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Nona giornata per Serie A e Serie B della Coppa di Legno al "Maracanà"

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Si è svolta al "Maracanà" la nona giornata dei campionati Serie A e Serie B per la Coppa di Legno. Vediamo come è andata.

SERIE A


ARCHIGEO – PIZZERIA ITALIA  7-6
Formizone/marcatori. Biserna Giordano, Favetta Daniele, Leoni Emanuele, Perciballi Daniele, Marra Stefano 1, Paolucci Simone 1, Germini Lorenzo, Botticelli Alberto, Santolini Fabriuzio 4, Castagna Cristian 1.
Formazione/marcatori:Agostani Fabrizio 1, Meola Piero, Leoni Alessio, Latini Riccardo, Diana Matteo 4, Cavicchia Emanuel, Calmieri Federico 1.

MG: Perciballi Daniele (Archigeo)

MP: Biserna Giordano (Archigeo)

Arbitro: Manzo L.

LN TECHNOLOGY – BLAUGRANA 6-5
Formaizone/marcatori: Giorni Federico 5, Cedroni Federico,m Ferraro Maicol, Colasanti Emaneuel, Di Lazzaro Manuel, Manciocchi DANILO 1, Milletti Alessio.
Formazione/marcatori: Bagaglini Daniele, Boboc Ionut 1, Dascalu Adi 3, Idershai Hassan, Komaromi Alexandru, Marcucci Marco 1, Olaru Mircea, Tufosa Valentin.
MG: Dascalu Adi (Blaugrana)

MP: Tufosa Valentin (Blaugrana)

Arbitro: manzo L.


GOLD PASSION – DETA ELETTROIMPIANTI  7-3
Formazione/marcatori: iammattoe Maurizio, Di Luzio Loris 1, Cascapera Alessio, Coppola Fabio 1. Innamorato Federico 1,Monti Andrea 1, Poggi Giovanni 1, Polverini Paolo 2.
Formazione/marcatori: Di Bella Federico, Bagaglin iAlessio 1, D’alessandro Diego 1, Esposito Daniele, VonPutkamer Jescow, Bastianelli Emanuele.
MG: Polverini Paolo (God Passion)

MP: Giammatteo Maurizio (Gold Passion)

Arbitro: Barlone D.


 

SERIE B


EDIL IMPIANTI – CASTELLI ROMANI “CARLO VURCHIO”  7-3
Formazione/marcatori: Bracchetti Daniele, Antonetti Roberto, Braccetti Fabio, Olivera Alex Ramos 1, Recine Patrik, Taddei Davide 4, Di Giovanbbatista Emiliano, Di Viccaro Matteo 1, Zanni Massimiliano 1.
Formazione/marcatori: Cianfarani Roberto, Guarino Marco, Leandri Riccardo, Maikano Samir, Ponzo Massimo, Santonastaso Enzo 2, Scaccia Alessandro 1, Zaccagnini Luca.
MG:Taddei Davide (edil Impianti)

MP: Bracchetti Fabio (Edil Impianti)

Arbitro: Barlone D.


MMP FOOTBALL CLUB – EUROSERVICES ANTINCENDIO 4-3
Formazione/marcatori: lo Storto Alessandro 1, Taddei Fabrizio 1, Mammucari Luca 1, Zingone Massimiliano 1, Felci Fabrizio, Pennacchi Emanuele.
Formazione/marcatori: Piccinni Marco 3, Pontecorvi Marco, Tani Giorgio, Di Giammarino Stefano,. Marchetti Marco, Taddei Luca, Renna Luca.
MG: Piccini Marco (Euroservices)

MP: Taddei Luca (euroservices)

Aerbitro: ottaviani F.


AJAX – NERI PER CASO 4-2
Formazione/marcatori: Mancini Lorenzo 1, Sciotti Diego 2, Favetta Cristian 1, Mammucari Francesco, Sciotti Matteo, Tulli Matteo.
Formazione/marcatori: Ombrina Sonko 1, Khamlaj Mohammed 1, Caponi Riccardo, Fadli Hisein Mohammed, Lamin Kone, Asare Frank, Mariani Andrea, Alpha Drame, Thoerno Diallo.
MG: Sciotti Diego (Ajax)

MP: Asare Fracnk (Neri Per Caso)

Arbitro: Ottaviani F.









Greci sul voto: "Auspico massima attenzione alle esigenze delle Amministrazioni e comunità locali"

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“Il voto nazionale degli italiani nell’ultima tornata elettorale ha espresso un dato di cui tener conto anche in chiave locale; chi si illude di poter riproporre vecchie ricette si ritroverà a fare i conti con lo scontento dei cittadini”.
Lo afferma il candidato sindaco di Velletri Giorgio Greci commentando il voto di domenica scorsa. “Gli italiani hanno detto chiaramente che la mancanza di attenzione verso i problemi pratici delle persone e delle famiglie non è più tollerato” aggiunge Greci. “Penso che questa lettura sia valida anche a livello locale, dove troppo spesso le comunità sono abbandonate al degrado, ai disservizi e all’uso spregiudicato, da parte di alcuni, della tassazione locale usata per provare a fare quadrare i bilanci senza restituire servizi”. “In ambito regionale ci auguriamo che il riconfermato presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sia capace, insieme alla Giunta che andrà a comporre, di guardare con nuova attenzione alle esigenze delle amministrazioni e della comunità locali che hanno bisogno di sostegno, soprattutto a livello sanitario e sociale, di adeguate politiche di valorizzazione e difesa del territorio. Noi continueremo a spronare la Regione, così come abbiamo già fatto negli ultimi cinque anni, perché il nostro territorio sia dotato dei necessari presidi ospedalieri e a vigilare affinché non sorgano a Velletri impianti di smaltimento di rifiuti incompatibili con le caratteristiche della città”. “Tra pochi mesi toccherà ai veliterni scegliere un nuovo sindaco – ha concluso Greci - noi siamo in campo da tempo con un progetto civico, vicino ai cittadini che ha come obiettivo principale il miglioramento delle condizioni di questa comunità e siamo certi che i cittadini, al momento opportuno, sapranno scegliere tra chi propone minestre riscaldate e chi ha veramente a cuore il benessere di questo territorio ricco di storia”.

Artistica, Trampolino ed Aerobica Sportiva per la Ginnastica Res Novae Velletri

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Intenso lo scorso fine settimana, per la Ginnastica di Velletri, che andava ad affrontare Sabato 3 Marzo e Domenica 4, la II prova del Campionato di Serie D Femminile ad Aprilia e la II Prova del Campionato Gold di Aerobica Sportiva ad Anguillara e la II Prova del Campionato Regionale di Minitrampolino a Civitavecchia.
Scendevano così in campo, accompagnate dalle Tecniche Silvia Rocchi e Sara Betti, le ginnaste Emma Deodati, Sofia Seri e Ilaria Crescenzo, che in una giornata “no” dopo una gara, contraddistinta da molti errori, conquistano un quinto posto, che va un po stretto alle tre Res Novine, conoscendo il lavoro che vi è dietro e le potenzialità delle nostre atlete. Sempre Sabato ad Anguillara Sabazia, guidata dal Tecnico Francesca Baggetta e Valentina Martella, Sofia Feudo disputava la sua prima gara di Aerobica Sportiva; Ottimo esordio della nostra Res Novina Sofia, che con un esercizio creato ad Hoc da Francesca e da Pohoata Mihaela, conquista un meritatissimo terzo posto, ad appena un mese dall'inizio della sua preparazione! Domenica Scendevano in campo a Civitavecchia, le ginnaste del Trampolino Elastico, con il Campionato Regionale di Minitrampolino. Bravissime le nostre Trampoliniste Sofia Salucci, Sofia Colella, Giulia Della Vedova, Alice Servo, che per il Livello Base, ottengono rispettivamente un terzo posto, un quarto, un quinto ed un nono posto. Nel Livello Avanzato Camilla Zaccagnini disputa una buona prova e si piazza ai piedi del podio. Sezione Trampolino Elastico avanti tutta, in vista delle Prove Individuali. Brave ragazze. Tante le soddisfazioni ottenute in questo fine settimana per la ginnastica Veliterna, che rappresenta oramai un punto di riferimento per la Ginnastica Artistica a Velletri. Un plauso a tutto lo Staff della Res Novae, che tutti i giorni lavora con serietà e passione, per preparare al meglio i nostri ragazzi e ragazze, nelle varie discipline della Federazione. Pieni di entusiasmo, torniamo in palestra a fare quello che più ci piace fare, lavorare sodo per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, in vista del proseguimento dei vari Campionati Individuali.

