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Il Tg3 Lazio dedica un servizio allo splendore della Casa della Cultura e della Musica di Velletri

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La Casa della Cultura e della Musica di Velletri, le sue bellezze e il suo restauro: questo l'argomento del servizio andato in onda sul Tg3 regionale nell'edizione delle 14.10 venerdì pomeriggio.

La testata giornalistica della terza rete ha infatti organizzato una serie di riprese, tra cui il colonnato esterno e il giardino dell'ex convento del Carmine - definito "adatto per concerti" -  oltre all'auditorium, all'ex refettorio e al chiostro dando molto spazio alla splendida struttura recentemente recuperata.


La nostra città è stata protagonista in positivo di un servizio di qualche minuto che ha dato spazio anche agli affreschi seicenteschi recuperati, ricchi di storia e visitabili già a partire da questo week end con tanto di visite guidate a cura dei volontari del Gruppo Archeologico Veliterno. La storia contenuta in quei dipinti e le origini dell'antica struttura, spiegate anche un esperto del settore, è importante da valorizzare per la città di Velletri. L'appuntamento, come suggerito indirettamente dal TG3 regionale, è quindi a domani, quando oltre alle Stimmate potranno essere scoperti anche i segreti del Convento del Carmine. 

Domenica XXVI T.O. – C: "I cani in paradiso" a cura di don Gaetano Zaralli

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Testo

C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: «Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi» (Lc 16,19–31).


Commento

C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso.

Chi veste oggi di porpora e di bisso? Non è difficile andare
a pescare nei riti solenni che si svolgono nelle grandi
cattedrali o nelle piazze dove al Papa fanno corona i cosiddetti
“Principi della Chiesa”, uomini illustri che il volgo
chiama “Cardinali”. Nei loro indumenti tutto ciò che si
colora di rosso è “porpora” e, quel che splende di bianco
delicatamente merlettato, è “bisso”.
La porpora e il bisso, che nella parabola del vangelo
sono segno di ricchezza smodata e di chiusura totale alle
esigenze del povero, in alcuni settori delle gerarchie ecclesiastiche
sono la veste che fa la differenza e la diversità
nella scala delle “dignità”. Comunque non è giusto malignare
sui lauti banchetti dei Cardinali, e sulle loro rendite
finanziarie solo perché la tradizione e i rituali li costringe
a vestire in quella maniera.
Un tempo le vesti erano testimonianza di potere e di
ricchezza e segno tangibile della bontà di Dio nei confronti
di chi le indossava, e Dio veniva coinvolto tranquillamente
perfino nei soprusi che questi perpetravano. Gesù provoca
un ribaltamento e la ricchezza “donata” a pochi, perché
ne facciano giustizia con l’elemosina, diventa motivo di
separazione da Dio e dai fratelli.

Un giorno il povero morì [. . . ] Morì anche il ricco.

La morte ancora una volta mette in evidenza la stoltezza
di chi ha dedicato il tempo all’autoaffermazione, ai trionfi
e ora non può più tornare in dietro per una eventuale
tardiva conversione.
Nel tempo che passa c’è sempre qualcosa che può avere
fine, come il male, per esempio; nel tempo che resta c’è
sempre la speranza di rinascere in ciò che è buono. Tutto
si gioca nei giorni che la vita ci concede. Poi ci sarà la
giustizia divina che ricondurrà ciascuno sulla linea dell’Amore,
di quello che non fa differenze. Epulone crollerà
dalle alture del suo egoismo e scoprirà la gioia della condivisione;
Lazzaro, vestito di porpora e di bisso, proverà
finalmente l’ebbrezza del pulito e della tavola imbandita.
I cani, invece, nell’imbarazzo di dover leccare anime senza
corpo, troveranno inutile e noioso aggirarsi in quello

strano mondo che qualcuno chiama paradiso.

L' AISPAC ha presentato nell'Aula Magna dell'Unipegaso “Autori e vittime di crimini violenti. I reati violenti ed il danno alla persona”

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Venerdì 23 Settembre si è tenuto a Velletri un interessante convegno organizzato dall'AISPAC, in collaborazione con il Movimento Forense e con l'Università Pegaso di Velletri, intitolato “Autori e vittime di crimini violenti. I reati violenti ed il danno alle persone:le caratteristiche del procedimento”. 

 L’evento, che riconosceva anche crediti formativi per gli avvocati, si è svolto nell'aula magna della sede veliterna UniPegaso, e ha ospitato gli interventi di numerosi relatori con l'intento di chiarificare l'argomento del dibattito in termini teorici e legislativi, anche attraverso casi annessi.
In apertura è stato presentato il programma dell'evento, attraverso l'intervento della Dottoressa Roberta Atzori (referente UniPegaso) e del Rettore ed ex ministro professor Alessandro Bianchi, i quali hanno sottolineato con particolare entusiasmo la partecipazione dei veliterni ai progetti proposti. Degno di nota è l'obiettivo dell'UniPegaso di aprire l'ambito universitario a tematiche d'attualità oltre a quelle d'istruzione normalmente previste. Successivamente, la Dottoressa Maria Pia Turiello (Presidente Aispac) e la Dottoressa Ielena Caracci (segretaria Aispac) hanno presentato l'associazione AISPAC ed i suoi progetti in corso, illustrandone gli obiettivi. Con la mediazione dell'Avvocato Barbara Calabrese, moderatrice dell'evento, il convegno è iniziato con l'intervento dell'Avvocato Marco Fagiolo, Presidente della Camera penale del Tribunale di Velletri, che ha affrontato l'evoluzione normativa della valutazione del danno generato da crimini violenti; l'avvocato ha definito “buco legislativo” quello legato all'indennizzo da parte dello Stato per crimini violenti, che avviene solamente in casi di terrorismo e mafia, sottolineando la mancanza di un adeguato sistema di indennizzo in Italia per reati gravi come l'omicidio e la violenza carnale. La strada per il risarcimento dei danni è lunga e tortuosa: la giurisprudenza italiana, attraverso le normative europee, sta intervenendo per riempire questa grave lacuna. L'Avvocato Maggiorelli (Presidente Ordine degli Avvocati di Velletri), ha affrontato invece gli aspetti processuali. Il processo penale italiano, che nel 1989 è stato modificato, andava a riprodurre il sistema accusatorio anglosassone che non prevede la partecipazione della parte offesa nel processo. La persona offesa comincia ad essere partecipe nel processo in Italia a partire dal 1996, attraverso un intervento normativo. Dal 2015, la partecipazione del danneggiato è stata ampliata e ora comprende il diritto ad un difensore, l'accesso al patrocinio a spese dello Stato, fino ad arrivare all'aggiornamento sulle condizioni dell'indagato (ad esempio, archiviazione del caso, evasione, modifica della pena) legato al processo. È intervenuto poi l'Avvocato Claudio Senatra (Segretario Tesoriere Avocats Sans Frontières Italia) per quanto riguarda la tutela dello Stato nella fase delle indagini, spiegando minuziosamente quale sia la garanzia minima di tutela prevista dalla direttiva europea, e come la legge 119 del 2013 abbia rafforzato le misure cautelari dello Stato. Nella seconda parte del convegno è intervenuta l'Avvocato Rosaria Bruno (Dipartimento diritto penale Movimento Forense), presentando un interessante caso sul tema, seguita dall'Avvocato Eugenio Bisceglia (Presidente della Camera dei minori e della famiglia di Roma) che ha trattato gli effetti conseguenti all'infondata notizia di reato. L'Avvocato Fabio Baldazzi ha invece incentrato il suo intervento su quali siano gli strumenti necessari alla tutela delle vittime di abusi familiari. Il convegno è stato decisamente illuminante sulla posizione delicatissima delle vittime di crimini violenti: la tutela della parte offesa non è sempre scontata, soprattutto nei casi in cui il processo penale viene rallentato ed appesantito da contraddizioni legislative. Nell’ambito di un argomento così inestricabile, è stato folgorante ed esplicativo l'intervento di ogni relatore: tutti gli interventi sono risultati interdipendenti, in modo da creare un quadro generale ma solido dell'arduo argomento. Un convegno in ogni caso di grande livello tecnico, arricchito dai contributi di più professionisti, che conferma la qualità e l’impegno dell’AISPAC nel proporre queste tematiche così vicine a tutti i cittadini in maniera fruibile e professionale. 

