Al "Giovanni Scavo" l’undici di mister Sambucci dopo aver dominato in lungo ed in largo la gara contro la seconda della classe il Citta di Pomezia, esce con un solo punticino in mano.
di Rosario Castiglione
VELLETRI - Il pareggio conferma più che mai che il calcio è una scienza inesatta e non sempre la squadra che merita di più in campo vince la gara. I pometini non sono li secondi per caso, l’undici di mister Giurelliè squadra scorbutica e difficile da domare. Ma i rossoneri oltre al mea culpa di aver sbagliato una miriade di occasioni sotto porta, rigore compreso, hanno dovuto fare i conti con la dea bendata.
La porta difesa dal pur bravo Nocerino sembrava stregata, mentre quella del suo dirimpettaio Rovitelliè stata violata solo da un cross che invece poi si è rivelato il jolly della domenica. La Cronaca: dopo una fase di studio e la supremazia territoriale del Real Velletri, alla mezzora la prima azione degna di nota. Assist di Stheinhaus per Del Prete, che da due passi tira a botta sicura all’angolino sinistro ma Nocerino con un riflesso riesce a deviare la palla in angolo. Al trentanovesimo la beffa. Palumbo riesce a malapena a recuperare una palla all’altezza della bandierina del calcio d’angolo, tenta un cross ma colpisce male la sfera tirando fuori dal cilindro un tiro al veleno che va ad insaccarsi in rete dopo aver colpito il palo alle spalle di Rovitelli. Nella ripresa, praticamente si gioca ad una sola porta, il Real Velletri chiude nella propria tre quarti gli avversari, e nei primi minuti sfiora più volte la meritatissima palla del pari. Non si contano le azioni di Candidi e compagni. Al quindicesimo Picilli si procura un calcio di rigore, sembra la volta buona, ma dagli undici metri Del Prete, non in giornata di grazia, alza troppo il tiro e la palla sorvola la traversa. La disperazione si legge nei volti di tutto il team rossonero e dei tifosi assiepati in tribuna pensando ormai ad una sconfitta veramente immeritata, ma al quarantatreesimo la svolta: Del Prete opera uno dei tanti cross della giornata al centro dell’area Pometina, Autullo anticipa di testa il portiere in uscita e lo beffa facendo finire la corsa della palla in rete. Il tempo ormai scorre inesorabilmente verso la fine e non bastano i cinque minuti di recupero concessi dal bravissimo direttore di gara - il sig. Abukar della sezione di Aprilia: la gara finisce in parità. Il Real Velletri in virtù dei risultati conseguiti nella nona giornata, mantiene la vetta della classifica, ma perde un’occasione d’oro per allungare il passo. Domenica trasferta, per modo di dire, allo "Scavo" contro i cugini della Fortitudo Academy che non stanno di certo passando un buon momento. Ma si sa i che derby sono tutt’altra cosa.
FC Real Velletri: Rovitelli, Lazzari (22’st Autullo), Del Ferraro, Hassini, Marini, Liberti, Candidi, Cerci, Stheinhaus (40’st Francucci), Del Prete, Picilli (33’st Garbujo). A Disp.: Orlandi, Cerci S., Monti, Appiotti. All. Sambucci
Città di Pomezia: Nocerino, Caprioli A. (14’st Giovannelli), Pettinari, Marchesano, Chianese, Gentile, Balducci, Lori, Martinoia (24’pt Natoli), Ruffini (8’st Caprioli S.), Palumbo. A disp.: Salerno, Sebastiani, Lemmo, Pezzera, All. Giurelli
Arbitro: Mohamed Abukar di Aprilia
Marcatori: 39’ pt Palumbo(P), 43’st Autullo(R) .