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"Atti oShany in luogo pubblico" continua ad ottenere successi: prevista per martedì una puntata scoppiettante

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Tante novità in Radio per "Atti oShany in luogo pubblico": il programma del comico e artista veliterno, infatti, prosegue a gonfie vele con ottimi risultati di ascolto e sono state inserite nella scaletta settimanale tante novità coinvolgenti che appassionano e fanno ridere il pubblico. 

Scherzi telefonici, personaggi esilaranti come Alfredo il Parrucchiere o Susanno il Nerd, fino all'"amicizia" con pagine di satira più seguite di Facebook che supportano il programma durante le varie settimane. Tutto questo prodotto proviene dall'estro creativo di Shany Martin, che con padronanza e scioltezza tiene gli ascoltatori incollati alla radio. 
La prima puntata di Maggio è stata impreziosita dalla presenza di Federico Perrotta (showman visto a 'Stasera mi butto' e in numerose fiction Rai, attualmente in tournée con uno spettacolo diretto da Elena Sofia Ricci). La seconda puntata del mese è stata invece affiancata dal Cabarettista Marco Bernardini, dalla diretta telefonica con Nando Timoteo (da Colorado Cafè),
da omaggi alla commedia all'italiana ("fra i quali il mio ricordo di quando da bambino - racconta Shany - conobbi Nino Manfredi"), da imitazioni inedite e da un angolo dedicato a Pier Paolo Pasolini e a Peppino Impastato, visto che ricorreva la data della sua morte il giorno prima della seconda puntata di Maggio. E per il terzo appuntamento previsto per martedì prossimo, 17 maggio, è atteso un cocktail di esplosività: in studio ci sarà la Youtuber Angelica Massera e una diretta telefonica col grande imitatore Claudio Lauretta (reduce dai due milioni di click su Youtube per la sua partecipazione ad Italia's got talent). "Detto ciò - dichiara Shany a Velletrilife.com - do appuntamento ai lettori tutti i Martedì alle 15:00 su Radio Mania 88.2 FM (streaming su www.radiomania.it), nella speranza di portare il nome di Velletri in tutta Italia, cosa che purtroppo spetta sempre di più a
dei semplici teatranti piuttosto che a signori che si accontentano di vestire una giacca e una cravatta senza aver capito bene il ruolo che quella veste dovrebbe avere nella nostra società
". L'occasione è anche per ringraziare gli sponsor Veliterni: Cinema Multiplex Augustus in Via Filippo Turati 5, Pizzeria da Pernasino in Corso della Repubblica 316, Agenzia di viaggi "Azzurra" in Corso della Repubblica 454, Ristorante Pizzeria 'O Velletrano in Via Paolina 114, Lavanderia Lava Più in Via di Ponente 181, Associazione Produttori Agricoli del Lazio in Via Appia Nord 92.

Rio 2016: L’isola che non c’è noi ce l’abbiamo e ad illuminarla è la ILM di Velletri

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Ieri, Mercoledì 11 Maggio 2016, presso l’esclusiva location Foro Italico Club Suite, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Progetto Horizontal per Casa Italia Rio 2016. 


