Quantcast
Channel: Velletri Life
Viewing all 7460 articles
Browse latest View live

Si riuniscono i panificatori di Velletri per costituire l'Associazione "Pane di Velletri"

$
0
0
Il giorno 27 novembre 2017 si sono riuniti i panificatori di Velletri presso i locali del Centro enogastronomico Città di Velletri, in Porta Napoletana. Presenti i signori Federico Iacoangeli del “Forno la Cacchiatella”, Antonio Tomasetto  de “La Bottega del pane”, Cristina Silvestri dell'“Antico Forno Silvestri”, Elio “Di Curzio del Forno Fratelli Di Curzio”, Alessandro Passeri del "Forno Passeri”, Gianfranco Carta  del “Forno Carta”, Lorenzo Spinabianca del Forno “Arte del Pane”, Leonardo Sambucci del “Forno Sambucci.
Erano presenti inoltre, a supporto, il consigliere comunale con delega al turismo Anna Morsa,  il presidente della Pro loco Velitrae Franco Maria Favale, Italia Acciari socia Pro loco Velitrae, il vicesindaco del Comune di Velletri Marcello Pontecorvi  e Roberto Dominizi,  presidente dell’associazione enogastronomica Amici di Ratatouille. I panettieri di Velletri sensibilizzati da diverso tempo dal consigliere Anna Morsa e dall’assessorato allo sviluppo economico e turismo, in collaborazione con la Pro Loco Velitrae si sono incontrati con l’intento di costituire l’associazione culturale “Pane di Velletri”, primo passo per arrivare alla registrazione del marchio collettivo geografico. Scopo dell’associazione è quello di essere un punto di riferimento per tutte le panetterie che abbiano interesse al perseguimento della valorizzazione del prodotto, che diano garanzia di serietà e qualità e che abbiano, ovviamente, sede operativa nel comune di Velletri. L’Interesse dei panettieri veliterni è quello di difendere e tutelare la produzione e la commercializzazione del pane registrando la ricetta antica e la preparazione originale, nonché difendere e tutelare l'uso della sua denominazione tipica; promuovere ogni utile iniziativa intesa a salvaguardare la tipicità e la tradizione recuperando tutte le caratteristiche peculiari del pane di Velletri; pubblicizzarne ed incentivarne il consumo e agevolarne il commercio; distinguere e garantire il pane prodotto dai soci mediante l'apposizione di un marchio collettivo, costituire una rete di collaborazione e solidarietà tra gli associati e favorire l’animazione territoriale e lo sviluppo economico e sociale. Il Direttivo sarà composto da Alessandro Passeri in qualità di Presidente, Federico Iacoangeli, Vice presidente, signor Antonio Tomasetto, Segretario e tesoriere, Fabrizio Carta Consigliere, Lorenzo Spinabianca Consigliere,  Roberto Dominizi Consigliere, Cristina Silvestri Consigliere. E' certo che l’Associazione Pane di Velletri è un valore aggiunto nella propria città. Potranno far parte dell’associazione, su richiesta, i panettieri veliterni e le associazioni enogastronomiche del territorio.

Cerimonia di chiusura del ventiduesimo corso di qualificazione per Allievi Vicebrigadieri a Velletri

$
0
0
Nella caserma "Salvo D'Acquisto", sede del 2° Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, si è tenuta la cerimonia di chiusura del 22° Corso di qualificazione per allievi Vicebrigadieri dell’Arma dei Carabinieri, intitolato al Brigadiere Salvatore Pietrocola, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. Alla manifestazione hanno preso parte il Comandante del 2° Reggimento della Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri, Colonnello Liviano Marino, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, le massime Autorità civili, militari e religiose del luogo ed una folta platea di congiunti degli Allievi.




VELLETRI - Nella Piazza d'Armi, alla presenza della “Bandiera” d’Istituto (Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri), si sono schierati quattordici blocchi di formazione per complessivi 720 allievi neo promossi Vicebrigadieri, affiancati dalla Fanfara della Legione allievi Carabinieri di Roma. Al termine della rassegna dello schieramento da parte del Comandante del Reggimento, è stata data lettura della motivazione della concessione della Medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria al Brigadiere Salvatore Pietrocola, fulgido esempio di eroismo e di spirito di sacrificio, il quale perse la vita a Malca Guba il 2 febbraio 1936, dopo essersi distinto per coraggio, ardimento e sprezzo del pericolo durante i combattimenti della battaglia del Ganale Doria.
E’ seguito poi il momento degli onori ai caduti attraverso la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento a loro dedicato e subito dopo sono stati consegnati simbolicamente i gradi di “Vicebrigadiere” agli allievi Capi Compagnia e Capi Plotone, nonché premiati con attestati di merito i primi classificati degli allievi nelle discipline “tecnico professionali”, “giuridiche” e “pratiche - ginnico sportive” del Corso. A seguire, ha preso la parola il Colonnello Marino, Comandante del Reggimento, per esprimere le più vive felicitazioni ai Vicebrigadieri neo promossi, ringraziandoli per l’impegno profuso negli studi ed augurandogli le massime soddisfazioni. La cerimonia è terminata con il tradizionale sfilamento dei reparti schierati ed i successivi onori finali alla Bandiera, con un corale ringraziamento a tutti gli intervenuti. Velletri, 1° dicembre 2017. Notizie sul corso Il corso ha una durata di tre mesi ed è riservato agli appartenenti all’Arma dei Carabinieri con almeno sette anni di servizio, vincitori di concorso interno per titoli ed esami. Ha lo scopo di formare e conferire la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, di attribuire l’idoneità al comando di più militari e di aggiornare ed ampliare le capacità ad assolvere compiti di carattere operativo, addestrativo e logistico/amministrativo di livello superiore. 


Il corso ricomprende le seguenti attività addestrative: 

  • tecnica professionale
  • tecniche investigative
  • tecniche di intervento operativo e di ordine pubblico 
  • diritto penale 
  • diritto processuale penale 
  • diritto di polizia
  • diritto e tecnica della circolazione stradale 
  • guida sicura 
  • diritto penale militare 
  • polizia militare 
  • storia dell’arma 
  • diritti umani 
  • etica del carabiniere 
  • informatica generale 
  • informatica d’arma  
  • sistema informativo interforze 
  • armi ed esercitazioni di tiro al poligono 
  • educazione fisica e difesa personale-tecniche di disarmo

Ogni attività prevede delle valutazioni di profitto durante il corso ed una sessione d’esami finali orali sulle principali materie tecnico-professionali e giuridiche per accertare l’idoneità a rivestire il nuovo grado di Vicebrigadiere.


Due conferenze specialistiche nella programmazione di dicembre dell'Unitre di Velletri

$
0
0
L'Università delle Tre Età di Velletri prosegue nella sua offerta formativa e si preannuncia un dicembre piuttosto ricco tra lezioni e conferenze specialistiche.

di Rocco Della Corte
Nella programmazione didattica, infatti, oltre ai corsi annuali sono state inseriti diversi incontri che approfondiranno in maniera diretta alcuni temi. Dopo l'omaggio a Luigi Pirandello, spazio ad altri ambiti disciplinari. Martedì 5 dicembre, infatti, il dottor Emanuele Cammaroto terrà una conferenza dal titolo "La gestione del traffico aereo". Professionista del settore, il dottor Cammaroto spiegherà le modalità di svolgimento dell'importante compito nonché la grande responsabilità connessa a tale mansione.
L'economia, invece, sarà al centro della conferenza di giovedì 14 dicembre: il professor Pietro Senesi, docente presso l'Università di Napoli, terrà l'incontro intitolato "La politica monetaria della Banca Centrale Europea", per capire meglio determinati aspetti onnipresenti sui giornali e sui mezzi di informazione. Entrambi gli incontri sono aperti anche ai non soci e inizieranno alle ore 16.00. Per la fine di dicembre è prevista anche una giornata di stampo letterario con lo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo, autore di numerosissime pubblicazioni tra cui l'ultima, uscita poche settimane fa, intitolata Vite che sono la tua. Per informazioni è attiva la pagina facebook Unitre Velletri e la segreteria presso la sede di via Accademia Italiana della Cucina (tutti i giorni dal lunedì al venerdì). 




