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Blitz della Finanza: tre arresti per strozzinaggio ai danni di un imprenditore di Velletri

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Brutta esperienza per un imprenditore veliterno che, caduto nelle mani di tre usurai, era finito in un brutto giro. Ieri la Guardia di Finanza ha arrestato tre persone a Cisterna. 

VELLETRI – Le fiamme gialle di Latina, infatti, sono risalite tramite le intercettazioni a tre uomini, di nazionalità italiana, con età compresa tra i 40 e i 45. Gli usurai avevano prestato a strozzo la somma di 32.000 euro all’imprenditore veliterno. 

Con il passare del tempo, poi, avevano chiesto la bellezza di oltre 160.000 all’imprenditore, in un meccanismo che a quanto emerso dalle indagini era ben collaudato. La Guardia di Finanza, già sulle tracce dei tre da tempo, ha dunque provveduto all’arresto mettendo fine a quello che per l’imprenditore veliterno era divenuto un vero e proprio incubo.

Processione della Madonna delle Grazie: storia e significati dell'evento di stasera per la Patrona di Velletri

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La processione dei ceri in onore di Maria SS.ma delle Grazie, trova le sue origini nel 1613, quando il popolo di Velletri decise di festeggiare solennemente la Madre di Dio venerata sotto il titolo di Madonna delle Grazie nella chiesa cattedrale di Velletri. 

di Alessandro Filippi


VELLETRI - La presenza della venerata tavola della Madonna a Velletri è documentata fin dalla visita pastorale del Cardinale Alfonso Gesualdo del 1495, ma già in questa è chiamata antica.
Alle origini l’icona era un trittico, forse smembrato nel 1637, quando la parte centrale con le figure della Madonna e del Bambino venne posta nell’attuale cappella santuario. La processione alle sue origini non era certo come oggi la si conosce, ma era una processione per usare un termine moderno parrocchiale. Infatti usciva dalla Cattedrale e arrivava fino alla Chiesa della SS.ma Trinità (via della stamperia) per poi ritornare, la Madonna veniva portata su una macchina a quattro spalle. Il mutare del percorso della processione inizia nel 1807, quando il 26 Agosto 1807 in occasione della prima festa del patrocino si svolse una processione straordinaria che arrivò fino all’edicola della Madonna del Buon Consiglio poco prima di Porta Romana. Quindi da parrocchiale diventa cittadina, essendo stata la Madonna delle Grazie proclamata principale protettrice della Città di Velletri da Papa Pio VII il 3 Gennaio di quell’anno. In quella occasione venne usata per la prima volta l’attuale macchina processionale realizzata con le “limosine” del popolo raccolte dal conte Nicola Cesaretti. Altro mutamento si ebbe dopo i tragici fatti della Pasqua del 1858, il furto dell’icona ad opera di Cencio Vendetta.
Dopo la riconsegna della venerata icona, ci fu una processione verso la Cattedrale da Casa Vendetta appena entro la porta romana, si inizia da qui ad arrivare fino a Piazza Garibaldi e poi fino al triangolo della Via dei Laghi. Qui a Maggio del 1947 avviene l’incontro di Anna Magnani con la Madre delle Grazie che cambiò la sua vita. Un processione straordinaria avvenne il 23 Settembre 1944 quando l’icona tornata da Roma dopo la fine della guerra venne ricondotta in Cattedrale, ancora il 26 Agosto 1950 quando al termine della Peregrinatio Mariae in tutta la Diocesi la Madonna venne proclamata patrona di tutto il territorio dal Cardinale Micara, poi il 26 Agosto 2006 per il bicentenario del suo patrocinio. La processione dei ceri è un rito di popolo spontaneo essa si compone di associazioni confraternite ogni una carica della sua storia e della sua tradizione. I bellissimi crocefissi che passano ogni anno tenuti “azzati” dai fratelloni sono testimoni di un secolare patrimonio di storia e pietà popolare. Quello della buona morte era il Crocefisso che veniva portato avanti ai condannati avviati al patibolo lo stesso che ha visto morire Cencio Vendetta. Gli stendardi che oggi per questioni logistiche escono raramente sono vere e proprie opere d’arte quello dell’ Arciconfraternita del Gonfalone è opera di Aurelio Mariani. Importante è quello che tutti chiamano ‘O mebrellone”. In verità esso si chiama tintinnabolo ed è stato concesso alla Cattedrale di Velletri quando Papa Pio VII il 2 Marzo 1804 l’ha elevata a Basilica. San Clemente è la prima basilica minore della chiesa universale. La cattedra di Velletri è la prima cattedra vescovile dopo quella del Papa come Vescovo di Roma. Il Cardinale di Velletri ha sempre rivestito un ruolo di prestigio all’interno del Sacro Collegio. Dal 1150 al 1914 la diocesi di Velletri è stata unita a quella di Ostia. Questa l’ha resa “giurisdizione privativa del Cardinale Decano”. Ovvero ogni volta che un cardinale veniva eletto Decano del Sacro Collegio automaticamente era Vescovo d’Ostia e Velletri per l’antico istituto dell’opzione. Dopo il 1914 con la separazione da Ostia la Diocesi ha sempre mantenuto il suo prestigio e il suo Cardinale Vescovo era sempre uno dei più importanti del Sacro Collegio. Nel 1962 San Giovanni XXIII riformando le Diocesi Suburbicarie ha tolto la “potestà ordinaria” al cardinale trasferendola al Vescovo residenziale. Il Cardinale mantiene solo il titolo della Diocesi pur dice il Papa nel suo motu proprio mantenendo il nome di Cardinale Vescovo. Il tintinnabolo è anche il simbolo del Capitolo della Cattedrale. Arriviamo ora alle consuetudini. L’uscita dalla Cattedrale era particolare perché dopo passata porta napoletana c’era “a nginocchiata”. Qui chi presiedeva la processione di solito l’arciprete del Capitolo o il Vescovo suffraganeo impartiva la benedizione. Poi si prendeva il percorso portavano la “macchina della Madonna” le confraternite che avevano dei posti dove darsi il cambio e il tutto era regolato da un editto del canonico colonnesi. Le confraternite si mettono in processione secondo un ordine prestabilito, ovvero in ordine di fondazione dalla più giovane alla più antica per questo l’ arciconfraternita del gonfalone è l’ultima essendo stata fondata nel 1348. Anche nel loro interno esiste un ordine per mettere quelli che in gergo confraternale si chiamano “arnesi” ovvero Stendardi – Crocioni e Crocefissi.
Tutto questo è frutto della pietà popolare e di quella secolare tradizione che i sodalizi più antichi custodiscono. Dietro le confraternite inizia a camminare il clero e gli ordini religiosi, anche qui un tempo secondo un ordine prestabilito, prima gli ordini femminili, poi quelli maschili, il seminario vescovile, i vice parroci, i parroci in cotta e stola, i beneficiati i canonici della Cattedrale in veste corale ed infine l’Arciprete o il Vescovo suffraganeo e se c’era il cardinale questi di solito entrava a S. Martino. I Portatori della Sacra Immagine erano 64 e non più perché prima la macchina era prevista per sedici spalle quindi quattro cambi. Solo nel 2000 l’associazione dei portatori della Madonna delle Grazie in seguito a delle normative da rispettare ha rivisto il sistema allungandolo a 32. In questi ultimi anni ci sono state anche delle peregrinatio mariae. 1949 pellegrina per l’intera diocesi che all’epoca comprendeva latina e i borghi, 1988 pellegrina a Lariano, 1994 visita alla Parrocchia di S. Giovanni Battista per la consacrazione della Chiesa, 2000 visita a Lariano e rientro a piedi con sosta al monastero Madonna delle Grazie. Una nota la merita il 1997 anno della visita alla Clinica Madonna delle Grazie. D’allora e solo d’allora sui prese l’uso di arrivare fino alla chiesa del Crocefisso di recente abolito. Un capitolo a parte erano i pellegrinaggi, intere comunità che arrivano il martedì prima della processione e dormivano sotto i portici delle canoniche o nei portoni degli edifici intorno alla cattedrale lasciati aperti appositamente. Ogni uno con il proprio sacerdote e celebrava la Santa Messa ovunque implorazioni di grazie. Una bella tradizione era quella degli altarini, ogni rione ogni vicolo ne faceva uno dove la sera il vicinato si riuniva a cantare che cori. Spero che queste note che non vogliono avere alcuna pretesa possano servire per capire meglio la processione e viverla nella riscoperta delle sue origini. Bisogna oggi tornare a quel 1613 per parteciparvi consapevoli del suo reale significato altrimenti se vi si partecipa per tradizione o altro e solo inutile e sterile devozionismo.