 Sara Scifoni

Il Festival dei Castelli movimenta Velletri: tanti ospiti e buona musica con Vittorio Nocenzi e Irene Grandi

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Al via la quinta edizione del Festival dei Castelli Romani, la kermesse musicale presentata da La Guaranà Eventi e DOC Servizi con lo scopo di promuovere band e cantautori emergenti, in scena dal 13 al 15 ottobre presso il Teatro Tognazzi di Velletri, con una tre giorni di buona musica d’Autore garantita dalla presenza di ospiti d’eccezione.


 Johnny DalBasso in concerto il 13 ottobre, AKU accompagnato da Davide Borri e la banda musicale Umberto Cavola città di Velletri guidata dal maestro e direttore d'orchestra Carlo Maria Micheli, in esibizione il 14, Irene Grandi special guest della finale che si svolgerà il 15, insieme ai Wolfer, vincitori del web contest 2016, si esibiranno al fianco delle band selezionate tramite l’annuale concorso.

Una Giuria di qualità composta dal padrino della manifestazione Cesareo di Elio e le storie tese, Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), dal direttore d’orchestra Claudio Maria Micheli e da KeepOn si occuperà di decretare il vincitore del contest: i partecipanti saranno votati per il 50% dal pubblico e per l’altro 50% dalla Giuria, che durante la serata del 15 ottobre sarà la sola a decidere la band vincitrice che si aggiudicherà la vittoria al festival. E a consegnare il Premio Banco del Mutuo Soccorso per il miglior testo inedito, sarà proprio Vittorio Nocenzi in persona, fondatore e compositore del gruppo. Diciotto i gruppi selezionati dalla giuria su un totale di ottanta iscritti al concorso: Il Sogno di IIse, Neodimio, Bolivar Official, Dada Circus, CaPaBrò, Emiliano Ricotta, Giordana Gori, IlMatteo, Il Branco, Ophelia, Edy Paolini, Zigrin Solo, Luca Ricozzi, Emanuela Nardini, La Sezione 8 di Giulio Maggiorelli, Lateral Blast, I Fabbricastrofe si esibiranno nelle serate del 13 e 14, contendendosi il posto per la finalissima. Solo 10 di loro arriveranno in finale e apriranno il concerto di Irene Grandi special guest il 15 ottobre. A presentare le tre serate all’insegna della buona musica, Graziano Cedroni il 13 e 14 ottobre e Tiziana Mammucari di Radio Studio 93 per la finalissima del 15. Ricordiamo il primo concorso fotografico targato FCR: fino al 30 settembre fotografate quelli che considerate i soggetti più suggestivi (luoghi, eventi,scorci tipici del nostro territorio). Pubblicateli sui social (Facebook, Twitter e Istagram) indicando il luogo dello scatto e mettete l'hashtag #vivifcr2016. Sceglieremo la foto più significativa che oltre ad aggiudicarsi un pacchetto targato CastelliExperience, vincerà due biglietti omaggio per il concerto di Irene Grandi il 15 Ottobre presso il Teatro Artemisio. La Vostra foto sarà proiettata nei nostri video durante le 3 serate dei FESTIVAL alle spalle dei nostri musicisti! Sii social #viviilfestival #viviicastelliromani insieme a noi!

La Velletri che fu nella mostra di Porta Napoletana organizzata dall'Università del Carnevale

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La prima tappa, obbligata, per i visitatori provenienti da Sud alla Festa dell'Uva e di Vini è Porta Napoletana. L'antico ingresso cittadino, per la due giorni dedicata a Bacco, ha ospitato una mostra affascinante e dettagliata sulla Velletri che fu.

"Attimi di vita veliterna"è stato il titolo prescelto dagli organizzatori, rappresentanti dell'Università del Carnevale, per esporre appunto tante testimonianze fotografiche di momenti importanti o anche ordinari della città a partire dall'inizio del Novecento.

Così si passa dall'alba del secolo, con tante istantanee dei palazzi storici che la guerra ha tolto a Velletri (su tutti Palazzo Ginnetti con la sua scalinata monumentale, ma anche Palazzo Filippi, Porta Romana) a momenti di vita quotidiana come il Carnevale, le feste folkloristiche, senza dimenticare i personaggi famosi passati nell'allora illustrissimo Teatro Artemisio.
Campeggiavano, infatti, immagini di un giovanissimo Gianni Morandi e di un altrettanto giovane Al Bano, circondati dai fan dopo i concerti tenuti, ma anche Enzo Tortora, Corrado e altri. La scuola e lo sport, però, sono stati ugualmente protagonisti con tanti scatti di scolaresche di ogni ordine e grado e con le classiche foto di squadra della antica V.J.S. Velletri Calcio. Il Comune, la Torre del Trivio con l'orologio e la meridiana, i campanili durante l'attenta osservazione dei numerosi visitatori hanno risvegliato la passione, l'orgoglio cittadino e anche l'inevitabile nostalgia nella constatazione di quanta bellezza Velletri offrisse ai suoi abitanti e ai turisti.
Le foto selezionate dall'immenso Archivio dell'Università del Carnevale sono state dunque un ottimo veicolo per proiettare i cittadini e i turisti negli attimi della vita che fu, riportando alla luce le testimonianze fotografiche di una città che merita tutte le attenzioni e gli studi possibili per il valore dei suoi monumenti. Agli organizzatori vanno i complimenti della Redazione di Velletri Life per aver regalato le emozioni e le sensazioni insite al contatto visivo con le immagini.

