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Al Teatro di Terra "Le serve" domenica 2 aprile alle ore 18

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Il Teatro di Terra è un Centro di Ricerca, Produzione, Diffusione teatrale. 

di Luigi Onorato

VELLETRI - Il progetto Multiplo Teatrale riguarda la produzione. Tende alla professionalizzazione. Ovvero attraverso piccole produzioni di spettacoli teatrali con pochi personaggi, minime scenografie, semplici costumi, scarsa annunciazione del miracolo, come usa in provincia, si da la possibilità a selezionati giovani legati per frequentazione al TdT,di lavorare con attori più esperti, sotto la guida del direttore artistico, per realizzare spettacoli da repertorio, che possano essere replicati di frequente, ed affinati, senza interruzione. Che vadano oltre i saggi laboratoriali, oltre le approssimazioni tecniche e culturali amatoriali che conculcano l’anelito all’arte teatrale. Un progetto controcorrente nell’attuale momento di disattenzione e nelle politiche strapaesane dei Comuni, inesistenti dell’area metropolitana, avare della Regione, ipocrite dello Stato. All’insegna della continuità continua: niente eventi, passata la festa gabbatu lu santu. Le scelte provengono dagli stimoli dei vari artisti (quei pochi che vi sono sul territorio) e dai gruppi stessi. Si porteranno in scena per questa stagione: LE SERVE- Petrella, Ercoli, Brunetti; LE SEDIE, Saragoni, Petrella; il mito di Edmond Kean, con due letture differenti (Gassman, Dumas, con Baietti; e Proietti, Raymund FitzSimons, con Shany Martin). Un testo inedito di Canarutto su personaggi dell'economia: "Il canone anglo sassone"?. Debutta il 2 aprile alle ore 18 al Teatro di Terra, 

LE SERVE. Con Helenia Brunetti, Nicole Ercoli, Carla Petrella, regia di Luigi Onorato. Lo spettacolo verrà replicato nei mesi successivi. 

LE SERVE. Di Jean Genet. 1947. Francia. Due serve tra la ribellione e la follia criminale tentano di uscire dal loro stato di sottomissione uccidendo la loro Signora. Si allenano rappresentando l’omicidio con una “cerimonia” dove si travestano da padrona e dall’altra serva che interpreta la Signora, (Madame, Chiara o Solange), avvicendandosi nei ruoli. In verità inconsciamente, come ci ha insegnato la psicanalisi, non sopportando il peso del crimine vogliono fallire nell’intento. Denunziano a nome della Signora il suo amante che viene arrestato ma presto scarcerato. Nel timore che vengano scoperte rinunciando alla fuga, si annientano in un estremo atto di libertà. Note per un’attualità del testo. L’affluent society è rappresentata dai due terzi. Ora il ceto medio sta scivolando sempre più verso l’ultimo terzo. Casi di cronaca ci portano davanti agli occhi tanti volti sfigurati dalla vita a volte dalla morte. Siamo tutti inetti di fronte a questi drammi. Le istituzioni sono inefficaci, la carità non basta neanche! Ma molti di noi non sanno nulla di queste persone. Chi sono? Cosa pensano? come agiscono? Mondi (più di un terzo dell’umanità delle nostre società) sconosciuti. Culturalmente, emotivamente lontani. Genet ci porta dentro queste teste questi cuori ai confini delle nostre capacità di comprensione. Relitti della società. Adesso ci appaiono vivi in teatro e ci dicono i loro pensieri le loro emozioni, senza Genet, le sue parole, noi non ne sapremmo granché, dei nostri simili che hanno avute altre educazioni, magari di strada, di carcere, di miseria, di follie. Tutti pensano che ci impoveriremmo senza le donne, metà dell’umanità. E senza i disperati siamo più ricchi? O siamo solo più tranquilli apparentemente. Lo sprofondamento nei cuori di queste serve che leggono Detective, ed amoreggiano con le sconce parole di un lattaio giovane e robusto, ci ha affascinato e spinto ad una rappresentazione irrealistica, capovolta, dove il bene ed il male che cosa sono senza l’umanesimo della pietà? Dalla tragedia alla farsa marionettistica, favolistica nera, emerge una piccola contaminazione pestifera che ci contamina, ci mette in discussione ed in fondo ci arricchisce. Ci sono più cose in cielo ed in terra che non ne contenga la tua filosofia, o Orazio! ( W. Shakespeare). Non possiamo far finta che tutto naviga in superficie, visibile. Il teatro la cultura ci aiuta a vedere oltre le superfici levigate dai mercanti omogeneizzatori. Parlami del sottosuolo! (Beckett). E’ quello che faranno Clara, Solange e la Signora (per opposizione)!

Musica di qualità domenica mattina con la Banda Comunale "Umberto Cavola" in Piazza Cairoli

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Domenica 2 aprile alle, nell'ambito della Festa delle Camelie 2017, alle ore 11.30 in piazza Cairoli si esibirà la storica Banda Comunale di Velletri "Umberto Cavola". 


VELLETRI - Il repertorio comprende classiche composizioni per gruppi bandistici, brani swing ed anche pezzi estratti da colonne sonore di film famosi.
La formazione composta interamente da strumenti a fiato e a percussione conta ben trenta elementi circa e sarà diretta dal Maestro Carlo Maria Micheli. Un appuntamento di qualità in una domenica mattina ricca di iniziative, da non perdere e in programma proprio in una delle piazze più suggestive del centro storico. 

«Una scelta in comune»: a Velletri è ora possibile dichiarare la volontà di donare organi con la Carta d’Identità

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«Una scelta in Comune» non più solo uno slogan ma una concreta possibilità per i cittadini di Velletri che da oggi possono chiedere l’iscrizione all’anagrafe nazionale dei trapianti al rinnovo della carta d’identità. 


VELLETRI - A richiesta del cittadino che esprime in consenso viene aggiornata in tempo reale l’anagrafe nazionale dei trapianti e, sempre a richiesta, anche l’iscrizione sulla carta d’identità «Assenso alla donazione organi/tessuti».

Un passo avanti importante che serve ad accresce la cultura della donazione e del trapianto e anche a facilitare le procedure di adesione. Procedura che è rigorosamente regolata dalla normativa nazionale che prevede un costante e continuo aggiornamento dei dati. Il Comune di Velletri aveva avviato l’iter qualche tempo fa con una delibera di Consiglio comunale approvata all’unanimità e dopo una specifica formazione e l’adeguamento dei sistemi informativi, è stato possibile ottenere l’autorizzazione che prevede anche una diffusa campagna informativa che inizia oggi con l’emissione della prima carta d’identità con assenso. «Ho voluto sperimentare – dichiara l’assessore ai Servizi demografici Luca Masi – in prima persona la nuova funzione andando a rinnovare la mia carta d’identità sulla quale ho confermato l’assenso alla donazione di organi. Una scelta che mi auguro sarà seguita da numerosi cittadini che vorranno contribuire a questa avanguardia di civiltà. Velletri dimostra ancora una volta di essere una comunità attenta e solidale».