Prima prova del Trofeo Lazio Sud alla Velitrae

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Il 25 febbraio, nella palestra dell’Associazione Ginnastica Velitrae, si è svolta la prima prova del Trofeo Lazio Sud, parte integrante delle attività del Polo tecnico Lazio Sud che ha sede proprio qui a Velletri.
Partecipanti alla gara la Velitrae, la Ginnastica Agorà di Colleferro e la Ginnastica Genzano. Folto il numero degli atleti che ha superato le 150 presenze. Il Trofeo Lazio Sud si sviluppa nell’ottica della crescita sportiva dei giovani atleti inseriti all’interno del Polo Tecnico della Federazione Ginnastica d’Italia e del Comitato Regionale Lazio formato da società di Velletri, Latina, Colleferro, Ceccano, Anzio e Genzano di Roma. Questa competizione, e le altre successive, sono un’occasione per questi bambini e ragazzi di confrontarsi con il mondo delle gare in un ambiente protetto in cui si uniscono i valori fondanti dello sport, quali impegno e lealtà, con la spensieratezza di un gioco fra amici. Grande la soddisfazione degli atleti e dei genitori che hanno visto i loro figli nelle splendide esecuzioni degli esercizi ai vari attrezzi rimanendo anche particolarmente colpiti dalla loro bravura. Questa gara è stata preludio della prossima che si terrà sempre a Velletri il 17 marzo nella Palestra Polivalente in cui vedranno sfidarsi tutte le società del Polo Tecnico in una kermesse di bravura e amicizia. Un doveroso ringraziamento va al Direttore di gara Andrea Dei Giudici e tutto lo staff tecnico della Velitrae che ha permesso la realizzazione della gara con una regolarità degna degli svizzeri. L’Associazione Ginnastica Velitrae vuole anche ricordare che è aperto il Tesseramento 2018.


La crisi italiana vista dall’interno: Roberto Napoletano presenta il suo libro alla Mondadori di Velletri

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Primo appuntamento del mese di marzo per la Mondadori Bookstore Velletri-Lariano. Sabato 10, alle ore 18.30 presso la sede di via Pia, il giornalista e scrittore Roberto Napoletano presenta il suo ultimo libro Il cigno nero e il cavaliere bianco (La Nave di Teseo). 


di Rocco Della Corte
La grande crisi che ha colpito l’Italia, a livello economico e sociale, viene raccontata dall’ottica di addetto ai lavori, visto che Napoletano è stato direttore di importanti quotidiani nazionali come Il Sole 24 ore e il Messaggero. Impegnato nel mondo del giornalismo con uno sguardo particolare sull’economia, Napoletano tiene spesso seminari sulle problematiche della crisi, sulla Business School e sul meridionalismo. Nel volume che verrà presentato nella Libreria veliterna, il giornalista riporta rivelazioni, comparse, colloqui come se fosse un romanzo. La posta in palio, però, è reale e non di fantasia: la tempesta dei mercati (il Cigno nero) ha condotto il sistema bancario ad una crisi mai vista. L’analisi logica dell’autore spazia verso gli interessi dei paesi alleati, mentre gli italiani vivono, loro malgrado, i governi del sacrificio con Monti, Letta, Renzi, Berlusconi. Il capitalismo falcidia anche le grandi famiglie industriali, con il risultato di un distribuzione della ricchezza sempre più iniqua. Temi di grande attualità, quindi, per una presentazione che avrà quale protagonista un giornalista che ha vissuto dall’interno tanti dei fatti che abbiamo potuto ascoltare nei telegiornali. L’appuntamento per un pomeriggio di riflessione e cultura su questioni apparentemente lontane ma in realtà vicinissime è per sabato 10 marzo, ore 18.30, presso la Mondadori Bookstore Velletri.

BP Lazio, risultati confermati nel progetto di bilancio 2017 e proposta aumento dividendo di oltre il 14%

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Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Lazio ha approvato, nella seduta del 1° marzo 2018, il Progetto di Bilancio 2017 e la relativa relazione sulla gestione.


di Fabio Ciarla


La governance dell’istituto di credito veliterno si è detta soddisfatta, raggiungendo risultati in linea con quelli dell’esercizio precedente e confermando la propria solidità, nonostante le difficili condizioni dell’intermediazione e i tassi di interesse sempre ai minimi storici. 

I DATI 

Praticamente analogo all'anno precedente l’Utile netto, che si attesta a € 9,268 milioni (-0,08% rispetto al 2016), in lieve crescita il Risultato della Gestione Finanziaria, di € 74,4 milioni (+0,7%). La Banca continua ad evidenziare elevati tassi di copertura del rischio di credito, il coverage ratio del totale dei crediti non performing risulta pari al 48,7%. Queste le componenti patrimoniali: - la raccolta diretta da clientela raggiunge l’ammontare di € 1.821 milioni (+3,1%); - la raccolta indiretta alla fine dell’esercizio è di € 746,5 milioni (-1,7%). Il Patrimonio netto di bilancio ammonta a € 276 milioni. Tale Patrimonio realizza la funzione basilare di sostegno all'espansione aziendale e di garanzia primaria contro i profili di rischio. L’aggregato dei Fondi propri è di € 282,6 milioni, valore ampiamente superiore a quanto richiesto dalla regolamentazione. Il CET 1 capital ratio si attesta al 17,6% e il Total capital ratio al 17,7%, evidenziando l’elevato livello di solidità della Banca, che da sempre ha operato con obiettivi ispirati alla prudenza, nell’interesse dei soci e dei depositanti. La proposta del Consiglio di Amministrazione di ripartizione dell’utile prevede un dividendo di € 0,80 (lo scorso anno € 0,70), mentre il valore delle azioni, calcolato sulla base delle riserve patrimoniali, si attesta a 37,38 euro con un rendimento complessivo del +3,4%, assicurando anche quest’anno, come in tutta la sua storia, un dividendo ai soci. 