Rocco Della Corte



"Young Art": l'arte dei talenti nascosti e le storie dei giovani artisti a Villa Bernabei

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La Festa dell'Uva e dei Vini non è solo musica e folklore, ma anche e soprattutto arte. Nel caso dell'iniziativa di Villa Bernabei, all'arte si coniugano i sogni delle nuove generazioni, talenti nascosti che con coraggio e professionalità si apprestano a mostrarsi al grande pubblico.

La mostra collettiva, ideata e promossa da Alvaro Javier Cecchetti (in alte Alvaanq), ha ospitato le opere e i messaggi in esse insiti di vari artisti veliterni, nello specifico Gabriele Priori, Damiano Calcari, Alisea Ciafrei, Eugenia Ponzo e Gianluca Fabbri, oltre allo stesso Alvaanq.
Sei artisti e sei vite dedicate all'arte, nonostante la giovanissima età, con l'unico scopo di riuscire a trasmettere messaggi e segnali importanti. Alvaanq, nato a Caracas da famiglia italiana, è riuscito con i suoi disegni ad attirare l'attenzione di artisti come Chris Brown, per cui ha realizzato delle copertine per ben sei singoli e 20 milioni di visite on line. Gabriele Priori, classe '89, ha vinto il "Velletri Ridens 2016" ed è un promettente fumettista, mentre collabora con varie riviste e porta avanti diversi progetti personali. Damiano Calcari, invece, è proiettato verso il surrealismo e l'iperrealismo. Frequenta la Scuola d'Arte della Medaglia a Roma presso l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e ha esposto lavori iperrealisti nella tre giorni degli "Young Art".
Alisea Ciafrei, ispirata da Egon Schiele, Frida Kahlo e Salvador Dalì, ha esposto opere legate dal filo conduttore "materia e corpo". Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Firenze ed ha una predilezione per la scultura, anche se ama tutte le arti in generale. Eugenia Ponzo, iscritta alla Scuola Internazionale di Comics nel corso di illustrazione, ha ricevuto tra i vari riconoscimenti un premio dal Ministero dell'Istruzione e dall'Associazione Bittime Civili di Guerra per l'ideazione del logo dell'evento "E' tempo di disinnescare il pianeta". Gianluca Fabbri, infine, diplomato come tecnico progettista al Quasar di Roma, lavora come responsabile video presso "Planet" di Roma. Insieme a Eugenia Ponzo ha curato la parte della mostra "Minimizen, the stranger". Al di là delle poche notizie biografiche e professionali, che comunque non rendono pienamente la bravura e la straordinarietà di questi talenti cresciuti nel territorio veliterno, è davvero ammirevole la loro tenacia nel perseguire la missione dell'arte, oggi così difficile da far emergere in un mondo che sembra lasciare poco spazio alle creazioni della mente umana.
Il merito di "Young Art", che patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco ha portato centinaia di ragazzi a Villa Bernabei, è stato proprio quello di lasciare un messaggio di speranza nella condivisione artistica: l'operazione è perfettamente riuscita, e la speranza della nostra Redazione come presumibilmente di tutti i giovani che hanno visitato Villa Bernabei è che il progetto si ampli e diventi un appuntamento fisso, magari sempre con più artisti, segno che i talenti nascosti continuino pian piano ed uscire fuori. Nei prossimi giorni seguiranno varie voci direttamente dai protagonisti. 


Rocco Della Corte


Al "Teatro Magico" partono anche i corsi di danza tenuti da Chiara Maria Calcagni

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Sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi pressoil Teatro Magico in Via dei Lauri, 14 a Velletri. Oltre alla scuola di magia e alla scuola di recitazione, quest'anno anche la scuola di danza sarà attiva con dei corsi divisi in vari giorni della settimana.

Nello specifico le lezioni si terranno il lunedì ed il mercoledì dalle ore 19.30 alle ore 20.30 nel caso del corso di danza classica per ragazzi. Venerdì dalle ore 19.00 alle ore 20.00, invece, sarà la volta del corso di danza contemporanea per ragazzi. 

Martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00, ancora, lo spazio è dedicato ad un corso di gioco-danza per bambini. La responsabile e referente di questo ciclo di corsi è Chiara Maria Calcagni , collaboratrice della nostra Redazione. Diplomata presso l'Imperial Society of teacher of London negli otto anni accademici nella disciplina di Classico e Modern Jazz,  ha frequentato il corso di alta formazione professionale presso l'Atelier della Danza di Raffaele Paganini. Nel suo curriculum vi sono ancora varie collaborazioni, in prima persona, con il maestro Raffaele Paganini. Fa inoltre parte della compagnia di danza contemporanea "Uscite di Emergenza", che ha recitato in tutta Italia compresa Velletri (Teatro Artemisio).

Conclusi i tre Open Day della Virtus comincia la stagione

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Bel Settembre della Virtus, impegnata in tante iniziative a Velletri. Sono stati tre infatti gli open organizzati dalla società veliterna per il minibasket e la partecipazione alla Festa dello Sport alla Festa Dell'Uva. 


Grande successo di partecipanti durante le giornate di prova del minibasket, con oltre 60 bambini in palestra e al Ristorante Mc Donald's che si sono avvicinati a questo meraviglioso sport.

Tutti gli Istruttori impegnati in campo a mostrare i primi passi e i primi insegnamenti a nuovi arrivati. Ragazzi che se aggiungeranno già al folto numero di vecchi iscritti formando gruppi per ogni anno di età. Novità 2016 è la formazione del gruppo femminile, che sta cominciando i primi allenamenti al Liceo “Landi” e vede dopo tanto tempo un gruppo di interamente formato da ragazze.
Bella anche la cornice di Villa Ginetti, dove la Virtus ha partecipato insieme alle altre associazioni sportive, divulgando i propri valori e dando informazioni circa la propria attività. Per chi è interessato alle attività della società gialloblu si può recare al Liceo Scientifico “Landi” o alla Palestra Polivalente, oppure visitare il sito della Virtus all’indirizzo www.virtusvelletri.it e la pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/virtusvelletribasket.

