Quantcast
Channel: Velletri Life
Viewing all 7460 articles
Browse latest View live

Giorgio Bassani «professore le mura»: a Velletri la presentazione del libro di Rocco Della Corte

$
0
0
L'Associazione Culturale Memoria '900, con il patrocinio del Comune di Velletri e in collaborazione con la Libreria Mondadori Bookstore Velletri/Lariano, presenta sabato 14 aprile alle ore 17.30 nell’Aula Magna del CREA (Cantina Sperimentale) l'incontro con il socio Rocco Della Corte, autore del libro Giorgio Bassani «professore le mura» (edizioni Aracne).
Dialogherà con l'autore Emanuele Cammaroto. Giorgio Bassani fu in primis docente. La sua carriera, iniziata nella Scuola di via Vignatagliata a Ferrara, proseguì a Napoli e poi alla Scuola d’Arte “Juana Romani” di Velletri. In un convegno sulla diffusione del libro nel 1955, l’autore dei Finzi–Contini ripercorse con parole dure l’esperienza veliterna, ma sotto un’apparente critica si percepiscono le solide radici di un ragionamento di prospettiva nazionale che invoca attenzione per questioni non più procrastinabili relative alla Scuola pubblica. Dalle parole di Bassani nasce un percorso di documenti e autografi con retrospettive letterarie volte a inquadrare il personaggio in un periodo cruciale per la sua formazione intellettuale. Il lavoro di ricerca, di cui si parlerà, è stato svolto in collaborazione scientifica con la Fondazione Giorgio Bassani presieduta dalla figlia Paola e ospita, nelle pagine iniziali e finali, un contributo di Valentina Leone (Prefazione), dottoranda all’Università di Pisa in Italianistica, e Silvana Onofri (Postfazione), membro del Comitato Scientifico della Fondazione Bassani e presidente di Arch’è, oltre al fondamentale apporto della ex Scuola d'Arte "Juana Romani" di Velletri nelle persone del preside Eugenio Dibennardo e di Roberta Ciocchetti. “Dopo le esperienze, positive e stimolanti per me che sono un esordiente, a Salerno, Ferrara e Lanuvio, – ha dichiarato Rocco Della Corte, laureato in Lettere e specializzato in Filologia Moderna alla Sapienza – la presentazione del libro a Velletri significa tornare a casa. Parlare di Bassani nel luogo in cui tutto è partito, nella città che in fondo è protagonista di questa ricerca monografica, mi provoca una forte emozione. La presentazione si pone in continuità con il progetto Bassani portato avanti lo scorso settembre grazie all’instancabile lavoro dell’Associazione Culturale Memoria ‘900, di cui mi onoro di far parte, ed è supportata dal Comune di Velletri che ha patrocinato l’evento e dalla Libreria Mondadori, sempre pronta a dare il proprio supporto verso iniziative di questo tipo con cortesia e disponibilità grazie ai titolari Guido Ciarla e Aurora De Marzi. Sono consapevole che questa ricerca abbia un’importanza soprattutto biografica, motivo per cui la Fondazione Giorgio Bassani ha collaborato fattivamente per lo sviluppo della stessa e approfitto per dire grazie alla professoressa Silvana Onofri, un vulcano e un motore di idee e di azioni, e alla professoressa Paola Bassani, figlia dello scrittore. Il libro cerca di ripercorrere la vicenda normale di uno scrittore speciale, che ha esercitato la professione vivendone i disagi e che ha successivamente riportato la propria denuncia nei confronti dell’assenza dello Stato in campo scolastico nonostante il proprio successo personale, dato che in quegli anni venivano pubblicati alcuni dei romanzi bassaniani più belli e nel 1956 Bassani vinceva il Premio Strega con le Cinque storie ferraresi. Oltre al lavoro di ricerca biografica, ho cercato di ricostruire quella che era la Velletri post-bellica vista dagli occhi di un docente pendolare: una situazione normale, come dicevo, ma l’ottica di Bassani era quella che poi ha caratterizzato tutta la sua vita e la sua letteratura, ovvero la prospettiva dell’impegno civile. Un ringraziamento di cuore, e pubblico, lo voglio fare sin da ora a persone speciali che ho incontrato lungo il mio cammino in questo percorso e che mi hanno sempre sostenuto in maniera sincera e incondizionata: Emanuela Treggiari, Ornella Evangelisti, Patrizia Bigi, Gaetano Campanile, rigorosamente in ordine sparso, ma tutte rigorosamente stimate e un valore aggiunto per le attività dell’associazione e non solo”.



“Poteri forti (o quasi)”, Ferruccio de Bortoli presenta il suo libro nella sede della Banca Popolare del Lazio

$
0
0
Molto partecipata la presentazione del libro “Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant’anni di giornalismo” realizzata dalla Banca Popolare del Lazio insieme al partner ARCA Fondi sgr, eventi al quale ha partecipato l’autore del volume, il grande giornalista Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della Sera e de Il Sole 24 Ore.
Mercoledì 4 aprile la sala convegni “Renato Mastrostefano” della BPLazio si è riempita in ogni ordine di posto, con autorità di altissimo livello come il Presidente Emerito della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli. Un segnale forte dell’importanza che l’autore e l’istituto bancario veliterno rivestono a livello nazionale, d’altronde già nei mesi scorsi era stato protagonista di un incontro simile un altro personaggio di caratura internazionale come Carlo Cottarelli. L’evento è stato aperto dal Presidente del CdA della BPLazio Edmondo Capecelatro, che ha ringraziato de Bortoli invitandolo a tornare una seconda volta per parlare dei suoi progetti di beneficienza, la parola è poi passata anche all’Amministratore Delegato Massimo Lucidi e al Vice Direttore Generale di Arca Fondi sgr, Simone Bini Smaghi, che ha inquadrato sia la presentazione di mercoledì 4 sia il percorso che si sta facendo insieme alla Banca. De Bortoli ha quindi chiarito innanzitutto il titolo del suo libro, non riferito a quei “poteri forti” comunemente individuati in correnti o sodalizi pocho chiari o addirittura segreti, bensì in quei conglomerati industriali e/o economici capaci di rappresentare una forza a livello nazionale e internazionale. In questa mancanza, ovvero nell’incapacità italiana di far crescere i propri gioielli fino a dimensioni strutturali significative, l’attuale editorialista del Corriere della Sera individua una delle problematiche maggiori per lo sviluppo futuro del Paese.
Tanti i casi citati nella presentazione e nel dibattito che ne è seguito, un insieme di esempi – positivi e negativi – che hanno fatto riflettere la platea su cosa significa effettivamente fare economia e progettare sviluppo al giorno d’oggi. Al termine dell’incontro è stata distribuita una copia omaggio del libro ai presenti, che si sono poi messi in fila per una dedica da parte dell’autore che, gentilmente, si è prestato fino all’ultima richiesta con grande cordialità (foto dell’evento di Emanuela Sambucci). Ennesimo bel pomeriggio di cultura, impresa ed economia, organizzato dalla Banca Popolare del Lazio, chiamata ora all’appuntamento con l’assemblea dei soci di sabato 7 (prima convocazione) e domenica 8 aprile (seconda convocazione) nella quale si voterà sul Bilancio 2017, ancora in utile e con un aumento del Dividendo per i soci di oltre il 14%, e per l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione.

L'angolo del computer: c’è fibra e fibra.

$
0
0
Facciamo un po’ di ordine in quelle che sono le tante linee che il mercato sbandiera come “superfibra”, “iperfibra” o “ultrafibra”, termini che tecnicamente non vogliono dire nulla e che comprendono caratteristiche che, anche a parità di offerta e quindi di canone, possono essere molto diverse.


