Dopo l’improvvisa scomparsa del compianto Renato Mastrostefano nuove nomine in Consiglio di Amministrazione, nuovo consigliere è Paolo Bologna.
di Fabio Ciarla
VELLETRI - Con la scomparsa improvvisa del Presidente prof. Renato Mastrostefano, uomo-banca sotto tutti gli aspetti, il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Lazio è stato chiamato nell’ultima riunione a nominare un nuovo consigliere e un nuovo presidente.
L’avvocato dott. Edmondo Maria Capecelatro, già Vice Presidente, è stato investito della carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, andando ad occupare una poltrona che da sempre per l’istituto era quella di un personaggio carismatico, forte e lungimirante. Come consigliere invece è stato cooptato il geom. Paolo Bologna. Ad entrambi vanno i migliori auguri per un proficuo lavoro da parte dell’intero istituto e degli altri organi sociali. Si conferma quindi la continuità di una governance ormai rodata negli ultimi anni, fortemente voluta dallo scomparso Presidente Mastrostefano anche in virtù degli ottimi risultati raggiunti dalla Banca, riconosciuti a livello nazionale. Un cammino, quella della Banca Popolare del Lazio, che sarà ancora un istituto protagonista a livello regionale, come indicato dall’Amministratore Delegato Massimo Lucidi nel convegno First-Cisl tenuto a Fondi venerdì 20 ottobre. Il tema della sfida digitale per le banche del territorio è diventato centrale per il futuro e l’AD Lucidi ha lanciato un messaggio chiaro in questo senso: “Le banche del territorio possono e devono pensare a un’ottica di collaborazione per affrontare la sfida digitale, diminuendo i costi e gli impegni che ciascuna, da sola, non riuscirebbe a sostenere per essere realmente competitiva con i grandi colossi. Ormai il digitale non è più rinviabile, bisogna agire per governarlo, anche mettendosi insieme”.