"Io mi vesto normalmente, come chi ha poca fantasia, come chi mette qualcosa e poi non deve andare via. Mi avvicino alle persiane,sento il mondo che fa rumore e gli orologi di una casa non si fermano mai".
di Rocco Della Corte
ARICCIA - Non arrendersi alla vita, alla crisi, alla paura, vivere l'amore, le passioni, le emozioni. Ivano Fossati è la sintesi della musica e dell'arte e l'inaugurazione della seconda rassegna di conferenze/concerto "Per chi ti ha toccato il corpo con la mente" non poteva avere un protagonista migliore. Il pianoforte di Emiliano Begni e la voce di Alessandro Marino hanno accompagno i numerosi spettatori accorsi presso l'Antico Caffè di Ariccia in un viaggio nell'immaginario musicale e letterario del grande cantautore, facendo una selezione di brani forse non tra i più noti ma non per questo meno profondi e "potenti". Prima del concerto, ha dato il benvenuto la dottoressa Daniela Di Renzo, cantautrice, musicista e curatrice dell Direzione Artistica della rassegna. Nel suo intervento, oltre ai ringraziamenti, ha voluto sottolineare l'importanza dell'attività musicale e artistica nella formazione e nel potenziamento della coscienza civica.
I grandi padri ispiratori, di tutte le forme artistiche, sono per noi oggi una guida costante per il rafforzamento delle nostre idee, coerenti con il nostro stato d'animo e con il nostro modo di essere. Hanno preso la parola, inseguito, Maria Grazia Forcina - ideatrice dell'Aperitivo Sound in Biblioteca a Lanuvio, iniziativa arrivata al decimo anno di attività - e Alessandro De Santis, assessore alla cultura del Comune di Lanuvio. Entrambi si sono detti entusiasta della collaborazione con la Biblioteca Diffusa e Itinerante "Giovanna D'Arco", diretta da Daniela Di Renzo, e sicuri della buona riuscita del progetto che si snoderà su sei date (tutte di domenica, mese dopo mese, fino a maggio) e affronterà diversi temi che toccano ognuno di noi. Il primo appuntamento è fissato per domenica 3 febbraio presso la Sala delle Colonne della Biblioteca "Dionisi" di Lanuvio, quando i Tetes de Bois (Angelo Pelini e Andrea Satta) omaggeranno Leo Ferrè. Ivano Fossati, invece, continua a far venire i brividi con le sue parole: davvero un peccato il suo ritiro dalle scene, perchè chi sa comporre testi di tale portata non smetterà mai di avere qualcosa da dire, trovando la forma giusta per arrivare al cuore. Alessandro Marino ed Emiliano Begni hanno interpretato alcuni dei brani più significativi del vastissimo repertorio dell'autore genovese, molti dei quali scritti per l'interpretazione di altri musicisti. Al termine breve esibizione del coro "Vocinaria", un'altra punta di diamante della Biblioteca Diffusa "Giovanna D'Arco", che ogni lunedì si riunisce proprio nell'Antico Caffè ed è diretto dai maestri Gina Fabiani ed Emiliano Begni. Un'inaugurazione in grande stile conclusa con il bis, che ha sottolineato - sia dal titolo che con il testo - quanto sia possibile emozionare con le "parole che si dicono".