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Velletri guarda a destra, la Lega primo partito. PD secondo, M5S al 14,5%. Fi avanti di pochissimo su FDI

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Anche se era un test dal valore completamente diverso rispetto alle elezioni amministrative, il dato che emerge da queste elezioni conferma Velletri in piena tendenza nazionale, con la Lega ben oltre il dato italiano.
Proprio i leghisti, con la spinta dei tre nuovi consiglieri e dei nuovi politici che hanno aderito al Carroccio in questi ultimi mesi, vola con 8.635 preferenze che valgono il 39,9%. Si piazza secondo il Partito Democratico, con 4269 voti e il 19,7%, tre punti al di sotto del voto globale. Il podio lo completa il Movimento Cinque Stelle, con 3150 voti e il 14,5%. Le percentuali, come sottolineato, sono diverse rispetto alla media: la Lega va ben oltre il 33,5 nazionale sfiorando il 40, il PD perde qualche punto, così come il M5S. I veliterni hanno dunque accordato 2075 preferenze a Forza Italia, che presentava in lista Salvatore Ladaga: 9,58% per il partito di Berlusconi, che supera di pochissime preferenze Fratelli d'Italia (9,36% e 2027 voti). Un dato che vede sicuramente crescere i forzisti, per l'occasione forti del sostegno di diversi politici come gli assessori Romano Favetta e Alessandro Priori e i consiglieri Carlo Quaglia, Marco Cugini e Fabio Messori oltre al Patto Popolare. Tiene, molto al di sopra della media nazionale, Fratelli d'Italia che dimostra una forza pari a quella di FI. Ben al di sotto della soglia di sbarramento tutte le altre liste, con PiùEuropa che si ferma al 2,12%, La Sinistra che si attesta all'1,43%, i Verdi all'1,29%, il Partito Comunista allo 0,56%, il Partito Animalista allo 0,50%. Chiudono Casapound (0,43%), Popolo della Famiglia (0,17%), Partito Pirata (0,14%), Popolari per l'Italia (0,12%), Forza Nuova (0,07%). 

Velletri, boom di preferenze per Salvini. Seguono staccati Ladaga (FI), Sassoli (PD) e Meloni (FDI)

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L'attesa, oltre che per le percentuali dei partiti, era anche per le preferenze. Risultano premiati, oltre i mille voti, quei candidati che più si sono spesi sul territorio e sono stati sostenuti in prima persona da esponenti politici locali.
Il veliterno Salvatore Ladaga, con 1202 preferenze, è il più votato di Forza Italia (segue Antonio Tajani con 202 voti). Più votato in assoluto è stato il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che con 4850 preferenze fa il pieno.  Segue Luisa Regimenti, sostenuta da molti leghisti veliterni, con 1976. Buona affermazione per i candidati di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni (1032 voti) e Nicola Procaccini (587), cui segue Ghera con 433. Nel PD superano i 500 voti tutti i candidati sostenuti dai consiglieri locali: ben 1094 per il giornalista David Sassoli, 907 per Simona Bonafè, 682 per Pietro Bartolo. Gualtieri (548), Smeriglio (534) e Laureti (530) completano il quadro. 191 i voti assegnati ad Emma Bonino in PiùEuropa, mentre nel Movimento Cinque Stelle le preferenze sono in media di meno rispetto ai voti di lista. Superano quota 100 in cinque: Castaldo (366), Rondinelli (339), Tamburrano (146), Nogarin e Visconti (103 entrambi). Per il quadro completo delle preferenze e le prime reazioni del mondo della politica, seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.

Lariano, boom della Lega. Secondo il PD, terzo posto al M5S ma Fratelli d'Italia tallona

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Anche Lariano in questa tornata europea svolta nettamente a destra, ancor più della vicina Velletri. Sono stati poco più della metà degli aventi diritto gli elettori recatosi alle urne. Trionfa la Lega, con il 43,37% e 2419 voti. 

Segue il PD, con 1005 preferenze e il 18,02%. Terzo posto incerto fino all'ultimo, alla fine la spuntano i Cinque Stelle con 728 voti (13,05%), appena una trentina in più di Fratelli d'Italia che si ferma al 12,48% (696 voti). Più staccata Forza Italia, con 417 (il 7,48%) di cui oltre 200 a Salvatore Ladaga. Sotto il 2% tutte le altre liste. 

Ancora sul podio Francesco Leoni con la medaglia d’argento agli italiani Fijlkam Juniores

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Brillante prestazione per l’agonista del Toukon karate-do Francesco Leoni, alla finale del campionato italiano di karate. L’atleta veliterno, classe 2003, passa da quest’anno nella più difficile categoria juniores. Incontri intensi tirati fino all’ultimo secondo per portare a casa il podio.
Ci riesce benissimo Francesco, nonostante lo stato influenzale che a ridosso della gara ha inficiato la perfetta forma, cedendo il passo solo in finale, battuto dal campione in carica che stringe con i denti il titolo e si riconferma nonostante il timore di perdere. Un ottimo risultato che arricchisce il curriculum di Francesco e del Toukon confermando le aspettative e la qualità del lavoro svolto fino ad ora dal maestro Luca Nicosanti. Esulta tutta la società veliterna per il risultato di Francesco, appena sedicenne, che diventa un grande trampolino di lancio verso le competizioni internazionali nelle quali l’atleta si è già più volte cimentato con buoni risultati. Sabato 11 maggio, l’atleta veliterno ha portato a casa il quarto podio consecutivo al campionato italiano nella categoria juniores.
Purtroppo, l’ancora precaria salute fisica che aveva interessato anche gli altri atleti in gara pregiudica la competizione e Gabriele De Angelis, Lorenzo De Angelis e Ester Nicosanti per la categoria femminile non riescono ad ottenere quanto avrebbero meritato. Si riprendono quindi gli allenamenti presso l’unica sede le palaBandinelli di Velletri per prepararci alle competizioni in calendario come per esempio la finale del campionato italiano categoria cadetti per la quale il Toukon ha un nutrito gruppo di atleti qualificati, tra i quali lo stesso Lorenzo De Angelis qualificatosi grazie alla medaglia d’oro regionale con la quale è stato investito del titolo di campione rehionale. Ora, il Toukon si concentrerà su un’importante gara di test, il trofeo federale dedicato alla memoria dell’atleta Andrea Nekoofar che vedrà protagonista la squadra agonistica e quella di parakarate presso il Centro olimpico di Ostia l’1 e 2 giugno.

