Il consigliere del Movimento Cinque Stelle, Paolo Trenta, analizza la situazione politica in una breve intervista. Lazio, Parlamento, Velletri: risposte chiare e sintetiche. Tra i temi affrontati anche quello dell'impianto di Lazzaria e delle voci di scissione interne ai pentastellati. Sulla sua candidatura a Sindaco di Velletri, invece, ecco le ultime.
Paolo Trenta, il Movimento Cinque Stelle si presenta ad un appuntamento cruciale. Come vede lo scenario politico per la Regione Lazio e per le Nazionali? Se dovesse arrivare, come sembra, un risultato di incertezza, i pentastellati a suo avviso potrebbero (o dovrebbero) valutare eventuali alleanze?
Siamo in un periodo di enorme confusione politica, l'arroganza renziana ha resuscitato un centro destra che sembrava dimenticato e la scarsa memoria dei cittadini sembra favorire l'alternanza. Se a tutto ciò aggiungiamo anche il più grande disastro politico creato con la peggiore legge elettorale che potesse uscire da un parlamento, la confusione è totale. Il Movimento 5 Stelle in questo panorama riesce a distinguersi grazie proprio alla sua diversità, al suo mantenersi il più distante possibile dalle dinamiche di accordi che proprio per natura necessitano il dover cedere parte di integrità. Siamo il primo partito d'italia, ed andiamo ad elezione con una legge costruita ad arte che non consente vincitori se non con grandi alleanze trasversali. Il Movimento 5 Stelle è maturato ed è pronto a governare il paese attraverso convergenze programmatiche, questa è la sola alleanza che si può accettare, quella verso gli italiani.
A Velletri è tornata in auge la questione biogas, con la riunione del Comitato e il Consiglio Comunale a Lariano. La sua posizione in merito agli ultimi sviluppi?
Innanzitutto dovremmo smettere di parlare di biogas, ad oggi il progetto insistente è un impianto industriale di compostaggio aerobico. La mia posizione espressa in consiglio comunale ed alla riunione del comitato è che non è più un problema tecnico, ovvero non possiamo pensare di fermare la procedura attraverso mozioni che vanno a modificare i piani regolatori, la procedura di Valutazione Impatto Ambientale supera per legge tutte le autorizzazioni. Solo la società che ha iniziato l'istanza di autorizzazione può ritirare il progetto e quindi è un problema politico. Si parla di danno erariale in caso di ritiro ma più che di danno si tratta di un buco di bilancio che si verrebbe a trovare, causato dalla supervalutazione di quel terreno proprio per l'esistenza di un progetto che non era nemmeno quello attuale. La Volsca Ambiente e Servizi oggi è una società sana e riteniamo che sfruttando l'attivo ed attraverso un piano di riduzione, potrebbe riportare il terreno al valore reale, ricapitalizzando a quel punto, il valore del patrimonio sarebbe reale.
Nei giorni scorsi è nato un gruppo facebook di “Attivisti”. Cosa risponde a chi paventa una scissione interna al Movimento 5 Stelle di Velletri?
Ciascuno è libero di creare gruppi facebook e lavorare per il bene della città ma non tutti sono capaci di fare lavoro di squadra o rispettare la democrazia di un gruppo, chi si ritiene attivista dovrebbe almeno cercare un dialogo invece di contrapporsi a livello personale. L'obiettivo è il futuro della città e non certo le poltrone. Se fosse stata quella la mia mira, avrei partecipato alle parlamentarie con buone possibilità di riuscita, come hanno invece fatto alcuni dei componenti di quel gruppo.
A maggio ci saranno le Comunali, cinque anni fa fu candidato Sindaco. Ad oggi sono già stati ufficializzati quattro candidati, il M5S farà delle elezioni sulla piattaforma web per designare il proprio candidato Sindaco oppure sarà di nuovo lei a rappresentare i pentastellati alle Amministrative?
Il gruppo di attivisti mi ha scelto come capolista già da tempo ma non abbiamo ancora ufficializzato nulla perché il nostro regolamento per le candidature ci impone di far "certificare" la lista dallo staff, per cui abbiamo inviato tutta la documentazione ed anche se non ci aspettiamo sorprese, attendiamo correttamente il responso che darà l'ufficialità alla lista.
Vista l’onda nazionale, è lecito attendersi un risultato da ‘outsider’ a Velletri, dove in molti ritengono il Movimento meno forte percentualmente rispetto a Genzano e Marino, comuni in cui invece è stato eletto un Sindaco Cinque Stelle?
Non ho mai amato i pronostici, quello che trovo interessante è come si misura la "forza" politica. Se la forza si misura nella quantità di voti presi in modo clientelare, sul favore, sull'asfaltatura del viale, sulle promesse, sugli incarichi, da questo punto di vista siamo certamente perdenti. Noi siamo come Davide contro Golia, una lista di 24 persone contro decine e decine di liste, ma costituiamo quella differenza nel panorama politico costituita da persone oneste e disinteressate che vogliono solamente riprogettare insieme ai cittadini, la città, per le generazioni future.