Premessa
Era l’inizio dell’anno scolastico 1995-’96, il mio ultimo prima della pensione, in un Istituto Tecnico di Latina. In una classe c’era un ragazzo che, quasi senza volerlo, seguendo la propria natura, s’era costituito in invasivo “potere forte” nella sfera d’ogni tensione fra singoli o gruppi, d’ogni problema collettivo, esattamente come se io non esistessi nell’aula.
di Pier Luigi Starace
Per qualche lezione osservai attentamente il suo comportamento, notando che anche i compagni, terrorizzati, facevano riferimento a lui, anziché a me. Poi, con calma, scrissi alla lavagna e commentai alla classe quanto segue, che mi pare attualissimo dopo più di 30 anni; magari in una scuola di partito, o addirittura in parlamento. ORGANIZZAZIONI DELL’UOMO
NELLA LEGGE
SOCIETA’ CIVILE
FINE DELL’ORGANIZZAZIONE
La protezione dei diritti uguali di tutti
MEZZO DELL’ORGANIZZAZIONE : LA GIUSTIZIA ( A CIASCUNO IL SUO)
1) Distributiva : divisione delle risorse della comunità secondo le esigenze naturali dei membri, cioè non “gonfiate” da accumuli largamente superflui rispetto ai bisogni irrinunciabili.
2) Retributiva:a fronte dei comportamenti dei membri della società, la giustizia retributiva ripaga il bene col bene, per esempio con premi o esenzioni fiscali, ed il male con la pena ( che però deve rispettare la persona e rieducare)
ANIMA DELL’ORGANIZZAZIONE : LA COSCIENZA CIVILE
Essa li lega fra loro ed alle leggi. Vogliono arrivare alla giustizia ricostruendo la verità dei fatti. La verità è un valore assoluto, irrinunciabile per la sopravvivenza della società civile.
RICAMBIO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI
Per elezione o per concorso.
FUORI LEGGE
BANDA O ORDA
FINE DELL’ORGANIZZAZIONE
L’aggressione permanente e programmata ai diritti alla vita, alla libertà, alla proprietà dei non appartenenti alla banda, con scelta mirata ai gruppi meno protetti.
MEZZO DELL’ORGANIZZAZIONE
La legge del più forte
1) Le prede della banda sono confiscate dal capo, che le distribuisce proporzionalmente al grado di paura che essi fanno agli altri ed a lui stesso.
2) A fronte di comportamenti ribelli contro il capo o altri membri della banda, si paga il male col male, preferibilmente con l’eliminazione fisica. La ferocia dei banditi verso i non banditi è premiata.
ANIMA DELL’ORGANIZZAZIONE
Il terrore, che lega i banditi fra loro ed al capo, e che garantisce la penetrazione della banda nella società civile, provocando in essa: omertà, tolleranza, connivenza, complicità, reclutamento di altri banditi. Nascondere o falsare la verità in funzione del vantaggio che si può trarre da ciò è del tutto normale, sia nei rapporti interni che in quelli con la società civile, ovviamente soprattutto con autorità di polizia e magistrati.
RICAMBIO
Per eliminazione, spesso fisica, anche del capo.
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Fu una bella lotta, che durò mesi, e mi sentii orgoglioso d’aver terminato la mia carriera d’insegnante con la mia più lunga, approfondita ed articolata lezione d’educazione civica.
Qualche anno dopo incontrai per strada il “capo banda”, e raramente m’era capitato di vedere una persona più felice di rivedermi.