IV domenica T.P - A: "Porte girevoli" a cura di don Gaetano Zaralli

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IV Domenica T.P. - A
      Gv 10,1-10

TESTO
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori.
E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.

COMMENTO
Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Non esiste immagine migliore per descrivere con estrema delicatezza il rapporto intimo che esiste tra Gesù e ciascuno dei suoi discepoli.   Chi entra attraverso la porta non sarà mai violento e mai userà la forza e la prepotenza per far proprie le anime, anzi, rispettoso delle coscienze, lascerà a ciascuna di esse la libertà di fare scelte responsabili.
Il ladro e il brigante scavalcano il recinto e nella similitudine rappresentano i farisei, cioè coloro che, fanatici delle leggi, impongono sulle spalle altrui pesi enormi, difficili da trascinarsi dietro, mentre loro

 egli le conduce fuori cammina davanti ad esse, e lo seguono, perché conoscono la sua voce.
Il Maestro conosce le anime una per una e le chiama per nome, e le conduce fuori.
Negli ovili dove le pecore si tengono prigioniere notte e giorno, non cè un filo derba e le zampe affondano nella melma prodotta dagli escrementi. Il mangime artefatto che si offre loro abbonda in quei luoghi e gonfia i corpi, lasciando le teste piccole e vuote.
La società di oggi non sa che farsene dei cristiani ingrassati e resi sazi negli spazi chiusi delle conventicole  Per essere campioni  di libertà interiore, è necessario praticare pascoli aperti, dove lerba fresca spesso bisogna strapparla da sotto i rovi.

Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo
Ora la porta è Gesù. Le porte aperte ormai non esistono più, tale e tanta è la paura che iniettano abbondantemente negli animi coloro che vogliono spadroneggiare, senza avere il fastidio di dover dare risposte a chi le chiede.
Gesù è la porta che non si chiude ermeticamente e definitivamente alle spalle di chi le attraversa, per questo garantisce la salvezza.  Nellambito delle chiesuole che di Cristo pretendono essere le seguaci, troppe porte andrebbero riviste e il criterio per stabilire se sono a norma è fin troppo facile: basterebbe verificare se allandata corrisponde un ritorno.

 entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Per trovare pascolo è necessario uscire dallovile e rischiare sulla propria pelle. Una squadra di calcio che si rispetti e vuole essere vincente, deve dimostrare di saper giocare anche fuori casa. Un sacerdote che gioca fuori casa non sempre, purtroppo, viene apprezzato dal proprio vescovo..
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Tratto da Un vangelo dal volto umano di Gaetano Zaralli http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854894679

L'F&D H2O vince e conferma il primato: battuto il Volturno 9-6

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Nella gara delle ore 12.00 la capolista si conferma in vetta battendo anche un Volturno mai domo. Gara ricca di insidie, ma le veliterne più ciniche la spuntano e portano a casa altri tre punti decisivi.

di Rocco Della Corte


S. MARIA CAPUA VETERE – Gli avversari del Volturno hanno dato del filo da torcere alle veliterne, che tuttavia hanno saputo rispondere e reagire colpo su colpo portando a casa una vittoria sofferta e arrivata dopo una prestazione non brillantissima.
Il primo tempo è quello più equilibrato e difficile, come testimonia il risultato di parità finale: le campane sono passate in vantaggio portandosi sin sul 3-1, con la doppietta di Pellegrino (in gran spolvero, quattro gol nell’arco dell’intera gara) e Starace, ma le veliterne hanno poi raggiunto il pareggio, inseguendo, con le marcature di Sathianon, Rosini, Antonacci. Il secondo e il terzo parziale si sono giocati sul filo di lana, con l’F&D H2O che è riuscita a vincere entrambi i tempi di misura: decisive ancora Sathianon e Clementi, quest’ultima poi protagonista, nel secondo tempo; due volte Clementi ed Ercoli nel terzo. Per la compagine di S. Maria Capua Vetere a segno sempre Starace e Pellegrino, che hanno tenuto in gara il team di casa nonostante il vantaggio non rassicurante di due punti conquistato dalle ragazze di Di Zazzo. In tutti e tre i tempi vinti, infatti, il Velletri è sì sempre stato in vantaggio, ma di una sola rete, a testimonianza di come il Volturno si sia giocato le proprie carte contro la capolista. L’ultimo tempo, molto combattuto, si è concluso sull’1-0 per la squadra del presidente Perillo grazie ancora a Clementi, che ha insaccato la sua quarta rete personale di giornata e messo il sigillo su una vittoria affatto scontata. A parlare per primo, al termine del match, è stato proprio il massimo dirigente dell’F&D H2O. Francesco Perillo ha così commentato la gara: “Non è stata la nostra migliore prestazione ma alla fine la abbiamo sfangata – esordisce - e forse per come è andata la partita neanche meritavamo la vittoria”. Il numero uno veliterno dà alle avversarie i propri meriti, pur consapevole che la sua squadra è risultata vittoriosa per le qualità tecniche superiori mostrate in vasca: “Senz’altro sono partite meglio loro andando avanti 3-1. I valori in acqua sono risultati differenti e siamo riusciti a far valere la differenza di punti in classifica, il motivo del nostro primo posto si è visto anche con il cinismo. Abbiamo però sofferto troppo, e non siamo mai riusciti a raggiungere il gol della tranquillità. Non saprei dire – conclude il presidente - dove iniziano i nostri meriti, e dove finiscono i loro demeriti, però la partita è stata giocata al loro ritmo e questo le ha favorite soprattutto in apertura. Sono un paio di partite che non giochiamo al meglio, ma ci può stare perché è un momento di stanchezza fisiologica e anche di emozione per i play off. Speriamo di riprenderci presto e tornare a vincere giocando bene”. Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Danilo Di Zazzo: “La partita è stata sotto tono, non abbiamo giocato bene. La partenza lenta ci ha portato a finire sotto di 3-1, poi siamo riusciti a cucire lo strappo e pareggiare. Siamo rimasti a lungo sopra di un gol senza mai riuscire a chiudere la partita, e andati sul +2 abbiamo fatto numerosi errori sia in attacco che in difesa, regalando addirittura un rigore poi parato da Minopoli. L’unica cosa buona di oggi è il risultato, il resto lo dobbiamo dimenticare e occorre ricominciare a lavorare questa settimana. Non avendo gare in programma per le giovanili l’organico è al completo e possiamo preparare le due partite in casa che ci aspettano e si preannunciano molto difficili”.

