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F&D H2O Velletri, Bagaglini verso l’Orizzonte: “Gara difficile, salvezza non impossibile. Vogliamo restare in A1”

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Cinque sconfitte e all’orizzonte l’Orizzonte: non un gioco di parole, ma il duro calendario che mette sulla strada dell’F&D H2O Lucarelli Domus Pinsa la compagine prima in classifica di questa Serie A1 femminile. Dopo due prove positive e una crescita ben visibile della squadra di mister Di Zazzo, il match contro la capolista non è di certo una passeggiata di salute. Tuttavia Michela Bagaglini, classe 1999, non manca di ottimismo e suona la carica per un percorso che deve necessariamente vedere la rotta invertita. Ecco cosa ha risposto l’atleta veliterna nella consueta intervista pre-gara.


di Rocco Della Corte
Michela Bagaglini, nell’ultima giornata di campionato contro il Florentia avete sfiorato un risultato positivo. Purtroppo per qualche episodio sfortunato non è arrivato alcun punto. Come avete analizzato la partita e come vi siete preparate alla prossima? 

Sì, nell'ultima giornata abbiamo affrontato una squadra, a mio avviso, ben organizzata e non è stata certo la mancanza del primo portiere a spianarci la strada. Al contrario, è stata una gara molto tosta e impegnativa, nella quale si sono finalmente viste le qualità che la mia squadra possiede, non sempre esternate al cento per cento. Il risultato conferma questo ed il fatto che ci sono dei miglioramenti in corso ma ancora non basta: serve la vittoria! 

Domenica in casa dell’Orizzonte sarà una partita molto ardua, contro una delle squadre più forti del campionato. Cosa deve fare l’F&D H2O per dare filo da torcere alle siciliane? 

Sabato ci aspetta un match molto difficile, dal quale non dobbiamo pretendere il risultato, bensì dobbiamo essere brave a sfruttarlo come allenamento per migliorare come squadra. Visto l'alto livello delle avversarie, il modo migliore per contenerle è sfruttare al massimo tutte le occasioni che ci capiteranno in attacco e, al contempo, difendere efficacemente. Non sarà semplice ma sicuramente sarà molto utile. Inoltre è sempre bello ed emozionante giocare con giocatrici di questo calibro. 

Parliamo di te: questa estate la splendida esperienza con la Nazionale giovanile, ora la Serie A1. In poco tempo, tanti cambiamenti sul piano sportivo: come li hai vissuti e che emozioni ti porti dentro? 

Dal punto di vista personale posso solo essere contenta di quello che è successo quest'estate, sia per l'Europeo con la nazionale giovanile, grazie al quale ho potuto fare un'esperienza molto produttiva sotto tutti i punti di vista, sia per il traguardo raggiunto della serie A1, che ogni sabato mi regala e ci regala partite tutte da giocare con le unghie e con i denti. Di conseguenza posso confermare e ribadire quanto sia positivo e stimolante affrontare questa categoria, che ti spinge a migliorare laddove ci sono carenze. 

La salvezza è l’obiettivo della squadra del Presidente Perillo: finora i risultati sono mancati, ma la crescita della squadra è stata netta e in molti l’hanno sottolineato. Quale è il tuo messaggio per la squadra alla conquista della permanenza in massima serie? 

L'obiettivo salvezza non è così lontano come sembra se tutte insieme cominciamo a vederlo a due passi da noi. Bisogna solo credere in ciò che stiamo facendo, perché l'impegno e la voglia ci sono! Sono convinta che, unendo tutte le nostre forze e lottando, possiamo rimanere in questa categoria perché ce la siamo meritata e sudata.

Oggi pomeriggio Anna Dalton alla Mondadori di Lariano presenterà “L’apprendista geniale”

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Ospite d’eccezione alla Mondadori Bookstore di Lariano: arriverà, oggi pomeriggio, Anna Dalton, attrice e scrittrice, per presentare il suo romanzo L’apprendista geniale edito da Garzanti.


di Rocco Della Corte
Di nazionalità italo-irlandese, Anna Dalton nel 2003 si è trasferita a Roma dove ha seguito un corso triennale al Duse International, scuola di formazione teatrale e cinematografica di Francesca De Sapio. Molto conosciuta per diversi ruoli sul grande e piccolo schermo, non ultime le parti in A un passo dal cielo 3 e L’allieva, la giovane scrittrice ha dato alle stampe per Garzanti L’apprendista geniale. Una storia di giovani intelligente e non convenzionale, per dirla alla maniera di Alessia Gazzola: protagonista è Andrea, scenografia è Venezia. Per saperne di più l’appuntamento è alla Mondadori di Lariano, oggi pomeriggio, alle ore 18.30. Dialogherà con l’autrice Ezio Tamilia e al termine della presentazione è previsto un firma-copie. Un appuntamento da non perdere.


Leone d’Oro per la Pace ad Aleksandar Vučić, Presidente della Repubblica di Serbia

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Sabato 1° dicembre. Una data che potrebbe rimanere impressa nella storia delle relazioni internazionali quella che farà da cornice alla cerimonia di premiazione del Leone d’Oro per l’Imprenditoria e del Leone d’Oro per la Pace, sezioni principe del Gran Premio Internazionale di Venezia, che troveranno ragion d’essere proprio sotto i migliori auspici della Serenissima.


di Edoardo Baietti
Sono passati oltre 70 anni da quando alcuni spiriti eletti, dopo aver a lungo tergiversato su forme e modalità, hanno trovato la maniera più consona per consacrare l’eccellenza nelle sue più ampie declinazioni: dall’arte allo sport, dall’economia alle relazioni internazionali, tutto ciò che caratterizza quel tripudio di talenti che dà forma viva al nostro Paese. Una manifestazione il cui spirito, dalle rive del Canal Grande, si è propagato sinuoso tra le città italiane fino a oggi, quando il Gran Premio Internazionale di Venezia ha trovato la sua veste definitiva nella presidenza del dott. Sileno Candelaresi, il cui attento comitato si prefigge anno dopo anno la missione di proiettare quello stesso spirito che esaltava i pionieri della rassegna in un sempre più radioso avvenire. Questo sabato saranno protagoniste due sezioni particolari del festival, istituite nel 2008 proprio per volere della presidenza Candelaresi.
Il “Leone d’Oro per l’Imprenditoria”, una rassegna unica nel suo genere, il più importante evento dedicato alle aziende italiane, il cui Gran Galà si svolge ancora una volta sotto l’egida del gruppo editoriale Armando Curcio Editore spa, in collaborazione con la C holding Srls, la Venice in the world srls e il Leone di San Marco srls. L’occasione fa seguito a quella sfilata di “stelle” che nelle scorse settimane ha avuto luogo alla Camera dei Deputati, quando sono state consegnate le nomination proprio in vista di questo giorno. Nello stesso frangente, si celebrerà la cerimonia di premiazione del “Leone d’Oro per la Pace”, che mutando le parole dello stesso presidente Candelaresi, “vuole essere un simbolo, un emblema di rinascita in un mondo così martoriato dagli attuali sconvolgimenti geopolitici”. Madrina della rassegna sarà Luz Adriana Sarcinelli, Leone d’Argento come miglior attrice 2016. Fondamentale, sul fronte organizzativo, l’impegno della Fondazione Foedus presieduta dal Sen. Mario Baccini (peraltro presidente onorario della rassegna).
Ed ambasciatore della pace nel mondo per quest’edizione sarà proclamato il Presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vučić, in ragione del fruttuoso impegno di distensione internazionale che ha caratterizzato il suo mandato. A qualificare il Gran Galà, la presenza dell’On. Renato Brunetta e dell’On. Franco Frattini, dell’Ambasciatore della Repubblica di Serbia Goran Aleksić. Per l’occasione, S.E. Cardinale Francesco Coccopalmerio sarà proclamato ambasciatore per la Pace nel Mondo 2018. Tra gli illustri Leoni d’Oro alla Carriera, Riccardo Cocciante e Cesare Ragazzi. Il Leone d’Argento sarà invece consegnato per l’occasione a personaggi quali Carolina Marconi e Alvaro Vitali. Sabato, dunque, nella splendida sede del centro congressi del Presidio “Cornoldi” dell’Esercito Italiano, in Riva degli Schiavoni, avremo l’occasione di esaltare a gran voce l’eccellenza umana, al colmo di un’emozione inesauribile come quella scintilla che ci rende orgogliosi di un festival ormai giunto alla sua 72esima edizione.

