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Channel: Velletri Life
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Podio per la Ginnastica Res Novae di Velletri al Campionato di SERIE B Gam

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Si è svolta Sabato 18 Novembre, la seconda prova del campionato di Serie B maschile, che quest'anno vede ad ogni prova, darsi battaglia le migliori società della zona tecnica, composta da Lazio, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Sardegna, cercando di acquisire più punti possibili per staccare i due pass per la scalata alla serie A. 


VELLETRI - Nonostante i postumi di un Venerdì 17 degno del detto "non è vero ma ci credo" la Ginnastica Res Novae scende in campo pronta a difendere il nome della città di Velletri, e così i nostri Daniele Pileri, Francesco Iacoacci, Leonardo Di Meo e Patrik Taloni, accompagnati dai Tecnici Federali Baggetta e Martella, con una buona prova di carattere conquistano un ottimo terzo posto, dietro ad un'eccellente 00100 ed un'elegante Ferrara. Un Bronzo che ripaga appieno il loro impegno e la loro tenacia, una squadra di ragazzi che non sentirete mai lamentarsi della condizione di allenamento o della struttura di allenamento, ma che tra gli impegni lavorativi e di studio, con serietà, impegno e dedizione, riescono a ritagliarsi del tempo per coltivare una passione...ed ancor di più siamo soddisfatti dunque di questo risultato; Per i responsabili Tecnici e l’associazione tutta è motivo di orgoglio. Una particolare menzione va fatta al ginnasta Taloni che nonostante vittima di un piccolo incidente stradale, solo qualche ora prima, senza fortunatamente nessuna conseguenza, decide di prendere comunque parte alla gara, dimostrando carattere e permettendo cosi alla squadra di gareggiare. Iniziano la gara ad anelli Francesco e Patrik con due esercizi buoni seppur non privi di errori, eccellenti i due salti al volteggio di Daniele e Francesco che vengono ben premiati dalla giuria, è poi la volta delle parallele dove Daniele e Leonardo si esprimono al meglio, alla sbarra Leonardo e Patrik eseguono due esercizi lineari nella loro semplicità, al corpo libero invece sempre Leonardo e Patrik effettuano due esercizi degni di nota, in difficoltà ed esecuzione. Finiamo la gara al cavallo con maniglie dove sia Daniele che Patrik tirano fuori tutta la loro grinta e finiscono al meglio, senza incappare in grandi errori. Non ci resta che tornare in palestra e lavorare sodo per affrontare al meglio la terza ed ultima prova che si terrà a Mortara. Appuntamento intanto la prossima settimana, per la ginnastica di Velletri, con la finale del Campionato di Serie C1 a Modena.

Pallavolo: Rosavolley, giovanili e seconda sugli scudi

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Successi gratificanti per la Società arrivano negli ultimi giorni sia dal Settore Giovanile che dalla Seconda Divisione. Iniziamo dalle più giovani. Le ragazze dell’Under 16 allenate da Marco Ferruzzi si sono recate giovedì scorso nel pallone di Via Lentini a Roma ed hanno battuto le padrone di casa con un netto 3-1 (25-15; 22-25; 14-25; 13-25). 

di Danilo Mancini




VELLETRI - Dopo aver perso il primo set, le giovani in casacca rossonera cambiavano ritmo e determinazione, rimontando la corrente ed imponendosi nei due ultimi parziali in modo inconfutabile. Un buon viatico per il gruppo atteso ora dalla conferma nel prossimo impegno di domenica 26 Novembre alle 10.30 nella palestra di casa del Liceo Landi contro il Monteporzio Sharks. Vittoria senza discussione per l’Under 18 allenata da Piero Ronsini che mercoledì passato aveva la meglio contro le pari età della Puntovolley in un match senza discussione. 25-11; 25-9 e 25-7 i punteggi parziali a conferma di una netta superiorità tecnica ed organizzativa in campo. Il tecnico di casa nell’occasione ha fatto ruotare l’intera rosa, dando spazio ed opportunità anche a chi di solito ne ha di meno. Con questa affermazione, le veliterne continuano il braccio di ferro con il Marino da cui le divide un solo punto in graduatoria, frutto del tie-break perso nel confronto diretto. Tre punti secchi domenica per la Seconda Divisione guidata in panchina dall’esperto tecnico Paolo De Florio. Nella gara di esordio Roberta Vecchi e compagne sono andate ad espugnare la palestra dell’Istituto Paolo Mercuri a Marino contro le locali del Volley De’ Settesoli. 3-0 il responso del campo a favore delle ospiti della Rosavolley, con parziali di 19-25; 20-25 ed 11-25 a testimonianza del predominio delle ospiti. Atlete rossonere attesa ad una riconferma nella prima gara casalinga del campionato in calendario sabato 25 Novembre alle ore 19.30 nella palestra del Liceo Landi contro il Marino. Dopo il passaggio del turno nella Coppa Olimpia, sono pronti a scendere in campo ragazzi e ragazze dell’Amatoriale Misto per l’esordio in Campionato. Rinviato il proprio impegno nella prima giornata, la Rappresentativa societaria affronterà all’esordio la Sfera Roma nella palestra della Scuola De Rossi. Inizierà invece a fine mese, precisamente il giorno 29/11, il Campionato dell’Amatoriale Femminile. Le rossonere saranno ospiti alle ore 21.00 della formazione dell’Asd Icciesse di S. Maria delle Mole. Ha preso il via infine il Progetto Under 12, un nuovo gruppo di miniatlete classe 2006/07/08 che, guidate dall’Allenatrice Loredana Melaranci, presumibilmente a partire dal prossimo mese di Dicembre si accingeranno per la prima volta a disputare un Campionato Federale nell’ottica del divertimento e della spensieratezza ma anche della progressiva crescita caratteriale e tecnica. In bocca al lupo vada a tutte alle piccolissime della Società ed alle loro famiglie al seguito.

Patto Popolare Velletri si presenta alla città: "Siamo un laboratorio di idee aperto a tutte le persone perbene"

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Il movimento civico Patto Popolare Velletri, composto da diverse personalità politiche cittadine ed ex consiglieri comunali ed assessori, si è presentato con l'inaugurazione della nuova sede in via Ragazzi del '99.