L'angolo del computer: un programmino leggero per far partire il pc da USB KEY

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Oggi voglio recensire un programma gratuito che non può mancare nella “scatola degli attrezzi” di chi si ingegna a risolvere i problemi dei computer o ad installare i sistemi operativi.

di Stefano Ruffini

VELLETRI - A questo proposito è spesso necessario avviare una macchina non dal disco fisso ma da un supporto esterno come un cd/dvd o da una USB Key, cioè da una chiavetta. I motivi per voler fare questa operazione sono molteplici: aggiornare il firmware del computer, bonificare il pc da virus particolarmente resistenti, formattare il disco fisso di sistema o installare da zero un sistema operativo (Windows, Linux, Android, ecc.).

Per essere certi di far partire un computer tramite una periferica USB è necessario prima di tutto controllare ed eventualmente modificare le opzioni di boot (di partenza) nel bios selezionando il tasto all’accensione che varia a seconda della marca/modello (in genere Esc, F2, F10, F11 o DEL); alcune macchine hanno anche un F12 per poter selezionare la sorgente di avvio senza entrare e modificare il bios.
Poiché i lettori ottici non sempre sono presenti, ad esempio nei netbook, e comunque poco pratici in quanto bisogna avere il supporto vergine e masterizzarlo senza poterlo poi riutilizzare per altri scopi, la chiavetta usb è senz’altro la periferica di avvio da preferire.
Per rendere avviabile una chiavetta c’è bisogno però di un utility; in questo articolo ho scelto Rufus, un programma leggero che non ha neppure il bisogno di installazione, basta avere l’exe e lanciarlo, come si dice in termine informatico si tratta di un programma “portable”.
Una volta scaricato in lingua italiana dal sito ufficiale ( https://rufus.akeo.ie/ ) e avviato si presenteranno alcune opzioni (partendo dall’alto a scendere):
1)       la chiavetta da selezionare nel caso ce ne fossero inserite più di una.
2)      Lo schema della partizione a seconda del sistema di destinazione,  in genere va bene la scelta di default (impostazione predisposta), ossia “MBR per BIOS o UEFI”.
3)      File System, cioè come formattare la chiavetta, se FAT32, NTFS, UDF o exFat   (exFat e NTFS permette di avere file singoli più grandi di 4GB).
4)      Dimensione del cluster. Consiglio di non modificare questo parametro in quanto si adatta automaticamente in base al File System.
5)      L’etichetta del volume.
6)      Eventuale controllo di blocchi in errore nella chiavetta.
7)       Formattazione rapida o completa (consiglio rapida per non “invecchiare” i cluster della chiavetta).
8)      L’opzione più importante: cioè scegliere se avviare il computer con il FreeDOS (ad esempio per aggiornare il firmware del computer o avviare un programma specifico, opzione selezionabile solo con una formattazione FAT32) oppure con una ISO cioè con l’immagine di un prodotto auto-partente come un sistema operativo, un tool di clonazione dischi, un antivirus o un diagnostico.
Le altre opzioni hanno scarsa importanza e sono per particolari situazioni che richiedono un esperto.

Nella maggior parte dei casi basterà selezionare le scelte che si trovano sull’opzione “Crea disco avviabile con” e lasciare tutte le altre per default cioè come vengono presentate all’avvio di Rufus.

"I volsci e il loro territorio": si presenta a Velletri l'ultimo libro di Massimiliano Mancini

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Oggi pomeriggio, alle ore 18.00, si terrà presso la Libreria "Contromano" la presentazione del libro di Massimiliano Mancini.

Aggiungi didascalia
VELLETRI - "I volsci e il loro territorio", questo il titolo del volume, molto importante per dare nuove prospettive agli studi sullo storico popolo che tenne banco nelle zone dell'Italia centrale.
Alla presenza dell'autore, che dialogherà con Giorgio Manganello, responsabile del Centro Studi "Mancinelli" di Velletri, si tratteranno varie tematiche che hanno caratterizzato le ricerche alla base di questa monografia interessante. Secondo fonti antiche Velletri, insieme a Terracina, sarebbe stata la capitale della nazione volsca. Un ruolo prestigioso, e soprattutto un'indagine su un popolo noto a tutti ma in fondo studiato meno del dovuto. Velletri, proprio grazie agli studi del cardinale Stefano Borgia, può essere definita la città in cui è nata la disciplina della "volscologia". L'appuntamento con la cultura è alla libreria Contromano alle ore 18.00. 

Lariano, convegno sull’integrazione europea: il Ruolo delle Regioni e dei Comuni dai Trattati di Roma ad oggi

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Mercoledì 22 Marzo a Lariano, In occasione dell’avvicinarsi del 25 Marzo ricorrenza dei 60 anni della firma dei Trattati di Roma, e nell’ambito del percorso di approfondimento organizzato dal Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio e dalla Gioventù Federalista Europea del Lazio si è svolto il convegno presso l’aula consiliare dal titolo “Integrazione europea: il Ruolo delle Regioni e dei Comuni dai Trattati di Roma ad oggi"

