Settimana tumultuosa per la questione biogas tra Velletri e Lariano. Molti gli interventi della politica, per una vicenda che divide e preoccupa i cittadini.
Sabato scorso, presso l'Azienda "Frutti Felici" di Velletri, il presidente del Comitato No Biogas No Discarica Gianluca De Felice ha convocato una riunione alla quale sono stati invitati tutti i consiglieri comunali (e naturalmente i cittadini) per discutere in merito alle ultime voci sulla centrale. In tanti hanno portato il loro contributo, in un clima di discussione acceso e a tratti con toni alti. Molti politici hanno inviato ad alcune testate giornalistiche locali le loro note stampa sulla questione. L'impressione è che non ci sia ancora chiarezza sull'impianto, che era tornato al centro della discussione con la mozione di Liberi e Uguali in Consiglio e con le lotte condotte da Patto Popolare Velletri, il quale proprio per mezzo del suo esponente Fabio Taddei, ha parlato alla stampa con un duro intervento. "La magia delle elezioni - scrive nella nota l'ex consigliere comunale - rende tutti contrari all'impianto industriale di trattamento rifiuti. Dopo aver ascoltato chi mi ha preceduto e ringraziato il Comitato che mi ha nominato rappresentante nella Commissione Speciale, ho ricordato che le battaglie vere si fanno in tempi non sospetti, proprio come ho fatto io, prendendomi anche una denuncia dal consigliere Bagaglini, tra l'altro presente in sala, per un volantinaggio effettuato. Come cittadino e come membro di Patto Popolare Velletri mi sono sempre dichiarato contrario a questo mostruoso impianto industriale, perchè porta con sè un pericolo di inquinamento delle falde site a poca profondità e si aggiunge alle sei ex discariche non bonificate che rendono questo territorio non disponibile ad altri impianti. Siamo invece favorevoli - ha detto Taddei, parlando a nome di Patto Popolare - a mini-impianti di compostaggio di comunità". Taddei non ha risparmiato una stangata ai politici presenti in sala, compreso il presidente del Consiglio Daniele Ognibene, candidato alle Regionali con Leu: "Nel 2013 come Consigliere Comunale e presidente della seconda Commissione Consiliare, che tratta anche di lavori pubblici, insieme alla maggioranza della seconda Commissione Consiliare stessa, respinse il progetto Biogas che proprio Ognibene, allora assessore all’ambiente, portò per l’approvazione". Sarcasticamente, Taddei parla di "magia delle elezioni": "chi era favorevole all’impianto è improvvisamente diventato ambientalista e così sono tutti contrari all'impianto! Sembra quasi che quelli strani eravamo noi contrari da sempre alla costruzione del “mostro”! Va bene lo stesso! Meglio tardi che mai! Così però è troppo facile e il giorno che andrà a votare la gente si ricorderà!". Tra gli interventi anche quello del candidato a Sindaco Greci, che ha ribadito la sua netta contrarietà all'impianto con un impegno sottoscritto e firmato (di cui Velletri Life ha dato notizia nel numero virtuale del 7 febbraio) anche in qualità di presidente della Commissione Speciale. Contrari, ma non è una novità, anche il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Paolo Trenta e l'esponente di PPV Lamberto Trivelloni, sempre attivo sui social in merito alla questione. La mozione di Liberi e Uguali, non passata in Consiglio, ha inoltre indotto il consigliere comunale Stefano Pennacchi (ex SEL, PRC e appartenente al gruppo di Sinistra per Velletri a livello locale) a scrivere sul proprio profilo che per coerenza si ribadisce l'assoluta contrarietà ad un impianto a biogas. In molti hanno chiesto la posizione del PD, che si esprimerà in merito, magari tramite il candidato Sindaco Orlando Pocci, sollecitato più volte dai social a dire la sua sulla questione. Altro capitolo della faccenda si è invece tenuto a Lariano, dove una mozione presentata dalla minoranza, compatta, con Gianluca Casagrande, Tiziana Cafarotti, Enrico Romaggioli e Francesco Montecuollo ("Insieme per Cambiare Lariano") e Sabrina Verri ("Movimento per Lariano") chiedeva delucidazioni al Consiglio in merito al biogas. Lariano, che detiene il 6% del pacchetto azionario di cui Velletri è membro di maggioranza insieme ad Albano e Anzio, ha di fatto rimandato la decisione proprio ai veliterni. "Considerato che il Consiglio Comunale, convocato per la seduta odierna, non è chiamato ad assumere una decisione pro o contro la realizzazione dell’impianto in questione - si legge - "[...] ogni decisione sulla realizzazione dell’impianto – e, a maggior ragione, sull'eventuale proposito di recedere dalla decisione già assunta della realizzazione dello stesso – deve essere necessariamente e formalmente estrinsecata dal Comune di Velletri in ambito societario e in quella stessa sede deve essere dibattuta ed approvata dall'organo assembleare". Contraria, invece, la posizione dell'Assessore Ilaria Neri, che di fatto ha contrastato la sua stessa maggioranza dichiarandosi fermamente contraria a qualsiasi impianto.