IL COMMENTO 

L’ennesimo risultato positivo, nonostante le difficoltà e la sostanziale stagnazione dell’economia, conferma come la Banca Popolare del Lazio si stia muovendo bene sul territorio, a maggior ragione perché si sta attuando, al suo interno, una vera e propria rivoluzione. “Nella sua storia, la BPL ha sempre chiuso i bilanci di esercizio con risultati positivi, - ha sottolineato l’Amministratore Delegato Massimo Lucidi - nonostante gli interventi per i salvataggi di banche in difficoltà. Infatti, anche quest’anno il conto economico è stato intaccato da oneri straordinari per il sostenimento di interventi di sistema che hanno comportato un onere di 855 mila euro, oltre alla componente ordinaria, che complessivamente incidono per circa 2 milioni di euro. Il risultato economico dell’anno depurato dei soli oneri di sistema per gli interventi straordinari di salvataggio, sarebbe stato di quasi 10 milioni di euro, quindi superiore a quello dello scorso anno di oltre il 6% (+565 mila euro)”. Lucidi ha poi sottolineato un altro aspetto importante: “Siamo piccoli ma dal 2018 la nostra struttura è ormai simile a quella di una grande Banca, e anche i risultati di Bilancio approvati in CdA ci danno ragione. È importante infatti che i miglioramenti che stiamo apportando al nostro interno non intacchino i risultati immediati, pur essendo dei grandi volani per la crescita futura. La riorganizzazione aziendale consta nella ripartizione e conseguente specializzazione dei vari ambiti di intervento della banca, con una revisione dei ruoli e degli incarichi interni. Un processo poco visibile all’esterno, per il momento, ma che ci porterà nei prossimi mesi a fare un grande salto qualitativo nell’offerta alla clientela”. Ancora più chiaro il pensiero di Lucidi sul ruolo della BPLazio nel territorio: “La nostra rivoluzione interna andrà definitivamente a regime entro un anno e servirà anche come sbocco per altre realtà del territorio, vogliamo infatti diventare un centro aggregatore per altre piccole banche, mentre il nostro impegno si aprirà all’incremento delle linee di business tramite alcuni mirati investimenti in società di prodotto. L’obiettivo finale è arrivare all’equilibrio quasi perfetto dei margini, ricavando il 50% dai servizi offerti ed il rimanente dall’intermediazione creditizia”. Il Bilancio e una serie di nomine saranno a questo punto oggetto dell’Assemblea Ordinaria della Banca Popolare del Lazio convocata per il giorno 7 aprile 2018 alle ore 08.30, in prima convocazione e, in seconda convocazione, il giorno 8 aprile 2018 alle ore 08.30 presso la Sala Convegni del RH Benito al Bosco di in Velletri (via Morice n. 96).

Comunicazione fuori servizio idrico da ACEA

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ZONE:

VIA RIOLI 
FRONTE MERCATO 
ORTOFRUTTICOLO

VIA S. FRANCESCO

VIA PAGANICO 
ANGOLO VIA DEL FORMELLO

VIA SAN GIOVANNI VECCHIO

La Ginnastica Res Novae è Gold nell’Aerobica Sportiva

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La Ginnastica Res Novae Velletri già presente sui vari campi gara nella sezione dell’Artistica Maschile, Femminile e del Trampolino Elastico, approda anche nell’Aerobica Sportiva.
La Ginnastica Res Novae Velletri ha avviato lo scorso anno il Settore, per maschi e femmine, per grandi e piccoli atleti, intenzionati a cimentarsi in tale attività! Tecnici di riferimento Francesca Baggetta, già presente nello staff alla guida del Settore di “Salute & Fitness” della Res Novae e come aiuto Coreografa Mihaela Pohoata, ex atleta della Romania, patria della Ginnastica Artistica e, Campionessa Mondiale di Ginnastica Aerobica; Presente all’appuntamento Sofia Feudo, classe 2007. Sofia prendeva parte all’individuale femminile, per la categoria Allieve. Con un brioso Can Can, Sofia eseguiva al meglio la sua routine, sia dal punto di vista coreografico, che dal punto di vista esecutivo, con dei buoni elementi tecnici! Bilancio positivo per quest’esordio, considerando il pochissimo lasso di tempo che ha avuto per preparare questa competizione; In meno di un mese infatti, Sofia partendo da zero, ha ben figurato ottenendo uno strepitoso terzo posto. L’appuntamento adesso è per la Zona Tecnica di Aprile, che si terrà a Porto San Elpidio. Il lavoro da fare è ancora molto, ma di certo, chi ben comincia…



Il Crea Viticoltura ed Enologia di Velletri in collaborazione con "Vinidea"

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Il Crea Viticoltura ed Enologia di Velletri in collaborazione con VINIDEA organizza un doppio appuntamento formativo presso Aula Magna del CREA VE - Via Cantina Sperimentale, 1 – Velletri.

di Noemi Bevilacqua

Il giorno 9 aprile è previsto il corso “Gli aromi dei vini: le basi molecolari", corso in cui verranno approfondite le conoscenze in merito alle molecole che sono alla base degli aromi percepiti, si approfondiranno i composti responsabili delle specifiche caratteristiche varietali dei vini. Il giorno 10 aprile è previsto la replica del corso “Riconoscimento sensoriale dei difetti dei vini", corso che lo scorso dicembre ha visto il superamento del numero degli iscritti previsti. Scopo del corso è formare i partecipanti sul riconoscimento dei principali difetti sensoriali dei vini, attraverso la degustazione di numerosi vini contaminati artificialmente con i composti responsabili delle anomalie descritte. Per ogni difetto proposto sono illustrati l’origine, l’effetto sensoriale (con degustazione di vini contaminati artificialmente), i meccanismi di comparsa e la sua evoluzione, le tecniche di prevenzione o di eliminazione delle deviazioni organolettiche provocate. Per info: http://www.vinidea.it.

Un nuovo candidato Sindaco per Velletri: "Una comunità di nuove idee per Velletri"