La vodka premium russa numero uno al mondo incontra il caviale italiano grazie a Fisar Roma e Castelli

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Grande serata abbinamento, anche culturale, quella di mercoledì 5 dicembre a Roma. La Russia incontrerà l’Italia grazie a due prodotti unici che la Fisar Roma e Castelli Romani ha messo insieme chiamando a collaborare due marchi prestigiosi, Russian Standard Vodka e Calvisius Caviar, protagonisti di una degustazione con cinque tipologie di vodka che sposeranno il caviale Siberian dell’azienda bresciana.
Come sempre la serata è aperta anche ai non soci, soprattutto operatori, e prevede una prenotazione obbligatoria; per informazioni si può visitare il sito www.fisar-roma.it o scrivere a prenotazioni@fisar-roma.it. La vodka è il vero spirito della Russia e Russian Standard è il vero spirito della Vodka. Russian Standard Vodka (gruppo russo proprietario anche dello storico marchio spumantistico Gancia) è sinonimo di rispetto delle secolari tradizioni che hanno reso la vodka uno dei più amati distillati al mondo, da bere miscelata o in purezza. Numerose sono le caratteristiche che rendono unica Russian Standard Vodka Original: ingredienti premium russi al 100%, rispetto della formula originale sulla purezza della vodka russa e moderne tecniche di distillazione. Grazie a tutti questi elementi Russian Standard Vodka è tra i pochi prodotti ad avere ottenuto il riconoscimento ufficiale di Vodka Originale Russa concesso proprio dal Governo Federale. In abbinamento ci sarà appunto il caviale italiano firmato Calvisius Caviar. L’azienda ha sede a Calvisano, un caratteristico paese sito nella pianura bresciana, una zona ricchissima di fontanili di acqua sorgiva. Il nome deriva dal latino Calvisius, antico nobile romano e grande gourmet. Le caratteristiche uniche delle acque purissime presenti nell’area sono alla base dell’ecosistema che garantisce l’autenticità e la freschezza del caviale Calvisius, che è diventato una delle prelibatezze più raffinate della gastronomia mondiale. Il caviale della tipologia Siberian, una scatolina per ogni partecipante, sarà degustato con cinque prestigiose tipologie di vodka (Russian standard original, Russian standard gold, Russian standard platinum, Imperia vodka, Kauffman vodka) presentate da Tatiana Petrakova e Valentina Zaottini, rispettivamente Global Brand Ambassador e Brand Ambassador Italia di Russian Standard Vodka. Un viaggio alla scoperta delle differenze di questo storico distillato e allo stesso tempo una sfida tramite un abbinamento di scuola ma poco conosciuto. La Fisar Roma e Castelli Romani rinnova e amplia i propri interessi con questa serata, che si aggiunge alle altre proposte in queste settimane (Masterclass Morellino di Scansano e Verticale di Riesling D’Alsazia Meyer-Fonné) per concludere poi il ciclo pre-natalizio con una serata dedicata ai vini della Valpolicella della cantina Aldegheri.

Roberto Emanuelli alla Mondadori di Velletri con “Buonanotte a te”. Subito dopo appuntamento a Genzano

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Un gradito ritorno a Velletri e un incontro interessante a Genzano, dopo tante esperienze in giro per l’Italia e sul piccolo schermo, lo scrittore Roberto Emanuelli. Il suo slogan, “Siamo solo per pochi”, è diventato il riconoscimento distintivo di migliaia di fans, soprattutto sui social, ed è stato da poco pubblicato il suo nuovo romanzo, Buonanotte a te, edito da Rizzoli.

di Rocco Della Corte
Già ospite per presentare i precedenti due libri, sabato 1 dicembre, alle ore 17.00, lo scrittore torna alla Mondadori Bookstore di Velletri per parlare della sua ultima fatica letteraria. Subito dopo sarà invece in Libreria a Genzano (Corso Gramsci, 51) con inizio previsto alle ore 19.00. Lo stile di quest’opera, già molto gradita al pubblico che segue con fedeltà e costanza l’autore, è quello che caratterizza Emanuelli, sia nelle sue apparizioni televisive che tra le sue pagine, reali e virtuali: desideri, speranze, destino, con un’anima da sognatore.

Nel libro che si presenterà all’interno della confortevole libreria veliterna si incrociano la storia di Sally, una giovanissima ragazza alla ricerca della sua strada e con l’unico obiettivo di non avere rimpianti e quella di Simone, più grande di lei, e al di fuori di ogni dinamica amorosa. Senza svelare troppo della trama, l’appuntamento con Roberto Emanuelli è alla Mondadori Bookstore di Velletri per sabato 1 dicembre alle ore 17.00 e alla Mondadori Bookstore di Genzano alle ore 19.00: «grazie a un piccolo, grande gesto che i destini di Sally e Simone si incroceranno in un modo magico e inaspettato. Perché l’amore non è quello che poteva essere e non è stato, ma quello che sarà, se lo vorrai...». Parola del libro e dello scrittore che racconterà quest’ultima esperienza editoriale alla platea veliterna e genzanese.




Pienone alla Mondadori di Lariano con Anna Dalton: “Andrea, gli studi, Venezia. Nel romanzo non c’è troppo di me”

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Grande evento nel pomeriggio di venerdì alla Mondadori Bookstore di Lariano. Attesissima ospite, infatti, è stata l’attrice e scrittrice Anna Dalton, che ha presentato il suo ultimo libro “L’apprendista geniale”, edito da Garzanti.


