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Incontro con l’autore Federico Appel che ha presentato il libro "Pesi massimi Storie di sport, razzismi e sfide”

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Martedì mattina 8 Maggio a Lariano presso il polifunzionale Tiberio Bartoli, si è svolto il secondo degli incontri con l’autore, iniziativa programmata dalla sinergia tra assessorato alla cultura del Comune di Lariano guidato da Maria Grazia Gabrielli e biblioteca comunale di Lariano e la fattiva partecipazione dell’Istituto Comprensivo di Lariano. 


di Alessandro De Angelis
Questo secondo incontro è stato con l’autore Federico Appel che ha illustrato il libro dal titolo: “Pesi massimi Storie di sport, razzismi e sfide” (casa editrice Sinnos). All’incontro hanno partecipato le classi della scuola Media Achille Campanile:2 a, 2 b, 2c, 2 d, 2 e, 2 f, 3 d accompagnati dalle loro insegnanti. Inoltre gli alunni hanno preparato dei propri disegni-fumetti inerenti il libro che sono stati esposti al Polifunzionale. L’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli ha evidenziato oltre all’importanza di questi incontri con l’autore rivolti ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Lariano. Ha ringraziato l’autore Federico Appel, il dirigente scolastico dott.ssa Isabella Pitone, e tutto il corpo docente dell’istituto Comprensivo di Lariano e la Biblioteca Comunale di Lariano con la preziosa collaborazione di Chiara Rondoni responsabile della biblioteca. Nello specifico dell’incontro l’assessore Maria Grazia Gabrielli ha voluto sottolineare l’importanza di tale opera dove si parla non solo di sport ma di storie umane, della lotta al razzismo, della forza della donna e di messaggi importanti lanciati da personaggi del mondo dello sport e che hanno contribuito a dare slancio a un cambiamento di idee e valori.” L’opera, sotto forma di fumetti- ha detto l’autore in uno degli interventi- conta due edizioni, la prima di 80 pagine e nella seconda di 112 pagine dove c’è anche la storia di Cathy Frieeman”. Ricordiamo brevemente che Cathy Freeman grande è stata la prima atleta aborigena a vincere una medaglia olimpica a Sydney, proprio nella sua Australia, ha fatto in modo che il mondo lo sapesse: si è avvolta le due bandiere australiana e aborigena per correre a piedi nudi intorno alla pista, per raccogliere gli applausi e le urla di gioia del pubblico dopo aver trionfato nei 400 mt nei Giochi del 2000. Si parla nel libro non solo di boxe, ma di vari sport. L’autore e fumettista Federico Appel ha precisato che ha scelto dei personaggi sportivi di cui raccontare che si sono distinti non solo per i risultati e le gesta sportive ma soprattutto per il sentimento, il cuore, la testa e che quindi hanno lasciato traccia e tramandato un insegnamento superando le varie forme di discriminazione che la società spesso impone.
Tra i vari personaggi sportivi di cui tratta il libro ne ricordiamo alcuni: Jessy Owens, Gino Bartali, John Carlos, Muhammed Ali, Tommie Smith, Arthur Ashe, Vlade Divac, Peter Norman. L’autore ha spiegato agli alunni come nasce un libro e il ruolo del redattore, del grafico e della casa editrice e di come nasce il titolo dell’opera. L’autore, rispondendo ad un quesito posto da un alunno, ha precisato che ha scelto il fumetto per raccontare lo sport in tale libro, anziché il metodo di un classico di un racconto storico come un trattato, perché con il fumetto sarebbe stata una lettura più rivolta ai ragazzi e con regole snelle di lettura con non più di otto pagine per atleta che si racconta. L’incontro è stato articolato sotto forma di dibattito con gli alunni, che hanno dimostrato grande interesse verso il libro ponendo degli interessanti quesiti all’autore e dal dibattito sono venute fuori non solo le storie degli sportivi che si sono distinti per meriti e risultati ma appunto i tanti messaggi e ideali che gli stessi hanno lanciato lasciando alle nuove generazioni un impulso per un miglioramento e superamento di ogni barriera e pregiudizio verso ogni diversità o discriminazione, portando avanti il senso puro e originale dello sport che unisce ideologie diverse e dove l’aspetto fondamentale è gareggiare e si è accennato infine anche al mondo della disabilità e lo sport dove negli ultimi anni ci sono stati davvero passi da gigante con le para olimpiadi e tanti atleti diversamente abili che si sono distinti nelle varie discipline e questi sono esempi positivi e importanti nel cammino verso un cambiamento della società. Sul finire gli interventi di ringraziamento a cura dell’assessore Maria Grazia Gabrielli e di Chiara Rondoni responsabile della Biblioteca Comunale di Lariano. L’incontro si è chiuso con l’autore che ha autografato il libro ai ragazzi.

I risultati della settimana della pallanuoto maschile di Velletri

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I risultati della settimana della pallanuoto maschile di Velletri: Ottima vittoria dell’ U13 dell’Aquademia che in campionato batte la fortissima Roma Vis Nova.

UNDER 13 : Aquademia – Roma Vis Nova PN A: 7-3 (1-1, 1-1,3-0, 2-1).

Aquademia:Carletti,Nanni,Pietrini,Gasbarra(2),Bastianelli(1),Ferracci(1),Del Signore,Abbafati(2),Bianchi(1),
Cioeta,Di Lorenzo,Mariani,Pungitore,Battisti,Maggiore – mister Altrini M.

Vittoria per 7 a 3 dell’Aquademia ottenuta contro una forte Roma Vis Nova attualmente prima in classifica nel campionato U13 gir.1 anche se la compagine romana si presenta in parte alle piscine Tortuga con una squadra rimaneggiata per  qualche assenza. Nel primo tempo si assiste ad una partita combattuta, giocata con correttezza da entrambe le squadre,  con continui capovolgimenti di fronte e che vede al gol il gialloblu Abbafati per un parziale di 1 a 1. Il secondo tempo si gioca sempre in equilibrio ed al gol della Vis Nova, risponde la squadra veliterna con una bellissima palombella dalla distanza di Bastianelli che insacca l’ottimo portiere ospite per il 2 a 2. Nel terzo tempo la pressione in area avversaria dei ragazzi del mister Altrini verrà premiata con tre pregevoli reti in sequenza realizzate rispettivamente da Ferracci, da Bianchi e dal solito Gasbarra per il 5 a 2. Nel terzo tempo i romani accennano una reazione ma l’Aquademia colpisce prima con il brillante Abbafati e poi di nuovo con Gasbarra.  Il coach Altrini molto contenta della vittoria, commenta così a fine partita “ continua la bella striscia positiva in campionato, oggi devo lodare tutta la squadra perché ogni giocatore è stato determinante per la vittoria. Proseguiamo questo cammino che ci porterà sicuramente a giocare i play off da protagonisti”.

SERIE C : Aquademia – Ede Nuoto: 5-9 (1-1, 2-4, 1-0, 1-4)
Aquademia Velletri: Candidi ,La Rosa ,Marinache ,Brendaglia ,Comuzzi ,Zomparelli ,Giovannini(2), Tubani(1), Bignardelli, Zavattini, Meccariello, De Luca(1), Fava(1) - Mister Formica S.

Prestazione altalenante dei giovani gialloblu che militano in C ove ottengono una sconfitta per 5 a 9 contro la squadra dell’Ede Nuoto. La partita si chiude nel primo quarto con il parziale di 1 a 1 e c’è solo una azione dei ragazzi che viene premiata con il gol in rovesciata di Giovannini. Nel 2 tempo il portiere gialloblu Candidi è chiamato ad effettuare qualche bell’intervento e pur subendo poi 4 reti dalla squadra ospite, prima Fava e poi di nuovo Giovannini accorciano portandosi sul 3 a 5. Si va al cambio campo e l’Aquademia costantemente in area avversaria, riuscirà ad accorciare solo con la marcatura di De Luca che sfrutta bene l’uomo in più per il momentaneo 4 a 5. All’inizio dell’ultimo tempo, i veliterni vanno subito in gol con un tiro dalla distanza di Tubani e si illudono di aver agguantato l’Ede ma, purtroppo, c’è la reazione della compagine romana che segnerà in successione 4 gol giocando al limite della correttezza, per il punteggio finale di 5 a 9. Così a fine partita mister Formica, visibilmente deluso – “non sono contento della prestazione dei ragazzi perché oltre a non rimanere concentrati fino alla fine della partita non si dovevano lasciare innervosire per il gioco ruvido messo in campo dalla squadra avversaria. Infatti, quando finalmente siamo riusciti a segnare il 5° gol per il momentaneo pareggio, ci dovevamo aspettare tale reazione…non voglio aggiungere altro”.

Velletri 2030 sulla qualità della vita: cosa suggeriscono le Istituzioni Italiane

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La qualità della vita si misura attraverso l'uso di diversi indicatori economici e sociali e va vista in un'ottica di futuro sostenibile. Vediamo in estrema sintesi cosa ci suggeriscono le Istituzioni italiane.