VOLTURNO – F&D H2O 6-9
VOLTURNO: Mastrantoni, Vitale, Kucianova, Starace (4), Abbate, Pellegrino (2), Di Caprio, Raskart, Riccio, Masciandaro, Di Grazia, Fatone, Liayca. Allenatore: Napolitano
F&D H2O: Minopoli, Maggiore, Sathianon (2), Tomassini, Zenobi, Rosini (1), Antonacci (1), Clementi (4), Passaretta, Ercoli (1), Turchi, Bagaglini, Mordacchini. Allenatore: Di Zazzo
Arbitro: Petraccia
Parziali: 3-3 / 1-2 / 2-3 / 0-1

Al "Maracanà"è partito il Torneo del Prosciutto: subito gol ed emozioni nel centro sportivo di Velletri

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Un turno di riposo per una squadra, pioggia di gol soprattutto in alcune gare. Ecco il comunicato ufficiale.

di Dario Nocera
Uisp Latina

VELLETRI - E' partito presso il centro sportivo "Maracanà" il Torneo del Prosciutto. Subito ricco di adesioni e con tantissime squadre, ha riservato numerose emozioni nelle prime gare disputate. Ecco i tabellini, i risultati e il comunicato dopo la prima giornata.


EUROSERVICES ANTINCENDIO – SOCCORSO STRADALE SALVATORI 6-9
Formazione/marcatori: Ferraro Cristian, Tani Giorgio, Pennacchi Alessio 3, Menta Federico, Bruffa Dario, Pantoni Antonio 3.
Formazione/marcatori: Favale Massimo, Pontecorvi Marco 4, Taddei Luca, Piccinini Marco 4, Di Giammarino Stefano, Renna Luca, Di Bella Federico, Manciocchi Andrea.
MG: Piccinini Marco (Soccorso Stradale)

MP: Manciocchi Andrea (Soccorso Stradale)
Arbitro: Santantonio D.


PIZZERIA ITALIA –   NEW TEAM FC  12 - 3
Formazione/marcatori: Belli Diego, Belli Rossano 2, Claicchia Emanuel 1, Latini Riccardo, Castrichella Gianluca 1, Saporosi Roberto 3, Agostani Fabrizio 2, Tintisona Cristopher 3.
Formazione/marcatori: Tesei Adriano 2, Tesei Federico, Marinelli Guido, Girelli Matteo, De Sbrocchi Dario, Foschi Daniele, Spallotta Patrizio, Bianchi Nico, Moranti Diego 1, Lisa Massimo ,Lisa Simone, Foschi Cristian.

MG: CaLicchia Emanuel (Pizzeria)
MP: Latini Riccardo (Pizzeria)
Arbitro: Barlone D.


EDIL IMPIANTI – THE V EAGLES  2- 3
Formazione/marcatori: Canini Alessandro, Olivera Alex Ramos, Esposito Daniele, Bracchetti Daniele 1, Cupellaro Mastteo 1, De Simone Emilio,.
Formazione/marcatori: Monti Andrea, Di Luzio Loris 2, Bianchi Michel, Izzo Fabrizio 1, Marini Lorenzo, Poggi Giovanni, Innamorato federico, D’Agapiti Danilo.
MG: Bracchetti Daniele (Edil Impianti)

MP: Michel Bianchi (The V Eagles)
Arbitro: Barlone D


HA RIPOSATO MARCO FRUTTA





Trasferta per l'Unitre di Velletri: il coro diretto da Anna Casale si è esibito al Festival di Fiuggi

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Giornata importante per l'Unitre Velletri, che si è recata in trasferta a Fiuggi con i partecipanti al coro per il Festival delle Unitre del Centro Italia.

FIUGGI - Nella città delle Terme e dell'acqua, la delegazione veliterna - il cui coro è diretto quest'anno dalla brava Anna Casale - si è esibita di fronte ad un folto pubblico che ha riempito le poltroncine del Teatro Comunale.


Dopo la presentazione della consigliera nazionale Maria Ruffino, che ha aperto la rassegna canora, hanno avuto luogo le performances di adulti e bambini delle sedi di Frosinone, Civitavecchia, Perugia, Subiaco, Ostia Antica, Potenza. La referente del coro di Velletri, coadiuvata dal maestro Nicolò Iucolano al piano, ha diretto prima i bambini del Coro di Voci Bianche di Latina, che hanno impressionato i presenti positivamente strappando applausi. Poi è stata la volta del coro dei "grandi", alle 17.30, composto dagli studenti "senior" Biancamaria Berardi, Franco Casini, Antonietta Panza, Luciana Reali, Emanuela Federiconi, Elide Caporro, Tatiana Pappagallo, Maria Pia Pisani, Maria Argentimo, Mariella Vricello, Elena Pascucci, Francesco Meluzzi, che si è cimentato nell'esecuzione di alcuni brani come "Unchained melody" di Nirth-Zareth, "Moon River" di Mancini-Mercer, "Funiculì, funiculà" di Denza-Turco e altro. Al di là della bella ed interessante esperienza, per l'Unitre di Velletri una vetrina di tutto rispetto in una giornata iniziata dalla mattina, continuata con un ottimo pranzo e svoltasi all'insegna della socializzazione e dell'amicizia con gli iscritti delle altre sedi. Per l'istituzione universitaria veliterna resta una fitta programmazione che si protrarrà fino alla fine di maggio, prima di una cerimonia di chiusura di cui saranno date informazioni riguardo data e programma in congruo anticipo. Soddisfazione è stata espressa dalla presidente, Sara Gilotta, dal vice, Nicola Giordano, e dalla direttrice dei corsi, Biancamaria Berardi, nonché da tutta la dirigenza dell'università di Velletri.





Sulle note di Beethoven nella chiesa anglicana di San Paolo Dentro le Mura a Roma con il maestro Micheli

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Nella chiesa anglicana di San Paolo Dentro le Mura a Roma, domenica 7 maggio, si è svolto uno degli appuntamenti della stagione concertistica dedicato a Beethoven, con la direzione del veliterno di adozione Claudio Maria Micheli, direttore artistico della Fondazione Arte e Cultura Città di Velletri. 

di Valentina Leone


ROMA - Risale agli ultimi decenni dell’Ottocento la chiesa anglicana di San Paolo Dentro le Mura, la prima non cattolica costruita a Roma dopo l’Unità entro il perimetro metropolitano, che ricorda nel nome la lontana parentela, e insieme l’opposizione, con l’omonima basilica romana sita invece al di fuori dell’antica cerchia muraria.
In questo luogo, dove alla preghiera si raccordano di solito i cori dei fedeli, è lasciato spazio con cadenza regolare a una ricca stagione di concerti aperta al pubblico, che attraversa, di volta in volta, le opere dei massimi autori della musica classica per riproporle in un ambiente diverso dagli usuali auditorium, ma altrettanto disposto a una perfetta acustica.
L’Orchestra Sinfonica “Nova Amadeus” ha eseguito nel pomeriggio di domenica 7 maggio, sotto la guida del maestro Claudio Maria Micheli, due pezzi del compositore e pianista tedesco Ludwig van Beethoven. Per prima la celebre Sinfonia n. 5 (Op. 67 in Do minore), composta tra 1807 e 1808 dopo i primi abbozzi nel 1804, ha trasportato gli spettatori all’interno della poetica beethoveniana a partire dall’avvio del primo movimento con un motivo di quattro note che, secondo il contemporaneo Anton Schindler, doveva rappresentare “il destino che bussa alla porta”; in seguito l’Ouverture dell’Egmont (Op. 84), scritta per l’opera omonima di Goethe nel biennio 1809-1810, ha portato un esempio di come la musica riesce, indipendentemente dal sostegno del testo drammatico per cui è stata concepita, a trasmettere dei valori. Congedato per il momento Beethoven, che sarà di nuovo protagonista nei prossimi concerti, il 14 maggio è prevista l’esecuzione della Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini sempre con l’ausilio del maestro Micheli che dirigerà il coro Ruggero Giovannelli, nato a Velletri nel 1988 in un locale del Centro Musicale “Arcangelo Corelli” e ormai affermato a livello nazionale, per rinnovare ancora una volta l’incontro tra uomo e musica.