Velletri 2030: "presentato a Roma il Rapporto "Nimby Forum 2017"

$
0
0
E' stato presentato recentemente a Roma il Rapporto "Nimby Forum 2017", aggiornato con i dati a tutto il 2016. NIMBY è un acronimo che sta per Not In My Back Yard, in pratica fatelo dove volete ma non vicino casa mia. Nimby Forum® è un progetto di ricerca e divulgazione di Allea che censisce e analizza l’evoluzione delle opposizioni Nimby sul territorio nazionale. 

Velletri 2030

Attivo dal 2004, è l’unico database nazionale sul fenomeno basato sul monitoraggio dei media. La scelta di procedere attraverso il monitoraggio dei media deriva innanzi tutto dall’assenza di un database nazionale che elenchi in maniera esaustiva le opere in fase di progettazione o realizzazione e di quelle, tra esse, che subiscono contestazioni di carattere politico, ambientale o popolare. La nuova edizione dell’Osservatorio racconta in 95 pagine lo stato dell’arte della sindrome Nimby in Italia nel 2016 e conferma come il comparto energetico (56,7%) e quello dei rifiuti (37,4%) si contendano il podio dei 'NO'. Più in generale, nel 2016, la ricerca arriva a contare 359 impianti contestati: in aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Uno dei messaggi più importanti del Rapporto è l'importanza della comunicazione. La partecipazione attiva ai processi decisionali è diventata, per i cittadini, un’esigenza imperativa: le comunità si aspettano di essere interpellate, consultate, coinvolte. L’assenza di coinvolgimento, infatti, ricorre al secondo posto, dopo le preoccupazioni per l’ambiente, come causa alla base delle contestazioni, con un trend di incremento progressivo ma costante: 14,6% nel 2014, 18,6% nel 2015, 21,3% nel 2016. Il desiderio delle comunità locali di dire la propria è lo specchio di una consapevolezza che è ormai solida tra i cittadini. Il monitoraggio della stampa nel 2016 conferma il ruolo di assoluta centralità della politica, che - tra enti pubblici e partiti politici - trascina le contestazioni nel 50% dei casi censiti. Seguono le organizzazioni e i comitati dei cittadini, che pesano per un terzo sull’insieme dei soggetti promotori del 'NO'. Un peso corrispondente alla quantità di ricorsi alla giustizia amministrativa, che sempre più spesso è chiamata a dirimere richieste di interruzione/revoca di iter già avviati o conclusi. Da una rapida consultazione del Rapporto, con riferimento a Velletri e dintorni saltano alla vista i seguenti impianti. Altri potrebbero essercene. Centrale a biomasse di Genzano, Genzano di Roma, Roma, Lazio. Centrale a biomasse di Velletri, Velletri (loc. Lazzaria), Roma, Lazio. Discarica di Velletri, Velletri (zona Lazzaria), Roma, Lazio, Gassificatore di Albano Laziale, Albano Laziale (loc. Roncigliano a Cecchina), Roma, Lazio. Impianto di compostaggio di Latina, Latina (fraz. Borgo bainsizza - Borgo Santa Maria), Latina, Lazio. Termovalorizzatore di Colleferro, Colleferro, Roma, Lazio. Il Rapporto non si può scaricare libermente da Internet. Velletri 2030, in quanto classificato come think tank di ricerca, ne possiede una copia. Coloro veramente interessati troveranno il modo per averne una copia, in caso di reali difficoltà mandare una mail a info@velletri2030.it

L'umorista... sul serio ai "Sentieri dell'Anima": sold out anche per il secondo incontro su Achille Campanile

$
0
0
Si chiude, con il secondo appuntamento presso la “Locanda” dell’Associazione Sentieri dell’Anima, il mese di manifestazioni dedicate ad Achille Campanile. 

di Emanuele Cammaroto

VELLETRI - Un mese concentrato in due grandi tronconi. Il primo, in ottobre, accolto nei locali della Casa delle Culture e della Musica, ha ospitato convegni, rappresentazioni teatrali e una mostra di oggetti, scritti e testi originali del celeberrimo autore. Eventi che hanno raccolto la presenza e l’attenzione di centinaia di visitatori. Il secondo troncone, più intimo e riservato, nella seconda quindicina di novembre, nei locali dell’Associazione Culturale "Sentieri dell'Anima", ha approfondito alcuni aspetti meno noti, ma non per questo meno degni di nota, dello scrittore, che ha trascorso l’ultimo periodo della sua esistenza nella campagna tra Lariano e Velletri. “Achille Campanile…sul serio”, questo il titolo dell’appuntamento, che si è dovuto raddoppiare per eccesso di richieste, ideato e coordinato da Rocco della Corte, organizzato da Tiziana Gubbini, recitato da Betty Bianchini e presentato da Biancamaria Berardi. L’obiettivo di queste ultime tappe era quella di cogliere il grande lavoro, lo studio, la perspicacia, l’arguzia e la capacità dello scrittore di ritrarre la società, affrontandone anche problemi complessi, con un tratto, che segna un ritratto, sempre reale, forse non sempre diretto, mai semplicistico, eppure capace di una sintesi sagace da trasformare in umoristica (che è altra cosa che il comico) anche una tragica realtà. Capacità che trova la sua sublimazione nel titolo che il Campanile scelse per descrivere il decesso di una vedova, la quale raggiunse nell'aldilà il proprio consorte durante una delle quotidiane visite alla sua tomba. Con: “Tanto va la gatta al lardo…!”, incorniciò l’articolo il geniale Achille. A spiegare tale complessa semplicità, la lineare e limpida retrospettiva congegnata dal dottor Della Corte, che ha scelto i brani tra i meno famosi e tra temi meno “divertenti”; letti (o meglio, interpretati) dall'attrice Bety Bianchini, che ha saputo dare voce alle parole e corpo alle emozioni, le quali si sono sparse tra i presenti, non lasciando nessuno indifferente. Questione di feeling? Sicuramente! Ben seminato e curato, innaffiato e addolcito dal tè e dai dolci preparati da Tiziana Gubbini ed Elena Vitale, che hanno prolungato fino alla sera, due piacevolissimi pomeriggi, segnati dai tenui colori di tramonti autunnali.


Luca Telese, gli anni di Piombo e la storia come monito per l’oggi: presentato alla Mondadori di Velletri “Cuori contro”

$
0
0
Mondadori Bookstore Velletri ancora una volta affollata di spettatori nel primo sabato pomeriggio di dicembre. Ospite d’eccezione il giornalista e conduttore televisivo Luca Telese, specializzato nelle inchieste di stampo politico, che ha presentato il suo ultimo libro Cuori contro edito da Sperling e Kufler. 