Durante l’evento si è parlato soprattutto dell’idea legata a Casa Italia e del significato del concetto più profondo che è racchiuso nella parola Horizontal. Il primo a prendere la parola è stato il Vice Segretario Generale del CONI e Capo Missione alle Olimpiadi di Rio 2016, Carlo Mornati, che nel presentare Casa Italia,ha voluto mettere l’accento sulla vicinanza, fin dai tempi antichi sempre esistita,tra sport e arte.
Infatti, come ricorda Mornati, da Stoccolma 1912 a Londra 1948, accanto alle gare degli atleti, c’erano le gare degli artisti. Nel 1948 il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ha eliminato le gare tra gli artisti ordinando però che, affinché esistano le Olimpiadi debba essere sempre presente un programma artistico. Spiegando il progetto di Casa Italia Carlo Mornati ha proseguito il suo intervento dichiarando: “ Casa Italia simbolicamente rappresenta l’Olimpiade dell’Italia. Avremo una cerimonia d’apertura, un programma delle gare, avremo un programma artistico e avremo una sorta di villaggio globale. Il villaggio olimpico serve per far vivere tutti sotto lo stesso tetto per 19 giorni. All’interno di questo villaggio,idealmente, il mondo si ferma,non ci sono guerre e tutti i Paesi vivono in pace insieme. Noi,non avendo il villaggio olimpico, abbiamo creato Casa Italia,dove ci sarà una specie di melting pot, dove staremo tutti a goderci quelle che sono le Olimpiadi e a portare quello che è il nostro messaggio al Brasile. Un messaggio di un’Italia unita, bella, che si propone al mondo con i propri valori che sono quelli del movimento olimpico e che, per una volta, non si piange addosso,ma cerca di esportare tutto il meglio che ha di sé”. A prendere successivamente la parola è stato Diego Nepi, Direttore Marketing e Sviluppo del CONI, che ha brillantemente esposto l’intento comunicativo di Casa Italia. Diego Nepi, partendo dall’idea della grandiosità che ha avuto il Rinascimento ha dichiarato: “ Noi crediamo che il nuovo Rinascimento sia la Rete, il digitale, la televisione,i media e la grande comunicazione; per questo abbiamo cominciato a concepire un progetto totalmente diverso rispetto al passato, per cercare di costruire un percorso per comunicare bene quanto grande è il nostro Paese, quanto unica è l’Italia. Di solito all’estero ci apprezzano molto di più di quanto noi italiani ci sappiamo valorizzare. All’estero quando sentono il made in Italy ci dicono che sappiamo essere sempre contemporanei,mentre noi parliamo sempre del passato e della nostra storia. Non pensiamo mai a quanto effettivamente siamo avanti,contemporanei,ma con una visione futura. Per questo, abbiamo pensato a questa grande occasione delle
Olimpiadi per comunicare il nostro mondo, l’Italia, il nostro modello di vita, il nostro modo di vedere e di concepire l’arte. Lo facciamo attraverso lo sport, lo facciamo in un momento in cui tutto il mondo e milioni di media assistono a questa grande manifestazione. In quel momento avremo circa 200 Paesi con i quali tra virgolette, competiamo per una medaglia della comunicazione. Sarà un momento ed un’occasione unica per far capire effettivamente che cosa c’è dentro di noi dell’italianità e quello che vogliamo, valorizzare, comunicare e promuovere. Non più il nostro glorioso passato, che comunque c’è, esiste ed è dentro il nostro DNA, ma il nostro pensiero alla contemporaneità e a quella che è la nostra visione futura. Noi siamo un popolo straordinario di contaminatori, non siamo dei conquistatori; siamo un popolo che ha bisogno di vedere e di farsi vedere; siamo un popolo che integra le altre persone; siamo empatici”. Ha preso poi la parola Beatrice Bertini, curatrice di tutto il progetto, che attraverso alcuni quadri che decoreranno Casa Italia, ha sapientemente spiegato il concetto di Horizontal. Anche Beatrice Bertini è partita dal concetto di Rinascimento per dar via a tutto il suo brillante discorso: “ La parola nuovo Rinascimento mi ha portato a quello vecchio, che per noi è un bacino culturale importantissimo. Parto per questo da un affresco delle Stanze Vaticane “La scuola di Atene” dipinto da Raffaello Sanzio. Nell’affresco sono raffigurati Aristotele e Platone; questi filosofi hanno avuto due modi opposti di vedere la realtà: un mondo verticale, fortemente gerarchico e un mondo orizzontale, in condivisione. Aristotele optava per quello orizzontale, per questo Horizontal è il nostro modo di vivere, è il modo più sincero con cui l’Italia sa parlare, cercando di intessere nei confronti degli altri dei rapporti di questo tipo. Questo non succede oggi, succede sempre, se uno pensa ai templi greci della Sicilia, o attraverso le architetture moresche della Costiera Amalfitana, arrivando alle cattedrali longobarde del Nord, capisce che noi siamo un Paese, un popolo cresciuto con questa migrazione di segni. Per noi andare in Brasile e cercare di avere con loro un approccio più possibile di prossimità era quindi la chiave giusta, e sono contenta perché appunto questa chiave è stata condivisa con loro”. Sono seguite altre immagini di quadri e altre opere d’arte che saranno presenti a Casa Italia come le 20 sagome sculture di Marco Rapparelli, l’opera “Towards You”di Bianco-Valente, “Horiz-ontal” di Davide D’Elia, il neon “+39” degli artisti vedovamazzei, “ I Prismi” di Giuseppe Gallo, “l’Aurora” di Mario Airò, il progetto “Lixo Extraordinário” dell’artista brasiliano Vik Muniz e tante altre meravigliose opere in cui il tema è sempre la fratellanza, la reciprocità, la condivisione. Prima di teminare il suo intervento con i vari ringraziamenti, Beatrice Bertini si è detta orgogliosa del fatto che gli artisti stiano ricominciando ad annodare il loro rapporto con lo sport. “Questi artisti hanno dato gratuitamente la loro opera per noi, l’hanno fatta apposta per noi e questa è una cosa preziosa, bella, perché evidentemente riconoscono che le Olimpiadi hanno un valore e che possono veicolare in Italia e fuori un messaggio importante”. Tra i vari ringraziamenti grande è stato quello nei confronti di ILM lighting un’azienda di illuminazione veliterna,che nasce negli anni ‘70 dall’intraprendenza di Marcello Ognibene e che è portata avanti con risultati straordinari dai suoi due figli Federico e Luca Ognibene. In occasione delle Olimpiadi di Rio 2016 infatti, Federico Ognibene insieme a tutto il team di tecnici dell’azienda Veliterna, illumineranno tutta Casa Italia. ILM sarà infatti presente all’interno di questa struttura e si occuperà, attraverso un’illuminazione professionale, di esaltare al meglio le importanti opere artistiche presenti a Casa Italia. Federico Ognibene e la sua ILM inoltre, avranno anche l’onore di illuminare il ponte di 98 metri che collega la terra ferma con l’”isola” di Casa Italia. Questo è ovviamente un progetto importantissimo e di grande responsabilità ed è motivo di orgoglio che a portarlo avanti sia un’azienda di Velletri che, vista la grande esperienza che può vantare, sicuramente svolgerà un ottimo lavoro e renderà Casa Italia ancora più suggestiva accendendola nel vero senso della parola.

Giorgia Rossetti

Sconfitta per le veliterne di mister Ronsini nella prima gara di play out si attende il riscatto in gara 2

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Mercoledì scorso sera alle 21 nella palestra del Liceo Landi di Velletri si è disputata la gara 1 dei play out per la salvezza di prima divisione femminile. 


La Rosavolley Velletri di mister Ronsini era chiamata ad affrontare la formazione romana Al Pachino Giro Volley. Formazione veliterna con qualche assenza importante in formazione.

Il sestetto iniziale della Rosavolley Velletri: Alice Formiconi, Elisa Mignucci, Elena Fiore, Emma Evangelista, Sofia Leoni(cap.), Cristina Di Biagio. Federica Leoni primo libero. Il primo set vede un inizio positivo delle locali esprimono buone giocate in prima linea. Bene il palleggiatore Emma Evangelista. Poi è la formazione del Giro Volley che è più concreta grazie ad azioni precise in attacco e in specie a muro. Tropi errori delle locali specie in fase di conclusione degli attacchi. Set vinto dalle ospiti per 25-13. Nel corso del set in campo per le veliterne Chiara Calcari e il secondo libero Sara Tosto. Secondo set con stessa formazione iniziale del primo. Unica variante Sara Tosto libero dall’inizio. Inizio di set con le veliterne sottotono, e le romane che dominano il gioco sia in attacco che in difesa. Calcari in campo a metà set per le veliterne che non riescono a incidere e ad esprimere le loro potenzialità al meglio e la formazione romana vince il set per 25-10. Terzo parziale a due velocità. In salita la fase iniziale per le veliterne, che poi in svantaggio per 10-4 si scuotono e iniziano a giocare a buoni livelli con grinta specie negli attacchi. Bene Elisa Mignucci e Chiara Calcari. Si arriva sul parziale di 20-19 per la Rosavolley. La formazione romana prevale nella fase finale per 25-21 e fa sua la gara 1 dei play out. Per la Rosavolley una serata un po’ sottotono, un po’ hanno pesato qualche assenza in formazione, e un po’ proprio la fase iniziale giocata al di sotto delle potenzialità che poi sono venute fuori nel terzo set dove si è vista in campo una reazione e grinta delle veliterne. Ora le veliterne di mister Ronsini si giocheranno la salvezza in gara 2 in trasferta a Roma mercoledì 11 maggio, necessaria una prova di grinta e cuore per pareggiare i conti e andare a gara 3. 

Alessandro De Angelis

Tutti i risultati della settimana per l'Aquademia Pallanuoto Velletri

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Campionato Under 17 naz. B Aquademia-Antares 6-5 : Aquademia Candidi, De Stasio (2), Marinache, E.Gallo(3), Cappelli, Caporro, Margani, Trombetti, Fantozzi(1), Mancini, Bastianelli, Mariani, Petrilli.


 Ultima partita di campionato Under 17 nazionale B e ottava vittoria per Aquademia che si piazza la secondo posto della classifica generale.