Conviviale di aggregazione tra vecchi e nuovi soci per l’Associazione Memoria '900

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“Vogliamo indagare i cambiamenti, le trasformazioni della nostra società veliterna, guardando alle trasformazione del XX secolo. Avere memoria per essere consapevoli nel presente, in vista di un progetto futuro. Il compito è quello di ricercare forme diverse che concorrano in vario modo alla costruzione della memoria e quindi dell’identità." 


VELLETRI - Così si presenta l'Associazione Memoria '900, che, grazie ad una convincente azione divulgativa protrattasi anche durante l’ultima Festa delle Camelie di Velletri, ha visto quasi raddoppiare gli iscritti, superando la soglia dei 100.

E proprio per permettere una reale conoscenza tra i soci, in vista della riunione di prassi, quella annuale che approva bilanci e programmi futuri, che il direttivo dell’Associazione ha deciso di riunire vecchi e nuovi soci, in una serata conviviale presso l’agriturismo “I Sapori dei Castelli Romani” organizzata con cura da Ornella Evangelisti e Patrizia Bigi. In tanti hanno risposto all’appello, così si è potuto rompere il ghiaccio e prepararsi per gli impegni futuri. Tra un antipasto, uno spicchio di pizza e un bicchiere di vino, Gaetano Campanile e Emanuela Treggiari, presidente e vice, hanno rotto gli indugi, accorciato le distanze, snocciolato obiettivi e programmi, con brevi ma efficaci interventi. Dopo l’assemblea annuale, ancora ospitata presso la sede dell'Unicoop Tirreno di Corso della Repubblica (ritrovo abituale del direttivo in attesa di una propria sede che dovrebbe arrivare), sono già fissate le date delle prime iniziative: il 30 Settembre si ricomincerà con il convegno su Giorgio Bassani, evento promosso da Rocco Della Corte, concentrando l’attenzione non solo sulla sua permanenza a Velletri ma più in generale sull’influenza della cultura del Novecento, sulla sua ispirazione e sulla poetica. Saranno presenti docenti di livello nazionale nonché la figlia dello scrittore, professoressa Paola Bassani, in un incontro diviso tra la mattina (con le scuole) e il pomeriggio (aperto alla cittadinanza).
La gita ai giardini di Ninfa che dovrebbe tenersi il  giorno successivo, altra proposta venuta da una socia, ne è naturale conseguenza. Il coordinamento con le altre associazioni del territorio è altro elemento strategico di Memoria '900, infatti la presenza di Biancamaria Berardi (Unitre), Spartaco Mancini (Unicoop Tirreno), Giorgio Maggiore (Associazione Padre Laracca), Emanuele Cammaroto (ArteMestieri Castelli Romani), del partigiano Giuliano Aureli (medaglia alla Liberazione e presidente dell'ANPI veliterno) e tante altre non era certo casuale, ma prospettica di iniziative comuni, come il sostegno alla terza edizione del concorso letterario "Dalle mimose alle scarpette rosse" organizzato dal Comitato dei Soci Unicoop Tirreno di Velletri insieme alla Commissione Pari Opportunità del Comune o la coproduzione con la "Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura"per l'allestimento di una mostra-convegno su Achille Campanile con illustri ospiti di fama nazionale.
Altri eventi in programma, con date ancora da definire, scaturiscono da attività degli stessi soci di Memoria '900: è il caso della presentazione del libro La guerra di Achille, di Claudio Leoni, presentato alla Fiera del libro di Milano e del film "Nato a Casal di Principe", prodotto da Mariella Li Sacchi, membro del direttivo, e ispirato all'omonimo libro di Amedeo Letizia. A suggellare il benvenuto ai "nuovi" soci e la loro integrazione con i "vecchi" non poteva essere che una grande torta con l'effige dell'Associazione. Per aggiornamenti e maggiori dettagli sui progetti e sul loro sviluppo, nonché sulle attività dell’associazione, si invita a consultare il sito: ww.memoria900.eu.

Il Liceo “Landi” di Velletri primo classificato al Festival Mondiale della Creatività a Sanremo

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Un altro straordinario risultato per il Liceo Scientifico “Ascanio Landi” di Velletri, che a Sanremo arriva in finale al Festival Mondiale di Creatività nelle Scuole ove gareggiava per le sezioni Musica e Teatro e poi risulta primo classificato, vincendo il premio per la sezione teatrale riservata alle Scuole Superiore. 

di Rocco Della Corte 


SANREMO – Una trasferta ricca di emozioni che ha di fatto rappresentato un’esperienza fondamentale per il percorso formativo di tutti gli studenti interessati dal progetto del Laboratorio Teatrale del Liceo Landi, quest’anno inserito nell’ambito delle attività dell’Alternanza Scuola/Lavoro.
“Se questo è un cavaliere”, che aveva già esordito (e convinto) a Velletri, si è presentato a Sanremo al Festival Mondiale di Creatività nelle Scuole in gara per le sezioni Musica e Teatro. Alla fine della kermesse, giunta alla sua diciannovesima edizione, il Liceo veliterno è risultato finalista in entrambe le sezioni in cui gareggiava, teatro e musica. L’organizzazione prevedeva un’esibizione al Teatro Ariston per la parte musicale e un’esibizione al Teatro del Casinò Municipale per la parte teatrale. Al termine dei tre giorni il trionfo: il Liceo Scientifico e Linguistico “Ascanio Landi” di Velletri è primo classificato nella Sezione C, dedicata alle Scuole Superiori. Una grande soddisfazione per i docenti tutor, Rosalia Di Nardo, Silvia De Bortoli e Angelo Mastroianni, nonché per i tutor esterni del Teatro Vittoria e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roberto Della Casa, regista, e Giuliano Cavaliere, direttore musicale. In concorso al Festival Mondiale scuole provenienti da tutta Italia e da vari paesi d’Europa. Tante le città rappresentate, da Gela a Macerata, da Aosta a Bergamo, da Agrigento a Bitonto e così via. Il primo premio alla compagnia veliterna è scaturito dall’apprezzamento della storia proposta e per l’alto livello di recitazione degli attori in scena.
Quest’anno sono stati circa 2500 gli studenti che hanno affollato Sanremo per un evento che assume sempre di più il carattere di un festival internazionale aperto a tutti ma attento alla qualità, e per questo motivo la soddisfazione è doppia. La sezione di maggior rilievo è quella dedicata alla musica, come testimoniato dalla presenza di un vero e proprio Sanremo Junior, gara canora riservata a ragazzi dai 6 ai 15 anni. Non mancano competizioni per le altre forme artistiche come danza, moda, cinema, scrittura. In definitiva, senza soffermarsi troppo sui dettagli di un Festival le cui informazioni sono ben rintracciabili in rete, rimane l’orgoglio per gli studenti del “Landi” di aver portato alla vittoria uno spettacolo diverso, innovativo, anche difficile in alcuni tratti e soprattutto di aver rappresentato degnamente il Liceo e portato lustro alla città di Velletri, in gara insieme a tante altre città importanti. Complimenti a coloro che hanno lavorato al progetto, docenti, professionisti e studenti, dalla nostra Redazione. Il Liceo Scientifico e Linguistico “Ascanio Landi” si conferma un’eccellenza del territorio in molteplici discipline, e la vittoria di Sanremo lo dimostra. Prossimo appuntamento per la compagnia “Landi in Scena” il 23 maggio al Teatro Golden, appuntamento ormai consueto, che costituirà di fatto l’ultima rappresentazione di “Se questo è un cavaliere”.