di Rocco Della Corte


VELLETRI - Un lavoro difficile quello di Telese, che si è posto l’ambizioso obiettivo di riscoprire le storie dei cuori, rossi e neri, protagonisti di una delle stagioni più calde e difficili, anche dal punto di vista sociologico, della storia d’Italia. A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, infatti, molti episodi di cronaca con sfondo politico hanno attraversato la nostra penisola e l’estremismo, di destra e di sinistra, ha lasciato delle ferite aperte e dei casi mai completamente risolti o approfonditi. Dieci anni e più di lavoro, come raccontato da Telese, sono stati dunque sintetizzati in quasi cinquecento pagine di testimonianze, interviste, indagini e ricostruzioni che cercano di dare finalmente delle risposte concrete e veritiere a pagine nere della storia nazionale.
Oltre la dietrologia, “che spesso sembra più credibile di un pensiero semplice solo perché presuppone il marcio”, il giornalista di La7 ha raccontato l’esperienza editoriale e di vita che lo ha portato a scrivere Cuori contro, dopo il grande successo di Cuori neri: ammettere gli errori, non evitare di affrontare questioni spinose, riscoprire il Sessantotto, le contestazioni giovanili, gli assassinii e connetterli con l’attualità anche tramite il ricordo e la memoria, concetti imprescindibili per la creazione di un futuro che non si traduca in una ripetizione degli stessi errori. Gli Anni di Piombo, infatti, hanno rappresentato una fase che non si può non approcciare in maniera critica e documentata, con l’ottica del giornalista animato dal senso di giustizia. Tante storie, quelle raccolte in Cuori contro, senza morale, talvolta anche truculente, e filtrate dalla disperazione di madri che hanno addirittura paura di vedere le foto dei propri figli uccisi, fino ad arrivare allo svenimento nel caso in cui si avvicinino all’ultima immagine del proprio ragazzo freddato in un agguato. Secondo Luca Telese c’è una vera e propria “zona grigia” che nessuno ha il coraggio di affrontare, e che va sempre più verso una mistificazione globale generata dalla confusione dei tasselli che la compongono.
Da qui l’urgenza di raccogliere le storie di cuori l’uno contro l’altro, vicende inquietanti ma reali: l’estremismo di destra e la sinistra rivoluzionaria hanno tanti cuori uccisi, tanti familiari costretti alle lacrime senza aver neanche compreso appieno il perché. Telese ha raccontato delle interviste fatte a chi, in quel periodo, era presente, e con grande lucidità e impeccabile dialettica ha argomentato, vicenda dopo vicenda, più storie di vittime degli anni di Piombo. Ha citato i colleghi Walter Veltroni, Lilli Gruber, Gad Lerner, che in quest’attività di approfondimento si sono confrontati con lui, e rimandato continuamente all’attualità (fresca è ancora la scossa provocata dai fatti del Bataclan, a testimonianza della ciclicità della storia e dei suoi accadimenti). Tuttavia Telese non ha trascurato gli aspetti più umani, a volte anche poetici, che l’ascoltare simili storie può suscitare. “Il giornalismo talvolta, soprattutto nei momenti tragici, viene fortunatamente superato da una gran voglia di essere solidali”. L’autore ha approfondito tantissimi argomenti, nominando molte delle vittime di quegli anni, e cercando di rispondere anche alle domande dei presenti.
L’incontro con l’autore è stato preceduto dalla proiezione di un significativo filmato, che ha ripercorso alcune tappe salienti degli anni 1968-1973, con i morti, i personaggi politici e le più note citazioni che hanno animato sia la contestazione giovanile che il dibattito pubblico e politico. Al termine dell’incontro consueto firma-copie e tanti quesiti che i partecipanti hanno rivolto allo scrittore, molto gentile nel soffermarsi a fare dediche e a condividere pensieri e riflessioni. Apertura di successo, dunque, per il mese dicembre della Mondadori che proseguirà con Corrado Augias (martedì 5 alle 18.30 presso il Teatro Aurora), Catena Fiorello (martedì 12 alle 18,30 in Libreria) e Walter Veltroni (venerdì 15 alle ore 18.00 sempre al Teatro Aurora). Tre appuntamenti imperdibili per una girandola di nomi illustri che sono un’opportunità importante per i cittadini di Velletri.


«Avec le temps, va, tout s’en va» ma con la voce dei Têtes de bois Leo Ferré diventa attualità

$
0
0
Domenica 3 dicembre si è aperta, presso la Biblioteca Comunale “F. Dionisi” di Lanuvio”, la seconda edizione della Rassegna di conferenze/concerto “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”. Splendida serata dedicata a “Leo Ferré, l’Amore e la Rivolta”, un viaggio alla riscoperta dell’artista francese attraverso la musica e le parole dei Têtes de bois. 

di Valentina Leone
con la collaborazione di Rocco Della Corte



LANUVIO - Nella suggestiva Sala delle Colonne della Biblioteca Comunale “F. Dionisi”, posta a pochi passi dal tempio di Giunone Sospita a Lanuvio, il 3 dicembre è stato inaugurato il ciclo di conferenze/ concerto che, giunto alla sua seconda edizione, accompagnerà il pubblico con altri cinque appuntamenti a cadenza mensile fino a maggio in un particolare itinerario tra esperienze musicali, incursioni letterarie e spunti culturali. In apertura Maria Grazia Forcina, referente della Biblioteca Comunale di Lanuvio, ha ricordato il decennale dell’Aperitivo sound nei locali della biblioteca, tra novità e graditi ritorni, come è avvenuto con i Têtes de bois, protagonisti nel 2013 di una serata con la partecipazione di Francesco Di Giacomo, voce storica ed eterna del Banco del Mutuo Soccorso, scomparso nel 2014. La Forcina ha sottolineato che gli eventi domenicali saranno preceduti da una proiezione cinematografica a tema il mercoledì precedente alla rassegna.
È intervenuto in seguito l’Assessore alla Cultura di Lanuvio, Alessandro De Sanctis, che ha rinnovato il sostegno comunale a questo tipo di iniziative, meritevoli di offrire all’area dei Castelli Romani una proposta di ampio respiro, citando poi un passo dello scrittore statunitense Philip Roth calzante con il tema della serata, incentrato sull’amore e la rivolta. L’organizzazione della serata è stata a cura della Biblioteca Diffusa e Itinerante “Giovanna D’Arco”, che con la biblioteca lanuvina ha intrapreso questa strada vincente per il secondo anno di fila. La Direzione Artistica è a cura di Daniela Di Renzo, la quale a partire dalla scelta del titolo “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”, verso tratto dalla canzone “Suzanne” di Leonard Cohen, ha illustrato il trait d’union dell’intera iniziativa, ispirata a un tipo di emozione suscitata da un’operazione intellettuale sull’individuo inteso come unione indissociabile di mente e spirito. Il cuore della serata è stata la conferenza/concerto dedicata a Leo Ferré e ai due concetti cardinali di amore e rivolta, divenuta occasione per una riscoperta, o di un primo ingresso per chi non ne conosceva che la versione italiana di “Avec le temps” cantata da Gino Paoli e Patty Pravo, della produzione artistica dell’autore francese e del suo appello a una presa di coscienza contro qualsiasi conflitto grazie alla «scorta fida» del gruppo musicale Têtes de bois, che da anni ha raccolto e coltivato il messaggio di Leo Ferré in Italia con riproposizioni di testi in lingua originale, traduzioni di brani e composizione di pezzi ispirati del grande maestro legato al movimento anarchico.

Tra canzoni di Ferré, un repertorio della propria produzione e intermezzi discorsivi densi di ricordi personali la voce di Andrea Satta, accompagnato al pianoforte da Angelo Pelini e dal fonico Raniero Terribili, ha spinto il pubblico alle tematiche affrontate da Ferré con una sensibilità che non è solo quella del compositore di testi musicali, ma di vero e proprio poeta capace di dare con la propria interpretazione “un volo” ai propri testi e anche a quelli dei cosiddetti poeti maledetti (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarmé) da lui trasposti in musica. A emergere, oltre alla potenza ipnotica dei brani che - come ha sottolineato Andrea Satta - «sembrano rendere il ritmo fluido di un discorso interiore», la capacità di Ferré di cambiarci e di raccontarci qualcosa di noi e del nostro mondo che giaceva inespresso e insieme il suo essere un pilastro del Novecento, non solo nel campo musicale, per la forza di generare altra arte e di divenire ispiratore di numerose battaglie, quali sono stati in fondo i testi proposti nel corso della serata dai Têtes de bois per evocare la memoria dell’anarchico Giovanni Passanante attentatore del re Umberto I (Gli anarchici), o la storia di Alfonsina Strada, ciclista donna in gara al Giro d’Italia del 1924 contro ogni pregiudizio sessista (La canzone del ciclista) o ancora l’inedito presentato in anteprima Io amo te, a provare che le affinità elettive narrate da Goethe esistono e sono portatrici di idee, sogni, speranze e di ampio coinvolgimento. Al termine dell’intensa conferenza/concerto la folta platea, congedata scherzosamente dai Têtes de bois con alcuni “compiti a casa” per chi avesse la curiosità di addentrarsi in un nuovo mondo, ha completato l’immersione culturale con un ricco aperitivo, gentilmente offerto dal ristorante-pizzeria “L’anfiteatro” di Lanuvio, in attesa di partecipare al prossimo evento previsto per il 14 gennaio con “Musica senza confini” curato da Antonello Salis.