Fabio Ciarla

Lariano, il prossimo 8 Ottobre presso il Centro Sociale Tiberio Bartoli tanta spiritualità con la Festa della Conoscenza

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Il giorno 8 ottobre ci sarà un grande evento a Lariano. L'ormai nota "Festa della Conoscenza", alla sua terza edizione, farà tappa proprio in questo paese.


Creata dal ricercatore/musicista Patrick Edera (autore della "Ballata di Calcata"), questa kermesse si pone come obiettivo la diffusione di conoscenze di spirituali e filosofiche di ogni tempo.

Saranno presenti relatori qualificati pronti a ricevere ogni tipo di pubblico, al solo scopo di fare divulgazione culturale.Per questa terza edizione, che già si preannuncia un evento gradito a molti, i protagonisti saranno Pietro Concerto (Fisica Quantistica), Padre Felix Antony O.M.D. (Cristianesimo), Rita Messa (Yoga del sorriso), Mimmo Carbone (Psicologia), centro Chaitanya Accademy (Tradizione Vedica Indiana). Senza falsa retorica pensiamo che in questa epoca così impoverita di valori, sia importante sostenere questa iniziativa, che oltretutto, spogliata di ogni effetto speciale, si concentra sui contenuti e sull'amore per la coesistenza di queste straordinarie scuole di pensiero, in aiuto di ogni singolo essere umano in tutte le fasi della propria vita.Patrick Edera presenterà questa terza edizione con l'aiuto di Catia Postacchini, collaboratrice per la realizzazione di questo evento, gentilmente ospitato dal Centro Sociale Anziani “Tiberio Bartoli”. Da non perdere. 

Alessandro De Angelis

Ginnastica aerobica alla Velitrae

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La ginnastica “aerobica”, già in voga dai primi anni ’70, diventa disciplina sportiva a tutti gli effetti solo a partire dai primi anni ‘80. 


L’esigenza delle Federazione Ginnastica d’Italia era quella di “reclutare” tutti quegli atleti che, concludendo un ciclo sportivo in un’altra sezione, mettevano a disposizione la loro preparazione e continuavano la carriera sportiva in questa disciplina nascente dedicandosi alla performance sportiva ai massimi livello ancora per qualche anno.
Le origini lasciarono piano piano il posto all’idea di creare un vero e proprio bacino di “piccole” risorse dalle quali attingere negli anni, per la creazione di gruppi di lavoro a partire dagli 8 anni fino alle generazioni seniores. Il mondo “aerobica” abbraccia oggi moltissimi appassionati, sia coloro che dell’aerobica ne fanno solo un mezzo per il “benessere fisico” sia coloro che seguono la disciplina ai massimi livelli sportivi. Accanto alla disciplina “ginnastica” vera e propria, esiste un’attività di livello inferiore come difficoltà ma non sicuramente come numero di adesioni ed appassionati. La Ginnastica Aerobica aspira a diventare disciplina olimpica e nel frattempo è stata già inserita nel calendario della prima edizione delle Olimpiadi Europee che si sono svolte a Baku lo scorso Giugno. L’Associazione Ginnastica Velitrae, da sempre attenta alla promozione delle attività sportive di competenza della Federazione Ginnastica d’Italia, è ormai diversi anni che sta promuovendo sul territorio questa disciplina sportiva anche se sinora i risultati ottenuti non sono stati all’altezza delle aspettative. Proprio nell’intento di dare un impulso virtuoso alla promozione di questa disciplina federale, la dirigenza dell’associazione ha deciso di affidare lo sviluppo della ginnastica aerobica all’istruttrice federale Livia Caracci, l’atleta della Velitrae che lo scorso anno è riuscita a raggiungere eccezionali risultati a Monte di Procida, nella finale dei Campionati Italiani di Ginnastica Aerobica per la categoria Senior, quando è entrata nelle migliori venti ginnaste d’Italia sfiorando gli Assoluti. Anche la ginnastica aerobica rientra nel programma “Open week” della Velitrae che prevede, prima di associarsi, una settimana di prova gratuita per tutti coloro che vogliono sperimentare le diverse discipline sportive proposte dall’associazione; per maggiori informazioni è possibile chiamare tutti i pomeriggi allo 06.9634744 o recarsi presso la segreteria dell’associazione nella palestra della SMS “C. Cardinali” in Via San Giovanni Vecchio n. 71.


Livio Mastrostefano

Piazza Mazzini, Via Furio e Via S. Francesco: arte, pittura e divertimento con l'Associazione ArteMestieri Castelli Romani

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L'Associazione "Arte e Mestieri dei Castelli Romani"è stata assoluta protagonista della Festa dell'Uva e dei Vini 2016, animando in una perfetta sintesi di arte, cultura e spettacolo la zona a Sud di Corso della Repubblica compresa tra Piazza Mazzini, Via Furio e Via S. Francesco.

Grazie allo staff, che ha lavorato alacremente, e al presidente Fabio Pontecorvi un angolo di centro storico veliterno ha assunto i connotati di una galleria d'arte a cielo aperto, nella suggestiva cornice di strade e vicoli storici. Esposizioni pittoriche, laboratori interattivi con l'intento di mostrare arti e mestieri all'atto pratico, e tanti spunti hanno allietato la passeggiata in centro dei passanti, valorizzando anche le vie limitrofe al Corso della Repubblica.