di Alessandro De Angelis 


LARIANO - Alle ore 10.30 in un'aula consiliare gremita di tutte le classi terze medie dell’Achille Campanile è iniziato l’interessante convegno.
Sul tavolo dei relatori: il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, l’assessore alla pubblica istruzione Maurizio Mattacchioni, Claudio Crocetta vicepresidente del Consiglio Autonomie Locali Lazio, la dottoressa Isabella Pitone dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Lariano, Sofia Fiorellini segretario GFE Lazio, Federico Castigioni responsabile nazionale GFE, dottor Michele Gerace dirigente del Cal Lazio. Ad aprire i lavori l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Lariano Maurizio Mattacchioni: "Dopo aver organizzato incontri con le scuole per le ricorrenze della Shoah, della Giornata del Ricordo per le vittime delle Foibe, oggi ci troviamo qui sempre con le scuole medie per parlare di Integrazione Europea in occasione dell’avvicinarsi del 60 anniversario della storica firma dei Trattati di Roma. L’inizio ricordiamo di quel processo vide la firma il 25 marzo del 1957 di sei Stati. Furono persone cosi lungimiranti animate dall’idea che solo con l’Unione di Stati non ci sarebbero state più guerre. Da 60 anni non ci sono più guerre e grazie all’integrazione Europea. Strumenti d’integrazione che si sono consolidati prima con il Mercato Comune e poi con il libero accordo cittadini- Stati UE con il passaggio importante del trattato di Maastricht del 1992. Parlare di Unione Europea perché? E’ importante oggi essere qui per ribadire che senza Europa non si andrebbe da nessuna parte. Quando c’è Unione c’è democrazia, eguaglianza. Un sentito grazie a tutto il personale dell’Istituto Comprensivo con in testa il dirigente dott. ssa Isabella Pitone, un grazie alla dott.ssa Isabella Fiorellini e a Claudio Crocetta vicepresidente del Cal che sono stati i promotori dell’incontro”. Ha preso la parola il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti:” Con grande entusiasmo siamo qui oggi a questo importante incontro sull’integrazione europea, promosso dal Cal del Lazio e dai GFe, al quale come amministrazione siamo stati molto entusiasti e orgogliosi di partecipare e ospitare in aula consiliare e con soddisfazione vediamo la sala piena dei nostri alunni delle terze medie. Un grazie agli insegnanti, dirigenti e a tutto il personale dell’Istituto Comprensivo, a Claudio Crocetta vicepresidente del Cal Lazio e un grazie al presidente del Cal Lazio Marini sindaco di Albano Laziale, e ai rappresentanti del GFE.
E’ una ricorrenza questa del 25 Marzo importante. Sessant’anni fa sei stati a Roma firmarono i Trattati di Roma e ora il processo d’integrazione europea e’ arrivato a 27 Stati che rinnoveranno appunto la convenzione proprio il 25 Marzo a Roma. Tutto deve essere basato sul concetto fondamentale che l’integrazione europea è una grande conquista e senza Europa non c’è futuro! Come amministrazione ricordiamo che abbiamo partecipato nel 2014 al bando europeo con le scuole “progetto Cittadini per l’Europa e siamo con orgoglio arrivati 23^ in tutta Europa e questo fu motivo di grande soddisfazione. Con orgoglio infine possiamo sottolineare ancora una volta il grande rapporto tra amministrazione comunale e tutto il personale del mondo della scuola di Lariano, i vari interventi realizzati da questa amministrazione sui vari plessi scolastici on le nostre scuole che sono il vero fiore all’occhiello di tutta la Provincia di Roma”. Il dirigente scolastico dott.ssa Isabella Pitone nel suo intervento ha ringraziato l’amministrazione comunale di Lariano per il costante supporto e la collaborazione e ringraziato gli organizzatori dell’incontro e ha sottolineato che” questi incontri sono molto importanti per la scuola, in quanto rafforzano la funzione educativa. Come scuola siamo convinti europeisti con l’invito ai nostri ragazzi a credere all’Europa e alle sue opportunità. Come scuola e grazie ai fondi comunitari e all’amministrazione abbiamo partecipato e vinto due bandi europei per l’accesso alla rete per tutti e dotato le classi di lavagne multimediali cambiando la didattica. Inoltre sempre insieme all’amministrazione comunale, nell’ambito del gemellaggio con Sausset Les Pins si sono avuti contatti costanti dei ragazzi delle scuole secondarie con una scuola di Sausset Les Pins, gli alunni comunicano a distanza e questo è importante per accorciare le distanze”. A proposito dei rapporti con Sausset Les Pins proprio l’assessore Maurizio Mattacchioni con orgoglio ha sottolineato che in questa prospettiva è intenzione e nei progetti dell’amministrazione anche la possibilità tramite l’istituzione di un apposito bando pubblico e la destinazione di un fondo di 5000 euro per di organizzare un incontro- viaggio a Sausset Les Pins per 20- 30 alunni di Lariano”. La sign. Sofia Fiorellini segretario della GFe ha spiegato il ruolo della Gioventù Federalista Europea e sottolineato che” celebriamo questi 60 anni dalla firma dei trattati di Roma chiedendo più Europa, il processo d’integrazione europea non si è completato. L’idea base della nostra associazione è quella di creare una Europa Federale”. E’ stato proiettato un video ai ragazzi sul processo d’integrazione europea e sui problemi attuali e sugli obiettivi futuri . Dopo l’intervento di Federico Castiglioni che ha parlato di integrazione europea con il passaggio dalla Comunità Economica Europea all’Ue, la parola è passata a Claudio Crocetta vicepresidente del Cal Lazio. “Un grazie al sindaco Maurizio Caliciotti e all’assessore Maurizio Mattacchioni- ha affermato Crocetta- per aver appoggiato questa nostra iniziativa che come Cal Lazio ha toccato i vari comuni per parlare d’integrazione europea.
Un grazie a tutto il personale della scuola con in testa la dirigente dott. ssa Isabella Pitone, e ai rappresentanti della GFE. Si è creata una sinergia di istituzioni importante per trattare una tematica come questa di alto rilievo come l’integrazione europea. Il 25 marzo del 1957 ci fu la firma dei Trattati di Roma con sei Stati. Ad oggi con il processo di allargamento che vede ora 27 Stati, i cittadini chiedono all’Unione Europea delle risposte su tematiche importanti. Se l’Unione Europea cambierà passo su alcune questioni sarà importante per il nostro futuro. Rivolgendomi ai ragazzi vorrei sempre esortarli a continuare nello studio e a prendere un diploma e una laurea affinchè poi possano avere maggiori opportunità lavorative. Proprio uno degli obiettivi dell’Unione Europea aumentare il tasso d’istruzione e ridurre la percentuale di abbandono degli studi degli studenti, per creare migliori prospettive future per i nostri ragazzi”. Ha chiuso il convegno il dottor Michele Gerace del Cal Lazio che rivolgendosi ai ragazzi con degli esempi concreti li ha coinvolti sottolineando l’importanza dell’integrazione europea in un ottica di progetti volti sempre ad unir
e.

"Vola Ciampino 2017": ottimi risultati per la "Atletica Giovanni Scavo Velletri"

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Domenica 26 Marzo è tornata la "Vola Ciampino 2017", la manifestazione sportiva tanto attesa in città organizzata dalla Associazione Sportiva Dilettantistica A.S.D. Runners Ciampino con il patrocinio del Comune di Ciampino.


VELLETRI - La 19° edizione ha previsto come consuetudine due gare: quella competitiva di 10Km con partenza alle ore 10,15 da Viale Kennedy, su di un percorso prevalentemente pianeggiante e la stracittadina 2Km aperta a tutti.
Ventinove gli atleti della Giovanni Scavo Velletri che hanno tagliato il traguardo facendo rientrare la società fra quelle premiate. Debutto positivo per Palombo Maria Grazia in 01h04’10’’ e Pamela Colatosti in 01h04’58’’ entrambe soddisfatte al traguardo. Il più veloce alla media di 3’55 è Donato Spallotta che conclude in 39’12’’. Ottima prestazione di Guido Monti in 41’27’’, che precede Carlo Giammatteo in 42’11’’ personal best, Mauro Monteferri 43’01’’, Alberto Manciocchi 44’05’’. La più veloce al traguardo con Daniele Tagliaferri è Valentina Bagaglini 6^ di cat in 44’22’’. Conduce un ottima gara e sigla il personale Fabrizio Ferrari in 45’53’’, seguito dal “pirata” Natale Giuntati in 47’30’’, Fabrizio Borro 47’25’’, Rolando Taddei 48’10’’, Franco Lazzari 48’35’’, Fabrizio Piccoli 48’33, Carla Di Tullio 49’14’’ al traguardo con Enzo Ciafrei, Mastrangeli Teseo 50’04’’, Bagaglini Roberto 50’42’’, Lonigro Enrico 51’55’’, Alessandra Ciarla 52’20’’, Alberta Ciarla 53’06’’ sul podio 7^ di categoria, Eligio Ciarla 53’09’’. Osawe Cynthia 55’08’’ al ritorno con il pettorale dopo un lungo periodo, Giorgio Giansante 57’09’’, Antonio Lupi 57’36’’, Mastrangeli Daniela 59’13’’, Fabrizio Quattrocchi 1h06’18” e Tania Cavola 01h16’33’’ anche lei al rientro alle gare. Luca Pelliconi alla prima uscita con i colori della Giovanni Scavo ha partecipato sempre domenica al Trail di 15 km “Il Sentiero di Annibale” organizzato da Massimo Guidobaldi, goliardico, autogestito in autosufficienza e ad andatura libera con raccolta di fondi a favore delle popolazioni coinvolte nel recente sisma.

