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La Spinosa: "La difesa dell'ambiente è la priorità"

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E' di queste ore la tragedia di Livorno. Purtroppo la storia si ripete: come a Genova il tombamento dei corsi d'acqua e dei fossi, produce questi risultati. Qui di seguito la pagina di Wikipedia che descrive il percorso del Rio Maggiore di Livorno. 

di Corrado Bisini

LIVORNO - A tutto ciò ovviamente aggiungiamo la criticità dovuta ai cambiamenti climatici che porta alle estremizzazioni degli eventi atmosferici.

Il 2017 è un anno in cui abbiamo abbiamo provato tutti cosa potrà accadere se non vengono mantenuti i trattati internazionali sul clima: grande caldo e siccità in estate, fortissime precipitazioni che in poche ore sganciano sul terreno vere e proprie bombe d'acqua (in un giorno è caduta l'acqua che in media cade in tre mesi!). La difesa dell'Ambiente è la priorità. "Il Rio Maggiore è tra i più lunghi e capienti corsi d'acqua provenienti dalle Colline livornesi, dopo il Torrente Tora, il Rio Savalano, il Torrente Ugione e il famoso Rio Ardenza. La grande valle scavata dal corso d'acqua prese la denominazione di Valle Benedetta dopo la costruzione dell'omonima frazione livornese. Il corso d'acqua nasce in prossimità della Valle Benedetta all'altezza di 300 metri sul livello del mare. I numerosi rigagni provenienti da ogni lato non tardano a formare un fragoroso ruscello che si scava la via nella valle. Gli affluenti del Rio Maggiore sono brevi e raramente superano il chilometro di lunghezza; sono comunque alimentati da numerose sorgenti che conferiscono al corso d'acqua una portata pressoché costante per tutto l'anno. ..... In questa ultima parte del suo corso (4 km) il Rio Maggiore attraversa varie località alla periferia di Livorno. Dopo Salviano, costeggia il limite meridionale del quartiere Coteto sempre dirigendosi verso ovest per poi deviare verso sud - ovest attraversando la località Giuncaia. In questo tratto il corso d'acqua aumenta notevolmente la sua portata dopo aver ricevuto una sorgente sotterranea. Passa poi a sud del Cimitero della Misericordia, lungo la via Aurelia, per infine raggiungere una condotta sotterranea poco prima dello Stadio comunale Armando Picchi sulla via Cattaneo, il tratto interrato prosegue nei pressi della "Curva nord" dello stesso stadio, in seguito sotto il percorso pedonale che congiunge via Rodocanacchi al viale Nazario Sauro, successivamente scorre nelle vicinanze di Barriera Margherita fino alla foce situata poco a nord della spiaggia dell'Accademia navale di Livorno. I lavori d'interramento nella zona dove attualmente risiede il percorso pedonale furono effettuati in seguito ai non rari allagamenti che si verificarono nell'area che va da via Lusena al viale Nazario Sauro. Al 2014 sono in corso d'opera lavori di messa in sicurezza idraulica e costruzione di vasi d'espansione al fine di evitare tali fenomeni. Anticamente il Rio Maggiore arrivava fino al Mar Ligure, 500 metri più a ovest, ma alcuni lavori eseguiti nel corso dell'Ottocento ne modificarono il corso per permettere la costruzione di numerose ville sul lungomare di Livorno".  http://laspinosavelletri.blogspot.it/2017/09/la-difesa-dellambiente-e-la-priorita.html

L'Atletica amatori Velletri sui Sentieri dei Briganti al trail di Santa Chelidonia

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Domenica 10 settembre ’17 si è svolto a Subiaco il Trail di Santa Chelidonia , al suo terzo anno. Manifestazione che si inserisce nel filone delle gare “fuori strada”, con tracciati impegnativi che si inerpicano lungo sentieri e pendii per esperti ed amatori. 

Erano previsti infatti: un percorso di 30 chilometri che arrivava a transitare per la rupe di “Morra Feronia”, attraverso i luoghi resi famosi dalla Santa, per poi salire fino a “Campaegli” con un tragitto molto impegnativo, riservato a runners esperti nelle gare “off roads” e un percorso di 13 chilometri, con un tracciato più adatto agli amatori che volevano cimentarsi nella nuova disciplina del trail.

In tutte e due le competizioni si è potuto godere del panorama dei Monti Simbruini e delle bellezze del centro storico di Subiaco. L’ASD Atletica Amatoti Velletri non ha voluto mancare all'appuntamento partecipando con un gruppo di atleti amanti dei trail. Nonostante le condizioni meteo non ottimali la gara ha preso regolarmente il via, con circa 100 atleti di cui quaranta per la 13 km e sessanta per la 30 km. A due ore dall’inizio della competizione il peggiorare delle condizioni metereologiche ha costretto gli organizzatori a sospendere la gara, per gli atleti della trenta, che non avevano superato ancora il ventesimo chilometro, per ragioni di sicurezza. Ottimi i risultati per i nostri colori che hanno raggiunto tutti il podio con: D’Annibale Stefano 9° assoluto e 2° di categoria nella 30 km con il tempo di 03:45:12. Nella 13 Km ottima prestazione di Cristina Cianfarani che con la sua audacia incurante del maltempo giungeva al traguardo 3^ ASS. in 1:49:38 seguita dalla veterana Antonella Cugini che chiudeva 5° ASS. in 2:01:12. Ma un plauso va alla nostra Franca Caliciotti che con coraggio affrontava il duro percorso al suo "primo trail" vincendo addirittura la sua categoria in 2:03:47 seguita da Daniela Abbatini 1° di CAT. in 2:04:46. Hanno preso parte alla gara anche Venerino Cellucci arrivato con il tempo di 2:03:48 e Giorgio De Marzi nella non competitiva.

Neanche la pioggia ferma il successo di "Tutti giù in Cantina", a Velletri oltre 1500 persone per il Vino

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L’unione di cultura e vino piace ai cittadini dei Castelli Romani, di Latina, del litorale e della stessa Roma, sono stati infatti circa 1500 i visitatori arrivati a Velletri per la terza edizione di “Tutti giù in cantina”, il grande festival organizzato da CREA, Idee in fermento e Associazione Manacubba. 

di Fabio Ciarla

VELLETRI - Non tutti appassionati esclusivamente del nettare di Bacco, molto interesse infatti hanno riscosso l’installazione artistica “Vite a Rendere” e i reading enoletterari, sebbene il fulcro dell’appuntamento sia stato di certo il vino, con un banco d’assaggio da oltre 150 etichette di quasi 70 cantine da tutta Italia e le degustazioni guidate dedicate ai vini greci, ai grandi terroir italiani, ai vini spumanti e infine all’importanza dei tappi.