Coppa Italia, Castelli Romani in vetta, segue Deta sconfitto di misura da Edil Impianti

$
0
0
La Coppa Italia 2017-2018 arriva alla giornata numero undici. Ecco i tabellini, i risultati e i marcatori dell'ultima serie di gare disputate. Bella vittoria dei Castelli Romani che si portano in vetta a 20 punti, complice lo stop di Deta Elettroimpianti battuto di misura da Edil Impianti (5-4). Comunicati e tabellini a cura di Dario Nocera della Uisp Latina.

PIZZERIA ITALIA – CARROZZERIA ZACCAGNINI 4-2
Formazione/marcatori: Belli Rossano, Cellucci Fabrizio 2, Latini Francesco, Latini Riccardo, mancini Valerio 2, Meola Piero.
Formazione/marcatori: Caponera Marco, Ambrosetti EnricoFelci Fabrizio, Pennacchi Emanuele, Cattini Giancarlo 1, Molliconi Paolo 1, mancini Rossano.
MG: Mancini Valerio (pizzeria)
MP: Latini Riccardo (Pizzeria)
Arbitro: Santantonio D.


EDIL IMPIANTI – DETA ELETTROIMPIANTI  5-4
Formazione/marcatori: Taddei Davide 3, De Simone Emilio 2, Antonetti Roberto, Canini Alessandro, Di Viccaro Matteo, Tulli Luca.
Formazione/marcatori: Di Bella Federico 3, D’Alessandro Diego 1,Batoli Simone, Carini Andrea, Cerquozzi Federico, Del Zanno Devis, Esposityo Daniele, Magnanti Andrea, PEtrilli Luca.
MG: Di Bella federico (Deta)
MP: Petrilli Luca (DETA)
Arbitro: Ottaviani F.


EDIL ROCCHI – AJAX  0-5 D.G.S.
Assente Edil Rocchi

FC MOTORS – T-TECH  6-10
Formazione/marcatori: Carpico Alessandro 3, Cedroni Federico 3, Costantini Fabrizio, Evangelisti Emiliano, Falconetti Marco, Trivelloni Alessio, Simonetti Daniele.
Formazione/marcatori: Feliziani Federico 3, Vicario Alessio 1, Mammucari Luca, Cascapera Piergiorgio 3, Piccinni Marco 3, Di Giammarino Stefano 1.
MG: Cascapera Piergiorgio (T.tech)
MP: Tricvelloni Alessio (FC Motors)
Arbitro: Cocozza C.


CASTELLI ROMANI “CARLO VURCHIO” – HERTAVERNELLO  12-1
Formazione/marcatori: Bavaglini Claudio 4, Bazzo Mario 2, Mastrostefano Marco, Paolucci Simone 4, Papini Michele, Pellegrino Maurizio 1, Piccolo Stefano, Santonastaso Enzo, Zaccagnini Luca, Marinelli Lorenzo 1.
Formazione/marcatori: Candidi Cristian, Chianese Nicola, Ferraglioni Simone, Pollio Luigi 1, Tomei Mirko, De Persis Mario.
MG: Paolucci Simone (Castelli)
MP: Picccolo Stefano (Castelli)
Arbitro: Leone C.


EUROSERVICES ANTINCENDIO – THE END  8-7
Formazione/marcatori: Ferraro Cristian, Monti Andrea 3, Poggi Giovanni 1, Tani Giorgio 3, Zarra Davide 1.
Formazione/marcatori: Todini Daniele, Milonni Marco 3, Di Meo Luciano, Rarongiu Stefano 2, Del Ferraro Francesco, Del Ferraro Matteo 2.
MG: Monti Andrea (euroserivces)
MP: Ferraro Cristian (Euroservices)
Arbitro: Leone C.








Corrado Augias a Velletri con la Mondadori Bookstore per raccontare “Questa nostra Italia”

$
0
0
I luoghi del cuore e i luoghi della memoria: quelli che un giornalista e uno scrittore frequenta, scruta, osserva e poi riporta sulle pagine dei propri taccuini per trasformare quanto visto in un articolo o in un libro. L’Italia di panorami e di usanze da ricordare e da tenere a mente ne offre sin troppi. 

di Rocco Della Corte



VELLETRI - Corrado Augias, una delle penne più importanti del nostro tempo, di viaggi ne ha fatti molti raccogliendo impressioni, idee, storie che adesso – a pochi giorni dalle festività natalizie – regala al pubblico con il suo ultimo libro. Questa nostra Italia. Luoghi del cuore e della memoria (edito da Einaudi) è infatti un vero e proprio modo di dichiarare (e restituire) alla nostra penisola l’amore che essa stessa ci trasmette tramite i propri luoghi, le proprie caratteristiche, le proprie tipicità. Martedì 5 dicembre, alle ore 18.30, presso il Teatro Aurora di Velletri (Piazza San Clemente) la Mondadori Bookstore ha organizzato l’incontro con il noto giornalista e scrittore, che sarà intervistato da Ezio Tamilia. Si conferma la tendenza dell’attiva realtà culturale veliterna a portare anche fuori dalle mura della Libreria iniziative di altissimo spessore, a testimonianza della capacità di coinvolgimento dell’intera cittadinanza. Nord e Sud, città e provincia, metropoli e borghi convergeranno nello splendido Teatro Aurora, location prescelta per la presentazione, con le parole di Augias, che riprende il discorso leopardiano agli italiani per attualizzarlo e discuterne con i cittadini degli anni duemila. Un libro, quello dell’autore romano, che rappresenta uno splendido regalo per tutti, giovani e meno giovani, adatto a riflettere intorno a concetti capitali della vita di ognuno. Voce sempre presente e autorevole nel panorama dell’attualità contemporanea, Corrado Augias ha all’attivo oltre trenta pubblicazioni di vario genere, dal giallo all’inchiesta passando per il teatro e per la saggistica e torna con questa nuova opera per consegnare il suo atto d’amore al nostro Paese. Un appuntamento davvero imperdibile, dunque, per la città di Velletri: non resta che essere presenti martedì alle 18.30 presso il Teatro Aurora di Velletri per un evento di livello organizzato dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano. 


Shany Martin sul palco e tra la gente: ecco le prossime date degli spettacoli dell'artista di Velletri

$
0
0
Dicembre e gennaio ricchi di appuntamenti per il comico e musico veliterno Shany Martin, poliedrico artista sempre più lanciato. 


CASTELLI - Con l'esperienza in Radio da portare avanti (il programma da lui curato si intitola "Un velletrano a Roma" e andrà in onda su Radio Italia Anni Sessanta) e gli spettacoli in mezzo al pubblico, per il nostro concittadino non c'è un attimo di riposo. Prima data sarà quella del 9 dicembre al "Caffè Europa" di Lariano per un concerto Natalizio. Seguiranno, nel tour invernale di Shany, il 15 Dicembre "Da Paradiso" a Velletri per lo Shany Show e il 22 Dicembre a "Le Stagioni del gusto" a Velletri, sempre per lo Shany Show. Chiusura del 2017 il 30 Dicembre al "Monk" di Roma, e poi già calendarizzate le date del 19 Gennaio al "Soundcheck pub" di Lanuvio e del 27 Gennaio al "Fratone" di Marino. Non sono da escludere ulteriori nuovi appuntamenti per ascoltare sketch, battute, musica e imitazioni di Shany Martin. Intanto queste date rappresentano occasioni interessanti per ascoltare il lanciato artista veliterno, a cui la Redazione fa un grande in bocca al lupo.