di Rocco Della Corte
Un nome molto affermato, che ha richiamato tantissime persone nella Libreria larianese, incuriosite da un volto televisivo e letterario fra i più apprezzati e interessanti. Intervistata dal giornalista Ezio Tamilia, la Dalton ha raccontato i tratti salienti del suo romanzo, che è stato definito in varie recensioni come “adatto a tutte le età”. L’autrice ha esordito dicendo che la matrice autobiografica non è preponderante nel romanzo. “Ho cercato di scrivere qualcosa di diverso da me” – ha svelato la Dalton davanti alla gremita platea della Libreria – “e non volevo mettere su una storia che mi rispecchiasse in tutto e per tutto, anche se qualche carattere di me si ritrova in Andrea”.
Un romanzo, “L’apprendista geniale”, che non nasce per caso, anzi è una “antica”, si fa per dire, volontà della scrittrice stessa: “Ho sempre avuto la voglia e il piacere di scrivere un libro, ma non trovavo l’input giusto. Poi un giorno, finalmente, mi sono messa seduta alla scrivania e ho cominciato a lavorare”. Proprio sul modus operandi utilizzato nella sua professione, la Dalton ha raccontato quanto rigore scientifico e quanta preparazione necessiti ogni sua espressione artistica: ha frequentato l’Accademia di recitazione per diventare attrice, legge circa cinquanta libri all’anno per essere documentata e aggiornata sia sulle storie che sulle tecniche stilistico-narrative, si prepara su ogni aspetto della sua vita professionale: “Non sono una che se ama fare una cosa la fa tanto per farla pur non avendone le competenze” – ha precisato la scrittrice – “devo documentarmi, prepararmi, essere pronta”. Riguardo al libro, invece, prima cosa che spicca è l’ambientazione, dove un cenno della vita privata della Dalton emerge: “La vicenda si svolge a Venezia perché essendo io metà veneta e metà irlandese la ho frequentata tantissimo, sia per le vacanze che per diletto. Avendo vissuto spesso quel clima, mi sembrava il luogo più adatto per lo sfondo della storia, anche se ho cercato di distaccarmi anche in questo e mi ha aiutato in tal senso l’aver letto molto per trovare un giusto equilibrio”.
La protagonista (e apprendista) è Andrea, una ragazza che ha frequentato il primo anno di università in un college (che non esiste realmente) a Venezia e si appresta a completare il suo percorso di studi per ottenere la sospirata laurea in giornalismo. Il romanzo è parte di una trilogia che si completerà, con tutta probabilità, la prossima estate, insieme al percorso di studi della giovane Andrea, con tutti gli aspetti che arricchiscono la sua vita. “Mi piace il fatto che in molti abbiano sottolineato” – ha detto Anna Dalton – “che pur essendo una storia di ragazzi e per ragazzi, si rivolge anche agli adulti e si presta alla lettura di tutti. Una grande soddisfazione”. Al termine della presentazione, tantissimi gli spettatori che hanno fatto domande alla scrittrice, la quale ha risposto con grande disponibilità prima di dare il via al lungo firma-copie e alle foto ricordo scattate dall’Associazione Click! di Paolo Pace. Un appuntamento di assoluto spessore per la Mondadori di Lariano, con un nome promettente e una massiccia partecipazione. Si chiude così un novembre ricchissimo per la realtà culturale gestita da Guido Ciarla e Aurora De Marzi e che, fra le Librerie di Velletri, Genzano e Albano, ha organizzato una mole incredibile di appuntamenti di qualità con una programmazione variegata e adatta a tutti i settori e gli interessi del pubblico.


Roberto Emanuelli ha presentato “Buonanotte a te”: amore, sentimenti, sincerità di fronte al pubblico delle Mondadori di Velletri e Genzano

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Doppio appuntamento nel sabato della Mondadori: i Bookstore di Velletri e Genzano, infatti, sono stati gremiti da tantissime persone curiose di ascoltare lo scrittore Roberto Emanuelli, che ha presentato il suo ultimo romanzo “Buonanotte a te”, edito da Rizzoli.


di Rocco Della Corte
Terza opera per il noto e giovane autore, già ospite nella Libreria veliterna per i primi due libri e accolto da una vasta platea di fan, di cui tantissime donne. Pubblico folto anche a Genzano, dove invece per Emanuelli si è trattato di un esordio. Interessante e coinvolgente come suo costume, l’autore ha parlato del suo percorso umano che lo ha portato ad avvicinarsi alla letteratura: “Ho avuto sempre un’inclinazione verso l’arte, ma il mio primo romanzo è rimasto incompiuto per vigliaccheria. Ho avuto paura di mostrarmi, non ho ascoltato il mio cuore e ho intrapreso una strada imprenditoriale. Poi si è materializzata la possibilità di aprire un blog”. E proprio sul web Emanuelli ha trovato la sua popolarità, come egli stesso ha raccontato: “Ero come Simone, il protagonista di “Buonanotte a te”. Cinico e attento ad altre cose, meno importanti. Poi sono crollato, perché davanti a un vuoto possiamo perderci oppure volare.
Ho iniziato scrivendo della morte di mio padre e ho ricevuto un riscontro in fatto di commenti che non mi aspettavo. Ho sentito una carezza, un brivido, mi sono ritrovato vivo e ho promesso a me stesso che non avrei più abbandonato i miei sogni”. Intervistato da Ezio Tamilia, sia a Velletri che a Genzano Roberto Emanuelli ha sottolineato l’importanza dei social per la sua ascesa: “Con internet, che ormai è vecchio, ho iniziato a condividere i romanzi, o meglio pezzi di essi, con i miei lettori. Alcune circostanze positive mi hanno portato ad un contatto con la Rizzoli, io ho continuato a sviluppare i personaggi, le storie, le trame e condividevo tutto con il mio pubblico. Alla fine, però, la casa editrice non pubblicò l’opera e così sono ricorso ad una auto-pubblicazione”. In pochi giorni “Davanti agli occhi”, questo il titolo del primo romanzo di Emanuelli, è diventato primo in classifica: chiave del successo, come ben noto al pubblico dello scrittore, che ha tantissimi fans anche a Velletri e Genzano, è la capacità di mettere a nudo le proprie fragilità. “Le donne” – ha dichiarato l’autore – “non sono abituate a vedere uomini che si espongono così tanto. Addirittura un mio amico mi ha detto che prende frasi dei miei libri, le segna su un quaderno e ci elabora i propri pensieri”. Proprio il rapporto confidenziale, intimo, fra chi scrive e chi legge è una caratteristica dell’uomo e dello scrittore Emanuelli.
Concetto ribadito anche nella presentazione di Genzano: “Il modello di uomo che propongo io è fragile, non si vergogna e non perde occasioni per il suo orgoglio. Mi è capitato di rinunciare ad una ragazza bellissima, di cui ero innamorato, perché avevo pudore nel dichiararle i miei sentimenti”. Sul libro, “Buonanotte a te”, tante le annotazioni nonostante un finale tutto da scoprire: si intrecciano le storie d’amore di Sally, giovane alto-borghese con un padre ingombrante, e Simone, avvocato spietato e attento solo alla sfera materiale e non a quella sentimentale. Un romanzo scritto in prima persona femminile, con tante componenti biografiche a cominciare dalla periferia e dall’amore per la musica, due delle costanti nella vita di Emanuelli. L’autore ha svelato al pubblico di Velletri e a quello di Genzano come il dolore sia spesso uno spunto decisivo per l’ispirazione: “Le delusioni d’amore mi aiutano a scrivere” – ha detto in risposta ad una domanda di Ezio Tamilia – “e penso che il dolore non sia un tabù. Va accettato, affrontato e attraversato perché fa parte della vita. Certo spero di avere anche altri stimoli in futuro…”, ha poi aggiunto ironicamente. Ma Emanuelli rifiuta anche l’etichetta di letteratura edificante e gentile, in merito ai suoi libri. Come specificato sia nella Libreria genzanese che in quella veliterna, trova limitante rientrare in un genere: “Fa piacere essere inserito da “Repubblica” in un filone di letteratura positiva, ma penso che sia riduttivo. I miei personaggi nascono in modo naturale così, non per un disegno pregresso. Io scrivo subito la sinossi del libro, poi rielaboro e amplio.
Sto già elaborando la storia del prossimo romanzo”, ha svelato, lasciando la curiosità ai lettori. La presenza sui social è un altro tratto che contraddistingue Emanuelli: con costanza e responsabilità risponde a tutti, ascolta i pareri, i consigli. La sua popolarità ha fatto sì che in molti, tra i giovani e non solo, abbiano tatuaggi con suoi aforismi. Sia a Velletri che a Genzano, lo scrittore ha voluto concludere, prima del lungo firma-copie, con una lettura sull’amore che è nelle ultime pagine di “Buonanotte a te” e che è una specie di messaggio diretto che indica cosa si vuole veicolare con il romanzo. Partecipatissimi i due incontri della Mondadori, per la soddisfazione dello staff capitanato da Guido Ciarla e Aurora De Marzi, e tante le foto scattate dall’Associazione Click di Paolo Pace (disponibili sulla pagina dell’Associazione e su quella delle due Librerie). Prossimi appuntamenti di altissimo livello: a Velletri trittico da brividi, in senso positivo. Aprirà l’8 dicembre Donato Carrisi, il 13 sarà la volta di Pierluigi Battista e il 15 ospite attesissimo è Antonio Pennacchi. Per Genzano, invece, data clou il 19 dicembre con Valerio Massimo Manfredi. E non mancheranno altre sorprese per un Natale di cultura e di emozioni con la Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano.