Velletri Archeologica: "Le mogli di Augusto"/ Parte Seconda - a cura del Gruppo Archeologico Veliterno

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SEGUE DA SABATO SCORSO: Il primo obiettivo dell’incontro di Bologna era stato l’eliminazione dei cesaricidi, che si erano rifugiati in Oriente. 



di Ciro Gravier
Gruppo Archeologico Veliterno


Lo scontro avvenne a Filippi nell’ottobre del 42 e si concluse con la morte di Bruto e Cassio. A questo punto, Ottaviano si sentì in obbligo di mantenere la promessa fatta ai suoi soldati, ed in particolare ai tantissimi veterani (che erano intorno a 180.000) delle legioni di Cesare, di congedarli con la distribuzione di terre.
Per farlo, scelse 18 città in Italia che gli erano state ostili e che meritavano una adeguata punizione, ne confiscò le terre in maniera sbrigativa e indiscriminata espropriando anche i medio-piccoli proprietari che non avevano parteggiato per i suoi avversari. Tutto ciò creò un naturale e diffusissimo malcontento che Lucio il fratello, e Fulvia, la moglie di Marco Antonio rimasto in Oriente, si adoperarono per farlo diventare conflitto aperto, che Ottaviano fu costretto a reprimere con la massima risolutezza che divenne perfino ferocia con il massacro di Perugia: trecento fra senatori e cavalieri sgozzati sull’altare di Cesare nel quarto anniversario della morte. Dopo di che, Ottaviano ruppe definitivamente rimandando a casa la sposa verginella. Si impose tuttavia un nuovo accordo, che fu stipulato a Brindisi, e questa volta il matrimonio, che ne fu la conseguenza, fu quello tra Marco Antonio, che ripudiò Fulvia, già esiliata a Sicione in Grecia, e Ottavia, la sorella di Ottaviano. Era l’anno 40. Ora, volendo dare un volto e un nome alla Virgo della IV egloga, se Virgilio la scrisse prima di questo secondo accordo, la Vergine potrebbe essere proprio la Claudia; se invece dopo l’accordo, potrebbe trattarsi dell’Ottavia. Ottaviano però aveva ancora un problema: Sesto Pompeo (il figlio del grande oppositore di Cesare), che con la sua potente flotta controllava l’intera Sicilia e, con il blocco degli approvvigionamenti, aveva reso ancora più difficile la risoluzione della crisi innescata con la distribuzione delle terre ai veterani. Era indispensabile neutralizzarlo, almeno per il momento, e quindi si imponeva un secondo matrimonio “politico”. La scelta cadde su Scribonia, sorella di Livio Scribonio, suocero e sostenitore di Sesto Pompeo, di cui comandava la flotta. Questa volta si trattava di una donna matura, che aveva 11 anni più di Ottaviano, era già stata sposata due volte e aveva avuto tre figli dai precedenti mariti, uomini di rango consolare. Di converso, Pompea, la figlia unica di Sesto Pompeo, è promessa sposa al piccolissimo Marcello, di tre anni soltanto, nipote di Ottaviano. Tutto questo però non servirà a niente perché per reciproche prevenzioni e continue rappresaglie, la guerra continuò implacabile. Per giunta, l’esperta Scribonia aveva iniziato il giovane Ottaviano ai piaceri del sesso, e costui cominciò a darsi ampiamente da fare, e con successo, presso illibate fanciulle e riservate matrone, la qual cosa non era di preciso gradimento per Scribonia. Sicché, il giorno stesso in cui questa gli partorì la figlia Giulia (nell’ottobre del 39), lui divorziò da lei con l’accusa inverosimile di perversità, mentre già da un mese si era portato in casa una giovane di 19 anni, sposata, che era incinta di cinque mesi. Si trattava di Livia Drusilla, della famiglia dei Claudii, altissima aristocrazia repubblicana, e convinti fautori di Antonio. Il marito, che era suo procugino Tiberio Claudio Nerone, non fece nessuna opposizione sia perché aveva capito che non era conveniente fare il braccio di ferro con l’emergente triumviro sia perché doveva avere qualche buona ragione per ritenere che il nascituro fosse opera dello stesso Ottaviano. Secondo un’antichissima legge risalente a Numa, una donna romana non poteva risposarsi se non dopo dieci mesi dalla morte o dal divorzio dal precedente marito, ma i sacerdoti dichiararono che la gravidanza di Livia, proprio perché evidente, non costituiva un ostacolo per il matrimonio con il triumviro. I due si sposano il 17 gennaio del 38, con l’ex-marito che le costituisce una dote, presenta al nuovo marito la moglie come se fosse un padre, e organizza il pranzo di nozze, mentre il bambino, che per convenienza fu chiamato Decimo Claudio Druso, nascerà l’11 aprile. Ovviamente, circolò a Roma la voce che la gente favorita dalla fortuna poteva fare un figlio in tre mesi. I colti aristocratici se lo ripetevano bisbigliandolo in greco (“Τοῖς εὐτυχούσι καὶ τρίμενα παιδιά”). Augusto lo sollevò da terra quando, secondo l’uso, gli fu presentato, e in seguito lo “adotterà”. Anche questa volta il matrimonio rispondeva ad una necessità politica, che era quella di unire la gens Iulia alla gens Claudia, ma questa volta si trattava anche di affetto vero e di amore sincero, tanto che l’unione durò 52 anni, fino alla morte di Augusto nel 14 d.C., e ancora dopo, per altri quindici, fino a quella di Livia, che si spegnerà ricca di meriti e di onori a 86 anni.

Approvate in consiglio comunale le tariffe 2017 e il bilancio di previsione 2017/2019

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Nulla è dovuto per le prime case e per i terreni agricoli. Lieve riduzione delle tariffe Tari. Confermata Imu, grazie all'intenso lavoro dell'amministrazione volta ad aumentare l'economicità e l'efficienza dei servizi offerti.

