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Channel: Velletri Life
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L'umorista... sul serio ai "Sentieri dell'Anima": sold out anche per il secondo incontro su Achille Campanile

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Si chiude, con il secondo appuntamento presso la “Locanda” dell’Associazione Sentieri dell’Anima, il mese di manifestazioni dedicate ad Achille Campanile. 

di Emanuele Cammaroto

VELLETRI - Un mese concentrato in due grandi tronconi. Il primo, in ottobre, accolto nei locali della Casa delle Culture e della Musica, ha ospitato convegni, rappresentazioni teatrali e una mostra di oggetti, scritti e testi originali del celeberrimo autore. Eventi che hanno raccolto la presenza e l’attenzione di centinaia di visitatori. Il secondo troncone, più intimo e riservato, nella seconda quindicina di novembre, nei locali dell’Associazione Culturale "Sentieri dell'Anima", ha approfondito alcuni aspetti meno noti, ma non per questo meno degni di nota, dello scrittore, che ha trascorso l’ultimo periodo della sua esistenza nella campagna tra Lariano e Velletri. “Achille Campanile…sul serio”, questo il titolo dell’appuntamento, che si è dovuto raddoppiare per eccesso di richieste, ideato e coordinato da Rocco della Corte, organizzato da Tiziana Gubbini, recitato da Betty Bianchini e presentato da Biancamaria Berardi. L’obiettivo di queste ultime tappe era quella di cogliere il grande lavoro, lo studio, la perspicacia, l’arguzia e la capacità dello scrittore di ritrarre la società, affrontandone anche problemi complessi, con un tratto, che segna un ritratto, sempre reale, forse non sempre diretto, mai semplicistico, eppure capace di una sintesi sagace da trasformare in umoristica (che è altra cosa che il comico) anche una tragica realtà. Capacità che trova la sua sublimazione nel titolo che il Campanile scelse per descrivere il decesso di una vedova, la quale raggiunse nell'aldilà il proprio consorte durante una delle quotidiane visite alla sua tomba. Con: “Tanto va la gatta al lardo…!”, incorniciò l’articolo il geniale Achille. A spiegare tale complessa semplicità, la lineare e limpida retrospettiva congegnata dal dottor Della Corte, che ha scelto i brani tra i meno famosi e tra temi meno “divertenti”; letti (o meglio, interpretati) dall'attrice Bety Bianchini, che ha saputo dare voce alle parole e corpo alle emozioni, le quali si sono sparse tra i presenti, non lasciando nessuno indifferente. Questione di feeling? Sicuramente! Ben seminato e curato, innaffiato e addolcito dal tè e dai dolci preparati da Tiziana Gubbini ed Elena Vitale, che hanno prolungato fino alla sera, due piacevolissimi pomeriggi, segnati dai tenui colori di tramonti autunnali.



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