Una delle punte di diamante dell'organizzazione è stata la mostra dedicata a Ugo Tognazzi, attore che ha vissuto molti anni a Velletri calandosi nella realtà contadina e apprezzando (e praticando) molto l'aspetto enogastronomico.
Una serie di foto del mostro sacro della commedia italiana, scattate negli anni di permanenza nella Villa di Colle Ottone, in attimi di vita quotidiana tanto emozionanti quanto inediti. Il programma, ricchissimo, ha riscosso un inaspettato successo, dimostrato dalle tante presenze nei luoghi interessati dall'organizzazione di ArteMestieri. La soddisfazione è tutta nelle parole del presidente, Fabio Pontecorvi, che nei due giorni della Festa non si è fermato un minuto per far sì che tutto andasse per il meglio: "Le prime considerazioni a caldo sul primo concorso dell’arte e dell’ artigianato artistico dei Castelli Romani sono molte - ha detto a Velletri Life - e vorrei limitarmi ai ringraziare tutti coloro che hanno contribuito nella riuscita di questo evento partendo dalla squadra di lavoro composta dai membri del direttivo dell’Associazione: Emanuele Cammaroto, Alida Ferrettini, Cecilia Camporeale, Giancarlo Mariani, Rossella Tibaldi, Sergio Coluzzi il vicepresidente Fabio Paladini. Oltre trenta Artisti presenti nelle tre sezioni suddivise in “Pittura, Disegno, Fotografia e della Grafica”. “Arti Plastiche e Scultoree”. “Arte della Ceramica, del Vetro, del Legno, dei Metalli del Tessile e del Mosaico”.
L’allestimento si è svolto su due strade storiche per manifestazioni artistiche. (via Furio e via S. Francesco) e nella (piazza Mazzini). Dopo l’allestimento nella mattina del 24, alle ore 12.00 si è svolto il taglio del nastro della seconda edizione della collettiva d’Arte “Sciango d’Uva” primo premio “ Grappolo d’Oro 2016. Subito dopo in via S. Francesco - ha continuato Pontecorvi - l’ associazione culturale “Gli amici di Ugo” ha presentato la performance dell’artista/cabarettista veliterno Shany Martin, leggendo dei testi sull’arte partendo dagli scritti dell’attore Ugo Tognazzi. Un grazie va alla dirigente Sandra Tetti, dell’istituto Alberghiero di Velletri, per aver consentito la partecipazione di alcuni studenti che hanno reso possibile la degustazione dei vini offerti dalle tre cantine vinicole presenti alla manifestazione (Ciccariello, Le Quattro Vasche, Donna Chiara) nella maestosa torre medievale dove è stata allestita una mostra fotografica collezione privata della famiglia Tognazzi “Ugo Tognazzi a Velletri”. Coinvolgenti nei due giorni anche i momenti ludico artistici per i bambini "i nuovi artisti del futuro” curato dagli artisti dell’associazione AMCR. Un grazie soprattutto alla giuria di esperti composta da Claudia Zaccagnini (Critica e storica) Laura Panetti ( Storica dell’Arte) e dall’artista internazionale Sergio Gotti, che hanno valutato le opere pittoriche e scultoree e le botteghe sia in relazione al tema indicato sia in un più ampio contesto di utilizzo delle tecniche e all’artisticità delle opere. Un grosso grazie a tutti gli sponsor, alla partecipazione del Liceo Artistico, Agrario e Geometri di Velletri. Un grazie ai ragazzi del service che hanno predisposto il palco per la premiazione svoltasi alle 20.00 del 25 Settembre, nella bellissima cornice di piazza Mazzini.
Un grazie a tutti coloro che hanno apprezzato le opere degli artisti e a coloro che ci hanno dato buoni consigli per la prossima edizione. Una manifestazione che ha visto l’associazione AMCR adoperarsi già dal mese di Giugno un lungo lavoro impegnativo ma gratificante, ci siamo messi tutti al servizio degli artisti presenti, cercando di lanciare un nuovo modello di collaborazioni. Mi auguro per il prossimo futuro di continuare con la nostra Mission - ha concluso il presidente - che è quella di promuovere l’Arte e il Territorio dei Castelli Romani, rilanciando tutte quelle arti e botteghe da sempre fucine di nuove creazioni artistiche”. 

Questi, invece, sono i risultati del Premio Grappolo d’Oro 2016. 
Sezione “Pittura, Disegno, Fotografia e della Grafica”:

  • Primo Classificato: Cinzia Lucantoni 
  • Secondo Classificato: Marco Mattozzi 
  • Terzo Classificato: Claudio Castiglioni 

Per la Sezione “Arti Plastiche e Scultoree”:

  • Primo Classificato: Resesda Orrù 
  • Secondo Classificato: Maurizio Orsolini 
  • Terzo Classificato: Daniela Caporro 

Per la Sezione “Arte della Ceramica, del Vetro, del Legno, dei Metalli del Tessile e del Mosaico”: 

  • Primo Classificato: Giuseppe Renzi 
  • Secondo Classificato: Alessio De Paolis 
  • Terzo Classificato: Cinzia Cavalli  


Rocco Della Corte

Decretati i vincitori del Premio "Pallade Veliterna" e del Premio "La Scaletta"

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Ad Orest Dulyin il Premio Nazionale Pallade Veliterna e a Domenico Portale il Premio “la Scaletta”: questi i risultati della due giorni intensa del Polo Espositivo "Juana Romani" di Velletri.

Sabato 8 Ottobre è prevista la serata conclusiva con l’inaugurazione della mostra delle etichette d’artista della Sagra di Marino 2016 e la consegna delle menzioni e menzioni speciali dell’organizzazione agli artisti che hanno partecipato al Premio e la consegna dei premi alle aziende.


Un'edizione da ricordare sarà questa del 2016, per il Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”: l’orchestra a plettro Città di Taormina ha incantato Velletri con tre magnifiche esibizioni, due al Polo Espositivo “Juana Romani” e una, quella di gala, al Teatro Artemisio.

Sono stati momenti di alto livello che hanno fatto crescere i numerosi presenti che nei due giorni della manifestazione hanno affollato il Polo Espositivo Juana Romani sia per godere delle opere esposte che degli eventi organizzati tra questi anche due omaggi ad Eduardo De Filippo fatti dalla compagnia Dilettanti all’Opera. Il nastro inaugurale è stato tagliato da Sabina Ponzo, consigliere comunale del Comune di Velletri, e dall’ Assessore alla Cultura nonché vice sindaco di Marino Paola Tiberi. Quest’anno si è respirata aria di territorio all’interno del Velletri Wine Festival perché è partito un progetto mirato a fare la fiera del territorio poter mettere insieme tutte le nostre eccellenze e affermare con forza che i castelli romani non sono solo vino porchetta o quant’altro ma hanno storia e cultura da far invidia.
Il Premio Nazionale Pallade Veliterna I° targa Giglio Petriacci è stato vinto dall’ artista ucraino Orest Dulyin e La Scaletta dall’ artista Domenico Portale. La prossima settimana sarà preparato dagli organizzatori un ampio servizio sulla manifestazione che ha reso tutti soddisfatti facendo capire che con passione sudore e sacrificio i miracoli si possono compiere. 

Alessandro Filippi

Roberto Leoni (PD) sulla Casermaccia: "Teniamo conto del suo valore storico e culturale; ho presentato un odg per verificare la situazione"

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Il dibattito sulla Casermaccia, con la proposta di istituire una "Casa della Misericordia" ad opera del consigliere di opposizione Giorgio Greci, ha suscitato nel dibattito politico anche le riflessioni di Roberto Leoni, assessore metropolitano del Partito Democratico.

L'ex assessore e consigliere comunale veliterno, infatti, propende per un recupero della Casermaccia a fini culturali: "Non v'è dubbio alcuno sulla esigenza di ricercare soluzioni di recupero della Caserma Garibaldi (per i velletrani "a casermaccia") e , sul tema, credo che ognuno possa esprimere ciò che pensa".