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata di Grecia a Roma, in quanto Paese straniero ospite, della Regione Lazio e del Comune di Velletri, essendo tra l’altro l’evento di lancio della prossima Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 87esima edizione, di fine settembre. Ad inaugurare l’evento c’erano il dott. Tzanetos Karantzis (Consigliere, Capo Ufficio per gli Affari Economici & Commerciali dell'Ambasciata di Grecia a Roma), la dottoressa Vicky Kynourgioupoulou consulente per i progetti del patrimonio culturale europeo e mondiale dell’UNESCO (e docente presso Illinois University, Arcadia University e Università Roma Tre), la dott.sa Elisabetta Lupotto in rappresentanza del presidente del CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) e l’assessore all’Agricoltura di Velletri Orlando Pocci. Il clou della tre giorni è stata sicuramente la serata di sabato, con tantissimi visitatori anche dai centri vicini e da Roma, che hanno potuto godere della bella serata anche seduti nel boschetto antistante l’aula magna allestito con cura per diventare l’area food di “Tutti giù in cantina”.
Ottimo avvio venerdì mentre domenica, purtroppo, i forti temporali hanno impedito ad alcuni di arrivare, scoraggiando altri ad uscire di casa. Un successo pieno in ogni caso, sia come numeri sia come sensazioni, grazie anche al supporto di Radio Mania e GnamGlam come partner media dell’evento. Il livello della cultura enologica sul territorio sta crescendo, ai banchi di assaggio si vedono sempre più giovani già informati e, anche per questo, si riesce a rendere la cornice dell’evento di ampio interesse e utile anche per i produttori vinicoli, soprattutto quelli locali. Partecipatissime tutte e quattro le degustazioni guidate, così come i reading e le performance degli artisti coinvolti nella sede CREA Viticoltura Enologia di via Cantina Sperimentale 1. Sul palco figure poliedriche e appassionate come Marco Nocca, l’attrice Loredana Martinez e i performer Valerio Peroni e Alice Occhiali. La pioggia intensa ha invece impedito di tenere le lezioni/reading della domenica pomeriggio su arte e archeologia vitivinicola per il mancato arrivo dei relatori, entrambi distanti da Velletri e bloccati dall’alluvione. È bastato però che il sole facesse capolino tra le nuvole perché gli appassionati tornassero a riempire i locali del CREA Viticoltura Enologia di Velletri pur in una giornata non eccezionale. Tutto confermato e operativo quindi, compresa la degustazione realizzata insieme all’azienda Nomacorc che realizza chiusure innovative per il vino, fino all’asta di beneficenza finale in favore dell’Associazione “Lollo 10” che si occupa di progetti di sostegno alle famiglie dei bambini ricoverati presso i reparti Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia del Policlinico Gemelli di Roma.
Impeccabile il servizio dei sommelier della Delegazione FISAR di Roma e Castelli Romani, alle prese con oltre 150 etichette da comunicare agli avventori muniti di bicchiere e tracollina. Uno sforzo fisico importante se si pensa che in questi 3 giorni sono state stappate, e quindi maneggiate e sistemate, tra le 500 e le 600 bottiglie di vino. “Abbiamo ricevuto molti complimenti dalle centinaia di persone intervenute a Velletri – fanno sapere dall’Associazione Idee in fermento (www.ideeeinfermento.it) – e alcuni suggerimenti per migliorare ancora. Purtroppo le previsioni meteo ci hanno impedito di rischiare con gli allestimenti in mezzo alle vigne come da progetto iniziale, ma alla fine la ex Cantina Sperimentale si è dimostrata ancora una volta un luogo ideale per questo genere di incontri. D’altronde siamo solo alla terza edizione di un appuntamento che evidentemente piace, visto il tasso di crescita esponenziale che sta vivendo. Un successo non solo di pubblico, sebbene 1500 persone sia un numero notevole per un evento di questo tipo, ma anche di partner e di collaborazioni. Ringraziamo infatti l’Ambasciata di Grecia a Roma, la Regione Lazio e il Comune di Velletri così come gli sponsor, i media partner e le enoteche che hanno contribuito, ciascuno a proprio modo, alla realizzazione di una manifestazione che sta riportando il binomio vino-Velletri all’attenzione di tutti i cittadini laziali”. Gli organizzatori danno quindi appuntamento all’anno prossimo, con nuove date e, ovviamente, con un nuovo Paese estero protagonista di “Tutti giù in cantina”.

Lariano Eventi: nel weekend la contrada del Ponte in festa per la Madonna del Buon Consiglio

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Lariano, nel weekend presso la contrada del Ponte, è stata festa per in onore della Madonna del Buon Consiglio. Festeggiamenti giunti alla 45^ edizione e organizzati dall’Associazione Madonna del Buon Consiglio guidata dal suo presidente Simone Graziosi. 

di Alessandro De Angelis


LARIANO - I festeggiamenti hanno preso il via nella giornata di venerdì 8 Settembre alle ore 15 con il tradizionale e molto sentito pellegrinaggio al Santuario di Genazzano. Nel pomeriggio alle 1630 ha preso il via il tradizionale 4° trofeo di Briscola Memorial Fiorenzo Caliciotti. Alle ore 18 si è tenuto il Rosario in onore della Madonna.

La serata con l’avvio alle 21 è stata all’insegna dell’ottima musica con l’esibizione del gruppo dei Giovani del Liscio. All’interno della serata c’è stata anche l’esibizione di ballo della scuola Sentimento Y Manana. Il direttivo dell’associazione Madonna del Buon Consiglio nel corso della serata ha consegnato una targa riconoscimento a Mirco Bencivenga dei Giovani del Liscio, e una targa ai maestri Roberto Pugliesi e Valentina Vitelli della scuola di salsa e bachata Sentimento Y Manana di Velletri. La giornata di Sabato 9 Settembre i festeggiamenti hanno preso il via nel pomeriggio con le finali del trofeo di briscola. Alle ore 17 si è svolta l’esibizione del Basket Lariano Asd e sul finire alle 1830 il presidente dell’associazione Madonna del Buon Consiglio Simone Graziosi ha consegnato una targa riconoscimento al presidente del Basket Lariano Asd Fabio Castagna. Alle ore 1915 il momento atteso da tutti i fedeli con la solenne processione partita dalla Chiesola di Via Garibaldi, con la macchina con il quadro della Madonna del Buon Consiglio portata dalla Confraternita Giovanni Paolo II, e la presenza di molti fedeli in processione, autorità, congreghe, l’associazione Madonna del Buon Consiglio con in testa il presidente Simone Graziosi, una delegazione dell’amministrazione comunale con in testa il sindaco Maurizio Caliciotti, e della Parrocchia di Santa Maria Intemerata con Padre Vincenzo Molinaro, Padre Domenico, Padre Felix.
Dopo la solenne processione, intorno alle 2120 la serata è stata all’insegna della bellezza, eleganza e moda con l’evento By Summer Defilè di moda spettacolo con la regia e l’organizzazione di Simonetta Ciriaci. Ha presento e condotto in maniera impeccabile l’evento Cristina Roncalli. Dieci bellissime ragazze hanno calcato la passarella in abiti casual, in costume e da sera. Nel corso dell’evento, anche sfilata di bimbi con gli abiti di Dado e Dado di Lariano, e esibizione musicale del giovane talento Sergio Salvini. Intorno alle 2315 il responso della giuria che ha vinto trionfare e vincere la sfilata la bellissima Mischelle Antonetti, 17 enne di Velletri. Nel corso della serata di Sabato il direttivo dell’Associazione Madonna del Buon Consiglio ha effettuato prima la premiazione del Trofeo di Briscola coordinato da Cantagalli Remo, con primi classificati la coppia Mario Romaggioli e Duca Marcello. A seguire due importanti premiazioni. La prima, il tradizionale Premio Benemerito Lariano, che quest’anno è stato assegnato a Padre Vincenzo Molinaro, parroco di Lariano e Rettore Generale dell’Ordine della Madre di Dio per il grande impegno profuso costantemente da decenni nella comunità larianese e nell’Ordine della Madre di Dio dove sta appunto rivestendo l’importantissimo incarico di Rettore Generale. Sul palco alla premiazione oltre il presidente dell’associazione Simone Graziosi il quale ha messo in evidenza il grande lavoro profuso dall’Associazione Madonna del Buon Consiglio, prima associazione di Lariano e l’importanza del premio Benemerito Lariano(premio istituito dal compianto Ferdinando Tamburlani primo presidente dell’Associazione), il vicepresidente Alessandro Chiari, Paolo Anselmi del direttivo dell’associazione, Christian Porsi dell’associazione Madonna del Buon Consiglio, l’assessore al turismo e spettacolo Fabrizio Ferrante Carrante. Il parroco di Lariano Padre Vincenzo Molinaro si è detto molto onorato di questo premio e ha ringraziato tutto il direttivo dell’associazione. Paolo Anselmi ha messo in evidenza il grande ruolo e la figura di Padre Vincenzo per tutta la comunità di Lariano. L’assessore Fabrizio Ferrante Carrante ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, evidenziando l’impegno profuso dall’associazione Madonna del Buon Consiglio e facendo gli auguri a Padre Vincenzo per l’importante riconoscimento. Altra premiazione importante quella del Premio Bruno Chiari, che quest’anno la famiglia Chiari con in testa Alessandro Chiari vicepresidente dell’associazione, ha assegnato a Fabrizio Cedroni del direttivo dell’associazione Madonna del Buon Consiglio, il quale si è detto onorato dell’importante riconoscimento.
Il presidente Simone Graziosi insieme a Fabrizio Cedroni hanno ricordato Bruno Chiari, persona che ha dato tantissimo all’associazione e che resterà per sempre nel cuore di ognuno. Nell’area della festa in Piazzale Luigi Brass durante i giorni di festa c’era uno stand ristoro a cura del Comitato in collaborazione con la Sagra della Pizza, inoltre stand della pesca e altri stand espositivi. Il maltempo che ha colpito tutta Italia e anche il Lazio domenica ha condizionato la giornata finale, nella quale si è svolta soltanto la solenne celebrazione della messa officiata dal vescovo della Diocesi Velletri Segni Mons. Vincenzo Apicella, la domenica mattina alle 12 presso la sala del ristorante il Nespolo D’Oro, alla presenza di molti cittadini, del parroco Padre Vincenzo, di Padre Domenico, e del direttivo dell’associazione Madonna del Buon Consiglio e dei Cavalieri di Sant’Antonio e della Confratenita Giovanni Paolo II. I restanti festeggiamenti civili in programma per la domenica tra cui l’atteso concerto dei Collage, visto il maltempo in atto e l’allerta meteo per le successive ore, sono stati annullati dal direttivo. Il Comitato dell’Associazione Madonna del Buon Consiglio comunica che due degli appuntamenti previsti per la domenica finale dei festeggiamenti: la gara ciclistica categoria giovanissimi organizzata da Volsca Velletri in collaborazione con Astolfi Bike 1 trofeo Madonna del buon Consiglio si terrà Domenica 1 ottobre alle ore 9.00 e l’esibizione dei cavalieri di Sant’Antonio memorial Cedroni G., Anselmi O., Pilozzi M si terrà sempre domenica 1 ottobre alle ore 1630 in zona Piazzale Brass. Il direttivo dell’associazione Madonna del Buon Consiglio ha ringraziato quanti si sono spesi per la realizzazione dell'evento, il comitato e i collaboratori, gli sponsor, i commercianti di lariano e in particolar modo quelli del Ponte, i parroci di Lariano, il Vescovo e l'amministrazione comunale e non per ultimi tutti quelli che in qualsiasi modo hanno sostenuto e collaborato con il Comitato.