Sabato scorso, presso l'Azienda "Frutti Felici" di Velletri, il presidente del Comitato No Biogas No Discarica Gianluca De Felice ha convocato una riunione alla quale sono stati invitati tutti i consiglieri comunali (e naturalmente i cittadini) per discutere in merito alle ultime voci sulla centrale. In tanti hanno portato il loro contributo, in un clima di discussione acceso e a tratti con toni alti. Molti politici hanno inviato ad alcune testate giornalistiche locali le loro note stampa sulla questione. L'impressione è che non ci sia ancora chiarezza sull'impianto, che era tornato al centro della discussione con la mozione di Liberi e Uguali in Consiglio e con le lotte condotte da Patto Popolare Velletri, il quale proprio per mezzo del suo esponente Fabio Taddei, ha parlato alla stampa con un duro intervento. "La magia delle elezioni - scrive nella nota l'ex consigliere comunale - rende tutti contrari all'impianto industriale di trattamento rifiuti. Dopo aver ascoltato chi mi ha preceduto e ringraziato il Comitato che mi ha nominato rappresentante nella Commissione Speciale, ho ricordato che le battaglie vere si fanno in tempi non sospetti, proprio come ho fatto io, prendendomi anche una denuncia dal consigliere Bagaglini, tra l'altro presente in sala, per un volantinaggio effettuato. Come cittadino e come membro di Patto Popolare Velletri mi sono sempre dichiarato contrario a questo mostruoso impianto industriale, perchè porta con sè un pericolo di inquinamento delle falde site a poca profondità e si aggiunge alle sei ex discariche non bonificate che rendono questo territorio non disponibile ad altri impianti. Siamo invece favorevoli - ha detto Taddei, parlando a nome di Patto Popolare - a mini-impianti di compostaggio di comunità". Taddei non ha risparmiato una stangata ai politici presenti in sala, compreso il presidente del Consiglio Daniele Ognibene, candidato alle Regionali con Leu: "Nel 2013 come Consigliere Comunale e presidente della seconda Commissione Consiliare, che tratta anche di lavori pubblici, insieme alla maggioranza della seconda Commissione Consiliare stessa, respinse il progetto Biogas che proprio Ognibene, allora assessore all’ambiente, portò per l’approvazione". Sarcasticamente, Taddei parla di "magia delle elezioni": "chi era favorevole all’impianto è improvvisamente diventato ambientalista e così sono tutti contrari all'impianto! Sembra quasi che quelli strani eravamo noi contrari da sempre alla costruzione del “mostro”! Va bene lo stesso! Meglio tardi che mai! Così però è troppo facile e il giorno che andrà a votare la gente si ricorderà!". Tra gli interventi anche quello del candidato a Sindaco Greci, che ha ribadito la sua netta contrarietà all'impianto con un impegno sottoscritto e firmato (di cui Velletri Life ha dato notizia nel numero virtuale del 7 febbraio) anche in qualità di presidente della Commissione Speciale. Contrari, ma non è una novità, anche il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Paolo Trenta e l'esponente di PPV Lamberto Trivelloni, sempre attivo sui social in merito alla questione. La mozione di Liberi e Uguali, non passata in Consiglio, ha inoltre indotto il consigliere comunale Stefano Pennacchi (ex SEL, PRC e appartenente al gruppo di Sinistra per Velletri a livello locale) a scrivere sul proprio profilo che per coerenza si ribadisce l'assoluta contrarietà ad un impianto a biogas. In molti hanno chiesto la posizione del PD, che si esprimerà in merito, magari tramite il candidato Sindaco Orlando Pocci, sollecitato più volte dai social a dire la sua sulla questione. Altro capitolo della faccenda si è invece tenuto a Lariano, dove una mozione presentata dalla minoranza, compatta, con Gianluca Casagrande, Tiziana Cafarotti, Enrico Romaggioli e Francesco Montecuollo ("Insieme per Cambiare Lariano") e Sabrina Verri ("Movimento per Lariano") chiedeva delucidazioni al Consiglio in merito al biogas. Lariano, che detiene il 6% del pacchetto azionario di cui Velletri è membro di maggioranza insieme ad Albano e Anzio, ha di fatto rimandato la decisione proprio ai veliterni. "Considerato che il Consiglio Comunale, convocato per la seduta odierna, non è chiamato ad assumere una decisione pro o contro la realizzazione dell’impianto in questione - si legge - "[...] ogni decisione sulla realizzazione dell’impianto – e, a maggior ragione, sull'eventuale proposito di recedere dalla decisione già assunta della realizzazione dello stesso – deve essere necessariamente e formalmente estrinsecata dal Comune di Velletri in ambito societario e in quella stessa sede deve essere dibattuta ed approvata dall'organo assembleare". Contraria, invece, la posizione dell'Assessore Ilaria Neri, che di fatto ha contrastato la sua stessa maggioranza dichiarandosi fermamente contraria a qualsiasi impianto.