di Stefano Ruffini
L’operatore telefonico, per furbizia, quando offre un contratto cita sempre la velocità massima teorica e mai quella minima garantita che è bassissima. Le differenze di performance delle linee “fibra” possono essere notevoli a secondo del punto in cui la fibra arrivi. Le linee più veloci e meno diffuse sono le FTTH (dall'inglese Fiber to the Home) cioè "fibra fino a casa" che possono davvero arrivare a 1000 Mbit/s in download come dice la pubblicità; per quest’ultime bisogna far entrare fisicamente un cavo a fibra ottica in casa con una presa a muro dedicata. Poi ci sono FTTB (Fiber to the Building) che portano la fibra sino al palazzo e distribuiscono poi la trasmissione dati nei vari appartamenti tramite il doppino di rame, utilizzando quindi il normale impianto telefonico casalingo preesistente; anche queste sono linee molto performanti. Le più comuni invece sono le FTTC (Fiber to the Cabinet); in questo caso la fibra arriva sino all’armadio telefonico posto in strada e poi la trasmissione continua con i normali fili telefonici in rame. Con quest’ultima configurazione le velocità sono minori, anche se comunque decisamente superiori alle vecchie ADSL a 7 o 20 Mbit/s (molto) teorici e sono influenzate dalla lontananza tra l’appartamento e la strada dove è posta la cabina oltre alla qualità dell’impianto casalingo. Un collegamento FTTC arriva generalmente a 100 Mbit/s massimi (e teorici) in download (molto meno in upload) o , come nelle ultime offerte, fino a 200 Mbit/s e tecnicamente si potrebbe anche andare oltre sino a 300 Mbit/s. Anche quando non si riescono a superare i 50 Mbit/s si ha comunque una velocità di tutto rispetto! Si può controllare la trasmissione dati sia in download che in upload eseguendo un test on-line all’indirizzo: http://www.speedtest.net/it. Ci sono poi altre soluzioni “fibra” meno performanti che rappresentano le uniche possibilità nei luoghi chiamati “aree bianche”, sinonimo di aree dove non c’è convenienza commerciale a creare una rete capillare di cabine; in questo caso la fibra arriva sino ad un trasmettitore-radio e poi il segnale viene distribuito wireless (Wimax o LTE) spesso a grande distanza. Per evitare di “imbambolare” gli utenti con pubblicità “altisonanti”, l’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) vorrebbe far approvare una serie di bollini colorati, un po’ come avviene con le classi energetiche degli elettrodomestici, che possano identificare le varie tecnologie e quindi le caratteristiche “reali” dell’offerta.

Domenica all'insegna della "Giornata della salute" per i cittadini di Lariano

$
0
0
Domenica 8 aprile 2018, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, in piazza Santa Eurosia a Lariano tornerà la “Giornata della Salute”. Con il Patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, della Asl Roma 6 e la concessione del suolo pubblico gratuito da parte del Comune di Lariano.
Questa sarà la 6^ edizione di una giornata dedicata ai cittadini e al loro benessere: sette ore in cui medici specializzati, infermieri professionali e personale qualificato si prenderanno cura degli abitanti di Lariano attraverso controlli gratuiti per la salute e la prevenzione di malattie cardiovascolari e tumorali. Un’occasione imperdibile, una giornata preziosa, come tiene a sottolineare il Presidente dell'Associazione, Camicia Barbara, “realizzabile grazie all’impegno e alla dedizione, a titolo gratuito, di professionisti volontari. Investendo sulla prevenzione guadagneremo sulla salute, ottenendo risultati positivi in ambito sia economico che sociale per tutta la comunità”. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Liberi e Forti” (in particolare dal dott. Gianluca Casagrande Raffi, responsabile organizzativo, dott.ssa Graziella Dainese, responsabile scientifica, dott. Simone Iannotti ed Enrico Romaggioli, responsabili operativi), in collaborazione con la Protezione Civile di Lariano “L. Santarsiero” , che fornirà personale qualificato, mezzi ed attrezzature; e le associazioni “Lariano LAB”, “Comitato Ara di Norma”, ”, “Ass. Madonna del Bosco”, “Ass. Alba Onlus”, Ass. Italcaccia Lariano, Ass. Arditi Sentieri", “Lariano Centro San Giovanni Leonardi”. Come riportato sulla locandina, le visite mediche gratuite includono un controllo della pressione arteriosa, elettrocardiogramma, rilevazione del valore dell’ossigenazione del sangue, misurazione della glicemia, visite mediche specialistiche e controllo del colesterolo. Anche questo anno verranno effettuate radiografie di controllo e specifiche su prescrizione medica. Controllo Dermatochirurgico per lo screening di nevi e prevenzione lesioni precancerose della pelle. Per partecipare basterà presentarsi sul luogo dell’evento entro gli orari stabiliti; per ogni partecipante verrà compilata una scheda ed in base ai dati raccolti verranno consigliati gli esami da effettuare. Ognuno seguirà un percorso verde, giallo o rosso in base alla classe di rischio e alla valutazione finale. Il medico specialista assegnerà ad ognuno dei cittadini una scheda con uno score di rischio e indicazioni specialistiche specifiche e personalizzate per aumentare la prevenzione e ridurre così il rischio di patologie cardiovascolari e tumorali. Entrando nello specifico, la Giornata della Salute sarà suddivisa in cinque fasi: Accoglienza e precompilazione dei dati amnestici; Fase di raccolta dei dati sanitari e triage con assegnazione del codice; Misurazione e rilevazione della glicemia, saturazione dell’ossigeno, PA, emoglobinemia, giro vita, Ecg, controllo delle mucose del cavo orale per screening lesioni precancerose, controllo e screening di nevi e cute. Conclusione del percorso dal medico specialista con valutazione del rischio globale ed indicazioni specialistiche per aumentare il grado di prevenzione del singolo e ridurre così il rischio di patologie cardiovascolari e tumorali; Raccolta di dati anonimi a fini statistici. Infine, ad ogni partecipante verrà consegnato uno stampato contenente “Le 13 regole d’oro della salute” seguendo le quali sarà possibile condurre una vita migliore, proteggendo la propria salute e prevenendo numerose patologie, semplicemente seguendo 13 piccoli consigli. Quali sono? Venite a scoprirlo l'8 Aprile.

Velletri 2030: "Le città si trovano di fronte a sfide e opportunità inedite"

$
0
0
Le città si trovano di fronte a sfide e opportunità inedite, causate da fenomeni che vanno dal cambiamento climatico al mutamento demografico, dalla crisi economica e finanziaria all’innovazione tecnologica.


Velletri 2030
L'Agenda Urbana per lo Sviluppo Sostenibile redatta dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dal Centro nazionale di studi per le politiche urbane (Urban@it) e pubblicata lo scorso 14 marzo, mostra come i sindaci possano trarre ispirazione dall’Agenda 2030 dell'ONU per affrontare in modo coordinato problemi cruciali delle nostre città, dalla lotta alla povertà all’efficienza energetica, dalla mobilità sostenibile all’inclusione sociale, attraverso l'adozione di obiettivi quantitativi e misurabili da parte dei cittadini su cui orientare l’azione di governo delle città. Come indicato nell’introduzione del Sindaco di Bari e Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, con questo documento i comuni italiani accettano la sfida posta dagli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e ribadiscono l’urgenza dell’adozione di una “Agenda urbana nazionale”. In particolare, il documento illustra, adottando gli indicatori Eurostat sul grado di urbanizzazione e legando i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 ai 12 Temi prioritari del Rapporto 2016 "Un'Agenda Urbana per l’Unione Europea", come le amministrazioni delle città possano utilizzare la ricerca della sostenibilità economica, sociale e ambientale come quadro di riferimento per gestire le politiche di loro competenza in modo innovativo, superando quelle logiche settoriali che spesso caratterizzano gli interventi, pur utili per migliorare la qualità della vita dei cittadini, realizzati sul medesimo territorio da soggetti diversi. L’Agenda Urbana per lo Sviluppo Sostenibile non solo rappresenta una straordinaria fonte di dati per chi vuole valutare lo stato delle città italiane rispetto agli obiettivi sui quali l’Italia si è impegnata in sede internazionale, ma soprattutto propone uno strumento di lavoro concreto alle amministrazioni locali e alle organizzazioni della società civile che operano, spesso a fianco di queste ultime, per rendere migliori le nostre città. Fissare specifici obiettivi quantitativi significa poter misurare nel tempo se, e in quale misura, ci si sta avvicinando al risultato voluto e poter di conseguenza decidere le azioni da intraprendere per il suo conseguimento. Con obiettivi riferiti al territorio in cui essi vivono, ci si può rivolgere direttamente ai cittadini e li si può coinvolgere sui temi della loro vita quotidiana. I Sindaci e gli amministratori locali possono essere maggiormente legittimati nella propria azione di governo. E possono autonomamente adottare gli obiettivi come indirizzo della propria azione senza aver bisogno di strumenti normativi. Il Documento "Misurare la città: per uno sviluppo urbano sostenibile", redatto da Velletri 2030 e rilasciato ufficialmente lo scorso 10 marzo, trae ispirazione da questi principi e offre uno strumento di pratica applicazione alle future Amministrazioni.

