I treni serali, si sa, non ispirano mai fiducia, ma quello che è accaduto ad una ragazza di 19 anni di Velletri ha davvero dell'incredibile. Mentre stava tornando a casa dopo una dura giornata trascorsa a seguire lezioni all'Università, nella stazione di Cecchina ha fatto un incontro davvero incommentabile.
Un uomo di 45 anni probabilmente ubriaco è salito in treno e dopo essersi posizionato davanti alla ragazza si è abbassato i pantaloni cominciando a masturbarsi. La giovane, completamente atterrita per quello che stava accadendo ed impaurita, si è alzata ed ha cambiato posto cercando conforto negli altri passeggeri che stavano tornando a casa a quell'ora.
L'uomo però, avendola presa come bersaglio, ha tentato di afferrarla per una gamba per farla restare al suo posto, spinto anche dall'ubriachezza. Il maniaco è adesso ricercato anche grazie ad alcune telecamere di videosorveglianza, nella speranza che lo abbiano ripreso, mentre la ragazza è scesa a Velletri dove ha invocato l'aiuto dei carabinieri che stanno indagando insieme alla Polfer. Davvero un brutto episodio (non unico nel suo genere, tra l'altro) che la dice lunga sulla sicurezza dei convogli della tratta Roma-Velletri: più vigilanza e più sicurezza è quanto chiedono i pendolari, soprattutto dopo la storia della 19enne di Velletri. Ma le stazioni della tratta sono sempre più buie, abbandonate e simili a cattedrali nel deserto. Se si eccettua Velletri, dove bene o male si mantiene un pò di vita tra il piazzale esterno e i vari esercizi, prendendo ad esempio Lanuvio, Pavona, Capannelle o altri casi c'è davvero poco da stare tranquilli.