Tris esterno del Real Velletri che espugna il "Ferraris" battendo la Nuova Virtus

$
0
0
La profezia del presidente Romano Favetta si è avverata. Difatti la massima autorità della società alla vigilia del match aveva pronosticato il risultato che poi si è materializzato in campo. 

di Rosario Castiglione


MARINO - L’undici rossonero sul sintetico del Ferraris ha disintegrato con un perentorio tre a zero la formazione locale della Nuova Virtus, seconda della classe. Le armi vincenti? La perfezione in tutto, sia da un punto di vista tattico che caratteriale. La gara non ha mai avuto storia, il pallino del gioco lo hanno tenuto sempre in mano i rossoneri, e sono state molte le azioni da rete create ma nello stesso tempo vanificate dai veliterni. Già al sedicesimo i ragazzi del Real potevano passare in vantaggio, se solo il direttore di gara avesse concesso un sacrosanto calcio di rigore per un netto fallo di mano in area di Cesari che a braccia completamente allargate ha fermato un tiro diretto in porta di capitan Marini. La rete del vantaggio del Real Velletri arriva al quarantunesimo. Tetti serve un pimpante Arfaoui che vedendo libero al centro dell’area Del Prete, confeziona l’assist, il passaggio viene intercettato da Angeli che devia il tiro nella propria porta. Un gol, quello dello 0-1, che si potrebbe assegnare anche all’attaccante Arfaoui. Nella ripresa la musica non cambia, ed è sempre il Real Velletri a decidere la gara. Al quindicesimo raddoppia Arfaoui, questa volta il gol è tutto suo, ma ringrazia Tetti per un assist perfetto. Arfaoui alla mezzora viene sostituito da D’Agapiti, ed è proprio il neo entrato a fare tripletta nei minuti di recupero grazie ad un assist di Garbujo. Squadra rigenerata da mister Veroni, dopo due incredibili occasioni perse che oggi l’avrebbero attestata prima della classe. La vittoria colloca l’FC Real Velletri alla quarta posizione in classifica, e domenica allo “Scavo” si presenta il fanalino di coda Indomita Pomezia, occasione d’oro per fare punti importanti e scalare ancora la classifica.

Nuova Virtus: Borrelli, Buzi (47’st Ronconi), Puddu, Cesari, Angeli, Tabacchi (18’st Migliari), D’Alessio (32’st Simonetti), Conte, Tiberi (40’st Capitani), Massullo, Crisari (23’st Squillace). A Disposizione: Della Luna, Potenza. Allenatore: Serantoni

FC Real Velletri: Spallotta, Pistolesi, Del Ferraro, Bonanni, Marini, Bologna, Picilli (12’st Garbujo), Cerci S. (19’st Fede), Arfaoui (34’st’ D’Agapiti), Del Prete (42’st Stheinhaus), Tetti. A Disposizione: Rovitelli,  Di Lazzaro, Monti.   Allenatore: Veroni 

Arbitro: Sig. Valentini di Ciampino


Marcatori: 41’ pt aut.Angeli (R), 15’ st Arfaoui (R), 46’ st D’Agapiti (R) 

Juana Romani: “la petite Italienne”: da modella a pittrice nella Parigi fin de siècle

$
0
0
Mario Alì e Tiziana D’Acchille, Presidente e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, e Fausto Servadio, Sindaco di Velletri, presentano la mostra Juana Romani (1867-1923). “La petite Italienne”: da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siècle, curata da Marco Nocca, Gabriele Romani e Alessandra De Angelis, che si inaugura il 22 dicembre 2017 presso il Convento del Carmine di Velletri, dall’anno accademico in corso nuova sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti romana, in collaborazione con la Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri 




VELLETRI - A centocinquanta anni dalla nascita di Juana Romani e per la prima volta in Italia, le due istituzioni intendono riscoprire, dopo quasi un secolo di oblio, l’opera e la figura dell’artista veliterna (Velletri, 1867 – Suresnes, 1923), affermatasi nei Salons con una pittura che nell’ultimo ventennio dell’Ottocento guarda alla grande tradizione seicentista, poi spazzata via dall’Impressionismo e dalle Avanguardie. Nel Refettorio, sede della mostra, viene presentata una selezione di dipinti e sculture, rappresentative del suo ruolo di modella e pittrice: tra questi il grande Ritratto di Juana Romani dipinto da Ferdinand Roybet, oggi in collezione privata romana, e la conturbante ed enigmatica Figlia di Teodora, uno dei quadri più suggestivi della sua ricerca artistica, da una raccolta francese. Un ricco materiale iconografico e documentario inedito (disegni, incisioni e periodici d’epoca) permette al pubblico di conoscere la fortuna dell’artista nel contesto della pittura dei Salons, e le sue affermazioni nelle Expositions universelles: Juana è forse la pittrice donna più celebre a Parigi dal 1895 al 1905. In Italia nel 1901, alla IV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia la Romani espone Angelica, da cui non ottiene il successo sperato. Prolungando il suo viaggio fino a Velletri, riceve qui, nello stesso anno grandi onori, e dal 1905 l’intitolazione della scuola di Disegno applicato alle Arti e Mestieri, poi Istituto d’Arte, ancor oggi a lei dedicato nella città laziale, in corso della Repubblica. L’ispirazione di Juana Romani, legata ad una profonda riflessione sull’universo femminile, è spesso rivolta a personaggi letterari (Angelica, dall’Orlando Furioso) donne celebri della tradizione biblica (Salomè) o note per vicende storiche (Bianca Cappello), cui l’artista presta le sue sembianze, in autoritratti di “femminismo esagerato” (Armand Silvestre). L’artista rifiuterà sempre di far parte di associazioni di “femmes peintres”, rivendicando la parità di genere, conquistata sul campo nelle lotte con gli artisti uomini, quale profonda aspirazione del suo talento. Mina da Fiesole, ritratto in cui compare come una donna nei panni del celebre scultore rinascimentale, da lei ammiratissimo, vede la Romani anticipare le moderne teorie di abbattimento del gender: un’operazione di proiezione di sé in un artista uomo del passato che supera persino George Sand, l’ardita amante di Chopin e le sue mìses en travesti. Catalogo edito da L’Erma di Bretschneider, a cura di Marco Nocca, Gabriele Romani e Alessandra De Angelis; schede di Francesca Sacchini. Introduzione di Mario Alì e Tiziana D’Acchille, Presidente e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, di Fausto Servadio e Luca Masi, Sindaco e Assessore Comune di Velletri, Claudio M. Micheli, Direttore artistico Fondazione Arte e Cultura. Contributi dei curatori e di Consuelo Lollobrigida, Claire Bessède, Marion Lagrange, Emmanuelle Trief-Touchard, Diane Poirier, Laura Malosetti Costa e Georgina Gluzman, Cesare Erario, Pier Luigi Berto, Alain Delpirou, Alessandra De Angelis, Renato Mammucari, Umberto Savo. L’allestimento è a cura di Stefania Teodonio. Sezione didattica: Visite guidate a cura di Alessandra De Angelis e Elisabetta Rossini, rivolte agli studenti delle Università, delle Accademie e delle scuole secondarie. Nota biografica: Juana Romani (Velletri 1867 – Suresnes 1923), emigrata bambina a Parigi, svolge il mestiere di modella nelle accademie private Colarossi e Julian, poi in diversi ateliers: dello scultore Alexandre Falguière, di Victor Prouvé, Raphaël Collin, Carolus Duran, Jean-Jacques Henner, Ferdinand Roybet. Si indirizza alla pittura in giovane età, mostrando un precocissimo talento: a ventidue anni vince la medaglia d’argento all’Esposizione Universale del 1889, con Bartolomeo Bezzi e Luigi Nono. In breve tempo la pittrice si impone, con uno stile personalissimo che trae ispirazione dalla cultura del Seicento fiammingo e italiano; ritrattista di donne dell’aristocrazia europea, conquista la critica dell’epoca (Armand Silvestre, Josephin Péladan, Hernst Hoschedé, Rubén Darío, Vittorio Pica): sue opere, Primavera (1894) e Salomé (1898), vengono acquistate dello Stato francese, entrando nei musei nazionali. Nel 1901, dopo l’inaugurazione della IV Biennale d’Arte di Venezia si reca in visita ufficiale nella sua città natale, assieme all’amico e allievo Antoine Lumière, padre degli inventori del cinematografo, a Trilussa e allo scultore Biondi; promette la creazione di una galleria di arte contemporanea “per accrescere il patrimonio artistico dell’Italia”; Nel 1903 insorgono i disturbi psichici che la portano, nel 1906, ad essere internata ad Ivry-sur-Seine in una clinica alle porte di Parigi. Muore nel manicomio di Suresnes nel 1923, in una vicenda che negli esiti ricorda molto Camille Claudel, allieva e amante del grande Rodin. Sede: Velletri, Convento del Carmine. Inaugurazione 22 dicembre 2017 ore 18.00, apertura al pubblico dal 23 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018 9.00h-19.00h, festività di Natale e Capodanno incluse. Sabato e domenica aperta fino alle 22.00 INGRESSO LIBERO www.mostrajuanaromani.it; pagina Facebook: “Juana Romani”

