Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere Dario Di Luzio una nota stampa sulle nuove nomine del CDA della Velletri Servizi.
di Dario Di Luzio
VELLETRI - "Apprendo dalla stampa locale che la municipalizzata Velletri Servizi ha nominato due nuovi membri del CDA. Da capogruppo del maggior gruppo consiliare presente in opposizione dal 2013 ad oggi (Fdi ha 4 consiglieri comunali su 9 consiglieri di minoranza, tutti gli altri sono mono-gruppi con un solo membro) non ho ricevuto nessuna richiesta di comunicare o indicare nominativi per il cda stesso dell'importante e strategica municipalizzata in quota all'opposizione.
Una amministrazione comunale che governa Velletri da oltre 9 anni a guida Servadio e Partito Democratico che ha sempre deciso e stabilito tutti i ruoli a nomina in totale ed esclusiva gestione, come l'intera commissione edilizia oppure il collegio sindacale della municipalizzata stessa o tante altre occasioni. Ora a pochi mesi dal voto non permetto a nessuno di mandare in giro voci di nominativi condivisi con l'opposizione. Se le altre forze lo hanno fatto se ne assumeranno le responsabilità del caso. Se articolo 1 avesse prove e conferme facesse i nomi di chi ha fatto accordi sotto banco. Rimane comunque il problema concreto di come è stata gestita l'azienda in questi ultimi anni con fortissime perdite sanate di recente dal Comune stesso, importanti debiti fuori bilancio pagati negli ultimi anni sempre dal Comune di Velletri come unico socio oltre a relazioni dei revisori dei conti dell'ente e dello stesso collegio sindacale, oltre che dei dirigenti del Comune, che lasciano moltissima preoccupazione e perplessità sugli ultimi anni di gestione societaria dove tutte le nomine di vertice sono state scelte esclusivamente dal Pd e dalla maggioranza che sostiene Servadio. Sono gli atti che parlano. Tanti fogli ufficiali e firmati che fanno molto preoccupare chi come me cerca sempre di leggere e comprendere con attenzione tutti i documenti che gli vengono presentati, in piena autonomia, senso di responsabilità e rispetto massimo per la millenaria Città di Velletri. Nulla di personale sui nominativi scelti, che sinceramente non conosco neanche personalmente e ai quali auguro un buon lavoro. Questa rimane comunque una mia idea personale, da consigliere comunale eletto e da cittadino che per ideologia e storia non sarebbe minimamente disponibile a lavorare su un progetto totalmente trasversale e di 'miscuglio atomico' che abbia l'unico scopo di vincere a tutti i costi. Disponibile ad aperture e condivisioni di programmi e scelte strategiche per Velletri ma con un limite e soprattutto con un rispetto massimo verso l'elettore-cittadino contribuente. Il futuro darà le risposte che faranno chiarezza e sarà, come sempre, galantuomo".