Velletri 2030

Lo scorso 26 Aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2018, corredato da sette allegati tra cui uno dedicato agli Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES). Si tratta di 12 Indicatori di diverse aree che caratterizzano la qualità della vita dei cittadini relative a disuguaglianza, istruzione, salute, ambiente, sicurezza, etc. In esito alla sperimentazione relativa a 4 Indicatori riportati nel DEF 2017, a partire dal 2018 l’Italia è il primo Paese dell’Unione Europea e dei G7 a dotarsi di un set di Indicatori di Benessere in base ai quali misurare l’impatto delle politiche pubbliche, abitualmente valutato su pochi indicatori macroeconomici e di finanza pubblica, in primis il PIL. Per saperne di più sugli Indicatori BES usati dal DEF,scaricare l'Allegato dal sito: http://www.dt.mef.gov.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/analisi_progammazione/documenti_programmatici/def_2018/Allegato_6_-_Indicatori_di_benessere_equo_e_sostenibile.pdf Bisogna tener conto che ISTAT già nel Dicembre 2017 aveva emesso il Documento "BES 2017 - il Benessere Equo e Sostenibile in Italia" dove si identificano 12 Indicatori BES. Si noterà che i dodici Indicatori previsti nell'allegato al DEF non sono prorpio gli stessi previsti da ISTAT. Interessante la correlazione che fa ISTAT per correlare i 12 Indicatori di BES con i 17 Obiettivi dell'Agenda ONU 2030. A sua volta, l'allegato al DEF sugli Inidicatori BES fa una correlazione tra i 12 Indicatori usati e quelli proposti da ISTAT. Il Documento ISTAT è scaricabile dal sito https://www.istat.it/it/files//2017/12/Bes_2017.pdf Il 27 Aprile 2018 ISTAT ha presentato il Documento Noi Italia "100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo".
Il Documento offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici e sociali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano. La pubblicazione presenta una selezione dei più interessanti Indicatori statistici, che spaziano dall’economia alla cultura, al mercato del lavoro, passando dalle condizioni economiche delle famiglie, alla finanza pubblica, all’ambiente. Si tratta di oltre 100 Indicatori presenti, articolati in sei aree e 19 settori, consultabili al sito web: http://noi-italia.istat.it/ Essi sono corredati di sintetici commenti e si possono consultare anche attraverso semplici strumenti di visualizzazione grafica che facilitano la lettura dei fenomeni nel tempo e nello spazio. Inoltre sono disponibili ulteriori informazioni (Pubblicazioni e Link utili) che consentono di approfondire i fenomeni di interesse. Una vera miniera di informazioni. Il soggetto Indicatori è molto complesso è andrebbe visto in funzione dell'utilizzatore finale. Velletri 2030 si occupa del tema Indicatori da oltre un anno cercando di contestualizzare all'interesse locale quanto proposto a livello nazionale, proponendone diverse tipologie in un Documento dedicato, presentato lo scorso 10 Marzo e scaricabile dalla home page del sito web Velletri 2030. Il riferimento agli Indicatori BES dovrebbe stare alla base di ogni programma elettorale. Tra quelli proposti dal DEF, l'Indicatore più vicino al cittadino è "Indice di abusivismo edilizio" definito come "Numero di costruzioni abusive per 100 costruzioni autorizzate dai Comuni", cattura il grado di sfruttamento del suolo e il degrado del paesaggio e costituisce un'approssimazione del fenomeno del consumo di suolo. "Misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è" (Galileo Galilei)

Massimo Pallocca (PD) candidato al Consiglio Comunale: “La politica è un impegno sociale, obiettivo comune è migliorare ancora”

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È un Massimo Pallocca molto determinato, con le idee chiare e giudizi molto netti, quello che si presenta all’imminente campagna elettorale per le amministrative 2018 nelle fila del Partito Democratico come Candidato al Consiglio Comunale e al fianco di Orlando Pocci e in coppia con la giovane Giorgia Trivelloni.

“Perché impegnarmi in prima persona per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio? La risposta è molto semplice ed è la stessa da molti anni” – dichiara Pallocca, rievocando la sua storia politica. “Sin da giovane, quando militavo nella DC, poi nel Partito Popolare, e per ultimo nel PD, ho pensato e inteso la politica non come un mestiere ma come un impegno sociale. Papa Paolo VI, un grande pontefice, diceva, e ne era convinto, che «la politica è la forma più alta della carità». Lo poteva dire perché aveva davanti a se personaggi della politica, da Dossetti a La Pira, da Aldo Moro a Lazzati e tanti altri che davvero vivevano la loro esperienza politica come servizio al Paese». L’appuntamento del 10 giugno si preannuncia infuocato, visti i tanti aspiranti primi cittadini e di conseguenza i tanti candidati al Consiglio che aspirano ad un seggio nell’assise di Piazza Cesare Ottaviano Augusto. Massimo Pallocca, però, ha una visione ben precisa del periodo che coinvolgerà i veliterni da qui al voto: “Non vivo la politica come un’esasperata competizione, né penso che i miei avversari politici siano dei nemici, bensì delle persone che vedono le cose in un modo diverso da come le vedo io ma con le quali occorre comunque un confronto per il bene comune della collettività”. Già consigliere comunale nella prima amministrazione Servadio, Massimo Pallocca ricorda il buon lavoro fatto dalla Giunta di centro-sinistra nei due mandati: “Ho cercato sempre di ispirarmi, nella mia azione politica, ai principi di cui parlo, anche quando svolgevo il ruolo di consigliere comunale e di presidente della Commissione Bilancio Affari Generali nel primo governo Servadio. Ho ricercato il dialogo e alla contrapposizione ho fatto sempre prevalere il confronto costruttivo. Riguardo alle elezioni imminenti, io credo che questi dieci anni di governo della città siano stati veramente entusiasmanti, e possono essere portati come esempio di buon governo della cosa pubblica”. L’esperienza del centrosinistra, approdato al Comune con una strada in salita, è stata secondo Pallocca un vero e proprio esempio di gestione virtuosa: “Abbiamo ereditato una città che veniva da molti anni di governo di centro-destra e da circa un anno e mezzo di commissariamento che avevano lasciato profondi segni e una situazione economica disastrosa. Con impegno e caparbietà tutto il centro-sinistra si è adoperato perché quella situazione potesse cambiare, perché una comunità ritrovasse l’orgoglio di sentirsi unita verso un obiettivo comune che era quello del cambiamento radicale e tangibile dello stato delle cose”. I risultati, secondo l’esponente del Partito Democratico, che negli ultimi cinque anni ha seguito costantemente l’azione politica, sono sotto gli occhi di tutti: “La città è profondamente cambiata. Ha ritrovato un equilibrio economico che permette di effettuare investimenti e manutenzioni e che è propedeutico allo svolgimento sereno di tutte le attività. Tutto ciò non senza difficoltà – dichiara Pallocca, con la sua visione tecnica da esperto di economia – ma avendo dovuto dichiarare il dissesto e per legge elevare tutte le imposte al massimo delle aliquote, i veliterni hanno pagato un prezzo molto pesante sotto questo versante”. Servadio ha avuto il merito di rimettere in piedi la città, e adesso il compito di lavorare in continuità tenendo presente le esigenze attuali e le proposte da rendere operative spetta ad Orlando Pocci, candidato Sindaco di una coalizione che vede il centrosinistra unito.
L’Assessore all’Urbanistica potrà fare tesoro delle grandi opere svolte dalla Giunta di cui lui stesso ha fatto parte, come sottolinea Massimo Pallocca: “Sono stati fatti passi da gigante nella cura del territorio, a cominciare dal sistema di raccolta porta a porta, che pur non esente da difetti ha permesso alla nostra città di avere un indice di differenziazione dei rifiuti quasi ai massimi livelli nazionali, senza dimenticare l’isola ecologica di Troncavia che oggi permette un virtuoso ciclo dei rifiuti”. “Vorrei soffermarmi inoltre – ha proseguito l’esponente del Partito Democratico di Velletri - sulle decine di importanti opere pubbliche che sono state portate a termine e non intendo solo quelle più prestigiose come il Convento del Carmine e le Stimmate, ma importanti opere non minori come il rifacimento del corso, di via dei Cappuccini, di svariate strade del centro storico, il recupero del Yeatro Artemisio-Volonté, decine di marciapiedi, il parcheggio dei Palazzi Pennacchi, l’attivazione di un Palazzetto dello Sport finalmente al servizio della città o ancora l’utilizzo della centralina ortofrutticola di Rioli diventata un punto di riferimento al Sud di Roma per il commercio e per i produttori agricoli”. Un elenco che potrebbe continuare, ma Pallocca è consapevole del fatto che per riavere la fiducia dei cittadini occorrano anche proposte credibili: “Bisognerà innanzitutto provvedere a un rilancio economico della città, anche attraverso un abbassamento delle aliquote che permettono maggiore sviluppo. Altro punto prioritario riguarderà le opere di manutenzione, perché la città ne ha estremo bisogno. L’amministrazione dovrà concentrarsi ancora di più sul sociale perché in un momento di crisi generale così profondo non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno, e bisognerà lavorare sulla cultura perché è l’unico strumento che riesce ad elevare una comunità, formando cittadini consapevoli della propria forza”. Una delle proposte che Pallocca rilancia, dopo averlo già detto in alcune precedenti interviste, riguarda il bilancio: “Bisognerà ripensare ad un modo diverso di fare il bilancio del Comune, non con l’imposizione ma attraverso la condivisione di tutti gli attori e di tutti cittadini”. Un programma molto denso, fatto di proposte realizzabili e di altre che richiederanno la partecipazione attiva dei cittadini. Proprio forte di queste idee, Massimo Pallocca si propone ai cittadini di Velletri come candidato al Consiglio Comunale nella lista del Partito Democratico insieme a Giorgia Trivelloni: “Ho espresso in grandi linee quello che penso e quello che vorrei portare a termine per la mia collettività. Mi piace pensare una città inclusiva, culturalmente avanzata e che ritrovi l’orgoglio di essere il punto di riferimento dei Castelli Romani. Sono certo – conclude il candidato dem, ribadendo la sua volontà di ascoltare, coinvolgere e stare vicino alla gente - che i veliterni che la pensano in questo modo siano moltissimi, e quindi chiedo loro di starmi vicino e di appoggiarmi con il loro voto perché non sarà un voto qualunque, ma una preferenza in cui essi si ritroveranno protagonisti”.