Il racconto d’un’esperienza più che attuale: “Una nave tra la neve”

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Se l’autrice, Alessandra Gaballo, una giovane donna avvocato meridionale attiva in una Charitas a sua volta molto attiva nel Salento degli sbarchi di “sfollati”, avesse ceduto ad una normalissima tentazione letteraria avrebbe intitolato questa cronaca d’un ‘estate di pendolare fra uffici immigrazione, di protezione civile, centri d’accoglienza, distese di cocomereti con annesse baraccopoli, visitate all’interno, avrebbe scelto trionfalmente il rimbaudiano “”Una saison en enfer”.


di Pierluigi Starace
Invece lei ha resistito, ed ha trovato questo “Una nave tra la neve”, evocante il fatto vero che l’inverno precedente, insieme ad una nevicata sul piano salentino, era entrata in porto a Gallipoli una nave di fuggiaschi dai bombardamenti incrociati sul medio oriente. In questo scenario quasi fiabesco si colloca una sensazione- chiave, un’ anàmnesi platonica, dopo il momento della discesa dei profughi a terra,spiegante tutto quanto seguirà:” “Tutti i loro volti sono impressi nella nostra memoria , indelebili. Li vediamo e li riconosciamo come se li avessimo veduti da sempre”. Eppure l’inferno è reale, nella sete per la morsa rovente del sole d’agosto dall’alba al tramonto : se quei lanciatori di decine di tonnellate di cocomeri al giorno a testa bevano o no non è un problema dei datori di lavoro; nel terrore per lo scoppio d’un petardo lanciato da un ragazzino italiano annoiato, perché richiama irrefrenabilmente lo scoppio delle bombe vere, dalle quali fuggono; nel terrore che qualche poliziotto “obbediente” spezzi una famiglia nell’assegnazione d’una residenza; nelle gerarchie formantisi tra i dannati, a fronte sempre della libertà organizzativa generosamente lasciata loro da parte degli affittatori di braccia: chi ha lavorato la sera mangerà, chi non è stato scelto a lavorare per quella giornata, digiunerà; nella coscienza della vergogna che stanno vivendo, per la quale pregano la visitatrice di non fotografarli, nel timore che le loro immagini messe in rete possano pervenire ai propri cari in patria; nell’affannosità della ricerca d’un contatto, per comunicare alla moglie ed al figlio, in Sicilia, d’un lavoratore, che il loro marito e padre è morto di fatica al tramonto d’una giornata di troppe ore; nel furto d’un cellulare al ragazzo tunisino che se ne serviva per comunicare d’esser vivo a sua madre, solo con uno squillo, per risparmiare; nei risvegli sotto un cavalcavia in una notte tempestosa, prima di buttarsi nel fango a raccogliere.E finalmente è reale l’inferno quando un’assenza dal lavoro in un giorno di pioggia viene sanzionata da percosse, e la buonuscita del licenziamento consiste nella perdita degli arretrati non pagati. Ma se, col sole allo zenith, un furgoncino carico di bottiglie d’acqua ed una piccola autobotte si avvicinano ai dannati, l’inferno si deconnota. Se un ragazzo africano ha mantenuta inflessibilmente la tensione di volontà con la quale era partito:”Voglio continuare a studiare” e, grazie a dei cristiani che si comportano da cristiani, è riuscito a realizzarla, l’inferno periclita. Se, sempre quei volontari, riaggiustano delle vecchie bici e le donano ai ragazzi per risparmiar loro chilometri a piedi verso e dal lavoro, la condizione di dannato vien meno. Se una “nuit de l’enfer”, cioè una disgrazia nella disgrazia, come essere investito andando al lavoro, e perdere così l’unica cosa rimasta, la forza lavorativa, s’abbatte su qualcuno, ancora qualche altro, compresi dei buoni frati accoglienti, è lì per regalare ad un ragazzo ivoriano una nuova aurora. Se fra i tanti sguardi sfuggenti, infastiditi, se non ostili o minacciosi di chi deve sistemare i dannati per dovere d’ufficio emerge lo sguardo d’una donna irradiante la certezza che di lei il dannato si può fidare, l’inferno si destruttura. Se nelle ultime ore prima del tramonto, se è ramadan, ma a volte anche se non lo è, la sete s’inferocisce, e l’acqua fresca donata dai soccorritori è calda, ma nell’anima tesa è più forte lo slancio a resistere come sacrificio offerto ad Allah, come prova di fede, come pegno per il bene dei propri cari, allora l’inferno è dissolto in quella speranza. Ed ancor più è dissolto se, nella preghiera serale, risuona dolcemente ed umilmente l’”hamdu lillahi”, “grazie a Dio”, per quella giornata. Forse – l’aggiungo io recensore- quel grazie, nella sua profondità e purezza ben trascendenti l’inferno, arriva, nel respiro della terra esalato verso le trasparenze della sera sulla piana tesa tra due mari, a rivolgersi anche al negriero la cui retribuzione ha mantenuto in vita l’orante ed i suoi cari. Concludo con una formidabile scena eucaristica, che, violentando il mio istinto di retore, il quale vorrebbe scatenarcisi per pagine intere, affido unicamente alle parole dell’autrice. “Lui…con un vasetto di vetro pieno d’acqua aveva lavato i suoi indumenti e li stendeva al sole sui rami d’un albero. Ritorna fra gli altri, indossa una maglia pulita e poi prende una busta di plastica. Nessuno lo nota. Ogni suo gesto è muto, discreto, quasi invisibile. All’interno del ristorante c’è chi divora un pasto, affamato di carne di pecora al sugo in gran quantità. Fuori del ristorante, invece, c’è lui che apre la busta di plastica, prende un pezzo di pane, ne spezza un tozzo, e lo mangia voracemente. Poi s’avvicina ad alcuni migranti che con lo sguardo perso ed il volto stanco erano seduti di fronte a lui. Spezza il pane, distribuendone un pezzo ad ognuno di loro. Nessuno lo nota. Tutto tace. E’ questo il silenzio che fa rumore.”

Comitato No Bretella sulle dichiarazioni della politica: "Dopo Zingaretti e Toninelli, anche la Lombardi"

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Continuano le esternazioni di autorevoli esponenti del Movimento 5 Stelle riguardo alla Bretella autostradale a pedaggio Cisterna-Valmontone. Dopo il Ministro Toninelli, al quale viene attribuita la scelta di perpetrare la folle, antiquata e distruttiva costruzione del collegamento tra Labico e Campoverde, ieri è stata la volta della Lombardi, capogruppo del M5S in Regione Lazio.
Per quanto riporta la stampa locale, la Lombardi avrebbe affermato: “Quello bruscamente fermato dal Consiglio di Stato (n.d.r. la autostrada Roma-Latina) è un progetto vecchio di vent'anni, che poteva essere buono per una realtà territoriale che oggi non è più la stessa e che forse non c'è più”. Già, le è sfuggito però che la Bretella è stata progettata insieme… E riguardo alla Bretella: “Penso anche io sia un'opera necessaria, e dunque mi trovo d'accordo con Durigon (Lega) e posso assicurare che anche il ministro Toninelli è dello stesso avviso”. E qui la frittata è fatta. La Roberta non ricorda che qualche metup del M5S è all’interno del Comitato No Bretella, che alcune deputate regionali dello stesso Movimento sono state sempre al nostro fianco, stesso dicasi di alcuni consiglieri comunali del 5 stelle. Ma si sa, la politica è “strana”, pochi riescono ad essere coerenti, lo hanno toccato con mano in Puglia con la TAP, a Taranto con l’ILVA, con gli F35 in campo militare… Insomma amici, dietrofront ed il gioco è fatto. Invitiamo anche la Roberta Lombardi a visitare i luoghi che verranno devastati dall’autostrada: un impatto ambientale terribile ad iniziare dal Monumento Naturale del Lago di Giulianello (istituito peraltro proprio dalla regione Lazio), continuando con aree agricole a perdita d’occhio e piccoli appezzamenti di terra che danno lavoro a centinaia di famiglie con prodotti ortofrutticoli di altissima qualità. Per quanto riguarda noi, siamo abituati a questi voltafaccia, visto che sono quasi 20 anni che cerchiamo di difendere il territorio. A riveder le stelle?