Open Day Visit Castelli Romani 2018: una giornata alla scoperta della cultura e del turismo sportivo

$
0
0
Visite a palazzi, ville, siti archeologici, musei e biblioteche. Poi attività all’aperto e tanto sport. Il 22 aprile 2018 torna in programma l’ “Open Day Visit Castelli Romani”, un evento unico che coinvolgerà tutti i Castelli Romani.
Una grande giornata di festa per assistere ad eventi e visitare gratuitamente il patrimonio storico e culturale, riscoprire le bellezze naturalistiche e partecipare ad attività sportive. Un assaggio totalmente gratuito dei Castelli Romani. La prima edizione, che si è svolta il 9 aprile 2017, aveva in programma 50 aperture straordinarie di luoghi della cultura, oltre a tanti eventi, passeggiate, visite guidate. In totale più di seimila presenze che hanno assaporato i Castelli Romani in una bella giornata di sole. La novità di quest'anno saranno gli sport all’aria aperta, una delle principali vocazioni del nostro territorio. Come è noto, due centri federali dei Castelli Romani tutt’ora attivi, furono utilizzati per le Olimpiadi del 1960: il primo al Vivaro per gli sport equestri, il secondo sul lago di Castel Gandolfo per gli sport nautici. «Un’occasione da non perdere per conoscere un territorio ricchissimo di attrazioni, a due passi da Roma - dichiara il Presidente del Consorzio SBCR, Giuseppe De Righi - Un evento realizzato dalla DMO Castelli Romani, unità operativa del Consorzio SBCR che si occupa di promozione turistica dei Castelli, con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali, del Parco, della Comunità Montana, delle Associazioni Culturali e Sportive, delle aziende private.» Tutto il programma sarà consultabile a giorni sui siti web www.visitcastelliromani.it, www.consorziosbcr.net, www.castellinforma.it e sulle Pagine Facebook ufficiali di Visit Castelli Romani e del Sistema Bibliotecario Castelli Romani.

Conclusi gli incontri "AviScuola" con gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Velletri

$
0
0
Con gli incontri del 21/22 marzo scorso, si è concluso il Progetto Aviscuola per l’anno 2017/2018, dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi del Comune di Velletri: grande partecipazione degli studenti, riconfermata nel corso di tutti gli anni a partire dall’anno 2000, quando partì il primo progetto pilota nella scuola Elementare Marcelli.
Gli studenti hanno presenziato attivamente alle giornate di formazione organizzate sia presso la sede dell’Avis che presso gli stessi Istituti Scolastici. Attraverso il loro coinvolgimento con elaborazioni di disegni, temi e poesie, è stato possibile far conoscere l’importanza della donazione quale atto di generosità di altruismo verso i più bisognosi. Particolare attenzione ha destato un video, realizzato nel 2015 da un gruppo di alunni della scuola elementare Sole Luna, “La storia dell’Avis”, tanto da essere proposta alla 79^ Assemblea Nazionale il 22-24 maggio 2015 a Palermo, di fronte a 750 delegati giunti da tutta Italia, al termine della proiezione ci fu una standing ovation da parte di tutti i presenti, per la bellezza e l’originalità del lavoro svolto dagli alunni e dai loro insegnanti. Al rientro da Palermo, il sindaco ha voluto conoscere personalmente gli autori, invitandoli nella sala del Consiglio. Numerose Avis d’Italia, stanno utilizzando il video come esempio per i propri progetti Aviscuola.
Gli argomenti affrontati nel corso degli incontri, riguardanti il sangue, i suoi emocomponenti per le varie patologie ad esse correlate come la Talassemia o Anemia Mediterranea, sono stati scelti sulla base della continua necessità della richiesta di sangue, soprattutto nei periodi estivi, dove, per diverse ragioni, si registra un forte calo delle donazioni. Ogni anno il progetto propone agli studenti un lavoro da svolgere, singolarmente o in gruppo, che stimoli la comprensione degli argomenti trattati e le loro capacità. Quest’anno è stato chiesto di scrivere un articolo giornalistico riguardante la Talassemia, nel quale includere, possibilmente, una intervista a persona affetta da tale patologia o la testimonianza di un donatore di sangue. I lavori dovranno essere presentati entro metà Aprile e verranno valutati da una apposita commissione, tra cui i direttori delle testate giornalistiche locali. Gli articoli risultanti vincitori verranno pubblicati sulle testate giornalistiche locali. Al termine delle giornate di formazione gli studenti hanno affrontato un ultimo ma non meno importante argomento, quello del corretto stile di vita, a partire dalla necessità di una giusta nutrizione all’importanza dell’attività fisica quotidiana, fino ad arrivare alla consapevolezza dei danni collegati al fumo di sigaretta. La lotta al fumo è un argomento sul quale l’Avis punta moltissimo: ai ragazzi, oltre alla presentazione di slide e video, viene somministrato un questionario anonimo da far compilare ai propri genitori; questo consente una valutazione statistica dell’utilizzo delle sigarette nell’ambito familiare degli studenti. A conclusione del Progetto AVIS Scuola sono previste a Maggio due giornate di incontro, dove i ragazzi si sfideranno in quiz e tant'altro, inerenti gli argomenti trattati durante gli incontri.

"La guerra produce morte e disperazione anche quando è finita": il ricordo della strage di Colle Caldara

$
0
0
Si è svolta ieri mattina, presso il Sacrario della località montuosa, la commemorazione dei martiri di Colle Caldara. Una brutta storia per la città di Velletri, uno dei momenti più bui capace di far comprendere come la guerra non sia finita in una data precisa ma abbia invece continuato a provocare danni e trascinarsi per molto tempo (scherzo del destino che giovedì la linea ferroviaria Roma-Velletri sia stata bloccata per un ordigno inesploso a ridosso dei binari).

di Rocco Della Corte
Era il 30 marzo 1952 quando Orlando Bagaglini, Alfredo Borro, Walter Fabrizi, Italo Petrella, Marcello Petrella, Mauro Petrella, Mireno Petrella, Leandro Petrella, Pierino Zaccagnini e Beniamino Zaccagnini - bambini - trovarono la morte di fronte ad una bomba, mentre stanziavano in quelle zone campagnole.
La commemorazione, alla presenza dell'amministrazione comunale con i consiglieri Giorgio Fiocco e Giuliano Cugini e il neo consigliere regionale Daniele Ognibene, si è svolta come ogni anno alla presenza del parroco, Don Roberto, che ha officiato una santa messa a ricordo, e delle giovani generazioni rappresentate da alcuni studenti della Scuola Media "Velletrano". Alcune letture, ascoltate con attenzione dai presenti, sono state preparate da Mauro Ognibene. Presenti anche i familiari delle vittime, visibilmente commossi per una memoria che rimane viva. Al termine della commemorazione il consigliere Giorgio Fiocco ha rilasciato alcune dichiarazioni alla nostra testata: "La memoria e il ricordo della strage di Colle Caldara vanno consolidate nel tempo - ha detto - visto che è una strage avvenuta a guerra finita. Come ha ricordato don Roberto non dobbiamo dimenticare le nostre radici per mantenere vivo l'albero della vita.
Io aggiungo che l'importanza della memoria è maggiore oggi più di ieri, le stragi di innocenti che si vedono in Siria o in Palestina sono attuali e fanno male come fece male la guerra nel nostro paese e nel vecchio continente. La presenza delle giovani generazioni - ha concluso Fiocco - è fondamentale perchè sono loro la memoria del presente e del futuro. La guerra produce morte e disperazione anche quando è finita e il nostro territorio ne è la testimonianza. La lapide riporta i nomi di innocenti che per portare due lire a casa hanno tentato di raccogliere un pezzo di ferraglia da rivendere: il loro ricordo serva per un futuro di pace, giustizia sociale e libertà". 




II Domenica T.P.: "Mostrami il fianco" dal "Vangelo" di don Gaetano Zaralli

$
0
0

Gv 20,19-31

TESTO
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

COMMENTO
…mostrò loro le mani e il fianco…

Il tempo segnato dal racconto del vangelo ha un valore relativo, o meglio, l’aspetto umano di Gesù, perciò le forme del suo corpo e tutti gli elementi che vi fanno riferimento, per una comunità che ormai ha fatto molta strada, non sono più riconoscibili e le uniche caratteristiche che fanno ancora di un uomo il figlio di Dio, morto in croce e risuscitato dopo tre giorni,  sono le mani forate dai chiodi e il fianco trafitto dalla lancia.  Questa la carta di identità del Salvatore del mondo e questa  vale oggi e varrà fino alla consumazione dei secoli come documento autentico da mostrare.
Un cristianesimo senza amore è solo scialba religione e di questa si può fare tranquillamente a meno. Cospargete il mondo di sacre immagini, innalzate croci su ogni cocuzzolo, piantate calvari in ogni crocicchio… tutto ciò a nulla varrà, se ai simboli non farà riscontro l’amore e la dedizione senza limiti che ciascun battezzato assicurerà all’altro. “Vi riconosceranno come miei seguaci, se vi amerete l’un l’altro”. (Gv 13,34-35)
Ad ogni cristiano si dovrebbe poter chiedere:  “Mostrami le mani e il fianco e io riconoscerò  in te la fede!…”. Le mani di un credente sono ricoperte da calli, perché il lavoro della testimonianza è faticoso e il badile che si agita nell’aria ricade pesante  sulle zolle rese aride dalla siccità e dal pietrisco.
Il fianco dell’uomo di fede si schiude e sanguina, perché  in modo continuo viene messo alla prova dall’amore fraterno; perché la frenesia di creare spazio per tutti, anche per chi nella logica comune dovrebbe essere odiato, spezza il cuore.