Toponomastica, Righini: "Approvazioni delle strade non all'unanimità per anacronistiche argomentazioni"

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Dopo il Consiglio Comunale caratterizzato dalle intitolazioni, che ha diviso il dibattito politico, ha diramato una nota stampa anche il consigliere regionale Giancarlo Righini.

VELLETRI - “Il Consiglio comunale di Velletri ha approvato a maggioranza, ma non all'unanimità, a causa di anacronistici e risibili argomentazioni, l’intitolazione di una via a Franco Ercoli, indimenticato ed infaticabile esponente missino locale di cui abbiamo ricordato sabato e domenica scorsa il 25esimo anniversario della scomparsa alla presenza della nostra presidente Giorgia Meloni.
Ringrazio per questo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e i suoi rappresentanti, Dario Di Luzio, Andrea D'Agapiti, Antonietta Dal Borgo e Carlo Quaglia, il sindaco e tutti i consiglieri comunali, anche a coloro che hanno votato in maniera contraria o che si sono astenuti o che sono usciti dall'aula. Sono infine sinceramente felice per l'intitolazione di una strada ad un altro grande personaggio politico della nostra città, il comunista e a suo tempo sindaco e consigliere regionale Francesco Velletri. In questo caso la mozione è stata votata all'unanimità, e sono sinceramente deluso che anche su Franco Ercoli non sia stato deciso allo stesso modo. Queste decisioni marcano con evidenza il modo con cui si tramanda alle nuove generazioni il rispetto per l'avversario politico, lo dico senza spirito polemico ma solo osservando l’esito di una votazione, che in questo caso, però, è il segno tangibile di un modo di essere e di uno stile, e forse non solo dentro alle istituzioni”. E’ quanto dichiara il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini.

Shany Martin per l'ultima data estiva al "Mea Mater" con il suo "Shany Show"

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Serata per Shany Martin, ultima data estiva prima dell'autunno che si preannuncia ricco di novità.


VELLETRI -  Domani, venerdì 15 Settembre, nel grazioso ristorante "Mea Mater" di via Appia Nord 135 a Velletri avrà luogo un'altra esilarante esibizione di Shany Martin.
L'evento comprende una cena spettacolo con menù alla carta a partire dalle 20:00, e l'esibizione alle ore 22:15. Sarà l'ultima replica della versione estiva dello "Shany Show", che si aggiungerà e colorerà di nuovi pezzi e nuovi argomenti per le prossime date autunnali visibili sul sito dell'artista raggiungibile al link www.shanymartin.it. Un evento da non perdere, le risate sono assicurate.




Lariano, gli auguri agli studenti del Sindaco Caliciotti e dell'Assessore Mattacchioni

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Ai nastri di partenza per il nuovo anno scolastico, il primo cittadino larianese e l'Assessore alla Pubblica Istruzione hanno diramato un augurio a tutti gli studenti per il primo giorno di Scuola.

LARIANO - "In occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico 2017/2018 il Sindaco Maurizio Caliciotti e l' Assessore Maurizio Mattacchioni desiderano rivolgere, a nome di tutta l'Amministrazione comunale, un caloroso augurio per un sereno e proficuo inizio delle attività scolastiche a tutti i ragazzi e alle loro famiglie, al dirigente scolastico, agli insegnanti e a tutto il personale ausiliario.
Un augurio speciale a chi affronta il primo giorno di scuola".

Archeologia: 'Il trionfo' - Terza parte

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Alla fine di questa interminabile processione, quattro pigmei tiravano una bassa pedana a ruote su cui troneggiava una grande statua di gesso della sconfitta regina sul cui braccio destro si attorcigliava un grande bracciale d’oro a forma di cobra.

di Ciro Gravier  - Terza e ultima parte
Gruppo Archeologico Veliterno


Dal pugno della mano sinistra pendevano tre coloratissimi nastri le cui estremità erano tenute da tre bambini che seguivano la statua: erano i tre figli di Cleopatra e Marco Antonio (i due gemelli Alessandro Elio e Cleopatra Selene, di dieci anni, e Tolomeo Filadelfo, di sei anni). Poi incedevano, lento pede, i due pingui tori bianchi destinati al sacrificio, addobbati di nastri e ghirlande e le lunghe corna ricurve dipinte color dell’oro.
Ed ecco, finalmente, preceduta dai littori con i fasci, la quadriga del carro trionfale. Al posto d’onore, sul cavallo bianco esterno di destra, procedeva l’amato nipote Marcello, mentre sul cavallo interno baio di sinistra cavalcava il figliastro Tiberio. Sul carro, dalle lamine d’oro e d’avorio e tempestato di gemme, incedeva Caio Giulio Cesare Ottaviano il trionfatore, il volto dipinto di minio come quello di Giove Capitolino, con una tunica di porpora decorata d’oro sulla toga bianca, anch’essa decorata d’oro, e ai piedi calzari dorati. Sulla testa portava una corona di alloro e un ramoscello, pure esso di alloro, nella mano destra. Lo scettro d’avorio che impugnava nella sinistra terminava con una superba dorata aquila romana risplendente nel sole. Dietro di lui, un fanciullo matrimus et patrimus (col padre e la madre viventi) gli teneva sul capo una corona d’oro composta di foglie di lauro e gli sussurrava di tanto in tanto all’orecchio la formula magica atta a tenere lontana dal trionfatore l’invidia degli Dei: “Hominem te esse memento” (Ricordati che sei un mortale!). Tutt’intorno al carro giovani danzatori con una corta tunichetta intorno alle reni e giovanissime danzatrici con veli trasparenti eseguivano danze al suono di flauti e di sistri. Dietro al carro il lunghissimo corteo dei soldati romani in abiti militari ma senza armi e con corone di quercia, con le insegne e i labari dei manipoli, delle centurie, delle coorti, delle legioni di appartenenza. Scandivano slogan e lazzi giocosi (i carmina incondita) all’indirizzo del trionfatore: era la militaris licentia autorizzata vuoi per liberazione, sia pur momentanea, dalla rigidissima disciplina del tempo di guerra, vuoi per stornare la gelosia degli Dei. Ultima veniva la folla interminabile della plebe. Ognuna di queste migliaia di persone festanti recava in mano un ramo d’ulivo, o di alloro, o di quercia o di faggio o di palma, sicché pareva che non esseri umani, ma boschi e selve intere procedessero agitate dal vento leggero. I patrizi, tutti con la toga della festa, con le loro mogli e i figli e i gruppi dei loro clientes, avevano assistito alla processione facendo ala al trionfo magnifico lungo l’intero percorso, acclamando ed applaudendo, e piangendo di gioia. Giunto dinanzi al Tempio di Giove, l’imperator, il trionfatore Caio Giulio Cesare Ottaviano scese lentamente dal cocchio, salì sull’altissimo podio e, nel silenzio generale improvvisamente calato, con gesti solenni, al cospetto del Senato e del Popolo Romano, offrì a Giove Ottimo Massimo, Padre degli Uomini e degli Dei, Signore del Cielo, il Potentissimo fra gli Immortali, Protettore della Città, lo scettro e la corona. Quindi si voltò e gridò: “Per Roma!” Altissimo si levò per l’Urbe intera, Caput Mundi, il grido di acclamazione che si propagò, in ondate successive e ripetute, di quartiere in quartiere, prolungandosi per un tempo che sembrò non dovesse terminare mai. A poco a poco si impose sul tumulto e il vocio il suono lungo e acuto delle tubae e il precone chiese il silenzio avvertendo dell’inizio del sacro rito del sacrificio. Nel fuoco che ardeva sull’altare ai piedi del tempio furono versate le libagioni e l’incenso. Furono introdotti i tori. Ottaviano li asperse con il vino e la mola salsa (miele e farina salata) preparata dalle Vestali, e ne rigò il dorso, dalla testa alla coda, con la punta del coltello. Poi, rivolto al Dio, ad alta voce pregò: “Accetta, o Giove, queste offerte, ascolta i voti dei cittadini e tieni lontani i nemici dai confini della patria!”. Il victimarius chiese: “Agone?” (Posso?). La risposta fu: “Hoc age !” (Fallo !). E i due tori stramazzarono a terra sotto i colpi potenti dell’ascia. Ottaviano si inginocchiò e li sgozzò con la lunga affilatissima secespita. Con gesti precisi, i tori furono scorticati in modo che la pelle restasse tutta intera, quindi squartati e messi ad arrostire sul fuoco, mentre il fegato, il cuore e i polmoni furono offerti al Dio. Il suono delle tubae finalmente cessò. Le carni furono spezzettate e consumate dai sacerdoti. Per tutta la città, in ogni quartiere, in ogni piazza, in ogni strada la festa cominciò e durò fino al tramonto tra banchetti, vino, canti, musica e danze. Feste magnifiche, spettacoli teatrali e giochi nel circo seguirono per giorni e giorni. Il giorno 18, Ottaviano inaugurò nel Foro il Tempio del Divo Giulio e la nuova Curia, decorando l’uno e l’altra con trofei egizi. Il figlio prendeva finalmente tutta intera l’eredità politica del grande padre adottivo, iniziando l’era dei Cesari. Dieci giorni dopo consacrò l’Ara della Vittoria, dietro la quale si ergeva maestosa la statua d’oro della dea alata, planante sul globo, con in mano la corona d'alloro per la Città di Roma, statua che i Romani avevano sottratto ai Tarantini duecentoquarantatre anni prima, dopo la vittoria su Pirro. Le vittorie della Repubblica si intrecciavano e trasfondevano in quelle del Principato.

