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Foto: Alberto Mariani |
La città di Velletri ha commemorato la festa della Liberazione. Come ogni 25 aprile, infatti, le autorità civili e militari si sono ritrovate in Piazza Garibaldi sotto l'altare della patria.
Sul monumento all'ingresso del centro storico, infatti, campeggiano i nomi delle vittime decedute durante la Seconda Guerra Mondiale.
Alla presenza dei vertici comunali e delle forze dell'ordine si è rinnovato l'impegno civile per portare avanti l'insegnamento dei nostri avi rispolverando il valore del 25 aprile come data fondamentale per lo Stato italiano, secondo i principi dei padri costituenti.
Arrivano i primi commenti anche dagli esponenti dell'amministrazione sui vari social, a cominciare dall'assessorato alla Cultura che ha postato: "La resistenza per la libertá di ieri rimanga nel cuore per la libertá e resistenza alla violenza di oggi che non si cela dietro una bandiera nera. Il pensiero nazifascista é disumanitá, sta alla capacità di ognuno saper esser libero veramente e resistergli".
Arrivano i primi commenti anche dagli esponenti dell'amministrazione sui vari social, a cominciare dall'assessorato alla Cultura che ha postato: "La resistenza per la libertá di ieri rimanga nel cuore per la libertá e resistenza alla violenza di oggi che non si cela dietro una bandiera nera. Il pensiero nazifascista é disumanitá, sta alla capacità di ognuno saper esser libero veramente e resistergli".