Otto giorni dopo… c`era con loro anche Tommaso…

Quando si pretende di arrivare alla fede attraverso la visione di un bel film, quella fede sarà cieca o al massimo arriverà, chiusa com’è per timore di perdersi, appena a risolvere qualche piccolo problema  personale.
 L’infantilismo fa fatica a morire. Vorremmo vederci piovere addosso le cose belle che desideriamo, vorremmo provare la sorprendente dolcezza di ritrovarci sommersi da regali, quelli chiesti segretamente perché siamo buoni, ed altri che vorremmo avere nell’illusione sempre feconda di credere il Dio giusto, quello che sforna miracoli.











Velletri Politik: slittano le Amministrative, ma i candidati sono sei...sicuro?

$
0
0
Lo slittamento della data delle prossime elezioni amministrative, dal 27 maggio al 10 giugno, consente alle varie formazioni politiche di "guadagnare" quindici giorni per lavorare sui programmi e ricercare consensi. Ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere, in un panorama politico abbastanza delineato ma non ancora stabile al cento per cento.

Le certezze, per ora, sono comunque tante. Paolo Felci, ad esempio, prosegue nella sua azione politica con le tre liste che lo supportano (Difendere Velletri, Lista Civica per Felci Sindaco e Casapound). Nella sede del movimento tartarugato e nel Comitato Elettorale di Piazzale Falcone e Borsellino sta avendo luogo la raccolta delle firme, e la compattezza del gruppo che esprime il candidato che cinque anni fa sfiorò l'ingresso in Consiglio non è in dubbio. Anche il Movimento Cinque Stelle, alle prese - sul piano nazionale - con la formazione del governo e con la veliterna Elisabetta Trenta ministro della difesa designato, a Velletri ha trovato la quadra intorno a Paolo Trenta. Il Comitato elettorale di via Fabio Filzi sta per aprire le porte, e l'obiettivo dei pentastellati - che hanno raccolto percentuali importanti alle consultazioni di marzo - puntano ovviamente quanto meno a migliorare quel 6% di cinque anni fa che valse il seggio da consigliere comunale a Paolo Trenta. Anche l'ex assessore Augusto Di Lazzaro, con il suo "Laboratorio Velletri", si rivolge ad una fascia di elettorato molto variegata. Dalla pagina facebook della lista, aggiornata quotidianamente, tante proposte su sport, salute, sviluppo sostenibile, sanità, arredo urbano, turismo. Il candidato Sindaco Di Lazzaro batte su diversi temi, forte anche della sua esperienza professionale e amministrativa. In una tornata elettorale in cui è davvero difficile fare pronostici, sta cercando di trovare il definitivo assetto anche il centro-sinistra, che dovrebbe convergere in toto o quasi su Orlando Pocci. Il nome dell'attuale assessore all'urbanistica non ha trovato competitor alla scadenza proclamata per le eventuali primarie, e dopo gli 'endorsement' del Movimento Popolare per Velletri e di Gente Nuova è arrivato lunedì quello della lista "Velletri e Beni Comuni", formazione politica capeggiata dall'assessore Sergio Andreozzi e nata lo scorso dicembre con l'obiettivo di un programma condiviso all'insegna del bene collettivo. Su Pocci dovrebbero trovare l'accordo, alla fine, anche i Liberi e Uguali, forti del loro 6,5% alle Regionali. Il consigliere regionale Daniele Ognibene, che proprio qualche giorno fa ha esordito tra i banchi della 'Pisana', ha fatto il suo in bocca al lupo pubblico all'assessore Claudio Di Berardino, e non è mistero che il titolare della delega al lavoro - ex sindacalista - scelto da Zingaretti sia più che gradito al presidente del consiglio comunale veliterno. Anche se LeU non vive un buon momento a livello nazionale, visti i risultati al di sotto delle aspettative per Bersani, Grasso and co, a Velletri il partito di ha diversi nomi con un buon potenziale e potrebbe confermare la percentuale delle Regionali, o verosimilmente migliorarla. Un divorzio, quello tra PD e LeU, mai stato 'tragico' a Velletri: lo dimostra la compattezza della maggioranza, la presenza degli esponenti dei rispettivi partiti alle iniziative dell'uno e dell'altro, e una comunanza di intenti su diverse questioni. Più staccato appare Stefano Pennacchi, eletto con Sinistra per Velletri cinque anni fa: il giovane consigliere potrebbe provare la strada di una candidatura individuale, voce che più volte è circolata e che potrebbe trovare riscontro nelle parole chiave dello stesso consigliere, che ha sottolineato la sua volontà di dare voce ad una nuova generazione con la formazione di una alternativa. Anche questo nodo verrà sciolto in sede di presentazione delle liste. Se il campo del centro-sinistra a trazione PD, con l'ausilio di una lista civica a supporto di Pocci, dovrebbe dunque comporsi di cinque o sei formazioni, sul versante opposto la situazione resta complessa. Il lavoro di Giorgio Greci, che già due anni fa ormai al "Tognazzi" si propose come alternativa all'attuale maggioranza, continua incessante. La campagna di ascolto, i banchetti settimanali e l'inaugurazione del Comitato in via Lata hanno di fatto avviato una campagna elettorale che per Greci è in atto da due anni e più. A suo sostegno molti dei consiglieri uscenti di opposizione (D'Agapiti, Dal Borgo, Di Luzio, Cerini) e tante persone della società civile, tratte dal mondo dei professionisti e non solo. "Con voi per Velletri"è il movimento civico del cardiologo veliterno, che in coalizione si porterà anche "Gente Libera", i Repubblicani, e sicuramente Fratelli d'Italia, formazione molto attiva con l'inaugurazione già avvenuta di diversi comitati elettorali (Simonetti, Quattrocchi, Rossi). Del resto anche una parte di Forza Italia, tra cui Cerini e lo stesso Iannuzzi, sostiene apertamente Greci: proprio il coordinatore locale Iannuzzi ha augurato ufficialmente buon lavoro al senatore Maurizio Gasparri, responsabile di FI per le alleanze e le candidature alle prossime amministrative, Velletri compresa. Una notizia, quella pubblicata dallo stesso Gasparri sulla sua pagina e poi condivisa dai forzisti veliterni, che sembra stridere con la lettera che il senatore Fazzone ha diramato (anch'essa girata profilo dopo profilo) delegando Salvatore Ladaga per il "caso Velletri". Più che un braccio di ferro una situazione di stallo, che potrebbe risolversi proprio con un tavolo di confronto. Ladaga, reduce dalla positiva esperienza della figlia Silvia candidata in Regione (se avesse vinto Parisi, con le sue 6000 preferenze, sarebbe probabilmente entrata) sembrava essere vicino all'avvocato Alessandro Priori, che intanto prosegue la sua attività elettorale con le due liste che lo supportano. Come più volte detto in diverse dichiarazioni e in vari comunicati stampa, Priori conta sul possibile sostegno di Forza Italia e su quello Patto Popolare, l'aggregazione civica dei vari Trivelloni, Taddei, Bagaglini, De Santis. Scenario, quest'ultimo, che se confermato dividerebbe in due parti il fronte alternativo al PD e al centro-sinistra, rendendo addirittura incerto l'accesso al ballottaggio, ammesso che ci sia. Ottimismo trapela da entrambe le parti, ma è chiaro che il nodo Forza Italia andrà sciolto e con le oltre 4000 preferenze riportate alla Camera, al Senato e alla Regione il partito di Berlusconi si candida a recitare un ruolo da protagonista alle Comunali, qualunque sia il candidato sostenuto. Proprio per questo il simbolo è in attesa di collocazione, con Ladaga che ha affidato le proprie riflessioni ad una nota stampa della scorsa settimana in cui invitava tutti a non rilasciare dichiarazioni affrettate e concertare, intorno a un tavolo, una soluzione condivisa. Soluzione che, quando arriverà, potrebbe cambiare le carte in tavola sia per Patto Popolare, il cui scarso feeling con Greci è notorio, sia per la Lega, che si vociferava pronta ad andare da sola con Silvio Bonanni candidato dato che il movimento di Salvini a Velletri ha raggiunto percentuali degne di una città veneta o lombarda. Un bottino di voti che potrebbe indurre i leghisti a tentare l'ingresso in consiglio da autonomi, pur tenendo conto delle differenze tra il voto nazionale (le rilevazioni del 5/04 danno la Lega al 22,4% in forte crescita) e quello locale. Un'attesa che non fa escludere sorprese dell'ultim'ora. Per ora il quadro è questo, i candidati sono sei... sicuro? Sicuramente no. 