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Nasce Laboratorio Velletri, frutto di uno sforzo corale, di un invito rivolto ad Augusto Di Lazzaro da un gruppo di amici per la candidatura a sindaco e che arriva ad una prima definizione della formazione dei candidati attraverso un serrato dibattito che sta interessando molte persone e si sta protraendo da diverso tempo.
Ciascuno dei candidati è entrato in un gruppo di cui conosce e condivide pienamente la composizione ed il programma e dove, durante il percorso, necessariamente veloce a causa della inattesa prossimità delle scadenze elettorali, ho trovato la giusta determinazione. In Laboratorio Velletri ogni cittadino può ritrovarsi senza rinnegare la propria identità politica o culturale ed è un laboratorio di idee dove nessuno pone aprioristiche censure ai partiti ma che, riconosciuto il loro ruolo nella società, punta ad aggregazioni più ampie. In un movimento civico ciascuno si deve sentire interpellato e coinvolto, come cittadino e come individuo, in una iniziativa volta a privilegiare gli aspetti dell'azione amministrativa e di salvaguardia del territorio veliterno su quelli dell'appartenenza ad una parte politica. Velletri, in questo momento ha bisogno di amministratori seri, disinteressati e, soprattutto, capaci, in grado di creare e garantire le condizioni nelle quali il bene collettivo venga perseguito ed affermato quotidianamente. Servono giovani di buona volontà, persone oneste, coraggiose, non invidiose e soprattutto laboriose che accettino di farsi carico dei problemi e delle necessità della gente con disponibilità, equilibrio, dialogo e soprattutto buon senso. Per il Nostro territorio è necessario che alla guida del Comune ci siano amministratori che sappiano programmare le scelte economiche e sociali, di uomini e donne che riescano a vedere oltre il proprio naso, lontano dal proprio cortile e lontano del proprio tornaconto. Laboratorio Velletri vuole dare alla Nostra Città amministratori e rappresentanti politici che credono in questo territorio che sappiano svilupparlo e spendersi per esso. Questa Comunità deve uscire dall’isolamento in cui è da troppo tempo caduta. Un isolamento economico e culturale che sta uccidendo l’economia del paese e, soprattutto le attività del centro storico della Città. Velletri deve essere un soggetto propositivo per offrire sviluppo e lavoro rispettando l’ambiente. Laboratorio Velletri vuole potenziare la qualità della vita, puntare al restauro del nostro territorio per farlo diventare un luogo bello ed accogliente per puntare a renderlo una meta del turismo rurale ed ambientale valorizzando i boschi e facendone una meta turistico/ambientale . Si deve puntare sull’agricoltura di qualità, sulle botteghe artigianali che devono e possono diventare anche possibilità di posti di lavoro in loco. Velletri attende da decenni una zona artigianale che, oramai, non può essere fatta a ridosso del centro storico e lontana dalle grandi arterie stradali ma oltre a questo serve una zona industriale ed un interporto a servizio e sostegno delle prime due a delle aziende già esistenti. Questo, grazie alle moderne tecniche costruttive, può essere fatto con un impatto ambientale prossimo allo zero e contribuirebbe a rendere appetibile il nostro territorio ad investimenti ed alla creazione di nuovi e numerosi posti di lavoro. La nuova amministrazione deve essere in grado di approntare programmi comunitari come ad esempio il programma “Life” in sinergia con le Università sull’uso efficiente delle risorse, inclusi i boschi, i suoli, l’economia circolare e green prevedendo una simbiosi tra industria ed ambiente sviluppando un percorso per il cambiamento verso un’economia circolare e verde. Con questo programma si può adottare una strategia tematica per la protezione del suolo con particolare enfasi sulla compensazione e mitigazione dell’impermeabilizzazione del suolo oltre al miglioramento dell’uso del suolo ed attivare sistemi di monitoraggio e informativi dei boschi con la prevenzione degli incendi boschivi. Tutto questo potrebbe essere il modo per creare dei veri e propri spin off e, nel tempo, farli diventare delle vere e proprie sedi distaccate che potrebbero creare una nuova e mai avuta spinta finanziaria per il territorio. I componenti di Laboratorio Velletri sanno perfettamente che abbiamo tanto lavoro da fare con sempre meno risorse, esprimeremo le nostre competenze per realizzare quante più cose possibili spendendo il giusto e reperendo ogni possibile risorsa sovracomunale. Esamineremo ogni piega di bilancio per eliminare gli sprechi e recuperare ogni euro possibile. Consideriamo sacro ogni euro che i contribuenti versano nelle casse comunali pertanto ci sembra giusto non solo spenderlo in modo oculato ma anche chiederne il meno possibile. Conosciamo perfettamente la situazione di precarietà in cui versa una parte della popolazione Veliterna, quindi ci impegneremo, ove possibile, per ridurre i costi dei servizi erogati senza diminuirne la qualità, portandola ai massimi livelli. Avvicineremo l’amministrazione ai cittadini, individueremo una sede più “amichevole” dove tenere le sedute di Consiglio, non necessariamente in Municipio. Una sede priva di barriere architettoniche, dove il pubblico possa accedere facilmente e seguire i lavori. Avvieremo e calendarizzeremo da subito momenti di ascolto periodici generalistici o tematici dove i cittadini ed i portatori di interesse potranno esporre le proprie necessità o proporre suggerimenti e soluzioni. In qualcuno di questi incontri sperimenteremo anche il cosiddetto bilancio partecipativo. Massimizzeremo e faciliteremo la fruizione degli spazi pubblici del comune abbattendone il più possibile i costi. Affiancheremo in ogni modo l’istituzione scolastica per migliorare l’offerta formativa ed il benessere dei bambini che negli edifici scolastici dovranno godere del massimo comfort e dei migliori strumenti didattici. Saremo attenti al nostro museo archeologico valorizzandolo a livello nazionale ed internazionale (un’opera come il sarcofago delle fatiche di Ercole, potrebbe essere una enorme attrattiva turistica). Il problema della sicurezza nel nostro paese è reale e il senso d’insicurezza dei cittadini è diffuso. Nostro intento è di intervenire con azioni volte a migliorare la qualità urbana garantendo più illuminazione in tutto il paese, più cura nelle aree di sosta dei bus ed alla stazione ferroviaria oltre ad interventi migliorativi nelle aree verdi e nei parcheggi e accrescendo il decoro urbano. Questi sono solo alcuni punti focali che Laboratorio Velletri vuole portare avanti. L’intero programma sarà disponibile sul sito che a breve sarà disponibile a tutta la cittadinanza. Il nostro programma non è un elenco di promesse elettorali, è la presentazione delle linee guida sulle quali intendiamo lavorare, perseguendo i principi della trasparenza e partecipazione: informare costantemente i cittadini delle problematiche e degli obiettivi che saranno portati avanti dall’amministrazione, con incontri pubblici e materiale divulgativo, chiedendo un maggior contributo in ordine di tempo e collaborazione a tutti, per lavorare insieme al bene comune.

"Maracanà", partite di gol e di emozioni nel centro sportivo veliterno

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Continuano le gare di Serie A e Serie B al "Maracanà".

SERIE B

FC MOTORS – EDIL IMPIANTI  4-13
Formazione/marcatori: Carpico Alessandro 2, Costantyini Fabrizio,. Trivelloni Alessio, Zaccagnini Francesco, Spallotta Patrizio 2.
Formazione/marcatori: Antonetti Roberto 2,m Bastianelli Marco 8, Bracchetti Daniele 1, Canini Alessandro, Recine Patrik 2, Olivera Alex Ramos.
MG: Bastieanelli Marco (Edil Impianti)

MP: Canini Alessandro (Edil Impianti)
Arbitro: barlone D.


EUROSERVICES ANTINCENDIO – HERTAVERNELLO  5-3
Formazione/marcatori: Zarra David, Bonanni Damiano 2, Di Giammarino Stefano 1, Piccinni Marco 2, Mammucari Luca.
Formazione/marcatori: Rossetti Daniele,  Candidi Nicola, Mariani Emanuele 2,  Serangeli Roberto 1, Tomei Mirko, Castrichella Andrea.
MG: Piccinni Mardoc (Euroservices)

MP: Candidi Cristian (Hertavernello)
Arbitro: Barlone D.


CARROZZERIA ZACCAGNINI – THE AND
Gara Rinviata


SERIE A

AJAX – CAFFETTAIO MATTO 2-4
Formazione/marcatori. Casseri Augusto, favetta Cristian 2, Mammucari Francesco, Miccoli s Antonio, Montagna Fabio, Sciotti Matteo.
Formazione/Marcatori. Cibba Devis, Germini Gianmarco 3, Germini Lorenzo 1, leoni Emanuele, Vita Federico, D’Andrea matteo, Botticelli Alberto
MG: Germini Gianmarco (Caffettaio)

MP: Miccolis Antonio )Ajax)
arbitro: Santantonio D.


CASTELLI ROMANI “CARLO VURCHIO” – DETA ELETTROIMPIANTI  1-3
Formazione/marcatori: Bazzo Mario 1, Marinelli Lorebnzo, mastrostefano Marco, perciballi Daniele, Piccolo Stefano, Zaccagnini Luca, Santonastaso Enzo, Mammucari Fabio.
Formazione/marcatori: Del Zanno Devis, D’andrea Giorgio 1, Di Bella Federico, D’alessandro Diego, Romaggioli Daniele, Esposito Daniele, Bavaglini Alessio 1, Tudosa Valentin 1.
MG: Bavaglini Alessio (Deta)

MP: Piccolo Stefano (Castelli)Arbitro: santantonio D.


EDIL ROCCHI – PIZZERIA ITALIA
Gara Rinviata.








