Paolo Felci, referente cittadino di Casapound, ha rilasciato alcune dichiarazioni a seguito della manifestazione nazionale dell'Aquila svoltasi lo scorso sabato che lo ha visto in prima fila nel corteo insieme ai vertici nazionali in rappresentanza di Velletri.
L'AQUILA - L'esponente veliterno di CPI, che con un nutrito gruppo è partito da Velletri alla volta della città abruzzese, si è detto orgoglioso della riuscita della manifestazione che lo ha visto in prima linea con i vertici nazionali del movimento: "Spalla a spalla con Simone Di Stefano (leader nazionale, ndr). Abbiamo manifestato per la nostra Nazione, per la nostra Sovranità, per il nostro Popolo. Oggi a l'Aquila, 5000 anime in movimento: CasaPound Italia Orgoglio Nazionale!"
"Il centro destra riunito - ha constatato Felci, allargando la riflessione alla politica nazionale - parla di Sovranità e No euro, quando poi il loro padre padrone Berlusconi è nel Partito Popolare Europeo. Questo vuol dire che stanno truffando ancora una volta gli Italiani cercando di accaparrarsi la loro fiducia per poi svendersi alla Merkel. Da Velletri - puntualizza in conclusione Felci - siamo partiti in 30 per L'Aquila. Al giorno d'oggi non è poca cosa, questo vuol dire un vero e proprio attaccamento alla nazione ed al movimento ultimo baluardo d'Italia, l'unico a difesa dei cittadini e del territorio, sempre vicini alle fasce più bisognose". Concetti, questi ultimi, che Felci ha ribadito anche in un'intervista rilasciata nelle scorse settimane al nostro Giornale in ottica delle prossime amministrative.