Partono forte i gialloblu che nella prima parte dell’incontro si portano sul 4 a 1 , giocando una buona pallanuoto. I pontini hanno il merito di non mollare e riescono a mettere svariate volte in difficoltà i gialloblu. L’ultimo quarto inizia con Aquademia in vantaggio per 5 a 3, gli ospiti partono all’attacco e in pochi minuti impattano sul 5 pari. Finale in equilibrio, deciso a favore dei gialloblu da un gol di Gallo a poco più di un minuto dal termine. Termina quindi il campionato Under 17, ma non l’attività di questi ragazzi che sono chiamati a dare un contributo nel finale di stagione della prima squadra, che lotta nelle prime posizione del campionato di promozione. 

Campionato Under 13 CSEN Bellator Frosinone– Aquademia 8-1 Sconfitta in trasferta nella vasca della capolista Bellator Frosinone per gli under 13 che militano nel campionato CSEN. I locali si sono agevolmente aggiudicati l’incontro, anche se i gialloblu sono riusciti a limitare il passivo. Da dire che la vasca frusinate appare inadeguata e inadatta ad ospitare partite di pallanuoto in quanto con una profondità molto bassa che permette agli atleti di camminare sul fondo. I gialloblu, hanno avuto grosse difficoltà a proporre il proprio gioco, finendo inevitabilmente per soccombere contro una squadra obiettivamente migliore. Il campionato terminerà il 22 Maggio alle ore 13 a Velletri contro la Agepi-SIS Roma. 

TORNEO ACQUAGOL GD Coffee Domenica 8 Maggio si è tenuto il torneo Under 9 ed Under 11 GD Coffee organizzato a Velletri nelle piscine Tortuga di Velletri. Hanno partecipato oltre 80 atleti provenienti da Velletri, Aprilia, Pomezia e Latina e la manifestazione è stata seguita da moltissimi spettatori che hanno gremito gli spalti per tutta la giornata. Nella categoria under 9 si sono affrontate le squadre Aquademia-RSC Giallo, Aquademia RSC Arancio e il Campus Primavera Aprilia. Si sono aggiudicati il torneo gli atleti Aquademia RSC Arancio che hanno battuto in finale il Campus Primavera Aprilia. Più nutrita la partecipazione al torneo Under 11, in preparazione dell’Haba Waba di Giugno. Aquademia, SPN Antares Latina 1, SPN Antares Latina 2, Roman Sport City Pomezia, Campus Primavera Aprilia le squadre partecipanti, che hanno disputato un girone all’italiana che ha visto prevalere i padroni di casa dell’Aquademia allo sprint davanti ad SPN Antares 1. Roman Sport City, SPN Antares 2 e Campus Primavera nell’ordine completano la classifica. Nonostante la giovane età tutti i ragazzi hanno dimostrato di saper giocare un ottima pallanuoto con tecnica e preparazione fisica già molto ben consolidata. Festa finale con riconoscimenti per tutti i partecipanti e grande gioia in vasca e sugli spalti per una giornata trascorsa all’insegna del sano sport e del divertimento. Aquademia ringrazia atleti e staff di tutte le squadre che hanno partecipato a questa manifestazione, che contiamo sicuramente di ripetere in futuro.

F&D Fortitudo Nuoto: Fine settimana con settore Nuoto e settore Nuoto Sincronizzato in gara

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A bagnare per prima il week end sportivo è stata la nuotatrice Martina Menta che domenica mattina 8 Maggio ha mosso le sue bracciate nel tempio del nuoto romano, la piscina dei mosaici del Foro Italico, dove si è battuta in una delle gare più affascinanti del panorama natatorio, i 200 Stile Libero valevoli per la I Prova Regionale Estiva. 


Per la prima volta la gara è stata affrontata dall’atleta veliterno in una vasca da 50 mt e l’impatto che normalmente è complicato per tutti gli atleti è stato invece sorprendente in quanto Martina è riuscita a migliorare il suo personale di quasi mezzo secondo.

Molto soddisfatto il suo tecnico Emiliano Specchi che in due parole ha commentato così la gara: “Ho scherzato sabato con Martina dicendole che se non migliorava il suo personale avrebbe dovuto darsi alla pallanuoto o al nuoto sincronizzato. La cosa ha avuto effetto in quanto il tempo finale è stato un piacevole sorpresa trattandosi della prima gara in vasca lunga. Stiamo lavorando bene e i risultati arrivano. Bene così”. A seguire, nel pomeriggio importantissimo appuntamento della domenica dedicato al nuoto sincronizzato. Le ragazze della Fortitudo Nuoto hanno preso parte Manifestazione Regionale Open UISP con un trio categoria Esordienti B di Bagaglini Linda, Turchetti Elena e Iannuzzi Giada, un duo cat. Ragazze di Monti Giulia e Mancini
Sofia, e, infine con una squadra categoria Ragazze di Monti Giulia, Mancini Sofia, Petrilli Sofia, Gentili Michela e Calabrò Castello Noemi. A farla da padrone è stato il trio Es. B che ha conquistato la seconda piazza del podio portando a casa una preziosa medaglia d’argento. Molto bene anche la squadra che si è piazzata all’ottavo posto in una bagarre di società in gara. Peccato invece per il duo che è stato fortemente penalizzato nella prestazione dall’organizzazione che non ha fatto partire correttamente la musica sulla quale le ragazze si sono esibite. Nonostante questo le allenatrici Canini e Vitelli sono state soddisfatte di come le ragazze hanno saputo affrontare il momento di difficoltà, mantenendo grande controllo e recuperando il tempo del balletto durante l’esibizione.

Settantesimo della Repubblica, Memoria ‘900 organizza una mostra alla Casa della Cultura

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Nuovo appuntamento con la cultura per l’associazione Memoria ‘900. 


Si è infatti avviata la macchina organizzativa per la realizzazione di un’importante Mostra Fotografica relativa al Settantesimo anniversario della Repubblica Italiana, che si svolgerà presso la Casa della Cultura e della Musica di Velletri in Piazza Trieste e Trento.

Grazie all’indispensabile sostegno degli sponsor sono in fase di allestimento sia il catalogo che le stampe della mostra, la cui inaugurazione è in programma per il 28 maggio alle ore 18.00 nel Chiostro dell’ex Convento del Carmine recentemente restituito a nuova vita. Gli orari di esposizione saranno i seguenti: · 29 maggio ore 10,00-12,00 · 30-maggio ore 16,30-18,30 · 31-maggio ore 16,30-18,30 · 01 giugno ore 16,30-18,30 · 02 giugno ore 10,00-12,00 · 03 giugno ore 16,30-18,30 · 04 giugno ore 16,30-18,30 · 05 giugno ore 10,00-12,00 · 06 giugno ore 16,30-18,30 · 07 giugno ore 16,30-18,30 · 08 giugno ore 16,30-18,30 · 09 giugno ore 16,30-18,30 La chiusura è prevista per il pomeriggio del 9 giugno, mentre sono previsti incontri con le Scuole su prenotazione in orario mattutino (9,30-12,00). La mostra è patrocinata e svolta in collaborazione con il Comune di Velletri e l’assessorato alla Cultura, e durante l’esposizione saranno presenti le autorità municipali, la professoressa Anna Foa, docente universitaria e socia onoraria dell’associazione, e naturalmente i membri dell’associazione Memoria ‘900. L’invito è aperto a tutti i cittadini affinchè visitino una mostra che riscopre le radici culturali e storiche delle istituzioni repubblicane italiane. Un evento di alto livello per la città di Velletri; per qualsiasi informazione si può contattare l’associazione o visitare il sito ufficiale www.memoria900.eu.