Politica, PPV: "Partita aperta, vogliamo un programma condiviso e civico per il bene di Velletri"

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Nella settimanale analisi delle vicende politiche locali, dopo l'intervista al Candidato Sindaco Giorgio Greci, esponente della Lista Live, a parlare sono i membri del gruppi dirigente di Patto Popolare Velletri, composto tra gli altri da Vincenzo Bagaglini, Gianluca Trivelloni, Fabio Taddei, Franco De Santis, Franco Cerini, che hanno risposto ad alcune domande dopo due mesi di silenzio.  


VELLETRI - Il nuovo movimento civico, composto da numerosi e noti personaggi della politica locale, ha sempre posto dei "paletti" nei precedenti comunicati stampa anche se non ha sciolto le riserve su cosa intende fare per la prossima tornata elettorale. Ecco le risposte date dal gruppo dirigente di PPV che annuncia anche la prossima inaugurazione della sezione.

Dopo un periodo fervente di battaglie politiche e di presenza costante sulla stampa locale, avete allentato il vostro lavoro di comunicazione. Il fatto di non aver ancora espresso un candidato Sindaco significa che farete parte di una coalizione a sostegno di qualche altro candidato oppure state ragionando?

La partita elettorale è appena agli inizi, ancora si devono piazzare tutti i giocatori in campo, nove mesi sono tanti e dire che l’esito è incerto è dir poco. La prossima volta non basteranno le assunzioni a "go go", come avvenuto recentemente nel circondario e così le promesse da marinaio. La gente ascolterà i programmi e valuterà le capacità individuali, anche politiche, di chi glieli illustra. Pensate a Bruno Cesaroni, che nei suoi dieci anni di governo, fece molti miracoli, ma nessuno fu più ricordato dopo la sua scomparsa politica; ed infatti "santo" , per questo, non lo fecero mai. Insomma, e ci riferiamo in particolar modo alla attuale amministrazione: noi non riteniamo che la politica di gestione possa ancor oggi generare rendite elettorali a prescindere, perché il popolo, dapprima ti osanna e ti vota, mentre poi chissà. Forse, anche a Velletri, il tempo dei miracoli alla giornata sta per finire. 

Al di là del ragionamento politico, e delle evidenti critiche che non avete mai lesinato all'attuale Giunta, dove si troverà PPV alle prossime elezioni?

Noi vogliamo riportare Velletri ai fasti di un tempo e vogliamo farlo attingendo a piene mani dal patrimonio umano locale, a prescindere dall'appartenenza politica e dalla tessera di partito. Vogliamo che il centro moderato e civico, non estremista e tanto meno catalogabile per forza a destra e sinistra si riappropri del proprio ruolo. Non vogliamo che questa area di pensiero venga ancor più sminuita e diventi indifferente oltre che irrilevante; ovvero un'area politica senza popolo e quindi un popolo, quello di Velletri, senza moderazione e partecipazione popolare. Vi sembra troppo? Oppure, credete sia inutile? Vi è un popolo di ex Repubblicani, Socialisti e democristiani che, dopo aver ammainato quelle bandiere è rimasto orfano e, chi non si è accomodato altrove, ha scelto di non voler più partecipare e addirittura votare. Noi suoniamo la tromba e li invitiamo a farlo. Senza più bandiere ma con un programma chiaro, realizzabile e più possibile condiviso. Un po' originale come pretesa, forse, ma ci sembra che anche la sinistra locale si stia ponendo un problema simile e rivendica, a Velletri come in Italia, la restituzione di un'area di pensiero e partecipazione. È legittimo e finanche condivisibile. Solo che loro (Art 1 e MDP ) lo fanno come un vero e proprio partito, mentre noi vogliamo iscriverci come movimento civico e senza alcun riferimento identitario, se non quello della moderazione politica, in alternativa al populismo e all'estremismo senza senso. 

Il programma elettorale, che è al centro della proposta di tutti i candidati, all'unanimità viene pensato come un programma all'altezza e con dei quadri dirigenti capaci. Pensate che i cittadini di Velletri premieranno con il loro consenso il vostro progetto ? 

Per dirla come D'Alema, a Velletri la sinistra ed il centro sono stati quasi cancellati da Servadio e dagli ex di AN. Sia chiaro da subito, questo non vuol essere certamente un commento irriguardoso, ma un realistico dato di fatto storico e pure verificabile, senza sforzo alcuno. Alla destra locale, negli ultimi venti anni, gli sono stati concessi quattro candidati sindaco su cinque disponibili e l'ultimo, che non era il loro, è stato messo strumentalmente in condizione di perdere col botto. Si, perché in politica si può vincere anche quando si perde e questo è esattamente quello che è avvenuto; limitando al massimo gli altri e posizionandosi occupando più spazio disponibile possibile. Dal 1994 in poi, il centro moderato , non ha avuto un candidato che sia uno, ai collegi di Camera e Senato circondariali. Moffa, Storace, Polverini, Palumbo, Becchelli, tre volte Cesaroni, Righini ed ora Giorgio Greci. PPV intende ricostruire un'area moderata, di stampo prevalentemente civico, e con punti programmatici ben precisi e riconducibili ad essa.

Quali sono i punti programmatici che devono essere per forza inseriti in una proposta elettorale, per avere l'appoggio del vostro movimento?

Nuova area artigianale, recupero del centro storico, importanti infrastrutture a sostegno di quest'ultimo, partendo dai parcheggi sotto l'Ospedale Civile ed un collegamento meccanizzato adiacente alla Galleria Ginnetti, impedendo che la nostra comunità venga violentata con pericolosi impianti di trattamento rifiuti, nei posti peggiori e a discapito dell'imprenditoria agricola. Abbatteremo ugualmente il costo dei rifiuti di un buon 30%. E vi illustreremo puntigliosamente anche in che modo! Così come lo Sport ed il tempo libero, insieme alla cultura, alle tradizioni locali e turismo, avranno un posto privilegiato nelle nostre intenzioni, con un loro apposito capitolo illustrativo con proposte importanti da realizzare. E poi il commercio, le manutenzioni scolastiche e stradali, unitamente alla sanità ed i servizi pubblici del trasporto, in cui andremo rivedere ( senza rimetterci un centesimo ) anche le tariffe orarie dei parcheggi a pagamento bilanciando più possibile il rapporto fra quelli blu a pagamento e bianchi. Incluso aumentare quelli disponibili per i diversamente abili, eliminando da subito più barriere architettoniche possibili. Per non parlare del problema delle manutenzioni idriche e la rivisitazione dei contratti con ACEA. Ma ne parleremo a tempo e modo! 