I Domenica T.A.: "Un bagaglio di sciocchezze" da un Vangelo dal volto umano' di Gaetano Zaralli

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Lc 21, 25-28.34-36

TESTO
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina»…

State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

COMMENTO
“…risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”…

Ci siamo lasciati con l’immagine tenera del fico che annunciava l’estate, meravigliandoci di come fosse possibile passare dal terrore dei cataclismi alla gioia fiduciosa di chi attende la gloria del Figlio dell’uomo. Potremmo chiudere qui il discorso, visto che Luca racconta le stesse cose che Marco ha già raccontato. Eppure il brano del vangelo testé citato porta con sé qualcosa di nuovo.
Qualcuno deve essere liberato, ma chi e da che cosa?
Se volete conoscere meglio la realtà in cui vivete, se pensate sia giusto ribellarvi alla mediocrità che rende schiavi, alzatevi e levate il capo. E affrettatevi a farlo, perché i segni dei tempi sono evidenti e pressanti. Cristo, giorno dopo giorno, inaugura un’epoca nuova e il cristiano, giorno dopo giorno, tra le cose che accadono, è sollecitato a scegliere quelle che vanno tenute  sotto maggiore osservazione.
Levare il capo dal conformismo che rende piatto ogni anelito e intorpidisce le membra. Questo potrebbe essere già uno dei compiti da svolgere, dato che la stessa Parola di Dio viene veicolata, oggi più che mai, attraverso schemi fiacchi, flosci, scontati. Se si vuole dire qualcosa di interessante commentando il vangelo, non basta più citare vecchie fonti e riproporre il passato, è necessario che il popolo di Dio si riconosca in un Cristo che OGGI si  fa carne.

“State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano…”

Se dovessi decidere quali tra i mali della società sono da mettere al primo posto, prima ancora delle dissipazioni, delle ubriachezze e degli affanni della vita, sceglierei l’indifferenza e la superficialità. L’indifferenza perché azzera i filtri attraverso i quali dovrebbe passare solo ciò che arricchisce l’animo, la superficialità perché prepara a monte il bagaglio di sciocchezze che entrano prepotenti nel cuore  a fare zavorra.

“…come un laccio, infatti, esso si abbatterà…”

Il laccio è il bozzolo entro cui proteggiamo i nostri interessi e, fintantoché la proclamazione del vangelo è solo imposizione di culture, di liturgie e di teologie che non ammettono altri orizzonti all’infuori dei propri, non si verificherà mai la relazione con l’altro nella sua concretezza. Gesù sedeva dove la gente sedeva, Gesù conversava con chi incontrava, senza pregiudizi: con la samaritana e con Zaccheo, con l’adultera e  con Maria di Magdala; più con i peccatori che con le anime belle, e da ogni conversazione nasceva qualcosa di nuovo.
Se fare accadere la fine del mondo significa liberare la Chiesa dalla  paura di scoprirsi nuda, si affretti a venire questa “fine”; se assistere al crollo degli astri significa liberare le istituzioni da raggiri, finzioni, prepotenze e nuove simonie, si affrettino il sole,  la luna e le stelle tutte a precipitare con fragore sulla terra. 




Ekipe Orizzonte, primato confermato: le siciliane battono l’F&D H2O (16-7)

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Pronostico rispettato in Sicilia, l’Ekipe Orizzonte batte l’F&D H2O e resta in vetta alla classifica di Serie A1. Per la squadra di Velletri una prova importante al cospetto della formazione più forte del campionato (18 punti in sei partite), ma adesso urge cominciare a far punti a partire da sabato prossimo quando ad Anzio è in programma lo scontro diretto contro Torre del Grifo.


di Rocco Della Corte
Primo parziale in scioltezza per le siciliane, che vanno a segno con Marletta, Van der Sloot e Palmieri. Colletta accorcia, Garibotti in superiorità numerica ripristina le distanze. Pustynnikova, sempre in superiorità, sigla un’altra marcatura per il team di Di Zazzo ma l’ispiratissima Palmieri fa doppietta e chiude il tempo sul 5-2. Secondo quarto sulla stessa falsa riga del primo, con quattro marcature per l’Orizzonte che mette al sicuro il risultato. La doppietta di De Vincentiis diminuisce il passivo per l’F&D H2O, ma sul finale di tempo Palmieri in superiorità numerica segna l’undicesima rete e si va a metà gara sull’11-4. Nel terzo tempo la compagine di Velletri passa in vantaggio, sfruttando la superiorità numerica, con Clementi. L’Ekipe però è implacabile e ne fa quattro con Aiello, Van der Sloot e una doppietta di Bianconi. A risultato ormai acquisito, l’ultimo parziale vede avanti le veliterne con Clementi. Il pareggio locale arriva con Palmieri (poker di gol per lei), prima del raddoppio di Amedeo che chiude sul 2-1 in favore di Velletri. Al termine del match mister Danilo Di Zazzo ha così commentato la gara, sulla carta molto difficile e rivelatasi tale anche in vasca: “Abbiamo fatto il nostro meglio, anche nell’uomo in più dove abbiamo creato abbastanza. Si vedono progressi ed è fondamentale la partita con Torre del Grifo sabato, lì dovremo vincere per forza e dare una sterzata al nostro campionato. Mi fa piacere” – ha concluso il tecnico del Velletri – “vedere che tutte stanno cominciando ad ambientarsi alla categoria. Questa è una settimana fondamentale per noi”. Prossimo turno in programma sabato 8 dicembre, alla Piscina Comunale di Anzio, proprio contro l’altro team siciliano, il Torre del Grifo, che finora ha avuto lo stesso ruolino di marcia dell’F&D H2O. Sarà uno scontro ad alta tensione che potrà dire molto in ottica futura, anche se il campionato è ancora lungo. 

EKIPE ORIZZONTE – F&D H2O 16-7 (5-2, 6-2, 4-1, 1-2) 

EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Iannou, Garibotti (3), Bianconi (3), Aiello (1), Spampinato, Palmieri (4), Marletta (1), Van der Sloot (4), Koolhas, Riccioli, Santapaola, Condorelli. Allenatore: Miceli 

F&D H2O: Minopoli, De Cuia, Pustynnikova (1), De Marchis, Zenobi, Rosini, Amedeo (1), De Vincentiis (2), Colletta (1), Clementi (2), Centanni, Bagaglini. Allenatore: Di Zazzo 

Arbitri: Carminagni-Romolini 
Superiorità numeriche Ekipe Orizzonte: 4/6 + 1 rigore, F&D H2O: 2/7

Un Natale di colori e d'arte con il Polo Espositivo "Juana Romani" di Velletri e Palazzo Caetani a Cisterna

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L' 8 Dicembre, Festa dell'Immacolata Concezione, alle ore 11.00 presso la Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo prenderanno il via le iniziative di Natale programmate dal Circolo Artistico La Pallade Veliterna.


di Alessandro Filippi
Tre mostre apriranno i battenti in contemporanea. Nella Sala Ugo Tognazzi la tradizionale rassegna d'arte sacra premio croce veliterna dedicata quest'anno al Dr. Don Marco Nemesi, scomparso lo scorso 4 Giugno, che aveva frequentato l'Istituto Statale d'Arte Juana Romani. Verranno esposte le icone mariane di Emanuela Tardivo, opere di Domenico Portale, Giuseppe e Iginia Bianchi, Maria Rita Canterani, Santolo Maffettone, Albertina Piccioni, Salvatore Pascucci, Stefano Ortolani, Giorgio Giacinto Corona.
Lungo il corridoio Oreste Nardini la tradizionale collettiva Arte sotto l'albero con opere di Deana Bartolomei, Franco Crocco, Carla Pittarelli e dei soci del Gruppo Artistico La Mimosa "Mario Spigariol" che espongono in forma permanente dal 2013, anno in cui il Polo Espositivo ha iniziato le sue attività. Si tratta di artisti come Patrizio Veronese, Francesco Paolo Martelli, Mario Spigariol, Nazzareno Bernardi, Giuseppe Coluzzi. Non mancherà la tradizionale mostra veliterna dei presepi curata dal comitato Discesa della Befana. Il 21 Dicembre alle ore 17.30 dopo dieci anni si riapriranno gli spazi espositivi del Palazzo Caetani a Cisterna di Latina e in collaborazione con il Gruppo Artistico "La Mimosa Mario Spigariol" di Cisterna inaugureremo una mostra dedicata a Via Margutta attraverso una selezione di opere fatta dallo scrivente e da Marianna Cozzuto degli artisti che hanno avuto il loro studio nella storica strada romana e di alcuni membri dell' Associazione Cento Pittori. Un Natale di colori e d'arte quello che ci aspetta