Comitato No Bretella

La Ginnastica Res Novae ai Campionati Italiani GOL

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"Potrebbero esserci persone che hanno più talento di te, ma non ci sono scuse per nessuno a lavorare più duro di te" . Avendo ben in mente questa frase, Sabato 18 e Domenica 19 Maggio 2019, approdavano alla finale del Campionato Italiano Maschile Gold della Federazione Ginnastica d'Italia, Filippo Piccolo e Lorenzo Ferraiuolo classe 2010 e SIMONE DI LAZZARO, classe 2006, unici rappresentanti della Città Veliterna.
Fuori per un soffio, Gabriele Iaselli, classe 2011, che avrà un altro anno per dimostrare il suo valore nella categoria A1. Sabato 18 Maggio, hanno aperte le finali i più grandi, gli allievi A5, al loro ultimo anno prima del passaggio alla categoria Juniores e, nella splendida cornice del Pala indoor di Padova, si sono dati battaglia i migliori 35 atleti di tutta la penisola. Il Campionato Gold, rappresenta il massimo Campionato a livello individuale della Federazione Ginnastica Italia; Per la Ginnastica di Velletri, accompagnati dai tecnici Baggetta e Martella, si presentavano all’appuntamento DI LAZZARO SIMONE. Simone dopo un anno altalenante, si presentava all’appuntamento non al meglio della sua forma; Così nonostante un periodo complesso, riusciva ad affrontare la sua gara con serenità e senza grandi errori e, su oltre 30 Ginnasti del 2006, conquistava il 7° POSTO assoluto ad un punto e mezzo dal podio, in un contesto di ottimo livello tecnico. Domenica 19 invece, è stato il momento dei più piccoli, gli allievi A1, classe 2010; Nonostante l’età di LORENZO e FILIPPO, ottimo il loro approccio e così con il giusto atteggiamento alla gara, emozionati ma pronti a divertirsi dando il meglio di sé, con serietà ed eleganza in stile Res, eseguivano buoni esercizi sui sei attrezzi maschili, rompendo così il ghiaccio in una competizione Nazionale di alto livello! Ottime le loro prove su alcuni attrezzi, dove hanno evidenziato tutto il lavoro svolto in questi mesi.
Nonostante la poca esperienza sui campi gara, mostrano una grande prova di carattere e, con una caduta al Cavallo per Filippo ed un errore alla Sbarra per entrambi, sono riusciti comunque a gestire bene l'emozione ed il proseguo della gara, conquistando su 30 Ginnastini partecipanti alla competizione, il 13° ed il 15° piazzamento, migliorando il loro totale, rispetto alle fasi precedenti, e dimostrando grinta da vendere. Grande la soddisfazione per loro, solo dopo un anno di lavoro. Si torna a casa, con la consapevolezza che la strada è quella giusta ed il lavoro da fare ancora molto, in vista degli impegni del prossimo anno, dove i più piccoli, saliranno di categoria. Decisamente positivo il Campionato, che attesta il lavoro dello staff tutto; Fieri di aver creato dopo soli cinque anni, a partire dal nulla, una associazione vera, autentica, piena di ideali e con un team, che condivide sogni, progetti, ma soprattutto valori, si VALORI Etici e Morali! Appuntamento adesso con i Campionati Italiani Femminili UISP e con il nostro consueto Saggio di fine anno, un vero spettacolo da non perdere, che si svolgerà il 15 Giugno alle ore 20.00, presso il Palabandinelli.

Una grande anteprima con il coro, GaLoni e James Rollins: presentato il programma di “Velletri Libris” 2019

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Neanche la pioggia e il brutto tempo hanno fermato il grande evento di anteprima della rassegna letteraria internazionale “Velletri Libris”, ideata e realizzata dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano.

