prima in 1:09.02. Splendida giornata anche per gli atleti della Giovanni Scavo Velletri presenti che hanno conseguito ottimi risultati. Simona Cavola in splendida forma 87^ donna all’arrivo ferma il crono in 1:36:38, belle prestazioni per la neo tesserata Fulvia Pierlusi 1:50:46 e per l’esordiente sulla mezza Barbara Veroni felicissima all’arrivo in 1:57:04. Il neo tesserato Alessandro Caponera sigla subito un buon tempo giungendo in 1:35:23 davanti a Fabrizio Ferrari 1:35:39 che migliora notevolmente il proprio best, a seguire Mauro Monteferri 1:36:47 sempre competitivo, Mirko Lombardo e Carlo Giammatteo insieme all’arrivo 1:37:59 e 1:38:01, Francesco Visentin con il personale 1:42:08, il “pirata” Natale Giuntati amante delle mezze 1:44:50, Fabio Giongiani con il personale 1:50:11, Antonello Nardini 1:57:04, Roberto Bagaglini 2:00:07, Teseo Mastrangeli accompagnato da Bruno D’Andrea insieme in 2:05:02, Ivo Barchiesi 2:08:52 e Fabrizio Quattrocchi 2h56:31.



Talento da vendere tra i Landini alle Olimpiadi della Cultura di Civitavecchia

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Francesca Michielin, Topolino sui francobolli, "Delitto e Castigo", “Per me si va nella città dolente…”, Pink Floyd, legami covalenti, guerre, apparati, pop, citazioni, jazz.
Solo alcune degli argomenti che noi ragazzi del liceo Landi abbiamo affrontato sabato 10 marzo alle semifinali delle Olimpiadi della Cultura e del Talento, presso il teatro Traiano di Civitavecchia. Dopo aver superato le preselezioni riguardanti la cultura generale, in squadre da sei persone ciascuna ci siamo avviati ad intraprendere una nuova sfida: sostenere sei discipline individuali. Ognuno con il proprio ruolo, assonnati ma determinati, all’alba siamo partiti alla volta di un’esperienza tutta nuova e, arrivati a Civitavecchia, non è rimasto altro che aspettare il proprio turno. Letteratura, inglese, scienze, storia, attualità ed educazione civica, musica: queste le tanto temute prove da affrontare una volta seduti su quelle poltrone rosse del teatro, cariche di timore e frenesia.
Camminando per le strade della città, era facile sentire aleggiare quel senso di competizione, di voglia di vincere, di dimostrare qualcosa. Centinaia di volti diversi ed esperienze diverse, ma la stessa voglia e passione per un ramo della cultura che ci accomunava. C’era chi studiava senza sosta qualsiasi cosa inerente al suo ambito fino a 5 minuti prima della propria prova, chi condivideva le proprie paure con quel mare vorticoso che caratterizzava l’atmosfera e chi girava senza meta per tutta la città, magari per aspettare un’illuminazione divina. Giornata lunga per i Landini, ma anche soddisfacente e soprattutto temprante. Sopportare le varie pressioni e giocare per un fine comune con il resto della squadra, cercando la strategia migliore, è stato sicuramente appagante, nonostante i tempi molto lunghi, i ritardi e il vento sferzante in quel di Civitavecchia.
Sicuramente è stata una di quelle esperienze che, andando oltre il risultato, forma come persona, fa crescere e fa capire molte circostanze. Eravamo più di mille a contenderci il tanto agognato primo posto e parlando con gli altri nostri coetanei abbiamo notato come, pur essendo di età e città diverse, avessimo tutti la stessa voglia di dimostrare il nostro valore. E il prossimo anno saremo sicuramente più pronti alla sfida! Noi studenti e i nostri professori: quelli che hanno organizzato, Alessandra Ciarla e Sonia Campagna, e quelli che ci hanno accompagnato, Sabina Sabatini e Mariella Terra insieme a tutti quelli che vorranno unirsi a noi. Un ringraziamento particolare alla FC Motors - FC Real Estate che ha sponsorizzato interamente la nostra trasferta. Un aiuto concreto da un ex Landino, Federico Carroccio, per una esperienza particolare e stimolante.


