Continua a lasciare strascichi l'inatteso attacco di Luca Masi al consigliere di minoranza Giorgio Greci. In difesa di quest'ultimo arriva anche il neo coordinatore di Forza Italia, Riccardo Iannuzzi, che come gran parte del centrodestra non sembra aver apprezzato il parallelo tra l'esposto presentato dal consigliere d'opposizione e la critica a lui rivolta dall'assessore all'ambiente.
"Spiace dirlo, ma Masi ancora una volta si è fatto prendere dalla penna e non è la prima volta che accade.
Le sue parole sono state azzardate, inopportune e assolutamente fuori luogo. Poteva godersi il buon esito della Festa delle Camelie senza provare a discreditare il buon nome di Greci, sperando così di metterlo in cattiva luce agli occhi dei cittadini, cosa che non è ovviamente riuscita, essendo accaduto l'esatto contrario. Va ricordato infatti a Masi che, lui per primo, dovrebbe essere rasserenato dal fatto che un consigliere di opposizione esercita bene il ruolo al quale i cittadini lo hanno demandato, che è appunto, oltre a quello di fare proposte e dare suggerimenti, proprio finalizzato a controllare ed appurare il corretto funzionamento della macchina amministrativa, a beneficio dei cittadini e di chi amministra. Nel caso in questione, da quanto ho potuto capire, si chiedevano lumi sulle procedure legate a lavori ormai terminati; nulla - ha aggiunto e concluso Iannuzzi - che potesse far gridare allo scandalo Masi, che probabilmente si è lasciato un pò troppo andare, rimediando una figura non in linea coi suoi scopi, cercando in questo modo di distogliere l'attenzione da altri aspetti, non ultimo quello, poco sottolineato, che quelle opere sono state ideate e progettate da altri e finanziate da fondi europei".