Velletri 2030: "La filiera del riciclo è il cuore della nuova economia circolare"

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La filiera del riciclo è il cuore della nuova economia circolare. Ma non è tutto. L’idea di chiudere il cerchio: dall’economia lineare dello spreco all’economia circolare della rivalorizzazione è al centro di ogni buona Amministrazione. Sulla scorta del pacchetto europeo relativo alle politiche per l’Economia Circolare e in particolare alle politiche per i rifiuti e i prodotti del dicembre 2015 e di una serie di altre iniziative internazionali in ambito Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico - OCSE, United Nations Environment Programme - UNEP, e G7, anche in Italia come altri Paesi europei il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno pubblicato nel corso del 2017 un documento di orientamento “Verso un modello di economia circolare per l’Italia”, che è stato sottoposto ad una ampia consultazione pubblica (conclusa nella seconda metà del 2017), a suo tempo portato all'attenzione di tutti i partecipanti Velletri 2030.
L'Economia Circolare in Italia vale oggi 88 miliardi di fatturato, 22 miliardi di valore aggiunto, ovvero l'1,5% del valore aggiunto nazionale. Numeri che sostanzialmente equivalgono a quelli di tutto il settore energetico nazionale o di un settore industriale storico come quello dell'industria tessile, non molto distante dal valore aggiunto dell'agricoltura. Un settore che impiega oltre 575mila lavoratori. A scattare la fotografia è l'indagine ''L'Economia Circolare in Italia - la filiera del riciclo asse portante di un'economia senza rifiuti'' di Ambiente Italia, risultato del lavoro del Gruppo Riciclo e Recupero del Kyoto Club. Lo studio, commissionato da CONAI con i Consorzi Nazionali per il Riciclo degli Imballaggi (Cial, Comieco, Corepla e Ricrea) e dal Gruppo Cap, il gestore del servizio idrico della città metropolitana di Milano, presenta un'analisi completa sull'effettiva diffusione nel nostro Paese di un sistema industriale, produttivo e sociale non più votato allo spreco ma alla circolarità di beni e prodotti. La gestione del ciclo di vita dei prodotti e del ciclo di vita dei rifiuti, spiega la ricerca presentata lo scorso 29 Novembre, sono nel cuore dell'economia circolare, tanto che essa non riguarda solo ciò che succede dopo la produzione e il consumo di un bene ma parte dalla progettazione a monte di un sistema più efficiente riguardo all'uso di risorse. Il Rapporto è scaricabile da: http://www.comieco.org/allegati/2018/11/economia-circolare_executive-summary_novembre-2018_175369.pdf Viene invece dal Circular Economy Network (il think tank promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile assieme a 13 aziende e organizzazioni di impresa), il Rapporto "Potenzialità e ostacoli per l'economia circolare in Italia", presentato lo scorso 22 Novembre in occasione della prima edizione del Premio Nazionale dedicato alle Startup dell'Economia Circolare in Italia, scaricabile da: https://circulareconomynetwork.it/wp-content/uploads/2018/11/Potenzialit%C3%A0-e-ostacoli-per-leconomia-circolare-in-Italia.pdf Maggiore occupazione e incrementi di fatturato per molti settori produttivi; minore spesa pubblica e riduzione della produzione dei rifiuti. Tutto grazie all'Economia Circolare. Nel dettaglio dell'analisi, che cerca di armonizzare dati contenuti in diversi studi, in termini di posti di lavoro, scelte coerenti con quello che le direttive europee impongono ai Paesi possono garantire almeno 50mila occupati aggiuntivi. Solo per il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio recentemente approvati dalla UE - si legge - si aggiungerebbero 23.000 posti di lavoro nell'ambito della gestione dei rifiuti; nel settore della bioeconomia al 2020 in Europa è previsto un incremento complessivo di 90.000 posti di lavoro (di cui circa 11.000 in Italia). Politiche mirate al prolungamento della durata dei prodotti garantirebbero maggiore fatturato a vari settori. Come per quello della conservazione, riparazione e affitto dei beni e della compravendita di prodotti: un incremento dell'1% di queste attività genererebbe un mercato aggiuntivo di quasi 1,2 miliardi in Italia. Anche il fatturato della bioeconomia avrebbe un grande sviluppo: al 2020 è prevista una crescita europea di 40 mld. La spesa pubblica potrebbe diminuire ampliando il sistema degli acquisti verdi della pubblica amministrazione: lo Stato potrebbe risparmiare fino al 6% della propria spesa se applicasse su larga scala gli appalti verdi. L'indice di efficienza dell'uso delle risorse potrebbe aumentare del 6,5%, riducendo il fabbisogno di materia prima di circa 30 milioni di tonnellate all'anno. Infine, i nuovi obiettivi indicati dall'Europa con il pacchetto dell'Economia Circolare consentiranno di riciclare oltre 7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani e di imballaggio in più rispetto al 2016, evitando la discarica o l'incenerimento; gli stessi obiettivi consentiranno di ridurre le emissioni di Co2eq di circa 10 Mt/a, pari al 2,3% delle emissioni totali dell'Italia. Il pacchetto dell'Economia Circolare ci obbliga a ridurre la produzione di rifiuti, e ad arrivare a una quota di riciclo di almeno il 65% per i rifiuti urbani: un cambiamento epocale sia per i cittadini che per le imprese. A Velletri la raccolta differenziata porta a porta è già a circa il 78%, come si legge dal sito Volsca Ambiente SpA. Almeno in questo siamo tra i primi. Riduzione degli sprechi alimentari e dell'usa e getta, azioni per allungare la vita dei prodotti, per migliorarne la riparabilità e facilitarne la rivendita dovranno diventare obiettivi comuni, così come l'adozione di politiche che accrescano il riciclo della materia, l'aumento della raccolta differenziata, le tecnologie innovative. È per questo che una delle prime attività del Circular Economy Network è quella di premiare chi ha idee e progetti nuovi e li sta mettendo in atto. Una bella occasione per la realtà dell'imprenditoria giovanile di Velletri. Il concorso "Storie di Economia Circolare", voluto da Ecodom, è collegato al primo Atlante Italiano di Economia Circolare, che ha mappato in meno di un anno oltre 160 esperienze attive in Italia. L'agroalimentare in tutte le sue declinazioni è stato al centro di molti dei racconti in concorso, la cui premiazione avverrà martedì 11 dicembre a Roma, Acquario Romano. "Nel processo di mappatura delle realtà italiane ci siamo resi conto che l'agroalimentare rappresenta una delle espressioni più naturali di economia circolare: food sharing contro lo spreco alimentare, filiere agroalimentari circolari, cibo recuperato, tutela del km zero sono solo alcuni esempi" - afferma Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom - "Questo dimostra che l'Italia è un Paese capace di valorizzare le risorse del suo territorio privilegiando un modello rigenerativo che punta alla circolarità: è quello che vogliamo raccontare con la nostra piattaforma." In finale, selezionate da una giuria di esperti e di pubblico, sono arrivati 160 progetti. Per idee e dettagli, consultare il sito web http://www.economiacircolare.com/ L'Economia Circolare costituisce un capitolo importante del più generale Rapporto "Relazione dello Stato della Green Economy 2018" presentato a Novembre nella giornata inaugurale degli Stati Generali della Green Economy ad Ecomondo e scaricabile da: http://www.statigenerali.org/cms/wp-content/uploads/2018/11/Relazione_sullo_stato_della_green_economy_in_Italia_2018.pdf Nell’edizione 2018 particolare attenzione viene riservata ai problemi occupazionali: formazione di nuovi green job e perdite di posti di lavoro nella trasformazione. “L’Italia non è all’anno zero in green economy” ha sottolineato Sergio Costa, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. “Investire in green economy significa fare economia circolare e l’economia circolare deve sostituire l’economia lineare perché le risorse non sono illimitate. I vantaggi economici di questi investimenti green sono molteplici” secondo Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile. “Il primo riguarda i costi evitati dell’inquinamento e di altri impatti ambientali; il secondo la capacità di queste scelte green di attivare, con investimenti pubblici, effetti moltiplicatori anche di quelli privati; il terzo vantaggio sta nella capacità di utilizzare e promuovere innovazione, diffusione di buone pratiche e buone tecniche”. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (United Nations Environment Programme - UNEP) afferma che la green economy è un generatore netto di posti di lavoro di qualità (decent), salari adeguati, condizioni di lavoro sicure, stabilità del posto di lavoro, ragionevoli prospettive di carriera e diritti per i lavoratori. L’occupazione è uno dei target principali della green economy. In Italia i settori a più alto coefficiente occupazionale, considerando gli ultimi cinque anni, sono le fonti rinnovabili con il 32% del totale degli occupati (circa 702mila posti di lavoro diretti e indiretti), seguiti dall’agricoltura biologica e di qualità con il 18% del totale degli occupati (circa 393mila posti di lavoro, in questo caso solo diretti), dalla rigenerazione urbana con il 12% (circa 255mila posti di lavoro), dall’efficientamento degli edifici con il 9% (oltre 197mila occupati); dalla riqualificazione del sistema idrico con l’8% (circa 178mila posti di lavoro), dalla bonifica dei siti contaminati con il 5% (circa 117mila posti di lavoro). Completano il quadro, il settore rifiuti incentrato sul passaggio dall’economia lineare a quella circolare con il 5% degli occupati, la mobilità sostenibile e l’eco-innovazione entrambe con il 2% di posti di lavoro e infine la prevenzione del rischio idrogeologico con lo 0,7% degli occupati. Si terrà a Roma il prossimo 3 Dicembre la prima Conferenza annuale della Piattaforma Italiana per l'Economia Circolare (ICESP), iniziativa gemella di quella europea (ECESP - European Circular Economy Stakeholder Platform). Con un certo orgoglio, Velletri 2030 può vantarsi di aver trattato ampiamente il tema dell'Economia Circolare nel Rapporto "Velletri 2030 - Un idea di futuro sostenibile- ed. 2017", e poi a più riprese nelle News, anticipando di qualche anno il dibattito oggi sulle prime pagine di tutti i quotidiani, senza condizionamenti ideologici.