Rocco Della Corte

Prima giornata della legalità presso il Tribunale di Velletri

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L'Associazione Nazionale Magistrati, sottosezione di Velletri, ha organizzato una giornata della Legalità per sabato 21 maggio, dedicando l'evento ai giovanissimi cittadini del nostro circondario, che avranno l'opportunità di incontrare magistrati, avvocati, personale amministrativo avvicinandosi, per la prima volta, ai luoghi in cui viene amministrata la giustizia ed ai suoi operatori.


In un'iniziale tavola rotonda su “mafie” e “corruzione” saranno offerti ai ragazzi strumenti di conoscenza e spunti di riflessione per imparare a riconoscere i condizionamenti ambientali e a reagire su problemi che non devono essere esclusivo appannaggio degli “esperti”, ma conosciuti e affrontati anche dalle più giovani generazioni che costituiranno il fondamento della società futura.
In una seconda fase della giornata i ragazzi, tutti appartenenti alle scuole superiori del circondario, saranno coinvolti in “tavoli tematici” di taglio dinamico e interattivo, su argomenti di attualità quali sicurezza stradale, pericoli del web, immigrazione e intolleranza, figli e diritto, violenza e minori. Gli incontri sono volti a fornire ai ragazzi informazioni, conoscenze tecniche e motivi di approfondimento su comportamenti che fanno parte della loro vita quotidiana ma che, troppo spesso quasi inconsapevolmente, sconfinano nell'illegalità. Tecnici ed esperti delle Forze di polizia collaboreranno nel fornire i dati aggiornati sui diversi fenomeni e le tecniche d'indagine più evolute. I ragazzi avranno l'opportunità di incontrare, oltre agli esperti del settore, giornalisti e personaggi della cultura e dello spettacolo partecipando anche, al termine dell'esposizione di un caso giudiziario – tipo, al processo decisionale che lo conclude. “Aprire le porte” del Tribunale ai giovani vuol dire avvicinare i giovani alla legalità mostrando loro il lavoro che quotidianamente viene svolto da giudici, pubblici ministeri, avvocati e personale amministrativo ma anche porre la “questione della legalità” al centro della vita dei giovani per imparare a riconoscere e ad affrontare con coraggio e determinazione le illegalità e le devianze.

Autismo, duro attacco di Iannuzzi (Forza Italia): "Il Sindaco ha perso un'occasione per tacere"

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"Il Sindaco ha perso l'ennesima occasione per tacere". Inizia così l'attacco di Riccardo Iannuzzi, coordinatore veliterno di Forza Italia, a qualche giorno dal comunicato stampa con cui Servadio ha dichiarato di "aver illuminato le famiglie in difficoltà", dichiarando che i soldi risparmiati con le luminarie della Processione della Madonna delle Grazie sono stati devoluti ai ragazzi affetti dalla sindrome dell'autismo.

"Ritengo vergognoso che un Sindaco abbia voluto mettere il suo 'cappello' su una questione che non lo toccava affatto in prima persona e sulla quale forse era meglio che taceva, visto che se proprio una voce doveva levarsi questa doveva arrivare dalla Curia.
E' ugualmente pazzesco - rincara la dose Iannuzzi - che a distanza di giorni non si abbia alcuna chiarezza su quanti soldi sono stati risparmiati e quanti sono stati devoluti. Al di là della voglia di farsi belli resta anche la disparità di trattamento riservata a chi si occupa di sociale in città, come riassunto da Letizia Strillozzi, che ha ricordato come lei e altri genitori di bimbi autistici non abbiano ricevuto alcuna comunicazione. Mi indigna - ha aggiunto Iannuzzi - che ci si possa far belli su certi temi, quando si dovrebbe avere la dignità di stare in silenzio. Mi auguro - ha concluso il coordinatore di Forza Italia - che la prossima volta siano coinvolte tutte le associazioni che si occupano di sociale e si eviti di fare precisazioni che non hanno fatto alcuna chiarezza, finendo invece per indispettire tutti".

Una Rosavolley Velletri a due velocità dopo un ottimo avvio cede al tie break con il Città di Frascati

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Quella della terza divisione femminile della Rosavolley Velletri di sabato presso il Liceo Landi di Velletri è stata una gara a doppia velocità in tutti i sensi che ha visto le ragazze allenate dal coach Anna Maria Agliocchi dapprima giocare molto bene nella prima fase della partita sino a portarsi caparbiamente avanti per due set ad uno e poi calare dal quarto set in poi con il Città di Frascati che si è imposto al tie-break. 


Arbitro dell’incontro Laura Tullio. Segnapunti: Donatella Felici. Nel sestetto iniziale delle veliterne schierate: Roberta Vecchi(capitano), Federica Rondoni, Silvia Fagiolo, Valeria Magni, Valentina Remiddi, Elena Campanile. Federica Amadei primo libero. Il primo set è molto equilibrato tra le due squadre.

Tra le fila veliterne molto bene Elena Campanile e Valeria Magni in avanti. Si arriva sino al 18 pari. Poi è il Città di Frascati che nella parte finale è più concreta e si aggiudica il set per 25-21. Secondo set con Rosavolley avanti sul 10-3. Set intenso e dominato specie sul finire dalla Rosavolley che ora concretizza bene in avanti con il capitano Vecchi e con Magni. Nel corso del set in campo Valentina Pagliaccia che poi partirà dall’inizio dal terzo set. Set vinto per 25-18 dalle veliterne. Terzo set simile al secondo con Rosavolley grintosa specie negli attacchi e con Campanile e Pagliaccia molto bene in fase di attacco. Nel quarto set è il Città di Frascati a tenere in mano il set e a vincerlo per 25-17. Qualche errore di troppo in fase di attacco e difesa per le veliterne. Al tie-break la spunta il Città di Frascati per 15-6. Per la Rosavolley Velletri decisivo il calo dal quarto set in poi, dopo un’ottima prima parte di gara. Ultima gara di campionato per la terza femminile della Rosavolley Velletri domenica 15 maggio in trasferta con il Ciampino. 