VELLETRI - Sabato 18 novembre, alla presenza di numerosi esponenti politici che hanno aderito alla lista civica e di numerosi cittadini, c'è stato il battesimo ufficiale di Patto Popolare. A parlare sono è stato Fabio Taddei, che ha dato il benvenuto a coloro che sono accorsi e spiegato a grandi linee il progetto del movimento: "Inauguriamo uno spazio aggregativo che, per semplificazione, chiamiamo laboratorio ed officina di idee e programmi. Questo deve essere la nostra sede: raccoglieremo i suggerimenti di amici, simpatizzanti, cittadini. Chiunque può venire, lasciare una sua nota scritta, dire quello che vorrebbe vedere nel programma, partecipare alle riunioni e dire la sua". Sulle proposte che PPV si aspetta di ricevere, Taddei apre ad ogni iniziativa: "Le idee devono essere viste, elaborate, inserite nel programma e realizzate. Ciò che si mette nel programma si fa. Dovremo dividere i lavori in aree tematiche per un miglior coordinamento, avente come unico interesse il bene della città. Senz'altro formeremo un direttivo e dei portavoce che presenzieranno alle riunioni politiche fungendo da nostri ambasciatori per chiarire e convergere su determinate posizioni". "Il motto che ci siamo dati - prosegue Taddei - recita: "quelli che pensano la stessa cosa, dicono quello che pensano, fanno quello che dicono". Siamo un gruppo eterogeneo che si riconosce in questi tre concetti, siamo accomunati da esperienze e provenienze politiche diverse ma è un valore aggiunto per un'idea civica basata sul programma da attuare. Dobbiamo pensare all'interesse della città". In chiusura, l'ex consigliere comunale ha voluto ringraziare i presenti e rafforzare i concetti emersi durante l'inaugurazione: "Ringrazio tutti gli intervenuti, abbiamo iniziato aprendo quest'ufficio e ci siamo sorpresi per l'affluenza nonostante il derby della capitale. Ho contato quasi cento persone e probabilmente dovremo prendere una sede più grande. Credo, comunque, che il discorso sia chiaro: ci dobbiamo dare da fare per migliorare questa città e le persone perbene che vogliono dare una mano ben vengano a portarci idee. Ora siamo partiti ufficialmente, la gente ci conosce, anche perché siamo presenti già da un anno e mezzo sui giornali, sui social e sulla scena politica con il simbolo di Patto Popolare Velletri". 

Velletri, Italo Calvino e la Cine.Ma.V.: il nostro centro storico è il set del corto "Andato al comando"

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Il centro storico di Velletri diventa il set del cortometraggio "Andato al comando". Domenica pomeriggio, infatti, si sono svolte le riprese per la realizzazione del lavoro liberamente ispirato all'omonimo racconto del grande scrittore Italo Calvino.

di Rocco Della Corte


VELLETRI - A realizzarlo due registi emergenti ma molto capaci e professionali, quali Matteo Pizziconi e Valerio Schiavilla. Fondatori, sin dal marzo 2014, della Cine.Ma.V nella prosecuzione di un''avventura nata l'anno precedente con la collaborazione dei due professionisti con Gianfranco Conti di ATA (Attrezzature Trasporti Appio) che ha portato al noleggio di mezzi storici per il cinema, contribuendo alla crescita della Cine.Ma.V. attualmente in possesso di circa 25 mezzi. Lo studio (e l'attività) si è evoluto al momento di intraprendere produzioni indipendenti cinematografiche. Cruciale in questo percorso di crescita è stata la mostra fotografica "I particolari della cronaca", nella quale sono state raccolte 50 storie di personaggi - sia famosi che anonimi  -durante gli anni di piombo. Successivamente ha avuto inizio la produzione di cortometraggi, molti dei quali incentrati proprio su fatti di cronaca. Nel 2015 è stato prodotto e girato il video del gruppo musicale romano dal sound 70's "La Batteria"; il brano è "Scenario". Attualmente la CineMa.V. ha due cortometraggi in concorso, in attesa di responso: uno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne ed uno per il 40esimo anniversario del rapimento di Aldo Moro. Per le strade di Velletri e in particolare nelle zone centrali è stato girato "Andato al comando": anche questo lavoro ha una tematica importante alle spalle, e parte dall'incontro casuale di due giovani coetanee in un giorno di febbraio, nel 1980. La conversazione tra le ragazze, in macchina, uscendo dalla città, assume presto i connotati di un interrogatorio intorno ad un ragazzo ed è il via per una riflessione che richiama l'armato e il disarmato, personaggi calviniani del racconto contenuto nella raccolta Ultimo viene il corvo. Non resta che attendere di vedere il corto e fare i complimenti agli autori, augurando loro altri successi e un'attività ricca di soddisfazioni.


Uno strepitoso Atletico Velletri vince in trasferta contro il Real Roma

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Un grande Atletico Velletri batte il Real Atletico Roma in trasferta e si porta al sesto posto in classifica guadagnando la terza vittoria in cinque gare.




di Rocco Della Corte




ROMA - Ottima gara quella dei ragazzi di mister Fanelli, che hanno interpretato al meglio il match e nonostante qualche errore in difesa sono riusciti a riportare una vittoria fuori casa che rappresenta la reazione migliore alla sconfitta della settimana precedente. Primo tempo ricco di emozioni, che si chiude sul 3 a 2 per i biancorossi. Nella ripresa i romani provano a rifarsi sotto, ma l'Atletico sembra chiudere i giochi quando un micidiale uno-due porta il risultato sul 5-2. Un calo di concentrazione e un successivo sbandamento, tuttavia, rischiano di compromettere il risultato: il Real Roma addirittura ribalta il punteggio pareggiando e sorpassando sul 7-6. L'Atletico, però, non si lascia sorprendere e con grandissima personalità si rigetta in avanti e ne segna quattro per il 7-10 finale. Una bellissima gara, ma mister Di Cocco, vice-allenatore, avverte: "E' stata una partita ben giocata però occorre lavorare sugli errori commessi. In ogni caso siamo soddisfatti e andiamo avanti: aspettiamo al "Maracanà", venerdì sera, la prima in classifica Arca e ce la metteremo tutta per fare bene contro la capolista"

Francesca Di Marco con la nazionale under 15: l'orgoglio del Real Velletri

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Grande orgoglio in casa Real Velletri: il portiere classe 2004 Francesca Di Marco per un avventura con la nazionale italiana under 15.



VELLETRI - Di padre siciliano e madre tedesca, Francesca, una delle più brave atlete classe 2004 nel suo ruolo da estremo difensore, è al Real Velletri dalla scorsa stagione. Seguita negli allenamenti da mister Marcello Rovitelli e inserita nei Giovanissimi Fascia B allenati da Sandro Spallotta, quest'anno è arrivata la meritata e prestigiosa convocazione con la nazionale under 15. Il professionismo era già nel dna di Francesca, che aveva avuto - grazie al lavoro di mister Canale con la squadra Femminile del Real - esperienze in diversi tornei con l'AS Roma e con il Frosinone. La chiamata della Federazione per l'esplosiva e tecnicamente dotata Francesca è la consacrazione della sua bravura. Merita senz'altro categorie superiori, e la scelta onora il Real Velletri e fa dell'atleta un orgoglio per tutta la società.

In foto Francesca e il presidente Romano Favetta

Gioco d'azzardo, Ilaria Neri:” Massimo impegno per trovare tutte le soluzioni alla prevenzione"

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Nell’ambito dell’assise consiliare di Mercoledì scorso a Lariano, tra i vari punti all’ordine del giorno si è affrontato anche il tema della prevenzione al gioco d’azzardo. 