Omaggio a Lando Fiorini e rassegna sul Cinema del Dopoguerra: partono gli eventi al Polo Espositivo

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Sabato 8 Dicembre alle ore 17.00 nella Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani prenderà il via la rassegna sul cinema del dopoguerra una selezione di titoli che hanno fatto la storia del cinema italiano.
Iniziamo con caposaldo della filmografia italiana "Il gattopardo" di Luchino Visconti in parte girato a Palazzo Chigi in Ariccia alle ore 17.00 per poi alle 20.00 proiettare "La Dolce Vita" di Federico Fellini. La rassegna di potrarrà fino al 27 Gennaio. Il programma è scaricabile sul sito www.vinoconarte.it l'ingresso alle proiezioni è ad offerta libera questo per permetterci di finanziare ulteriori progetti. 



Shany Martin al Polo Espositivo con "RicapitoLando"


Con Shany Martin omaggio a Lando Fiorini ad un anno dalla morte. Venerdì 7 Dicembre alle ore 18.00 al Polo Espositivo Juana Romani ci ritroveremo per ricordare uno degli interpreti più importanti della canzone popolare romana. Sarà ancora una volta la voce dell'artista veliterno Shany Martin a ripercorrere il repertorio di Lando. Un invito ad essere presenti per ricordare un grande e dare la giusta importanza ad un giovane che si sta sempre più affermando sul panorama artistico nazionale.

Un dicembre ricco di corsi e conferenze per l’Unitre di Velletri

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Natale si avvicina ma l’Università delle Tre Età non va in ferie e prosegue con le attività didattiche programmate. Il mese di dicembre, che si apre oggi con la conferenza di Carlo Lungarini sulla sentieristica del Vulcano Laziale, offre un ricco calendario.
Domani, martedì 4, inizia il corso di Storia con la professoressa Sara Gilotta. Giovedì 6 invece inizierà, con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, il corso di letteratura italiana contemporanea con il dottor Rocco Della Corte. Settimana successiva con Storia e Civiltà dell’Impero di Roma (professor Giancarlo Rinaldi, lunedì 10), Medicina (dottor Tarcisio Niglio, martedì 11) e Assiriologia (professor Pietro Mander, giovedì 13). Prima delle vacanze natalizie, che inizieranno il 21 dicembre, conferenza sul “Vangelo di Giovanni” a cura del professor Giancarlo Lopes e lezione di Filosofia con il professor Ennio Scozzi. Giovedì 20 dicembre ultima data prima della ripresa, fissata per il 7 gennaio 2019, con il brindisi, gli auguri e l’esibizione del coro. Durante le settimane dicembrine proseguono anche i laboratori, sempre molto frequentati, così come continua la crescita dell’Unitre Velletri che sotto la presidenza di Sara Gilotta, la vice-presidenza di Nicola Giordano e la direzione didattica di Biancamaria Berardi si afferma sempre più come luogo d’incontro culturale che coniuga qualità dell’offerta formativa e piacere di stare insieme.