Messaggio elettorale a pagamento. 
Committente: Massimo Pallocca

L’F&D H2O batte anche l’Agepi e guarda all’orizzonte: domenica si decide il primato ad Ancona

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Seconda vittoria consecutiva col brivido per la capolista F&D H2O, che riporta il quindicesimo successo in sedici gare disputate e mantiene il vantaggio di due punti sulla Vela Ancona, seconda.


di Rocco Della Corte

Sia le veliterne che le marchigiane stanno facendo numeri da record, e l’incrocio previsto per la prossima settimana con tutta probabilità definirà quel primo posto che la squadra di Danilo Di Zazzo ha conquistato proprio contro Ancona nella gara di andata e che da allora non ha più lasciato a suon di vittorie. L’Agepi, nonostante il terz’ultimo posto e 12 punti, scende in vasca con il piglio giusto e con le sue due atlete di maggiore esperienza, Mandelli e Nardini, chiude sul 3-1 il primo parziale (a segno Clementi per le padrone di casa). Il tecnico veliterno chiede un pronto riscatto per evitare le sofferenze del turno precedente, e la riscossa puntualmente arriva con il 4-0 del secondo tempo firmato dalle due capocannoniere della Serie A2 Clementi e Pustynnikova (una doppietta a testa). A metà gara l’F&D H2O Domus Pinsa è avanti, e il terzo tempo si gioca punto a punto. Alla doppietta di Bagaglini e al gol di Piscopo rispondono le ospiti con il poker targato ancora doppio Nardini e Mandelli, oltre alla marcatura di Tori che fissa il punteggio sul 3-4. Nell’ultimo tempo, con un gol di vantaggio, la squadra di Di Zazzo si difende con ordine, rischia poco e spreca molto, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa De Marchis: la sua rete aumenta la distanza tra le due squadre e vale il 9-7 finale. Una partita difficile, come l’aveva prevista il tecnico di Velletri, che commenta così la vittoria nel post-gara: “L’Agepi ha dato tutto in acqua, noi invece siamo partite male e poi abbiamo rimesso le cose in pista con il secondo parziale. Il vantaggio, comunque, è stato gestito non senza difficoltà. Abbiamo sbagliato molto sotto porta e probabilmente non siamo nel miglior periodo: meglio attraversare ora questa fase che più avanti. Ci prendiamo la vittoria – ha concluso l’allenatore – e cerchiamo di correggere il tiro questa settimana lavorando su varie situazioni che non mi stanno piacendo”. All’orizzonte c’è la partita contro la Vela Ancona, seconda a 44 punti contro i 46 dell’F&D H2O Domus Pinsa. La squadra del presidente Francesco Perillo arriva al big match con tante consapevolezze, non solo numeriche. Importante è l’aver retto al meglio la pressione riuscendo ad imporsi anche quando le prestazioni non sono state brillanti. Nonostante abbia a disposizione due risultati su tre il team di Di Zazzo in trasferta cercherà soltanto di vincere per staccare il pass definitivo e rendere matematico un primo posto che, alla luce dello straordinario cammino, è più che meritato. Il doppio successo contro Volturno e Agepi, infatti, ha messo in luce qualora ce ne fosse bisogno il carattere e la determinazione di un gruppo capace di fare punti contro tutti e di stringere i denti e vincere anche quando la sfortuna e l’imprecisione non hanno aiutato. L’appuntamento che vale il primato è fissato per domenica 20 maggio alle 15.30. 

F&D H2O DOMUS PINSA – AGEPI 9-7 (1-3, 4-0, 3-4, 1-0) 

F&D H2O: Minopoli, Mastrantoni Pustynnkova (2), De Marchis (1), Zenobi, Rosini, Tomassini, Piscopo, Passaretta, Clementi (3), Turchi, Bagaglini (2), Mordacchini. 

AGEPI: Cellucci, Barrotta, Tori (1), Sinigaglia, Mandelli (3), Troncaretti, Vargas Quiroga, Palmer, Nardini (3), Mafgi, Abrizi, Casciani. 

Arbitro: Polimeni 

Prende il via la II edizione di “VelleTrama”, rassegna di teatro amatoriale al "Tognazzi"

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Evento che vince non si cambia! E quindi il direttore del teatro Tognazzi di Velletri, Roberto Becchimanzi, dopo il buon successo dello scorso anno, ripropone la rassegna di primavera.

di Emanuele Cammaroto
Ma il direttore non si accontenta: ed allora? cambia! rilanciando in una delle sue tante scommesse nelle quali si è sbilanciato da quando, quattro anni fa, si è accollato il gravoso onere di rivitalizzare la cultura del teatro, oltre quello in vernacolo, in una piazza ostica, come quella veliterna. La scommessa in questione è tanto rivoluzionaria quanto salomonica: mettere in relazione le compagnie di Velletri (e qualcuna dei Castelli), che spesso si guardano di sottecchi. Nel 2017 la prima edizione della rassegna, con un più che buona presenza di pubblico e con qualità apprezzabile; quest’anno, la manifestazione coinvolge ben sette compagnie e si evolve in un festival, con una gara che vedrà premiato lo spettacolo più gradito dal pubblico, mentre attori e registi saranno valutati da una giuria tecnica.
Tutto questo, a Velletri, tra il blu delle poltrone del Teatro Tognazzi, dall’11 maggio, al 3 giugno 2018. La partecipazione è a tema libero e gli spettacoli spazieranno dall’attualità di “Sotto un arco pieno d’amore” e “L’appartamento”, alla rivisitazione di argomenti più storici, come “L’ultimo Desdemona”, di ispirazione letteraria/filosofica come “Il ritratto di Dorian Gray”, “Sogno perché son desto”, “A porte chiuse”, o quella biografica di “Eric è stato qui”. Il sipario è stato aperto sabato undici e la risposta di pubblico ha dato ancora ragione alla “lucida follia” che alimenta la passione di Becchimanzi e lo induce nella perpetua tentazione di scommettere sempre più arditamente, per conquistare la piazza veliterna, con le sue eterogenee truppe che distribuiscono emozioni dalla pancia del palcoscenico. Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 17 maggio, alle 21, con una pièce dedicata ad Eric Clapton. La premiazione è invece pianificata per il prossimo 15 giugno e sarà impreziosita da un vivace, quanto profondo, monologo di Chiara Becchimanzi (omonimia non casuale), dal significativo titolo: “Principesse e sfumature”.

Pari e patta nella stracittadina tra Velitrum e Real Velletri (1-1)

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Il derby di ritorno finisce ancora in parità, questa volta però con un gol per parte.


di Rosario Castiglione

il titolo dell’articolo sarebbe Marini fa e disfà. Scherzi a parte gran bel gol del capitano che però nella ripresa con una sua sfortunata deviazione porta il pari ai cugini di Velletri. Un tempo per parte dunque, il primo da assegnare ai rossoneri di mister Marrapodi ed il secondo ai ragazzi di mister Abbatini. Parte meglio la formazione rossonera che ottiene la supremazia territoriale e trovando la rete, alla mezz'ora esatta, del momentaneo vantaggio con il gol di Capitan Marini lesto all’incornata vincente su un meticoloso angolo del solito Del Prete. L’undici del Real Velletri prova a chiudere la gara ma è imprecisa in avanti. Nella ripresa i biancorossi del Velitrum entrano con più piglio in campo forzando i ritmi. Già al terzo minuto rischiano di pareggiare, ma il colpo di testa di Torreggiani, su assist di Candidi, supera l’intera area ma non il palo alla sinistra di Rovitelli. Al quindicesimo è il Real Velletri che ha la palla buona del raddoppio. Tetti mette un’invitante palla in mezzo nell’area del Velitrum, raccoglie Picilli che ben smarcato tenta il tiro a giro sul secondo palo, ma è bravissimo l’estremo difensore Cosentino che riesce a deviare in angolo un gol già fatto. Al ventesimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo si viene a creare un mischione in area rossonera, la difesa riesce ad allontanare il pericolo spazzando via la sfera ballerina. Al ventiquattresimo il forcing biancorosso viene premiato dal pari anche se con l’aiutino. Cross dalla destra, testa di Latini che allunga la traiettoria, sfortunato l’intervento di Marini che anche lui di testa nell’intento di allontanare, manda fuori tempo Rovitelli e la palla finisce in rete. La partita poi ha una fase di stanca, ma il Real Velletri potrebbe far suo l’incontro al quarantaquattresimo, su un perfetto cross dalla sinistra di Del Ferraro, Tetti, ben appostato e tutto libero in mezzo all’area del Velitrum colpisce male la sfera e quest’ultima prende la strada del fondo. I tre fischi finali di Giardini di Civitavecchia sanciscono un pari che serve solo ai biancorossi di mister Abbatini che raggiungono la salvezza nella penultima di campionato. Domenica ultima gara casalinga per il Real Velletri contro il Città di Castel Gandolfo, per chiudere un campionato che ha visto i rossoneri in fasi alterne tra i vertici della classifica per poi chiudere al sesto posto.

Velitrum Calcio: Cosentino, Orazi, Lauteri, Soldati, Montellanico, Faraone, Mastrantonio (32’st Cellucci), Felci, Latini, Torreggiani, Candidi. A Disp. Ferrante, Donatelli, Iannicello, Rossi, Appiotti, Savia. All. Abbatini  

FC Real Velletri: Rovitelli, Rainone (32’st Pistolesi), Del Ferraro, Hassini (32’st Di Lazzaro), Marini, Bologna, Tetti, Cipriani, Arfaoui (32’st D’Agapiti), Del Prete,  Picilli (29’st Garbujo). A Disp. Spallotta. All. Marrapodi

Arbitro: Sig. Giardini di Civitavecchia    

Marcatori: 30’pt Marini(R) – 24’st aut. Marini(R).

