Per la terza volta, in un appuntamento che ci auguriamo possa continuare nel tempo grazie all’impegno attivo delle Autorità Comunali, Velletri ospita il 3° Festival Nazionale U.I.L.T. nel Teatro Artemisio, significativamente intitolato a Gian Maria Volontè.
E’ un tentativo, già riuscito nelle edizioni precedenti, di coinvolgere un pubblico di tutte le età - abituato ad una visione passiva dei mezzi di comunicazione quali la televisione e il cinema - in spettacoli dal vivo: gli attori sul palcoscenico portano le passioni, le azioni, la realtà di tutti i giorni, negli aspetti comici e drammatici, con il risultato, già indicato da Aristotele, di sollevare e rasserenare l'animo dello spettatore da tali passioni.
In scena impegno sociale, tradizione, comicità raffinata, memoria del passato, forme d’amore e riflessioni quotidiane, con i nomi nuovi del teatro contemporaneo accanto ai grandi autori. Gli spettacoli in concorso, nel numero di dieci, che si susseguiranno tutti i sabati e soltanto una volta domenica (16 ottobre), rappresentano un campione dei migliori spettacoli presentati dalle Compagnie iscritte alla UILT, federazione di teatro non professionistico, approdati alla finale di questa terza edizione dalla Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Veneto, dopo una rigorosa selezione a livello nazionale che ha coinvolto 16 regioni con 34 spettacoli. Una qualificata giuria, presieduta dal regista e drammaturgo Francesco Randazzo, assegnerà i premi al migliore spettacolo, alla regia e agli attori, mentre la giuria giovani darà un premio secondo la propria visione. Anche il pubblico presente, sarà coinvolto oltre che emotivamente, anche nell’assegnazione dei premi in quanto potrà indicare per ogni spettacolo il suo gradimento con il premio del pubblico. Tutti i premi saranno consegnati nella serata finale di premiazione che avrà luogo sabato 19 novembre, dopo l’undicesimo spettacolo fuori concorso alle ore 20:45, presentato dalla Compagnia Costellazione di Formia (LT), vincitrice della precedente edizione, dal titolo “Il Gioco delle rose” di Roberto e Roberta Costantini. Il Sindaco di Velletri Fausto Servadio e l’Assessore alla Cultura Ilaria Usai, nell’introduzione alla brochure informativa del Festival, hanno evidenziato come la «profonda crisi economica che ormai da anni affligge il nostro paese influisce anche sulla politica culturale nazionale comportando la riduzione del sostegno economico al mondo dello spettacolo dal vivo e conseguentemente alla circolazione degli spettacoli sul territorio nazionale» e come l’Amministrazione comunale di Velletri si è attivata per mantenere viva la tradizione del teatro, auspicando una partecipazione attiva della cittadinanza che confermi la validità dell’iniziativa a livello culturale e sociale.