di Rocco Della Corte
Gli attesi appuntamenti dell’estate al Chiostro della Casa delle Culture e della Musica si confermano per la terza edizione di grandissima qualità, e la serata di domenica 26 maggio è servita proprio a spiegare il programma con le novità messe in campo dall’organizzazione. Alle ore 18.00 si è esibito il coro dei ragazzi della FondarCanto, con un concerto di benvenuto diretto dal Maestro Graziano Cedroni. Le giovani voci hanno riempito l’Auditorium, gremito per l’occasione, riscuotendo lunghi applausi per la performance offerta. A seguire, alle ore 19.00, la presentatrice Tiziana Mammucari ha salutato i presenti e dato la parola a Guido Ciarla e Aurora De Marzi, titolari della Libreria Mondadori, per svelare il programma. I nomi non hanno tradito le aspettative: si comincia con Stefano Benni (8 giugno), poi Concita De Gregorio (15 giugno), Every Child is my child (Marco Bonini, Carlotta Natoli, Fausto Sciarappa e Donatella Finocchiaro), Rita Dalla Chiesa (21 giugno), Frankie Hi-Nrg (22 giugno), Lansdale e Shiner (29 giugno), Stefania Auci (30 giugno), Massimiliano Ossini (4 luglio), Umberto Guidoni (7 luglio), Michela Murgia (11 luglio), Dacia Maraini (14 luglio), Andrea Purgatori (17 luglio), Simonetta Agnello Hornby (20 luglio), Alessandro Robecchi (25 luglio), Gianni Oliva (27 luglio), Salvo Sottile (31 luglio) e Marco Malvaldi (3 agosto).
Una programmazione davvero intensa, ricca e di qualità, che premia il lavoro annuale della Mondadori veliterna, attenta a proporre testi variegati con l’unico proposito di fare aggregazione intorno al libro. Le serate saranno come sempre allietate dalle degustazioni eno-gastronomiche, curate dal Casale della Regina e da Gelatomania con i vini selezionati dal CREA Velletri. Hanno preso la parola anche Massimo Morassut, referente proprio del CREA, e Roberto Di Calisto, per portare il loro saluto e riepilogare il lavoro che si svolgerà durante l’estate. Grandi novità anche per lo Spazio Bimbi, con Laura Fabiani di “Fantanimazione” che ha spiegato il progetto per i più piccoli, con letture condivise e laboratori tematici. Gli allestimenti floreali saranno sempre a cura de “Le Camelie del Generale”. Presentati i partner, è stata la volta degli sponsor: Banca Popolare del Lazio, Casa di Cura Madonna delle Grazie, Class Auto Group e Assicurazioni Generali. È quindi intervenuto Claudio Maria Micheli, direttore artistico della Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura, per sottolineare la collaborazione tra la Mondadori e la Fondarc nella piena convinzione che il progetto “Velletri Libris” sia vincente e in crescita. Alle ore 19.30 spazio al Premio Letterario per la Narrativa: con il presidente della Giuria, lo scrittore Diego De Silva, e il referente e giurato Rocco Della Corte insieme ai membri Guido Ciarla e Aurora De Marzi sono stati consegnati gli attestati ai quindici finalisti e alla menzione speciale.
Gli autori scelti sono saliti sul palco, visibilmente emozionati, e hanno ricevuto il premio. È stata mostrata la copertina dell’antologia, intitolata “Per un pugno di storie”, e in stampa per le prossime settimane. La prima edizione del premio “Velletri Libris” è andata a Enrico Strappetti, Teresa Madonia, Daniele Dibennardo, Giordano Vecchietti, Lazzaro Romano, Alessia Mattacchioni, Alessandro Manzi, Gianluca Cinelli, Sonia Angeloni, Ilaria Paluzzi, Giuseppe Sorrentino, Rita Ermacora, Vincenzo De Lillo e Gabriele Rosatelli. La menzione speciale, assegnata a Lucio Sandon, è stata consegnata direttamente da Lavinia Ilardi: il riconoscimento, infatti, è in ricordo del professor Marcello Ilardi, uomo di cultura, vero mecenate e personaggio indimenticabile per Velletri. Terminate le premiazioni l’Auditorium si è riempito nuovamente per il concerto del cantautore GaLoni, con la presentazione dell’album “Incontinenti alla deriva”. Alle 21.00 spazio alla presentazione con il grande evento: lo scrittore di fama internazionale James Rollins, nelle sue date italiane, ha scelto Milano e Velletri per parlare del suo romanzo “Il segreto dell’inquisitore”. Intervistato da Emanuele Cammaroto, l’autore con la sua gentilezza e la sua ironia ha raccontato della sua ultima fatica letteraria. Misteri del passato e sfide tecnologiche del futuro contraddistinguono una narrazione fluente, accattivante e ricca di pathos. “Sono un veterinario che non ha mai smesso di fare il suo lavoro, ho semplicemente deciso di invertire le mie passioni e far sì che mi desse da vivere la scrittura e diventasse il mio hobby curare gli animali. In questo libro di avventura inserisco le mie passioni, perché credo di poterle trasmettere al lettore”, ha detto Rollins. La Sigma-Force, una squadra speciale, è al centro della trama i cui risvolti sono stati studiati nei minimi dettagli.
Un aspetto importante, sollecitato anche dallo scrittore Diego De Silva intervenuto per fare alcune domande al suo collega, è quello della tecnologia. Oggi, in piena epoca di nativi digitali, è impossibile fermare l’avvento degli smartphone. La minuziosa ricerca utile ad organizzare gli spazi e i tempi della storia si è interrogata anche sulla potenza che la rete ha nell’influenzare la vita di tutti i giorni. Da Google Maps all’utilizzo che il potere fa di questi strumenti, spesso utili a filtrare le informazioni richieste dagli utenti. Il giallo, dai contorni torbidi, si snoda intorno alla storia di Pierce, coinvolto nelle ricerche per il rapimento di Seichan. Il percorso lo condurrà al lontanissimo passato, in cerca di risposte segrete. Al termine dell’incontro, lungo firma-copie e foto-ricordo (a cura di Edoardo Amati, fotografo ufficiale della manifestazione). L’appuntamento con “Velletri Libris” è per l’8 giugno, con Stefano Benni. L’anteprima e il programma hanno destato il vivo interesse della città, che ha risposto di nuovo presente al cospetto di un’iniziativa culturale sempre più radicata e vitale, perché “Velletri è ormai un punto di riferimento della letteratura e dell’editoria”, come sottolineato anche da Diego De Silva! 




Marco Silvagni è il nuovo presidente della Vjs Velletri

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Cambio di guardia alla guida della Vjs Velletri. Il nuovo presidente è l’imprenditore Marco Silvagni e ha rilevato il club rossonero da appena una settimana.
Il massimo dirigente si è presentato allo staff e ai genitori presentando quelli che sono i suoi programmi, ma con una doverosa premessa: l’obiettivo della società è quello di costruire una credibilità intorno al proprio progetto sportivo facendo parlare i risultati e coinvolgendo la città. Nella prima settimana di duro lavoro, sono già state avviate diverse attività in vista della stagione 2019-2020. Un importante lavoro sul marketing, l’affiliazione con una società di Serie A per una collaborazione a trecentosessanta gradi, la riconferma dell’organigramma dirigenziale. Proprio lo staff metterà in campo la propria passione e la propria professionalità, derivata da anni di esperienza sul campo e sui libri, per perfezionare sempre più le tecniche di insegnamento ai bambini e quelle gestionali del club. L’obiettivo dichiarato del nuovo presidente è quello di far crescere la voglia di aggregarsi al movimento calcistico della Vjs Velletri, con l’intento di dare una prospettiva completa ai ragazzi, partendo dalla Scuola Calcio e arrivando alla prima squadra. Settore Giovanile Scolastico e Settore Agonistico, come specificato da Marco Silvagni, devono camminare su due binari paralleli e avere come obiettivo quello di dare ai giovani calciatori l’opportunità di svolgere tutta la trafila calcistica in rossonero, maturando l’amore per la maglia e il senso di appartenenza che sono la marcia in più per il raggiungimento dei risultati sportivi. Ufficializzato anche il nuovo organigramma dirigenziale: oltre al già citato presidente Silvagni, il vice-presidente è Massimo Giri, il direttore tecnico Stefano De Massimi e il preparatore atletico Matteo Moscato. Nelle prossime settimane sarà ufficializzato anche il nome del direttore sportivo.

Premio nazionale di narrativa "Velletri Libris": premiati i vincitori alla Casa delle Culture

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Si è svolta domenica pomeriggio, nell’evento di anteprima della rassegna internazionale di letteratura “Velletri Libris”, la premiazione dei vincitori del concorso di narrativa breve.
Alla presenza del presidente della Giuria, lo scrittore Diego De Silva, e dei giurati Aurora De Marzi, Guido Ciarla e Rocco Della Corte, sono stati resi noti dopo tanta attesa i nomi dei vincitori che vedranno pubblicate le loro opere nell’antologia “Per un pugno di storie”, edita da L’Erudita e con prefazione dello stesso De Silva. Questa la lista dei vincitori (in ordine sparso): 
  • Paco, le stelle e il momento del silenzio di Enrico Strappetti 
  • Cosa abbiamo in mente di Teresa Madonia 
  • Il fiore d’agave di Daniele Dibennardo 
  • Odysseus di Giordano Vecchietti 
  • Echi naturali di Lazzaro Romano 
  • L’equazione dell’oltreamore di Alessia Mattacchioni 
  • Specchi rotti di Alessandro Manzi 
  • Il sogno di Odoacre di Gianluca Cinelli 
  • La scultura di Sonia Angeloni 
  • Bus di Renato Amoroso 
  • Il principe del mare di Ilaria Paluzzi 
  • Eva di Giuseppe Sorrentino 
  • Per una dimenticanza di Rita Ermacora 
  • Tergicristalli di Vincenzo De Lillo 
  • Una vita di Gabriele Rosatelli
È stata inoltre assegnata la menzione speciale professor Marcello Ilardi al racconto Cuore di figlio, di Lucio Sandon, consegnata direttamente dalla figlia dell’indimenticato personaggio della cultura veliterna, Lavinia Ilardi. Tutti gli autori hanno ricevuto il premio e scattato la foto ricordo della consegna dell’attestato, ed è stata mostrata la bozza della copertina dell’antologia in uscita nei prossimi giorni. L’organizzazione desidera fare i complimenti a tutti i partecipanti e rimanda al sito www.velletrilibris.it e alla pagina facebook per informazioni sulla rassegna: tutti gli autori, infatti, avranno la possibilità di aprire le date di Velletri Libris leggendo e parlando del loro racconto.