Alessandro De Angelis

Sicurezza degli appalti scolastici, Roberto Leoni: "Tecnici a confronto per garantire sicurezza"

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Nella sede della Città metropolitana di Roma Capitale di Palazzo Valentini, si è discusso di sicurezza negli appalti in ambito scolastico, in un seminario organizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale in collaborazione con gli ordini professionali di Architetti, Ingegneri e Geometri di Roma e Provincia. 


Di fronte a una platea di architetti, ingegneri e tecnici del settore, si sono affrontate le problematiche legate alla valutazione, gestione e riduzione dei rischi di interferenza negli appalti di lavori negli istituti scolastici, in particolare per i lavori eseguiti durante lo svolgimento delle attività scolastiche, focalizzando le criticità legate all’applicazione delle norme su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Molti i contributi di esperti del settore: sono intervenuti l’Ing. Giuseppe Esposito, Direttore del Dipartimento VIII “Programmazione della rete scolastica- Edilizia scolastica” della Città metropolitana di Roma Capitale, l’Arch. Alessandro Ridolfi, Presidente Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia, il Dott. Ing. Francesco Marinuzzi (Direttore Area editoriale) Ordine degli Ingegneri della provincia di Roma e il Geom. Giuseppe Gretter, del Collegio dei Geometri e Geometri laureati del Lazio. Il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica Città metropolitana di Roma Capitale Roberto Leoni, intervenuto in apertura dei lavori, ha dichiarato: “Un convegno utile e necessario – ha dichiarato Leoni – per consentire a tutti i tecnici, anche del nostro Ente, di accrescere il livello formativo, per garantire la sicurezza nella esecuzione dei lavori che riguardano soprattutto l’edilizia scolastica. A riguardo assume particolare importanza la necessità di coniugare le regole imposte dalle norme di sicurezza nei cantieri, con le esigenze degli istituti scolastici tenendo conto delle interferenze che ne potrebbero derivare durante l’esecuzione dei lavori. Un confronto importante, quello di stamane– ha concluso Leoni – di crescita formativa e scambio di informazioni, necessari per chi è impegnato in questo settore. Avremo modo di continuare su questo percorso, per non lasciare nulla al caso”.

Pentecoste, "Ubriachi di Chiacchiere", a cura di don Gaetano Zaralli

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Pentecoste

UBRIACHI DI CHIACCHIERE
Gv 14,15-16.23-26

TESTO
Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v`insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.


COMMENTO
“Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.”.

E’ difficile contenere nella nostra mente tutto lo Spirito Santo, così, infinito com’è, perché è difficile riempire il nostro cuore dell’amore di Dio.
L’amore e i comandamenti sembrano non andare d’accordo: l’amore, infatti, segue la via della gratuità e il comandamento, al contrario, sembra privilegiare la strettoia dell’obbligo. Ma, se il comandamento è quello dell’amore, la correzione è bella e fatta: non ci sono più vicoli ciechi, né imposizioni assurde, ma solo risposte libere ad un invito pregno di cose buone.
L’amore genera l’unione mistica di Gesù con Dio nel mistero incomprensibile di una intimità di cui la stessa creatura potrebbe far  parte. Se l’uomo, dunque, è disposto ad amare, senza fare del suo cuore un contenitore di illusioni, si avvererà la promessa: “Verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.

“Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v`insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.”.

Lo Spirito Santo è un mistero che la mente umana cerca di rincorrere in mille modi con la pretesa di capirci qualcosa. Quando si pensa di avere in pugno la soluzione, tutto di nuovo scivola come un’anguilla nella libertà di chi rifiuta l’imbrigliatura degli schemi e i limiti della razionalità. Perciò il voler fare un discorso chiaro ed esaustivo sullo Spirito Santo è pura illusione.
Ci sono delle congreghe che  portano i propri adepti a lasciarsi possedere dalla Spirito fino al punto di farli vaneggiare in un clima di assoluta assenza di normale rettitudine. In quelle riunioni è come un ubriacarsi di chiacchiere, è come un voler rinunciare alla propria coscienza e alla conoscenza, tanto da lasciarsi andare anche fisicamente tra le braccia di chi con abilità manovra la seduta.  In quelle esperienze di piccole o grandi folle domina, purtroppo, la presenza di gente fragile che si lascia condurre per mano supinamente.   A capo di quelle folle, piccole o grandi che siano, possono esserci persone irresponsabili e spesso di un tale grado di stupidità da non rendersi conto del danno che fanno a chi si affida totalmente alle loro acrobazie mistiche.
E’ irresponsabile chi imbroglia il prossimo illudendolo; è irresponsabile chi, pur di soddisfare le proprie voglie di potere e le carenze affettive di cui è carico, si crea attorno un nucleo di persone che nel sudaticcio salone si agitano, si toccano, e pregano con sospiri e invocazioni ansimanti, e si esaltano a vicenda con  godimento simile a pulsazione sessuale… E quello è il miracolo!… E quello è lo Spirito Santo.
Lo Spirito Santo “insegna” e desidera che gli alunni abbiano una mente sempre presente a se stessa  e una volontà capace di decidere.  I fanatismi e le ubriacature  di cui spesso si nutrono certe frange di carismatici sono il contrario della vitalità creativa, questa sì, prodotto tipico e originale di uno Spirito Autentico.
Lo Spirito Santo “ricorda” che non è cristiano sottrarsi alla realtà della vita di tutti i giorni, ingerendo false promesse e strane bevande che inebriano al solo annusarle. 


Una Moschea a Velletri, Felci: "I veliterni non possono sopportare un altro sopruso come questo"

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Foto repertorio tratta dal web
Moschea ai Castelli Romani con sede a Velletri, in via Fontana della Rosa: questa la voce che sta circolando in città negli ultimi giorni. A riguardo è intervenuto il leader di Casapound Italia Paolo Felci, che ha rilasciato un'analisi dei fatti. 

"Riguardo la volontà di dar vita ad una moschea nel territorio veliterno, che sarebbe quella di riferimento di tutti i Castelli Romani, CasaPound - ha dichiarato Felci - intende analizzare attentamente il fatto, senza scadere in discorsi aprioristici e privi di basi razionali". 