"Occorre farlo - precisa Roberto Leoni - in libertà tenendo conto del valore storico e culturale; del fatto che la proprietà attuale sia il demanio dello stato, delle caratteristiche costruttive dell'immobile e dei costi necessari per il recupero (per non parlare di quelli per una sciagurata demolizione)". Il consigliere democratico, dunque, si è attivato per presentare una ordine del giorno tramite il Consiglio Comunale con il quale si impegnano il Sindaco e l'amministrazione a dar corso alle "necessarie verifiche sia in termini amministrativi che progettuali e programmatori affinché l'immobile e l'area circostante possa essere acquisito individuando l'utilizzo più idoneo per quella parte della città e complessivamente per Velletri.
Fuori da ragionamenti ponderati che tengano conto della situazione generale di complessità dell'argomento significa solo fare propaganda che ritengo non sia utile". Un esempio potrebbe essere quello di un progetto di recupero sul modello dell'ex Convento del Carmine: restaurare per donare spazi alla città, ricca di associazioni e realtà che faticano ad inserirsi in strutture comunali. La Casermaccia risale al XII secolo - come riporta il sito di Italia Nostra, associazione ambientalista che si occupa della salvaguardia dei siti storici nazionali - ed è un bene artistico. Bene che ci sia il dibattito, nella speranza che serva a smuovere le acque intorno ad un edificio che da troppo tempo resta abbandonato.

Casermaccia, tante idee per il monumento in rovina: la proposta di Greci (LIVE) e le dichiarazioni di Trenta (M5S)

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La Caserma Garibaldi, nella cultura popolare definita semplicemente Casermaccia, è uno dei monumenti più importanti e con più storia per quanto concerne la città di Velletri. Purtroppo le sue condizioni sono fatiscenti, e il tempo continua a corrodere l'imponente struttura.

Nei giorni scorsi è arrivata così la proposta del consigliere della lista LIVE Giorgio Greci, che aveva annunciato in Consiglio la volontà di istituire una sorta di laboratorio sociale: "Oltre agli alloggi popolari per i più indigenti - ha dichiarato in merito il capogruppo della lista Live, Giorgio Greci, spalleggiato dai colleghi dell'opposizione - puntiamo molto sul recupero sociale.
Mi rendo conto delle problematiche che si vivono nelle famiglie e oltre agli alloggi per i più indigenti propongo l'istituzione di un Laboratorio sociale, che consenta a chi non può permetterselo di poter accedere ad un'assistenza medica primaria, tramite l'ausilio di medici professionisti, che si mettano volontariamente a disposizione. Con essi anche legali, notai e tutte quelle figure che volontariamente volessero far del bene al prossimo, prestando il proprio servizio in favore di chi ne ha bisogno. Oltre al recupero della struttura della Casermaccia, quindi, ed oltre agli alloggi per gli indigenti, propongo che la Casa della Misericordia venga anche dedicata a chi non ha possibilità di ricorrere a professionisti, e potrà accorrervi trovandovi strumentazioni necessarie. Alla base del nostro vivere sociale - ha aggiunto Greci, presentando un apposito emendamento - vi è proprio il dovere di mettersi al servizio della cittadinanza più bisognosa ed è per questo che auspichiamo che il recupero della Casermaccia avvenga a 360 gradi, facendo fronte all'emergenza abitativa a sociale". Le reazioni politiche non sono tardate ad arrivare, e la prima è stata quella del consigliere pentastellato Paolo Trenta. L'esponente grillino, intervistato da Velletri Life, ha espresso il suo scetticismo sull'idea di Greci: "le proposte presentate a mio parere se pure lecite, sono fantasiose, ed un pò strumentali (ho detto in consiglio che si notava che fossimo già in clima di propaganda elettorale). Nonostante ciò toccano il cuore dei velletrani, o forse le proprie ferite imposte dal tempo e dall'incuria di amministrazioni lontane, manco troppo. La proposta della Casa della Misericordia per andare incontro alle famiglie bisognose, anche se nobile, la trovo estemporanea collocata presso quella struttura, per diversi motivi". Ma lo scetticismo di Trenta viene spiegato anche nel dettaglio: "Il primo e forse il più importante è che non possiamo illudere i cittadini più sfortunati con qualcosa che forse necessiterà decenni per essere realizzata, essi hanno bisogno di risposte adesso.
E adesso, proprio perchè di Misericordia si tratta, dovremmo concordare con chi di Misericordia tratta (scusa il gioco di parole) ovvero con chi ha quelle strutture che sono nate per quello scopo e parlo dei molteplici edifici della curia o degli Enti religiosi che sono oramai in disuso da tempo. Papa Francesco un paio di anni fa ha sostenuto l'idea di riutilizzare i monasteri non più in uso per ospitare i profughi. Nella nostra città abbiamo conventi, ma anche tante altre strutture di enti pubblici e di privati che hanno perso la loro funzione sociale, sancita dalla costituzione art.42 nella definizione di proprietà privata. Queste strutture sarebbero pronte per le emergenze abitative, ma anche per creare degli incubatori di aziende, uffici aperti a disposizione di giovani sperimentatori di coworking. Quello è un edificio storico - prosegue Paolo Trenta - ed appartiene alla città, l'idea di farne un grande museo spostando quello archeologico e geopaleontologico del comune e magari aggiungervene uno della tradizione locale viene quasi automatica, inserendosi così in un contesto storico come il sovrastante tempio delle stimmati appena restaurato. Tuttavia, ritenendo che questo sia un bene della città, proporrei ai cittadini di pronunciarsi sulla effettiva destinazione desiderata attraverso un sondaggio realistico e partecipato, ed attraverso un bando per valutare le proposte di giovani architetti e scuole di architettura. Nota dolente di tutto ciò è il costo per la realizzazione di un'opera del genere che fa scendere dai sogni. Diciamo che un progetto ambizioso come questo necessita di fondi europei, ed il meccanismo dei fondi europei non è "gratuito" per l'ente per cui l'impegno sarebbe non indifferente, oggi sembra una sfida difficile anche solo da pensare. Walt Disney diceva "se puoi sognarlo, puoi farlo", questo deve essere di stimolo costante per evitare di porci avanti dei muri insormontabili. L'Italia è il secondo paese in europa per quantità di fondi stanziati, il nostro problema è che non siamo capaci a fare progetti. Un progetto ben fatto però ha buone possibilità di essere realizzato. Riguardo l'idea del multipiano dentro la casermaccia, la trovo un pò bizzarra e provocatoria, volessimo pensare in grande, e sempre a trovare i finanziamenti adatti potremmo pensare come ha fatto Torino di interrare i parcheggi sotto le piazze. Ma luoghi per realizzare parcheggi non ne mancano nella città, il problema è la pianificazione territoriale. Se non mettiamo mano al piano regolatore non ci evolveremo mai". Insomma il dibattito si infiamma, anche se bisognerà poi valutare le effettive e reali possibilità del recupero di quell'edificio storico, che in ogni caso potrebbe dare tanto alla città di Velletri in tutti gli ambiti.