Riceviamo e pubblichiamo: "A scuola i nostri figli hanno l'opportunità di apprendere, felice del Vallauri"

$
0
0
A scuola i nostri figli hanno l’opportunità di apprendere una serie di contenuti, di sviluppare una serie di metodologie di apprendimento fondamentali che utilizzeranno anche nella loro futura vita lavorativa, di sperimentare se stessi all’interno di molteplici relazioni interpersonali.
Ma anche, e questo è fondamentale per proiettarli verso il futuro, di accumulare un bagaglio di esperienze che altrimenti sarebbe povero e limitato e di costruirsi convinzioni e valori che , uniti a quelli della famiglia faranno da base per iniziare la loro vita da adulti. Questo lungo cappello introduttivo per dire che da genitore sono molto contento di aver scelto insieme a mio figlio il liceo delle scienze applicate dell’ITIS Vallauri. Mio figlio è al terzo anno ed ha già messo insieme oltre a nozioni e concetti didattici tutta una serie di esperienze dentro e fuori la scuola che lo stanno aiutando a crescere e maturare. A partire dal grande lavoro per l’inclusione che viene fatto all’interno dell’istituto per passare agli stage linguistici in Gran Bretagna curati nei minimi particolari e seguiti passo passo dalla docente che ogni anno da ai ragazzi l’opportunità di migliorare il loro inglese conoscendo sempre posti nuovi. Gare di logica che hanno portato gli studenti, dopo una serie di prove e lezioni, a confrontarsi con trenta scuole della regione. I colloqui fiorentini dove gli alunni che hanno partecipato hanno seguito lezioni su Montale nello scenario della Firenze ricca di arte e di storia insieme a circa 3400 ragazzi provenienti da tutta Italia. Poi la scelta dei partners per l’alternanza scuola lavoro di tutto l’istituto che ritengo sia oltre che di prestigio (Enea, Plasser….) anche un possibile trampolino per un lavoro futuro. Come genitore ci tengo a ringraziare la dirigenza ed i professori che si prodigano per far si che questa scuola non sia soltanto mero nozionismo ma scuola di vita e di crescita per i nostri figli che la frequentano.

"Velletri va in rete", Mauro Leoni: "Fare squadra per la collettività contro lo tsunami socio-economico"

$
0
0
Dopo la conferenza di presentazione del progetto "Velletri va in rete", è in distribuzione il primo numero della rivista. Al margine della 'prima uscita' alla Sala Tersicore di Velletri, abbiamo ascoltato Mauro Leoni, tra i promotori del progetto e più volte intervenuto sul tema.


"Un progetto sostenibile che vuole cambiare il modo di intendere il commercio": può sintetizzarsi così la conferenza della Sala Tersicore, che ha affrontato temi molto importanti e soprattutto che toccano la sensibilità di commercianti e cittadini, di fronte ad una situazione economica del tessuto urbano locale che può e deve ripartire. "La rete di impresa - ha detto Mauro Leoni - è qualcosa di buono per la comunità, per l'intera collettività, e un valore aggiunto per la città. Mi preme sottolineare - ha detto il presidente della Confesercenti - che non è una questione di un singolo, ma può cambiare le sorti del commercio a Velletri. Ho tenuto e tengo a sottolineare che l'azione portata avanti da "Velletri va in rete" sulla base del progetto Confesercenti non può assolutamente essere distaccata da una crescita della cultura del commerciante, che deve abbandonare l'individualismo e sposare un concetto che amo definire 'comunione di intenti', anche se può dar fastidio". Leoni, che rilasciando tali dichiarazioni pensa proprio ai disagi dei cittadini e dei commercianti, in particolar modo nella zona del centro storico, non vede altra soluzione che l'unità per far fronte ad una crisi che in alcune situazioni falcidia letteralmente i negozi di città: "Sono convinto che questa sia la via maestra per far sì che avvengano dei cambiamenti - ha dichiarato - e sono un po' preoccupato perché ci si sta adoperando affinché le linee guida del progetto siano fruibili a tutti, ma spero che ci si renda conto dello tsunami socio-economico che sta avvenendo". Mauro Leoni, in conclusione, non rinuncia a fare un appello alla categoria dei commercianti: "Con questa situazione, se non facciamo squadra commettiamo un grosso errore e non diamo il giusto servizio a noi stessi e ai cittadini". Intanto, con la partenza del progetto "Velletri va in rete", sono attesi futuri appuntamenti per 'mettere a regime' il tutto. Per ulteriori approfondimenti si può leggere l'intervista dedicata al tema:

Marciapiede al villaggio San Francesco, Felci: "Dopo tante richieste, siamo intervenuti per ripararlo"

$
0
0
Paolo Felci (Candidato Sindaco di Casapound) comunica, tramite la sua pagina, un intervento per la risistemazione del marciapiede in zona San Francesco.


Lo stesso marciapiede, che costeggia una palazzina, aveva la pavimentazione divelta con conseguente rischio di coloro che vi transitavano. Dopo la segnalazione dei residenti, i militanti del movimento tartarugato si sono recati sul posto per un intervento: "È passato oramai un anno da quando i residenti del villaggio San Francesco hanno chiesto un intervento a chi di competenza per sistemare il marciapiede sottostante un palazzo. Nel primo pomeriggio di oggi (venerdì, ndR) - ha detto Felci - dopo che i residenti ci hanno chiamato chiedendo un ausilio per la riparazione del marciapiede, siamo intervenuti tempestivamente". 

Approvato il bilancio di previsione 2018-2020: è l'ultimo della Giunta Servadio Bis e dell’Assessore Ciarcia

$
0
0

La notte tra il 26 ed il 27 marzo, alle ore 2,50 si è approvato il bilancio di previsione del Comune di Velletri relativo al triennio 2018-2020.
E’ stato approvato con il voto favorevole dei dieci consiglieri della maggioranza presenti nonostante l’ora tarda. I consiglieri dell’opposizione presenti (Cerini, Di Luzio, D’Agapiti e Dal Borgo) sono usciti dall’aula poco prima del voto dopo aver tenuto l’intero consiglio vigile ed attento ad ascoltare gli emendamenti da loro presentati nei giorni precedenti. L’Assessore alle Finanze Marilena Ciarcia, visibilmente emozionata per aver così concluso il suo quinquennio da Assessore al Bilancio, ha commentato così, con soddisfazione,  l'approvazione: "Non si è trattato assolutamente di un bilancio 'blindato' e soprattutto si è approvato senza fare scelte politiche proprio per far si che chi verrà dopo, in virtù delle imminenti elezioni amministrative, potrà dare al bilancio le proprie priorità". "Sarà possibile utilizzare - ha detto ancora l'Assessore - l’avanzo di amministrazione del 2017 pari a circa 33.000.000 e le maggiori entrate che sicuramente si verificheranno per circa 1.500.000. Per la nuova normativa è stato creato un fondo crediti di dubbia esigibilità per circa 4.200.000 e qualora il Comune riuscisse ad incassare i propri crediti con percentuali superiori alla media dell’ultimo quinquennio, potranno essere svincolate parte di tali somme per coprire nuovi servizi, anche queste derivanti dalle scelte politiche della nuova amministrazione". "Un libro, quindi, che potrà essere scritto in bella copia dalla prossima amministrazione". In merito alle osservazioni pervenute dai banchi dell'opposizione, Marilena Ciarcia commenta così: "L’opposizione ha presentato 81 emendamenti che non potevano in questa sede essere accolti perché utilizzavano risorse attinte dal fondo di riserva che non può essere toccato in questa fase. Lo ha fatto ovviamente per iniziare la propria campagna elettorale anche se, vista l’ora tarda, i vari candidati sindaco dell’attuale opposizione non erano presenti, nonostante annunciassero la loro ferma presenza in consiglio sui social con foto e dichiarazioni" - ha detto l'Assessore. "Entro il mese di aprile dovrà essere approvato il bilancio consuntivo 2017 che chiude con un avanzo di circa 33.000.000 di euro, risorse che potranno essere utilizzate per nuovi investimenti. E’ stato deliberato di utilizzare subito parte di questo avanzo per finanziare nuove opere quali la manutenzione straordinaria in via Paganico (160.000), in via Lazzaria (340.000), lo svincolo di stradone Fabiani (155.000), la realizzazione di una nuova rotatoria tra Via Appia Nord e Via Fontana delle Rose (150.000). Sono stati richiesti contributi a fondo perduto al Ministero dell’Interno per realizzare opere di messa in sicurezza di edifici come per esempio la realizzazione di strutture antincendio per le scuole". L’Assessore ha infine sottolineato che le attività di questa amministrazione sono state tantissime e molte sono ancora in corso, concludendo con un cenno politico: "E' auspicabile che il percorso tracciato da questa amministrazione possa continuare e questo potrà avvenire solo grazie all'espressione unitaria di Orlando Pocci, quale candidato a Sindaco di Velletri". L’Assessore Ciarcia ha poi ringraziato il Sindaco, la Giunta e soprattutto l’intero Consiglio per la fiducia e la stima che ha sempre ricevuto da tutti, "anche da parte dei consiglieri di opposizione", come ci tiene a sottolineare la stessa esponente del Movimento Popolare per Velletri. "Un’opposizione che ha comunque sempre apprezzato la professionalità e la serietà che ho messo a disposizione della comunità nella maniera migliore possibile - ha detto la Ciarcia - come riscontrato anche nelle parole di Di Luzio e Cerini", consiglieri rispettivamente di FDI e FI.