Grande partecipazione all’evento “Er Gigante” la malinconia di un tempo piccolo. Carlo Mucari racconta Califano”

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Grande successo e partecipazione all’evento organizzato domenica 6 Maggio al Polifunzionale a Lariano dal titolo Er Gigante” la malinconia di un tempo piccolo – Carlo Mucari racconta Califano”. Una serata con inizio alle ore 18 all’insegna della poesia, musica e solidarietà. 


di Alessandro De Angelis
Parte del ricavato della serata verrà infatti devoluto a RomAIL per sostenere la ricerca per la lotta contro la leucemia, linfomi e mielomi. Evento organizzato dalla Free Events Production in collaborazione con il Comune di Lariano assessorati alla cultura e spettacolo. Er gigante”la malinconia di un tempo piccolo” è uno spettacolo ideato e diretto dal famoso artista veliterno Carlo Mucari che ha ricordato nello spettacolo insieme alla sua band, il grande Maestro Franco Califano, attraverso monologhi e poesia e attraverso la musica la filosofia del grande compositore. Spettacolo intenso due ore bellissime che hanno coinvolto il numeroso pubblico accorso all’importante evento di musica e solidarietà. Per l’amministrazione comunale di Lariano presenti gli assessori allo spettacolo Fabrizio Ferrante Carrante, l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli, il consigliere Emanuele Palmieri. Serata ottimamente riuscita e soddisfazione espressa dagli organizzatori. Il presidente della Free Events Production Natalino Ascenzi ha affermato: “Siamo soddisfatti per l’ottima riuscita dell’evento. Un primo grazie a RomAIL che ci ha dato l’opportunità di contribuire con tale evento alla ricerca per la lotta contro le leucemie, linfomi e mieloma. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Lariano che ci ha messo a disposizione per questo evento di solidarietà, musica e cultura la struttura del Polifunzionale. In particolare un grazie all’assessore allo spettacolo Fabrizio Ferrante Carrante e all’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli. Un grazie all’artista veliterno Carlo Mucari e a tutti i componenti del suo gruppo per l’ottimo spettacolo e per aver scelto Lariano come location.
Un grazie di cuore a tutto il numeroso pubblico di Lariano presente e anche dei paesi limitrofi. E’ stata una presenza notevole e ne siamo orgogliosi perché oltre all’importanza dell’evento abbiamo fatto conoscere il polifunzionale una struttura importante dove con la sinergia tra amministrazione e associazioni si possono promuovere tante iniziative culturali e musicali. Vorrei annunciare che questa è la prima iniziativa che abbiamo organizzato e che ha avuto enorme successo, alla quale seguiranno prossimamente varie iniziative sociali che abbineranno musica e cultura, alcune delle quali prevedono nello specifico il coinvolgimento del mondo della scuola, e sempre con la collaborazione con gli assessorati allo spettacolo e cultura”. Soddisfazione inoltre è stata espressa sia dall’assessore allo spettacolo del Comune di Lariano Fabrizio Ferrante che dall’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli i quali hanno evidenziato l’importanza di tale evento che abbina musica e cultura e la solidarietà per dare un contributo a RomAIL per la ricerca per la lotta contro le leucemie, linfomi e mieloma. Gli assessori Fabrizio Ferrante Carrante e Maria Grazia Gabrielli hanno ringraziato l’associazione Free Events per la collaborazione e l’ottima organizzazione, e l’artista veliterno Carlo Mucari per aver scelto proprio la città di Lariano per portare uno spettacolo sul grande maestro Franco Califano.
L’artista Carlo Mucari:” Grazie ai miei compagni di viaggio Claudia Tortorici, Doriano Prati, Marco Petriaggi, Bruno Ciarla, Vezio Pontecorvo Bacci,, Fabio Massimo Forzato e Giancarlo Caporro con cui è stato possibile rivivere le emozioni e poesie che il grande maestro Califano ci ha lasciato. Grazie anche a Elio Ippolito che ci ha dedicato questo piccolo estratto dello spettacolo. Un grazie all’amministrazione comunale di Lariano. Ancora grazie alla Free Events Production che ha reso possibile questo evento per uno scopo benefico. E grazie a tutti quelli che, come noi, ”non escludono il ritorno” e vengono ad applaudire Er Gigante”. Si è chiusa con foto degli organizzatori e i ringraziamenti una serata davvero importante, tutti uniti nel nome della ricerca per RomAIL per la lotta contro le leucemie, linfomi e mielomi.

Quella santa dei miracoli impossibili: a Velletri si festeggia Santa Rita

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Il 22 maggio in molte chiese si festeggia Santa Rita da Cascia. Una santa dalle molte particolarità che stranamente si coniugano con la normalità della sua vita, specie di quei tempi, prima come sposa e madre, poi come vedova e infine come monaca agostiniana. 


di Antonio Liberati
Una santa evocata nei casi difficili perché "Santa dei casi impossibili, avvocata dei casi disperati". Tutto inizia, si presume, intorno all’anno 1381 quando a Roccaporena, un villaggio presso il comune di Cascia in provincia di Perugia, nasce Rita da Antonio Liotti e Amata Ferri, una famiglia economicamente media, decorosa e tranquilla di credenti in Dio, una famiglia abbastanza normale. Come si usava a quei tempi, Rita ancora giovanissima, circa 13 anni, una ragazza che aveva intenzione di farsi suora, fu promessa in sposa a Paolo Ferdinando Mancini, un uomo conosciuto per il suo carattere rissoso e brutale. Rita, abituata al dovere non oppose resistenza e sposò quindi l’ufficiale. Cominciarono così le sofferenze sempre più accentuate da episodi luttuosi che avvennero nella sua famiglia: il marito fu assassinato e nel giro di poco tempo anche i figli lo seguirono nella tomba. In questa dolorosa situazione, ella, non si abbandonò al rancore, alla vendetta ma, anzi, perdonò gli assassini adoperandosi con tutta se stessa a riappacificare la famiglia del marito con coloro che lo avevano ucciso interrompendo cosi la spirale di odio che si era creata. Ormai sola, (aveva circa 30 anni) chiese invano di entrare come monaca nel Monastero di S. Maria Maddalena, ma per ben tre volte non fu ammessa, in quanto vedova di un uomo assassinato. La leggenda narra che Rita riuscì a superare tutti gli sbarramenti e le porte chiuse grazie all'intercessione di S. Giovanni Battista, S. Agostino e S. Nicola da Tolentino che l'aiutarono a spiccare il volo dallo " Scoglio" fino al Convento di Cascia in un modo a Lei incomprensibile. Le monache convinte dal prodigio e dal suo sorriso, la accolsero fra di loro e qui Rita vi rimase per 40 anni immersa nella preghiera. Santa Rita, 15 anni prima di morire, mentre era in contemplazione e preghiera davanti al Crocefisso, ricevette la singolare "spina" di quella piaga che le si stampò dolorosa sulla fronte, che incessantemente le procurò i terribili dolori e le sofferenze inaudite della coronazione di spine. Ma a questa aggiunse anche il cilicio ed altre mortificazioni come dormire per terra fino alla fine quando si ammalo e rimase inferma negli ultimi anni della sua vita. S. Rita prima di chiudere gli occhi per sempre, ebbe la visione di Gesù e della Vergine Maria che la invitavano in Paradiso. Una sua consorella vide la sua anima salire al cielo accompagnata dagli Angeli e contemporaneamente le campane della chiesa si misero a suonare da sole, mentre un profumo soavissimo si spanse per tutto il Monastero e dalla sua camera si vide risplendere una luce luminosa come se vi fosse entrato il Sole. Era il 22 Maggio del 1447 ma ci vollero ben 180 anni perché fosse proclamata santa. La storia di S. Rita fu ricolma di eventi straordinari. A circa 5 mesi dal trapasso di Rita, un giorno di inverno con la temperatura rigida e con la neve, una parente le fece visita e nel congedarsi chiese alla Santa se desiderava qualche cosa, Rita rispose che avrebbe desiderato una rosa dal suo orto. Tornata a Roccaporena la parente si recò nell'orticello e grande fu la meraviglia quando vide una bellissima rosa sbocciata, la colse e gliela portò. Cosi S. Rita divenne la Santa della "Spina" e la Santa della "Rosa". Si racconta che, nella sua prima infanzia, Rita, forse lasciata per qualche momento incustodita nella culla in campagna mentre i genitori lavoravano la terra, fu circondata da uno sciame di api. Questi insetti ricoprirono la piccola ma stranamente non la punsero. Un contadino, che nel contempo si era ferito alla mano con la falce e stava correndo a farsi medicare, si trovò a passare davanti al cestello dove era riposta Rita. Viste le api che ronzavano attorno alla bimba, prese a scacciarle ma, con grande stupore, a mano a mano che scuoteva le braccia per scacciarle, la ferita si rimarginava completamente.