E' verosimile aspettarsi una tornata elettorale priva di simboli o comunque improntata alle liste civiche? I punti programmatici che porterete avanti sono a vostro avviso realizzabili con altri candidati?

Secondo noi c'è una nuova voglia di centro, c'è una impellente domanda di civismo politico e, da qualche anno a questa parte, le liste civiche, posizionate in progetti credibili, viaggiano in tutta Italia con le vele al vento. Anche nella parte sinistra del campo sta avvenendo la stessa cosa. Intendo quella vera di sinistra, arcigna e non corruttibile. La gente ha capito che il "nuovismo", a Velletri come in Italia, non ha purtroppo realizzato gran che e che è meglio un politico capace e navigato e anche furbacchione, di uno forse nuovo ma inesperto e spesso anche poco adatto al ruolo e al compito da svolgere. 

Per quanto riguarda la candidatura nuova, come vi ponete rispetto a quella di Giorgio Greci, con il quale avete partecipato nei mesi scorsi a diversi convegni? 

Noi riteniamo ancora Giorgio Greci un possibile candidato, una persona sicuramente perbene, ma non abbiamo mai avuto un vero e proprio confronto sul programma, non abbiamo mai avuto una rassicurazione sulla discontinuità amministrativa con gli ultimi venti anni di gestione politica locale; e neanche una rassicurazione che il suo (e quindi in quel caso anche nostro) sia veramente un progetto civico, in modo da attrarre la partecipazione dei cittadini a 360 gradi e senza vincoli ideologici e di bandiera. Un progetto solo programmatico ed inclusivo, per tutti quelli che ci vogliono stare, senza simboli di partito e trasparente sino al midollo. Insomma, se per il dottor Greci un progetto in cui vi sono i vessilli di Fratelli d'Italia, Fitto, Forza Italia e Lega Nord su tutti i murali e giornali cittadini è un progetto civico, per noi di Patto Popolare lo è un po' meno. Anzi, quasi per niente. E, non a caso, strumentalmente o meno che sia stato, è la prima cosa che ci ha rimarcato Alessandro Priori, in una nota stampa pubblicata su di un giornale locale, prima della pausa estiva. E non possiamo nemmeno dargli torto. 

Quali saranno le prossime mosse e quando saranno sciolte le riserve sulla vostra collocazione?

Stiamo puntigliosamente ultimando il nostro programma, per la campagna elettorale che si svolgerà in primavera; riteniamo quindi che prima si debba individuare il lavoro che si vuole svolgere e poi, a seguire, la persona con le caratteristiche migliori per farlo. Qui a Velletri è accaduto l'opposto. Abbiamo ascoltato con pazienza dichiarazioni di qua e di là su tempi eventualmente concessi per primarie, accordi da farsi a tavolino (da pranzo) e cose del genere. Sono comunque socializzazioni politiche e personali importanti e rispettabilissime, ma non certamente impegnative e definitive. Vogliamo sia chiaro da subito. 

La riflessione sul civismo significa che Patto Popolare Velletri esclude un suo appoggio alla candidatura a Sindaco di Giorgio Greci e si sfila da quel progetto?

Noi non ci "sfiliamo" proprio da nulla, non fosse altro per non esserci infilati in qualcosa o sottoscritto alcunché! Noi abbiamo ragionato e ci siamo confrontati; cosa che continueremo serenamente pure a fare se ci sono le condizioni. Non abbiamo nulla da recriminare se non quello che vi abbiamo già esposto. Mi sembra peraltro legittimo che, se non vi è un quadro politico unitario e regole condivise per individuare il miglior candidato per realizzare un programma ampiamente partecipato e formalmente sottoscritto allora, a nostro parere, la miglior forma di democrazia e di selezione, in sostituzione dell' istituto delle primarie di coalizione, ce la fornisce opportunamente proprio la legge elettorale. Il primo turno, direttamente nei seggi elettorali, ognuno per sè, individuando dopo l'apertura delle urne, ma anche prima standoci le condizioni, attraverso il ballottaggio, il percorso migliore da farsi. In quei sette giorni, che la legge destina proprio a questo. Ecco, allo "stato dell'arte", non riusciamo a scorgere altre soluzioni possibili. Fermo restando la nostra atavica disponibilità al ragionamento e al confronto, con tutti e senza pregiudizi di sorta. Certo, anche Patto Popolare Velletri non può non evidenziare la propria alternatività a chi vorrebbe invadere le vigne coi rifiuti e gestisce le municipalizzate con i piedi, ma questo non toglie nulla ai ragionamenti sopra esposti. Trasparenza, discontinuità con il passato e meno “partiticizzazione” possibile del progetto da condividere. Noi siamo partiti da qui e più vicino possibile a questo desiderio vorremmo arrivare. Staremo a vedere! 

Autunno tempo di sagre, ma non solo: torna "Viaggio nel Tempo" ai Castelli con eventi da non perdere

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In questo weekend, tornano gli eventi di “Viaggio nel Tempo” per scoprire altri tratti poco noti della nostra storia. 

di Marta Di Flumeri


CASTELLI - A Frascati, nel pomeriggio di sabato si potrà ammirare il fasto secentesco di Villa Aldobrandini, che - normalmente non visitabile - verrà aperta per l’occasione per una suggestiva visita guidata, mentre attori in costume d’epoca si muoveranno lungo i giardini del parco monumentale e la splendida esedra ricca di acque.

L’evento è curato dall’associazione “U Lengheru Neru” in collaborazione con il Consorzio SBCR. Ad Albano Laziale, Piazza Sabatini - lo spazio retrostante il Museo Civico - ospiterà per l’intera giornata di domenica la manifestazione "Medioevo in piazza", tra giochi, danze e pietanze medievali, e con la possibilità di partecipare, la mattina o il pomeriggio, a laboratori tematici su prenotazione. L’organizzazione è a cura della biblioteca e del Museo Civico, in collaborazione con il Consorzio SBCR. Ultimi giorni per visitare le due mostre “Quando ad Albano c’era l’imperiale” e "Il territorio del Tuscolano nelle antiche carte": la prima, che espone rare foto storiche sul sistema dei trasporti castellani nella prima metà del ‘900, è ospitata presso il Museo civico Mario Antonacci di Albano Laziale; la seconda, sul modificarsi del territorio dei Castelli Romani dai Romani ad oggi, sarà visitabile ancora sabato e domenica nella biblioteca comunale di Grottaferrata. Tutti eventi a ingresso gratuito che rientrano nell’ambito del progetto regionale “Biblioteche in Coworking”. Tre sagre di lunga tradizione allieteranno questo finesettimana. Genzano di Roma ospiterà sabato e domenica la 29ª Festa del Pane casareccio, tra visite guidate al borgo antico e ai forni storici, stand per le degustazioni dei prodotti tipici, laboratori per bambini e workshop didattico-sensoriali. Imperdibile la doppia "Infiorata di Pane" su Via Bruno Buozzi e Via Nazario Sauro: una serie di quadri realizzati a terra secondo la tecnica dell'infiorata impiegando materiale vegetale di norma utilizzato per la panificazione. Durante la festa verrà ampliato l'orario di apertura di Palazzo e Parco Sforza Cesarini. A Lariano per la 27ª Sagra del fungo porcino verrà allestita già da giovedì 14 una vera e propria "cittadella" del fungo, nel cuore della quale sarà visitabile una grande mostra mercato. Tutte le serate saranno allietate da musica, divertimento e stand gastronomici, aperti il sabato e la domenica anche a pranzo. Colonna dà invece appuntamento a cittadini e turisti per la 56ª Sagra dell'Uva Italia e dei prodotti tipici colonnesi (kiwi, pesche, vino): dal sabato pomeriggio animazione e spettacoli di strada, domenica raduno bandistico e tradizionale gara di pigiatura dell'uva e dei mangiatori di spaghetti, la sera musica live e, in chiusura, cabaret con Antonio Giuliani. Segnaliamo anche una manifestazione “nuova”: il Lungolago di Castel Gandolfo ospiterà il Castel Gandolfo Food Truck Festival: appuntamento venerdì dalle ore 18, sabato e domenica dalle 11 fino a tarda sera con cibo da strada, birra artigianale, spettacoli, musica e divertimento per ogni età. Nell’ambito del circuito “Cose Mai Viste”: sabato mattina passeggiata storico-naturalistica nella millenaria Valle delle Pietrare a Marino, a Rocca Priora esperienza silenziosa affianco al cavallo o laboratorio di mosaico; sabato pomeriggio tramonto tra gong e cavalli a Rocca Priora, e un percorso a Nemi sulla via Francigena; domenica mattina passeggiata in compagnia degli asinelli a Monte Compatri, Ascesa al Maschio d'Ariano (Grand Canyon) partendo dal Vivaro, laboratorio di pittura “en plein air” a Lanuvio; domenica pomeriggio visita al Museo delle Navi Romane di Nemi e alla Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour ad Ariccia. Questo e molto altro è Enjoy Castelli Romani! il cui programma nel dettaglio, aggiornato e consultabile per settimana, è su: www.visitcastelliromani.it (http://www.visitcastelliromani.it/it/cosa-fare/enjoy-castelli-romani). Si ricorda che le attività guidate e laboratoriali richiedono sempre la prenotazione.