Franco Faggiani e “Locomotiv”: un treno di sensi e sensazioni alla Mondadori di Velletri

$
0
0
Un romanzo che scorre, tra ironia e nostalgia, incrociando le storie di un uomo costretto a re-inventarsi daccapo, dal punto di vista lavorativo e non solo, e un bambino che invece fa i conti con la sindrome di Asperger.

di Rocco Della Corte
La manutenzione dei sensi, edito da Fazi, è l’ultimo libro – a tratti fortemente autobiografico – di Franco Faggiani, che ha ripercorso una fase cruciale della sua vita, romanzandola senza però stravolgere i tratti caratteriali del protagonista Leonardo. “L’unica differenza – ha dichiarato l’autore – è che io non sono vedovo, ma felicemente sposato. Per il resto, come il personaggio del romanzo, mi sono trovato in quindici giorni da uno stipendio fisso a non avere nulla, dovendo mantenere una famiglia e ricominciare da zero”. Fondamentale in questo ricominciare è l’incontro di Leonardo con Martino, un ragazzo con la sindrome di Asperger: “Non mi occupo della malattia – ha precisato Faggiani – anche se mi sono documentato, ascoltando medici e neuropsichiatri, per non scrivere inesattezze. Le persone affette da questa sindrome, che non è considerabile una malattia perché non ha sintomi, sviluppano dei talenti speciali, soprannaturali. Infatti tra i complimenti più belli che ho ricevuto c’è stato quello di un ragazzo che mi ha scritto di aver capito che c’è speranza. Ma la malattia non è il centro della narrazione, che anzi è ironica e a tratti divertente. Ho voluto mettere insieme due solitudini, che fanno un cammino insieme e trovano la rigenerazione”. La montagna, però, ne La manutenzione dei sensi non ha un ruolo salvifico quanto di portatrice di serenità. Le ritualità dei monti, le abitudini mattiniere dei pastori, i profumi e i venti sono davvero quanto di meglio possa accadere per ritrovarsi: “in montagna non si impara a fare con, si impara a fare senza…”, ha detto Faggiani, rievocando le proprie esperienze personali traslate nell’opera.
Un libro che merita il successo ottenuto, proprio per la sua qualità stilistica e per l’approccio discreto e pesato a tematiche importanti, capace di non scadere mai nei luoghi comuni. Molto affabile, simpatico e disponibile anche lo stesso Faggiani, che tra l’altro è reduce da diverse esperienze come reporter in zone del mondo davvero difficili. Il pomeriggio della Mondadori Bookstore, tuttavia, è proseguito con una novità: i ragazzi dell’Associazione “La stazione” di Giulianello, tramite le parole di Sofia Bucci, fotografa professionista e direttrice artistica del festival “InKiostro”, hanno presentato la loro rivista (meglio definita “poster-zine”) “Locomotiv”. Una bella realtà, nata dalle ceneri del vecchio scalo ferroviario giulianese lungo la ferrovia Velletri-Terracina (dismesso negli anni Cinquanta), e che ogni mese con circa mille copie stampate affronta un tema ospitando racconti, poesie, pensieri e immagini sul cartaceo (che si apre, come un poster, in un mosaico di parole e foto) e sul sito web. Una iniziativa che ha già trovato un vasto consenso, come dimostrano i seguaci della pagina facebook e le tante firme che sono sia on line che sul posterzine, con redattori di tutte le età dal mondo della scuola a quello dell’università. Lo scrittore e docente Claudio Leoni, in conclusione, per dare la cifra del tipo di target narrativo che “Locomotiv” offre, ha letto due brani e un testo poetico, mentre i presenti hanno ricevuto in una busta poggiata sulle sedie della Libreria alcuni numeri arretrati di questa bella realtà, nata in un piccolo borgo come Giulianello, che è in forte crescita. Per la Mondadori Bookstore Velletri un’altra splendida iniziativa, in attesa del prossimo appuntamento previsto per venerdì 13 aprile alle ore 18.30: in via Pia arriverà Silvana Giacobini, per presentare il suo libro-omaggio ad Alberto Sordi, una leggenda italiana, dal titolo Albertone (Cairo Editore).




Serie A2, non c’è storia alla Piscina “Tortuga”. L’F&D H2O batte anche il Flegreo (15-3)

$
0
0
Era, per tanti motivi, un’altra gara della verità quella svoltasi nella domenica della Piscina “Tortuga” a Velletri tra le padrone di casa dell’F&D H2O e il Flegreo. 

di Rocco Della Corte
Le ragazze di mister Danilo Di Zazzo, reduci da un filotto di vittorie che le ha confermate in vetta, in cerca della fuga; le ospiti, invece, dopo aver agguantato l’Acquachiara al terzo posto speravano in un blitz che avrebbe riaperto i giochi in vetta. La squadra di casa, però, non ha lasciato dubbi su quale fosse la musica della partita sin dal primo minuto. Veliterne con grande grinta, cattiveria agonistica e determinazione, nonostante avessero di fronte una delle compagini più in forma del campionato. Il primo tempo si chiude già sul 4-0, con rete di Rosini, doppietta di Clementi e gol di Pustynnikova, queste ultime due sempre più sole al comando della classifica cannonieri. Secondo parziale ancora a favore di Velletri, che chiude sul 3-1 con Passaretta, Clementi e Bagaglini (per Flegreo a segno Parisi). Diventano dunque pura formalità gli ultimi due tempi, in cui le ragazze di Di Zazzo gestiscono il risultato aumentando il vantaggio (6-1 al terzo parziale, 2-1 nell’ultimo) con una prova impeccabile in difesa e con una grande prolificità in avanti. Il 15-3 finale non lascia spazio alle interpretazioni, come sottolineato dal tecnico veliterno a fine gara: “Partita senza storia, a metà incontro eravamo 7-1. Direi bene un po’ tutto, l’uomo in più e l’uomo in meno. C’è poco da dire perchè hanno segnato quasi tutte e soprattutto voglio menzionare Piscopo, classe 2001, che è alla sua prima rete in A2. Andiamo avanti, domenica prossima trasferta insidiosa con la Roma Vis Nova nella capitale”. Un derby importante per l’F&D H2O, che resta prima in graduatoria con due punti di vantaggio sulla Vela Ancona e si appresta ad un match tutt’altro che scontato con le romane. Per le statistiche, quella contro il Flegreo è la decima vittoria in undici partite per il team di Velletri, che ha segnato 127 gol subendone appena 64 (miglior difesa del girone). 

F&D H2O – FLEGREO 15 -3 (4-0 / 3-1 / 6-1 / 2-1) 

F&D H2O: Minopoli, Mastrantoni, Pustynnikova (4), De Marchis (1), Zenobi (1), Rosini (2), Antonacci, Piscopo (1), Passaretta (1), Clementi (4), Turchi, Bagaglini (1), Mordacchini. 
FLEGREO: Izzo, Lucarelli, Carmicino, Parisi (2), Micillo, Alteri, Vitillio, Esposito, Anastasio, Rewputirek (1), Dirupo, Aiello. 