Musica, parole ed emozioni: “Quando la parola si fa stile” fa sold out nel sabato della Casa delle Culture

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Gran pienone sabato sera all’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica di Velletri: “Quando la parola si fa stile” ha incantato il pubblico, letteralmente rapito da versi, musica e testi di scrittori, poeti e liberi pensatori in un coinvolgente mix di emozioni e suggestioni. 

di Rocco Della Corte

VELLETRI – Un sabato sera di altissima qualità quello dell’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica di Velletri. Si è infatti svolto, nella suggestiva cornice dell’antico convento del Carmine, un evento che ha messo insieme musica, parole, ed emozioni di tanti poeti, scrittori e liberi pensatori.
“Quando la parola si fa stile”, il criptico titolo dato all’iniziativa, ha catturato i presenti grazie anche alla bravura degli organizzatori. Deus ex machina di questo successo è Daniela Di Renzo, che ha preparato la manifestazione nei minimi dettagli e in poco tempo, proponendo alla folta platea veliterna (sold out con quasi cento spettatori) un format originale, inedito e ben costruito. La stessa Daniela Di Renzo, cantautrice e splendida voce di tutte le canzoni eseguite, ha esordito con il suo primo disco lo scorso anno (Non esco mai senza il mio cuore addosso). Oltre alla cantante, che ha interpretato con personalità, carisma e bravura suoi brani e pezzi che hanno fatto la storia della musica e della parola, magistrale è stata la prova della band: Emiliano Begni (piano e voce in alcune occasioni), Stefano Ciuffi (chitarra acustica), Francesco Consaga (sax soprano e flauto traverso), Ermanno Dodaro (contrabbasso). Ad impreziosire un’atmosfera confidenziale e ammaliante le letture dell’attrice e regista veliterna Carla Petrella, che con la sua voce ha introdotto gli autori, letto passi particolarmente significativi e “duettato” con Daniela Di Renzo in alcuni dialoghi. La scaletta prevedeva un susseguirsi di testi, musiche e nomi tutt’altro che semplici. Nell’ordine Gaber (Quando sarò capace di amare, Il corpo stupido), Cohen (Suzanne), Modugno (Cosa sono le nuvole), De Andrè (Le nuvole, Khorakhanè) per dare subito un taglio preciso all’evento, proprio grazie alle parole – pesate, mai banali, fortemente evocative – degli autori prescelti. Dal disco di Daniela Di Renzo, invece, estratti alcuni brani tra cui La tela di Penelope e D’Amore e di psiche. Proprio la cantautrice castellana – in un breve intermezzo - ha ripercorso la sua esperienza di approccio al cantautorato, raccontando i primi passi mossi nel campo musicale e la condivisione con i suoi musicisti di quest’indimenticabile avventura. Spazio, poi, ancora alla poesia con Alda Merini, e ai grandi classici internazionali come Brassens, Frida Kahlo, e ancora Faber che dopo la grande richiesta di “bis” ha “chiuso” l’evento con Creuza de ma. Un repertorio ricco, impegnativo, e non volto solamente all’esecuzione di brani noti ma soprattutto – e questo è il senso di un evento ricercato - studiato per far comprendere come la “parola”, nel senso etimologico del termine, possa farsi stile e contraddistinguere un’epoca attraversando diverse generazioni. Tra commozione e coinvolgimento, lo spettacolo è scivolato via con dolcezza e intensità, lasciando negli spettatori che hanno largamente applaudito la performance dei musicisti e della lettrice Carla Petrella un senso di arricchimento culturale a trecentosessanta gradi, proprio come nelle aspettative che si potevano intuire dalla fitta ed enigmatica locandina. Un elogio particolare va a tutti i musicisti, all’organizzatrice, ideatrice e promotrice Daniela Di Renzo e a coloro che hanno creduto in un progetto innovativo e qualitativamente alto. Un ringraziamento da parte degli organizzatori, invece, è stato rivolto sia alla Fondazione Arte & Cultura Città di Velletri che ha patrocinato l’evento, nella persona del Direttore Claudio Micheli, sia all’Unicoop Tirreno che in una giornata di traffico intenso vista la contemporanea processione della Madonna delle Grazie ha messo a disposizione il parcheggio di via S. Giovanni Vecchio per gli spettatori dell’evento. Non resta che attendere gli appuntamenti futuri – magari ancora a Velletri e in un posto come l’Auditorium che rappresenta “la bellezza”, come affermato da Daniela Di Renzo introducendo l’evento - e continuare a seguire questo gruppo, atteso senz’altro da grandi prospettive viste le indiscusse capacità di tutti i componenti.


GALLERIA FOTOGRAFICA
a cura di Valentina Leone











































Entra nel vivo il "Torneo della Salsiccia" al "Maracanà" di Velletri

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Avviato in grande stile anche il Torneo della Salsiccia al "Maracanà".

di Dario Nocera

VELLETRI - Presso il noto centro sportivo veliterno, sono andate in scena le gare. Ecco com'è andata l'ultima giornata disputata. Tabellini, risultati e comunicato a cura di Dario Nocera della UISP Territoriale di Latina.
AS ORCA – IMPIANTI MICCOLIS 6-5
Formazione/marcatori: Leoni Emanuele 1, Vita Federico, Mammucari Simone, Biserna Giordano, Favetta Daniele, Trenta Manolo 1, Paolucci Simone 4.
Formazione/marcatori: Mammucari Francesco, Sifoni Leonardo 2, Sciotti Matteo 1, favetta Cristian 1, Montagna Fabio 1, Tulli Matteo, Bottoni Gabriele  Miccolis Antonio.
MG: Paolucci Simone (AS Orca)

MP: Biserna Giordano (AS Orca)

Arbitro: Leandri M.

SUNDERLAND – BLACK BULL 4-2
Formazione/marcatori: Cascapera Piergiorgio, Ricotta Federico 1, Lisa Simone, Saporito >Damiano, Cavallo Davide, Amicucci Dario, Antonelli Dario, Bergnatini Alessio, Pepe Matteo 3.
Formazione/marcatori: Di Caro Walter 1, Cianfarani Luca, Germani Manuel, Catellano Federico 1, Zatelli Leonardo, Ciafrei Iacopo, Consolini Marco.
MG: Di Caro Walter (Black Bull)

MP: Lisa Simone (Sunderland)

Arbitro: Leandri M.

 BIRRAREAL – CASTELLI ROMANI 2-2
Formazione/marcatori: Caporro Fabio, Carpico Alessandro, Trivelloni Alessio, urbani Mauro, Evangelisti Emiliano, Sciotti Luca, Mastrostefano Marco, Quartucci Marco, Falconetti Marco, Zaccagnini Francesco 2.
Formazione/marcatori: Leandri Riccardo, 1, Ponzo Massimo, Zaccagnini Luca, Trenta Gianfranco, Guarino Marco, Mammucari Alessandro 1, Pellicani Mario, Cianfarani Roberto.
MG: leandri Riccardo (Castelli Romani)

MP: Ponzo Massimo (Castelli Romani)

Arbitro: leandri M.