Unitre Velletri, il 2 ottobre si riparte: cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2017-2018

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Riparte l'Unitre di Velletri: anche quest'anno un programma ricco di corsi e di eventi, con conferenze specialistiche e un'offerta formativa completa. 

di Rocco Della Corte

VELLETRI - Sarà lunedì 2 ottobre il giorno della cerimonia di inaugurazione dell'Università delle Tre Età di Velletri. Anche per questo anno accademico, la realtà universitaria veliterna offre una vasta gamma di corsi, conferenze ed eventi per i numerosi iscritti.
Tante novità ma anche diverse conferme, per una stagione tutta da vivere. Nei prossimi numeri di Velletri Life un focus sulla programmazione, intanto ecco l'elenco dei docenti e dei corsi.


Docente


Corso/Conferenza
Prof.ssa Antonietta Betti
Evoluzionismo
Dott. Emanuele Cammaroto
La gestione del traffico aereo
Avv. Patrizia Ciccotti
Dott.ssa Maria Giulia Turiello
Scena del Crimine
Ing. Lamberto Cioci
Il futuro delle Tecnologie
      Dott. Rocco Della Corte
Letteratura Italiana Contemporanea
Dott.ssa Sara Di Luzio
Storia dell’Arte
Dott.ssa Daniela Di Renzo
Psicologia
Prof.ssa Sara Gilotta
Letteratura Italiana
Davide Giordano
Storia della Moda
Dott. Giorgio Greci
Cardiologia
Dott.ssa Valentina Leone
Il picciol mondo
Maestro Carlo Liberatori
Musica
Prof. Giancarlo Lopes
Sacre Scritture
Prof. Paolo Maola
Storia Locale
Prof. Pietro Mander
Assiriologia
Dott. Tarcisio Niglio
Medicina
Dott. Massimo Pallocca
Economia e Sociologia
Prof. Luigi Papagno
Fisica
Samuele Ramellini
Ornitologia
Prof. Giancarlo Rinaldi
Storia della Bibbia
Dott. Umberto Savo
Il Grand Tour nei Castelli Romani
Prof. Ennio Scozzi
Filosofia
Dott. Fabio Taddei
Geologia
Prof. Michele Tortorici
Poesia

Raccolta differenziata, ad agosto il 76,19% nell'intero comune di Velletri

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Dalla pagina istituzionale del Comune di Velletri un dato importante relativo alla raccolta differenziata del mese di agosto.

VELLETRI - L'Assessorato all'Ambiente, guidato da Luca Masi, e la Volsca Ambiente, hanno diramato la percentuale di raccolta differenziata tra centro urbano e città per il mese di agosto 2017.
Il tasso è fissato al 76,19%, un risultato molto importante che è tra i più alti nei comuni superiori ai 50.000 abitanti.

Greci sollecita maggior attenzione al trasporto scolastico degli alunni con disabilità

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"In questi giorni il Comune sta inviando alle scuole le richieste degli orari, per organizzare il trasporto scolastico degli alunni con disabilità. Singolare che si specifichi che il trasporto verrà effettuato dal lunedì al venerdì". 

VELLETRI - "Singolare perché molti studenti delle scuole superiori frequentano le lezioni anche il sabato, singolare perché già nei primi giorni di agosto la Regione Lazio ha emanato le linee guida che, oltre a ribadire la competenza dei Comuni per il servizio anche per le scuole superiori, assegna un budget che va fino a € 2500 annui a studente, per garantire il trasporto per tutto l'orario scolastico e anche per i giorni di eventuali esami finali.
Tralascio altri dettagli delle linee guida, per sottolineare come, per ottenere i fondi, i Comuni dovranno inviare dei documenti alla Regione entro il 30 settembre. Spero che l'iter sia stato avviato (servono una certificazione di necessità dal servizio rilasciata dalla Asl, che non credo i genitori possano avere in breve tempo); nel frattempo esorto le famiglie a pretendere un servizio funzionale e dignitoso, dal lunedì al sabato, poiché non si potranno più sentire rispondere che "non ci sono fondi" o che "non è previsto". Così in una nota stampa il consigliere comunale Giorgio Greci, candidato Sindaco per le Comunali del 2018 con l'aggregazione civica di "Con Voi per Velletri".

Giornata dello Sport a Velletri, un successo nel segno del fair play al Comunale "Giovanni Scavo"

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Una bella giornata di sport e amicizia quella organizzata dall'Avis Comunale di Velletri, dalla Consulta dello Sport e dal Comune di Velletri. 


VELLETRI - L'edizione 2017 della "Giornata dello Sport" ha visto ritrovarsi al "Giovanni Scavo" tante realtà sportive cittadine, dei più disparati settori, con degli stand informativi, delle dimostrazioni, una sfilata di atleti e dirigenti con annessa presentazione delle società.

Il tutto è stato impreziosito dall'esibizione degli Sbandieratori e Musici Città di Velletri, che hanno - come di consueto - dato un tocco di classe con la loro professionalità e la loro bravura. Grande merito per questa iniziativa va all'organizzazione, con i prima linea l'Avis che festeggia il suo sessantesimo anno di attività come ha sottolineato, visibilmente emozionato, il presidente Luciano Rutigliano. Velletri Life ha partecipato all'iniziativa con vari scatti e si unisce ai complimenti di chi ha pensato a tutto nel dettaglio.








Il Movimento Cinque Stelle di Velletri presenta un'interrogazione sull'insediamento rom di Malatesta

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Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento Cinque Stelle di Velletri: "Non esiste una misura più o meno buona della povertà, esistono dei diritti universali ad una vita dignitosa, ed esistono dei doveri universali di rispetto delle regole e del prossimo per convivere in una società civile e democratica". 

di Paolo Trenta


VELLETRI - "E' fatto noto che una famiglia ROM abbia comprato un terreno in zona Malatesta (non distante dal casale) e che vi si siano insediate circa 30 persone con roulotte e tende. Quello che ci chiediamo e che chiediamo all'amministrazione è, se vivere in una tendopoli senza servizi igienici, ne acqua né corrente sia ai giorni d'oggi, una condizione ammissibile per la vita delle persone, soprattutto per dei bambini che frequentano anche la scuola vicina.

Se consentire questi insediamenti può definirsi "integrazione". Se si possono considerare soddisfatti i diritti e doveri di una società civile e democratica. Seppur condividendo il diritto di ciascun individuo di decidere come vivere, è d’obbligo che una amministrazione tuteli i diritti dei propri cittadini nella stessa maniera, quella di chi paga le tasse ed agisce nel rispetto delle norme per avere i servizi, quella di chi ha diritto all’abitazione, quella dei minori nell’essere tutelati, integrati ed avere una vita dignitosa. Per tali motivi abbiamo chiesto risposte al Sindaco, all'assessore Giulia Ciafrei ed al dirigente preposto dott.ssa Maria Nanni Costa".