Gabriele Mascolo e Isabella Gabrieli

Archeologia: "Il calendario di El Djem" a cura del Gruppo Archeologico Veliterno

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Questo sommario excursus storico si è fatto per dimostrare l’importanza che aveva assunto Thysdrus fino al punto di ergersi al pari di Roma nell’eleggere un imperatore, ma soprattutto per provare che il nostro calendario, con la rappresentazione del natalis di Alessandro Severo per il mese di ottobre, non può essere stato concepito e realizzato anteriormente al 222, anno della sua ascesa al trono, nè posteriormente al 235, anno della sua uccisione. 

di Ciro Oliviero Gravier
Gruppo Archeologico Veliterno - Sesta Parte

Che fosse poi il 1° ottobre il giorno in cui se ne celebrava la nascita si ricava dal bene informato e contemporaneo Erodiano nonchè dalla già citata Cronografia di Philocalus del 354, non potendosi assumersi per certe per la loro obiettiva confusione e imprecisione le date dell’Historia Augusta. L’Historia tuttavia riporta il racconto secondo cui il giorno della nascita di Alessandro sarebbe apparsa sulla sua culla una grande stella e il sole si sarebbe circondato di un grande alone. In principio la festa era concepita in onore del Dio Sole, la cui nascita veniva collocata al solstizio d’inverno per il suo simbolismo di vittoria progressiva della luce sulle tenebre (da cui il Cristianesimo datò il Natale di Cristo). Con l’assimilazione dell’imperatore al Sole, il dies natalis dell’imperatore poteva legittimamente trasformarsi in dies natalis del Sole. Questo processo fu iniziato, non senza contrasti, da Eliogabalo, per poi essere assunto pacificamente col suo successore Alessandro. La celebrazione del rito avveniva in questo modo: i sacerdoti si ritiravano nel santuario da cui uscivano a mezzanotte proclamando l’avvenuta nascita del dio, di cui mostravano una raffigurazione. È esattamente quello che vediamo rappresentato nel pannello: due sacerdoti, rivestiti di ampi paramenti liturgici colorati, a guisa di piviali sopra bianchi camici, uno verde scuro a simboleggiare l’oscurità, a sinistra (l’occidente) e l’altro giallo chiaro a simboleggiare la luce, a destra (l’oriente), l’uno dirimpetto all’altro, innalzano con la mano destra una sorta di ostensorio, che è un sole raggiante, certamente d’oro, mentre la sinistra si apre ad un gesto di acclamazione. Il nostro proprietario intende in tal modo dichiarare pubblicamente sia la sua adesione al culto religioso che la sua venerazione e lealtà verso l’imperatore. In questo complesso quadro di sincretismo politico-religioso non poteva certo mancare il culto di Iside, di cui si celebravano le «Isia» nel mese di novembre. In onore di Iside nel corso dell’anno si celebravano due feste: il «Navigium Isidis» con cui si apriva la stagione della navigazione, e che coincideva con la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera, e l’ «Inventio Osiridis» che iniziava il 28 ottobre per concludersi il 3 novembre (il 19 di Athyr dell’anno «vago» del calendario egizio). Quest’ultima festa – che è quella cui si riferisce il pannello del mosaico – attiene al mito drammatico e suggestivo della morte, della ricomposizione del corpo e della risurrezione di Osiride, fratello-sposo di Iside. Osiride aveva reso grandi benefici all’umanità insegnando a coltivare la terra e a produrre il vino. Il suo cattivo fratello Seth, invidioso della sua popolarità e dell’amore che il popolo gli ricambiava, con un tranello lo invitò ad un banchetto, lo chiuse in un sarcofago e lo fece annegare nel Nilo. Iside si mise alla disperata ricerca della bara, la trovò sulle coste fenicie e la riportò nelle paludi di Chemnis, presso Buto, sul delta, dove fu costretta a fermarsi per dare alla luce il figlio Horus. Ma Seth ricomparve smembrando il corpo del fratello morto in molti pezzi che sparse per tutto l’Egitto. Iside dovette quindi, con l’aiuto del dio Anubis, girare per tutta la terra per ritrovare i pezzi, ricomporre il corpo e, con le sue arti magiche, risuscitare Osiride. La lotta ingaggiata in seguito da Horus contro Seth per estirpare l’odio e il male dalla terra non è ancora finita: ma quando Seth sarà sconfitto, Osiride tornerà e governerà la terra pacificata. Nel mito sono presenti elementi tipicamente egizi quali l’inondazione del Nilo e la mummificazione, i quali però sono universalmente trasferibili in quelli della morte inevitabile, della immortalità sospirata e della pace universale alla fine dei tempi. La stessa Iside, trasferita dal pantheon egizio a quello greco-romano aveva assunto caratteristiche nuove, passando da vendicatrice e baluardo della regalità del faraone a consolatrice universale e individuale di ogni essere umano, attraverso il mistero e l’iniziazione. A questo proposito basta leggere le Metamorfosi di Apuleio (il nostro thysdritano, africano come l’autore, le aveva assai probabilmente lette), e si vedrà chiaramente come l’esperienza richiesta al mystes sia un’esperienza dolorosa: il cambiamento passa non attraverso la conoscenza (il «mathein» dei Greci), ma attraverso la sofferenza (il «pathein» delle soteriologie orientali). Superando la prova, il mystis avrà garantita non solo la «salus» durante la vita terrena, ma – quel che più conta – la salvezza nel mondo dei morti dove avrà un soggiorno privilegiato. Come avvenisse nel rito sacro la ricostruzione della ricerca di Osiride durante i giorni della festa ce lo racconta esattamente Lattanzio, allievo di Arnobio a Sicca Veneria (Le Kef), nella generazione successiva: «In un primo momento i sacerdoti e i ministri, rasate tutte le membra e percosso il petto, piangono, si dolgono e lo cercano imitando il dolore della madre; in seguito il fanciullo è ritrovato per opera di un Cinocefalo. Così i riti luttuosi si risolvono in letizia» . Il nostro pannello rappresenta appunto questo rito: tre personaggi partecipanti ad una processione isiaca. I primi due a destra sono dei sacerdoti: sono a torso nudo, hanno una stoffa bianca intorno al corpo, e portano sulla testa due penne di sparviero, l’uccello sacro di Horus (appartengono ad una speciale categoria del clero isiaco, e sono detti «pterophoroi»); con le mani si percuotono il petto. Il terzo personaggio indossa una maschera canina e regge in mano il caduceo: impersona Anubis, il cinocefalo compagno di Iside, alla ricerca di Osiride. Il nostro ricco e benestante thysdritano, già sicuro del benessere terreno, insegue attraverso i misteri isiaci, di cui è certamente un adepto, un percorso sereno per la sua anima immortale.