BLACK TRABATH – PENELOPE  2-7
Formazione/marcatori: Cianfarani Mirko, D’Andrea Giorgio, renzi Alessandro, Di Giammarino Stefano, Russo Gabriele, Mastrangeli Lorenzo 2.
Formazione/marcatori: Pesci Giampiero, Coppola Fabio 1, Gentili Fabrizio 2, Sinceri Fabio 4, Izzo Fabrizio, Innamorato Federico.
MG: Sinceri Fabio (Penelope)

MP: Pesci Giampiero (Penelope)

Arbitro: Santantonio D.

PIZZERIA MARACANA – ATELTICO MALATESTA  4-10
Formazione/marcatori: Candidi Luca 2, Spinello Lorenzo 1, Bruffa Dario, Villari Paolo, Bruffa Adriano, Marchetti 1.
Formazioni/marcatori:Cedroni marco, Cedroni Federico 2, Della Vecchia Damiano, Mei Simone, Castagna Simone, Giorgi Federico 1, Montagna Maicol 6, Tintisona Cristopher 1, Di Tullio Emanuele.
MG: Montangna Maicol (Atletico Malatesta)

MP: Cedroni Marco (Atletico Malatesta)

Arbitro: Santantonio D.

           




"Dipendenze oggi": il gruppo "Insieme" a San Salvatore per parlarne con la dottoressa Marafini

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Dopo un involontario intervallo, il gruppo "Insieme" ritorna con i suoi incontri e propone un altro dibattito.


VELLETRI - E' previsto, infatti, per il 26 maggio 2017 il XXI incontro sul tema "Dipendenze oggi". Un tema, come tutti quelli affrontati dall'attivo gruppo veliterno, di stringente attualità che vedrà un esperto del settore esporre e discutere con il pubblico di un problema grave come la dipendenza.

"Con l'aiuto della tossicologa, dottoressa Giovanna Marafini, rifletteremo - scrive il presidente Antonio Liberati - sulle odierne dipendenze partendo dalle testimonianze di due giovani che hanno vissuto e superato sulla loro pelle il loro stato di dipendenza". Come sempre l'incontro è aperto a tutti e si svolgerà sempre nella sala parrocchiale di San Salvatore a Velletri alle 18.15.

"Up and go": con il "Cesare Battisti" un'analisi approfondita sul lavoro delle donne alla Casa delle Culture

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Anche al "Cesare Battisti" si vedono i primi risultati dell'Alternanza Scuola/Lavoro. Per sabato 13 maggio è previsto un convegno alla Casa delle Culture.

VELLETRI - Gli studenti delle classi quarte dell'istituto veliterno, indirizzi Finanza e Marketing, Servizi Commerciali e Grafica Pubblicitaria, hanno svolto un'importante ed impegnativa ricerca inserita all'interno del progetto "Up and go", finanziato dalla Regione Lazio e dall'Unione Europea e compreso nella vasta gamma di attività del programma di Alternanza Scuola/Lavoro.


I ragazzi hanno studiato, durante la realizzazione del progetto e le loro ricerche, la conciliazione dei tempi del lavoro delle donne con i tempi della famiglia, senza trascurare tutte le implicazioni nelle difficoltà che incontrano oggi le donne lavoratrici residenti nel territorio dei Castelli Romani.
Uno degli studenti che hanno partecipato al lavoro, Federico Spallotta del IV B, ha raccontato alla nostra Redazione come si è svolto il progetto: "Oltre alla ricerca, tramite un questionario somministrato a diverse tipologie di aziende abbiamo raccolto ed elaborato dati che verranno presentati in occasione di un convegno aperto al pubblico". Il convegno si svolgerà a Velletri il giorno 13 maggio 2017 dalle ore 10:30 alle ore 13:00, presso la Casa delle Culture e della Musica di Velletri, in Piazza Trento e Trieste.

Il Real Velletri resta in corsa: battuto 3-0 il Real Tuscolano

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Con un netto tre a zero grazie alla doppietta di Del Prete e al solito gol di capitan Marini, il Real Velletri allo "Scavo" supera l’Accademia Real Tuscolano Club.

di Rosario Castiglione

VELLETRI - E' quindi confermato l’ottimo stato di forma della squadra allenata da mister Veroni, che si attesta ancor più come pretendente al titolo finale. Al Comunale il caldo la fa da padrone ed il gioco delle due compagini stenta a decollare.
La prima vera azione della gara al ventiseiesimo con Stheinhaus che in area romana da buona posizione tarda il tiro facendosi chiudere da un difensore. Due minuti dopo è ancora Stheinhaus ad offrire su un piatto d’argento una palla filtrante per Rainone, che trova il corridoio giusto diritto alla porta difesa da Loreni, ma il suo pur forte tiro viene parato in terra da quest’ultimo. Il Real Velletri comunque passa in vantaggio allo scadere della prima frazione di gioco. Ancora uno scatenato Stheinhaus serve centralmente l’accorrente Del Prete che questa volta non sbaglia e centra bersaglio. La ripresa si apre subito con i rossoneri animati da un’ottima verve agonistica, e al quarto in una fase di attacco in area del Tuscolano un difensore ferma un tiro diretto in porta con la mano costringendo il direttore di gara a fischiare la massima punizione. Ma dagli undici metri, Francesco Cerci colpisce violentemente la traversa interna con la palla che esce dallo specchio della porta. Vari i tentativi degli avanti veliterni per raggiungere il gol della sicurezza, raddoppio che comunque arriva al trentesimo. Un D’Agapiti inarrestabile si invola verso la porta avversaria seguito da Scarpetti che non riesce a stargli dietro, riuscendo solo a fermarlo atterrandolo in area. Nuovo calcio di rigore e per il difensore scatta anche la giusta espulsione per fallo da ultimo uomo. Questa volta dagli undici metri si presenta Del Prete che non sbaglia. Cinque minuti dopo il Real Velletri chiude definitivamente i giochi facendo tripletta. Punizione magistrale di Lisi, incornata perfetta di Del Prete ma la sfera si infrange sul palo, raccoglie capitan Marini che da due passi depone in rete. Quattro minuti dopo la compagine rossonera potrebbe addirittura fare quaterna, ma il bolide dal limite scagliato da Garbujo viene deviato sopra la traversa da Loreni. Domenica nell’ultima gara di campionato, il Real Velletri per chiudere in bellezza dovrà incontrare al Ferraris Attilio di S. Maria delle Mole la Nuova Virtus, ed aspettare l’esito finale della classifica per l’eventuale, scongiuri permettendo, promozione nella categoria superiore. In bocca al lupo ragazzi perché comunque vada avete disputato un campionato onorando nel migliore dei modi, i colori rossoneri della Città di Velletri. 

FC Real Velletri: Rovitelli, Del Ferraro, Monti, Hassini, Marini, Bologna, Rainone (17’st Garbujo), Cerci F., Stheinhaus (23’st D’Agapiti), Del Prete (40’st Lazzari), Lisi. A disp.: Morelli, Liberti, Cerci S. Francucci. All. Veroni. 