Ottimi risultati per l’F&D H2O al Primo Trofeo “Colleverde Ippocampo” e al Campionato Regionale Autunno

$
0
0
L’F&D H2O protagonista, lo scorso 19 novembre, al Primo Trofeo "Colleverde Ippocampo” con una nutrita delegazione di ragazzi. 

Al seguito dell’istruttore Emiliano Specchi, infatti, sono partiti da Velletri Edoardo Cancelli, Cristian Celant, Flavio De Marchis, Alice Gili, Leonardo Lautizi, Luca Liparulo, Emma Lungarini, Linda Lungarini, Diego Nicolas Lupu, Vittoria Masia, Elena Mattoccia, Martina Nicosanti, Emanuele Monti, Mattia Pennacchi, Sofia Polverini, Gabriele Rizzo, Elena Schiavoni, Cristian Taglioni e Sara Trenta. Ottime le prestazioni di tutti i ragazzi, che già nel primo appuntamento della stagione hanno ottenuto i propri migliori tempi. Soddisfazione è stata espressa dal tecnico Emiliano Specchi, che vede tracciata la strada per un’annata ricca di progressi. Oltre alla partenza positiva, l’F&D H2O si è guadagnata ben tre podi: Martina Nicosanti, argento ai 100 SL, e Flavio De Marchis, argento nei 50 FA e bronzo nei 100 FA. “Direi che è un ottimo inizio di stagione – ha dichiarato Specchi – ci sono ancora delle cose da migliorare, ovviamente, ma siamo solo agli inizi e non possiamo che fare di più. Per ora dico a tutti di continuare su questa strada”.
Avvio incoraggiante, dunque, per l’F&D H2O che prosegue le sue attività e incassa i primi sorrisi della stagione sportiva.  Anche il Campionato regionale autunno di categoria ha rappresentato un intenso impegno per l’F&D H2O Fortitudo. Il tecnico Elvio Bentivegna ha accompagnato otto ragazzi nelle due giornate in cui si è suddivisa la competizione, la prima al centro federale di Frosinone e la seconda in quello di Pietralata. Hanno partecipato Alessandro Alfani, Christian Borro, Alessio Borro, Matteo Rizzo, Alessio Nitsevych, Sara D’Achille, Martina Menta, Sharon Haxhaj. Al termine delle gare, il tecnico Bentivegna si è dichiarato soddisfatto, sottolineando la bravura degli atleti che, disputando tutti quattro gare, hanno saputo migliorare i rispettivi tempi personali. Due giornate di crescita per i ragazzi dell’F&D H2O, in attesa delle gare che verranno, e grande soddisfazione per lo staff e per il presidente Francesco Perillo.

Calcio a otto, il Torneo del "Maracanà" prosegue con due vittorie per Kaos e Bar La Fontana

$
0
0
Il campionato di calcio a otto ha visto la disputa di due gare nell'ultima giornata. Grazie ai tabellini di Dario Nocera, ecco risultati e marcatori. Kaos si conferma in vetta vincendo 6-3, mentre La Fontana fa un bel passo in avanti e approda al quarto posto superando il Borussia Team.

VELLETRI - S.S. NUOVA LE ROY CALCIO VELLETRI - EDIL DECA                
GARA RINVIATA

I RENT - BLUS        
GARA RINVIATA

CENTRO ESTETICO KAOS – CARPICO  6-3
Formazione/marcatori. Fabi Loris 3, Cerci Fabrizio 1, Prati Mirko, Castellano Fabio, Bastianelli Daniele, fatale Daniel 1, De Marchis Fabio, Busini Fabrizio 1.
Formazione/marcatori: Scaccia Alessandro 1, Zaccagnini Francesco, Evangelisti Emiliano, Costantini Fabrizio, Simonetti Daniele, Nisci Domenico, Trinca Luca 2, Picca Michele.
MG: Fabi Loris (Kaos)

MP: Nisci Domenico (carpico)
Arbitro: Cocozza C.


BAR LA FONTANA– BORUSSIA  5-3
Ormazione/marcatori;: Santolini Fabrizio 2, De Massimi Stefano 1, Cippitani Marco 1, Latini Denis 1, Meola Piero, Spagnoli Simone, Bavaglini Matteo, Calcagni Daniele.
Formazione/marcatori: Postea Adrian 1, Del Gobbo Sandro 1, iaccarino Gianluca 1, De Carolis Mirko, gagliardini Giuseppe, Castagnacci Davide, Capozzi Massimiliao, Lçeoni Alessio, Mastrantonio Davide, Abbaiati Devis, Cianfarani Luca.
MG: Iaccarino Gianluca (Borussia)

MP: Bavaglini Matteo (bar la Fontana)
Arbitro: Ottaviani F.







Lazio, preoccupa sempre il sovraffollamento delle carceri: a Velletri 149 detenuti in più della capienza

$
0
0
Un sovraffollamento di 1.074 detenuti, considerato che n. 6.332 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, è il dato del 30 novembre 2017, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.258.




VELLETRI - Preoccupa - sottolinea Massimo Costantino della FNS CISL Lazio - il sovraffollamento negli istituti di: Viterbo (+188) ; CC Cassino (+127); CC Frosinone (+76); CC Latina (+ 47), NC Civitavecchia (+62); CCF Rebibbia (+56); NC Rebibbia ( + 279); CC Regina Coeli (+333); Velletri (+149); NC Rieti( +78). Allarmante risulta quello riferito ai carceri di Latina (dove più alto è il sovraffollamento in una tabella a livello nazionale si trova tra i 20 istituti più affollati), Cassino, Regina Coeli , Viterbo e Velletri . Nelle tabelle i dati.



Buono l’epilogo per la Ginnastica Veliterna nel Campionato di Serie B GAM

$
0
0
Sabato 2 Dicembre 2017 si è svolta a Mortara, in provincia di Pavia, l’ultima prova di Zona Tecnica del Campionato di Serie B1 maschile. 




