Il Consiglio Comunale del mercoledì ha portato con sè degli strascichi dal punto di vista politico. Oltre alla discussione sulla Fondazione Cultura, di cui la nostra Redazione si occuperà in seguito ascoltando le varie campane, fa notizia il cambio di assetto dell'opposizione di centro-destra.
Si ingrandisce, infatti, il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia che oltre agli eletti in lista Carlo Quaglia e Dario Di Luzio abbraccia Antonietta Dal Borgo e Andrea D'Agapiti, ormai ex forzisti. Il partito di Silvio Berlusconi adesso ha un solo rappresentante, il candidato sindaco del 2013 Salvatore Ladaga, mentre Gianni Cerini già da tempo era diventato capo-gruppo del PDL abbandonando il gruppo dell'ex cavaliere.
Sono quindi quattro, adesso, i consiglieri del partito della Meloni rappresentato in Regione da Giancarlo Righini. FI si ritrova sguarnita, mentre aumenta il peso politico dei Fratelli d'Italia. Il passaggio ha suscitato diverse reazioni, tra cui quella sdegnata dell'esponente pentastellato Paolo Trenta che ha parlato ironicamente di "salto della quaglia". Nessuno scandalo per Giorgio Greci, della lista LIVE, che non vede mancanza di coerenza nel passaggio da una compagine all'altra dell'opposizione poichè sempre inserite nel centro-destra. Fatto sta che è comunque mutato l'equilibrio nei ranghi dell'opposizione alla giunta Servadio, e questa è una prima notizia emersa dall'ultimo Consiglio.