di Marilena Ciarcia
Assessore al Bilancio


VELLETRI - Nelle giornate del 29 e 30 marzo si sono svolti due consigli comunali fiume per approvare le Tariffe per l’anno 2017 e il Bilancio di previsione per il triennio 2017/2019.
Sono state confermate le aliquote dell’IMU, della TASI e dell’addizionale IRPEF. La TARI, invece, viene ridotta di qualche punto a seguito di economie registrate nella gestione dei rifiuti. Infatti la Tari, essendo una ripartizione sulla collettività dei costi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, può diminuire se si verifica o un aumento della collettività su cui dividere il costo o una diminuzione dei costo stesso. Ebbene si sono registrate entrambe le situazioni infatti, grazie ad una forte attività sinergica della Velletri Servizi e della Volsca Ambiente, sono emerse tante posizioni di famiglie intere che non avevano mai pagato l’immondizia pur usufruendo del servizio. Grazie alla raccolta porta a porta ora si ha piena conoscenza degli utenti e della natura degli stessi; solo a fine 2016 sono stati emessi ruoli aggiuntivi per circa 360.000 € e questo inevitabilmente avrà un risvolto positivo anche per gli anni futuri. Sono stati registrate anche economie sui costi di gestione del servizio: circa 300.000 € legati a minori costi per lo smaltimento dei rifiuti (da circa 2.000.000 a 1.7000.000) e altrettanti per economie di gestione nell’interno della Volsca grazie anche all’utilizzo degli stessi mezzi di raccolta di notte. Questi minor costi, che sicuramente in futuro saranno di maggior rilievo, ha comportato un riduzione della tariffa TARI su tutte le famiglie con un risparmio medio di circa il 5% cioè 10,00 euro ad utenza (es. una famiglia di 3 componenti che abita in 80 mq se nel 2016 pagava 278 nel 2017 pagherà 267 ); ovviamente tale risparmio sarà maggiore per famiglie che abitano in case di metratura più piccola (es. 4 componenti in 60 mq risparmio di circa 18€). Restano invariate le agevolazioni per le famiglie numerose che abitano in piccole abitazioni, per gli invalidi e per i pensionati sociali. Per le utenze non domestiche l’Amministrazione ha pensato di dare un po’ di sollievo alle attività che maggiormente soffrivano degli elevati costi della tari e cioè i ristoranti, le pizzerie, i bar e le ortofrutterie: per queste attività il risparmio sarà mediamente di circa 2,00 € a mq. Questo rappresenta un primo passo verso riduzioni più significative che si registreranno sicuramente il prossimo anno quando verranno messe a ruolo tutte le posizioni prima sommerse. Per quanto concerne la tassazione sugli immobili la legge di Stabilità 2016 ha già dall’anno scorso eliminato la tassazione degli immobili adibiti a prima casa, pertanto niente Tasi per i proprietari di tali immobili. Rimane invece l’Imu sulle seconde case; gli immobili siti nel Comune di Velletri saranno tassati con l’aliquota del 9,6 per mille. Tale aliquota fu ridotta nel 2015 appena il Comune di Velletri uscì dai vincoli del dissesto finanziario. Tale riduzione ha comportato una minore entrata nelle casse comunali di circa un milione di euro, un abbassamento ulteriore di tale imposta comporterebbe significate minori entrate che pregiudicherebbero la copertura di importanti servizi per la collettività (manutenzione scuole, strade, trasporti servizi sociali) già oggi drasticamente ridotte a seguito di minori trasferimenti statali e all'obbligo di creare un fondo crediti di dubbia esigibilità. Gli immobili concessi in uso gratuito dai genitori ad un figlio o viceversa (la legge parla solo di un immobile) pagheranno l’imu con uno sconto del 50%, ma per poterne godere il contratto di comodato deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Importante agevolazione è rivolta ai proprietari di immobili dati in locazione a canone concordato, per questi, oltre ad avere una aliquota Imu ridotta all’8,6 per mille avranno un’ulteriore decurtazione del 25% prevista dalla legge di stabilità. Non e’ più dovuta l’Imu sui terreni agricoli. La Tasi, invece, rimane con le vecchie aliquote solo per i fabbricati rurali strumentali (1 per mille) e per gli immobili rimasti invenduti dai costruttori (2,5 per mille). Al contrario di tanti comuni, come Roma, non è stata prevista dal Comune di Velletri la Tasi sulle seconde case che pagheranno quindi solo l’Imu. L’opposizione ha più volte chiesto di diminuire l’aliquota Imu sulle seconde case ma di applicare anche la Tasi su di esse, nel più evidente spirito di contraddizione.

Camelie 2017, parte la festa: inaugurata sotto la Torre l'edizione XXlll

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Ventitreesima Festa delle Camelie all'insegna della cordialità e dell'accoglienza, così come è scaturito dalle parole del sindaco Fausto Servadio al momento dell'inaugurazione, questa mattina in piazza Cairoli.

Ufficio Stampa Camelie - Editrice Sera

VELLETRI - Al suo fianco il vicesindaco con delega al Turismo, Marcello Pontecorvi, che ha curato in prima persona l'organizzazione della manifestazione, e lassessore allAgricoltura, Orlando Pocci.
Tra gli ospiti diversi politici ed amministratori tra cui i senatori Bruno Astorre e Anna Maria Parente, il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, e il vice presidente del Consiglio metropolitano, Carlo Colizza. Poi rappresentanti dei Comuni di Lariano, con in testa il sindaco Maurizio Caliciotti, ed Artena, in piazza con l'assessora Alessandra Bucci. Con questa festa - ha detto il sindaco - non è solo la camelia che vogliamo far conoscere ed apprezzare ma vogliamo promuovere i nostri prodotti tutti ed il nostro territorio, ricco di storia e tradizioni. L'obiettivo - come ha spiegato il vicesindaco - è stato quello di puntare ad animare maggiormente le piazze principali ed il Corso oltre agli spazi culturali cittadini come i Musei, la Casa delle Culture, il Teatro Artemisio, Villa Bernabei e il sito archeologico delle Stimmate con aperture straordinarie, spettacoli e incontri. Dopo la benedizione, impartita dal vescovo della diocesi Velletri-Segni, Vincenzo Apicella, il sindaco ha tagliato il nastro inaugurale dando ufficialmente lavvio ai festeggiamenti. Poi, spazio a una breve esibizione delle ginnaste di ritmica della Xistos, coordinate da Anna Della Vecchia, e passeggiata tra gli stand in fiore di piazza Cairoli. Durante il percorso, Pontecorvi ha messo in risalto ai presenti, che lo hanno seguito, alcuni aspetti che rendono più che legittimo lo svolgersi a Velletri della particolare festa dedicata al fiore originario dellOriente. Queste piante crescono in modo rigoglioso grazie alle speciali condizioni climatiche e alla composizione mineralogica del terreno di queste zone. È dal 1993 che Velletri rende omaggio a questo splendido fiore, divenuto il simbolo di questa città proprio per la lunga tradizione e diffusione della sua coltivazione sul territorio. Apprezzamenti anche per gli spazi espositivi e degustativi alla Galleria Ginnetti a cura degli “Amici di Ratatouille” con mostre di pittura, animazione e sfilate. Piazza Caduti sul lavoro e dintorni ospita una mostra di antiquariato, artigianato e modernariato. Iniziative anche a Porta Napoletana. Intrattenimento musicale ed esposizioni fiorite anche in piazza Garibaldi. Mostra-mercato di camelie e piante ornamentali in piazza Cairoli ma anche in piazza Mazzini dove hanno trovato spazio anche stand di arti e mestieri e animazione per bambini. Negli anni - ha dichiarato Pontecorvi - questa festa è cresciuta ottenendo un interesse oltre i confini locali e regionali. Tutto questo è stato possibile grazie a chi ci ha creduto e ha investito risorse. Noi ci abbiamo creduto e investito sempre. Una festa che mira ad accontentare un po' tutti, compresi i bambini con la Piazza Primavera. E' un'edizione in cui si trattano anche temi importanti come lautismo, grazie allassociazione iCuore, con stand ed eventi in piazza Caduti sul lavoro, e la ricerca per i malati di cancro con una serata di raccolta fondi, ideata dallassociazione “Velletri for life”, al Teatro Artemisio. In questedizione si è lavorato molto nel coinvolgere i giovani. I quattro Istituti comprensivi cittadini sono stati invitati a partecipare a un concorso (Velletri - Città della Camelia) e i loro elaborati sono esposti in una mostra presso Villa Bernabei. Gli studenti dellIstituto distruzione superiore “Cesare Battisti”, invece, sono stati coinvolti nel progetto grafico del materiale pubblicitario della festa e si sono posti a disposizione per gestire il servizio di accoglienza dei visitatori. Il Circuito Museale Cittadino e il Museo Diocesano offrono lingresso con biglietto a prezzo ridotto (orari: 9-13 e 15-19). È possibile visitare anche il Complesso Monumentale del Carmine “Casa della Musica e delle Culture” e lArea Archeologica delle “Stimmate”, la Cattedrale di San Clemente con la sua Cripta. I ristoratori veliterni offrono menù a prezzi convenzionati.


