Dopo l'ultimo convegno, lo scorso giovedì al Teatro "Il Pigneto" in via di Cori, il Candidato Sindaco Giorgio Greci ha rilasciato alcune dichiarazioni toccando temi caldi della politica locale.
VELLETRI - Uno dei punti più salienti del dibattito è l'espressione politica che l'aspirante primo cittadino di #convoiperVelletri incarna. Perché e con quale programma Greci vuole diventare Sindaco di Velletri? Il cardiologo veliterno ha dichiarato: "Penso che dopo anni di sindaci di Velletri espressione di tendenze politiche diverse e che in parte non sono riusciti a dare una effettiva spinta economica, né pace sociale alla città, sia ora di cambiare ed io mi presento come l’uomo che, in virtù della recente esperienza politica e della capacità di mediare, è l’unico che può portare un vento di novità. Novità che potranno avverarsi soltanto superando le divisioni partitiche".
Proprio lo scacchiere politico vede alcuni partiti sicuramente in corsa, ma è facile aspettarsi sulla scheda elettorale molte liste civiche, che rappresenterebbero quindi riunioni di cittadini che, seppur con le proprie idee, superano gli steccati politici magari unendo diverse opinioni in convergenza su un programma comune. Greci a tal proposito fa appello all'unione: "Ritengo che in questi momenti di crisi non solo economica ma etica e sociale la nostra città abbia bisogno di unione, di aggregazione fra i diversi, di solidarietà e, in una parola, di superamento dei vecchi schemi politici. Il mio è un progetto inclusivo, nelle mie liste ci saranno persone motivate per arrivare ad un cambiamento radicale della governance cittadina". Il segnale di apertura lanciato l'11 dicembre è ancora valido, anche se molte sono le accuse di "non trasversalità" e di "espressione del centro-destra cittadino", come si legge spesso nelle interviste ai politici di vari schieramenti. Il candidato Sindaco risponde così: "Credo che si debba organizzare una coalizione che sia prima di uomini e quindi di idee tale da superare il concetto di sinistra e di destra, e finalizzata esclusivamente ad un impianto programmatico serio e fattibile Mi si potrebbe obiettare che provengo politicamente da una espressione di destra ma, vista l’esperienza fatta tra gli scranni dell’opposizione, mi sono reso conto che è necessario allargare gli orizzonti politici dando la possibilità a tutti gli uomini e le donne di buona volontà di partecipare fattivamente alle scelte cittadine indipendentemente dalle proprie origini ideologiche. Questa è una sfida che soltanto le persone animate da amore per la gestione pubblica possono comprendere, affrontare e vincere". Uno degli aspetti che Greci ci ha tenuto a sottolineare nelle dichiarazioni rilasciate a fine dibattito è quella dell'esperienza acquisita: ciò che ha ribadito il cardiologo è che l'essere nuovo in campo politico non significa non avere, infatti, cognizione delle battaglie che andranno affrontate "Come Consigliere dell’opposizione - ha concluso - ho combattuto una serie di scelte pericolose per il futuro della città rendendomi conto che per governare Velletri, nell’interesse dei cittadini, è necessario comporre una squadra di governo con le persone oneste e competenti necessarie, indipendentemente dalle loro appartenenze politiche. Infatti in questi mesi ho conosciuto tante persone valide e oneste che sono stufe di ostracismi o di non essere prese in considerazione soltanto perché schierate politicamente in modo diverso dalla attuale classe dirigente. E' ora di cambiare; è ora di accogliere tutti coloro che hanno veramente intenzione di lavorare al benessere della città, orgogliosi di questo ruolo. Questo è il motto distintivo del mio movimento "Con Voi per Velletri” finalizzato al rinnovamento di una classe dirigente che sappia portare entusiasmo e novità. Mi rendo conto - ha detto in ultimo Greci - che fare il Sindaco non sarà facile ma sono disposto a porre la mia sfida per il futuro migliore nostro e dei nostri figli".