di Alessandro De Angelis





LARIANO - Il consigliere di opposizione del gruppo Movimento per Lariano Sabrina Verri aveva presentato un’apposita interpellanza per porre all’attenzione dell’amministrazione la problematica considerando anche la nascita sul territorio di sale gioco e chiedendo nell’intervento in consiglio quali strategie e iniziative sono in programma e se esiste un apposito regolamento comunale che disciplina le sale da gioco. E’ intervenuta l’assessore ai servizi sociali del Comune di Lariano Ilaria Neri che ha dichiarato:” Il gioco d’azzardo è un problema sociale e di salute pubblica che colpisce non solo gli adulti e pensionati ma anche gli adolescenti che attraversano un periodo non facile per la crescita. Considerando poi anche il periodo di crisi che attraversiamo il problema è ancora più diffuso e l’attenzione deve essere massima. A destare preoccupazione ci sono non solo le sale slot ma anche i mezzi di comunicazione con le moderne app e giochi multiplayer. Come amministrazione comunale di Lariano siamo molto sensibili a tale problematica e riteniamo fondamentale promuovere la prevenzione dalla dipendenza da gioco d’azzardo. Ricordiamo a tal proposito innanzitutto il Progetto distrettuale del 2016 con Comune di Lariano e Comune di Velletri. C’è stato il coinvolgimento della scuola Media Achille Campanile. Fondamentale partire proprio l’opera di sensibilizzazione al problema con il coinvolgimento della scuola per far capire la differenza tra gioco sano e gioco patologico. Importante è stato il lavoro dell’assistente sociale del distretto per divulgare il materiale informativo. Come Servizio Servizi Sociali del Comune monitoriamo costantemente le situazioni a rischio e di disagio economico. Esiste una legge nazionale sul gioco d’azzardo, ma al momento non abbiamo ancora un regolamento comunale che disciplina la problematica e le sale da gioco. Affronteremo tale tematica nell’apposita commissione consiliare ed è intenzione di questa amministrazione di trovare tutte le soluzioni a tale problema e in specie ci attiveremo affinché i nostri giovani vengano coinvolti in progetti sociali e di aggregazione con una costante opera di sensibilizzazione per far sì di non farli incorrere in scelte sbagliate”.

Il Palazzo del Comune di Lariano si è acceso di viola per la prevenzione dei tumori al Pancreas

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Giovedì 16 Novembre 2017 si è celebrata la Quarta giornata Mondiale per la lotta al tumore al Pancreas. Giornata di sensibilizzazione per l’importanza di una corretta prevenzione e per rispondere alla richiesta di innalzamento dell’attenzione su questa patologia.

di Alessandro De Angelis





LARIANO - Di tumore al pancreas, infatti, si parla poco e, nonostante l’alto tasso di mortalità (solo il 7-9% dei pazienti è ancora in vita dopo 5 anni dalla diagnosi), soltanto il 2% dei fondi europei destinati alla ricerca viene destinato a questa patologia. Il tumore al pancreas, che in Italia colpisce ogni anno più di 12.000 persone, viene spesso definito come “killer silenzioso” in quanto spesso la diagnosi avviene troppo tardi, in fase avanzata della malattia, che rimane per lungo tempo asintomatica. A causa del problema della diagnosi tardiva, la sopravvivenza media dei pazienti a cui viene diagnosticato un tumore al pancreas è di 4-6 mesi. In occasione della Giornata Mondiale contro il Tumore al Pancreas, l’Associazione senza fini di lucro “Nastro Viola” ha lanciato , per il terzo anno consecutivo, la campagna di sensibilizzazione “Facciamo Luce sul Tumore al Pancreas”, chiedendo di illuminare di viola – colore simbolo di questa patologia – luoghi pubblici e privati di particolare rilevanza. Quest’ anno insieme all’Associazione Nastro Viola c’è stata la collaborazione di altre organizzazioni, impegnate anch’esse nella lotta al tumore al pancreas: Fondazione Nadia Valsecchi, Oltre la Ricerca, Associazione MyEverest. Anche il Comune di Lariano ha aderito all’importante Giornata di prevenzione e sensibilizzazione. I signori Massimo Mancini e Patrizia Rustichelli in rappresentanza dell’associazione Nastro Viola, e attraverso l’interessamento del dottor Cristian Simonetti hanno contattato l’amministrazione comunale di Lariano, per aderire alla Giornata Mondiale e per portare un messaggio importante di sensibilizzazione per aumentare l’attenzione alla lotta al tumore al pancreas. L’amministrazione comunale di Lariano sensibile alla tematica ha aderito prontamente alla Campagna Nazionale e il Palazzo Comunale si è acceso di viola e sono stati lanciati dei palloncini viola in aria. Presenti sotto il Palazzo Comunale nel pomeriggio di giovedì oltre alla famiglia dei coniugi Mancini Massimo e Patrizia Rustichelli, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Lariano il sindaco Maurizio Caliciotti, gli assessori Ilaria Neri, Maria Grazia Gabrielli, Fabrizio Ferrante Carrante e il presidente del Consiglio Comunale Leonardo Caliciotti e Luana Spallotta dell’ufficio segreteria del Sindaco.
Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti ha evidenziato:” l’importanza come Comune di Lariano di aderite a tale Campagna Mondiale di sensibilizzazione per la lotta al tumore al pancreas. Perché accendere la luce ed evidenziare con tale iniziativa l’importanza di aumentare l’attenzione verso la prevenzione e la ricerca”. Il sindaco ha poi ringraziato i signori Massimo Mancini e Patrizia Rustichelli dell’associazione Nastro Rosa per aver fattivamente coinvolto l’amministrazione comunale e per l’impegno profuso nel diffondere un messaggio importante per sensibilizzare alla prevenzione di questo male che è definito killer silenzioso e che è necessario affrontare incrementando i fondi destinati alla ricerca. “Oggi - ci dice il signor Mancini - da noi intervistato durante il pomeriggio di Giovedì 16 Novembre- siamo qui con la mia famiglia in rappresentanza dell’Associazione Nastro Viola per portare un messaggio importante di sensibilizzazione e accendere maggiormente l’attenzione verso questa malattia sulla quale nonostante l’elevato tasso di mortalità ancora si parla poco. Per la nostra famiglia è una giornata delicata perché questa malattia ci ha toccato da vicino. Dopo la nostra triste esperienza sentiamo forte l’esigenza di impegnarci per lanciare un messaggio affinché ci sia maggiore attenzione e che si incentivi sia l’opera di prevenzione e la diagnosi precoce che è fondamentale e si destinino più fondi alla ricerca. Ricordiamo ad esempio che a Roma l’ospedale Sant’Andrea è un punto di riferimento e centro d’eccellenza per la lotta al tumore al pancreas. Oltre alla giornata Mondiale giunta alla quarta edizione, ricordiamo la Corsa con raccolta fondi che si è svolta a Villa Glori il 5 Novembre. Ringraziamo sia Cristian Simonetti per il fattivo interessamento, sia l’amministrazione comunale di Lariano con il testa il sindaco Maurizio Caliciotti e tutta la giunta comunale, e la segretaria del sindaco Luana Spallotta. Per i prossimi anni sicuramente ci sarà la possibilità insieme all’Associazione Nastro Viola e il Comune di Lariano poter organizzare anche altre iniziative nell’ottica di sensibilizzazione e conoscenza maggiore verso questa malattia”. Si ringrazia per la foto dell’evento Giancarlo Imperoli.

