Nuove attività in vista per Guido Giani, ormai sempre più proteso nella sua missione di far conoscere ai veliterni (e non solo) la città che non c'è più. Iniziativa il 25 con il GAV e Circolo La Pallade Veliterna, ingresso libero.
di Rocco Della Corte
VELLETRI - Le sue ricostruzioni grafiche, fatte con passione e minuzia, stanno facendo il giro della città da molto tempo e restituiscono visivamente l'impatto con una Velletri ormai inesistente. Ma quanto era bella la nostra città? Tanto. Non bisogna crogiolarsi sul passato, ma riflettere fa sempre bene e il lavoro di Guido Giani, socio del Gruppo Archeologico Veliterno, in tal senso è una miniera, poichè induce il fruitore - al cospetto dei suoi capolavori - a provare ammirazione e sdegno (Palazzo Ginnetti distrutto, il Portale di Palazzo Filippi depredato, la Meridiana, e così via) per le storie che questa città ha messo in archivio.
Grazie alla collaborazione con il circolo artistico La Pallade Veliterna, però, sabato 25 febbraio alle ore 17.00 Guido Giani - che nell'ex Scuola d'Arte ha un suo spazio personale a mo' di mostra permanente - esporrà presso il Polo Espositivo "Juana Romani" i nuovi progetti e i nuovi lavori per una Velletri come non la abbiamo mai vista. E' lo stesso Giani a raccontare quello che sarà un evento da seguire con interesse: "Dopo più di un anno dall'ultima conferenza - dice al nostro Giornale - torno con una nuova serie di "manufatti" bellissimi della nostra Velletri. Alternerò alla loro descrizione il racconto di episodi, fatti divertenti e immagini inedite commentate sulla base delle mie ricerche. La mia intenzione non è raccontarvi le storie dei monumenti che vi presenterò. Ci sono dei bellissimi libri, che vi invito a leggere, scritti da eminenti studiosi e storici, a cui mi sono ispirato per un più modesto sunto a corredo delle immagini e dei miei lavori. Tuttavia non ho tralasciato le scoperte che mentre disegnavo venivano a scaturire. Insomma un altro piccolo contributo alla nostra martoriata città che di bellezze ne aveva da vendere, ed ora noi abbiamo il dovere di tutelare le restanti". Recupero della memoria e messaggio civico da percepire: l'appuntamento, per comprendere questo e tanto altro, è al Polo Espositivo "Juana Romani" in via Novelli il prossimo 25 febbraio alle ore 17.00.