"Andando a situare una moschea a Velletri si creerebbe una situazione di squilibrio non indifferente. Le nostre conclusioni non sono tratte da preconcetti riguardo la religione musulmana, bensì dallo stato delle cose nella nostra città. Un insediamento del genere probabilmente attirerebbe una ancor più massiccia comunità di stranieri nella nostra città che andrebbero a gravare su una situazione fortemente instabile visto la prossima morte del centro storico cittadino, il degrado visibile a chiunque per le vie della nostra città ed un problema sicurezza che quotidianamente allarma i cittadini (l'ultimo caso è quello di poche ore fa in cui un uomo di origine marocchina è stato arrestato in pieno centro). La moschea andrebbe ad inserirsi in un contesto in cui gli asili, gli alloggi popolari ed i servizi sociali sono intasati dai già numerosi cittadini stranieri; in un contesto in cui già sono presenti due centri di accoglienza; in un contesto in cui le politiche sociali sono allo sbando e la popolazione è allo stremo. I veliterni non possono sopportare un altro sopruso come questo!", conclude il leader di Casapound, ribadendo la netta contrarietà all'idea.

ULTIM'ORA: bruttissimo incidente sulla via Circonvallazione Appia, due le auto coinvolte

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Bruttissimo incidente avvenuto pochi minuti fa, intorno alle 18.25, sulla Circonvallazione di Levante. Poco prima della curva che conduce allo svincolo con via del Fontanaccio, infatti, due auto sono entrate in collisione.

La dinamica è al vaglio degli inquirenti: due le automobili coinvolte, una Punto di colore nero e una Multipla di colore grigio. Dalle prime ricostruzioni potrebbe aver avuto un ruolo attivo nell'incidente l'asfalto reso sdrucciolevole dalle piogge di questo sabato.
Non dovrebbero esserci feriti gravi, nonostante lo shock per un impatto che è stato molto forte.

Disagi alla circolazione con code di automobili sia in direzione Velletri che in direzione Cisterna. Sul posto l'intervento delle forze dell'ordine per regolare il traffico. Da una delle due auto usciva un denso fumo. Seguiranno aggiornamenti.

Brutto incidente su via S. Anatolia, un morto: è un sacerdote di 51 anni

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Foto repertorio
Notte terribile a Velletri per un incidente mortale sulla nuova bretella di via S. Anatolia. Un sacerdote messicano di 51 anni, missionario, ha perso la vita mentre era a bordo del suo scooter in quanto una Ford Fiesta avrebbe invaso la corsia opposta andando ad impattare contro il mezzo a due ruote.

L'automobile era guidata da un 38enne di Velletri risultato positivo all'alcol test. I fatti sono accaduti in piena notte, e il sacerdote non è morto sul colpo ma qualche ora dopo in ospedale.

A bordo con il 38enne era anche la figlia, di appena 6 anni, la quale ha assistito all'impatto. Alla famiglia del sacerdote vanno le condoglianze della Redazione di Velletri Life. 

"Dedica al mare", evento in programma all'"Andrea Velletrano" per sabato 21

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L'istituto comprensivo Velletri Centro sta organizzando, sotto la supervisione dell'insegnante Katia Anna Trombetti e della dirigente scolastica Antonella Isopi, un evento intitolato "Dedica al Mare" in programma per sabato 21 maggio alle ore 18.00.

Presso la Scuola "Andrea Velletrano" si esporranno i lavori del laboratorio di ceramica, realizzati da insegnanti e ragazzi nel corso delle attività inizialmente indirizzate ad alunni BES e successivamente aperte a tutti gli interessati. 

L’invito alla partecipazione è giunto ai docenti di Lettere che hanno istituito dei laboratori poetici coinvolgendo tutte le classi, successivamente si sono uniti insegnanti e genitori musicisti di grande livello, ed i colleghi del progetto europeo Erasmus+, contemplando, in questo modo, la più ampia partecipazione delle componenti educative: genitori ed insegnanti. "Dedica al mare", il cui sottotitolo è: “… ed alla speranza”, conduce il pensiero alle tragedie dei flussi migratori che l’umanità è costretta ad intraprendere alla ricerca di pace e libertà. Tutto giocato, trattandosi di ragazzi, con levità. "Abbiamo lavorato - dichiara Katia Anna Trombetti - dall'inizio dell’anno e stiamo continuando a farlo senza sosta per rendere quel giorno intenso e partecipato. Saranno presenti gli assessori all’Istruzione ed alla Cultura e la cittadinanza che vorrà esserci vicina. Sarà un evento che esalta la positività della vita e lo fa dove la vita pullula in ogni istante di ogni giorno".

La V.J.S. Velletri perde a Roma e retrocede in Prima Categoria

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La squadra di D'Este perde e retrocede in Prima Categoria. PRO ROMA: Bartozzi, Serani, Albanese, Cesaretti (40' st Benvenga), Aliberti, Talone, Corigliano, Persia (26' st Palmigiani), Santini (37' st Zappavigna), Sorrentino, Svezia. Panchina: D'Eugenio, Sola, Fulghieri, Colapietro. Allenatore: Damiani V.J.S. VELLETRI: Rovitelli, Hassini, Castagna (38' pt Palmiero), Paduano, Di Stefano, Giorgi (2' pt Appiotti), Girometta, Tafani, Fede, Martellacci, Del Ferraro. Panchina: Orlandi, Ianniciello, Falco, Di Bernardo, Florio. Allenatore: Paolo D'Este ARBITRO: Crescenzio di Aprilia MARCATORI: 31' pt Sorrentino (P), 19' st Martellacci rig. (V), 34' st Santini (P), 38' st Sorrentino (P). NOTE: espulsi al 49' st Fede (V) per frase irriguardosa, al 51' st Taloni (P) e Martellacci (V) per reciproche scorrettezze. 


 La V.J.S. Velletri esce sconfitta dal play out in gara unica sul campo del Pro Roma e retrocede in Prima Categoria.

La gara è subito in salita per i rossoneri, orfani degli squalificati Salvini, Ciccolini e Spagnoli, perchè dopo nemmeno tre minuti Giorgi si fa male e mister D'Este è costretto alla prima sostituzione. Il Pro Roma parte in maniera spavalda e crea varie occasioni da rete: la prima all'8 quando Sorrentino conclude da fuori area sotto la traversa trovando il riflesso di Rovitelli che devia in angolo. Quattro minuti più tardi è Santini ad avere la palla del vantaggio: cross in mezzo per il centravanti romano che a tu per tu con Rovitelli si fa ribattere due volte la conclusione dall'estremo difensore veliterno. Portiere rossonero sugli scudi anche al 20esimo quando respinge il tiro da posizione defilata di Corigliano. Al 23esimo l'ennesimo squillo dei padroni di casa, con Svezia che tira a botta sicura ma trova la deviazione di Rovitelli in corner.