Virtus Velletri: la Serie C torna la vittoria, sconfitto il Roma Eur

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Vittoria sul filo del rasoio per la Virtus, che al termine della battaglia contro il Roma Eur porta a casa due punti fondamentali per la classifica e per il morale.
A decidere la partita 1 tiro libero sul finale di Andrea Di Biase, che evita i tempi supplementari. Ospiti che arrivano a Velletri determinati a muovere la classifica e partono subito aggressivi. Virtus insolitamente pigra ad inizio gara, tanti palloni persi che permettono a Liberti di andare più volte in contropiede. L’esterno romano guida il primo parziale (4-9) per i suoi e costringe subito Libutti al timeout. Marinelli e Di Biase cominciano a segnare dando la scossa e il primo vantaggio veliterno già sul finire del primo quarto. Per le file ospite è Baldrati a salire in cattedra nel secondo quarto, rendendo inefficace la difesa a zona 2-3 della Virtus. Roma Eur che regge inizialmente il prima ondata veliterna, prima di scivolare sul -9 a metà quarto. Decisivi i punti di Borro e Puleo, che cercano di scavare il solco decisivo. E’ ancora Liberti, in serata di grazia dalla lunga distanza, a tenere a contatto i suoi che chiudono addirittura sul 34-33 all’intervallo. Gara che non cambia nella ripresa, con Velletri che alterna momenti positivi a passaggi a vuoto. Di Biase vince la sfida sotto le plance ma è spesso impreciso dalla linea dei liberi come tutti i suoi compagni (52% di squadra per un 9/17), cosi che la partita resta in equilibrio fino ai minuti finali. Velletri sciupa tutto il vantaggio accumulato (fino al +8) nel terzo quarto e si ritrova addirittura sotto sul -3 nel finale. Marinelli e Liberti in rapida successione fanno botta e risposta e si entra nell’ultimo minuto in parità grazie alla bomba di Miele. Velletri difende magnificamente e Baldrati non trova il canestro dall’angolo allo scadere dei 24’’.
Libutti chiama timeout e la Virtus si ritrova a gestire 21 secondi per chiudere la gara. Borro gestisce il possesso finale e trova Di Biase dentro l’aerea con buona posizione. Immediato il raddoppio dei romani che con eccessiva foga commettono ingenuamente fallo sul lungo veliterno prima del tiro. Di Biase sbaglia il primo libero nel silenzio assordante ma realizza il secondo tiro portando i padroni di casa sul +1 a 3 secondi dalla fine. Coach Calzoni disegna una buona rimessa da lato per Baldrati, che però non riesce a liberarsi dalla marcatura e vede il proprio tiro deviato lontano dal canestro. Velletri che ottiene cosi una vittoria sudata ma meritata che lancia i veliterni in classifica. Contetto e soddisfatto anche Coach Libutti, che così commenta a termine della gara: “È stata una partita difficilissima da affrontare. Alta intensità in difesa sia da parte nostra che loro; questo ha un po’ abbassato la qualità degli attacchi. L’ aspetto positivo è che siamo riusciti a gestire la pressione che un finale punto a punto comporta. Bravi i ragazzi a resistere fino alla fine per portare a casa questo risultato importante”. Prossimo impegno per la Virtus Domenica 9 Dicembre con la Virtus Pontinia, diretta rivale per i playoff e attualmente al 3 posto.


Parziali: 23-21; 11-12; 17-13; 14-18 Virtus Velletri: Borro 8, Rosati n.e., Acciaioli n.e., Cirnu n.e., Carturan 2, Di Biase 22, Miele 3, Marinelli 13, Prosperi F. 2, Misolic, Puleo 12, Mancini 3. All. Libutti Ass. Prosperi M. Roma Eur: Dini 10, Melchiorri 4, Barbato G. 2, Di Leo, Pascotto, Armezzani 4, Proietti, Liberti 22, Angelini 7, Vasale, Baldrati 12. All. Calzoni Ass. Morezzi


CLASSIFICA – SERIE C SILVER GIRONE A
Vigna Pia
12








Stelle Marine
10








Virtus Bk Pontinia
8








Fortitudo Anagni
8








Virtus Velletri
8








Fonte Roma Bk
6








Scuola Bk Frosinone
6








Basket Cassino
4








NPC Willie Bk Rieti
4








Roma Eur
2








St.Charles
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Conosciamo Aqvacenter: intervista a Francesco Perillo

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Dopo la conferenza stampa di presentazione, l’Aqvacenter è in fervente attività: la Piscina funziona a pieno regime, anche sui social iniziano ad essere sempre più seguiti, apprezzati e commentati i video che riportano istantanee di vita quotidiana delle tantissime attività proposte al “Millenium”. Per conoscere meglio la nuova gestione dello splendido impianto di via delle Cerrete abbiamo ascoltato Francesco Perillo, che insieme a Mario Lucarelli è legale rappresentante dell’Aqvacenter.
Francesco Perillo, proseguono le attività alla Piscina Millenium con l’Aqvacenter che pullula di vita. Ci presenta la società che da quest’anno ha preso in gestione il polo natatorio larianese? 


La società, come la abbiamo già presentata in conferenza, nasce dall’unione di intenti dei presidenti di due squadre di pallanuoto: io per l’F&D H2O Velletri e Mario Lucarelli per la Waterpolis Lariano. Ci siamo incontrati alla fine delle rispettive stagioni sportive e abbiamo deciso di unire le forze per una sinergia che possa dare risultati importanti al territorio. Di punto in bianco, anche grazie agli ottimi rapporti che Mario ha con la proprietà, è l’opportunità di prendere in gestione l’impianto di Lariano al cui interno già lavorava la società Waterpolis: riusciti in questa trattativa, ci siamo affiancati a due persone per noi fondamentali dal punto di vista operativo: Daniele Di Zazzo e Danilo Di Zazzo. Ad oggi la società è dunque composta da noi quattro soci. 

Qual è la mission dell’Aqvacenter, in questi primi mesi di attività e a lungo termine? 

La mission è quella di creare una Scuola Nuoto di alta qualità; questa splendida struttura purtroppo non ha avuto un’adeguata valorizzazione negli ultimi anni e ha perso feeling con il territorio. Tanta gente la ha abbandonata, così come hanno fatto diversi istruttori. Vogliamo invece far capire alle persone che la nuova gestione è diversa, soprattutto perché fatta da persone che vivono di questo e hanno una grandissima passione per questo sport. Nostro unico obiettivo è far crescere quella che è la nostra passione in tutte le persone che gravitano intorno al centro, offrendo un servizio di qualità a trecentosessanta gradi con attività collaterali a corredo della scuola nuoto. Il centro sportivo è bello e deve diventare anche un momento di raccoglimento e di vita sociale. 

Quali sono i progetti che avete messo in piedi per far crescere Aqvacenter? 

Dare un’immagine diversa rispetto al passato significa non trascurare nulla. La Scuola Nuoto è importante, ma oltre a questa vogliamo accompagnare tutti i bambini che arrivano in Piscina anche verso altre alternative. In primis c’è l’orizzonte agonistico che deve dare valore a un percorso che spesso, anzi, direi sempre, inizia con l’unico obiettivo di insegnare i bambini a nuotare. La scuola nuoto, però, ha una durata limitata ed è importante dare seguito all’attività con l’inserimento dei meritevoli nelle squadre agonistiche. Ad oggi abbiamo già dei fiorenti settori nuoto e pallanuoto. Da gennaio partiremo con il nuoto sincronizzato che integreremo in un percorso motorio più ampio a delle attività di danza. Abbiamo però anche altre idee per tenere i bambini impegnati, in termini didattici e sportivi, come il doposcuola, le feste di compleanno in piscina (i pool party), i laboratori didattici, ginnastica, danza, laboratori manuali. In tal senso andremo anche incontro alle esigenze di tante famiglie. A questo aggiungo che è un obiettivo della scuola nuoto creare una scuola d’élite, di qualità, per insegnare a nuotare correttamente: tutti possono nuotare, così come camminare, ma c’è grande differenza nell’imparare a farlo bene. L’obiettivo è dare a tutti un’opportunità in acqua... 

Qual è lo spirito che anima voi e lo staff per questa nuova avventura? Sulla pagina facebook vediamo spesso video, fotografie, post accattivanti che raccontano la vita dell’Aqvacenter… 

Lo spirito è quello che ci ha sempre contraddistinto. Grande passione per l’acqua e per questo sport, ce l’abbiamo dentro, tutti noi. Invece del sangue abbiamo il cloro nelle vene, siamo nati, cresciuti, e ci siamo conosciuti in Piscina e in acqua o sul piano vasca abbiamo condiviso tante battaglie e tante soddisfazioni sportive. Continuiamo a coltivare giorno dopo giorno questa passione che è diventato quindi un lavoro. Aqvacenter è una realtà importante perché crediamo di trasmettere la nostra fiducia nelle persone: l’attività sportiva con i sani valori e i principi dello sport ci possono garantire in futuro anche qualche campione che possa uscire dalla nostra struttura.

Gabriele D'Amore del Circolo Damistico Veliterno DLF sarà premiato al CONI

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Mail inviata dal CONI al nostro atleta del circolo damistico Veliterno DLF Velletri Gabriele D’Amora per il risultato ottenuto all’ultimo mondiale di dama internazionale, ottavo classificato con stesso punteggio del sesto.
"E' con Grande Gioia che ti comunico che il CONI Lazio mi ha appena comunicato che ti è stata conferita la Medaglia di Bronzo del CONI. CONGRATULAZIONI!!!!!", si legge nella lettera. La cerimonia per la consegna della medaglia si terrà il 18 dicembre alle ore 17,00 a Roma presso la Sala Auditorium Nuovo Palazzo delle Federazioni CONI, in viale Tiziano,74. 