Archeologia: "Teutoburgo" (rubrica a cura del Gruppo Archeologico Veliterno)

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Inebetito, spettinato e la barba incolta, le vesti lacere, andava sbattendo la testa contro i muri e gli stipiti delle porte, ripetendo, come un mantra: “Quintili Vare, legiones redde!”. 








di Ciro Oliviero Gravier
Gruppo Archeologico Veliterno
Parte Prima



Non riusciva più a dormire e, se talora il sonno lo abbatteva per poco, era scosso da incubi e si svegliava di soprassalto gridando: “Quintili Vare, legiones redde!”. Erano passati solo cinque giorni dalla notizia della vittoria di Roma sui Dalmati e i Pannoni (la guerra era durata quattro lunghi anni) quando giunse l’altra notizia, tanto terribile quanto imprevedibile: tre intere legioni (la XVII, la XVIII e la XIX) e 5000 ausiliari, per un totale di 25.000 uomini erano stati fatti a pezzi dai barbari Germani nel folto di una foresta. Varo stesso, il loro comandante e governatore della provincia, si era suicidato. La sua testa mozzata era stata mandata al capo di una tribù alleata di Roma perché si allineasse ai vincitori, ma questi l’aveva mandata ad Augusto, a Roma. Era la fine di settembre del 9 d.C. Con la conquista della Gallia, Giulio Cesare aveva portato i confini di Roma sul fiume Reno. Al di là si estendevano i territori dei Germani. Augusto intese spostare il confine verso est e ci era riuscito a seguito di una serie di campagne iniziate nel 12 a.C. e che avevano portato il confine dapprima fino al Visurgis (Weser) e poi fino all’Albis (Elba). La prima parte fu opera di Druso Maggiore (figlio di primo letto di Livia, terza moglie di Augusto), della seconda parte si occupò, dopo la morte di Druso nel 9 a.C., prevalentemente il fratello Tiberio. Augusto eresse i territori conquistati dal Reno all’Elba in nuova provincia romana chiamata Germania Magna e vi mandò a governarla una persona che lui stimava e riteneva il più adatto alla bisogna: Publio Quintilio Varo. Costui, benché figlio di uno strenuo oppositore di Augusto, si allineò al nuovo corso, probabilmente combatté ad Azio contro Marcantonio. Augusto cominciò col nominarlo questore in Acaia, gli diede in moglie la sua pronipote Vipsania Marcella, poi gli permise di accedere al consolato insieme a Tiberio, successivamente di essere proconsole nella provincia d’Africa e infine legatus Augusti pro praetore in Siria. In quest’ultima funzione, al fine di tenere sotto controllo i diversi regni vassalli di Roma che avevano la fastidiosa tendenza di sottrarvisi o di opporvisi, doveva usare insieme fermezza militare e abilità diplomatica. Sulla base di queste “competenze”, Augusto lo inviò il 7 d.C. nella provincia di Germania. Diversamente dalla Gallia, dove Cesare aveva trovato territori che alternavano boschi a estese pianure coltivate o messe a pascolo, gruppi umani coesi e agglomerazioni importanti, nella nuova provincia di Germania, quasi interamente occupata da fittissime foreste ed acquitrini, viveva una miriade di piccole o meno piccole tribù (Sigambri, Tencteri, Usipeti, Cauci, Marsi, Ceruschi, Mattiaci, Catti, Marcomanni, Suebi, Bructeri, Ermunduri, Longobardi …) eternamente in guerra fra loro, disseminate in centinaia di villaggi di capanne di 50-100 persone ciascuno, e non c’era nessuna agglomerazione di qualche importanza. Gli unici oppida e castra esistenti erano quelli che avevano fondato gli stessi Romani in funzione militare di controllo e di difesa: Noviomagus Batavorum (Nimega), Castra Vetera (Xanten), Mogontiacum (Magonza), Oppidum Ubiorum (Colonia) lungo il Reno, la base-complesso di Aliso (Haltern am See), Oberaden, Anreppen sulla Lipia (Lippe), Marktbreit sul Moenus (Meno) … Le istruzioni, pertanto, che Augusto diede a Quintilio Varo furono di installare nella nuova provincia pacificamente il sistema romano dopo il ventennio circa di guerra per la conquista, facendo di tutto per mantenere calma la situazione e integrare i nuovi sudditi nella civiltà romana. Purtroppo Quintilio Varo non ne fu capace: ritenne che barbari di così basso livello potessero essere gestiti come quasi schiavi e suscitò intorno a sé e al potere che rappresentava dissensi e opposizioni sempre più forti che sfociarono nell’ostilità di gente che, per quanto barbara fosse, aveva orgoglio e dignità. Il suo demone fu di avere, come suo luogotenente un certo Arminius (Arminio), in cui poneva massima fiducia fino al punto da averne fatto il suo consigliere militare. Questo Arminio era il figlio del capo dei Ceruschi Segimero, che aveva stretto alleanza coi Romani. Durante la campagna di Druso, all’età di 10 anni fu inviato a Roma come ostaggio, come si usava, e lui si integrò perfettamente, seguendo i corsi di una scuola che Augusto aveva istituito specificamente per i giovani ostaggi che arrivavano a Roma dai quattro angoli dell’Impero. Diventò membro dell’ordine equestre, ottenne la cittadinanza romana e fece carriera nell’esercito. Augusto lo gratificò affiancandolo a Varo in partenza per la Germania. Come abbiamo visto, il comportamento di Varo non fu corrispondente a quello che Augusto desiderava. Dal punto di vista militare, però, le operazioni che conduceva – mettendo da parte quelle di spietata repressione – erano del tutto logiche e coerenti: penetrare sempre più in profondità nel territorio e dislocarvi in punti strategici degli accampamenti militari (castra) destinati a diventare oppida, un giorno municipia, poi civitates, urbes … con tutto quello che ciò comportava: pretorio, curia, basilica, foro, templi, teatro, terme, strade di collegamento, porti, mercati … insomma una società civile.

Ad Ossigeno la presentazione del libro "1926-1939, L'Italia affonda"

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Il 24 novembre, alle ore 17, sarà l’occasione di un importante incontro per discutere il libro del Professor Ugo Mancini 1926-1936, L’Italia affonda. Ragioni e vicende degli antifascisti a Roma e nei Castelli Romani per non dimenticare i protagonisti dell’opposizione al regime fascista. 






di Valentina Leone




VELLETRI - La presentazione dell’opera del presidente della sezione ANPI di Genzano avverrà negli spazi dell’Associazione Ossigeno, in via San Biagio a Velletri, e con il sostegno dell’Associazione Famigliari Vittime del Bombardamento di “Propaganda Fide” ONLUS. A introdurre il libro, che indaga uno spaccato locale per avere una migliore prospettiva sul quadro storico generale, sarà la Dottoressa Roberta Bisini Tortorici; mentre la presentazione vera e propria della pubblicazione, edita per Infinito edizioni, sarà affidata al Docente di filosofia e saggista Dottor Antonio Areddu. La discussione attiva con l’autore sarà guidata da Ada Scalchi, che coordinerà i vari interventi cercando di far emergere dai vari interventi l’importanza di ricordare coloro che hanno preso una precisa posizione contro il fascismo, spesso pagando con il proprio sangue l’opposizione alla “macchina di consensi” mussoliniana. Appuntamento dunque a venerdì 24 novembre, ore 17, per non far affondare, insieme all’Italia che campeggia nel titolo del libro di Ugo Mancini, la memoria di persone che, oltre ad aver rappresentato il caposaldo del movimento antifascista nazionale – spesso operante in clandestinità e all’estero –, partirono sempre dal loro territorio d’origine, compreso tra Roma e i Castelli Romani.