Il maggio degli studenti di Velletri: venerdì e sabato alla Casa delle Culture protagonisti i giovani

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Tutto pronto per il maggio degli studenti di Velletri, cinquanta anni dopo la stagione della rivolta rappresentata dal movimento giovanile che ha dato vita alle numerose iniziative di protesta nel 1968.

di Rocco Della Corte
L’Associazione Culturale Memoria ‘900, in collaborazione con i docenti referenti delle varie scuole superiori, ha organizzato la due giorni che si terrà presso la Casa delle Culture e della Musica in Piazza Trento e Trieste. Da venerdì mattina a sabato pomeriggio gli studenti di Velletri esporranno i loro lavori, musicali, grafici, fotografici e di ricerca, e il 1968 tornerà al centro dell’attenzione con una serie di pannelli espositivi che ripercorreranno quegli anni, in Italia e nel mondo, con uno sguardo anche a quanto accadde nella città di Velletri. Una delle cose più affascinanti di questo progetto sta nel fatto che tutti gli studenti degli istituti superiori, tra il Chiostro dell’ex Convento del Carmine e lo splendido giardino, si ritroveranno insieme in un momento di incontro che forse raramente avviene. Il programma sarà così strutturato: alle ore 10.00 avrà luogo l’inaugurazione, poi spazio agli studenti del Mancinelli e del Vallauri con video, brani musicali e testi (1968: Anno di rivoluzioni. Fallimenti. Trasformazioni, Il 1968 in Italia: vietato vietare). Il pomeriggio, dalle 16.30 in poi, sarà la volta di Landi, Battisti e Tognazzi. Gli studenti dei tre istituti veliterni proietteranno immagini indicative del Sessantotto, presenteranno i loro lavori di ricerca e con i rispettivi gruppi strumentali eseguiranno i pezzi simbolo del movimento e brani cult della musica degli anni Sessanta e Settanta. Anche sabato 19 maggio si proseguirà con l’iniziativa, che si propone di essere momento di incontro e riflessione su uno spirito, quello del Sessantotto, che spingeva a documentarsi, informarsi, ribellarsi, anche in maniera talvolta controversa. Dialogherà con gli studenti Claudio Leoni, in un confronto che porterà i ragazzi di oggi a dire la loro su quegli anni così lontani cronologicamente, per conoscere le opinioni della generazione contemporanea su quell’ondata di trasformazioni che per molti fu un fallimento, per altri fu un volano alle successive conquiste sociali, per altri ancora fu un modo di affermare ad alta voce le istanze giovanili. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e la Casa delle Culture sarà il teatro del maggio degli studenti veliterni. L’Associazione Memoria ‘900 ringrazia gli sponsor Sapa Dental, Casale della Regina e Madonna delle Grazie e i patrocinanti Comune di Velletri e Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura, oltre a tutti i soci che hanno lavorato all’iniziativa. L’appuntamento è per venerdì 18 e sabato 19 maggio: non una mera rievocazione vuota ma un tuffo nel passato, con un occhio al futuro e la mente al presente.

Alessandro Lombardo (LeU): “Con Pocci e il centrosinistra per lavorare su sociale, lavoro e turismo”

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La coalizione di centrosinistra si presenta alla città con cinque liste e un candidato Sindaco, Orlando Pocci, chiamato a raccogliere l’eredità dell’amministrazione Servadio e al contempo rilanciare l’azione amministrativa in vista dei prossimi cinque anni.

Tra i movimenti che sostengono l’Assessore all’Urbanistica uscente c’è Liberi e Uguali, fresco dell’elezione del presidente del Consiglio Comunale di Velletri Daniele Ognibene in Regione. Tra i candidati, invece, figura Alessandro Lombardo, che in un’intervista ha spiegato i perché della sua candidatura e le priorità per la prossima amministrazione comunale veliterna. 

Alessandro Lombardo, lei è candidato per la lista di Liberi e Uguali nella coalizione di centrosinistra a sostegno di Orlando Pocci per le prossime Amministrative 2018. Cosa la ha spinta a stare in prima linea per questa tornata elettorale? 

Mi sono sempre appassionato alla politica e ho sempre militato attivamente nei partiti della sinistra cittadina. Ho partecipato a svariate campagne elettorali sempre al servizio di altri candidati, e stavolta ho pensato che fosse giunto il momento di partecipare in prima persona. Conosco Orlando Pocci da molti anni ed il fatto che sia lui il nostro candidato Sindaco è stata una spinta ulteriore a farmi accettare la candidatura. Velletri in questi dieci anni è stata amministrata dal centrosinistra, la coalizione e Leu si pongono dunque in continuità ma anche con uno spirito innovativo. 

Quali sono i punti su cui lavorerà maggiormente, insieme alla squadra di Orlando Pocci, per la visione futura della città? 

Ritengo che gli anni del centrosinistra siano stati gli anni del buon governo e quindi sicuramente continueremo ad amministrare in continuità con quanto è stato fatto, altresì dovremmo intensificare la nostra azione di governo su alcuni temi come le politiche sociali, lo sviluppo turistico e le politiche abitative. 

Lei ha lavorato molto nel campo sindacale, e quindi è inevitabile porle una domanda sulle politiche sociali: quali sono le azioni che a suo avviso andrebbero messe in campo a Velletri da parte dell'Amministrazione Comunale? 

Innanzitutto va adottato il Piano Regolatore Sociale, uno strumento indispensabile per pianificare ed organizzare al meglio interventi mirati nel settore. Poi, per tutelare maggiormente la continuità lavorativa del personale A.E.C. vorrei che ci fosse un’unica gara d’appalto tra assistenza scolastica e centro estivo comunale, in modo tale che si impieghi prioritariamente il personale operante nelle scuole. Questa è una cosa che mi sta molto a cuore. 



Viceversa, quali sono secondo lei i risultati migliori che l'Assessorato alle Politiche Sociali ha ottenuto in questi ultimi anni di governo? 

C’è stata una presenza e una assiduità continua, non posso che complimentarmi con chi in questi anni ha ricoperto tale ruolo. Quando da sindacalista ho posto delle problematiche l’assessore Giulia Ciafrei è sempre stata disponibile. 

A livello nazionale si parla molto, e lei è pienamente inserito in queste dinamiche, di tutela dei lavoratori. Di cosa ha bisogno, al giorno d'oggi, un lavoratore per sentirsi veramente tutelato dallo Stato e in generale dalla pubblica amministrazione? 

La materia giuslavoristica ha subito molte modifiche negli ultimi anni basti pensare alle novità introdotte dal jobs act. A tal proposito penso che debba essere reintrodotto l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e che debba essere mantenuto anche nei casi di cambio appalto, ad esempio a causa della norma nazionale a Velletri le lavoratrici dell’assistenza domiciliare lo hanno perso perché la cooperativa che ha vinto la gara non lo ha voluto mantenere e purtroppo può farlo a causa delle recenti innovazioni. Quindi da un lato bisogna mantenere i diritti mentre dall’altro bisogna combattere il precariato. Una delle cose che mi sta più a cuore è la stabilizzazione dei dipendenti della Volsca, da troppi anni precari, sono lavoratori a cui l’intera città di Velletri deve riconoscenza per il lavoro che svolgono. Quindi è necessario intraprendere un percorso per garantire la loro stabilità lavorativa. 

Il programma elettorale di Orlando Pocci riserva spazio importante allo sviluppo turistico. Se è vero che Velletri è una città a vocazione agricola, lei vede le potenzialità per una vocazione anche turistica della città, partendo dal centro storico e dai monumenti?Che proposte intende mettere in campo, personalmente e insieme al gruppo di LeU, per un rilancio cittadino in tal senso? 

Velletri ha enorme potenzialità in questo settore…dobbiamo inserire la nostra città nei più importanti network turistici è necessario creare un “brand” Velletri. 

Una delle tematiche che stanno tenendo banco in questi anni nel dibattito pubblico è quello riguardante il Piano Regolatore Sociale: pensa che sia realizzabile a Velletri, e se sì, come?

Assolutamente sì, è una delle priorità del nostro programma politico. Dobbiamo coinvolgere tutte le realtà sociali e del terzo settore in un percorso virtuoso che ci permetta di adottare quest’importante strumento. 


Tornando alla sfera delle Politiche Sociali, una delle più serie emergenze riguarda l'edilizia popolare. Ci sono punti a tal proposito nel programma del centrosinistra? 

È quanto mai prioritario destinare ad uso popolare parte del patrimonio edilizio pubblico attraverso un recupero dei tanti palazzi abbandonati, come già successo a piazza Pagnoncelli e come avverrà con l’ex carcere in Piazza Cesare Ottaviano Augusto. 

Cosa la ha convinta di più, in termini di macro-aree, del programma che la coalizione capeggiata da Orlando Pocci come candidato a Sindaco propone ai cittadini di Velletri per il prossimo quinquennio? 

Senza dubbio le politiche sociali. 

Se le chiedessi di dire in poche battute i motivi per cui esprimere una preferenza per Alessandro Lombardo, quali priorità indicherebbe per presentarsi al cittadino? 

Per dirla in quattro punti che riepiloghino quanto già dichiarato: adozione del Piano Regolatore Sociale, apertura di un secondo asilo nido comunale, stabilizzazione del personale Volsca, creazione del brand Velletri per facilitare lo sviluppo turistico della città. 

Messaggio elettorale a pagamento. 
Committente: Alessandro Lombardo

Picasso e Salinas nel prossimo “Match d’autore” dell’Associazione Culturale Artè

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Tornano, dopo l’ottima risposta di pubblico dei primi due incontri, gli appuntamenti letterari di Artè. L’Associazione Culturale costituitasi da poco tempo ha già costruito un importante seguito intorno a sé, e presenta un nuovo aperitivo letterario per domenica 20 maggio nella sede di Paganico a Velletri.