V Domenica T.Q. – A: "L'amore che non si vergogna" a cura di don Gaetano Zaralli

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Gv 11,1…45 

TESTO 


Un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dirgli: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato»…
Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentì che era malato, rimase per due giorni nel luogo dove si trovava. Poi disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!». I discepoli gli dissero: «Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?»… Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!»… Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro… Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo». Dette queste parole, andò a chiamare Maria, sua sorella, e di nascosto le disse: «Il Maestro è qui e ti chiama». Udito questo, ella si alzò subito e andò da lui… Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto… Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 


COMMENTO Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro… La dose di umanità abbondantemente riversata da Gesù in questo contesto, suscita una voglia matta di amare chi dalla società viene emarginato. Strana famiglia era quella di Marta, probabilmente emarginata, prima ancora di essere la prediletta da Gesù. Maria era la prostituta del villaggio e Lazzaro probabilmente era il tipico fratello debosciato, incapace perfino di farsi una moglie. Gesù di questa famiglia diventa l’amico. Marta disse a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui… Maria si gettò ai suoi piedi dicendo: "Signore, se tu fossi stato qui… Marta e Maria usano le stesse parole per chiedere lo stesso miracolo, ma Gesù si lascia convincere più dal dolore di Maria che non dalla professione di fede di Marta. Nei commenti che leggo, a proposito di questo passo del vangelo, si esalta in genere la fede di Marta che con rabbia si aggrappa alla speranza della resurrezione, razionalizzando per quel che può il messaggio cristiano… Nella mia mente, al contrario, prende spazio e si arricchisce di fascino l’amore senza copertura teologica che l’altra sorella, Maria, porta a Gesù. Maria è già immersa nella completezza della Visione Beatifica, nella stessa che vede la Fede e la Speranza cedere il passo, senza vergogna, all’Amore. Gesù scoppiò in pianto… Le lacrime di Gesù bagnano il dolore del mondo intero. Non trovo esempio migliore nel dare sollievo a chi vive il dramma della perdita di una persona cara. Gesù piange e tra le lacrime versate e la forza divina che sprigiona nel risuscitare Lazzaro, penso siano le prime a spingere la gente a credergli. Il miracolo chiesto e non ottenuto talvolta scatena la rabbia, l’amore che sa piangere con chi piange nel dolore spesso è il miglior conforto. --------------------------- Tratto da “Un vangelo dal volto umano” di Gaetano Zaralli http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854894679

Immensa Fortitudo, la squadra di Leoni vede l'Elite: sarebbe un traguardo storico

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I ragazzi di Leoni vincono per 5-0 il big match con l'Unicusano Fondi, si portano a sette punti di distacco dalle seconde ed ipotecano la promozione nell Elite.


VELLETRI. Se qualcuno pensava che i ragazzi della Fortitudo Velletri, forti del vantaggio di quattro punti in graduatoria, scendessero in campo con lintenzione di impattare la gara per mantenere invariato il divario con la seconda in classifica Unicusano Fondi si è sbagliato di grosso. I veliterni, al contrario, hanno approcciato la gara con il piglio di una grande squadra ed in soli 5 minuti hanno affondato gli avversari con un uno-due micidiale.
Prima azione dattacco ed è già gol: Massaccesi in azione insistita crossa per Reali che con un gran colpo da fuori batte imparabilmente a rete. Non passano che due minuti ed ancora Massaccesi arendersi pericoloso sulla fascia: passaggio al centro per Limotta che ,con un colpo di tacco, rettifica in rete. L'Unicusano è colpito in maniera mortale e non riesce a reagire. Il pressing asfissiante in ogni parte del campo di gioco dei padroni di casa non da modo di ragionare ai pur bravi avversari che non saranno in grado di portare alcun pericolo alla porta difesa da Perciballi. Saranno, infatti, ancora i locali a rendersi pericolosi nella prima frazione di gioco con Ponziani, Andreozzi e linfaticabile Limotta. Al ritorno dagli spogliatoi non mutava landamento della gara con i fortitudini assatanati ed i pontini costretti a difendersi. In altre tre circostanze, ancora con Limotta, poi con Ponziani e sul finire con Mancini, i neroazzurri riuscivano a superare l'estremo baluardo fondano per una vittoria schiacciante e senza possibilità di replica. Con una gara che ha rasentato la perfezione tattica, fisica e tecnica la Fortitudo Velletri ha dunque superato l'ostacolo più importante per la conquista di quel campionato Elite che la società veliterna non ha mai raggiunto e che l'intera città attendeva da 35 anni. A cinque giornate dal termine, Leoni e & Company hanno ben 7 punti di vantaggio sullo stesso Fondi e sul Sermoneta, il che significa una serissima ipoteca sulla vittoria finale e la conquista dell'ambita categoria giovanile. Per la Fortitudo Velletri sono scesi in campo: Perciballi (Sambucci), Ercoli (Righini.),Castellano, Lungarini, Sorrentino, Celli, Massaccesi (Mancini), Andreozzi (Segna), Limotta(Ciampricotti), Ponziani (Pantoni). All Leoni

Prognosi riservata per il bimbo caduto nel pozzo, il bollettino medico: "Necessita di supporto vitale avanzato"

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Ancora sgomento per la tragedia avvenuta ieri sera, a Velletri, nella zona montuosa di Cigliolo-Marcaccio.

VELLETRI - Un bambino di circa 2 anni, infatti, è caduto accidentalmente in un pozzo pieno d'acqua di una proprietà agricola - nel tardo pomeriggio di sabato 1 aprile - rischiando l'annegamento. Provvidenziale il pronto intervento delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco, che hanno tratto in salvo il piccolo con l'aiuto del nonno, il quale si era lanciato a sua volta nel pozzo per tentare di aiutare il nipote.
Del caso hanno già parlato tutte le emittenti nazionali, mentre la dinamica sembra propendere per una tragica casualità. Il bambino avrebbe fatto un volo di circa 8 metri - questa dovrebbe essere la profondità del pozzo - finendo in acqua, e sono state necessarie - come riporta Sky Tg 24 - ben quattro squadre di Vigili del Fuoco - insieme al nonno - a tirarlo fuori. Dopo la corsa disperata al Pronto Soccorso dell'Ospedale "Paolo Colombo" di Velletri, ove è stata fatta una diagnosi di "annegamento e arresto cardiocircolatorio", è stato predisposto il trasferimento al Bambin Gesù di Roma, dove il piccolo è in prognosi riservata e ancora in pericolo. Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda, nella speranza che la famiglia possa riabbracciare il bambino dopo questo inaccettabile e spiacevole incidente.