"Per chi ti ha toccato il corpo con la mente": lunedì il via alla seconda edizione nell’Antico Caffè di Ariccia

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Si avvicina la data dell’evento di presentazione della seconda edizione di conferenze-concerto, intitolata “Per chi ti ha toccato il corpo con la mente”, organizzata dalla Biblioteca Diffusa e Itinerante “Giovanna D’Arco” sotto la Direzione Artistica di Daniela Di Renzo. 



di Rocco Della Corte




ARICCIA - Lunedì 27 novembre, alle ore 18.00, nella splendida cornice dell’Antico Caffè di Ariccia (Largo di Porta Napoletana) un omaggio a Ivano Fossati (con Emiliano Begni e Alessandro Marino) inaugurerà una serie di iniziative che copriranno tutta la stagione invernale e termineranno nel mese di maggio 2018. Artisti di ogni genere condurranno gli spettatori in un viaggio nel mondo della musica, della letteratura e delle emozioni. Parola chiave di questa rassegna dedicata ai grandi padri ispiratori è “evoluzione”: evolversi significa trovare motivazioni, far nascere nuove idee, dar vita a progetti che rispondono alle nostre esigenze, ascoltare l’anima e le sue sollecitazioni. La citazione di Leonard Cohen, che dà il titolo alla serie di conferenze/concerto, esprime appieno quello che gli organizzatori vogliono trasmettere mediante diverse forme d’arte e con le parole di liberi pensatori di ogni genere. Un’evoluzione che sarà il solletico al cervello degli ascoltatori, messi davanti alla possibilità di entrare in un’atmosfera onirica e rilassante, all’insegna di quell’immenso potere terapeutico rappresentato dalla conoscenza. Il programma, che si snoda su sei date (tutte di domenica pomeriggio), sarà presentato in maniera dettagliata lunedì 27 ma si possono già anticipare le prime due conferenze: domenica 3 dicembre, presso la Sala delle Colonne della Biblioteca “F. Dionisi” di Lanuvio, spazio a “Leo Ferrè, l’Amore e la Rivolta”. Ospiti d’eccezione Andrea Satta e Angelo Pelini dei Tetes de Bois. Domenica 14 gennaio, invece, nella medesima sede il musicista di fama internazionale Antonello Salis porterà la sua musica e la sua esperienza mondiale ai Castelli. Due piccole anteprime per un programma strutturato davvero al meglio e che riserverà anche tante sorprese, da svelare in seguito. Musica, parole e spazio anche all’aperitivo per un connubio di convivialità e cultura che senz’altro rappresenterà un successo come già accaduto per la prima edizione.

Nadia Terranova, Angelo Di Liberto e Paolo Di Paolo parlano ai ragazzi di Velletri e Lariano con la Mondadori

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Insegnare ai giovani l’importanza della lettura e far sì che il loro approccio con i libri sia mosso dalla curiosità e dalla voglia di conoscere, linfa e spirito per le speranze positive del futuro. La Libreria Mondadori Bookstore Velletri-Lariano, in quest’ottica, prosegue il suo lavoro con le Scuole di ogni ordine e grado diversificando la proposta culturale e adeguandola al target dei ragazzi che costituiscono il pubblico. 

di Rocco Della Corte





VELLETRI/LARIANO - Far incontrare ai giovani gli scrittori, che non diventano più dei nomi stampati su una copertina ma delle persone vive che rispondono alle loro domande, è sicuramente una missione fondamentale per dare valore alla lettura e alla letteratura. Nell’ultima settimana di novembre, quindi, la Libreria veliterna ha calendarizzato più mattine con tre scrittori di assoluto livello. Lunedì 27 novembre alle ore 9.30, presso la Scuola Elementare “Marcelli” di Velletri, la scrittrice Nadia Terranova parlerà ai bambini del suo libro Casca il mondo (edito da Mondadori). La storia, che si connette a fatti di attualità, vede protagonista Oscar, un bambino che spaventato dal terremoto che ha distrutto la sua abitazione smette di parlare. La distruzione e l’impotenza portano a coniare un nuovo termine, il “guerremoto”, che sintetizza tutte le paure di quando ci cade il mondo addosso. Martedì 28 novembre alle ore 9.00, invece, la Sala Tersicore ospiterà Angelo Di Liberto, autore del volume Il bambino Giovanni Falcone (Mondadori). Dialogheranno con lo scrittore i ragazzi della Scuola Media “Andrea Velletrano” di Velletri, che in tempi di forte dibattito sulla mafia (inchieste, scoperte, scandali e non ultima la morte del boss Totò Riina) avranno modo di discutere sulla storia di Giovanni, un ragazzino di sette anni che nel periodo natalizio alla vista del presepe di casa sua viene colpito da un pastore rosso, molto particolare. Nei suoi duelli immaginari Giovanni, che vive in un clima di delitti di mafia e vendette trasversali, inizia a pensare che per fare qualcosa di buono non bisogna aver paura. Mercoledì 29 novembre alle ore 9.30, infine, presso il “Polifunzionale Tiberio Bartoli” di Lariano i ragazzi della Scuola Media “Achille Campanile” incontreranno lo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo. Uno dei suoi ultimi romanzi, Papà Gugol, mette in luce la diversità generazionale tra chi vive dalla nascita il mondo del digitale e chi invece è ancora abituato ai libri e alla carta. Due mondi diversi che però non sono irrimediabilmente divisi, ma anzi grazie alla curiosità fanciullesca risultano integrabili e interscambiabili. . Successivamente in data 15/12/17 lo stesso autore Paolo Di Paolo incontrerà gli alunni dell’Istituto A. Velletrano. Quattro eventi di altissimo livello, che confermano l’importanza del coinvolgimento degli studenti di ogni età e rappresentano un momento di confronto, crescita e formazione per tutti i partecipanti. Il “trittico” di presentazioni scolastiche non è isolato, perché nella programmazione della Mondadori Bookstore Velletri-Lariano sono in cantiere altre date che faranno proseguire quest’importante ondata culturale.




Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: Velletri si mobilita

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Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il la Commissione delle Pari Opportunità del Comune di Velletri, organizza e partecipa a una serie d’iniziative dedicate alla sensibilizzazione e all’impegno per contrastare e prevenire l’odioso fenomeno della violenza contro le donne. 