Giorgio Bassani «professore fuori le mura»: sabato alla Cantina Sperimentale di Velletri la presentazione del libro di Rocco Della Corte

$
0
0
L'Associazione Culturale Memoria '900, con il patrocinio del Comune di Velletri e in collaborazione con la Libreria Mondadori Bookstore Velletri/Lariano, presenta per sabato 14 aprile alle ore 17.30 nell’Aula Magna del CREA (Cantina Sperimentale) l'incontro con il socio Rocco Della Corte, autore del libro Giorgio Bassani «professore fuori le mura» (edizioni Aracne).
Dialogherà con l'autore Emanuele Cammaroto. Giorgio Bassani fu in primis docente. La sua carriera, iniziata nella Scuola di via Vignatagliata a Ferrara, proseguì a Napoli e poi alla Scuola d’Arte “Juana Romani” di Velletri. In un convegno sulla diffusione del libro nel 1955, l’autore dei Finzi–Contini ripercorse con parole dure l’esperienza veliterna, ma sotto un’apparente critica si percepiscono le solide radici di un ragionamento di prospettiva nazionale che invoca attenzione per questioni non più procrastinabili relative alla Scuola pubblica. Dalle parole di Bassani nasce un percorso di documenti e autografi con retrospettive letterarie volte a inquadrare il personaggio in un periodo cruciale per la sua formazione intellettuale. Il lavoro di ricerca, di cui si parlerà, è stato svolto in collaborazione scientifica con la Fondazione Giorgio Bassani presieduta dalla figlia Paola e ospita, nelle pagine iniziali e finali, un contributo di Valentina Leone (Prefazione), dottoranda all’Università di Pisa in Italianistica, e Silvana Onofri (Postfazione), membro del Comitato Scientifico della Fondazione Bassani e presidente di Arch’è, oltre al fondamentale apporto della ex Scuola d'Arte "Juana Romani" di Velletri nelle persone del preside Eugenio Dibennardo e di Roberta Ciocchetti. L’evento avrà luogo il giorno dopo l’anniversario della morte dello scrittore ferrarese, scomparso a Roma il 13 aprile 2000. Il giorno precedente, invece, a Ferrara, si terrà l’inaugurazione della sede della Fondazione “Giorgio Bassani” in via Ariosto, 67 (Casa Ariosto) dove il libro fu presentato il 12 dicembre 2017.


Calcio a otto e Coppa Italia, proseguono le competizioni e i tornei al "Maracanà"

$
0
0

Continuano al "Maracanà" le gare di Serie A e Serie B e del campionato di calcio a otto. Ecco tabellini e risultati.



SERIE B


EDIL IMPIANTI – THE AND  6-6
Formazione/marcatori: Antonetti Roberto 1, Bastianelli Marco 3, Bracchetti Daniele 1, Tulli Luca 1, Zanni Massimiliano, Recine Patrik.
Formazione/marcatori: Bernardi Mirko, De Gol Lorenzo 4, Del Ferraro Matteo 1. Marongiu Stefano, Milonni Marco 1, Todini Daniele.
MG: De Gol Lorenzo (the And)
MP: Recine Patrik (Edil Impianti)
Arbitro: Ottaviani F.

CARROZZERIA ZACCAGNINI – EUROSERVICES ANTINCENDIO 5-10
Formazione/marcatori: Caponera Marco 1, Felci Fabrizio 3, Mancini Rossano, Pennacchi Emanuele 2, Silvestrini Fabrizio 1.
Formazione/marcatori: Zarra Davide, Ferraro Cristian, Pantoni Antyonio, Mammucari Luca, Bonanni Damiano 1, Cascapera Piergiorgio 1, di Giammarino Stefano 3, Piccinni Marco 5.
MG: Piccinni Marco /Eruoserivces)
MP: Ferraro Cristian /(Euroservices)
Arbitro: Barlone D.

FC MOTORS – HERTAVERNELLO 7-9
Formazione/marcatori: Caporro Fabio, Carpico Alessandro 1, Cedroni Federico, Di Luzio Loris 5, Evangelisti Emiliano. Trivelloni Alessio,Zaccagnini Francesco 1, Mammucari Emanuele.
Formazione/Marcatori: Rossetti Daniele 1, Candidi Cristian, Chianese Nicola 5, Gasbarri Emanuele, Tomei Mirko 3, Boian Andrei.
MG:Chianese Nicoal (Hertavernello)
MP: Candidi Cristian (Hertavernello)
Arbitro: Barlone D.

SERIE A

EDIL ROCCHI – CASTELLI ROMANI “CARLO VURCHIO”  5-0 D.G.S.
Assente: Castelli Romani
Arbitro: Barlone D.

CAFFETTAIO MATTO – PIZZERIA ITALIA 3-5
Formazione/marcatori: Bisrrna Giordano, Cibba Devis, Germini Gianmarco 1, Germini Lorenzo 1, Leoni Emanuele, Manciocchi Giorgio 1, Vita Federico, D’andrea Matteo.
Formazione/marcatori: Belli Rossano, Cavicchia Emanuel, Calmieri Federico, Giorgi Federico, Saporosi Roberto, Latini Riccardo, Meola Piero, Leoni Daniele, Agostani Fabrizio 3, Mandrelli Gianluca 2.
MG: Agostani Fabrizio (Pizzeria Italia)
MP: Latini Riccardo (Pizzeria Italia)
arbitro: Manzo L.

DETA ELETTROIMPIANTI – AJAX   6-4
Formazione/marcatori: Del Zanno Devis 2, Di Bella Federico, Adinolfi Alessandro, Romaggioli Daniele, Esposito Daniele, Cerquozzi Federico 3, Lisi  Matteo, Falconetti Paolo 1.
Formazione/marcatori. Caponera Lorenxzo 1, Favetta Cristian 3, Miccolis Antonio, Montagna Fabio, Sciotti Matteo.
MG: Di Bella federico (Deta)
MP: M;iccolis Antonio (Ajax)
Arbitro: Ottaviani F.





BAR LA FONTANA – NUOVA LE ROY CALCIO VELLETRI  0-4 D.G.S.

Assente: Bar La Fontana

Arbitro: Barlone D.

BORUSSIA TEAM – CARPICO 2-4
Formazione/marcatori. Azzolini Eugenio, Bartolucci Francesco, Cianfarani Luca 1, Del Gobbo Sandro, Gagliardini Giuseppe, Iaccarino Gianluca 1, Mastrantonio Simone, petrini Devis.
Formazione/marcatori: Carpico Alessandro 1, Costantini Fabrizio, Evangelisti Emiliano, Nisci Domenico, Casagrande Giorgio, Camiciotti Nicola, Petrilli Samuele, Calegih Augustin 3, Picca Michele.
MG: Calegih Augustin (Carpico)
MP: Nisci Domenico (carpico)
Arbitro: Cocozza C.

CEMNTRO ESTETICO KAOS – I RENT 5-4
Formazione/marcatori. Castellano fabio, Cerci Fabrizio, Lanna Guglielmo 1, Di Tullio Cristian, Fabi Loris 2, Mafferi Andrea, Olivera Alex Ramos, Prati Mirko, Santoni Marco, Veroni Massimo 2.
Cianfarani Alessandro, De Filippis Luca, Galderisi Matteo, Leoni Lorenzo, Melarosa Paolo 1,. Ponzo Massimo, Scarso Matteo 3, Sugamosto Valerio, Von Putkamer Jescow.
MG: Scarso Matteo (Irent)
MP: PéOnzo AMssimo (Irent)
Arbitro: Ottaviani F.

MAX COLLE – BLUS  1-2
Formazione/marcatori: Borrelli Raffaele, Corsetti Gianni, D’Annibale Ivan, Fifty Abdel, TAddei Fabrizio, Orecchio Francesco, Pennacchi Emanuele 1, Polverini Paolo, Porzi Cristiano.
Formazione/Marcatori: Anghelache Razvan, Bagaglini Daniele, Boboc Ionut 1, Butoi Paul, Cerquozzi Federico, Dascalu Basilica, De PAolis Alessio, Idershai Hasan 1, Lçatu Valeriu, Marcucci Marco, Olaru Mircea.
MG: Pennacchi Emanuele (max Cole)
MP: Ponzo Massimo (Max COlel)
Arbitro: Ottaviani F.






FINALI SERIE A


LN TECHNOLOGY – ARCHIGEO  4-2
Formazione/marcatori: Giorgi Federico 3, Colasanti Emanuele, Cupellaro Matteo, Bianchi Michel, Cedroni Federico, Morelli Simone 1, Manciocchi Danilo, di Lazzaro Manuel, Milletti Alessio, Del Ferraro Maicol. 
Formazione/marcatori: Biserna Giordano, Favetta Daniele, Leoni Emanuele, Perciballi Daniele, Vita Federico, Paolucci Simone 1, Germini Gianmarco, Germini Lorenzo, Botticelli Alberto, Santolini Fabricxio 1, Castagna Cristian.
MG: Giorgi Federico (LN Technology)
MP: Biserna Giordano (Archigeo)

Arbitro: Nocera D. – Leone C.