Anche il circolo di Velletri al congresso nazionale dell'Associazione Italia-Cuba a Parma

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Il 9, 10 e 11 marzo si è tenuto a Parma il 12esimo Congresso dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, l’associazione di promozione sociale che all’articolo 1 del suo Statuto “si ispira ai valori della Resistenza italiana e della Rivoluzione cubana”.
Erano presenti, tra gli altri, la delegazione cubana guidata dal neo ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia, Josè Carlos Rodriguez Ruiz, e l’ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela Julian Isais Rodriguez Diaz. Intenso il dibattito congressuale, con le commissioni impegnate fino a tarda notte. La conclusione che per la prima volta ha visto l’elezione di una donna, Irma Dioli alla presidenza, in un ideale parallelo con l’Isla Grande, che nella giornata di domenica celebrava le elezioni del nuovo Parlamento (Asamblea Naciònal del Poder Popular), quale massima espressione della democrazia partecipativa tipica del sistema cubano. I lavori congressuali dell’Associazione hanno visto il rinnovo di tutti gli organismi dirigenti, con l’ingresso di nuove risorse nel Comitato Direttivo, e tracciato le linee guida per i prossimi quattro anni, portando modifiche alla Statuto per adeguarlo alle condizioni attuali. Il documento politico unitario finale indica tra le altre, tre priorità: 
1) la campagna per l’eliminazione del bloqueo illegale da parte degli USA verso l’isola, niente affatto eliminato come certa stampa nostrana lascia intendere, anzi irrigidito dalle iniziative di Trump. 
2) La restituzione del territorio di Guantanamo, anch’esso illegalmente occupato dalla base militare USA e la cui restituzione è da sempre rivendicata dalla Revoluciòn. 
3) L’informazione corretta sulla realtà cubana contro l’offensiva mediatica lanciata dalla presidenza USA, con la creazione di una task force tesa a creare e diffondere un’immagine negativa dell’isola nell’opinione pubblica mondiale. 

