Nella piovosa mattinata di venerdì presso la Sala Tersicore del Comune di Velletri si è svolto l’incontro tra lo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo e gli studenti della Scuola Media “Andrea Velletrano” di Velletri, organizzato dalla Mondadori Bookstore.
di Rocco Della Corte
VELLETRI - Il noto autore romano, al suo quarto libro per ragazzi, ha parlato di Papà Gugol, edito da Piemme, e pubblicato proprio quest’anno. Un volume importante, arricchito dalle illustrazioni dello stesso Di Paolo, che riflette sulla differenza tra i due protagonisti, Karl ed Emilia, che vivono in mondi opposti. Si confrontano, infatti, il digitale fatto di forni che ti dicono quando è cotto il pollo, e le enciclopedie, dalla cui polvere emergono immagini e scritte interessanti. I due bambini, cresciuti in contesti diversi, provano curiosità per le consuetudini che l’uno e l’altro vivono in casa propria. Il titolo rimanda al famoso motore di ricerca, al quale oggi tutti chiediamo qualsiasi cosa, come se fosse un genitore: chi di noi di fronte ad un dubbio, in qualsiasi momento, a cena o camminando per strada, non ricerca su internet la risposta al proprio quesito?
Di Paolo ha cercato di spiegare l’importanza della lettura e la necessità di un uso corretto dei social network e del web, per poi lasciare ampio spazio ai bambini. Oltre duecento gli studenti che in due gruppi hanno letteralmente sommerso di domande, con la loro vivacità, lo scrittore. Dalle curiosità personali (quanti libri ha scritto, quanti per bambini e quanti per adulti), alle riflessioni bizzarre (perché Papà Gugol e non Mamma Youtube o zia Whatsapp?), fino ai quesiti nel merito del libro, riguardanti la vita di Karl ed Emilia, e le loro abitudini quotidiane. Un libro, presentato anche all’interno della rassegna “Velletri Libris”, che ha il merito di indurre alla riflessione rivolgendosi sia agli adulti che ai bambini. Se è vero che la tecnologia non si può fermare, Papà Gugol pone l’accento sul fatto che il germe della curiosità va coltivato in tutti modi, e che i mondi aperti dalla lettura sono anche più importanti dai risultati dei motori di ricerca perché presuppongono una riflessione di fondo e un pensiero che spesso il marasma del web semplifica, o addirittura cancella. In risposta ad un ragazzo, infatti, Di Paolo ha fatto un esempio indicativo: “Se cerchiamo su internet un signore che si chiama Mario Lasagna, rischiamo di imbatterci nelle ricette del piatto. Dobbiamo saper discernere, quindi, nelle nostre ricerche”. Cognizione critica e discernimento sono qualità che la lettura sa dare, ed è questo lo spirito che la programmazione della Mondadori Bookstore cerca di mettere in campo. Avvicinamento ai libri, educazione alla lettura, riscoperta del piacere di sfogliare le pagine: i numerosi incontri con le scuole servono proprio a far comprendere che un romanzo non passerà mai di moda per quello che esso può regalare, e se i più giovani entrano in quest’ottica c’è speranza per la formazione delle generazioni future. Quello con Paolo Di Paolo è stato l’ultimo incontro di un 2017 ricco di appuntamenti tra gli autori portati dalla Mondadori e le Scuole di ogni ordine e grado a Velletri e Lariano, ma il 2018 riserverà altrettante opportunità per gli studenti del nostro territorio grazie alla Libreria e ad Aurora De Marzi e Guido Ciarla, titolari della realtà culturale veliterna e sempre in prima linea nel portare avanti, con tenacia, progetti di questo tipo.