La Vjs Velletri alla "Giornata dello Sport 2017": "Per i rossoneri una bellissima esperienza"

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La Vjs Velletri, storico nome del calcio veliterno, dopo la rifondazione del 2016 ha partecipato con una delegazione alla "Giornata dello Sport" 

Ufficio Stampa Vjs Velletri

VELLETRI - Una splendida giornata all'insegna dello sport in tutte le sue più disparate discipline quella che si è tenuta allo Stadio Comunale "Giovanni Scavo" di Velletri. Una seconda edizione, organizzata dall'Avis Comunale di Velletri, dalla Consulta dello Sport di Velletri e dal Comune per mettere insieme, nel piazzale superiore del campo, gli stand delle numerose realtà sportive cittadine.
Sono state ben trentaquattro le associazioni aderenti, e nonostante il tempo incerto, la partecipazione è stata davvero numerosa. Sin dal mattino la Vjs Velletri è stata presente con il suo gazebo informativo dove erano presenti le coppe vinte dal sodalizio veliterno, a livello di Scuola Calcio, nell'ultimo anno, oltre al kit Macron che indosseranno tutti i numerosi tesserati che faranno parte del club rosonero nella stagione 2017-2018. La giornata è stata splendida anche per la possibilità di confrontarsi con le altre realtà di differenti discipline, socializzare, nel motto dello sport che unisce. Davanti allo stand veliterno, poi, il pomeriggio ha preso vita una vera e propria stazione dimostrativa con i bambini in divisa di rappresentanza che hanno dato prova della loro passione, divertendosi. Molto emozionante il momento della sfilata, con i bambini rossoneri protagonisti di una splendida presentazione della società. Presenti il Presidente Paolo Barbetta, il Direttore Generale Mauro Bernardi, il Consigliere Massimo Canini, Direttore Sportivo Roberto Filice, la Segretaria Barbara Mancini e il magazziniere Severo Bianchini. Un ringraziamento va al presidente dell'Avis Luciano Rutigliano, a Monica Brandizzi della Consulta dello Sport e a tutti gli organizzatori che hanno lavorato al meglio per agevolare le associazioni e far sì che la giornata fosse splendida. Bellissime anche le coreografie di palloncini e aquiloni, che hanno letteralmente incantato i bambini. La Vjs Velletri ha partecipato con grande orgoglio a questa giornata, non soltanto per rimettersi in campo dopo la rifondazione, ma soprattutto per dimostrare la sua massima apertura e la sua ferma volontà nel tornare ai vertici del calcio veliterno seppur gradualmente. La società quindi ringrazia gli organizzatori e tutti i tesserati, dirigenti e atleti, nonchè i genitori intervenuti per aver rappresentato al meglio la Vjs Velletri in un contesto davvero amichevole e caratterizzato da un'atmosfera di amicizia e collaborazione, veri perni dello sport (e del calcio) da insegnare ai bambini.




"Echidna e i suoi discendenti": presentato a Velletri l'ultimo libro del dottor Igor Baglioni

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Il 16 settembre, nella sala Conferenze del Museo Civico Archeologico “Oreste Nardini”, si è svolta la presentazione di Echidna e i suoi discendenti, studio monografico che rappresenta l’ultimo lavoro – solo in termini cronologici – del Dottor Igor Baglioni specializzato in Storia delle Religioni. 

di Valentina Leone
con la collaborazione di Rocco Della Corte


VELLETRI - «Non lasciamoci scappare Igor Baglioni». Questo concetto, come un leit motiv, ha tramato la presentazione del libro Echidna e i suoi discendenti. Studio sulle entità mostruose della Teogonia di Esiodo che raccoglie gli studi pluriennali condotti dal Dottor Igor Baglioni, ricercatore presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Direttore del Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”, sulla funzione attribuita nella Grecia antica agli esseri mostruosi.

Ad aprire un pomeriggio ricco di interventi è stata la Presidente dell’Associazione “Calliope”, dottoressa Maria Paola De Marchis, che ha ricordato la contiguità della presentazione del libro con il successivo spettacolo in dialetto velletrano “Chi de caglina nasce ‘ntera ruspa”, ispirato al libro omonimo di Colombo Cafarotti, svoltosi al Teatro Aurora, e con l’Assemblea dei soci “Calliope” durante la quale è stato eletto come nuovo presidente Giuliano Cugini. La Direttrice del GAV (Gruppo Archeologico Veliterno) dottoressa Sara Di Luzio ha portato il saluto da parte della propria associazione, che ha deciso di sostenere un evento mirato non solo a far emergere i risultati scientifici raggiunti dal Dottor Baglioni, ma a consolidare un’intensa attività di studio che ha sempre coinvolto direttamente Velletri.
La stessa passione dell’autore per il proprio lavoro, senza dimenticare il territorio veliterno, è stata sottolineata dalla dottoressa Emanuela Treggiari Vice-Presidente dell’Associazione “Memoria ’900” che, parlando in persona del Presidente Gaetano Campanile, ha voluto ricordare l’appoggio costante dell’associazione a simili eventi, nel pieno spirito di partecipazione alle iniziative culturali. La professoressa Renata Belli, socia del Gav, ha svolto un ruolo di passaggio dalla preliminare fase dei saluti alla discussione viva sulle questioni sollevate dalla pubblicazione, evidenziando la lunga conoscenza con Baglioni e la sua professionalità nonché il valore aggiunto che un tale studioso porta, oltre che al proprio ramo di ricerca, alla comunità veliterna. Andrea Ercolani, ricercatore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico a Roma, per primo ha cominciato a seguire alcuni dei ragionamenti tracciati in Echidna e i suoi discendenti, a partire da una domanda “sui massimi sistemi” che riguarda lo svilimento della narrazione esiodea, troppo spesso ridotta a semplice racconto favoloso, quando invece si fonda sul principio della genealogia che rappresenta un tentativo di comprensione del reale non molto lontano dai metodi di classificazione adottati nelle discipline scientifiche.
Una prospettiva, questa dell’ormai sterile separazione tra il sapere scientifico e quello umanistico, confermata dal professor Emanuele Lelli dell’Università “La Sapienza” il quale ha messo in rilievo la capacità dello studio del Dottor Baglioni di marcare la distanza tra la concezione greca delle entità mostruose e quella dei mostri che domina la nostra realtà quotidiana, ricavando da questo iato la possibilità per noi contemporanei di arricchirci di una visione altra. Una interessante proposta di lettura è stata, invece, messa in pratica dal dottor Luca Pucci dell’Università della Calabria, con un discorso costruito punto per punto per mettere a fuoco le motivazioni che rendono indispensabile la ricerca condotta da Baglioni attraverso il tema portante della discendenza di Echidna. Infine il papirologo Nicola Reggiani dell’Università degli Studi di Parma ha privilegiato un aspetto multidisciplinare, in grado di rendere conto dell’apertura metodologica che è caratteristica della validità della ricostruzione presentata nella ricerca del ricercatore veliterno. In chiusura lo stesso Igor Baglioni ha preso parola, ringraziando gli intervenuti e i presenti, per ribadire l’estrema coerenza che caratterizza la creazione di esseri mostruosi nell'antichità greca, ben diversi dai monstra latini dai quali derivano i nostri moderni mostri, sorretta dall’ancoramento dei lati negativi della realtà, percepiti come pericolosi, a precisi attributi, elementi, forme animali che intensificano la comunicazione di un dato già preesistente nella narrazione esiodea.
Uno dei messaggi più forti, che condensa l'intero pomeriggio di sabato scorso, è stato quello sulla definizione di "giovani studiosi" attribuita quasi come un'etichetta negativa a persone valide, preparate e culturalmente preziose per gli studi. L'essere giovani studiosi non deve significare un lavoro gratuito o sottopagato, ma bensì un impulso a sostenere queste figure importanti che altrimenti rischiano di scappare. Le parole pronunciate dal professor Lelli, quanto mai attuali e profetiche, non retoriche e sentite, colpiscono molti dei "cervelli" italiani, costretti appunto a scappare. E non si può dunque non condividere, al di là degli aspetti trattati in un pomeriggio di alto livello culturale, questa riflessione amara e vera, nella speranza che presto avvenga un'inversione di tendenza netta.



Festa dell'Unità, in chiusura Servadio incontra i cittadini: "Il Sindaco è al servizio e a difesa della Comunità"

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Si è conclusa domenica sera la Festa dell'Unità 2017, che da giovedì a domenica ha visto una reunion di politici e simpatizzanti del Partito Democratico presso il Parco Muratori.

VELLETRI - Quattro giorni di dibattiti e gastronomia, in uno dei giardini più belli della città di Velletri. La storica festa è servita anche per discutere di diverse tematiche, sia inerenti la politica nazionale che quella locale. E' infatti in dirittura d'arrivo la scadenza elettorale per le elezioni Amministrative, previste per il prossimo giugno 2018, e nella serata di domenica il Sindaco Fausto Servadio ha tenuto un incontro con i cittadini riguardo i dieci anni di governo del centro-sinistra.


