Il sisma della scorsa settimana ha reso necessari i controlli, più volte sollecitati da vari consiglieri comunali e metropolitani, per le scuole di Velletri. Ecco com'è andata.
VELLETRI - La scossa di terremoto che ha creato apprensione in tutto il centro Italia non ha risparmiato Velletri, che ha visto la terra tremare in maniera piuttosto netta. Visti gli episodi accaduti anche a Roma, o ad Ariccia con la chiusura del ponte, è stato necessario operare dei controlli anche in città.
A sgomberare il campo dai dubbi è l'assessore Sergio Andreozzi, che insieme ai tecnici e alla Protezione civile ha visitato, in tre giorni, tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti in città. I sopralluoghi sembra lascino tranquilli i genitori, gli studenti, i docenti e il personale: "I risultati sono noti: nessun danno riferibile agli eventi tellurici. Abbiamo trovato - puntualizza l'assessore - solo situazioni già note agli uffici di manutenzione straordinaria, che stiamo provvedendo a risolvere". Sulle cose sulle quali si dovrà intervenire Andreozzi precisa: "Ci sono tre canne fumarie da ricostruire, varie crepe interne ed esterne da chiudere, un paio di cornicioni ed alcune grondaie da sistemare. Resta tuttavia il problema relativo alle documentazioni di ogni singolo edificio, incomplete nell'80 per cento dei casi". Il Comune ha comunque l'obbligo di approfondire e garantire la sicurezza ed è per questo che sono già state attivate le procedure per mettere mano alle situazioni elencate, in modo tale da evitare ogni sorta di pericolo.