Il nodo di scambio è da sempre una zona dibattuta per la sua inospitalità e il suo scarso livello di pulizia dovuto sempre a cittadini che non hanno a cuore Velletri e non esitano a scambiare una semplice struttura per l'attesa degli autobus in un immondezzaio pubblico. Molto, comunque, è stato fatto per ripristinare il decoro in una delle aree più frequentate di Velletri.
Dopo la sua costruzione, infatti, il sottopassaggio è stato ornato con dei murales fatti da artisti cittadini, mentre ultimamente si è spostata l'edicola della stazione per popolare il grande stabile.
Un altro perno importante della riqualificazione del nodo di scambio, fortemente voluto dall'amministrazione comunale, era l'istituzione degli uffici della Cotral.
Una mossa che avrebbe avuto una duplice valenza, perchè oltre a popolare la struttura e renderla più ospitale e meno esposta al vandalismo, dall'altra parte avrebbe significato per i numerosi viaggiatori che usufruiscono del trasporto su gomma di avere un riferimento dell'azienda di trasporto tramite appunto l'ufficio locale. Dopo la costruzione dell'edicola, allora, si provvide ad assemblare gli uffici con tanto di condizionatori - necessari per lo sconveniente clima che si trova sotto la copertura in legno.
Ma a distanza di parecchio tempo i due uffici sembrano abbandonati e sono rimasti desolatamente chiusi, completamente ricoperti dalle scritte e nella piena incuria. Se l'edicola dunque funziona, quanto sarebbe dovuto avvenire in fatto di presenziamento del nodo di scambio è rimasto in potenza e non in atto, andando a lasciare a metà il progetto di riqualificazione. Nelle prossime ore la Redazione di Velletri Life fornirà maggiori delucidazione sullo stato dello spostamento degli uffici a Velletri, nella speranza che il nodo di scambio possa cominciare ad essere un biglietto da visita funzionale della città e non un desolante deserto alla mercè dei vandali e degli incivili.