L’Assemblea congressuale ha accolto con soddisfazione il dato di un piccolo ma significativo aumento del numero degli iscritti nel 2017, invertendo la tendenza degli ultimi anni che avevano invece visto una graduale diminuzione dei soci. Il Circolo Veliterno C.Cienfuegos, che peraltro quest’anno celebra il 20esimo anniversario della sua costituzione, era rappresentato dal segretario, Antonio Della Corte, che è stato confermato nel collegio dei Revisori dei conti dell’associazione. I Castelli Romani sono rappresentati nel rinnovato Comitato Direttivo Nazionale da un membro del Circolo di Marino, uno dei volti nuovi e giovani dell’organismo dirigente dell’associazione”. Nelle prime elezioni politiche generali dopo la morte del Comandante Fidel Castro, e con la rinuncia alla candidatura alla presidenza di Raul Castro, peraltro già resa nota prima delle precedenti elezioni del 2013, per la prima volta, il futuro Capo dello Stato che sarà eletto il prossimo 19 aprile dal Consiglio di Stato, a sua volta eletto dal Parlamento, sarà una persona non appartenente alla generazione dei rivoluzionari, ma nata dopo il trionfo della rivoluzione del 1959, nel segno della piena continuità rivoluzionaria e non come i nemici di Cuba dichiarano, di transizione. Alle elezioni di domenica scorsa hanno partecipato l'84,9% dei circa 8 milioni di aventi diritto, i voti validi sono stati il 94,4%, le schede annullate il 1,2% e quelle bianche il 4,3%. 

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba 
Circolo di Velletri – Camilo Cienfuegos

Al “Tognazzi” di Velletri il 25 marzo la data zero dello spettacolo “La rivoluzione nella pancia di un cavallo”

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«Sono nata il ventuno a primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle, potesse scatenar tempesta». Così scriveva Alda Merini, la poetessa della pazzia fin troppo inflazionata, ridotta a diventare un simbolo anche per chi non l’ha compresa fino in fondo. 