di Rocco Della Corte

Stavolta a sfidarsi, nell’avvincente ed enigmatica formula del “match d’autore”, saranno due artisti spagnoli, ancora una volta apparentemente privi di punti in comune nella loro parabola di vita: Salinas e Picasso. Con l’ausilio tecnico curato da Giorgio Montegiorgi, l’accompagnamento musicale di Antonio Cristiano Grillo e letture di Alessandra Mattoccia, Gloria Abbafati ed Helenia Brunetti, sarà Carla Petrella – a cui è affidata la direzione artistica dell’evento – ad introdurre e raccontare due grandi nomi del primo Novecento europeo. Proprio la nota attrice e regista veliterna ha svelato con alcune dichiarazioni, senza lasciar trapelare troppi dettagli, quello che il pubblico si troverà ad ascoltare domenica prossima (si inizia alle ore 18.30): “Salinas e Picasso nascono a distanza di dieci anni l’uno dall’altro. Picasso nasce prima, ma Salinas muore più giovane. Proprio Salinas appartiene a quella che fu chiamata la generazione del Ventisette, composta dagli intellettuali che frequentavano la Residencia de Estudiantes, luogo di incontro di tanti elementi brillanti che avevano voglia di studiare e approfondire. Questa residenza vedeva la frequentazione di studenti al di fuori dell’università. Non ci sono dal punto di vista artistico elementi convergenti, però sia Salinas che Picasso hanno rappresentato un momento della cultura spagnola molto particolare”. Carla Petrella ha poi analizzato quella che è stata l’esperienza artistico-letteraria di entrambi, il cui studio può davvero sorprendere per qualità e versatilità della loro opera, intesa a trecentosessanta gradi e non esclusivamente come letteraria o pittorica: “Salinas è considerato uno dei maggiori scrittori, così come Picasso è inventore del cubismo e non si discute. Entrambi hanno inventato un rinnovamento con la ricerca della purezza, in contrasto con altre correnti del tempo”. La scelta è nata, come sempre, da passione e curiosità, che sono poi gli obiettivi che Artè si propone di trasmettere ai fruitori della performance del prossimo incontro: “L’accostamento viene dal fatto che Salinas è un autore da riscoprire, a cominciare dal capolavoro che è ‘La voce a te dovuta’. Picasso, invece, è sconosciuto dal punto di vista poetico: è un pittore, ma è un poeta singolare perché riesce a fare della sua poesia un’opera, le immagini poetiche di Picasso sono come tele. Qualcuno gli ha rimproverato di essere sgrammaticato, ma è come rimproverargli di essere cubista…”. Due autori spagnoli ai tempi del Franchismo, in un contesto particolare, che sono riusciti ad emergere per la loro bravura e la loro tempra morale ed artistica: grandi figure del primo Novecento che si sono evolute in un momento complesso e che sbarcheranno virtualmente a Velletri nel “Match d’autore” di domenica 20 maggio alle ore 18.30. Per informazioni e prenotazioni è attiva la pagina facebook di Artè, oppure si può telefonare ai numeri 3280924088, 3406844752 e 3493562779. 

Prosegue la manutenzione straordinaria del campo sportivo «G. Scavo»

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Dopo i lavori eseguito sugli spogliatoi, lunedì mattina è stato aperto il cantiere per la manutenzione straordinaria del campo B per renderlo moderno e sicuro.
Una buona notizia per le associazioni e i tanti cittadini che quotidianamente usufruiscono della preziosa struttura sportiva alla quale viene dedicata la massima attenzione. L’opera prevede l’installazione di erba sintetica di ultima generazione, la sostituzione della tribuna con una nuova e lavori complementari tra cui quelli per le canalizzazioni esterne, e il rifacimento del drenaggio del campo. I lavori mettono in luce l’impegno dell’amministrazione che ha accolto l’appello delle associazioni sportive che avevano segnalato la necessità di affrontare questo intervento di manutenzione. Nella stagione elettorale che stiamo vivendo è bene sottolineare i fatti anziché dar voce alle sterili polemiche pubbliche che hanno il solo fine di squalificare la Città. I lavori avranno una durata di due mesi e sono stati pianificati in questo periodo per consentire la riprese dell’attività agonistiche della prossima stagione. Comunque, è stata garantita la funzionalità dell’impianto anche durante i lavori per consentire alla società sportive, che ringraziamo per la fattiva collaborazione, lo svolgimento dei loro impegni anche utilizzando, temporaneamente, il Campo A. Presenti all'apertura del cantiere il consigliere regionale on. Daniele Ognibene e gli assessori comunali Marcello Pontecorvi e Orlando Pocci.

Dal 25 maggio al 6 ottobre un omaggio a Luigi Magni al Polo Espositivo "Juana Romani"

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Rassegna “Luigi Magni  sceneggiatore – regista – autore”. Un omaggio al grande maestro romano e a sua moglie lucia mirisola premiati con  cinque  David di Donatello a cura del Circolo Artistico La Pallade Veliterna con l’Associazione Luigi e Lucia Magni. Ecco il programma diffuso dal presidente Alessandro Filippi, le iniziative si svolgeranno al Polo "Juana Romani" dal 25 Maggio al 6 ottobre 2018

24 Maggio 2018
Ore 19.30 presentazione della rassegna con un ricordo di Gigi Magni con la voce di Francesca Trenta
25 Maggio 2018
Ore 20.30 visita guidata alla mostra delle statue di scena dei film di Luigi Magni concesse in permanenza dalla famiglia De Angelis
Ore 21.00 ricordo di Gigi e Lucia Magni
Ore 21.30 proiezione di “Tempo di Villeggiatura”1956 regia di Antonio Racioppi primo soggetto di Luigi Magni scritto con Willy Antuono – Antonio Racioppi – Luigi Zampa – sceneggiatura di Age&Scarpelli interpreti Vittorio De Sica – Giovanna Ralli – Maurizio Arena – Nino Manfredi
26 Maggio 2018
Ore 21.00 ingresso del pubblico
Ore 21.30 proiezione di “ Faustina” (1968) soggetto e sceneggiatura Luigi Magni; fotografia Roberto Gherardi, montaggio Anna Popoli scenografia e costumi Lucia Mirisola musiche Armando Trovajoli interpreti Enzo Cerusico – Vonetta Mcgee Renzo Montagnani
1 Giugno 2018
Ore 21.00 ingresso del pubblico
Ore 21.30 La Cambiale regia di Camillo Mastrocinque (1959) sceneggiatura Vittorio Metz , Giulio Scarnici, Renzo Tarabusi, Federico Zardi, Roberto Gianvitti, Luigi Magni; Interpreti Vittorio Gassaman Sylva Koscina, Erminio Macario, Ugo Tognazzi, Totò
2 Giugno 2018
Ore 21.00 introduzione storica al film
Ore 21.30 proiezione de “Nell’Anno del Signore” Regia di Luigi Magni (1969) ancora tra le cento pellicole italiane campioni d’incasso premiato con un David di Donatello a Nino Manfredi migliore attore protagonista. Soggetto e Sceneggiatura Luigi Magni, montaggio Ruggero  Mastroianni; scenografia Carlo Egidi, costumi Lucia Mirisola musiche Armando Trovajoli. Interpreti Nino Manfredi – Claudia Cardinale – Enrico Maria Salerno – Robert Houssein –Renaud Verly – Alberto Sordi – Ugo Tognazzi.
 8 Giugno 2018
ore 21.30 Il Corazziere regia di Camillo Mastrocinque (1960) sceneggiatura Alessandro Continenza, Dino Verde, Luigi Magni, Manlio Scarpelli. Interpreti Renato Rascel Tino Buazzelli, Claudia Mori
9 Giugno 2018
Ore 21.00 introduzione storica al film attraverso la proiezione di un intervista allo stesso regista e a sua moglie Lucia Mirisola
Ore 21.30 proiezione di Scipione detto anche l’Africano (1970) Regia di Luigi Magni sceneggiatura e soggetto Luigi Magni montaggio Ruggero Mastroianni, scenografa e costumista Lucia Mirisola musiche Severino Gazzelloni. Interpreti Marcello e Ruggero Mastroianni – Vittorio Gassman – Silvana Mangano
15 Giugno 2018
 Ore 21.30 Gli attendenti regia di Giorgio Bianchi (1961) sceneggiatura Luigi Magni e Stefano Strucchi interpreti Gino Cervi Vittorio De Sica, Dorian Gray, Renato Rascel
16 Giugno 2018
Ore 21.00 introduzione storica al film
Ore 21.30  La Tosca (1973)  Regia di Luigi Magni soggetto e sceneggiatura Luigi Magni, musiche Armando Trovajoli scenografia e costumi Lucia Mirisola. Interpreti Aldo Fabrizi – Vittorio Gassman – Gigi Proietti – Monica Vitti.
22 Giugno 2018
Ore 21.30 Il mio amico Benito (1963) regia di Giorgio Bianchi sceneggiatura di Oreste Biancoli – Luigi Magni – Stefano Strucchi; interpreti Riccardo Billi, Mario Carotenuto, Peppino De Filippo , Luigi De Filippo
23 Giugno 2018
0re 21.30 La Via dei Babbuini (1974) soggetto e sceneggiatura Luigi Magni – regia di Luigi Magni, scenografia e costumi di Lucia Mirisola- musiche Armando Trovajoli. Interpreti Catherine Spaak  - Pippo Franco
28 Giugno 2018
Ore 21.30 Un Tentativo sentimentale Regia di Pasquale Festa Campanile (1963) Sceneggiatura Elio Bartolini, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa Luigi Magni. Interpreti Francoise Prèvost . Jean Marc
29 Giugno 2018
Signore e Signori Buonanotte (1977) episodio Il Santo Soglio regia di Luigi Magni soggetto e sceneggiatura di Luigi Magni scenografia e costumi Lucia Mirisola. Interpreti Nino Manfredi – Mario Scaccia
6 Luglio 2018
Ore 21.30 In  Italia si chiama amore (1963) regia di Virgilio Sabel sceneggiatura di Pasquale Festa Campanile Massimo Franciosa Luigi Magni, Virgilio Sabel, Jolanda Benvenuto
7 Luglio 2018
Ore 21.30 Basta che non si sappia in giro episodio Il Superiore (1976) regia di Luigi Magni interpreti Nino Manfredi e Lino Banfi
13 Luglio 2018
Ore 21.30 Le Voci Bianche (1964) regia di Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa. Soggetto e Sceneggiatura di Luigi Magni  Pasquale Festa Campanile Massimo Franciosa interpreti Luigi Magni – Paolo Ferrari – Sandra Milo

