Intervista a Roberta Bisini coordinatrice del movimento no-trivellazioni in città. In merito al referendum del prossimo 17 Aprile, istituito per non rinnovare le concessioni alle piattaforme che si trovano a meno di 12 miglia nautiche dalla costa, la redazione di Velletri Life si è proposta di intervistare Roberta Bisini, coordinatrice del movimento no-trivellazioni.
Dopo l'iniziativa di piazza sabato scorso, lo stand in via Novelli e i volantinaggi degli attivisti che proseguono incessanti la coordinatrice con delle risposte concise ma nette ha detto la sua invitando caldamente ad andare a votare sì per il futuro del mare e dell'ambiente italiano. Ecco cosa ha detto Roberta Bisini.
Dopo l'iniziativa di piazza sabato scorso, lo stand in via Novelli e i volantinaggi degli attivisti che proseguono incessanti la coordinatrice con delle risposte concise ma nette ha detto la sua invitando caldamente ad andare a votare sì per il futuro del mare e dell'ambiente italiano. Ecco cosa ha detto Roberta Bisini.
Perché bisogna votare SÌ?
“Bisogna votare sì perché altrimenti le piattaforme avranno vita illimitata, con tutti i disagi ambientali che questo comporta e perché in caso contrario non ci sarà nessuno che si occuperà della loro smobilitizzazione”.
Ha paura dell’astensionismo?
“Sì,onestamente lo temo, in quanto non c’è stata una grande informazione riguardo al referendum, neanche all’interno dei maggiori telegiornali sulle principali reti, fatta eccezione per La 7 che ne ha abbondantemente parlato. La cosa positiva però è che c’è stata una grande mobilitazione da parte dei personaggi di cultura e di spettacolo, da Camilleri alla Maraini, da Frassica a Insinna, fino a Ficarra e Picone e molti altri”.
Cosa significa dare voto positivo al quesito referendario?
“In primis significa dare indicazione di rivolgersi alle energie rinnovabili. Credo sia questo il segnale più importante”.
Come ha trovato la risposta di Velletri alle varie iniziative e i volantinaggi che avete fatto?
“Sicuramente una risposta positiva, molta gente che non non sapeva nulla del referendum e della problematica è stata contenta di essere informata. C’era però un po’ di delusione in chi ha precedentemente votato per il referendum sull’acqua,che purtroppo non è servito a molto”.
Cosa si sente ti aggiungere?
“Faccio solo un forte appello affinché si voti per il sì. Un SÌ grande come il mare”.
Giorgia Rossetti