di Rocco Della Corte
Ma restano i messaggi della poesia, che talvolta trova nella musica e nel teatro i suoi perfetti compagni per la sublimazione. Si avvicina, oltre alla stagione primaverile, anche la data zero dello spettacolo “La rivoluzione nella pancia di un cavallo”, liberamente ispirato a Franco Basaglia, l’uomo che aprì i cancelli e chiuse i manicomi, ma soprattutto scardinò la mente dando il via ad una scuola di pensiero (la psichiatria critica) che per molti ha rappresentato e rappresenta l’unica vera rivoluzione ancora in corso tratta in eredità dal Novecento. La città di Velletri, grazie alla sinergia tra il Comune, l’Associazione Culturale Memoria ‘900 e Psichiatria Democratica, avrà l’onore di ospitare al “Teatro Tognazzi” l’esordio assoluto di un’esibizione che è prima di tutto un progetto, su scala nazionale, e un contenitore di messaggi da trasmettere empaticamente al pubblico. La dottoressa Daniela Di Renzo, cantautrice e psicoterapeuta, è l’autrice dello spettacolo, che si avvarrà di un cast di tutto rispetto. Saranno sul palco del teatro veliterno, domenica 25 marzo alle ore 18.00, Marica Roberto (i volti), Emiliano Begni (pianoforte), Stefano Ciuffi (chitarra), Francesco Consaga (Sax soprano e flauto traverso), Ermanno Dodaro (contrabbasso) e la stessa Daniela Di Renzo (voce). La restituzione della dignità agli emarginati, lo sfondo storico e sociale di un particolare periodo della vicenda collettiva italiana, quaranta anni dopo la promulgazione della legge 180: Franco Basaglia, rassicurante presenza nell’oscillazione tra certezza e dubbio, viene omaggiato attraverso la storia personale di una donna alla ricerca della sua identità. La velleità di scoprire chi siamo, più o meno dirompente in tutti noi, non esclude il campo della follia, spesso represso (la “corda pazza” pirandelliana del Berretto a sonagli è quella che si tende a nascondere maggiormente). La protagonista troverà nel dottore empatico l’uomo capace di rispondere, con serietà e realismo, alle sue domande più strane. Non un salvatore della patria o un mito della provvidenza, ma un rivoluzionario che non guarda male Anita quando dice di sentirsi stretta nel sistema di regole imposto dalla società. Teatro e musica in uno spettacolo che è ricerca, indagine di tante cose, dalla polivalente radice della follia alle ammissioni necessarie per la serenità. “La rivoluzione nella pancia di un cavallo” domenica 25 marzo alle ore 18.00 esordirà al “Teatro Tognazzi”, per poi spiccare il volo in altre città italiane. Per Velletri una grande opportunità, nell’ambito della Festa delle Camelie, e una proposta intrigante e di alta qualità. Appuntamento a teatro, dunque, per una performance che non deluderà.



Il 16 marzo 1978 moriva Rodolfo Wilcock: poeta, scrittore e abitante di Velletri

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16 Marzo 1978: a 40 anni esatti dalla sua scomparsa, il “Gruppo Wilcock Veliterno”, ricorda Rodolfo Wilcock: poeta, scrittore, drammaturgo, ingegnere civile, eccellente traduttore, (parlava fluentemente cinque lingue) critico letterario, direttore di riviste di poesia, eccetera.

di Marisa Monteferri
Nacque in Argentina nel 1919 da padre inglese e madre italiana; come non capire il richiamo che l’Europa esercitava su di lui? Come non capire l’amore per l’Italia che lo portò a Roma per vivere e lavorare? In Argentina aveva già scritto per molte riviste culturali e dato alle stampe sei libri di poesie giovanili, era diventato amico di Borges e lavorava come ingegnere civile alla costruzione della ferrovia transandina. Per seguire la sua vera vocazione ed in contrasto con il governo argentino di allora, non esitò a trasferirsi in Italia dove mise a frutto i suoi molteplici talenti di uomo di cultura che voleva esprimersi attraverso la parola e la scrittura. Roma, tuttavia, non gli si confaceva abbastanza e poco dopo iniziò a cercare una casa rustica, isolata e discreta, nella campagna romana ancora incontaminata dalla edilizia selvaggia. La campagna veli terna gli offrì la soluzione più consona per lui e quindi vi si stabilì per un intero decennio, fino a quando altre esigenze, personali e lavorative, lo condussero a trasferirsi nelle campagne viterbesi, di fronte alla città di Civita di Bagnoregio. A Velletri scrisse e tradusse molte opere di notevole importanza di autori come Borges oppure Marlowe. Per sua natura e per rigida formazione mentale, concedeva ben poco spazio alle relazioni sociali dispersive quanto dannose; si concentrava piuttosto sul suo lavoro di scrittore, di drammaturgo, di poeta, di critico letterario e di traduttore. Schivo di carattere, ironico nell’osservare il mondo, raffinato nel pensiero e nella scrittura, elegante di natura, graffiante contro certi tipi di poteri totalitari, tagliente nella vita almeno come era intransigente con se stesso e con il suo lavoro. Un uomo creativo che sapeva guadare nel futuro soltanto con l’arma dell’intelligenza. Il decennio trascorso da Juan Rodolfo Wilcock a Velletri non può che fare tuttora onore alla città, dandole anche un tocco di orgoglio.