Acc. R.Tuscolano: Loreni, Mancini (1’st Cubeddu), Perrotta, Della Ciana, Scarpetti, Petruzzi, Cecchini (12’st Khallaf), Santini, Loglisti (17’st Conflitti), Padovani. A disp.: Marcattili, Antonini, Cottani, Chiarella. All. Ciculi 

Arbitro: Catenacci di Roma 1 
Marcatori: 46’pt – 30’st (rig) Del Prete (R), 35’st Marini (R). 
Espulso al 29’ st Scarpetti (T) per fallo da ultimo uomo.

Dall’Urbanistica allo smaltimento rifiuti: “Articolo 1 Velletri” avvia una campagna politica sui temi chiave

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L'adesione ad Articolo Uno nasce dall'esigenza di rimettere al centro della nostra azione politica la lotta alle disuguaglianze, alla povertà e l’impegno per lo sviluppo ecosostenibile, valori che non sono più al centro del dibattito politico e sono anche assenti dall'agenda politica del Pd. 

di Giorgio Fiocco e Daniele Ognibene


VELLETRI - Abbiamo sperato che il risultato delle primarie premiasse Andrea Orlando, così da agevolare il percorso di costruzione del centrosinistra. Dobbiamo invece costatare che l'asse del Pd si è ormai spostato verso destra. Questo spostamento è avvalorato dalle scelte che quotidianamente vengono prese anche a livello locale.
Non può sfuggire a nessuno, per fare un esempio a noi vicino, la marginalizzazione della sinistra a Lariano, dove la coalizione a sostegno del sindaco uscente rappresenta il centro e la destra ma non la cultura ulivista. A Gaeta il Pd sostiene il sindaco uscente di Forza Italia, e in altri comuni ormai non si riesce più a distinguere una coalizione dall'altra. Questa idea dell’«indistinto» è stata una scelta suicida, dato che nel 2016 il centrosinistra perso nella quasi totalità dei comuni dei Castelli Romani e dell’area Metropolitana di Roma, circostanza che dimostra che i problemi politici non possono essere risolti semplicemente attraverso una giornata di “primarie”, avvertita sempre più come “prova muscolare” di gruppi e gruppetti invece che come momento di libera partecipazione. A Velletri alle primarie hanno votato 1046 persone. La nostra idea di centrosinistra è molto semplice: non dimentichiamoci degli altri 51mila abitanti di Velletri! Le responsabilità di questo stato di cose non sono ascrivibili solo a Renzi, che pure ha delle colpe enormi, ma anche a quella classe politica che ha smesso di essere collegata alla realtà, diventando subalterna ai poteri economici e rinunciando a svolgere un ruolo di guida e di costruzione di processi di condivisione con le forze sociali e civiche. In provincia di Roma questo schema è stato portato avanti anche dal vice segretario del Pd Luca Masi, già commissario del Pd di Genzano di Roma e di altri comuni che hanno conosciuto storiche sconfitte politiche. Noi di Articolo Uno Velletri vogliamo invertire la rotta, per tornare a vincere nei nostri territori. Per questo motivo rivendichiamo con forza alcune chiare linee programmatiche. In primo luogo, sentiamo l’esigenza di ricostruire il centrosinistra, perché quello è il nostro campo, la nostra casa. Vogliamo un centrosinistra unito, allargato alle forze sociali e civiche della città, sullo schema che ha funzionato in passato e che ancora di recente è stato indicato dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Non permetteremo che questo patrimonio umano venga disperso con manovre comprensibili solo ai pochissimi addetti ai lavori. In secondo luogo, vogliamo avviare una nuova stagione di attivismo politico e sociale, per lasciarci definitivamente alle spalle il lungo immobilismo del Pd locale (che si è infine tradotto nella scarsa affluenza alle primarie del 30 aprile). I temi sui quali vogliamo porre l’attenzione riguardano la quotidiana delle persone, per questo proporremo i seguenti punti programmatici, da approfondire nei prossimi mesi. 1. No a impianti di tipo industriale nella zona sud di Velletri e in particolare si 5 archi. La proposta dell’impianto di trattamento dei rifiuti deve considerarsi ormai superata dai tempi. Il Comune deve avviare da subito un progetto sperimentale per il compostaggio domestico e di comunità che, nelle campagne, porterebbe a una forte riduzione dei costi del servizio e al conseguente abbassamento della tariffa per i cittadini. 2.- Vogliamo investire nel comparto agricolo di Velletri, che consideriamo il più forte volano di sviluppo economico del territorio, anche riproponendo il progetto di realizzazione del mercato nell'area a sud di Velletri. 3. Chiediamo la riapertura di una farmacia notturna “a battenti aperti”, anche attraverso un accordo con gli operatori privati, perché una città di 52mila persone non può negare questo tipo di servizio ai residenti. 4. Proponiamo una variante al vigente piano regolatore, che rilanci i progetti di “housing sociale” e che agevoli le attività di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, anche accedendo ai fondi che lo Stato e la Regione hanno stanziato per i territori che presentano un accentuato rischio sismico. Queste e altre iniziative saranno discusse nel corso nelle prossime settimane nel corso di un’iniziativa che Art. 1 di Velletri organizzerà insieme alle altre forze della sinistra cittadina, per tornare a dare voce a chi vive, studia e lavora nel nostro territorio.

Dopo la teologia, spazio ai versi: imminente l'uscita del volume "Immagine e poesia" di Gaetano Zaralli

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Don Gaetano  Zaralli, noto sacerdote veliterno, è ormai affermato anche come scrittore. Dopo i primi quattro libri di stampo teologico, però, per l'ex parroco di S. Michele Arcangelo la pubblicazione di una raccolta di poesie.

VELLETRI - Che don Zaralli fosse avvezzo alla versificazione non è una novità, viste le numerose brevi poesie che non di rado pubblica sulla sua pagina facebook. La sensibilità umana, il ricordo, l'attenzione alla natura e al paesaggio: questo l'oggetto dei versi che i fans del prete veliterno hanno spesso potuto leggere e che ora costituiscono una raccolta che va ad impreziosire la sezione Narrativa dell'editrice Aracne.


Si intitola Immagine e poesia ed è il quinto libro pubblicato da Gaetano Zaralli: un binomio inscindibile, quello tra la foto e i versi, che trova pieno compimento in quest'opera diversa rispetto alle riflessioni teologiche dei primi quattro volumi pubblicati ma ugualmente intensa proprio per la riflessione che i versi, brevi ed immediati, scritti dal sacerdote, consegnano al lettore. Con la prefazione di Alessandra Frezzolini ed un saggio di postfazione curato da Rocco Della Corte, il libro sarà disponibile a breve nelle edicole e nelle librerie, oltre che naturalmente sul sito dell'editore Aracne che ha provveduto a metterlo in catalogo. Un'esperienza importante per Gaetano Zaralli, che ha condensato in poche parole altamente evocative le impressioni di una vita, ritornando spesso nei luoghi fondamentali della sua infanzia e della sua esperienza, sacerdotale e umana. Un libro che scorre via velocemente e che vale la pena di leggere, proprio per la brevità e l'affascinante associazione tra poesia ed immagine. Nei prossimi mesi sarà organizzata anche una presentazione ufficiale a Velletri, nel frattempo non resta che fare un grande in bocca al lupo a don Gaetano che è sempre più scrittore con la sua "officina" sempre brulicante di idee e proposte nuove.

La Nuova Vjs Velletri a “Calcio in erba…il vero Cuore del Calcio”

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Venerdì 9 giugno 2017 alle ore 15.00 trasferta allo Stadio Olimpico di Roma per i 2009-2010-2011.