Il Movimento Cinque Stelle festeggia: "Difendiamo e gestiamo il bene comune e il diritto alla felicità"

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I cittadini italiani, in massa, alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, hanno confermato di credere nel voto come espressione democratica della volontà popolare e soprattutto hanno confermato il Movimento 5 Stelle come primo partito Italiano in assoluto.
Lode e ringraziamento vanno a chi si è recato a votare per tutto il giorno, senza farsi scoraggiare dalla pioggia e dalle lunghe file ai seggi provocate dalla complessità di una legge elettorale costruita ad arte. Tale sistema elettorale infatti, concepito per favorire nettamente la vittoria di coalizioni, raggruppanti partiti in via di estinzione, mirava a tarpare le ali al Movimento pentastellato, il quale invece, ha stravinto in molti territori, e comunque ad ogni livello nazionale e regionale. Il voto ha punito chi ha governato per anni senza consenso popolare, attuando riforme sbagliate ed impopolari. Nella nostra città siamo passati dal 25 al 30% nelle politiche, mentre i vecchi partiti hanno perso nettamente. Il centro destra vince come coalizione solo grazie alla Lega, che in particolare nei nostri territori ha tutta l’aria di essere una scatola vuota, piena di slogan e promesse improbabili. I numeri dei risultati regionali sono più bassi, paghiamo la nostra giovinezza politica e la difficoltà ad informare, mentre dimostrano quanto la vecchia politica si muova agilmente sul territorio attraverso sempre gli stessi “portatori di voti”. Ma se tutti gli altri partiti propongono ricette più o meno simili alle nostre, essi non sono più credibili. Troviamo da anni sempre gli stessi nomi, sono passati da maggioranza ad opposizione e sono sempre là. Cosa hanno ancora da dimostrare? Il nostro punto di forza è proprio la credibilità. Siamo cittadini dotati di competenze e sensibilità più che idonee a risolvere problemi collettivi. Alla luce del disastro/italia, domandiamoci quali furono i criteri sulla base dei quali avevamo conferito poteri e fiducia ai vecchi politici ? Oggi la maggioranza del popolo ha incaricato il Movimento 5 Stelle di difendere e gestire il bene comune ed il diritto alla felicità del popolo italiano, difendiamo insieme questa volontà.

Paolo Bolognesi


Archeologia: "Il calendario di El Djem" a cura del Gruppo Archeologico Veliterno

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Di Dougga è lo stupendo mosaico dei coppieri, quasi contemporaneo del nostro calendario: due robusti coppieri dai capelli ricci e con belle collane, con le anfore sulle spalle, vanno incontro a degli invitati e offrono loro del vino da assaggiare nei «pocula», mentre due servitori sopraggiungono per portare quello a sinistra un’anforetta con del profumo e una tovaglia, quello a destra un ramo di alloro e un cesto di fiori.

di Ciro Gravier 
Gruppo Archeologico Veliterno - Quinta parte
Sull’anfora del servitore di destra, in luogo del «pittacium» (l’iscrizione indicante l’origine, il contenuto e il millesimo del contenuto) è scritto in greco «ΠΙΕ» (Bevi!), su quella del servitore di sinistra è scritto, sempre in greco, «ZHCHC» (Vivi!): magnifica accoglienza del ricco e colto padrone di casa ai suoi ospiti che si è mantenuta viva in Tunisia con lo «jus de bienvenue» e «l’eau d’oranger» offerti ai clienti negli alberghi e nei ristoranti di lusso. Il 1° di ottobre («ad Kalendas octobres») si celebrava il natalis di Alessandro Severo (è questo l’elemento, che non ammette dubbi, in base al quale è stata determinata la datazione del mosaico). La dinastia africana dei Severi era incominciata nel 195 con Settimio, che era un «eques» di Leptis Magna. Si trovava di stanza come comandante delle legioni a Carnuntum, nell’Austria attuale, quando – assassinato Pertinace – le truppe lo proclamarono imperatore. Ma altre truppe in altri tre punti dell’impero ne nominarono altri tre. Ne scaturì una guerra sanguinosa di tutti contro tutti che durò due anni, finchè Settimio non ebbe più rivali. Nonostante le sue indubbie capacità militari e politiche, il suo successo fu dovuto essenzialmente a sua moglie Iulia Domna, una siriana seguace del culto del dio solare El-Gabal, di cui il padre Giulio Bassiano era gran sacerdote. Da essa Severo ebbe due figli, Caracalla e Geta, che associò al governo e gli successero insieme nel regno, finchè Caracalla non sgozzò il fratello. Alla sua morte nel 211 le potenti donne della corte, in primis la sorella di Iulia Domna, Iulia Mesa, la cui figlia Iulia Soemias era madre di un giovane di nome Sesto Vario Avito Bassiano, riuscirono ad imporre come nuovo imperatore questo giovanetto, allora di 14 anni, che prese il nome del dio del sole e si chiamò Eliogabalo. Non era un nome usurpato poichè per diritto ereditario era il sommo sacerdote del dio del Sole. L’intervento delle donne risultò decisivo ancora una volta, quando i pretoriani assassinarono Eliogabalo e fu riconosciuto imperatore suo cugino Alessandro (figlio di Iulia Mamaea, sorella di Iulia Soemias, che, per suggerimento delle donne del clan, Eliogabalo aveva formalmente associato al potere). Considerata la sua giovanissima eà (aveva solo 13 anni), il potere effettivo fu esercitato dalle donne della famiglia (la nonna e la madre). Era stato Eliogabalo ad introdurre a Roma il culto del dio «Sol invictus» (traduzione latina del siriano Shams – شمس ) che si era presto diffuso in tutto l’impero, e specialmente in Africa, considerata la provenienza della dinastia. Insieme al culto imperiale in senso stretto, organizzato dai singoli municipia sotto il patronato del «concilium provinciae» e praticamente gestito in loco da specifici collegi sacerdotali (a Thysdrus era stato costruito ad hoc nella zona del Foro il Tempio del culto imperiale, con un vasto cortile che immetteva, attraverso un ingresso inquadrato da due colonne, in una grande aula absidata), il culto del Sole in Africa divenne così una forma di venerazione e di riconoscenza verso gli imperatori della dinastia dei Severi, i quali, in quanto africani, riservarono specifiche attenzioni alle loro province di origine, favorendone lo sviluppo e il benessere. Aveva iniziato Settimio riorganizzando amministrativamente la provincia, portando l’impero alla sua massima estensione nel settore, strutturandone il limes, in particolare prolungando la vecchia strada costiera Cartagine-Tacape (Gabes) fino a Leptis Magna, ed elevando Thysdrus a municipium. Poi Caracalla nel 212 aveva esteso la cittadinanza romana a tutti i liberi dovunque nell’Impero: gli Africani si erano trovati dalla sera alla mattina da semplici «provinciales» o «peregrini» quali erano sempre stati a «cives romani pleno iure» con tutti i diritti e le prerogative della prestigiosa cittadinanza. A Dougga Caracalla fa costruire il Tempio detto delle Vittorie (vale a dire le sue vittorie riportate contro i Britanni, i Parti e i Germani. Di questo tempio rimangono solo i tamburi della facciata, ma lo si è potuto identificare con certezza grazie alle iscrizioni. La dedica, datata 214, consacra il tempio alle Vittorie divinizzate per la salvezza di Caracalla e di sua madre Iulia Domna. L’iscizione ci informa anche che la costruzione del tempio, costata 100.000 sesterzi, è stata commissionata nel suo testamento da una matrona di Dougga, di nome Gabinia Hermiona, la quale, nello stesso testamento prevede anche un banchetto annuale offerto ai decurioni nel giorno anniversario della dedica del tempio; inoltre, Hermiona lascia «per il piacere del popolo» il terreno del circo. All’epoca di Alessandro Dougga gli eleva un magnifico Arco di Trionfo, mentre Thysdrus è in piena effervescenza perchè l’apprezzato ottantenne proconsole Gordiano vi sta facendo costruire il terzo e definitivo anfiteatro. Stavano così le cose quando giunse la notizia che Alessandro era stato ucciso e al suo posto regnava il barbaro Massimino il Trace. Era il 235. Il nuovo imperatore, che non mise mai piede a Roma, continuò a combattere contro i Germani una guerra infinita per la quale i soldi non bastavano mai. Approfittando di ciò, un oscuro funzionario del fisco del distretto di Cartagine, per ingraziarsi l’imperatore e conoscendo la grande ricchezza della provincia, sulla base di una sentenza comprata contro certi proprietari terrieri, impose una esorbitante pressione fiscale, che venne ad aggiungersi alla generalizzata politica terroristica del barbaro imperatore. Era troppo. I proprietari e i latifondisti si rivoltano. A Thysdrus scatenano per le strade bande armate e, ovviamente, paramilitari di «juvenes», per lo più clienti e figli di clienti, contadini e dei militari ribelli, i quali trucidano il procuratore e, sempre indirizzati dai loro mandanti, si recano alla residenza del vecchio proconsole Gordiano e lo proclamano imperatore. Alle sue titubanze, lo minacciano addirittura di morte. Tutto quello che ottenne, in ragione della sua avanzata età, fu di associare al trono suo figlio Gordiano II, e comunque di chiedere il consenso al Senato di Roma, cui inviò un dispaccio che diceva: « Contro la mia volontà, o senatori, i giovani a cui fu affidata l'Africa, mi hanno acclamato Imperator. Ma per rispetto a voi, sono disposto ad assumere questo importante compito volentieri. Spetta però a voi prendere una giusta decisione». Il Senato confermò la nomina, sicchè Massimino fu costretto ad incaricare il suo fedele Capellianus, governatore della Numidia, a sedare la rivolta. Gli eserciti si scontrarono sotto le mura di Cartagine, dove Gordiano II fu sconfitto e ucciso. Il vecchio padre si impiccò. Era il marzo del 238, e aveva regnato per soli venti giorni. Le truppe vincitrici, la Legio III Augusta, si vendicarono e misero a ferro e fuoco, oltre Cartagine, la città di Thysdrus, da dove era partito il movimento.