Introdotto dal segretario Gianfranco Cestrilli, che ha ringraziato i presenti e fatto una breve retrospettiva sulla politica nazionale, il primo cittadino come suo costume è andato subito al sodo senza badare troppo ai preamboli. Servadio si è detto deluso per quello che legge spesso sui giornali, affermando che forse un difetto della sua Giunta è quello di peccare nella comunicazione. "Meglio fare le cose che dirle, e quello che leggo talvolta sulla stampa è falso. Purtroppo però rientra nella generale tendenza a non informarsi, ed è necessario evitare questo, così come ritengo pericoloso il menefreghismo di tanti cittadini che credono che ciò che si fa al Comune non li riguardi".
Servadio ha ripercorso per sommi capi il cammino fatto da Velletri sotto la sua amministrazione, premettendo un aspetto: "Se andate a riprendere il programma elettorale del 2008 vedrete che non solo abbiamo realizzato quello che era stato promesso, ma abbiamo fatto anche di più". Impossibile non fare cenno alla Casa delle Culture, al Teatro Artemisio, alla bretella di S. Anatolia: "C'è stata una corsa a chi doveva prendersi il merito di questi progetti, ma in pochi ricordano che il Progetto PLUS e i relativi finanziamenti sono arrivati a Velletri per la 'tigna' del sottoscritto. Io stesso, lo ammetto, pensavo che fare il Sindaco in un Comune dissestato significasse non avere margini di azione. Invece non è così, e lo dimostrano le opere portate avanti". Il primo cittadino ha elencato i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, l'illuminazione, i progetti sugli insediamenti produttivi, il taglio degli affitti e degli sprechi. Ha poi annunciato il raddoppio del Tribunale, che vedrà un ulteriore risparmio dello Stato e quindi dei cittadini, essendo prevista la costruzione di un palazzo di pari dimensioni rispetto all'attuale e che consentirà un accentramento di tutti gli uffici. Il Sindaco non ha lesinato critiche agli avversari politici, rivendicando con forza il suo operato: "Ci accusano della crisi del commercio, che è generale, oppure di non essere trasparenti. Ebbene noi, grazie anche al lavoro degli Assessori che ringrazio, abbiamo tenuto in piedi e ridato dignità ad una città rimettendo in piedi i servizi fondamentali. Tante accuse sono strumentali, le falsità che leggo sulla carta stampata non sono tollerabili". "Il Sindaco - ha proseguito Servadio - non solo è al servizio della Comunità, ma soprattutto la difende, in tutte le sedi opportune". Tanti gli argomenti di attualità, con uno sguardo alle vicende nazionali, e poi alcune domande dei cittadini relative a via Paganico e al recupero dell'Artigianato locale. In chiusura il Segretario Gianfranco Cestrilli ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione guidata da Servadio: "Penso che ognuno di noi, dai consiglieri agli assessori, abbia fatto il massimo di ciò che poteva fare con umiltà e disponibilità.
Abbiamo cercato di fare il meglio per questa città, risollevandola e ridandole credibilità e dignità. Ci siamo assunti le responsabilità di tutto, sicuramente avremo fatto degli errori, ma quello che dico è che non bisogna lasciare che il buon governo non venga compreso dai cittadini. Si sono raggiunti tanti traguardi importanti". Una chiusura a cui ha fatto eco l'appello di Danilo Rossi, ex consigliere comunale: "Non facciamo sì che le destre riprendano in mano la città sfruttando il buon lavoro fatto dall'amministrazione". Successivamente la Festa è proseguita con cucina e musica, ma la riflessione sui risultati della Giunta guidata da Servadio è stata un momento importante in cui il primo cittadino ha relazionato, dal punto di vista suo e dell'amministrazione, le attività di questi anni, in una sorta di "bilancio". 

Panel su Tasso al XXI Congresso di Italianistica: è intervenuta anche la dottoressa Valentina Leone

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La dottoressa Valentina Leone, Vice-Direttore di Velletri Life, è intervenuta al Convegno Nazionale dell'ADI presso l'Università di Firenze.

FIRENZE - Una platea prestigiosa, composta quasi interamente da studiosi tassiani di altissimo livello, quella che la dottoressa Valentina Leone si è trovata di fronte nel compiere l'intervento di apertura di uno dei panel più interessanti del XXI Congresso di Italianistica. L'edizione 2017, svoltasi nel capoluogo toscano dal 6 al 9 settembre, è stata dedicata al tema Le forme del comico, con contributi (che poi andranno in pubblicazione) in grado di spaziare dal Duecento al Novecento.
La dottoressa Leone, che sta lavorando sull'epistolario di Bernardo Tasso in un progetto di dottorato presso l'Università degli Studi di Pisa, ha ben figurato nella mattinata di sabato con un intervento intitolato Un episodio tra Gerusalemme Liberata e Conquistata: la funzione dell'Amadigi. L'incontro è stato coordinato dalla dottoressa Rosanna Morace dell'Università La Sapienza di Roma e dal dottor Vincenzo Caputo dell'Università Federico II di Napoli. Presente anche la professoressa Elisabetta Selmi, dell'Università di Padova, che ha avuto modo di riflettere in piccoli dibattiti su tutti gli interventi, validissimi e ricchi di prospettive di studio e di ricerca. Il programma ha visto nell'ordine susseguirsi, dopo la dottoressa Leone, la dottoressa Elisa Squicciarini dell'Università di Pisa, il dottor Giacomo Vagni dell'Università di Fribourg, i coordinatori Vincenzo Caputo e Rosanna Morace, e il professor Massimo Castellozzi del Centro Studi Tassiani di Bergamo. Tanti addetti ai lavori per una materia molto intrigante a livello di ricerca, e una grande soddisfazione per la dottoressa Valentina Leone, che oltre a proseguire il lavoro per una edizione commentata delle lettere di Bernardo Tasso, ha ricevuto una menzione speciale per la partecipazione al Premio Tasso 2017 guadagnando la pubblicazione del saggio inviato al concorso sul prossimo numero della rivista di Studi Tassiani, prestigioso centro pulsante di contributi sul poeta cinquecentesco. In generale, il panel su Torquato Tasso dall'epica eroica all'epica sacra è stato davvero di altissimo livello, vista la qualità dei contributi e la preparazione - nonché la capacità espositiva - dei relatori. A tutti gli intervenuti e alla dottoressa Valentina Leone vanno dunque i complimenti della nostra Redazione. Sia consentito un ulteriore monito, che si lega anche al discorso tutto veliterno della presentazione del libro di Igor Baglioni avvenuta lo scorso sabato al Museo Civico-Archeologico "Oreste Nardini", riguardo a queste eccellenze: che non si consenta di lasciarle scappare, perché i contributi di ricerca dei "giovani studiosi" - termine che diventa un'etichetta negativa come ha spiegato il professor Lelli a Velletri - sono la linfa vitale, in una giusta sinergia con i docenti specializzati, per tenere sempre vivo l'interesse intorno a materie che ai più potrebbero sembrare obsolete se non superate.



F&D H2O alla “Giornata dello Sport 2017”, un evento importante e un’ospite speciale: Beatrice Clementi

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Intensa ed emozionante giornata all’insegna dello sport quella di sabato 16 settembre presso lo Stadio Comunale “Giovanni Scavo” di Velletri.

Ufficio Stampa F&D H2O

VELLETRI - Grazie all’organizzazione dell’Avis di Velletri, che quest’anno festeggia il suo sessantesimo di attività, e in collaborazione con la Consulta dello Sport e il Comune di Velletri, ha avuto luogo una lodevole manifestazione capace di dare visibilità a tante realtà sportive del territorio.
Lungo tutto l’arco della giornata, infatti, in tanti si sono recati presso gli stand allestiti dalle numerose associazioni sportive veliterne. Non poteva mancare, per quanto riguarda il nuoto, l’F&D H2O: quella del presidente Francesco Perillo è l’unica società che può vantare una Serie A in tutto il territorio di Velletri e annovera tra le sue atlete Beatrice Clementi, reduce dagli Europei con la Nazionale Italiana. Proprio Beatrice, per i suoi indiscussi meriti sportivi e per la recentissima esperienza in campo internazionale, è stata premiata con un’apposita targa insieme ad altri sportivi che hanno portato il nome di Velletri ai massimi livelli nelle rispettive discipline. Una giornata molto ricca, partecipata nonostante un tempo incerto, e sicuramente significativa anche per l’F&D H2O, fiore all’occhiello nel campo del nuoto e della pallanuoto per la città di Velletri. Ad impreziosire la gradevole atmosfera la performances degli Sbandieratori e Musici di Velletri, che ha preceduto la sfilata di tutti i ragazzi delle varie associazioni partecipanti, accompagnata dalla presentazione di tutte le società. Un momento di aggregazione, amicizia e confronto. L’F&D H2O rivolge un ringraziamento agli organizzatori, per l’invito e l’accoglienza, nonché per il loro impeccabile lavoro. Nel frattempo prosegue il lavoro di organizzazione dell’F&D H2O, in vista della stagione 2017-2018 che si preannuncia ricca di novità e soddisfazioni.



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