Il gol è nell'aria e arriva al 31esimo con una grande botta da fuori di Sorrentino su cui nulla può stavolta il portiere rossonero. L'eurogol galvanizza i locali, che provano a chiudere la partita, mentre la V.J.S. Velletri si vede al 47esimo con un cross di Girometta su cui Martellacci prova la rovesciata mandando fuori di poco. E' l'ultima occasione della gara. La ripresa si apre con una V.J.S. Velletri più convinta: al 1' il tiro-cross di Girometta per poco non beffa Bartozzi. Il Pro Roma si vede con i tiri di Cesaretti (alto) e Svezia (fuori), poi il pari: Palmiero si invola in area di rigore e viene inequivocabilmente steso. L'arbitro non ha dubbi e concede il penalty, Martellacci con un cucchiaio supera Bartozzi e sigla l'1-1. Il nuovo equilibrio scuote il team di Damiani, deciso a chiudere la partita, e al 28esimo grazie ad un rimpallo favorevole Svezia si trova davanti a Rovitelli e tira ma il portiere veliterno chiude in calcio d'angolo. Occasione ben più clamorosa quella del 31esimo quando Sorrentino supera anche Rovitelli in uscita ma conclude sull'esterno della rete. Il nuovo vantaggio è solo rimandato perchè al 34esimo, con Girometta a terra e mentre tutti i rossoneri chiedevano di mettere palla fuori, Santini in contropiede fa 2-1. La gara si innervosisce anche per il caso del mancato fair play in occasione del gol, e a farne le spese è proprio la V.J.S. Velletri perchè il Pro Roma al 38esimo chiude la partita con Sorrentino che in contropiede sigla il tris. Nel finale tre cartellini rossi e tanta rabbia, ma la V.J.S. Velletri esce sconfitta dal "Vittiglio" e dovrà ripartire dalla Prima Categoria.

Alberto Vespaziani presidente del IV° Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”

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Sarà il maestro Alberto Vespaziani il presidente della IV° edizione del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”. 


Vespaziani dal 1973 è il presidente dell’ Associazione dei Cento Pittori di Via Margutta.

Nato nel centro storico di Roma si è appassionato alla pittura frequentando gli studi di Leonardo De Magistris – Novella Parigini. La sua adesione conferisce al Velletri Wine Festival un prestigio notevole e segna il legame tra il Polo Espositivo Juana Romani e Via Margutta. Un unione che ci inorgoglisce e premia il lavoro di chi trascorre le sue domeniche pomeriggio in giro tra le gallerie romane per sfatare l’immagine di Velletri città famosa per il celebre frate e il vino, facendo passare quella di una città di cultura e piena di potenzialità. Altre adesioni stanno arrivando ad impreziosire questa manifestazione che per l’edizione 2016 si prospetta di alto livello. Premio di un cammino che dura da tre anni che ha fatto nascere quella che il Prof. Adeo Viti ha definito la prima pinacoteca di Velletri e dei Castelli Romani

L’esordio in pista della Atletica Scavo 2000. Due “300” di valore nazionale, ed altro

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La finale dei 1500 delle olimpiadi di Melbourne del 1956 aveva per favorito il primatista mondiale di quella distanza e del miglio, l’australiano John Landy. Prudentemente egli lasciò “tirare” ad altri, che lo fecero ad un ritmo regolare e non velocissimo. 


A 300 metri dal filo l’irlandese Ronald Delany, in quinta posizione, “partì” con uno slancio che gli fece riacciuffare uno per uno tutti, e vanificare la disperata reazione di Landy al sorpasso.

Quel “parziale” venne cronometrato in 38”8, e, per quanto non esista un record ufficiale del genere, nessun esperto d’atletica obiettò a chi affermò che mai nessuno aveva fatto meglio di lui sugli ultimi 300 dei 1500 nella storia del mezzofondo. Tutto ciò premesso, spostiamoci nello spazio a Roma, stadio della Farnesina, nel tempo al 24 aprile 2016, nella gara ai 300, e nella persona ad Antonio Feragnoli, della “Scavo 2000”, al primo anno di cadetto. Questo ragazzo dallo sparo al filo di lana ha impiegato 37”70. Se fosse partito a fianco di Delany al passaggio dei 1200, cioè degli ultimi 300, gli avrebbe “preso” 9/10, ovvero dato sei metri di distacco. “Grigliamo” con lo stesso criterio un’altra prestazione d’un’altra ragazza della “Scavo 2000”, sulla stessa distanza, in quello stesso giorno. E’ la cadetta 2001 Chiara Gherardi. Aveva 41”70, scende a 41”15. Facciamo due conti: lo scatenato Delany di quel finale mai visto avrebbe dato solo 2 secondi ed 1 decimo, non più d’ una quindicina di metri, a questa quindicenne. Una compagna di squadra di Chiara, Flavia Bianchi, molto più giovane, nata nel 2004, vola i 150 m.in 20”10. Dopo quaranta minuti è di nuovo sulla linea di partenza, ma d’una gara di mezzofondo, i 1000. Ebbene, vincendo in 3’05”8 segna la miglior prestazione italiana stagionale, come per altro Chiara ed Antonio. Per concludere la giornata Simone Torturo, al primo anno allievi, segna sui 3000 un 9’19” 33 che lo abilita a partecipare al campionato italiano di categoria. Anche qui i ricordi mi suggeriscono un raffronto. Negli anni 50 quella distanza, classica del “gran premio mezzofondo” molto partecipato e combattuto dagli studenti laziali, vedeva i 9’ come un “muro” invalicabile, anche se i concorrenti d’allora, fra i quali ricordo i due strenui rivali Pietro Lener e Giovanni Marnetto, avevano qualche anno più di Simone, al quale auguriamo di saltare quel muro, magari già la prossima volta! 


Pier Luigi Starace

Velletri è da "Serie A"? Riflessioni sulla parabola calcistica della città pallonara

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Mentre Sassuolo (40.844 abitanti) festeggia i 61 punti e il sesto posto che vale l'Europa League, mentre Benevento (60.049 abitanti) glorifica la sua squadra per la conquista della Serie B e si gioca la Supercoppa di Lega Pro, mentre Empoli (48.004 abitanti) e Chievo (4500 abitanti) brindano al nono e al decimo posto in A, Velletri scrive una delle pagine più brutte della sua storia calcistica bissando le sue inespresse potenzialità.