L'AISPAC incontra i giovani: all'Alberghiero un dibattito su "Femminismo, bullismo e discriminazione"

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Il 7 marzo scorso presso l'Istituto Alberghiero "Ugo Tognazzi" di Velletri, si è tenuto un incontro con le classi del biennio sul tema, delicato e di grande attualità, di "Femminismo, bullismo e discriminazione".

di Rocco Della Corte
L'AISPAC, Associazione Italiana Studio Prevenzione Analisi Crimine, molto attiva sul territorio regionale e con sede a Velletri, ha lavorato insieme ai docenti e alla dirigenza del "Tognazzi" e l'incontro organizzato in collaborazione tra le due realtà è solo il secondo di un ciclo che affronterà altri temi. Obiettivo principale èla sensibilizzazione dei giovani su questi argomenti tanto importanti, quanto vicini a noi, per l'equilibrio e l'educazione della società nel suo complesso. Intenti lodevoli e interventi di qualità, a cura dei relatori, dottoressa Maria Giulia Turiello in qualità di Presidente dell'AISPAC, l'Avvocato Patrizia Ciccotti, socio  e operatore giuridico nell'ambito sociale e le dottoresse Daniela Maggiore e Antonella De Masi, esperte nella prima accoglienza e nel primo ascolto delle persone e soprattutto delle donne in difficoltà. La conferenza è stata seguita con interesse da tutti i ragazzi presenti, oltre duecento, e hanno voluto raccontare - partecipando in maniera attiva - le loro esperienze difficili, vissute in ambito scolastico e non. Ne è emersa una realtà complessa da considerare sempre con la massima attenzione, e su questo l'AISPAC rappresenta una garanzia per l'ascolto e il sostegno di chi è in difficoltà.

"Le lettere per dire. La letteratura del '900 nella canzone d'autore" a Lanuvio

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Continua l’11 marzo alle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale “F. Dionisi”, la rassegna “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente” della quale sarà ospite e protagonista Sergio Gaggiotti, in arte Rossomalpelo, che coinvolgerà il pubblico con una conferenze/concerto intitolata “Le lettere per dire. La letteratura del Novecento nella canzone d’autore”.


di Valentina Leone

Il nuovo appuntamento con l’aperitivo sound in biblioteca, organizzato dalla Biblioteca Diffusa e Itinerante “Giovanna D’Arco” pone come tema centrale della serata di domenica 11 marzo l’intreccio indissolubile tra vita e letteratura, visto attraverso i suoi incroci inaspettati con il mondo musicale, in fondo lo stesso che fin dalla sua nascita ha animato la rassegna “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”, giunta alla seconda edizione. A mettere in fila il racconto sarà l’artista Sergio Gaggiotti, conosciuto come Rossomalpelo, che fin dagli esordi ha sempre scritto e suonato tentando di afferrare la quotidianità della vita di tutti i giorni, fatta di uomini qualunque, come il pugile Angelo Jacopucci, il muratore Antonio o il cuoco Fernando salvatore del nostro pianeta, per concentrarsi negli ultimi anni in una ricerca incentrata nella sua quasi totalità sulla narrativa. Tutto ciò senza tralasciare importanti collaborazioni con il teatro, tra gli ultimi suoi lavori ad esempio la cura dei testi, della sceneggiatura e delle musiche di “Io, me e l’altro mio me stesso dentro” del 2012, e con il mondo del cinema, per il quale ha scritto alcune colonne sonore. Solo lo scorso 24 febbraio, al termine di un periodo di stacco inteso alla scrittura dei suoi racconti, il cantautore romano ha pubblicato il suo ultimo disco “Piccolo Possibilario del Necessibile” perseguendo nel cantare gli altri, gli ultimi e gli amori difficili, in un’opera per la prima volta in carriera completamente acustica. L’aspetto della profonda influenza della letteratura novecentesca sulla canzone d’autore, con tutte le implicazioni di una rilettura giocata sul testo e sullo spartito, appare dunque completamente congeniale a questo artista poliedrico che nella sua folta produzione, musicale come letteraria e teatrale, ha sempre contaminato le suggestioni provenienti dai diversi campi, così da narrare la vita in brani. La conferenza/concerto “Le lettere per dire. La letteratura del ‘900 nella canzone d’autore”, che riserverà di certo sorprese soprattutto per la scelta di artisti e brani all’interno di un periodo molto fervido per il cantautorato italiano, si terrà come di consueto alle ore 18.30 nella Sala delle Colonne della biblioteca di Lanuvio, in via Sforza Cesarini, 37, e al termine della serata sarà offerto un aperitivo compreso nel prezzo d’ingresso. Per prenotazioni il numero di riferimento è 3280307460 oppure la mail biblioteca@unilinfa.com.



