Dopo Roberto Leoni, arrivano le dichiarazioni anche da parte del consigliere pentastellato, Paolo Trenta, e del consigliere di Sinistra per Velletri - Articolo 1 Stefano Pennacchi. I due hanno rispettivamente presentato la mozione per Davide Cervia e quella per Fabrizio De Andrè e Fabio Di Celmo.
VELLETRI - Paolo Trenta, nel giorno in cui cade il ventisettesimo anniversario della scomparsa di Davide Cervi, ha così commentato il voto: "Oggi un consiglio comunale interamente dedicato all'intitolazione di strade, certamente sembrerebbe che ci siano cose più importanti su cui deliberare o dibattere e per questo era stato demandato ad una commissione apposita dedicata alla toponomastica, che in realtà non ha mai funzionato.
La richiesta di Fratelli d'Italia di intitolare una strada in occasione dell'anniversario di Franco Ercoli ha riaperto una porta e ciascun gruppo politico ha portato la sua proposta. Sono state votate in maniera positiva le mozioni per Franco Ercoli, Giancarlo Di Luzio, Davide Cervia, Fabrizio De Andrè, Fabio di Celmo, Francesco Velletri. Nonostante un clima "complicato" di avvio del consiglio ho ringraziato tutti coloro che hanno esposto le memorie dei personaggi in oggetto perché si è dato senso alla "memoria". Le persone meritano di essere ricordate per quello che valgono, per quello che rappresentano, per il senso che danno alla loro vita e per l'insegnamento che danno agli altri. La memoria dei fatti e delle persone serve a costruire un futuro migliore, e nel suo piccolo un consiglio comunale può dare il suo contributo. E' anche vero che di persone degne di memoria la nostra città ne ha avute molte, e molte hanno mantenuto la loro grandezza nella loro quotidianità senza mai uscire alla ribalta. Mi auguro che di queste persone - ha concluso - ce ne saranno ancora molte e che ci sia sempre spazio per raccogliere ed imparare dalle testimonianze che esse ci regalano". Stefano Pennacchi, che ha annunciato l'approvazione con un post su facebook delle vie da intitolare a Fabio Di Celmo e Fabrizio De Andrè, ha dichiarato invece quanto segue: "E se credete ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti."Con la chiosa della "Canzone del Maggio" di Fabrizio De André possiamo leggere il testamento delle idee e dei valori del cantautore genovese, la proposta lanciata a inizio consiliatura dal giornale online VelletriLife e recepita da me e da tutta Sinistra per Velletri si concretizza oggi in Consiglio Comunale. Fabrizio De André non ha bisogno di presentazioni, la sua scelta non è a caso anzi potrà essere l'inizio per individuare un "quartiere degli artisti" in cui la toponomastica sarà dedicata a personaggi illustri e dotti nelle arti e nella sfera umanista. La storia di Fabio Di Celmo è altrettanto particolare si ferma quel 4 settembre 1997 a L'Avana in cui è rimasto vittima dell’esplosione di una bomba piazzata dal terrorismo organizzato, nella figura di Posada Carriles nel bar dell’Hotel Copacabana. Il 21 giugno 2007 il parlamento italiano approvava un ordine del giorno per impegnare per chiedere l'estradizione del terrorista salvadoregno ma cosa che purtroppo non è mai accaduta. In questa battaglia per la giustizia l'Associazione di amicizia Italia-Cuba è sempre stata in prima linea, specialmente il circolo veliterno che sempre cura e tenuto i rapporti con i familiari di Di Celmo".