14 Luglio 2018
Ore 21.30 Quelle strane occasioni episodio Il Cavalluccio Svedese (1976) regia di Luigi Magni interprete Nino Manfredi
20 Luglio 2018
Ore 21.30 Tre Notti d’Amore (1964) Regia di Franco Rossi soggetto e sceneggiatura Massimo Franciosa e Luigi Magni interpreti Catherine Spaak Enrico Maria Salerno Diletta D’Andrea
21 Luglio 2018
Ore 21.30 In nome del Papa Re premiato con tre david di donatello – quattro nastri d’argento e una grolla d’oro. Soggetto e sceneggiatura di Luigi Magni Regia di Luigi Magni interpreti Nino Manfredi – Carlo Bagno – Salvo Randone – Carmen Scarpitta
27 Luglio 2018
Ore 21.30 Le Bambole (1964) regia di Franco Rossi soggetto e sceneggiatura di Luigi Magni – Rodolfo Sonego. Interpreti Monica Vitti – Orazio Orlando
28 Luglio 2018
Ore 21.30 Arrivano i Bersaglieri (1980) soggetto e sceneggiatura di Luigi Magni Regia di Luigi Magni scenografia e costumi di Lucia Mirisola interpreti Pippo Franco – Ugo Tognazzi – Giovanna Ralli
3 Agosto 2018
Ore 21.30 State Buoni se potete (1983) candidatura al David di Donatello per i costumi di Lucia Mirisola. Soggetto e sceneggiatura di Luigi Magni – Regia di Luigi Magni. Scenografia e costumi di Lucia Mirisola. Interpreti Jonny Dorelli – Angelo Branduardi
4 Agosto 2018
Ore 21.30 0 Re (1988) premiato con un David di Donatello miglior film Nastro d’Argento migliori costumi a Lucia Mirisola Globo d’oro miglior attore a Giancarlo Giannini Nastro d’Argento miglior attore non protagonista Carlo Croccolo. Soggetto e Sceneggiatura Luigi Magni – Regia Luigi Magni – Scenografia e costumi Lucia Mirisola. Interpreti Giancarlo Giannini Ornella Muti Carlo Croccolo
10 Agosto 2018
Ore 21.30 Celestina PR (1965) regia di Carlo Lizzani sceneggiatura Massimo Franciosa, Carlo Lizzani, Luigi Magni
11 Agosto 2018
0re 21.30 In nome del Popolo Sovrano (1990) premiato con il David di Donatello Migliori costumi a Lucia Mirisola. Soggetto e Sceneggiatura Luigi Magni Regia Luigi Magni musiche Nicola Piovani, scenografia e costumi Lucia Mirisola. Interpreti Alberto Sordi – Elena Sofia Ricci – Massimo Wertmuller
17 Agosto 2018
Ore 21.30 Madamigella di Maupin (1965)  regia di Mauro Bolognini sceneggiatura Luigi Magni interpreti Robert Hossin Ottavia Piccolo Catherine Spaack
18 Agosto 2018
Ore 21.30  Nemici d’ Infanzia (1995) premiato con il David di Donatello migliore sceneggiatura. Regia di Luigi Magni soggetto e sceneggiatura Luigi Magni scenografia e costumi Lucia Mirisola
24 Agosto 2018
0re 21.30  La Madragola (1965) Regia di Alberto Lattuada sceneggiatura Alberto Lattuada Luigi Magni dall’opera omonima di Macchiavelli. Interpreti Rosanna Schiaffino Totò.

25 Agosto 2018
Ore 21.30 La Carbonara (2000) soggetto e sceneggiatura Luigi Magni  Regia Luigi Magni scenografia e costumi Lucia Mirisola interpreti Lucrezia Lante della Rovere – Pierfrancesco Favino – Claudio Amendola – Nino Manfredi (ultimo film per il Cinema di Magni)
7 Settembre 2018
Ore 21.30 La Ragazza con la pistola (1968) Regia di Mario Monicelli sceneggiatura di Luigi Magni e Rodolfo Sonego interpreti Monica Vitti – Carlo Giuffrè
8 Settembre 2018
0re 21.30  Secondo Ponzio Pilato (1987) soggetto e sceneggiatura Luigi Magni Regia di Luigi Magni. Scenografia e costumi Lucia Mirisola interpreti Nino Manfredi – Stefania Sandrelli –  Lando Buzzanca
14 Settembre 2018
Ore 21.30 Per Grazia Ricevuta (1971)  regia di Nino Manfredi sceneggiatura Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Luigi Magni Interpreti Nino Manfredi Mariangela Melato
15 Settembre 2018
0re 21.30 La Notte di Pasquino (2003) soggetto e sceneggiatura Luigi Magni Regia Luigi Magni  scenografia e costumi Lucia Mirisola. Interpreti Nino Manfredi Fiorenzo Fiorentini
21 Settembre 2018
0re 21.30 Il Generale (1987) soggetto e sceneggiatura di Luigi Magni Regia di Luigi Magni scenografia e costumi Lucia Mirisola interpreti Franco Nero Kim Rossi Stuart
22 Settembre 2018
Ore 21.30 I 7 Re di Roma commedia musicale di Luigi Magni  (1989) protagonista Gigi Proietti
28 Settembre 2018
Ore 21.30 Gaetanaccio (1978) commedia musicale di Luigi Magni protagonista Luigi Magni
29 Settembre 2018
Ore 21.30 Rugantino (1962) commedia musicale di Massimo Franciosa – Pasquale Festa Campanile – Garinei e Giovannini con la collaborazione artistica di Luigi Magni
5 Ottobre 2018
Ore 21.30  Ciao Rudy (1965) commedia musicale di Luigi Magni scene e costumi Giulio Coltellacci
6 Ottobre
Ore 21.30 La Santa sulla scopa (1986) commedia musicale di Luigi Magni scene e costumi Lucia Mirisola

Torneone minivolley, che passione per la Rosavolley

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Si è svolta domenica scorsa a Velletri la 3^ Tappa del Torneone Minivolley S3, ideato dal Settore Scuola ed Attività Promozionale del Comitato Territoriale della Fipav Roma e riservato ai piccoli e piccole tesserate delle classi dal 2006 in poi. 


di Danilo Mancini
La manifestazione è stata organizzata dalla locale Società della Rosavolley ed ha visto la partecipazione di quattro Società ossia, oltre al Club organizzatore, la Volley Segni, la Volley Ariccia e la Pallavolo Velletri. Un nutrito numero di miniatleti di ambo i sessi, con largo coinvolgimento dei genitori sulle tribune, hanno riempito sin dalle prime ore della mattinata la palestra del Liceo Scientifico Ascanio Landi in Viale Salvo d’Acquisto della Città dei Castelli romani, dando vita per oltre due ore ad accanite gare sotto rete nei cinque campi messi a disposizione dagli organizzatori. Partite riservate ai singoli partecipanti a seconda dei vari livelli di competitività ed istruzione specifici della categoria. Evento accompagnato da gradito sottofondo musicale. Arbitri imparziali sono state alcune atlete dell’Under 16 Femminile della Società di casa che hanno provveduto a gestire e dirigere le varie serie di partite. A metà della manifestazione, tra la prima fase delle gare e la seconda, c’è stato un break sotto rete di una decina di minuti e tutti i miniprotagonisti sono stati rifocillati con succhi di frutta, pizzetta, acqua ed altro offerti dalla Società veliterna, in segno di ospitalità. Al termine sono seguite le consegne dei singoli diplomi personalizzati a tutti ed il ringraziamento per la partecipazione con il saluto finale, in un clima sereno di aggregazione e fratellanza. Con la promessa di rivedersi tutti a fine Maggio in casa della Società di Ariccia che avrà l’onore e l’onere di organizzare la propria Tappa di competenza, l’ultima prevista in merito per questa stagione agonistica.

"Una lunga attesa" scritto da Fabrizio Romagnoli torna a Velletri

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A soli tre mesi di di stanza dalla prima, l'associazione culturale "ALIAS" torna in scena con lo spettacolo "Una lunga attesa" scritto da Fabrizio Romagnoli, sempre a Velletri, presso i locali dell'associazione Ossigeno, (via di San Biagio snc), il prossimo 26 maggio, alle ore 21,00.
In questo testo 10 sceneggiatore descrive l'universo femminile attraverso dialoghi diretti e concisi, a volto crudeli, che spesso fanno affiorare il lato più oscuro delle donne, quello che nessuno vorrebbe mai conoscere. Al centro del palcoscenico una scenografia essenziale: un tavolo e quattro sedie. Sullo sfondo un orologio che scandisce, secondo per secondo, il tempo che passa. Ma in quella stanza i secondi, i minuti, le ore, non contano. Tutto sembra essersi fermato, perché ogni giorno 6 uguale all'altro. Lo spettacolo ruota attorno ad una partita a carte, durante la quale le quattro protagoniste: Miki, Flami, Vale ed Eli sono "costrette" a dialogare, nonostante nessuna si fidi dell'altra. Ma più che una partita a carte, 6 un vero e proprio "gioco delle parti", una battaglia psicologica dove ognuna cerca di avere il predominio sulle altre. E cosi, sul tavolo non vengono solo svelate le carte, ma le quattro donne "mettono a nudo" la propria intimità, si spogliano dei loro macigni , come se col raccontare episodi della loro vita volessero liberarsi dal peso che si portano dentro da tanto tempo. Ognuna di loro ha un passato di verso, una storia al le spalle che gli ha segnato l'anima e le ha rese quelle che sono. Litigano, si insultano, ma poi, quando la partita riprende, 6 come se nulla fosse successo. A mi che come prima il destino le ha fatte incontrare, perché qualcosa, che soltanto alla fine dello spettacolo sara svelato, le accomuna. Personaggi ed interpreti: Miki: Fiorella Delle Monache — Flami: Silvia Caprara — Vale: Carlotta Sperati — Eli : Francesca Sangiorgi . Regi a: Francesca Sangiorgi e Carlotta Sperati. Per info e prenotazioni: ass.culturalealias@gmail.com - 3343581308 Francesca Sangiorgi


Sistemata l’area che ospita un branco di cani in via della Caranella

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Impegno corale di cittadini e associazioni con il contributo della Volsca. Domenica 13 maggio è stata una giornata di bellissimo esempio civico, protezione e amore per gli animali.
È stata ripulita la zona di via della Caranella dove vive, libero, un branco di cani, pacifici e ben accuditi. Gli animali erano costretti a vivere tra rifiuti e sporcizia, a causa soprattutto dell’inciviltà di alcuni individui che utilizzavano quell’area per l’abbandono dei rifiuti. In tanti hanno collaborato per ottenere un risultato eccezionale che riflette l’attenzione che parte della comunità veliterna ha per i cani e i gatti. Adesso l’area è stata ben sistemata, resa pulita e accogliente, con nuove e confortevoli cucce per i nostri amici a quattro zampe.
Ringraziamo la volontaria Alessia Pisciarelli che ha organizzato e curato l’evento coinvolgendo tante belle persone; con la collaborazione del gruppo «Adotta una strada di campagna», delle volontarie de «I gatti e i cani di Velletri», del dottor Roberto Cortese, di Jennifer, della comunità alloggio «la Quiete», del gruppo giovani dell’associazione «Baha’i “Gianni Ballerio”», di Christian, di Milvia, di Alessandro, di Orietta e di Paola. Un ringraziamento speciale va alla Volsca Ambiente per il prezioso supporto che ha fornito con personale e mezzi che hanno provveduto a ritirare i rifiuti che erano stato abbandonati. Ognuno ha contribuito come ha potuto; insieme abbiamo raggiunto un bel traguardo con l’obiettivo di tutelare il territorio e gli animali. Se volete saperne di più, collaborare con noi e sostenerci, visitate la nostra pagina Facebook «GATTI DI VELLETRI». Grazie di cuore, e alla prossima!