Rinnovo delle cariche sociali per Velletri 2030

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Velletri 2030 ha festeggiato il sesto anno di vita il 26 Gennaio, 2019. Successivamente, e in virtù della durata triennale del Consiglio Direttivo e di tutte le cariche sociali, in data 8 Maggio si è riunita l'Assemblea annuale dei Soci per il rinnovo del Consiglio Direttivo e in data 24 Maggio c'è stata la prima riunione del Consiglio per il rinnovo delle cariche sociali.

Il nuovo Consiglio Direttivo di Velletri 2030 è costituito da: Eugenio Dibennardo, Maurizio Sollami, Maurizio Cari, Marco Tagliaferri, Massimo Morassut, Sandro Bologna, Stefano Cortina, Lamberto Cioci, Roberto Azzolini, David Vicario, Sandra Zaccagnini, Marina Bruno, Giovambattista Maggiorelli. In seno al Consiglio Direttivo sono state elette le cariche sociali: Presidente Sandro Bologna, Vice Presidente Eugenio Di Bennardo, Segretario Stefano Cortina, Tesoriere Maurizio Cari. Facendo tesoro dei suggerimenti dei Soci e di tutti coloro che seguono i lavori di Velletri 2030, il nuovo Consiglio Direttivo ha messo a fuoco alcune direttrici su cui muoversi per il prossimo triennio. Tanti sono i fattori che hanno influito sulle scelte: Fattori interni; ovvero i punti di forza e di debolezza dell’associazione. Essi sono stati considerati in base all’impatto e al successo delle scelte operate e degli obiettivi raggiunti. Tra questi la capacità di proporre idee e soluzioni per progettare insieme un futuro possibile, condiviso e sostenibile, e di comunicarle. Fattori esterni, ovvero la rapidità dei cambiamenti del mondo esterno. Questi cambiamenti richiedono la capacità di sapersi adeguare al mutamento tecnologico e ai cambiamenti socio-culturali. E' convincimento dell'Associazione che la mutazione tecnologica può essere affrontata in modo vincente soltanto agendo costruttivamente sull’evoluzione culturale. Sulla base delle precedenti considerazioni il Consiglio per affrontare le difficoltà della pianificazione del prossimo triennio intende rafforzare: L’identità: si costruisce nel tempo. E' importante avere un’identità riconosciuta, non legata obbligatoriamente a specifiche attività. Gruppi di lavoro: mirati allo sviluppo di temi specifici e alla preparazione di Rapporti con una forte valenza scientifica. Comunicazione: cercando sempre più di migliorarla avvalendosi di tecnologie d’avanguardia e cercando di comunicare in modo chiaro. Eventi: concepiti esclusivamente come veicolo di comunicazione di risultati di attività di ricerca e di analisi dell'Associazione o di Entità esterne, con forte valenza socio - culturale. Avviene principalmente tramite il web per obiettivi specifici. Il web non è più solo il mondo dei giovani. È il nuovo mondo, è per tutti e di tutti. È lo strumento per eccellenza di interazione e relazione. Ha profondamente trasformato le dinamiche socio - economiche. Le vie della Scienza: un ciclo di Seminari programmati annualmente, con l'intento di portare la scienza tra i non addetti ai lavori, ma soprattutto di trasmettere il messaggio che oggi è sempre più importante"imparare ad imparare". Vi abbiamo soddisfatto? Cercheremo di impegnarci con nuove energie e nuove risorse. Oggi, a distanza di oltre sei anni dalla costituzione c'è un faro universalmente visibile; è l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 Obiettivi, che ci potrà aiutare ad indirizzare le nostre attività. Le proposte di Velletri 2030 spesso non hanno avuto grande risonanza sui media e nel dibattito politico locale.Quali sono le ragioni? Possiamo citarne due. La prima è che, nella visione di chi è abituato a guardare Velletri con la lente delle polemiche quotidiane, la stessa “radicalità” di alcune delle idee esposte le confina nel limbo delle cose irrealizzabili. La seconda è che si tratta di proposte con effetti nel medio termine, quindi fanno parte di quei temi che sono sistematicamente ignorati per far posto alle cronache contingenti. Entrambe le spiegazioni si riconducono quindi a una sorta di miopia che impedisce di guardare lontano, di pensare al futuro e a ciò che lasceremo alle future generazioni. Velletri 2030 cercherà di promuovere Gruppi di Lavoro ed Eventi orientati verso alcuni dei 17 Obiettivi dell'Agenda 2030, ritenuti importanti per il territorio. Serve l'impegno di tutti. Serve risvegliare il desiderio di appartenenza ad una Comunità che vuole programmare il proprio futuro. Il desiderio di appartenere non ha età: obiettivo di Velletri 2030 è superare i conflitti generazionali affrontando il tema dell'impatto sociale derivante dal dilagare dell'innovazione tecnologica. Ed ora ecco l’ultimo punto. Da un paio d’anni siamo alla ricerca di una sede. Una sede non solo per Velletri 2030 ma per tutte le Associazioni che rispondono a certi precisi requisiti. Tutte le forze politiche nell'ultima campagna elettorale si sono impegnate per la messa a disposizione di una "Casa delle Associazioni". E' tempo di dare attuazione alle promesse.