Comunicato stampa


ROMA - La Nuova Vjs Velletri in trasferta allo Stadio Olimpico di Roma. Dopo la splendida giornata, sia dal punto di vista sportivo che comportamentale, trascorsa sabato scorso con gli atleti della Scuola Calcio della A.S. Roma, la Nuova Vjs stavolta andrà a far visita alla casa di Roma e Lazio per la gioia dei più piccoli.
La dirigenza rossonera, infatti, ha aderito all’iniziativa “Calcio in erba…il vero Cuore del Calcio” che prevede una giornata, fissata per venerdì 9 giugno 2017, riservata ai calciatori tesserati nati nel 2009, 2010, 2011. L’evento, organizzato da CONI Lazio, Comitato Regionale Lazio, Ufficio Coordinamento SGS, si svolgerà sul prato dell’Olimpico che i piccoli campioni rossoneri potranno calcare cimentandosi in attività sportive e ludico-motorie programmate per diversi step didattici. La giornata prevede anche una visita agli spogliatoi di Roma e Lazio, ma indescrivibile sarà l’emozione per i piccoli campioni della Nuova Vjs di giocare sul campo dove i loro idoli si esibiscono con le loro prodezze e dove si svolgono gare di livello mondiale. I bambini devono presentarsi indossando indumenti da calcio, scarpe obbligatoriamente da ginnastica, e coloro che hanno intenzione di aderire dovranno farlo in segreteria (martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.45) entro e non oltre il 18 maggio. Verrà organizzato un pullman con partenza da Velletri per essere allo Stadio Olimpico entro le 15.00, orario di inizio delle attività. Un’esperienza importante per gli atleti veliterni, sia nel loro percorso di crescita che a livello tecnico, ed è proprio per questo che la Nuova Vjs Velletri ha voluto aderire per dare questa opportunità ai suoi ragazzi.

Rogo Eco X, RaiNews: "La Procura di Velletri conferma presenza di amianto"

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La procura di Velletri conferma la presenza di amianto sul tetto dell’impianto Eco X di Pomezia In relazione all’incendio scoppiato a Pomezia lo scorso 5 maggio.

VELLETRI - La Procura di Velletri, come riporta RaiNews, si è espressa confermando la presenza di amianto nel materiale analizzato. Dopo alcuni giorni di indagine, e di dibattiti scoppiati sui giornali e sui social, è arrivata la certezza, come confermato anche da Repubblica oltre che da Rainews, sulla presenza di amianto nell’impianto Eco X in cui lo scorso venerdì è divampato un incendio che con la sua colonna di fumo nera aveva da subito preannunciato la possibilità di un disastro ambientale.
Le analisi della Asl hanno verificato la composizione delle lastre ondulate che ricoprivano il capannone incriminato, nei frammenti delle quali è stato riscontrato il materiale tossico. A riguardo il procuratore di Velletri, dottor Francesco Prete, al quale è stato affidato l’incarico dell’indagine, ha disposto il monitoraggio in fieri di Asl e Arpa per una valutazione dell’impatto delle emissioni su aria e suolo che porterà a dei primi risultati significati nella giornata di venerdì 12 maggio. A questa data è perciò rinviata una verifica più puntuale dei danni effettivi e potenziali sulla popolazione, nonché sull’ambiente, in modo tale da combattere l’allarmismo diffusosi anche nelle zone limitrofe a Pomezia e di intervenire sull’area in modo opportuno. Sono attese comunicazioni ufficiali e aggiornamenti per i cittadini della provincia di Roma, dalla ASL e dagli organi preposti. Niente allarmismi ma grande attenzione, per ora.

Bottino di medaglie per gli atleti handykarate del Toukon in trasferta a Strasburgo

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Grandi risultati per la delegazione del Karate Integrato Csen Roma, che ha preso parte al 2° European Cup di Inclusive Karate a Strasburgo. 

di Alessandra Mancini


STRASBURGO - Un investimento proficuo quello del Comitato Csen Roma guidato magistralmente dalla dottoressa Henrika Zecchetti sul karate sociale che va ad amplificare le finalità educative e sociali che da sempre caratterizzano l’Ente.
Alla manifestazione celebratasi nella città francese, a cui hanno preso parte oltre 200 atleti provenienti da tutta Europa, rappresentativi di tutte le diverse disabilità, i 5 atleti della delegazione italiana reclutati dalla società veliterna del Toukon hanno portato a casa 3 ori 2 bronzi! Un bottino prestigioso che porta l’Italia tra le prime nazioni nella classifica finale! Medaglia d’oro per Daniele Alfonsi, specialità Kata iq oltre 50 nella categoria disabili Intelettivi.
Medaglia d’oro per Mirko Cellucci, Specialità Kata iq fino a 50 categoria disabili Intelettivi e per Di Cocco Valerio nel kumite in coppia con il maestro Nicosanti nella specialità disabili fisici in carrozzina. Medaglia di bronzo per Vanessa Antinori, specialità Kata disabili Intellettivi iq fino a 50 e Di Cocco Valerio, Kata disabili fisici in carrozzina. 4º posto per Federico Spallotta nella specialità Kata disabili in carrozzina elettrica. Con grande orgoglio, gli atleti della società veliterna Toukon karate-do guidati dal loro coach Maestro Luca Nicosanti, hanno dimostrato ancora una volta le capacità e la determinazione che li caratterizzano in una competizione complessa per la qualità che per la quantità dei partecipant
i.

La Virtus Velletri attende l’Alatri in casa sabato 13 maggio per chiudere i conti con i rischi della stagione in corso

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Turno ininfluente quello di sabato 6 maggio, con l’ultimo match del girone salvezza che ha visto la Virtus Velletri andare a far visita alla prima del raggruppamento già sapendo di doversi giocare le sue carte nello spareggio di sabato prossimo 13 maggio. 

di Fabio Ciarla


VELLETRI - Brucia quindi fino ad un certo punto la sconfitta, che anzi ha messo in mostra qualche bello sprazzo di gioco, mentre la testa di squadra e allenatore era già rivolta altrove.
Sabato 13 maggio infatti, alle 18 alla Polivalente, la Virtus Velletri accoglierà l’Alatri per lo spareggio salvezza. In pratica chi vincerà conquisterà direttamente la permanenza alla Serie C Silver mentre, chi uscirà sconfitto, avrà un’altra possibilità scontrandosi con il Pamphili di Roma. Inutile dire che i veliterni dovranno essere molto concentrati e dare il meglio nello scontro con l’Alatri, anche perché nei due precedenti i gialloblu hanno sì vinto ma solo ai supplementari in entrambe le occasioni. Il pubblico di certo potrebbe aiutare il compito di Mancini e dei suoi ragazzi, per chiudere bene una delle stagioni più coraggiose della Virtus, ricca di giovani e capace di contare solo sulle proprie forze. Altre informazioni sono disponibili sul sito della Virtus all’indirizzo www.virtusvelletri.it e sulla pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/virtusvelletribasket.


Scuola Bk Frosinone - Virtus Velletri: 71 - 64

Parziali: 25-17; 18-14; 14-24; 12-9
Scuola Bk Frosinone: Pagliaroli 4, Rocchi 11, Marini 4, Bianchi, Corsi 3, Fassiotti 5, Grazzini 3, Meschino 11, Barletta, Fabiani 19, Ceccarelli 11. All. Efficace
Virtus Velletri: Miele 3, Borro 13, Prosperi 2, Mancini 8, Quaglia, Parise 11, Pro 4, Filippucci 13, Cara 10. All. Mancini
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