Coppa Italia, un'altra giornata di emozioni: ecco i primi verdetti, pronta la fase finale

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Euroservices blinda il primato a quota 51, mentre sul podio vanno a pari merito con 33 punti (quasi 20 in meno della capolista) Noantri ed Edil Rocchi.

Si ringrazia Dario Nocera per tabellini e risultati

VELLETRI - Buon quarto posto per Pizzeria Italia, che risulta staccato di tre punti dal podio. Ecco come sono andate le ultime gare disputate al centro sportivo "Maracanà".


GOLD PASSION – DRINK TEAM PRONSITE  8-4
Formazione/marcatori: Mirimich Ginaluca, priori Emanuel 1, Spallotta Patrizio 5, Marinelli Marzio, Caracci Alessio 1, Iasillo Emanuele 1.
Formazione/marcatori: trivelloni Alessio , Carpico Alessandro 3, evangelisti Emiliano, Costantini Fabrizio, Zaccagnini Francesco 1.
MG: Carpico Alessandro (pronsite)
MP: Mirimich Gianlucxa (Gold)
Arbitro. Santantonio D.


MARCO FRUTTA – EUROSERVICES ANTINCENDIO  3-6
Formazione/marcatori. Cedroni Marco, Cedroni federico, Della Vecchia Damiano, Tafano Stefano 3, Castagna Cristian, Santolini Fabrizio.
Formazione/marcatori: Villari Poalo 3, Bruffa Dario 1, Ferraro cristian, Spinello Lorenzo 2, Marchetti Marco, Menta federico 1.
MG: Spinello Lorenzo (euroservices)
MP: Ferraro cristian (Euroservices)
Arbitro: Ottaviani F.


MMP FOOTBALL CLUB – EDIL IMPIANTI 6-10
Formazione/marcatori: Pennacchi Emanuele, Mollicvone Paolo 1, Mollicone Giorgio, Lo Storto Alessandro 4, Caponera Marco 1m Giammatteo Maurizio.
Formazione/marcatori: Olivera Alex Ramos 2, Antonetti Roberto 1, Bracchetti Daniele, Bastianelli Marco 3, Santonastaso Enzo 4.
MG: Bracchetti Daniele (Edil Impianti)
MP Giammatteo Maurizio (MMP)
Arbitro: ottaviani F.


MMP FOOTBALL CLUB – MARCO FRUTTA 0-5 D.G.S.
Assente. MMP
Arbitro: Leoni A.      

  • VINCENTE GIRONE UNICO: EUROSERVICES ANTINCENDIO
  • MIGLIOR REALIZZATORE: GIORGI FEDERICO (NOANTRI)
  • MIGLIOR PORTIERE: CEDRONI MARCO (MARCO FRUTTA)
  • MIGLIOR GIOCATORE: CARPICO ALESSANDRO (DRINK TEAM PRONSITE)
  • PREMIO SQUADRA FAIR PLAY: EUROSERVICES ANTINCENDIO






Martedì 4 Aprile al Teatro Artemisio "Gianmaria Volonté'" un musical da non perdere

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Un gruppo di artisti formato da 30 elementi allieterà il pubblico veliterno.

VELLETRI - Partiti con un Tour dal 25 e 26 marzo a Perugia, i musicisti hanno poi suonato 28 marzo a Latina, 30 marzo a Civitavecchia, il 1°aprile a Tivoli e arriveranno il 4 Aprile a Velletri


Altre date: 6 aprile a Montalto di Castro, 8-9 aprile a Gallarate, 11 aprile a Milano. Ottima la recensione, vanta oltretutto due premi importanti come quello di Broadway word (come per gli oscar nel cinema), per miglior musica originale e miglior artista non protagonista. Il costo del biglietto di € 10 per tutti.

A Velletri celebrata al Polo Espositivo la "Giornata Mondiale della Poesia"

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Nell’ambito della mostra di pittura e artigianato curata con dovizia dal Maestro d’Arte Alessandro Filippi presso il Polo espositivo (ex scuola d’arte di via Luigi Novelli) le associazioni culturali veliterne de “la Vigna dei Poeti” e “Il mio libro da leggere”, domenica 26 marzo, alle ore 11, hanno congiuntamente organizzato la Giornata mondiale della Poesia. 

di Marisa Monteferri


VELLETRI - Per ragioni logistiche, questa giornata che cade il 21 marzo è stata sostata al 26 onde si andasse a sovrapporre con altri eventi culturali cittadini e la scelta è stata premiata da una buona affluenza di pubblico che si è recata sul luogo dell’incontro per ascoltare una panoramica di liriche dai 5 continenti e, infine, poesie dell’associazione della Vigna dei Poeti.
Tra un intervallo e l’altro si è esibito il magnifico duo jazzistico composto da Gilda Fabiano e Francesco Federico, che hanno eseguito brani jazz da loro stessi composti. Il lavoro di scelta e motivazione delle liriche dei cinque continenti è stato fatto da Alberto Pucciarelli e Maria Luisa Melo, della Vigna dei Poeti, e da Pasquale Larotonda del’associazione “Il mio libro da leggere”; Pasquale Larotonda ha inoltre coordinato gli artisti intervenuti e dei dettagli tecnici che l’evento richiedeva. L’evento è stato suddiviso in due parti; la prima dedicata alle poesie di autori stranieri; Alberto Pucciarelli, coadiuvando Larotonda, ha fornito di ognuno un cenno storico biografico dell’autore e del contesto globale dove egli aveva vissuto e che lo aveva ispirato per una tale poesia. A seguire,la presidente dell’associazione culturale “La Vigna dei Poeti” ha presentato il primo blocco dei suoi associati per una selezione di poesie di casa nostra. Dopo l’intermezzo musicale di Gilda e Francesco è stato letto il secondo gruppo di poesie internazionali, con relativa nota biografica curata sempre da Alberto Pucciarelli mentre le altre letture sono state eseguite, come per la prima parte, da i lettori de “Il mio libro da leggere” di Pasquale Larotonda. Ancora un secondo gruppo di poesie de “La Vigna dei Poeti” per concludere l’evento. Una mattinata domenicale di poesia all’insegna di una bella giornata primaverile, che ha incontrato il gusto e il gradimento del pubblico e che probabilmente verrò ripetuta quanto prima per dare alle persone che amano questo genere artistico la possibilità di fruirne amabilmente.