Rocco Della Corte

Marcia della pace, bus gratuito da Velletri per l'appuntamento nazionale sulla direttrice Perugia-Assisi

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La Città di Velletri, come già precedentemente comunicato dal nostro Giornale, aderisce alla Marcia della Pace Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 9 ottobre 2016. 

Iniziano dunque le prenotazioni per partecipare al simbolico e celebre appuntamento nazionale, che ha sempre ospitato numerosi cittadini veliterni.


L'amministrazione comunale mette a disposizione un bus gratuito per i cittadini che intendono partecipare. La partenza è prevista da piazza Garibaldi alle ore 6,30 e il rientro sempre a piazza Garibaldi alle 22,30. Per adesioni: Telefono: 0696158252 Email: comune.velletri@gmail.com Facebook: pagina ufficiale del Comune di Velletri. 

E' il Palazzo Comunale il monumento simbolo dell'"Ottobre Rosa" di Velletri

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Foto: Valentina Bevilacqua
Anche quest'anno, grazie alla profonda campagna informativa e sociale dell'ANDOS, la città di Velletri partecipa al mese dedicato alla sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno.

Il cosiddetto "Ottobre Rosa", che negli anni scorsi ha visto simbolicamente colorati di rosa la Torre del Trivio  e la fontana di Piazza Garibaldi, quest'anno cambia monumento di riferimento.

Proprio gli organizzatori avevano lanciato un sondaggio su facebook tra i cittadini per capire su quale monumento dovesse ricadere la scelta di "simbolo dell'Ottobre rosa", e in molti avevano indicato il Palazzo Comunale che nella sua imponenza e altezza è visibile anche dalle campagne. Detto fatto, l'amministrazione e l'ANDOS di Comune accordo hanno reso operativa la proposta e quindi dal 1 ottobre Palazzo di Città sarà portatore di un messaggio importante. 

La Casermaccia da Aldo Manuzio a Bonifacio VIII, passando per San Francesco che lì fece due miracoli: storia dell'illustre decadenza di un pezzo di Velletri

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Negli ultimi giorni si è infiammato il dibattito sulla Casermaccia, tra chi vorrebbe istituirci dei servizi per i meno abbienti, chi propone la demolizione, chi auspica un parcheggio e chi spinge per un recupero ai fini culturali.

Questo grande edificio situato proprio all'estremità della cintura del centro storico di Velletri è noto a tutti per la sua imponenza e, purtroppo, per il duo degrado. Nel 1987 e nel 2006 vi sono stati dei sopralluoghi da parte del Ministero per testare le possibilità di una ristrutturazione, ma nulla si è poi concretizzato. Le segnalazioni nel frattempo si sprecano mentre il tempo continua ad usurare la storica caserma Garibaldi. Qual è, però, il vero valore storico-culturale della "Casermaccia"?


Le prime notizie, andando a ritroso nella storia, di questo sito risalgono al XII secolo. Convento francescano, è dotato anche di una Chiesa e di un terrazzo estremamente panoramico, e si distende su una vasta area contando tre piani. La proprietà è dello Stato, che appunto ha più volte commissionato rilievi e ascoltato proposte senza però mai riuscire ad approvare un progetto fattivo. La "Casermaccia"è piena di storia, nomi illustri e misteri: San Francesco d'Assisi avrebbe soggiornato, nel 1222, a Velletri e proprio in quel luogo avrebbe compiuto due miracoli. L'edificio ospitò un'illustre scuola di teologia nella quale studiarono Benedetto Caetani (il Bonifacio VIII famoso nella storia e nella letteratura dantesca), ma anche Aldo Manuzio, editore ed umanista che forse proprio per la sua permanenza a Velletri vive ancora una confusione "biografica" (alcuni lo danno per nato a Bassiano, altri proprio in città). Ritrovo dei bersaglieri, poi ricovero per gli sfollati, infine caserma militare per la leva obbligatoria: la storia recente è comunque densa,  considerando che anche la denominazione è "Caserma Garibaldi" poichè lì passò anche l'eroe dei due mondi. Vista la storia e anche la conformazione architettonica dello stabile, sarebbe auspicabile seguire il modello del Convento del Carmine per restituire spazi alla città. Non un eccesso di attenzione alla cultura ma una politica volta alla tutela delle associazioni e dei cittadini, che potrebbero trovare lì la loro sede, oltre a poter beneficiare di spazi per gli uffici pubblici (come accadrà nel Carcere di Castello in Piazza Cesare Ottaviano Augusto) tagliando gli affitti e risparmiando. Il vero nodo, però, relativo alla Casermaccia non è la destinazione d'uso, sulla quale si può discutere per il bene della comunità ascoltando tutte le proposte. La difficoltà, infatti, sta nei costi - altissimi - per il restauro. La sola messa in sicurezza richiederebbe risorse importanti, ma è anche vero che oggi con i fondi europei si può lavorare sulla programmazione. La speranza vera è che il dibattito porti ad un qualcosa di concreto e non si riveli una bolla di sapone destinata a dissolversi nel giro di qualche settimana. 

Rocco Della Corte

Circolavano con documenti attestanti l'avvenuta verifica di revisione contraffatti

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La Polizia Locale di Velletri, diretta dal Comandante Santarcangelo, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo documentale dei veicoli circolanti nel territorio e precisamente in Piazza Garibaldi, rende noto che si è proceduto nei giorni 12 e 13 settembre al sequestro di una carta di circolazione e di un attestazione di revisione di un veicolo tipo Audi A4 con targa Bulgara e di un Opel Astra con targa Rumena che sono stati esibiti dai rispettivi conducenti. 


Dall’attenta visione dei documenti da parte degli agenti del settore viabilità e polizia stradale, emergevano dubbi sulla loro genuinità in quanto non conformi ai modelli originali.

Infatti il controllo effettuato presso la Banca dati del Ministero dei trasporti della Bulgaria e Romania confermava che le autovetture non erano state sottoposte ad ispezione tecnica ovvero a revisione. Si è proceduto così al sequestro ai sensi del 354 C.P.P. dei documenti di circolazione contraffatti mentre i conducenti sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Velletri per uso di documenti contraffatti art. 482 e 489 del C.P. con contestazione altresì dell’art. 80 comma 17 del Codice della Strada. I documenti contraffatti sono al vaglio dell’ufficio falsi documentali della Polizia Locale per opportuna perizia mentre le indagini proseguono.