Quarantaquattresima Roma Ostia Half marathon per i Free Runners Velletri

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Grande successo per la 44^ edizione della Roma-Ostia Half Marathon, più di 12.000 gli atleti che, domenica 11 marzo, partiti dal Palazzo dell’Eur a Roma hanno percorso la Cristoforo Colombo fino a tagliare il traguardo alla rotonda sul mare di Ostia. 


di Pina Pacifico
Tra questi non potevano certo mancare i Free Runners che hanno ottenuto ottimi risultati. Grande prestazione per Andrea Todini che stabilisce il Record personale tagliando il traguardo in ‘1:17:57; personal best anche per Cavola Damiano ‘1:20:22; bene anche Giulio Costantini ‘1:27:26; Marcello Di Pietro ‘1:29:22; ben sei minuti in meno, rispetto alla precedente edizione, per Pierluigi Rizzi ‘1:39:15; Alessandro Macale ‘1:39:16; Alessandro Conti ‘1:41:08; Federico D’Amato ‘1:42:16; Simona Fabrizi ‘1:46:12; Romina Lacapra ‘1:49:59; Andrea Zuin ‘1:50:00; Moira Talone ‘1:54:25; ottimo esordio per Emanuele Sogus ‘1:57:33; Cesarino Bianchi ‘2:05:15; Stefano Mattozzi ‘2:05:28 e un buon rientro alle gare per Pietro Bernardo ‘2:16:03.

Che fine ha fatto il grande lampione all’incrocio tra Via di Ponente e Via San Giovanni Vecchio?

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Con una segnalazione di alcuni cittadini residenti in zona, mi è stato fatto notare la situazione attuale notturna, che si vede in foto, dell’incrocio tra Via di Ponente e Via San Giovanni Vecchio, nei pressi dell’entrata della Coop.
In pratica di buio quasi totale. Questo lampione venne tolto durante lo scorso mese di giugno 2017 perché inclinato e quindi pericolante ma da allora non è stato più riposizionato. In seguito ad un mio sopralluogo ho appurato che esiste ancora in sito il pozzetto che gli forniva l’alimentazione con tanto di fili elettrici, ma della ricollocazione e riattivazione di questo lampione non vi è alcuna notizia a distanza ormai di nove mesi dalla sua rimozione. Di sicuro una ricollocazione di questo lampione sarebbe un serio aiuto alla viabilità notturna di questo incrocio tenendo conto che Via di Ponente è una strada di scorrimento con notevole traffico ed in questo punto attraversata da strisce pedonali e viste anche le attività commerciali molto frequentate della Coop e dell’edicola presenti in prossimità dell’incrocio stesso. Attendiamo una risposta dall'amministrazione comunale.

Fabio Taddei
Patto Popolare Velletri

Priori: "Il mio un progetto condiviso basato sulla partecipazione democratica"

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Di certo non sbagliava Giorgio Gaber a cantare "La libertà è partecipazione". Una frase apparentemente semplice ma che cela una verità dirompente per i nostri giorni.