L'angolo del computer: Il nuovo Google Chrome

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Continua la guerra dei browser a colpi di nuove funzionalità e performance. La recente versione di Google Chrome include nativamente un Adblock per migliorare l’esperienza della navigazione.

di Stefano Ruffini
Gli Adblock sono delle estensioni già disponibili da qualche anno per i browser Opera, Firefox, Safari e lo stesso Chrome che si occupano di bloccare la pubblicità troppo invasiva utilizzando dei filtri in oltre venticinque lingue. Finora era necessario scaricare a parte il plug-in ed applicarlo, con il nuovo Chrome invece questa funzionalità è già inclusa nel browser. Il blocco della pubblicità però non è totale, anche perché quest’ultima rappresenta la quasi totalità dei grandi guadagni della stessa Google, bensì rivolto specificatamente a quegli elementi che impediscono una visione chiara di una pagina web. Google Chrome ha scelto quindi di bloccare solo 12 categorie di cui 4 sui i pc e 8 sui dispositivi “mobile” (smartphone o tablet). Qui di seguito l’elenco, sono interdetti: i pop-up, cioè quelle finestrelle che si aprono in una nuova pagina del browser (mobile e pc), gli annunci che hanno un contatore a tempo che impedisce di usufruire il contenuto del sito prima di un tot di secondi (mobile e pc), gli annunci di grandi dimensioni (mobile e pc), gli annunci con video ed audio auto partente (mobile e pc), pubblicità che occupa più del 30% dello schermo (mobile), pubblicità lampeggianti (mobile) ed annunci a pieno schermo che obbligano l’utente a scorrerli prima di visualizzare il contenuto della pagina (mobile) o che sono persistenti (mobile). In ogni caso, anche quando i banner pubblicitari non rientrano in queste categorie, vengono bloccati se troppo numerosi. L’annuncio di questa nuova funzionalità sarà utile sia a chi naviga che ai webmaster che si regoleranno di conseguenza nella progettazione delle pagine web.

Olimpiadi della Matematica, fase preliminare a Velletri: "Un evento per avvicinare tutti alla matematica"

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La fase preliminare per le finali delle Olimpiadi di Matematica a Cesenatico ha portato a Velletri centinaia di studenti, tante scuole che hanno fatto del centro castellano la capitale della matematica per un giorno.
Deus ex machina di questa splendida iniziativa, svoltasi alla Polivalente di Velletri, la professoressa Alessandra Ciarla, docente del Liceo Scientifico “Landi”, che ha commentato alla nostra Redazione l’evento con tanta soddisfazione: “Abbiamo puntato in alto – dichiara la professoressa – e insieme a Sonia Campagna, a tutte le colleghe e alla dirigente Simonetta De Simoni ci abbiamo creduto. Molto dobbiamo anche alla collaborazione del Comune nelle persone degli assessori Luca Masi, Sergio Andreozzi e Marilena Ciarcia”. La vittoria della competizione di Velletri è andata ad una scuola del quartiere Nomentano, che per uno scherzo del destino si è iscritta per ultima. Sono stati tantissimi gli istituti del territorio che hanno aderito: Liceo Nomentano di Roma, Liceo Righi di Roma, Liceo Peano di Monterotondo, Liceo Grassi di Latina, Liceo Labriola di Roma, Liceo Pacinotti Archimede di Roma, Liceo Labriola di Roma, Liceo Meucci di Aprilia, Liceo Aristotele di Roma, Liceo Croce-Aleramo di Roma, ITIS Caffè di Roma, ITIS Fermi di Frascati, ITIS Hertz di Roma. Liceo Innocenzo XII di Anzio, ITIS Trafelli di Nettuno, Liceo Kennedy di Roma, Liceo Peano di Roma, Liceo Cartesio di Olevano Romano, Liceo Severi di Frosinone, Liceo Mancinelli Falcone di Velletri, ITIS Vallauri di Velletri, Liceo Einstein di Teramo, Formalba Albano Laziale, Liceo Falcone Borsellino di Zagarolo. “Abbiamo ricreato il clima di Cesenatico a Velletri – ha detto la professoressa Ciarla – e chi è stato presente può raccontare ancor meglio che aria si respirava. È una iniziativa nata per le scuole, indipendentemente dagli esiti, ma la gara a livello nazionale con il testo del professor Rosolini ha visto giocare in tutta Italia tantissime scuole. È la prima volta che organizziamo qualcosa di simile: abbiamo dimostrato che non partecipano solo i geni assoluti, ma che al contrario queste competizioni possono avvicinare gli studenti alla matematica. È stata una festa all’insegna dei numeri, ma soprattutto l’aver colto un’opportunità che ha visto subito l’adesione di altre scuole che ci hanno accordato la loro fiducia. Io dico che vogliamo lavorare per i ragazzi e per le scuole, e questo evento è stato un simbolo. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato, dai docenti agli studenti, fino agli sponsor che hanno partecipato attivamente presenziando nel pomeriggio delle gare”. Una bella occasione per fare cultura, a Velletri, e per riscoprire una disciplina utile e fondamentale, che per un giorno ha fatto della nostra città il cuore pulsante di essa con test, risultati, calcoli e numeri. I risultati delle tappe, tra cui quella veliterna, sono disponibili sul sito phiquadro.it. Le aziende del territorio, sempre più vicine alle realtà scolastiche, che hanno sostenuto la gara a squadre delle Olimpiadi della Matematica sono la Banca Popolare del Lazio, main sponsor, dell'evento e Assi Consulting Informatica, Libreria Mondadori Bookstore Velletri-Lariano, Assicurazione Generali, COF Buonocore, TIM Velletri, Asja&Asia Traduzioni. “La nostra scuola – ha concluso Alessandra Ciarla – è contenta di vedere che la realtà cittadina, a tutti i livelli, tiene al futuro dei nostri studenti e vuole garantire loro belle esperienze in questi anni di istruzione superiore”.

IV Domenica T.Q.: "E fui cacciato!...": pagine del "Vangelo dal volto umano" di Gaetano Zaralli

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Gv 9,1.6-9.43-17.34-38

TESTO
Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio. Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire. Finché io sono nel mondo, sono la luce del mondo». Detto questo, sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va' a lavarti nella piscina di Sìloe» - che significa Inviato. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva.

Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l'elemosina?».  Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E c'era dissenso tra loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un profeta!».
Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo cacciarono fuori.
Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell'uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.

COMMENTO
…era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi.

Il “sabato” di ieri è la “domenica” di oggi… la “legge” che imbrigliava allora le coscienze degli ebrei sono i “canoni”  che tolgono oggi alla maturità  delle coscienze cristiane lo spazio necessario perché siano autonome. Si può discutere sull’opportunità di talune norme, ma è comunque eccessivo l’insistere sulla loro origine divina, quando, sotto questa veste, c’è solo una volontà umana di altri tempi.

E lo cacciarono fuori.

Nella vocazione di un prete può esserci la voglia di stare “fuori”, perché lì, nella zona che va al di là delle regole, c’è una grande fetta del popolo di Dio abbandonata a se stessa. Proprio lì è possibile imbattersi nella  genuinità di un atto  d’amore che la stupidità di una legge non vuole riconoscere come tale; proprio lì, dopo aver riacquistato la luce della fede, può sostare chi, paziente, attende che qualcuno apra il cuore alla comprensione.
Quale disagio dover dire ad un fedele, catapultato da una legge vecchia al di fuori dello spazio ecclesiale, tu non farai la comunione… tu non sei degno di fungere da padrino… tu vivi nel peccato… tu e i tuoi figli non avrete mai il sorriso di Dio…
E mi cacciarono quando, seguendo  la logica dell’amore, mi posi in contrasto con i voleri dei Sommi Sacerdoti; ma io ero già fuori col mio cuore e la mia mente da quel mondo che non digeriva le mie scelte.

Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell'uomo?»…

Anche se talvolta ho faticato, ho sempre risposto: “Sì!…”. Ed è di grande sollievo continuare a credere nel Figlio dell’uomo, nonostante le situazioni critiche che vengono a crearsi immancabilmente nella conduzione della propria esistenza.
  