VELLETRI - In città saranno presenti una serie di simboli che richiameranno l’attenzione sul tema e che avranno quale obiettivo principale quello di invitare ad una riflessione sulle questioni che oramai purtroppo sempre più occupano spazio sui giornali, sulla rete e in televisione. Apponendo due enormi fiocchi bianchi con il logo istituzionale uno in piazza Cairoli l’altro in piazza Mazzini, l’istituzione comunale vuole confermare e ribadire l’assoluta posizione di distanza da ogni forma di violenza che colpisca l’individuo. Un grande striscione rosso con la scritta rispetto ripetuta in varie direzione ed in varie lingue va nella stessa direzione ovvero quella di assicurare una cultura del rispetto che superi ogni limite e che garantisca parità ed uguaglianza a tutti gli individui. Saranno distribuiti nelle scuole 2500 segnalibri, con frasi che invitano a non essere indifferenti al fenomeno della violenza e che inviti a ragionare sulle questione, sarà anche trasmesso, in questa settimana al cinema Multiplex Augustus di Velletri un spot realizzato dalla Commissione delle Pari Opportunità a cura di Sebastiano Colla dal titolo “Mia”, uno spot di 60 secondi che sarà proiettato prima di ogni film e che ha il fine di sensibilizzare sulla violenza domestica e sulla violenza indiretta che si può vivere all’interno di dinamiche familiari apparentemente normali. In tutta la città saranno poi molte le realtà cittadine che si occupano del tema ad organizzare attività, nelle scuole ci saranno letture a tema e flash mob al polo espositivo Juana Romani; letture di poesie oltre a un seminario e un convegno organizzati con la collaborazione dello SPI CGIL. Alle ore 10.00 del 25 novembre a cura di CGIL SPI Roma sud Pomezia Castelli e del Comune di Velletri sarà intitolato un viale della Villa Ginnetti “Viale 25 Novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”; durante la manifestazione ci saranno gli interventi delle istituzioni e la partecipazione dei ragazzi del cesare Battisti che leggeranno dei brani. Alle ore 16.00 del 25 novembre presso la sala Tersicore del comune di Velletri a cura di Unicoop tirreno e della Commissione pari opportunità ci sarà la manifestazione di premiazione della terza edizione del concorso letterario nazionale “Dalle scarpette rosse alle mimose”. Infine sui LedWall sarà trasmesso per tutta la giornata di sabato 25 novembre un video che richiama al rispetto e condanna la violenza in tutte le sue forme, anche quelle più subdole che spesso sono il punto di partenza irreversibile. Un serie di iniziative che vogliono ribadire il No alla violenza per scuotere gli animi e confermare l’impegno di tutte e tutti perché non accada più.

Velletri piange un altro suo figlio: l'addio ad Arnaldo Cedroni nelle parole di Luca Leoni

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Caro Nando, di melograni, dei quali andavi ghiotto, ce ne sono ancora, troppo pesanti per i loro ramoscelli. Sono parabole vegetali della vita, perché all’interno ogni loro grano color sangue è un atto d’amore verso chi ci accompagna nel viaggio.

di Luca Leoni



Ma quel che colpisce è il peso di quei frutti, che cresce finchè le piogge non li aprono, con crepe sempre più dilatate, fino a trasformarli in strisce contorte di pergamena mummificata. Figlio del monte Artemisio come sei stato e sempre sarai, avevi la forza degli alberi di quercia e di castagno, ma anche delle felci e persino la delicatezza delle violette. Quando potevi, raggiungevi i massi enormi su ai ‘Ferrari’ e, contemplando il panorama fino al mare, diventavi poeta e riflettevi sul futuro della Terra. Di te siamo tutti orgogliosi, perché ci hai rappresentati nella quotidianità cittadina, spesso arbitro indulgente in questioni di viabilità e legalità che richiedono fermezza e cuore allo stesso tempo. Avresti potuto godertela a tuo piacimento, la pensione. E invece l’incidente stradale che fu fatale per il tuo papà ti fece ritornare sui tuoi passi, per essere ‘nonno vigile’, angelo custode dei nostri figli davanti alle loro scuole. Me le ricordo una ad una, le mattinate e i primi pomeriggi passati insieme, persino le passeggiate al camposanto. E ce l’ho ben presente, quella malinconia che lasciava trapelare quella stanchezza strana, quel bisogno di un riposo non quantificabile in ore di sonno o mezz'oretta di pennichelle. Lo sentiamo forte e chiaro, quando il cammino è quasi al suo epilogo. E ci attiviamo in quella direzione, istintivamente, come il volatile che inizia a prepararsi il nido. Avevo percepito molto, di quello che avresti incontrato. Eppure ti rispondevo picche, alle tue profezie. Era il mio dovere, caro Nando, in un gioco delle parti inutile quanto necessario. Ora che il tuo cammino è compiuto, cerco di prenderlo come il messaggio di chi, dopo un lungo viaggio, è arrivato a casa e sta tutto a posto.

La redazione di Velletri Life si unisce al cordoglio per la scomparsa di Arnaldo Cedroni, spentosi all'età di 73 anni.

Relatori gli avvocati Andrea Bizzarri ed Ivan Boccali: ‘Gente Libera Velletri’ si presenta ai cittadini

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Gente Libera Velletri si presenta ai cittadini. L’incontro dibattito si è svolto lunedì alla presenza della stampa e di quanti, accogliendo l’invito degli avvocati Andrea Bizzarri ed Ivan Boccali, hanno recepito le linee guida del movimento. 

Comunicato stampa




VELLETRI - Tutto, secondo quanto riferito dai relatori, ruota intorno a quattro punti: cultura, politica, sociale ed economia. Gente Libera nasce da un'idea di Ivan Boccali che ha calamitato consensi e adesioni a Ciampino, per poi allargare i propri orizzonti di operatività in molti altri comuni del territorio ma oggi il focus si è concentrato su Velletri, dove le idee si sono catalizzate intorno alla figura dell’Avvocato Andrea Bizzarri, coordinatore cittadino del movimento. 'Non siamo un partito - ha precisato Andrea Bizzarri - e questo è da premettere per poter segnare la giusta via di un percorso diverso da quello meramente politico, segnato dalla professionalità che abbiamo messo in campo negli anni al servizio di chi ha mostrato interesse verso il nostro movimento. Voglio mutuare la parabola dei talenti che da sempre Ivan menziona guardando a Gente Libera. Chi non ha l’audacia per far fruttare i talenti ma li nasconderà, non potrà mai essere libero, perché libertà significa responsabilità e la nostra, sarà quella di mettere i talenti stessi a disposizione della città. A Boccali il compito di relazionare sui progetti passati e di quelli in fieri, come quelli del soccorso sociale, del banco alimentare, della carta famiglia e di quel che sarà s.o.s. commercio, una rete per dare ai cittadini possibilità di risparmiare e ai commercianti uno slancio per le proprie attività. Cosa accadrà a Velletri intorno al movimento Gente Libera è un processo che non può esser messo nero su bianco sin da subito ma che partirà dalla figura dell’Avvocato Bizzarri, passando sì per un percorso politico che come lui stesso ha precisato, seguirà un’evoluzione fatta di dialogo con altre forze e che se sarà proficuo, potrà essere foriero di alleanze in alternativa all’intento di correre soli perseguendo i punti programmatici cultura, politica, sociale ed economia.

L'Atletica Amatori Velletri alla maratona di Valencia e alla mezza di Latina

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Domenica 19 novembre si è svolta la 37^ edizione della maratona di Valencia, una delle gare più amate dagli italiani con un percorso interamente pianeggiante e a due passi dal mare. La partenza e l’arrivo sono stati organizzati alla città delle Arti e delle Scienze, un complesso architettonico unico nel suo genere. 




Portano i colori dell’ Asd Atletica Amatori Velletri i runner Luca Cori e Gianluca Belardini che chiudono la gara rispettivamente con 3:40:15 e 3:26:15, tagliando il traguardo correndo letteralmente sulle acque , situate di fronte al museo Principe Felipe, attraverso una piattaforma di oltre 150mt e larga 8mt, rendendo il tutto spettacolare e affascinante. Dominano, invece, alla mezza di Latina le nostre quote rosa, su un percorso completamente pianeggiante che attraversa il lungomare di foceverde costeggiando il lago di Paola con rientro a Latina. Il percorso ha permesso ai nostri atleti di realizzare ottimi tempi e, per alcuni di loro, anche di migliorare il proprio tempo personale. Conquistano il podio Cugini Antonella F55 1^ di categoria con 1:52:51, Cianfarani Cristina F50 2^ di categoria con 1:46:56, Simonte Anna F50 3^ di categoria con 1:50:23, Abbadini Daniela F60 1^ di categoria con 1:58:41. Per gli uomini ottimi tempi con Rossi Danilo M30 2° di categoria con 1:35:35, Simonte Fabio M45 con 1:28:49, Di Murro Marco M35 con 1:33:16, Lucarelli Andrea M40 con 1:34:35, Fiengo Antonio M55 con 1:44:13, Sterpone Pietro M45 con 1:45:12, Mattioli Massimo M50 con 1:52:51

L'angolo del computer: L’audience della rete, come diventare famosi.