Davide Taddei incorona l’Atletico: “Siamo un gruppo nuovo che con umiltà darà filo da torcere a tutti”

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Campionato di Serie D che ha visto finora l’Atletico riportare due vittorie e due sconfitte. La squadra ha dato ottimi segnali e ha disputato diverse buone prestazioni, steccando per diversi episodi all’esordio ma riscattandosi alle grande nelle successive due giornate.

di Rocco Della Corte
Davide Taddei, nuovo innesto per la stagione 2018-2019, si sta distinguendo per qualità e quantità in mezzo al campo ha così commentato alla nostra Redazione la sua esperienza in biancorosso dopo le prime gare stagionali: “Abbiamo fino a qui fatto belle partita, dure sì, ma giocate a viso aperto da parte di tutte e due le squadre in campo. Noi siamo sempre partiti bene nei match, facendo molto possesso palla e forse peccando un po’ di cinismo”. Riguardo alle sue ambizioni e alle sue apparizioni con la maglia dell’Atletico, Taddei si dice soddisfatto: “Le prestazioni mie sono buone, sono contento dei gol e degli assist. Stiamo riportando delle ottime prestazioni che danno morale. Come squadra, in generale, abbiamo un unico obiettivo” – conclude il calciatore biancorosso – “e cioè quello di affrontare il campionato con umiltà, giornata dopo giornata. Siamo un gruppo nuovo che si sta integrando bene e daremo filo da torcere a tutti”.

Donato Carrisi alla Mondadori presenterà sabato 8 dicembre “Il gioco del suggeritore”

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Sabato 8 dicembre un grande ospite arriverà a Velletri: lo scrittore Donato Carrisi, uno dei nomi più affermati nel panorama editoriale internazionale. Presenterà alla Mondadori Bookstore di via Pia (ore 19.00) il suo ultimissimo romanzo, “Il gioco del suggeritore”, edito da Longanesi.

di Rocco Della Corte
Un libro che è uscito da pochissimi giorni e che è già in cima alle classifiche dei più venduti, segno del grande apprezzamento che l’autore riscuote nel pubblico dei lettori. Laureato in giurisprudenza, collaboratore di vari quotidiani nazionali, insegnante di scrittura noir all’università, Carrisi ha esordito nel 2009 con “Il suggeritore”, che ha vinto il Premio Bancarella. Da lì è stato un continuo successo, con milioni di copie vendute e tradotte in tantissimi paesi del mondo. “Il gioco del suggeritore” è una storia che inizia con una telefonata misteriosa, di una donna spaventata, da una fattoria isolata. L’arrivo degli inquirenti purtroppo non evita il peggio, e per scoprire qualcosa in più sull’accaduto dovrà tornare in gioco Mila Vasquez, da anni ritiratasi a vita privata dopo una carriera in Polizia. Per saperne di più, l’appuntamento è alle ore 19.00 di sabato 8 dicembre presso la Libreria Mondadori di Velletri. Seguiranno firma-copie e foto ricordo per un evento unico dello straordinario dicembre nella realtà culturale veliterna.


Virtus Velletri: Vincono l’Under 13 e l’Under 20, cade l’Under 14 in trasferta

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Due vittorie casalinghe per i gialloblu, peccato per la trasferta ad Aprilia dell’ U14.
U13 Virtus Velletri – Dream Bk 44-22 Parziali: 12-1; 4-10; 14-2; 14-9 Virtus Velletri: Carletti, Chirica 4, Bonanni 3, Bruno, Bruno 4, Casini 7, Schiavetta 14, Mammucari, Pietrosanti 8, Ronci, Colonnelli 4. All.re Garofolo. Aiuto All.re Prosperi M. 

Prima vittoria nel primo impegno stagionale per gli Under 13 che sconfiggono i romani del Dream Bk al termine di una bella partita. Per i ragazzi veliterni si trattava della prima esperienza in un campionato giovanile ed hanno ben figurato portando a casa, oltre alla vittoria, una bella soddisfazione. Bravi ragazzi! 

U14 Virtus Aprilia -Virtus Velletri 52-44 Parziali: 13-18; 17-6; 14-8; 10-12 Virtus Velletri: Leoni 4,Rosati 13, Riggi 12, Rinaldi 4,Vita 2,Galante 3,Landi 0,Cilimato 0,Chirica 0,Battista 6, Scarcella 0, Piccirilli 0. All.re Libutti. 

Esce sconfitta l’Under 14 di Libutti nella trasferta di Aprili. Un vero peccato perché più che la tecnica e il fisico è mancato il carattere ai veliterni per portare a casa la vittoria. Virtus che parte bene in avvio portandosi avanti nel primo quarto dimostrando di essere competitiva contro i pari età di Aprilia. Succesivamente però sale un po’ di paura, comprensibile per l’età dei ragazzi, e di scoraggiamento per i primi errori. Aprilia spinta anche dal pubblico vola sul +15 prima di una piccola rimonta veliterna che chiude la gara sul -8. Prima severa sconfitta per i ragazzi, che potranno senz’altro migliorare e limare gli errori commessi. 

U20 Virtus Velletri - Carver 79-66 Parziali 23-16 14-25 20-9 22-16 Virtus Velletri: Rosati 3, Mandracchia 9, Cilimato N., Acciaioli 10, Carturan 16, Cirnu 13, Riggi, Cilimato P. 5, Miele 23, Molteni, Romagnoli. All.re Pesoli 

Vince l’Under 20 e cancella finalmente le opache prestazioni delle settimane precedenti. Ad essere sconfitti una buona Carver, che dimostra di essere una squadra di tutto rispetto. Velletri che esce alla distanza, capace di reagire alle difficoltà della gara. Coach Pesoli ribalta la gara nel terzo periodo infondendo calma ai ragazzi e fiducia. E’ quella che serve soprattutto a Miele, che si scatena nel terzo parziale da tre punti, ben aiutato da Mandracchia e Carturan. E’ tutta la Virtus a girare nella ripresa segno dei miglioramenti globali del gruppo. Carver battuta per 79 a 66 e testa al prossimo impegno contro il Bk Tusolcano, al momento ancora fermo a 0 vittorie in classfica.

Virtus Velletri: al via i progetti scolastici!

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Gli istruttori federali della Virtus insegneranno gratuitamente i fondamentali del minibasket in alcuni plessi scolastici veliterni.
La Virtus Velletri è orgogliosa di annunciare l’inizio in queste settimane delle lezioni di minibasket nei plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Velletri Nord (Fontana delle Rose) e Velletri Centro (Marcelli). Gli Istruttori della Virtus, tutti in possesso del tesserino federale rilasciato dalla F.I.P., insegneranno ai bambini delle classi primarie i principi base del minibasket, il valore dello gioco di squadra e l’importanza dell’attività motoria in questa fascia di età. Il progetto ha lo scopo di proporre giochi didattici e divertenti di avvicinamento al minibasket. Gli Istruttori saranno supportati dagli insegnanti, i quali saranno presenti in palestra durante il corso delle lezione. Il progetto prevede delle lezioni gratuite per i bambini degli Istititui coinvolti e terminerà con un saggio dimostrativo finale in presenza dei genitori.
Per la Virtus si tratta di una delle attività più importanti nel complesso di quelle svolte ad ogni stagione, l’attenzione che la società veliterna rivolge ai più piccoli – con proposte formative nelle scuole in particolare – è considerata da sempre uno degli impegni imprescindibili per un sodalizio che continua ad essere radicato in città e che vede nella crescita comune l’unica soluzione.
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