L’orchestra in una chitarra. Alberto Lombardi tra Chet Atkins e Tommy Emmanuel

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L’ultimo appuntamento della seconda edizione della rassegna “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”, tenutasi nella magica sede della Biblioteca Comunale “F. Dionisi” di Lanuvio, ha avuto al centro i due grandi artisti Chet Atkins e Tommy Emmanuel, raccontati attraverso l’esperienza e la chitarra di Alberto Lombardi.


di Valentina Leone

In ogni campo, ma più di tutti in quello artistico, trovare la propria strada innovativa coincide sempre con il continuo confronto ingaggiato nei confronti dei maestri, punti di riferimento e insieme profondi ispiratori di nuovi percorsi da perseguire. Questa la particolare visione affrontata nella conferenza/concerto svoltasi, presso la biblioteca comunale lanuvina, domenica 13 maggio a tema “La chitarra fingerstyle” che ha avuto come protagonista Alberto Lombardi, voce narrante della parabola musicale di Chet Atkins (1924-2001) e Tommy Emmanuel (1955-) e al tempo stesso chitarrista che ha approfondito in un modo altamente personale la tecnica del fingerpicking.
Con all’attivo diversi dischi, tra i quali si può ricordare il primo rilasciato dall’etichetta discografica cofondata dal famoso chitarrista e produttore americano Stephan Grossman – comprensivo di un DVD contenente la spiegazione degli arrangiamenti – e l’ultimo mixato da Bob Clearmountain, celebre per aver seguito i lavori di Bruce Springsteen, dei Rolling Stones e di Bryan Adams, Alberto Lombardi ha tracciato il profilo del fingerstyle, alternando alle esecuzioni musicali le parti narrative che hanno reso chiaro il contesto sperimentale di questo particolare stile chitarristico. Seguendo le mosse dei due giganti del fingerpicking, Chet Atkins e Tommy Emmanuel, Lombardi ha incantato il numeroso pubblico convenuto nella Sala delle Colonne con una tecnica che è riuscita a valicare alcuni limiti intrinseci della chitarra, riuscendo a esprimere, senza alcun tipo di plettro ma solo con un piccolo anello di plastica applicabile al pollice, accordi impensabili con le sole corde dello strumento e l’arpeggio delle dita. Prima reinterpretando i maggiori successi di Atkins ed Emmanuel, responsabili primari dell’individuale maturazione in quanto artista, e poi presentando i propri arrangiamenti di canzoni famose (tra cui le indimenticabili Volare, Roma nun fa la stupida stasera e Almeno tu nell’universo), spesso usurate dal tempo, Alberto Lombardi ha rivestito di una nuova forma melodica, riconoscibile eppure densa di modernità, alcuni classici della musica italiana e straniera.
Accarezzata dalla tecnica fingerstyle di Lombardi, la chitarra è riuscita a racchiudere dentro di sé un’intera orchestra, dando la sensazione di trovarsi davanti a un concerto polistrumentale, e soprattutto a rendere possibile la coesistenza di diversi generi, jazz, blues, suonate alla Jimi Hendrix, etc., all’interno di un unico brano. Il finale dell’evento, con un pubblico vivamente coinvolto, è stato arricchito da due inediti della produzione di Alberto Lombardi, cantautore e cantante oltre che esperto chitarrista, compositore e produttore, che saranno raccolti in un prossimo cd, a ulteriore conferma di una già ricchissima carriera. Una chiusura in crescendo per il ciclo 2017-2018 della rassegna “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente” che ha riunito personalità riconosciute del panorama musicale contemporaneo nell’atto di raccontare alcuni mostri del mondo della musica, grazie alla collaborazione di UniLinfa, la Biblioteca Diffusa “Giovanna D’Arco”, la Biblioteca Comunale “F. Dionisi” e il Comune di Lanuvio. L’appuntamento per gli appassionati e per i curiosi è dunque a novembre, con il prossimo programma della rassegna di conferenze/concerto.

Fabio Pontecorvi e Vanessa Martini insieme per Giorgio Greci Sindaco con la lista civica Con Voi per Velletri

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“Professionalità e qualità umane al servizio di tutti i cittadini veliterni”. Questa è la caratteristica dei due candidati in “Con Voi per Velletri”, che sosterranno insieme Dottor Giorgio Greci il prossimo 10 Giugno 2018.

Inizia la campagna elettorale per i due candidati nella lista civica “Con Voi per Velletri”, Fabio Pontecorvi, orafo artigiano e presidente dell'associazione ArteMestieri Castelli Romani, già candidato nel 2013 quale Sindaco e Vanessa Martini, Avvocato Penalista, impegnata politicamente da sempre vicina alle necessità dei cittadini. 

Cosa vi ha spinto a spendervi in prima persona a sostegno del candidato sindaco il dottor Giorgio Greci? 

Il nostro impegno a sostegno della candidatura di Giorgio Greci nasce, in primis, dalle sue capacità personali: la sua credibilità, le sue doti organizzative ma, soprattutto, l'ardore che lo ha visto impegnato negli ultimi anni come consigliere comunale. Giorgio ama profondamente Velletri come l’amiamo noi e, per questo, ci sentiamo determinati a sostenerlo. Inoltre, abbiamo subito sposato il suo progetto civico apprezzandolo e la nostra unione nasce dalla sinergia delle nostre professionalità che intendiamo, con l’entusiasmo e la forza propri di un carattere volitivo e determinato, mettere a disposizione di Velletri per un futuro migliore. 


Quali sono le vostre proposte, cosa intendete fare per Velletri? 

Auspicando di poter rivestire con il consenso dei cittadini il ruolo di consigliere comunale, vogliamo essere portavoce dei nostri concittadini. Molte sono le cose da realizzare e già inserite nel programma elettorale che abbiamo redatto grazie alla campagna d'ascolto “fai Sentire la Tua Voce”, con cui veliterni ci hanno offerto spunti di riflessione e consigli utili. Far parte di una lista composta da esponenti della società civile come “Con Voi Per Velletri”, con differenti sensibilità finalizzate ad un nuovo approccio ai problemi locali, è certamente una freccia in più nel nostro arco. Il commercio, spina dorsale di ogni politica cittadina finalizzata ad ampliare l’offerta, deve costituire un punto focale per la Velletri del futuro, secondo paradigmi radicalmente rinnovati, a partire dall’approccio che tenti di rendere sempre più fruibili gli esercizi esistenti sul territorio con interventi diretti alla promozione dell’artigianato artistico, dell’agricoltura e, soprattutto, di infrastrutture, così da aiutare Velletri a rinascere, anche attraverso una politica di recupero delle ricchezze culturali ed archeologiche della città. La loro valorizzazione, infatti, costituisce sicuramente uno strumento essenziale quale volano per riportare turismo e clientela a Velletri, insieme alle numerose associazioni culturali e anche sportive che hanno dato e continuano a dare lustro alla nostra città, con giovani campioni veliterni e manifestazioni di risonanza anche nazionale. Il programma di “Con Voi Per Velletri”, è talmente ampio e allo stesso tempo essenziale, che sarebbe impossibile in poche righe, riassumerlo e scegliere di impegnarci solo su alcuni dei suoi punti, ma possiamo sicuramente affermare che è la cura migliore che il Dottor Greci possa proporre alla nostra città e che noi saremo onorati di sostenere da consiglieri comunali.


Messaggio elettorale a pagamento.
Committenti: Fabio Pontecorvi e Vanessa Martini

Incidente mortale a Velletri: muore un ragazzo, grave la fidanzata. I fatti in via Vecchia Napoli

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Tragedia notturna a Velletri, in via Vecchia Napoli, nella prima periferia della città. Un giovane ragazzo di Velletri, R. C., ha perso la vita nell'incidente che lo ha visto coinvolto insieme alla sua fidanzata, trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I di Roma.

Ancora non è chiara la dinamica dei fatti: la collisione è avvenuta in curva, tra una Cinquecento e un'Audi, e ad avere la peggio è stata proprio la macchina con a bordo i due giovani che si è schiantata contro un muro. Inutili i soccorsi dei sanitari, dei Vigili del Fuoco di Velletri e della Polizia Stradale di Albano, il giovane 19enne che frequentava le scuole a Velletri è deceduto sul colpo mentre la ragazza è ricoverata con diverse ferite. I fatti sono accaduti dopo la mezzanotte. Seguiranno aggiornamenti. La Redazione si unisce al dolore della famiglia del giovane scomparso per questo tragico incidente. 
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