La Res Novae Velletri, unica rappresentante della città Veliterna, schierava una squadra, composta dai ginnasti: Leonardo Di Meo, Patrik Taloni, Francesco Iacoacci e Daniele Pileri , accompagnati dal Tecnico Federale Baggetta Alessandro. Iniziata al Cavallo la gara si avvia discretamente, con due esercizi buoni, ma non a livello delle capacità di Patrik e Daniele. Passati agli anelli, saliva Francesco, che eseguiva un ottimo esercizio e, Patrik, che sporcava purtroppo l’esecuzione con una caduta sull’uscita. Al volteggio buono il salto di Daniele, che sporca l’arrivo, ottimo invece quello di Francesco. Alle parallele, ottima l’esecuzione di Leonardo e, buono l’esercizio di Daniele. Arrivati alla Sbarra, anche qui purtroppo Patrik, incappa in un errore, mentre Leonardo, esegue un ottimo esercizio. Al Corpo Libero Leonardo, tirava fuori il suo carattere da garista , con un Corpo Libero eccezionale, mentre Patrik, non deludeva portando a termine un buon esercizio. A fine competizione, nonostante due cadute e, qualche imprecisione la squadra conquistava un buon 5* Posto, certo con un po di rammarico, consapevoli infatti, che avremmo potuto fare molto più, senza quegli importanti errori, dopo il terzo posto della prova precedente. Ottimo comunque il lavoro dei ragazzi, considerando ormai il poco tempo che ognuno di loro a disposizione per allenarsi, impegnati nella nuova carriera universitaria e soprattutto nel mondo del lavoro, avendo iniziato l’attività da Tecnici di Ginnastica, nella famiglia Res Novae; Sono dunque ampi i margini di miglioramento per questa affiata squadra, in vista del Campionato del prossimo anno, dove l’obiettivo sarà certamente diverso. Non ci resta che complimentarci con questi atleti e, con lo staff Tecnico e dirigenziale della Res Novae che a soli tre anni e mezzo dalla sua istituzione riesce a prendere parte a tutte le competizioni della Federazione Ginnastica d'Italia con buoni risultati e, solo con le proprie forze, attestando competenza e professionalità, nell’ambito della ginnastica artistica nei Castelli Romani. Appuntamento adesso a Sabato 10 Dicembre, dove i nostri ginnasti Cavola, Safroui, Pallocca, prenderanno parte al Torneo delle Regioni, rappresentando la regione Lazio, nella categoria 2° Livello. In bocca al lupo!

La Giovanni Scavo Velletri protagonista a Sorrento, Latina e Saviano

$
0
0
Domenica 3 Dicembre con partenza ed arrivo a Sorrento si è svolta la 9^ edizione della Coast To Coast gara di 28 km lungo un percorso con panorami suggestivi. 



Quattro le maglie della Giovanni Scavo Velletri che hanno preso parte alla manifestazione con Alberto Manciocchi e Mauro Monteferri insieme all’arrivo 2h29.46 e 2h29.47 davanti a Mara Cecchini 2h40.14 e Fabrizio Borro 2h42.38. Sempre domenica Luca Pelliconi conclude la maratona di Latina in 4h13.29 e Guido Monti nella gara di 11km taglia il traguardo in 43.43. Nella Corri Saviano (NA) di 10km Natale Giuntati ferma il crono in 45.50.


Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con ragazzi e cittadini di Lariano

$
0
0
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’amministrazione comunale di Lariano oltre ad illuminare il palazzo comunale di rosso nella giornata di sabato 25 novembre, ha organizzato per la giornata di Martedì 28 Novembre due iniziative. 

di Alessandro De Angelis




LARIANO - La prima la mattina che ha previsto il coinvolgimento degli alunni delle classi terze(3 E, 3 B, 3 D, 3 A) della media Achille Campanile. Presenti all’incontro nell’aula convegni della scuola media l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli, l’assessore alla pubblica istruzione Maurizio Mattacchioni, il presidente del consiglio comunale Leonardo Caliciotti. Per la scuola media oltre al corpo dei docenti delle varie classi interessate, la vicepreside professoressa Cristina Formisano e la preside Isabella Pitone. L’assessore Maria Grazia Gabrielli ha introdotto l’incontro parlando dell’importanza della giornata internazionale contro la violenza sulle donne,istituita nel 1999 grazie ad una risoluzione Onu. Durante l’incontro nel dettaglio ci sono state delle letture( tra cui la storia di Franca Viola, e la storia della Dama Bianca) che hanno raccontato le esperienze di donne che con il loro impegno, sacrificio si sono ribellate e grazie al loro impegno hanno contribuito alla modifica delle normative vigenti. Durante l’incontro molto importante dove i ragazzi attraverso le letture hanno percepito l’importante ruolo svolto da queste donne citate nelle letture per migliorare la situazione globale sia a livello di normativa ma anche a livello sociale e si è evidenziato infatti il ruolo importante delle associazioni che oggi svolgono grande lavoro di vicinanza e supporto alle vittime di violenza e abusi. Durante il convegno istituzionale con la regia organizzativa degli assessorati alla cultura e ai servizi sociali del Comune di Lariano, del pomeriggio in aula consiliare alla presenza di illustri relatori: Rodolfo Lena consigliere regionale Presidente Commissione Sanità Regione Lazio, dott. Lanfranco Godeas psicologo dipartimento Igiene Mentale ASL Roma 6, Dott. Alfredo Di Risio dirigente psicologo DSM-DP ASL ROMA 6, Diletta Di Toma responsabile Associazione La Ginestra- Centro Telefono Rosa di Valmontone, dott. Emanuele Castagna responsabile scuola italiana Difesa personale, le dott.sse Sabrina Pellegrini e Francesca Pasquazi in rappresentanza dell’associazione Aispac di Valmontone e del sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti e l’assessore alla cultura del comune di Lariano Maria Grazia Gabrielli e assessore ai servizi sociali del comune di Lariano Ilaria Neri. Sui tavoli del consiglio comunale anche il consigliere Lorena Starnoni che ha poi moderato il convegno, e i consiglieri Chiara Colasanti,Lucia Prati e Sabrina Verri. In aula inoltre c’erano delle opere pittoriche sul tema a cura di Francisco Bertipaglia, Nora Sciarra e Sciotti Marika. Durante il convegno i vari relatori hanno illustrato il tema della violenza sulle donne con analisi del fenomeno con numeri statistici, evoluzione legislativa nel corso degli anni, il ruolo importante delle associazioni che svolgono nella vicinanza alle vittime di abusi, stalking e violenza. Il consigliere regionale Rodolfo Lena ha evidenziato l’importanza di questo convegno per accendere la luce su un problema che è in grande diffusione e sul quale le istituzioni stanno lavorando alacremente in sinergia per contrastare il fenomeno e per tutelare le vittime di violenze, evidenziando l’importanza della legge regionale in materia del 2014 che affronta il tema parlando di lavoro, integrazione, cultura e dell’importanza di riportare la famiglia al centro della nostra società. “Importante ha evidenziato inoltre è il dialogo, la prevenzione. Tutti i giorni bisogna affrontare questo tema, importante coinvolgere per sensibilizzare al tema il mondo della scuola ed importante è il ruolo importante delle associazioni che tanto lavorano per tutelare le vittime e per far emergere le violenze nascoste”. L’assessore ai servizi sociali del Comune di Lariano Ilaria Neri:” La violenza contro le donne è un problema presente e annoso della nostra società. Nonostante la cultura ha appianato le differenze, resta ancora una cultura maschilista dove la donna spesso è vittima di pregiudizi nella società. Quando si parla di violenza si parla non solo di violenza fisica ma anche di mancanza di rispetto, di violenza morale. Molte donne sono vittime di stalking. E’ importante parlarne di questo tema e questo incontro è di grande rilevanza perché accende un dibattito tra istituzioni, associazioni bisogna lavorare tutti in sinergia per contrastare il fenomeno e l’opera di sensibilizzazione e informazione è fondamentale. E’ fondamentale denunciare ogni atto di violenza, il coraggio di una donna nel denunciare può essere d’aiuto per altre donne”. Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti:” L’amministrazione comunale di Lariano è sempre sensibile e attenta su questa tematica. Già lo scorso anno avevamo organizzato un’iniziativa sul tema con grande successo. Un grazie agli assessori Maria Grazia Gabrielli e Ilaria Neri che hanno lavorato alacremente per l’organizzazione dell’iniziativa,grazie anche all’assessore alla pubblica istruzione Maurizio Mattacchioni, a tutti i relatori presenti, al consigliere e presidente commissione Sanità Rodolfo Lena e agli operatori del settore e ai centri antiviolenza che svolgono un ruolo molto importante. E’ fondamentale l’opera di sensibilizzazione sul tema e la sinergia tra le istituzioni e associazioni. Bisogna far rete per contrastare questo annoso problema. E’ importante il coinvolgimento del mondo della scuola e tutte queste iniziative che accendono la luce su questo problema”. I vari relatori hanno ognuno poi messo l’accento sulla legislazione in materia, sul dato che la gran parte delle violenze avvengono tra le mura domestiche, sul ruolo importante dei centri antiviolenza e delle case di rifugio a tutela delle vittime di abusi e violenze e anche dell’importanza della difesa personale per contrastare il fenomeno.

