Mercoledì 22 novembre, presso la prestigiosa sala “Aldo Moro” della Camera dei Deputati, nascerà una nuova società scientifica, la SIMEDET.
ROMA - Prima in Italia a vedere impegnate tutte le figure coinvolte nell'assistenza sanitaria, dai medici agli infermieri, senza tralasciare tecnici e biologi, specializzandi e studenti, per promuovere l’eccellenza nella pratica clinica quotidiana a 360° attraverso la ricerca e l’evidenza scientifica, l’elaborazione di linee guida condivise, la formazione continua per i professionisti ed un’attenta campagna di prevenzione per i cittadini secondo le più recenti scoperte, senza tralasciare valori etici come umanità e solidarietà verso chi ha bisogno di cure ed assistenza socio-sanitaria.
La nascita della Società Italiana per la medicina Diagnostica e Terapeutica è stata plaudita da molti, tanto da permettere alla stessa di dotarsi fin da subito di una capillare struttura regionale e di un importante comitato Scientifico, presieduto dal chiarissimo immunologo di fama mondiale prof. Ferdinando Aiuti, coadiuvato da collaboratori con decine e decine di pubblicazioni scientifiche, ore di pratica clinica e chirurgica, anni di esperienza.
Non manca l’attenzione per i giovani, coordinati dal veliterno Francesco Rosiello, proprio per portare l’attenzione su studenti e specializzandi: i primi, sempre meno motivati verso la nobile ars medica, i secondi, considerati troppo spesso come studenti e troppo raramente come professionisti (chi non ricorda la celebre scena, tratta dal film “Un sacco bello”, “Manco dottore, dottorino lo chiamavano?”). Da qui l’invito, per tutti coloro che si occupano di assistenza sanitaria, ad aderire alla nuova, nascente SIMEDET e, a tutti, di partecipare alla cerimonia di battesimo del prossimo 22 novembre.