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Internet è un mezzo fantastico soprattutto per la sua democraticità in quanto con mezzi limitati è possibile raggiungere un pubblico vasto e forse diventare famosi come successo ad alcuni youtuber. 



di Stefano Ruffini


Ma proprio perché questa possibilità viene data a tutti è difficile raggiungere un audience tale da essere conosciuti anche solo come “meteore”, cioè personaggi diventati famosi per un breve tempo e poi dimenticati. Per chi volesse tentare di diventare uno scrittore, uno youtuber, un instagramer, un blogger o un influencer credibile e di successo, ecco alcuni consigli…. anche se è più facile a dirsi che a farsi. Il problema più grande è farsi trovare nell’oceano infinito che è internet tra milioni di offerte, idee e progetti artistici o faceti, quello che in gergo si chiama SEO acronimo di “Search Engine Optimization” cioè “Ottimizzazione per i motori di ricerca”. Tralasciando soluzioni a pagamento che non hanno necessariamente l’efficacia proporzionale alla spesa, senza entrare troppo nel tecnico, le regole base per un buon SEO sono la scelta delle parole chiavi da inserire in un sito, blog o Youtube ed i contenuti. Sulle parole chiavi incide molto la concorrenza: è lapalissiana che la parola “scarpa” è più inflazionata di “cambrione” (una parte della scarpa) quindi è bene fare prima una ricerca per scovare quali siano le parole meno usate riguardanti l’argomento che si vuole presentare, allo stesso tempo bisogna scegliere parole (ma anche frasi) che siano comunque di interesse per una ricerca; talvolta conviene proprio cambiare argomento cercando da quelli meno trattati. Riguardo i contenuti è bene che questi siano abbastanza interessanti da essere condivisi da altri siti perché più sono condivisi e più ci sarà la possibilità che appaiano nelle prime pagine dei motori di ricerca. Estetica, promozione di un dato lavoro su blog e social network, simpatia, attitudini artistiche, capacità di attirare pubblico più per curiosità che per argomento completano le strategie per diventare popolari tant’è che spesso non è nemmeno indispensabile che i contenuti siano di qualità.

Un anno senza Fidel Castro: il ricordo dell'Associazione di Amicizia Italia-Cuba Velletri

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Un anno fa, il 25 novembre 2016, scompariva fisicamente all’età di 90 anni Fidel Castro. Già nei giorni scorsi ci sono stati omaggi alla vita e all’opera del Comandante della Rivoluzione Cubana, noi vogliamo ricordarlo col discorso dell’allora presidente dell’Ecuador, Rafaèl Correa.



“Popoli della Nostra America e del mondo: Fidel è morto. Morì invincibile - ha detto il presidente ecuadoregno - solo l’inesorabile passo degli anni ha potuto sconfiggerlo.  Morì lo stesso giorno in cui sessanta anni prima, con ottantadue patrioti, partì dal Messico per fare la storia. Morì facendo onore al suo nome: Fidel, degno di fede. La fede che ha depositato in lui il suo popolo e tutta la Patria Grande; fede che non è mai stata delusa, o peggio, tradita. Quelli che muoiono per la vita non possono chiamarsi morti. Fidel continuerà a vivere nei volti dei bambini che vanno a scuola, dei malati con le loro vite salvate, degli operai padroni del frutto del loro lavoro. La sua lotta continua nello sforzo di ogni giovane idealista deciso a cambiare il mondo. Nel continente più disuguale del pianeta ci hai lasciato l’unico paese con zero denutrizione infantile, con la speranza di vita più alta, con una scolarizzazione del 100%, senza nessun bambino che vive per strada. Valutare il successo od il fallimento del modello economico cubano, facendo astrazione da un bloqueo criminale di più di cinquanta anni, è ipocrisia pura. Qualunque paese capitalista dell’America Latina collasserebbe in pochi mesi di fronte a un bloqueo simile. Probabilmente, per la tua formazione gesuita, hai capito molto bene, come diceva San Ignazio di Loyola, che in una fortezza assediata qualsiasi dissidenza è un tradimento. Per valutare il suo sistema politico, bisogna capire che Cuba ha vissuto una guerra permanente. Dall’inizio della Rivoluzione esiste una Cuba del nord a Miami, insidiando permanentemente la Cuba del sud, quella libera, la degna, la sovrana, la maggioritaria nella terra madre, non in terre strane. Non hanno invaso Cuba perché sanno che non riuscirebbero a sconfiggere tutto un popolo. Qui, in questa isola meravigliosa, si sono costruite muraglie, ma non di quelle che costruiscono gli imperi, bensì muraglie di dignità, di rispetto, di solidarietà. Cuba continuerà ad andare avanti per i suoi principi rivoluzionari, per il suo straordinario talento umano; ma anche perché la Resistenza è integrata nella sua cultura, e con l’esempio di Fidel, il popolo cubano non permetterà mai che il suo paese ritorni ad essere una colonia di un impero qualsiasi. Non ci sono esseri umani né azioni trascendenti che non abbiano detrattori, e Fidel e la sua Rivoluzione trascesero nello spazio e trascenderanno nel tempo.Con te si realizza quello che il nostro vecchio lottatore, il generale Eloy Alfaro, amico di Martì, normalmente diceva: "Se invece di affrontare il pericolo, io avessi commesso la viltà di passare al nemico, avremmo avuto pace, molta pace: la pace per essere una colonia. Cuba fu solidale con la Rivoluzione di Alfaro della fine del XIX secolo ed è stata solidale con la nostra Rivoluzione Cittadina del XXI secolo. Ti ringrazio, Fidel; ti ringrazio, popolo cubano"- La maggioranza ti amò con passione, una minoranza ti odiò; ma nessuno ha potuto ignorarti. Alcuni lottatori nella loro vecchiaia sono accettati perfino dai loro più recalcitranti detrattori, perché smettono di essere pericolosi; ma tu non hai avuto neanche questa tregua, perché fino alla fine la tua parola chiara e la tua mente lucida non hanno lasciato principi senza difendere, verità senza dire, crimini senza essere denunciati. Bertolt Brecht diceva che solo gli uomini che lottano tutta la vita sono imprescindibili. Ho conosciuto Fidel e so che non cercò mai di essere imprescindibile, ma sì so che lottò tutta la vita. Nacque, visse e morì con la testardaggine di quello che oggi risulta ostinato: la testardaggine di assumere il nemico, la testardaggine di vivere senza avere un prezzo. Noi continueremo a giocare alle cose perse e tu continuerai a vibrare sulla montagna con un rubino, cinque strisce ed una stella. Nuovi temporali colpiscono la Nostra America, magari più forti di quelli che sfidasti durante settanta anni di lotta, prima come studente e poi nel Moncada, dopo come guerrigliero nella Sierra Maestra, e, finalmente, al fronte ad una rivoluzione trionfante. Oggi più uniti che mai, popoli della Nostra America! Caro Fidel, la tua profonda convinzione martiana ti portò a stare sempre non dal lato in cui si vive meglio, bensì dal lato in cui sta il dovere. Rivoluzione è sentire il momento storico; è cambiare tutto quello che deve essere cambiato; è uguaglianza e libertà piene; è essere trattato e trattare gli altri come esseri umani; è emanciparci da soli e grazie ad i nostri sforzi; è sfidare poderose forze dominanti dentro e fuori dall’ambito sociale e nazionale; è difendere valori nei quali si crede al prezzo di qualsiasi sacrificio; è modestia, disinteresse, altruismo, solidarietà ed eroismo; è lottare con audacia, intelligenza e realismo; è non mentire mai né violare principi etici; è convinzione profonda che non esiste forza nel mondo capace di schiacciare la forza della verità e delle idee. Con te, Comandante Fidel Castro Ruz, con Camilo Cienfuegos, col Che, con Hugo Chavez Frias, imparammo a credere nell’Uomo Nuovo latinoamericano capace di combattere con organizzazione e coscienza la lotta permanente delle idee liberatrici per costruire un mondo di giustizia e di pace. Per queste idee continueremo a lottare. 

In vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne diverse iniziative a Lariano

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Sabato 25 Novembre ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e il Comune di Lariano come ogni anno, celebra tal importante Giornata con un programma che prevede l’illuminazione del Palazzo Comunale, per dare un segno tangibile di attenzione verso questo gravissima piaga sociale, ed un convegno che coinvolgerà le istituzioni locali e la società civile. 



di Alessandro De Angelis





LARIANO - Il Palazzo comune si illuminerà di rosso nella serata del 25 novembre, mentre il convegno si terrà martedì 28 novembre alle ore 17 nell’Aula Consiliare di Palazzo Comunale, con ingresso libero. Il convegno vedrà importanti presenze: il Consigliere della Regione Lazio e Presidente della Commissione Sanità Rodolfo Lena, il Dott. Lanfranco Godeas dirigente psicologo DSM – DP –ASL RM6, il Dott. Alfredo Di Risio dirigente psicologo DSM – DP –ASL RM6, la Dott.ssa Diletta De Toma responsabile Associazione La Ginestra – Centro Telefono Rosa Valmontone, la Dott.ssa Maria Pia Turiello presidente Associazione AISPAC Valmontone e il Dott. Emanuele Castagna responsabile SIDP (scuola italiana difesa personale) sede di Velletri. Sarà presente il Sindaco Maurizio Caliciotti che chiuderà i lavori dell’’incontro con un suo messaggio e l’Assessore ai Servizi Sociali Ilaria Neri e l’Assessore alla Cultura Maria Grazia Gabrielli che hanno curato la preparazione del convegno. Il Comune di Lariano ha coinvolto inoltre, per sensibilizzare alla problematica di grande rilevo sociale le giovani generazioni la scuola media Achille Campanile e la mattina di Martedì 28 Novembre presso l’Aula Magna della Scuola Media Achille Campanile alle ore 12 gli alunni delle classi terze medie leggeranno del brani sul tema invitando alla riflessione e al dibattito. Saranno presenti la mattinata di Martedì 28 Novembre per l’amministrazione comunale gli assessori alla cultura Maria Grazia Gabrielli, l’assessore ai servizi sociali Ilaria Neri, l’assessore alla pubblica istruzione Maurizio Mattacchioni e il sindaco Maurizio Caliciotti.

Concerto tra gli applausi per "Nessun parli" a Santa Lucia con l'Istituto Comprensivo "Velletri Nord"

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Recentemente l’orizzonte normativo italiano in campo scolastico si è arricchito di un nuovo percorso di studi disciplinato da una legge che ha introdotto l’obbligatorietà dell’esperienza artistica e musicale per tutti gli studenti italiani. 



La musica, e in particolare l’esercizio pratico di un’attività di canto e di suono, viene quindi ufficialmente richiamata come componente del fabbisogno educativo di base di ogni studentessa e di ogni studente Il progetto del Miur, “Nessun Parli…”, ha visto l'adesione del’Istituto Comprensivo Velletri Nord e della Scuola Media A. Mariani, che con la sezione ad indirizzo musicale ha aderito all’iniziativa, promossa in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. Il 22 novembre era la giornata prevista per lo svolgimento di un’attività musicale e artistica atta a coinvolgere attivamente tutte le studentesse e gli studenti. Per un'intera giornata si doveva solo cantare, suonare o svolgere attività di produzione artistica, anche performativa, e coerente con l’innovazione didattica e digitale. “Nessun parli…” – Un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola si è svolta contemporaneamente in tutte le scuole e anche presso la sede centrale del Ministero a partire dal pomeriggio del giorno 21 novembre 2017. La scuola Media "Mariani" ha tenuto un concerto in collaborazione con Junior Fantasy Band della professoressa Senesi che si è svolto nella chiesa di S. Lucia alle ore 17.00 di mercoledì. Gli alunni si sono esibiti con un'orchestra di flauti dolci diretti dalla professoressa Maria Rosaria Perillo e con ensemble di chitarre, flauti traversi, percussioni e pianoforte degli alunni della sezione musicale della suddetta scuola media.
I brani eseguiti sono stati diversi, tra cui Inno di Mameli, Inno alla gioia 2)Mamma mia, Flashdance, Dancing Queen, Summer Night, Heal the world. La chiesa di S. Lucia, come si evince dalle immagini, è stata gremita dal pubblico che ha ascoltato, apprezzandola, la performance degli alunni. Un pomeriggio allegro e coinvolgente per i brani eseguiti. Non è mancato il momento della riflessione e della commozione durante l'esecuzione del brano "Heal the world" con la lettura della lettera dedicata da una madre al proprio figlio morto in mare durante una traversata. Questi i brani eseguiti dagli alunni della sezione musicale: 


Classe di chitarra
Gianna Gianna di R. Gaetano, prof. F. Scarciafratte 
Classe di Flauto traverso accompagnata dalla classe di pianoforte e di percussioni 
Autunno di A. Vivaldi, Habanera dalla Carmen di Bizet, Marcia tradizionale irlandese, prof. M.P. Ruffini e G. Rossi ( pianoforte), M.A. Pannunzi e E. D'Alo' (flauto traverso), R. Giacomi (percussioni). 

Al termine del concerto, che ha riscosso tantissimi applausi, la professoressa Perillo ha voluto ringraziare il Dirigente Scolastico, dottoressa Gaetana Gina Di Ruzza, e sottolineare che il concerto si è svolto in collaborazione con la Junior Fantasy Band della profesoressa Senesi. "Un ringraziamento - ha concluso Maria Rosaria Perillo - va a tutti i genitori che ci danno fiducia e ci seguono nelle nostre iniziative". I prossimi appuntamenti dell'Istituto Comprensivo Velletri Nord sono già fissati il 12 dicembre al Teatro Tognazzi con lo spettacolo di Natale e e il 18 dicembre con la consueta "Festa di Natale" al Palabandinelli.


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