Atletico show, grande rimonta e vittoria importante sul campo dello Sporting Futura

$
0
0
Una sconfitta e una vittoria nelle ultime due uscite dell'Atletico Velletri: i biancorossi di mister Fanelli continuano a dire la loro in campionato, con prestazioni lodevoli nonostante qualche risultato sfortunato.


Nel match contro la prima in classifica la compagine di Velletri ha perso nonostante il bel gol di Federico Menta e un secondo tempo giocato alla pari con la capolista Arca. Alcune occasioni sprecate e belle parate del portiere avversario hanno impedito ai veliterni di fare il colpaccio, ma la prestazione non è mancata e soprattutto nella ripresa l'Atletico non ha concesso nulla. Sensazioni positivi che sono state confermate nella gara di venerdì scorso, quando il team di Fanelli ha espugnato Ciampino battendo 6-4 lo Sporting Futura dopo una rimonta spettacolare. I ragazzi biancorossi, infatti, hanno cominciato in salita la loro gara subendo due reti all'inizio, la prima dopo pochi minuti e poi il raddoppio in favore degli aeroportuali. La reazione immediata con Piccinni ha fatto da prologo al tris dello Sporting, che poi chiude il primo tempo addirittura sul 4-2. Nel secondo tempo, però, l'Atletico ci mette coraggio, grinta e determinazione affrontando il match con il piglio giusto. Il pallino del gioco è costantemente nelle mani dei ragazzi di Fanelli, che accorciano e pareggiano con una doppietta di Pantoni, mettono la freccia con De Gregorio per il 5-4 e poi chiudono alla grande ancora grazie a Pantoni. Bellissima prestazione e altri tre punti che fanno salire l'Atletico nelle zone alte della classifica, in attesa della prossima partita dove i biancorossi daranno il massimo per vincere di nuovo. 

Gianmaria Volonté, il cinema che ricerca «un brandello di verità»

$
0
0
Dicembre assume sempre quell’aria un po’ funesta, per i processi mentali innescati dai fattori metereologici e legati al calendario. Il Natale, un altro anno che passa, le temperature gelide, la neve che si affaccia sui monti e quella voglia di un camino acceso nelle domeniche pomeriggio sferzate da un vento più spigoloso di una lama sottile.  
L’unico impegno che ci si sente di assumere è quello di vedere un film, e così, scorrendo le videocassette impolverate ma affascinanti rispetto ai moderni dvd, la scelta può diventare ardua: Sacco e Vanzetti, Il caso Moro, Cristo si è fermato a Eboli. Le alternative sono tante, per chi vuole ritornare a vedere un cinema diverso, intenso e inquietante, capace di trasmettere un’angoscia positiva perché solletica la coscienza e lo fa senza ammettere repliche. Sarebbe ingiusto parlare, per le tre pellicole citate e per altre decine e decine, di un uomo solo al comando, ma in tempi di piedistallo ricorrente non è esagerato ricordare Gianmaria Volonté come uno degli elementi determinanti per la buona riuscita di quelle storie trasmesse davanti al pubblico del grande e piccolo schermo e per l’affermazione di un cinema impegnato, intriso di verità, denuncia e voglia di mandare messaggi importanti. «Tu pensa a dove vuoi mettere la cinepresa, al personaggio ci penso»: parola di Volonté, nonché un manifesto della professione di attore, una scansione rigidissima dei ruoli, una consapevolezza estrema delle proprie capacità condite da entusiasmo e impegno civile ma anche da difficoltà e studio matto e disperatissimo.
Ecco così Gianmaria, nel suo salotto della casa di Colle Ottone a Velletri, camminare nervosamente con la sceneggiatura in mano, facendo su e giù, senza fermarsi mai, percorrendo chilometri in pochi metri per memorizzare, proiettare quella certa battuta in quel certo momento, figurandosi dietro alla telecamera e immaginando le reazioni del pubblico che avrebbe visto la scena tra le tante che compongono un film. L’attore meticoloso non solo pone il suo volto al centro di un cinema serio, ma fa della serietà una delle sue doti principali: la notorietà impone il rispetto della responsabilità creata dalle aspettative. Ma Volonté non delude mai. Legge, rilegge, prende appunti. Dietro al suo lavoro ci sono idee di ogni tipo, c’è un vulcano di pensieri da sviluppare, non è un mero esecutore di copioni ma un interpretatore dei messaggi veicolati da ogni pellicola. Arte e vita sono un'unica cosa, una fusione eccellente mai vista prima, alla pari dell’immedesimazione tripla tra attore, personaggio interpretato e spettatore coinvolto. Gianmaria Volonté accetta o rifiuta un film a seconda di come lo concepisce, da ciò che gli viene suscitato. «Io cerco di fare film che dicano qualcosa sui meccanismi di una società come la nostra, che rispondano a una certa ricerca di un brandello di verità. Per me c'è la necessità di intendere il cinema come un mezzo di comunicazione di massa, così come il teatro, la televisione. Essere un attore è una questione di scelta che si pone innanzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge verso le componenti progressive di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario fra l'arte e la vita»: non è l’incipit di un saggio di scienze dello spettacolo, ma quello che viene in mente a Volonté per rispondere ad una delle tante domande che poi convergeranno nella pubblicazione di Spila e Montini, Un attore contro. Siamo lontani dai luoghi comuni e dalle dissertazioni vuotate di senso, l’attore che passa dal dottore di Aliano al presidente della DC rapito non è un protagonista scelto per ragioni di marketing. Il confine tra recitazione e realtà è labile quando compare il demiurgo Gianmaria, sia perché spesso e volentieri racconta con le sue parole storie vere, sia perché i valori che emergono dalle sue performance sono gli stessi della vita reale.

Volonté non si risparmia, il suo spirito di abnegazione non si allontana a quello di un mito, il suo essere esempio (per rispetto a se stesso e alla comunità più che per volontà di fare da ispiratore o idolo alla gente comune) si conferma fino all'ultima pellicola. È il 6 dicembre 1994, infatti, quando sul set de Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos un arresto cardiaco mette fine alla sua vita. Il film sarà dedicato alla sua memoria, la voce stanca delle ultime telefonate nel ricordo degli amici di Velletri, dalla governante ai suoi più stretti compagni. Non è morto nelle campagne dei Castelli, non ha salutato la vita all'ombra della Torre del Trivio e lungo il corso dove con jeans e felpa passeggiava fra il popolo, volendo essere uno di loro a tutti gli effetti. Se n’è andato nell'Albergo Lyngos, in Grecia, a Florine, morendo durante le riprese, come un eroe omerico nella patria dell’Iliade e dell’Odissea, ironia della sorte. Lo sguardo di Ulisse lo ha catturato, portandocelo via, quel 6 dicembre e lasciandoci solo le lacrime del suo funerale a Velletri. Ma il vuoto della persona fisica è riempito della rivoluzione di Gianmaria, che ha plasmato arte e vita in un unico grande film, di quelli che non ci si annoia mai di guardare.


Grazie a Gianmaria Volontè. 



Rocco Della Corte
Viewing all 7460 articles
Browse latest View live