Elezioni, l'analisi politica di Paolo Trenta: "Mai entrati nell'argomento Europa, il M5S mantiene la base a Velletri"

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"Ringraziando innanzitutto coloro che hanno confermato la fiducia nel Movimento 5 Stelle, procedo alla doverosa dichiarazione sui risultati delle elezioni per il Parlamento Europeo": inizia così Paolo Trenta, consigliere comunale del M5S a Velletri, la sua analisi del voto.
"Personalmente posso dire che finalmente è finita una delle campagne elettorali più brutte che abbia vissuto, si votava per l’elezione del parlamento Europeo senza mai riuscire ad entrare nell’argomento Europa. Si è portata piuttosto l’attenzione sul tema nazionale, e nessun cittadino credo conosca quali siano stati i programmi e le intenzioni dei partiti per cui ha votato. Se analizziamo il voto del nostro territorio, comparato con le amministrative di un anno fa, non possiamo che prendere atto di una schiacciante vittoria della Lega, la quale, con i suoi 8.653 voti, supera alla grande i circa 5.000 voti della precedente coalizione di centro destra di Giorgio Greci (sottratta dei 3.000 voti di Fratelli d’Italia che alle Europee ha gareggiato per proprio conto). Il Movimento 5 Stelle mantiene la sua base elettorale solida e cresce di circa 700 voti portandosi, senza alleanze, a quota 3.150 voti. Il PD grande sconfitto, precipita dai suoi 8.800 voti della coalizione delle comunali, a quota 4.269, anche grazie agli oltre mille voti sottratti dai suoi assessori alleati in maggioranza, i quali hanno portato acqua (nemmeno troppa) a Salvatore Ladaga che mantiene così il suo quorum personale di un migliaio di preferenze, ma che a Velletri non riesce a prendere nemmeno la metà dei voti su cui avrebbe dovuto contare, costituiti dalla sua coalizione delle amministrative più gli alleati dell’attuale maggioranza, mentre per assurdo riesce a prenderene di più sulla piazza romana. Altro partito in discesa, Fratelli d’Italia, che perde 1000 voti dei precedenti candidati saltati sul carro vincitore della lega. In sintesi la coperta dell’elettorato locale è sempre la stessa, evidentemente più legata alle persone che agli ideali, in uno scenario dove è sufficiente cambiare giacchetta, in questo caso felpa, per spostare i voti. Tutto cambia affinché nulla cambi, ma il Movimento 5 Stelle manterrà sempre coerente la sua posizione. Complimenti dunque, vanno fatti alla comunicazione di Matteo Salvini, che è stata abilissima nel “costruire” per poi “soddisfare” le esigenze dei cittadini, maestra nell’assoldare i militanti dei partiti di destra come Fratelli d’Italia e Forza Italia per fargli indossare le sue felpe camaleontiche. Camaleonti sì, sono riusciti a far passare come il vero cambiamento tutta la vecchia classe politica, offuscando con estrema maestria quanto il Movimento 5 Stelle abbia fatto con altruismo ed onestà, anche grazie alla complicità di un PD che, in quanto incapace di affrontare la Lega si è concentrato nel denigrare il Movimento 5 Stelle. Non sono bastate nè le restituzioni degli stipendi dei parlamentari, nè le proposte approvate del Movimento 5 Stelle a controbattere il fuoco incrociato dei media. Un lungo elenco di azioni concrete, come il reddito di cittadinanza, la legge anti corruzione, il taglio dei vitalizi, il taglio delle pensioni d’oro, il taglio dei parlamentari, la norma Fraccaro per l’efficientamento energetico dei comuni, l’inasprimento delle pene per scambio elettorale politico-mafioso, il decreto proteggi italia per il dissesto idrogeologico, il decreto dignità, il decreto terra dei fuochi, il decreto codice rosso per la protezione di donne e minori. Non c’è stata comunicazione che riuscisse a tenere testa alla risonanza mediatica delle uniche azioni della Lega come il Decreto Sicurezza, che non ha rimpatriato nessuno ma piuttosto ha riportato in strada i molti migranti che erano sotto controllo e la Legittima difesa. Il popolo di elettori di “tra Uomini e Donne” e del “Grande Fratello” ha premiato il gioco a premi del vice premier, il “Vinci Salvini”, le sue felpe, il suo rosario in piazza ed i suoi toni da ventennio; ha eletto al parlamento europeo, con un plebscito di voti e di preferenze un candidato assenteista ed incompatibile. Già, incompatibile al Parlamento Europeo nel suo ruolo di Ministro, come tutti i candidati capolista Salvini, Meloni, Berlusconi sono solo un inganno per prendere voti, noi invece abbiamo delle regole di coerenza per le campagne elettorali, non ci candidiamo altrove se siamo già eletti perché tradiremmo i cittadini che ci hanno votato, se qualcuno delinque lo cacciamo immediatamente mentre gli altri si nascondono dietro il garantismo. Forse dovremmo adeguarci anche noi a questo modo di fare politica per prendere qualche voto in più ma sono invece orgoglioso del nostro risultato costruito da una base di elettori consapevoli, amareggiati e delusi anch’essi ma che non si arrendono e continuano a credere nella possibilità del vero cambiamento. Dobbiamo certamente fare autocritica, riconoscere i nostri errori se ce ne sono stati, colmare le carenze organizzative e lavorare ancora molto sui territori, la nostra, era ed è, una battaglia culturale e necessita di tempo per essere recepita, alla fine i risultati arriveranno inesorabilmente. "Non riusciranno a liberarsi di noi perché è difficile vincere con chi non si arrende mai!" (cit. G.Casaleggio)". 

La Xistos entra nella rosa delle migliori d’Italia

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Domenica 19 Maggio l'ASD Xistos è stata lieta di organizzare al Palabandinelli di Velletri la 2° prova regionale del Campionato d'Insieme Gold della Federazione Ginnastica d’Italia. Sono approdate nella nostra città oltre 40 associazioni sportive di ginnastica ritmica da tutta la regione per disputare, oltre all’Insieme, le prove dei Campionati Silver serie D, Trofeo CONI, finali del Trofeo Regionale GR.
Nel corso della gara sono intervenuti il presidente del Comitato Regionale Lazio FGI Paolo Pasqualoni, l'Assessore allo Sport di Velletri Alessandro Priori e il Fiduciario CONI di Velletri Marina Marinelli, che hanno portato i loro saluti e complimenti alle ginnaste impegnate in pedana. Per i nostri colori era presente nella categoria Open la squadra composta da Bompadre Beatrice,
Caruso Ludovica, Catese Marta, Muscedere Alice e Muscedere Beatrice (con il prezioso aiuto di Esposti Sofia, Cugini Chiara, De Angelis Sofia e Lombardi Sofia) che nonostante una prestazione macchiata da due errori è riuscita a scalare una posizione rispetto alla prima prova, avvicinandosi ai piedi del podio con il 4° posto e conquistando di diritto l'ammissione alla fase nazionale del Campionato che avrà luogo i prossimi 1-2 Giugno al Palaruffini di Torino.
La performance delle ginnaste veliterne ha avuto un grande apprezzamento sotto l’aspetto artistico e compositivo. Non resta che fare massima attenzione all’esecuzione e portare in alto i colori della Xistos e, con lei, di Velletri e della regione Lazio. Cresce l’adrenalina anche nelle allenatrici Monica Brandizzi coadiuvata da Eleonora Cipollari e Anna Rucci e la preziosissima collaborazione di Elisa Blanchi. Bravissime le ragazze pronte a tornare di nuovo al lavoro in palestra per cercare ogni giorno di migliorarsi e perfezionarsi.. pronte per una nuova entusiasmante sfida!