di Alessandro Priori

La politica di oggi, sempre più distante dai cittadini, non poteva che produrre governi sordi e giunte arroccate a palazzo, con scarsa o nulla aderenza al tessuto sociale della comunità. Il cambiamento dei flussi degli elettori negli ultimi anni ha reso ben chiara la necessità di costruire nuove strade sui sentieri del civismo e della partecipazione democratica, ben lontane però dal qualunquismo e dal disfattismo inconcludente. I cittadini oggi sono ormai abituati a vedersi calare dall'alto scelte che hanno ripercussioni ed esiti, che finiscono per essere subiti da chi, invece, ne dovrebbe essere l'attore principale. È partito soprattutto da qui il nostro progetto per una Velletri diversa. Ci siamo guardati intorno e ci siamo resi conto che non c'è in campo una vera progettualità che rispecchi la nostra visione di Città viva e a misura di cittadino, libera dalle pericolose intenzioni speculative delle lobby, finalmente in grado di raccogliere le sfide della modernità e capace di mettere in rete e valorizzare le sue peculiarità ed il suo patrimonio naturalistico e culturale. Siamo partiti dall'impegno sul territorio di tutta la squadra che ad oggi ha mostrato di condividere questa impostazione, forte anche del mio ruolo di consigliere comunale ed anche di consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale, oggi riformulato in nome del nuovo progetto che stiamo costruendo coi cittadini. Aver scelto come slogan del nostro percorso "Priori...tà per Velletri", ed aver individuato quelle che sono appunto le priorità per la Città, risponde proprio all'esigenza di coinvolgere tutta la comunità nel fornire suggerimenti, indicazioni ed anche lamentele su quelli che sono i grandi e sentiti temi della Salute, Commercio, Ambiente, Sicurezza, Sport e Cultura. Invitiamo, dunque, tutti coloro che vorranno a darci il loro prezioso contributo affinché le nostre "Priori...tà per Velletri" si trasformino in progetti concreti e condivisi.

Gran Premio Internazionale di Venezia: trionfo di eccellenze alla Camera dei Deputati

