Era dai tempi del Premio Eduardo che Velletri non assisteva ad una cerimonia come quella di Domenica 30 Settembre al Polo Espositivo Juana Romani. Per inaugurare il Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola sono arrivati a Velletri Erminia Ferrari Manfredi – Lola e Federica Mastroianni – Massimo Wertmuller – Gabriele Mayer autore dei costumi de Nell’Anno del Signore su disegno di Lucia Mirisola. Con la presenza al completo della famiglia Magni si è svolto l’atteso spettacolo inaugurale scritto da Alessandro Karbon “Gigi Primavera” che ha incantato i presenti. Prima dello stesso ci sono stati i saluti istituzionali del Sindaco di Velletri Orlando Pocci ai quali ha fatto seguito l’intervento di Alessandro Filippi che in stretta collaborazione con l’Associazione Luigi e Lucia Magni nelle persone di Leila Benhar e Massimo Castellani ha curato l’intero progetto durato un anno. Il patrimonio culturale della città si è arricchito di uno spaccato importante legato alla storia della settima arte e in special modo a quella del grande maestro romano e di sua moglie Lucia Mirisola.
La professionalità di Paolo Santapace ha fatto nascere un percorso di quattro sale tematiche dove il visitatore può immergersi nel mondo di Magni, la prima ospita una selezione dei disegni satirici del maestro che hanno fatto parte della mostra Gigi Magni epigrammi all’inchiostro di china allestita alla casa del cinema di Roma nell’estate del 2014. La seconda dedicata a Lucia Mirisola ospita la schedatura delle opere di Magni come sceneggiatore e tre preziose statue di scena della famiglia De Angelis, il Pasquino usato nel film Nell’anno del Signore una testa usata nella Tosca e una cariatide del camino della casa del Cardinale Colombo da Priverno nel film In nome del Papa Re, la quarta la Madonna della Carbonara è collocata in una nicchia sullo scalone d’ingresso al museo adornato dai ritratti dei personaggi dei film opera di Isabella Bianchini.
Nella terza sala dedicata a Nino Manfredi sono raccolte le opere da regista con ambientazioni tratte dall’adattamento teatrale de In nome del Papa Re realizzato da Red Bodò. Nella quarta sala dedicata ad Armando Trovajoli sono raccolte le opere da autore teatrale tra queste Rugantino , i 7 Re di Roma, i Figli della Lupa. Un progetto arrivato a compimento grazie ad uno sforzo organizzativo che non ha uguali condotto in un anno dalla Pallade Veliterna con la collaborazione dell’Associazione Luigi e Lucia Magni nelle persone di Leila Benhar e Massimo Castellani, della famiglia Magni nelle persone di Umberto – Mauro e Fiorella Magni, di Luigi Del Mastro, Paolo Santapace, Paolo Pace, Dario Conte, sostenuto in pieno da Massimo Wertmuller Gigi Proietti – Erminia Ferrari Manfredi – Lola e Federica Mastroianni – Gino Landi – Marisa Laurito – Simona Marchini – Enzo Garinei e dagli sponsor Edilpiemme – Ixco – Hollywood tutto per il cinema. Un grazie particolare va ai ragazzi che hanno realizzato lo spettacolo Gigi Primavera in particolare ad Alessandro Karbon – Roberta Polverini e Mauro Giordani.
Nella terza sala dedicata a Nino Manfredi sono raccolte le opere da regista con ambientazioni tratte dall’adattamento teatrale de In nome del Papa Re realizzato da Red Bodò. Nella quarta sala dedicata ad Armando Trovajoli sono raccolte le opere da autore teatrale tra queste Rugantino , i 7 Re di Roma, i Figli della Lupa. Un progetto arrivato a compimento grazie ad uno sforzo organizzativo che non ha uguali condotto in un anno dalla Pallade Veliterna con la collaborazione dell’Associazione Luigi e Lucia Magni nelle persone di Leila Benhar e Massimo Castellani, della famiglia Magni nelle persone di Umberto – Mauro e Fiorella Magni, di Luigi Del Mastro, Paolo Santapace, Paolo Pace, Dario Conte, sostenuto in pieno da Massimo Wertmuller Gigi Proietti – Erminia Ferrari Manfredi – Lola e Federica Mastroianni – Gino Landi – Marisa Laurito – Simona Marchini – Enzo Garinei e dagli sponsor Edilpiemme – Ixco – Hollywood tutto per il cinema. Un grazie particolare va ai ragazzi che hanno realizzato lo spettacolo Gigi Primavera in particolare ad Alessandro Karbon – Roberta Polverini e Mauro Giordani.
CONSEGNATA LA PALLADE D’ARGENTO A ENRICO TODI
L’edizione 2018 del VI Velletri Wine Festival ha visto l’istituzione di un nuovo riconoscimento la Pallade d’Argento che verrà assegnata ogni anno ad un personaggio che si è distinto per meriti nel mondo della cultura e dell’arte. Il primo a riceverla è stato Enrico Todi. Si tratta di un personaggio che con la sua attività nella promozione delle arti visive ha scritto un capitolo fondamentale della storia di Via Margutta. Fondatore della Galleria Vittoria poco distante dallo storico albero di fico e dalla casa di Federico Fellini è stato l’anfitrione delle storiche serate dell’ottobrata marguttiana durante le quale assegnava il sampietrino d’oro – la breccola d’oro e er mejo figo der bigonzo. Premi che hanno rappresentato un riferimento per il mondo della Roma bene fin dalla dolce vita. Enrico tramite la figlia Tiziana ha accettato di buon grado questo premio che come ha detto Lola Mastroianniè il primo dato a lui dopo che lui ne ha premiati tanti. Domenica mattina a margine della cerimonia inaugurale del Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola ai quali era legato da profonda amicizia è avvenuta la consegna da parte del Sindaco di Velletri Orlando Pocci e da parte dell’Assessore alla Cultura Romina Trenta alla presenza di numerosi amici e dei responsabili del progetto editoriale I Love Via Margutta. Velletri con la presenza dei Cento Pittori e la premiazione di Enrico Todi ha stretto quest’anno un gemellaggio con il mondo della storica strada dell’arte romana che certamente porterà a future e prestigiose collaborazioni mirate all’arricchimento culturale della nostra città. Domenica avere Enrico Todi a Velletri è stato un vero onore che ha reso l’edizione 2018 del VI Velletri Wine Festival Nicola Ferri un edizione da incorniciare.