Procreazione mediacalmente assistita: riproduzione e volontà generativa

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Per chi si trova ad affrontarla è molto difficile parlare di infertilità, lo è ancora di più raccontare di voler intraprendere la strada della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). L’attesa di un figlio emerge come un bisogno intimo e l’assenza di questa possibilità determina una condizione di intensa sofferenza, che in alcuni casi conduce alla decisione di affidarsi alla medicina, considerata molte volte come ultima opportunità di realizzare il desiderio di diventaregenitore. Ma cos’è la PMA?

  La Procreazione Medicalmente Assistita(PMA) può considerarsi come “l’insieme dei trattamenti per la fertilità nei quali i gameti, sia femminili (ovociti), sia maschili (spermatozoi), vengono trattati al fine di determinare il processo riproduttivo” (Riccio; 2017). La PMA è consigliata quando il concepimento spontaneo non è possibile o comunque estremamente difficoltoso oppure per le coppie che non sono completamente sterili, ma che trascorsi due anni e fatti i dovuti accertamenti, non riescono a concepire in modo spontaneo (Registro Nazionale Procreazione Medicalmente Assistita;  2018). Una prima distinzione viene effettuata in base alla complessità e al grado di invasività delle procedure, quelle di I livello (come l’Inseminazione Intrauterina-IUI) sono più semplici e poco invasive e caratterizzate dal fatto che la fecondazione si realizza all’interno dell’apparato genitale femminile; le tecniche di II e III livello (tra le più utilizzate troviamo la  Fecondazione In Vitro e Trasferimento dell’Embrione-FIVET e la Microiniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo –ICSI)  sono invece più complesse e invasive e prevedono che la fecondazione avvenga in vitro. La normativa italiana (Legge N. 40/2004 e Sentenza della Corte Costituzionale n. 162 del 2014) ha consentito anche una differenziazione riguardo la provenienza degli elementi biologici che andranno a costituire l’embrione.  Sono dette “omologhe  le tecniche che per la fecondazione che si avvalgono degli elementi biologici della coppia, vengono invece definite “eterologhequelle tecniche che utilizzano uno o più elementi biologici (spermatozoi, ovociti o utero) estranei alla coppia.
In un contesto di accoglienza emotiva e di sostegno psicologico si riflette sulle molte implicazioni coinvolte sia prima, durante che dopo tutto il percorso di PMA:  le procedure infatti sul piano psicofisiologico suscitano spesso un senso di ansia e stati di depressione, aumento della sofferenza e delle reazioni di stress, somatizzazione, frustrazione, ma anche sintomi ossessivi, sensibilità interpersonale e fobie oltre a bassi livelli di autostima; le prescrizioni mediche inoltre comportano necessariamente la stimolazione ormonale e gli eventuali effetti collaterali della terapia, come sbalzi d'umore e aumento di peso, possono alterare l’intimità sessuale e l’immagine del proprio corpo.
La medicalizzazione dell'infertilità ha in parte ignorato le risposte emotive che le coppie sperimentano, alcune, temendo di essere escluse dal programma di fecondazione, tendono a sottostimare le sensazioni di stress provate durante il trattamento e tra gli effetti di questa  minimizzazione sta emergendo sempre di più un'associazione proprio tra lo stress dovuto ai trattamenti, l’abbandono degli stessi e conseguentemente un calo dei tassi di gravidanza. I medici attuano un iter ben preciso, che ha lo scopo di indagare cosa accade ad un corpo che non riesce a concepire in modo da massimizzare la fecondità della coppia; in un funzionamento organizzativo come questo  “agire” corrisponde alla risoluzione del “problema” e la possibilità di  narrazione e simbolizzazione delle emozioni sembra essere rifiutata. Purtroppo  non è detto che le procedure di PMA conducano necessariamente ad una gravidanza, i fattori che influiscono sulla riuscita sono molteplici, è possibile quindi che il desiderio di avere un bambino venga negato. È importante sottolineare però che il benessere soggettivo  non ha a che fare esclusivamente con il successodelle cure,  in ogni caso il percorso intrapreso conduce alla trasformazione di una parte di Sé , che deve essere legittimata   e ascoltata. Il percorso di elaborazione interiore è complesso e delicato, ogni persona coinvolta sia individualmente che come membro della coppia  deve poter  accogliere mentalmente e affettivamente il progetto di un figlio, ma è anche necessario che tutta l’energia psichica non sia rivolta esclusivamente a questa meta, riconoscendo con consapevolezza la probabilità di poter investire in qualcosa di gratificante e potenziare la conoscenza di se stessi.
Tralasciando le questioni bioetiche, si deve ammettere che la medicina ha fatto enormi progressi nel sostenere la funzione riproduttiva, tuttavia dobbiamo ricordare che il concepimento non è soltanto un meccanismo biologico, ma soprattutto un atto psichico che possiede un altissimo valore umano. La riproduzione acquisisce un significato grazie alla volontà generativa e alla sua profonda risonanza simbolica.

Presso il Centro “Eppur si Muove” è possibile ricevere consulenze per le problematiche legate all’infertilità e sostegno durante il percorso di Procreazione Medicalmente Assistita.

“Le 12 Fatiche di Herakles. Tra Iconografia e Letteratura”: convegno a Velletri dal 5 all'8 giugno 2019

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In programma un importante convegno internazionale, dal titolo “Le 12 Fatiche di Herakles. Tra Iconografia e Letteratura”, a Velletri, nel periodo 5-8 giugno 2019.
L’incontro di studi è promosso dal Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” con il patrocinio del comune di Velletri e della delegazione “Antico e Moderno” dell’AICC. L’ingresso è libero. Come da tradizione, ogni sera visiteremo un comune diverso dei Castelli Romani, degusteremo i prodotti tipici locali e parteciperemo alle visite guidate ai musei e ai monumenti del territorio. In basso potete trovare il programma complessivo del convegno e link utili per ottenere maggiori informazioni. Soggiorno: quanti interessati al convegno avessero la necessità di soggiornare sul territorio possono prenotare presso la struttura alberghiera convenzionata a prezzo ridotto: Hotel Villa Robinia, viale Fratelli Rosselli 19, Genzano di Roma (Alloggio e colazione € 25,00 al giorno). Per usufruire della convenzione è necessario prenotare tramite il seguente indirizzo di posta elettronica: mariapaolademarchis@gmail.com. Treno e servizio navetta: Velletri è facilmente raggiungibile via treno (Linea FS Roma Termini-Velletri). Sarà attivo, su prenotazione, un servizio navetta gratuito dall’Hotel Villa Robinia alla sede del convegno. Per usufruire del servizio è necessaria la prenotazione, da effettuare entro il giorno precedente a quello in cui il servizio è richiesto. Per informazioni e prenotazioni: mariapaolademarchis@gmail.com.



Attimi di paura ieri pomeriggio Velletri, infortunio sul lavoro: l'eliambulanza atterra in via dei Volsci

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Brutto incidente sul lavoro, nel pomeriggio di ieri, in pieno centro urbano a Velletri.