"Giornata dei giusti dell'Umanità": presenti le scuole di Velletri con le docenti Lucchetti e Mascini

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Il 6 marzo si è svolta presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma, la celebrazione della Giornata dei Giusti dell’Umanità che dal corrente anno è divenuta solennità civile nella nostra Repubblica grazie all’approvazione della legge 212/17.
Presenti alla manifestazione Gabriele Nissim presidente di Gariwo la foresta dei Giusti promotore della legge, l’onorevole Milena Santerini prima firmataria della proposta di legge, la storica Anna Foa ed infine le docenti Antonietta Lucchetti e Laura Mascini che rappresentavano i nostri due istituti cittadini, l’Istituto Comprensivo Velletri Nord ed il Liceo Mancinelli Falconi scuole capofila del progetto pilota per le scuole italiane “Camminando sulle strade dei Giusti” che vede impegnati in questo interessante percorso i due istituti veliterni già dallo scorso anno scolastico. Momento di grande emozione è stata la lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha voluto inviare personalmente a Gabriele Nissim". Le storie dei Giusti, cioè di donne e uomini coraggiosi, che hanno affrontato alti rischi personali per salvare vite umane dalla persecuzione di regimi sanguinari, di apparati oppressivi, di ideologie totalitarie ,sono memoria viva, e continueranno a essere esempi di civiltà e di umanità a cui ispirarsi. Trasmettere questa memoria alle generazioni più giovani è opera di straordinaria importanza, perché, come sappiamo, i germi dell'odio e della discriminazione non sono mai sconfitti una volta per tutte…. La piena dignità di ogni donna e di ogni uomo, che trova fondamento nel rispetto del diritto alla vita e dei diritti inviolabili della persona, è condizione indispensabile…per una società libera e democratica, per uno sviluppo equilibrato, per un futuro di pace…. La scelta del Parlamento italiano di istituire la Giornata nazionale in memoria dei Giusti dell'Umanità, rafforzando così il valore della Giornata europea fissata per il 6 marzo, offre una preziosa occasione… per approfondire i temi della convivenza e per rafforzare l'impegno comune contro ogni forma di sopraffazione, di violenza sulle persone, di intolleranza, di razzismo"…."Mi auguro che questa Giornata, divenuta ora solennità civile, rappresenti un traguardo e un punto di partenza dal quale riprendere il cammino".
Dopo l’intervento dell’onorevole Santerini e l’introduzione all’aspetto didattico del tema dei Giusti, così come viene trattato nelle scuole, da parte di Anna Foa, si è passati all’esposizione dei lavori dei due istituti del progetto pilota. Antonietta Lucchetti referente del progetto per l’Istituto Comprensivo Velletri Nord, ha illustrato attraverso alcune slide il percorso di ricerca e rielaborazione portato avanti lo scorso anno scolastico dagli alunni della classe 5A della scuola primaria Casale che sotto la guida dell’Insegnante Barbara Casentini hanno ricostruito le tappe della vicenda di Padre Italo Mario Laracca, il nostro Padre Curato che durante la guerra tanto di prodigò per l’aiuto alla popolazione veliterna sconvolta dalla guerra, rischiando più volte anche la sua vita. La presentazione del lavoro si è conclusa con la lettura di una poesia da parte di Leonardo Granese, uno dei piccoli alunni della classe che, insieme ai suoi compagni, a conclusione del percorso, volle scrivere un testo poetico dedicato al nostro sacerdote. E’ seguita l’esposizione da parte di Laura Mascini del lavoro portato avanti dal liceo Mancinelli Falconi. La docente ha illustrato quali siano state le fasi del lavoro, dal punto di partenza attraverso la lettura di testi storici e letterari, per passare poi alla documentazione sui Giusti individuati sul territorio in cui opera la scuola, all’incontro con i testimoni ,alla visita dei luoghi significativi, per concludere infine con una riflessione sulle tematiche trattate e sulla scelta di quelle più significative su cui incentrare il successivo lavoro di rielaborazione. La docente ha poi mostrato alcune slide che documentavano il lavoro quanto mai inedito ed originale realizzato sul tema dei Giusti, proposto dai ragazzi del liceo ai bambini della prima classe B della scuola primaria di Casale attraverso la storia di Robin Hood. A conclusione dei lavori presentati, è stato proiettato il fotoromanzo realizzato in collaborazione tra i ragazzi del liceo e i bambini della classe 3B sempre della scuola primaria di Casale durante lo scorso anno scolastico, il lavoro racconta la drammatica ma “Giusta” scelta che Ferdinando Bagaglini, trisavolo di un alunno della classe, fece ai tempi della dittatura fascista, scelta che lo portò alla condanna al confino insieme ad altri componenti della sua famiglia da parte del tribunale speciale. Accolti con grandi apprezzamenti i lavori dei due istituti a cui sono andati i complimenti dei relatori. Erano presenti per gli Istituti veliterni la preside del liceo Mancinelli Falconi dottoressa Roberta Alessandroni con i docenti Mascini, Fratarcangeli, Bisogno,Veneziani e numerosi rappresentanti degli studenti coinvolti nel progetto. Per l’istituto Comprensivo Velletri Nord le docenti Lucchetti, Casentini, Cioci, il signor Guido Granese presidente del Consiglio di Istituto, la signora Barbara Mirimich per la componente genitori ed il piccolo Leonardo Granese, presente inoltre il dottor Fabio Ciarla, presidente dell’Associazione Padre Italo Laracca.

Priori (Cittadini per Velletri): "Serve una manutenzione costante e un pronto intervento nei casi di emergenza"

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"E' inaccettabile lasciare nel degrado più totale le strade della nostra Città ed esporre quotidianamente i cittadini a enormi pericoli". E' quanto dichiara in una nota stampa il candidato sindaco Alessandro Priori, consigliere comunale di "Cittadini per Velletri", a fronte della situazione di emergenza su molte arterie veliterne.
"Il pessimo stato in cui versano le strade è sotto gli occhi di tutti - ha continuato l'avvocato veliterno, che proprio in queste ore ha protocollato una mozione in merito -, ultimamente aggravato dalle recenti precipitazioni nevose, che hanno aumentato la presenza di deterioramenti dell'asfalto, dissesti, e buche divenute voragini pericolosissime". Sono numerose le segnalazioni dei cittadini che lamentano la pericolosità di molte arterie, sulla quali la viabilità è fortemente compromessa, così come sono ormai all'ordine del giorno i danni provocati dalle buche ai pneumatici delle auto. "E' opportuno ricordare che l’art. 2051 del Codice Civile prevede per la Pubblica Amministrazione l’obbligo di custodia nell'ambito della manutenzione delle strade, al fine di evitare situazioni di pericolo connesse alle strutture o alle pertinenze delle strade stesse di proprietà dell’Ente - ha aggiunto Priori -. La situazione in cui ci troviamo oggi è il frutto di una politica poco lungimirante e attenta alla sicurezza di tutta la comunità. Senza contare che la presenza delle buche sulle strade si traduce anche in un danno economico per tanti cittadini e per il Comune stesso. Ecco perché ho chiesto al Sindaco e all'assessore di competenza di intervenire il prima possibile su tutte le strade comunali per ripristinare le dovute condizioni di sicurezza. Ma non basta. E' opportuno programmare una manutenzione periodica delle strade comunali, unitamente a un servizio di intervento urgente in casi di emergenza, che non permetta il protrarsi dei problemi per un tempo indefinito".
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