Il grande cuore di Lariano ha risposto alla grande all’iniziativa Amatriciana di Solidarietà

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Il cuore di Lariano per la solidarietà batte forte e la risposta all’iniziativa “Amatriciana di Solidarietà”, l’ iniziativa benefica di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma del centro Italia ha riscosso un grande successo. 


L’evento che si è svolto giovedì 22 settembre sera, organizzato dall’amministrazione comunale in sinergia con la Parrocchia Santa Maria Intemerata e varie associazioni di Lariano e la collaborazione della Polizia locale di Lariano, si è svolto presso Piazzale Martiri della Libertà nell’area dove era in svolgimento la 26^ edizione della Sagra del Fungo Porcino.

Con un piccolo contributo di euro cinque è stato possibile consumare un piatto di amatriciana, un panino e una bibita. Il pane è stato gentilmente offerto dai forni Sfarinando e Danilo Caliciotti. Già verso le 20.00 l’afflusso dei visitatori iniziava ad aumentare sino ad arrivare alle 21.00 dove la gente interveniva sempre più numerosa rispondendo alla grande a questa lodevole iniziativa. Presenti varie associazioni di Lariano,
l’amministrazione comunale di Lariano con in testa il sindaco Maurizio Caliciotti, la Polizia Locale con in testa il suo comandante Alessandro Cartelli, altre forze dell’ordine, Protezione civile Santarsiero e la Protezione civile di Velletri, la Parrocchia di Santa Maria Intemerata con padre Vincenzo Molinaro in testa. Grande lavoro nelle cucine e ottimo tutto il lavoro dello staff organizzativo. La serata poi alle ore 2115 ha visto sul palco della Sagra del Fungo Porcino esibirsi vari gruppi musicali per la solidarietà. Hanno condotto la serata in maniera egregia Annamaria Abbafati, insieme ad Isabella Palmisano speaker di Radio Onda Libera. Un grazie è andato all’amministrazione comunale di Lariano, a tutto il pubblico che è accorso numeroso e ha risposto sì alla lodevole iniziativa, ai vari gruppi musicali che si sono esibiti e a agli operatori del service audio e luci, agli speaker Annamaria Abbafati e Isabella Palmisano, a tutti i volontari della Protezione Civile Santarsiero e alla Protezione Civile di Velletri, alla Polizia Locale di Lariano, alla Parrocchia Santa Maria Intemerata con in testa il parroco Padre Vincenzo Molinaro, allo staff della Sagra del Fungo Porcino, e a tutte le associazioni che hanno collaborato all’ottima riuscita della manifestazione e agli sponsor dell’evento. Sul palco vari gruppi musicali con vari generi: il gruppo I Distillastorie, il rapper cantautore Davide Borri, il gruppo Baracche e Burattini,il deejay Simone D-Box Bastianelli. L’affluenza è stata altissima con oltre 1700 partecipanti.
I dati: 1747 ticket più 111 euro di contributi liberi per un totale di 8846 euro raccolti, ai quali si aggiungono 1100 di ulteriori contributi per un totale di 9946 euro raccolti, davvero un ottimo risultato. Nei prossimi giorni successivi ci saranno degli incontri degli organizzatori per trovare insieme i progetti cui indirizzare i fondi ricavati alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia. Soddisfazione per la grande affluenza e partecipazione all’iniziativa è stata espressa sia dal Parroco di Lariano Padre Vincenzo Molinaro che ha messo in evidenza il grande spirito di solidarietà e condivisione dell’intera comunità di Lariano, che dal sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti "Questo della “Amatriciana di Solidarietà” era un evento molto importante al quale si è lavorato in sinergia tra amministrazione, Parrocchia Santa Maria Intemerata e associazioni di Lariano, Polizia Locale di Lariano ,e il risultato è stato quello di una grande affluenza, segno evidente che il cuore dei larianesi è grande.
Un plauso a tutti gli organizzatori, agli sponsor, i gruppi musicali e tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. La comunità di Lariano è sempre sensibile alla solidarietà e ha testimoniato la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma alle quali va tutto il nostro appoggio e vicinanza per una pronta rinascita e ricrescita di quel tessuto sociale e di quelle comunità”. 


Alessandro De Angelis

Virtus Velletri, riparte la Serie C Silver. Ripresi gli allenamenti ad agosto è tempo delle amichevoli pre-campionato

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Ricomincia la stagione della prima squadra veliterna, impegnata nell'ostico campionato della Serie C Silver, massimo campionato regionale di pallacanestro. 


La Virtus Velletri ha ripreso gli allenamenti già dal 24 agosto, ma soltanto nelle ultime settimane ha intensificato le sessioni in palestra in vista del campionato con diverse amichevoli.

La prima contro i ragazzi di Sermoneta, militanti nella promozione, la seconda contro la squadra di Sabotino, che affronterà quest'anno la Serie D. Come annunciato già da tempo la società ha deciso di puntare sui giovani, allargando il Roster a molti Under 20, sia di proprietà che di alcune società limitrofe. Secondi questi principi si è arrivati al tesseramento di Gianmarco Parise, classe 96, ma già con esperienza ai livelli senior, e agli under provenienti da Ariccia Leonardo Miele ('99), Gabriele Fanelli ('97) e Luca Pastore ('98). Al fianco di questi ultimi si confermano i veliterni Marinelli, Quaglia, Pro, Nastase, Borghi, Borro e Mancini e i due senior della squadra, capitan Prosperi e Filippucci. In queste settimane altri atleti si sono aggregati al gruppo ma sono al vaglio dello Staff tecnico e della dirigenza. A guidare il gruppo, oltre al confermato Mancini, uno staff più ampio rispetto alle passate stagioni, il preparatore atletico Spolladore, e due assistenti allenatore, ruolo che sarà sicuramente ricoperto da Mino Pinto, mentre per l’altro spot la dirigenza è ancora in fase di stand-by. Il campionato comincerà domenica 2 ottobre con la trasferta a Gaeta, mentre il primo match casalingo è previsto per il sabato successivo, 8 ottobre, alle 18 sempre alla Polivalente. Presto, al momento della conferma della federazione, saranno pubblicate tutte le giornate con le relative date che troverete anche sul sito della Virtus all’indirizzo www.virtusvelletri.it e sulla pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/virtusvelletribasket.

Fabio Ciarla
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