Velitrae, Igor Cassina torna a Velletri per promuovere un sano stile di vita

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Il campione olimpico Igor Cassina torna a Velletri sabato 8 Aprile a sostegno del progetto “Nutrizione e Sport Binomio vincente” che lo vedrà impegnato insieme al coach del benessere Dario Tibaldi nel 1° evento di "Fit&Fun". 

di Livio Mastrostefano


VELLETRI - Sarà un evento aperto a tutti, appassionati e non dello sport, nonché agli atleti giovani e meno, che potranno fare un allenamento con la medaglia olimpica alla sbarra di Atene 2004 e ad altri tecnici professionisti del settore.
Una mattinata all'insegna del divertimento, dello sport e delle principali informazioni nutrizionali. L’evento si svolgerà presso la sede dell’Associazione Ginnastica Velitrae , nella palestra della S.M.S: “C. Cardinali” in Via San Giovanni Vecchio e la partecipazione all’evento è assolutamente gratuita. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare direttamente il coach Dario Tibaldi al 393.2420606.

Nasce Articolo Uno Velletri, i firmatari: "Subito atti concreti per una Velletri migliore"

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Giovedì 30 marzo 2017, Articolo uno - MoDemPro, fa il suo esordio politico nel Consiglio Comunale sul Bilancio. 

Comunicato stampa


VELLETRI - I quattro consiglieri comunali, Sabina Ponzo, Roberto Leoni, Giorgio Fiocco (capogruppo del neonato movimento), Daniele Ognibene (Presidente del Consiglio Comunale), supportati dall'Assessore Giulia Ciafrei, hanno presentato quattro emendamenti votati all'unanimità dal Consiglio Comunale, che vanno dal sociale alla cultura, dall'istruzione alla valorizzazione del territorio.
"Stiamo cercando - dichiara il capogruppo Fiocco - con questi atti, di essere elemento di qualità per questa amministrazione; caratterizzandola con le tematiche che sono il cuore di "Articolo Uno": il territorio, la cultura, l' istruzione ed il sociale". Gli emendamenti, che ora sono voci reali del bilancio, riguardano: 

 1) L'avvio di un progetto sull' affidamento familiare per i minori che nel nostro territorio si trovano in carenza di cure familiari. 
 2) La valorizzazione delle Camelie nelle fiere internazionali. 
 3) Il progetto di riqualificazione urbana attraverso l' arte, ovvero, " Scalarte".
 4) La borsa di studio per studenti meritevoli che porta il nome della Dott.ssa Souceck. 

Firmato: Giulia Ciafrei,  Sabina Ponzo,  Giorgio Fiocco,  Roberto Leoni,  Daniele Ognibene.

Non ce l'ha fatta il bimbo di due anni caduto nel pozzo: terribile epilogo per la tragedia di Velletri

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Terribile epilogo per la tragedia del piccolo di 23 mesi che era caduto in un pozzo in zona Cigliolo-Marcaccio sabato sera. Non sono bastate le cure, le condizioni gravissime non hanno lasciato scampo al bimbo.

Il Bambin Gesù di Roma
ROMA - Così, dal "Bambin Gesù", è stata diffusa la notizia della morte del bimbo di appena due anni, per il quale tutta Italia, e tutta Velletri, erano in apprensione dopo la terribile vicenda che lo aveva visto cadere in un pozzo di otto metri. A nulla sono valsi i soccorsi e le cure a Roma, nel noto ospedale pediatrico.


Già il bollettino medico diramato ieri non lasciava presagire prospettive ottimistiche, ma la speranza era quella di una ripresa. E' arrivata invece questa terribile notizia - trasmessa quasi in diretta dal Tg Regionale di Rai Tre - che lascia tutti sgomenti e senza parole. La nostra Redazione esprime solidarietà e sincera vicinanza alla famiglia del piccolo e sfortunato angioletto. 

Real Velletri di misura nel derby: battuta al fotofinish anche la Fortitudo Academy

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Battendo per due reti ad uno la Fortitudo Academy, il Real Velletri si aggiudica anche il derby di ritorno. 

di Rosario Castiglione


VELLETRI - Il risultato finale poteva assumere connotati tennistici, ma la scarsa mira degli attaccanti rossoneri e la bravura del numero uno della Fortitudo Academy, Ferrante, hanno fatto sì che questo non accadesse.
La gara fin dall’inizio non presentava grossi ostacoli per l’undici allenato da mister Veroni, differenti le qualità tecniche e tattiche delle due compagini, ma i derby si sa non hanno classifica e la Fortitudo Academy pur non giocando una partita esaltante, ha venduto cara la pelle sfiorando l’impresa, cioè quella di uscire imbattuta dal “Giovanni Scavo”. Impresa che è stata vanificata con la rete al quarantunesimo di Simone Cerci, da poco entrato. Prima mezzora di studio, il primo squillo arriva al trentunesimo con Picilli che da posizione angolata rispetto alla porta riesce a tirare ma Ferrante risponde allontanando con i pugni la sfera. Al trentanovesimo arriva il meritato vantaggio del Real Velletri con Del Prete, che ben imbeccato da Hassini, accentrandosi dal limite fa partire un perfetto tiro che si infila all’incrocio dei pali con l’estremo avversario che può solo sfiorare la palla. Nella ripresa il Real Velletri cerca di chiudere la gara, le azioni da rete fioccano ma gli avanti rossoneri non riescono a scardinare un Ferrante in grande spolvero che salva la Fortitudo Academy in più occasioni. Al sedicesimo, Picilli da fuori area mira all’angolino basso, ma la palla sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite. Al diciannovesimo un fulminante contropiede del duo D’Agapiti-Del Prete, vede quest’ultimo farsi respingere il tiro da Ferrante in uscita. Al ventiseiesimo è la volta di Rainone, il quale ben servito si presenta davanti al portiere gialloblu ma a tu per tu con l’avversario ha la meglio ancora Ferrante che si ritrova la palla tra le braccia. Quando tutto lascia presagire l’1-0 finale, arriva la doccia fredda: al trentanovesimo giunge inaspettata la rete del pari della Fortitudo Academy, a seguito di un batti e ribatti in area, risolto da Ciarla che è più lesto di tutti a beffare il fino a quel momento inopertoso Rovitelli. Tuttavia al quarantunesimo la spinta del Real Velletri trova finalmente i suoi frutti, e questa volta il pur bravo Ferrante nulla può sul tiro centrale e forte di Simone Cerci. Vittoria ineccepibile dei ragazzi di mister Veroni in un derby tutto sommato corretto. Domenica trasferta contro il Time Sport Roma Garbatella, squadra ancorata in fondo alla classifica, ma da prendere con le dovute cautele. 

FC Real Velletri: Rovitelli, Del Ferraro, Monti, Hassini, Marini, Bologna, Picilli (19’st Rainone), Cerci F., D’Agapiti (29’st Stheinhaus), Del Prete, Lisi (34’st Cerci S.). A Disp.: Colanera, Lazzari, Garbujo, Cellucci. All. Veroni 

Fortitudo Academy: Ferrante, Canini, Moscato, Fatale, Catarinelli (11’st Carbone), Cicala (36’ st Fanni), D’Eletto, Oliva (31’st Ciarla), Arfaoui, Bagaglini, Lauteri. A disp.: Magurno, De Gregorio, Pocci, Cippitani. All. Cippitani. 

Arbitro: Bellucci di Roma 1 

Marcatori: 39’ pt Del Prete(R), 39’’ st Ciarla(F), 41’ st Cerci S.(R). 

Espulsi: 43’ st Carbone(F) per proteste, 45’st Cerci S.(R) per doppia ammonizione.
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