Campeggia al punto 17 dell'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale, convocato in prima convocazione il 13 ottobre alle 9,30: è una mozione presentata dai consiglieri Di Luzio, Quaglia e Greci sul sostegno alla famiglia Cervia e al Comitato per la Verità.
Dopo tanto clamore è passato lo scorso settembre il venticinquesimo anniversario dal rapimento del cittadino veliterno, che nel lontano 1990 fu sottratto ai suoi figli, a sua moglie e alla sua famiglia per cause ancora tutte da accertare. Quel poco che si sa è merito della caparbietà di Marisa Gentile, la moglie di Davide, che in una lotta divenuta per lei ragione di vita ha continuato in questi anni a battersi per la verità. Scoprendo molte cose.
"Sapete tutti - ha scritto Marisa il 12 settembre 2015, giorno del 25esimo anniversario dal rapimento - che, purtroppo, una parte delle nostre Istituzioni ha cercato in tutti i modi di mettere a tacere questa vicenda perchè di questa storia non se ne deve parlare". L'appello era quello di condividere sui social una foto di Davide (allegata all'articolo) accompagnata dalla scritta 'Per non dimenticare'. Adesso, però, sembra tornare d'attualità in città la questione grazie alla specifica mozione che dovrebbe discutersi nel prossimo Consiglio Comunale, previsto per martedì/mercoledì prossimo. Un segno di vicinanza da parte della politica locale ad una famiglia troppo spesso abbandonata dalle istituzioni sia cittadine che nazionali. Di questi tempi è sicuramente qualcosa che fa piacere, anche se occorrerebbe una mobilitazione più generale ed incisiva per arrivare a scoprire la verità su una storia da brividi.
"Sapete tutti - ha scritto Marisa il 12 settembre 2015, giorno del 25esimo anniversario dal rapimento - che, purtroppo, una parte delle nostre Istituzioni ha cercato in tutti i modi di mettere a tacere questa vicenda perchè di questa storia non se ne deve parlare". L'appello era quello di condividere sui social una foto di Davide (allegata all'articolo) accompagnata dalla scritta 'Per non dimenticare'. Adesso, però, sembra tornare d'attualità in città la questione grazie alla specifica mozione che dovrebbe discutersi nel prossimo Consiglio Comunale, previsto per martedì/mercoledì prossimo. Un segno di vicinanza da parte della politica locale ad una famiglia troppo spesso abbandonata dalle istituzioni sia cittadine che nazionali. Di questi tempi è sicuramente qualcosa che fa piacere, anche se occorrerebbe una mobilitazione più generale ed incisiva per arrivare a scoprire la verità su una storia da brividi.