La V.J.S. Velletri Calcio, infatti, perdendo sul campo del Pro Roma (3-1) ai play out retrocede in Prima Categoria. Il glorioso sodalizio veliterno, tanti anni in Serie D da protagonista, lascia la Promozione, sesto livello dei campionati italiani, per andare a giocare nei provinciali. Lì troverà buona compagnia: la Fortitudo Academy (retrocessa e ultima in classifica in Promozione al primo anno della sua fondazione) e il Real Velletri, che ha chiuso al nono posto il suo campionato. Più giù ci sono ancora Velitrum e Sporting Velletri. Dov'è il problema?
La città di Velletri, con i suoi imprenditori ed i suoi 60.000 abitanti, non riesce a creare alcun tipo di sinergia per cercare di portare in alto i colori cittadini almeno in un campionato semi-professionistico come la Serie D. Problemi di impianti, dispersione di talenti, divisione di forze economiche la cui somma potrebbe dare qualche risultato: quest'anno con due Promozioni non se ne è mantenuta neanche una, eppure le società impegnate nel campionato hanno speso dei soldi per mandare avanti le attività, rimborsare i loro tesserati e sostenere le spese delle trasferte, travolta anche oltre i 100 km di distanza. Se la maggior parte degli imprenditori latitano, quelli impegnati nel calcio sono divisi e così si creano varie entità da cui però non emerge nulla di importante. Con la retrocessione della V.J.S. Velletri, storica società cittadina, si scrive una pagina buia dello sport pallonaro ma soprattutto si consacra l'incapacità cittadina di unirsi, essere coesa, e creare una realtà sportiva che potrebbe dare lustro all'intera Velletri più che a questo o quel singolo dirigente. Competere in un campionato nazionale potrebbe infatti innescare un business virtuoso: ristoranti, alberghi, musei, tutti beneficerebbero dell'avvento di tifosi ospiti che magari provenienti dalla Sardegna decidono di pernottare facendo muovere l'economia. Senza contare che a livello geografico la città potrebbe trovare un'identità sportiva da abbinare a quella - più importante, senz'altro - culturale e gastronomica.
Invece a Velletri la politica dell'orticello e del dissidio ha creato tante realtà, tutte invero rispettabili, che fanno dei sacrifici fondamentali per arrivare a fine stagione e tuttavia difficilmente vivono campionati esaltanti. Quale è la soluzione a questo magma di entità separate? Forse creare finalmente una sinergia efficace, che possa avere obiettivi ambiziosi e soprattutto persone che con una mentalità da professionista nel loro piccolo lavorino per la città e per i valori che lo sport calcio porta con sè, senza badare a null'altro che alla cura dei Settori Giovanili come volàno per prime squadre di qualità in categorie superiori. Velletri con la sconfitta di ieri della V.J.S. perde la Promozione: una categoria indegna per una città di 60.000 abitanti, ma forse la dimensione giusta al momento per un tipo di mentalità che non riesce a fare il salto di qualità adeguandosi ai tempi e alle necessità che lo sport-imprenditoria impone come succede a Sassuolo, a Empoli, a Carpi o a Chievo. Il "Giovanni Scavo" - adeguatamente ristrutturato e messo a nuovo, con spogliatoi e tribune da ristrutturare il cui stato attuale è già ampiamente venuto a galla e che dovrebbe essere oggetto di lavori in un prossimo futuro - è un impianto che può tranquillamente figurare in Serie C e riempirsi di tifosi come accadeva negli anni '80 quando scendevano in campo a Velletri L'Aquila, Grosseto, Benevento, Sassari, Latina di fronte a 8000 spettatori. Oggi è una squadra di Largo Praeneste a mettere fine ai sogni salvezza della V.J.S. Velletri, ma è una sconfitta per il calcio cittadino in generale. E' il momento della riflessione per tutti i dirigenti di tutte le rispettabili e variegate realtà cittadine, per tentare di ricostruire un futuro calcistico degno del nome e della millenaria storia di Velletri, mettendo da parte ogni divisionismo e ogni rancore. Staremo a vedere cosa proporrà la stagione 2016-17: tre derby oppure un'unione?

Velletri, i ragazzi di ‘Gioventù Nazionale’ ripuliscono il Nodo di Scambio

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C'è voluto l'intervento dei ragazzi di 'Gioventù Nazionale', nella notte a cavallo tra venerdì e sabato, per restituire un barlume di decoro all'ingresso del Nodo di Scambio della stazione veliterna.

 'Armati' di scope, stracci e prodotti igienizzanti i ragazzi del gruppo giovanile di Fratelli d'Italia hanno dato sfoggio di 'olio di gomito', bonificando l'ingresso del sottopasso ferroviario, e ridonando colore al pavimento, ripulendolo dal suo lerciume ormai stratificato.
Un'area, quella d'ingresso al Nodo di Scambio, che era ridotta in condizioni a dir poco indegne, tra cartacce, bottiglie di birra, scatoloni, indumenti, ombrelli rotti, escrementi di cani e di piccione, mozziconi di sigarette e una nauseabonda puzza di urina. L'iniziativa ha ottenuto il plauso dei vertici del partito, a partire dal capogruppo regionale, Giancarlo Righini, che si è complimentato coi ragazzi per "come hanno restituito decoro ad una delle opere pubbliche più importanti per Velletri da decenni a questa parte, lasciata purtroppo marcire nell'incuria e nell'indifferenza, senza quei controlli che possano prevenire i fenomeni di vandalismo e rendere più accogliente un'area che rappresenta un bigliettino da visita inaccettabile per chi arriva in città tramite i mezzi pubblici".
Parole di apprezzamento sono state espresse anche Cristian Simonetti, referente del Dipartimento Politiche sociali di Fdi, che ha lodato l’operato del gruppo trainato da suo fratello Graziano e da Arianna Ognibene: "L'auspicio è che con lo stimolo di questo primo atto di recupero, la situazione possa invertirsi ed ognuno, dall'Amministrazione alle Ferrovie dello Stato, passando per ogni singolo cittadino, possa fare del suo meglio per garantire decoro ad un'area che, per come è ridotta, è persino pericolosa per chi vi transita”. Un elogio, per i ragazzi, anche da parte del coordinatore provinciale Marco Silvestroni: "Queste sono le risposte al partito dell'astensionismo e dell'antipolitica, e i nostri ragazzi hanno dimostrato passione, amore e impegno civile”. Soddisfatti anche il capogruppo comunale, Dario Di Luzio, e il portavoce di Fdi, Sergio Ferrazzano, che hanno rimarcato come "molti ragazzi abbiano chiesto di aderire a 'Gioventù Nazionale'. La storia dei movimenti giovanili del partito e dei partiti da cui discende Fratelli d’Italia è una storia che ha grandi tradizioni, è una storia fatta di impegno, rispetto per gli altri, solidarietà, partecipazione attiva alla vita sociale e politica della città. Sono sicuro che i ragazzi sapranno essere emuli dei tanti ragazzi che hanno frequentato negli anni con passione e dedizione la storica sezione 'Franco Ercoli', poiché nei loro occhi ho letto quello spirito di lealtà, onore e disponibilità, che sono propri di quella gioventù che vuole mettersi al servizio della comunità e che sa compiere ogni giorno, lontano dalle luci del grande spettacolo, piccoli gesti da grandi eroi, per costruire, con il proprio esempio, un mondo migliore". “Tengo a ricordare– ha concluso Di Luzio - che già nel bilancio di previsione dello scorso anno abbiamo chiesto ufficialmente, con apposito emendamento, di collocare delle panchine sotto le pensiline degli autobus".
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