FINALI SERIE B


MMP FOOTBALL CLUB – AJAX  4-3
Formazione/marcatori: Fia Luca, Mammucari Luca, Pennacchi Emanuele 1, Zingone Massimiliano, Felci Fabrizio, Taddei Luca 2, Felci Fabrizio, D’annibale Ivan 1, Chikaoui tarek, lo Storto Alessandro.
Formazione/marcatori: Favetta Cristian, Miccolis Antonio, Sciotti Matteo, Tulli Luca, Mancini Lorenzo 1, Sciotti Diego 1, Sciotti Luca 1.
MG: Pennacchi Emanuele (MMP)

MP: Zingone Massimiliano (MMP)

Arbitro: Manzo L. – Cocozza C.

Pieno di podi per la Ginnastica Velitrae

$
0
0
Un fine settimana entusiasmante per i colori bianco-rossi dell’Associazione Ginnastica Velitrae che è riuscita a portare i suoi ginnasti e ginnaste sul podio nelle prove regionali sia di ginnastica artistica femminile che di trampolino elastico.
Mentre ad Aprilia la ginnasta Giorgia Giacometti, accompagnata dall’istruttrice Livia Caracci, è riuscita a salire sul 3° gradino del podio nel campionato Silver LC di ginnastica artistica femminile, con una gara brillante nonostante un fastidioso dolore alle ginocchia, a Velletri è andata in scena l’unica prova regionale del Campionato Silver di Trampolino Elastico organizzata proprio dalla Velitrae. Un campo di gara preparato magistralmente dalla società organizzatrice, con un palco per la giuria sul quale spiccava il nome della Banca Popolare del Lazio che da oltre un secolo supporta le attività del sodalizio sportivo, ha fatto da cornice alla competizione regionale che ha visto la partecipazione di ca. 40 atleti provenienti da ogni parte della regione.

Il trampolino elastico è una delle ultime discipline sportive, in ordine cronologico, riconosciute dalla Federazione Ginnastica d’Italia sulla quale la Velitrae sta investendo molte risorse per un rapido sviluppo sul nostro territorio; da alcuni mesi è anche possibile avvicinarsi e conoscere questa bellissima disciplina frequentando gratuitamente un corso sperimentale messo a disposizione dall’associazione. Tornando alla gara di domenica, la Velitrae si è presentata all’appuntamento con diversi ginnasti e ginnaste inanellando una serie di risultati di rilievo. In particolare: i ginnasti Alessandro Coppola e Federico Guidi hanno conseguito rispettivamente 1° e 2° posto nella categoria junior 1, il ginnasta Damiano Pietrosanti ha ottenuto un secondo posto nella categoria allievi 1 nonostante, a causa della grande emozione, non sia riuscito a portare a termine l’esercizio libero, fermandosi a due salti su dieci, ma eseguendo un esercizio obbligatorio praticamente perfetto a livello esecutivo; le ginnaste Chiara Ciampricotti e Ilaria Bottoni hanno guadagnato rispettivamente 1° e 2° posto nella categoria allieve 1. Tutti i ginnasti della sezione di trampolino elastico sono stati accompagnati dall’istruttore Roberto Caprara in quanto entrambi i referenti del settore, i tecnici Andrea Dei Giudici e Dario Tibaldi, sono stati impegnati sul campo di gara in qualità di giudici; il regolare svolgimento della gara è stato assicurato dalla Prof. Tiziana Cerroni, Direttrice Tecnica Regionale del Settore, che alla fine della delle competizioni si è congratulata con lo staff della Velitrae per l’ottimo organizzazione dell’evento; ai complimenti del D.T.R. si sono aggiunti quelli del prof. Mauro Simonetti, anche lui presente a Velletri per la gara, che attualmente è il preparatore atletico della squadra nazionale di trampolino elastico.





Le donne, l’amore, le lettere e l’arte: match all’ultima parola tra Frida Kahlo e Marguerite Yourcenar

$
0
0
«Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori», cantava Ludovico Ariosto nel Proemio del Furioso. «Le donne, l’amore, le lettere e l’arte», invece, potrebbe essere l’incipit (o la sintesi) del primo appuntamento della neo-costituita Associazione Artè, che nel pomeriggio di sabato ha “debuttato” nella splendida location di Paganico.

di Rocco Della Corte
Un format, quello proposto da Carla Petrella – nota attrice e regista – inedito e accattivante, se non altro perché esce dai canoni dei “confronti d’autore” più tipici e ricerca accostamenti all’apparenza difficili da immaginare. Dopo una breve introduzione di Giorgio Montegiorgi, che dando il benvenuto agli oltre cinquanta spettatori ha sottolineato lo spirito di Artè, “una realtà nata per fare eventi grandi o piccoli con lo stimolo di incentivare l’arte, la cultura e la curiosità”, spazio ai cinque interpreti che hanno raccontato a modo loro Frida Kahlo e Marguerite Yourcenar. Con Antonello Grillo alla chitarra, Carla Petrella al leggio per la parte letteraria e Helenia Brunetti, Alessandra Mattoccia e Gloria Abbafati alle letture, il percorso è iniziato da Marguerite Yourcenar, una donna d’altri tempi per piglio, carisma e precocità. Sin da bambina, infatti, si interessò alla filosofia, alla poesia greca e a quella latina. Pubblicò con il nome di Marg Yourcenar, come a voler alimentare un’ambiguità anagrammando il cognome del padre. Nel 1924, la visita a Villa Adriana, è una specie di folgorazione: inizia a scrivere dei taccuini che poi costituiranno la base del futuro capolavoro, Memorie di Adriano.

L’incontro con Grace Frick, insegnante, sarà invece la svolta sul piano sentimentale: le due resteranno insieme, praticamente, per tutta la vita. Le lettrici hanno dato un “piccolo assaggio”, come sottolineato da Carla Petrella, di alcuni passi della Yourcenar, accompagnati dalla musica magistralmente eseguita da Grillo alla chitarra. Alexis o il trattato della lotta vana è stato il primo romanzo toccato, non solo perché è quello di esordio, ma soprattutto per ragioni biografiche in quanto emerge il tema dell’omosessualità vissuta come dramma. Secondo romanzo di cui si è parlato è L'opera al nero, un libro rivoluzionario definito dalla critica come l’emblema della “modernità del passato”. Non si poteva concludere la parte di “match” dedicata all’autrice francese, prima donna eletta all’Academie francaise, con le Memorie di Adriano, il più celebre capolavoro. Tra musica e suggestioni, Carla Petrella ha accompagnato gli spettatori nel mondo di Frida Kahlo. Una vicenda, quella dell’artista messicana, più d’impatto per le tante disgrazie che l’hanno colpita sin da giovane (malanni, incidenti, operazioni chirurgiche complesse) e soprattutto un amore, quello per Diego, contrastato e allo stesso tempo accettato per come è arrivato (“ricorda molto quello di catulliana memoria, con l’Odi et amo”, ha sottolineato la stessa Petrella). Frida, costretta a letto, con un cavalletto e uno specchio ha cominciato i suoi ritratti, esaltando la sua origine latino-americana a partire dalla fisionomia. Un modus artistico che si rispecchia anche nella politica, visto il suo impegno nel socialismo messicano, contro l’avanzata dei fascismi (emblematici due episodi, l’incontro con Trotskij e le lettere contro il governo franchista). Le poesie d’amore, alcune delle quali sono state lette con un’ottima interpretazione dalle tre attrici, andavano di pari passo con le esposizioni artistiche.
L’ultima, la più sofferta, a pochi mesi dalla morte: nel 1953, quasi portata in trionfo a Città del Messico, una mostra partecipatissima consacrò la sua fama e la sua influenza culturale per le generazioni artistiche successive. Ma le tante malattie e una situazione fisico-clinica sempre più precaria la portarono alla morte, a soli 47 anni. Scrisse a Diego la sera prima del trapasso: «Spero che la fine sia gioiosa e spero di non tornare mai più». Tanti applausi al termine di questo match, cui è seguito un’apericena. Vi saranno altri tre appuntamenti, già in calendario, su questo format che sembra essere entrato nel cuore del pubblico, considerata la partecipazione e l’apprezzamento. Un match davvero all’ultima parola e all’ultima emozione, tra due donne che in sfere diverse hanno lasciato una traccia importante per tutti noi.
Viewing all 7460 articles
Browse latest View live