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Ci sono momenti che sembrano durare per sempre. Fermi immagine della realtà che si imprimono a fuoco vivo nella nostra anima. L’8 marzo, l’imprenditoria italiana ha vissuto uno di quei momenti.
Una “sfilata” di stelle in piena regola alla Camera dei Deputati in occasione della 71esima edizione del Gran Premio Internazionale di Venezia, una rassegna di caratura internazionale, la più prestigiosa nel suo genere, nata per consacrare l’energia e la creatività declinate nei più vari livelli di quel tripudio di talenti che dà forma viva al nostro Paese. 71 anni di tradizione e un avvenire ancora tutto da raccontare, la manifestazione negli ultimi anni non ha smesso di crescere, esplorando i sentieri dell’eccellenza umana. Uno tra questi è il Leone d’Oro per l’imprenditoria (istituito nel 2008), che insieme al Leone d’Oro per la Pace costituisce la veste definitiva della rassegna nata nell’ormai lontano 1947. Parterre de rois alla Camera, nella splendida cornice della Sala del Refettorio, dove la presenza dei più illustri volti della realtà aziendale italiana ha reso il giusto merito ad un evento unico nel suo genere. Non solo imprenditori, tra l’altro, ma anche protagonisti indiscussi del mondo dello spettacolo, dell’arte, della scena accademica e delle relazioni internazionali in prima fila per qualificare la mattinata. Al tavolo dei relatori, non poteva mancare il N°1 del Comitato di Presidenza, il dott. Sileno Candelaresi, che in oltre dieci anni ininterrotti di presidenza ha infuso tutte le proprie energie nella realizzazione di una rassegna di livello sempre più alto edizione dopo edizione.
La sensibilità organizzativa si è profusa fin dai primi minuti dell’evento, con la proiezione di un video poetico dedicato a tutte le donne in occasione dell’8 marzo. “Non a caso è stato indicato l’8 marzo quale giorno adatto per questo evento”, ha spiegato il dott. Candelaresi, “Il Gran Premio Internazionale di Venezia non poteva certo restare insensibile a quella che non è una generica ‘festa’, ma una data simbolo che onora le vittorie sociali e politiche della donna e ne evidenzia le discriminazioni cui tutt’ora viene fatta oggetto, tanto nel pubblico quanto nel privato. La rassegna del Leone d’Oro, emblema delle conquiste socioculturali degli ultimi 70 anni, coglie l’occasione per urlare a gran voce come la donna debba essere onorata giorno dopo giorno concretamente, e non solo in certe ricorrenze con delle simboliche mimose”. Ma passando poi al fulcro della rassegna, che vede sul fronte organizzativo anche la fondazione Foedus, presieduta dall’onorevole Mario Baccini, il presidente Candelaresi ha poi commentato brevemente il senso di questa giornata: “Si tratta, sostanzialmente, di dare una viva testimonianza di come l’imprenditoria nostrana possa uscire dai meri canoni economici per innestarsi su tutti i livelli di promozione sociale. La complessità dello scenario italiano è sotto gli occhi di tutti, e proprio nel settore dove più di ogni altro le nuove generazioni vorrebbero costruire il proprio futuro, la nostra missione è insignire quelle aziende cardine, quelle figure chiave su cui chiunque voglia fare impresa ai nostri giorni deve necessariamente confrontarsi”. Ad affiancarlo, il dott. Roberto Nardella, presidente Confimea, e il dott. Vincenzo Schiavo, console onorario della Federazione Russa, che nel loro intervento non hanno mancato di mettere in evidenza il ruolo di primo piano del Made in Italy nel contesto geopolitico internazionale. Al tavolo dei relatori anche il dott. Edoardo Baietti, responsabile della comunicazione per il Premio stesso. Luz Adriana Sarcinelli, Leone d’Argento come miglior attrice 2016, conduttrice televisiva e, ovviamente, madrina d’eccezione dell’intera rassegna, ha splendidamente condotto l’evento con la professionalità che la contraddistingue. “Prima di iniziare, vorrei parlare della storia del Leone d’Oro di Venezia”, ha spiegato Luz ai microfoni del Gran Premio. L’emozionante racconto scandito dalla voce di Luz, il filo rosso che percorrendo le fasi più importanti della nostra storia contemporanea arriva fino ad oggi, è stato poi seguito dalla consegna dei Riconoscimenti speciali alla Carriera e delle nomination per la Targa del Leone d’Oro, il Leone d’Argento e, ovviamente, il Leone d’Oro, premi che verranno consegnati, come d’obbligo e tradizione, proprio a Venezia. La macchina organizzativa del Leone d’Oro, infatti, è adesso già all’opera per tornare nel cuore pulsante della natia Venezia in occasione della serata finale di questa edizione. Manca poco, infatti, alla consacrazione definitiva del talento italiano, che troverà ragion d’essere sotto i migliori auspici di un cielo stellato e l’egida di un Canal Grande fulgido come non mai. Alcuni dei personaggi insigniti dei riconoscimenti speciali da parte del Comitato di Presidenza: Dott. Roberto Nardella presidente di “Confimea” Dott. Faouzi Mrabet Magnifico Rettore della Lumsa Prof. Francesco Bonini Vincenzo Mangiapia titolare dei “Cantieri Navali Venere” Gennaro Diodato Rappresentante legale “Holding Services” Paola Fanzini presidente dell’associazione di volontariato “La lampada dei desideri” Elisabetta Matteucci titolare “A.R. Tartufi” Prof. Vincenzo Mastronardi Dott. Umberto Sosio dell’azienda “Salumificio Sosio” Direttore di orchestra Li Hong Jiang Giuseppe Ranieri titolare del “Cantiere Navale Ranieri” Raffaele Veneziano Rappresentante legale della “M4 associati” Ilaria Vitagliano Beach Wear Antonio Cantone titolare “Cantone & Costabile” Dott. Dario Roncadin della “Roncadin S.P.A.” Maria Virginia Tiraboschi amministratore unico “Sensi San Maurizio” Edda Silvestri direttore della “Accademia Internazionale Musica e Arte” Rosa Praticò titolare “ModArte” Stefano lo Verso titolare “Operazione Immobiliare” Vincenzo Palmiero titolare “Pasticceria Palmieri” Vittoria Corsi titolare del “Gruppo Birindelli” Contessa Maria Rosaria Caracciolo di Torchiarolo titolare “Caracciolo management & production” Sig. Bernardino Lanza titolare “Cepi T.A.A.S.” Cantine Marisa Cuomo Rosario Scialò titolare “Mad’E 1849” Edoardo Baietti Premio Giornalistico Italiano
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