Intorno alle 17.00, infatti, un infortunio ha reso necessario prima l'intervento dell'ambulanza e poi, constatata la delicatezza della situazione, l'arrivo dell'elisoccorso per il trasporto urgente in un ospedale di Roma. I fatti sono avvenuti in via dei Volsci, a due passi dalle numerose attività commerciali e in pieno orario di traffico lungo un arteria molto frequentata. L'uomo, che stava scaricando del materiale, sarebbe inavvertitamente caduto dalla pedana di scarico del camion, riportando delle ferite importanti.
L'intervento dell'ambulanza per prestare le prime cure ha subito fatto comprendere la delicatezza della situazione, e i medici stessi si sono prontamente attivati per l'arrivo dell'eliambulanza atterrata nel parcheggio sottostante l'ospedale. Intervenuta anche la Polizia. Secondo le prime notizie, le condizioni sarebbero serie ma non dovrebbe esservi pericolo di vita. Sul posto anche numerosi cittadini che hanno notato l'arrivo dell'eliambulanza. 

Biblioteca comunale chiusa al pubblico dal 5 al 12 giugno

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Si comunica che la Biblioteca Comunale sarà chiusa al pubblico dal 5 al 12 giugno 2019 per consegna e montaggio di nuovi arredi e scaffalature e per la ricollocazione delle sezioni librarie.










Europee, l'analisi di Zaccagnini: "Le forze sovraniste vanno sfidate con politiche nuove. A Velletri dovevamo fare di più"

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Nell'analisi post voto, dopo Paolo Trenta ospitiamo sulle nostre colonne il segretario del PD di Velletri, Giorgio Zaccagnini. Il consigliere comunale è molto chiaro nel suo commento, forse uno dei più attesi dopo i risultati che arridono alla destra e alla Lega, che solo un anno fa alle Amministrative ha faticato a superare le mille preferenze e ora invece va oltre gli ottomila suffragi.


"Le forze politiche europeiste hanno vinto le elezioni europee. Il primo dato e anche quello più importante, vista la competizione, che emerge dal voto di domenica è che quelli che volevano distruggere l'Europa sono stati sconfitti. Un risultato tutt'altro che scontato fino a qualche settimana fa. Adesso però viene il difficile: l'Europa così com'è non può sopravvivere altri cinque anni, bisogna essere coraggiosi e ambire ad una maggiore integrazione tra gli Stati europei. Basta" - ha dichiarato Zaccagnini - "giocare in difesa quindi, le forze politiche sovraniste vanno attaccate e sfidate con politiche nuove e in grado di incidere positivamente sulla vita dei cittadini europei. Ma ovviamente il voto europeo ha ripercussioni anche in ambito nazionale. In Italia il successo della Lega è netto e il governo si conferma sempre più in mano a Salvini. C'è però anche una alternativa nel Paese, che non è ancora in grado di competere alla pari, ma può essere organizzata e strutturata e la lista unitaria del Partito democratico è stato il primo passo verso questa direzione. Siamo dunque solo all'inizio. A Velletri invece potevamo e dovevamo fare di più, inutile negarlo. Le varie sezioni elettorali" - conclude il segretario dem - "ci consegnano un quadro chiaro e inequivocabile, che seppur condizionato dal trend nazionale come da tradizione, va analizzato e tenuto nella giusta considerazione per correggere gli errori che hanno portato a questo risultato insoddisfacente per il PD e per il centrosinistra".

Premio Nazionale Teatrale "Achille Campanile", per mandare i copioni c'è tempo fino al 20 giugno 2019

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I termini per la partecipazione al bando per il Premio Nazionale Teatrale "Achille Campanile", edizione 2019, sono stati prorogati dal 31 maggio al 20 giugno
Il concorso, indetto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura, è rivolto al miglior copione inedito di genere umoristico e il primo premio è di euro 1500.00, forniti dalla Casa di Cura Madonna delle Grazie di Velletri. L'organizzazione ha fatto sapere di aver prorogato il termine, di comune accordo con la Giuria di qualità presieduta dal professor Arnaldo Colasanti, per dare la possibilità a tante altre persone di partecipare. Il numero di opere sin qui pervenute è già numeroso e l'obiettivo è eguagliare o migliorare la cifra raggiunta negli anni 2017 e 2018. Per tutte le informazioni e per la lettura del bando, diramato su numerosi organi di stampa e facilmente rintracciabile sui motori di ricerca, il sito di riferimento è www.campaniliana.it. La "Campaniliana" 2019 avrà inizio nel mese di settembre (sabato 28, giorno del compleanno dello scrittore) e durerà tre settimane. 

La Casa delle Culture e della Musica di Velletri si è tinta di viola per le Malattie Infiammatorie Intestinali

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La Casa delle Culture e della Musica si è tinta di viola, il colore della giornata mondiale per le malattie infiammatorie croniche intestinali fissata in tutto il pianeta per il 19 maggio.

di Rocco Della Corte
Un primo passo per la sensibilizzazione della cittadinanza, da parte del Comune di Velletri e della Presidenza del Consiglio. Molta strada c'è da fare per far comprendere e conoscere alle tante persone il dramma invisibile, come lo hanno ribattezzato gli organizzatori, delle MICI. Colite ulcerosa e Morbo di Chron sono in costante aumento, soprattutto tra i giovani e con una preoccupante diffusione di casi di insorgenza in età pediatrica. Le due patologie - la cui origine non è a tutt'oggi chiara e si possono curare gli effetti e non le cause - sono gemelle, nel senso che per entrambe si parla di infiammazioni e ulcerazioni dell'intestino: nel caso della colite ulcerosa, l'infiammazione riguarda solo il grosso intestino. I disagi dei pazienti affetti da queste malattie auto-immuni sono numerosi: dalla fragilità psicologica, alle malattie collaterali scaturite dall'utilizzo di farmaci steroidei, immunosoppressori o biologici e sperimentali, fino al disagio classico della cosiddetta colite con stanchezza, incontinenza, perdita di sangue e muco dalle feci, valori ematici 'sballati' o carenti e altre eventualità che a seconda dell'aggressività della malattia rendono più o meno invalidante la qualità della vita del paziente, costretto a sottoporsi almeno trimestralmente alle analisi di controllo e periodicamente ad un esame invasivo come la colonscopia.
Il presidente del Consiglio Comunale, Sergio Andreozzi, ha raccolto l'appello protocollato al Comune dal sottoscritto e mostrando una grande sensibilità sul tema si è impegnato per far disporre l'illuminazione della facciata anteriore della Casa delle Culture. Un primo passo, seguito nei giorni immediatamente successivi all'adesione veliterna dal Comune di Lariano che ha illuminato proprio il municipio. L'auspicio è che un piccolo gesto simbolico, partito in punta di piedi quest'anno, possa essere accompagnato in futuro nella nostra città da altre iniziative mirate sempre alla sensibilizzazione e alla divulgazione di queste realtà ormai tutt'altro che di nicchia. Come evidenziato sul sito della AMICI ONLUS (Associazione Malattie infiammatorie croniche intestinali), sono stati quasi cento i monumenti illuminati in tutta Italia, molti dei quali famosissimi come l'Arco di Costantino a Roma, la Reggia di Caserta e tante altre bellezze dello stivale. Tra queste la Casa delle Culture e della Musica di Velletri...
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