In attesa della prossima Festa dell'Uva, che come Giornale avremo il piacere di raccontarvi, abbiamo ascoltato Mauro Leoni, consigliere delegato. Il capogruppo del PD in Consiglio si è soffermato in questa intervista sul progetto della rete d'impresa e sull'imminente Festa dell'Uva, per poi tracciare un primo breve bilancio del lavoro svolto in questo anno di carica.
di Rocco Della Corte
Mauro Leoni, è di pochi giorni fa la notizia del nuovo pulmino nell’ambito del progetto “Velletri va in rete”. Può illustrarci meglio di cosa si tratta e quale sarà il suo utilizzo?
Il pulmino di cui si parla è il frutto del progetto di rete di impresa a cui la Confesercenti, nel 2016, ha risposto aggiudicandosi il bando regionale. All'interno era previsto l'acquisto di un pulmino elettrico, perchè siamo convinti che possa essere una prima risposta pilota ad alcune esigenze del centro storico. Questo verrà collegato alle aree limitrofe di parcheggio immediatamente in prossimità della cinta urbana, nei giorni di venerdì e sabato per ora ma con previsioni di sviluppo aperte, e in 12-13 minuti si potrà arrivare al centro dal parcheggio del Parco Muratori, quello dell'ex Galleria Pennacchi e stiamo valutando quello dell'area ex Amore. L'obiettivo è collegare i parcheggi al centro e anche alla scala mobile, un'opera unica a livello regionale e che nonostante le critiche vogliamo valorizzare.
Proprio su “Velletri va in rete”, ci sono altre novità che da qui a fine anno i cittadini potranno osservare?
"Velletri va in rete" continua a mettere in campo la definizione della prima fase del progetto, tutto completamente rendicontato con un manager d'impresa che ha svolto un lavoro di coordinamento e di attenzione rispetto alle azioni economiche molto scrupoloso. Velletri con orgoglio si è posizionata tra le primissime reti di impresa che hanno terminato il progetto con gran soddisfazione della Regione. Stiamo chiudendo una operazione per la consegna a domicilio della spesa, ci sta lavorando la Confesercenti ed è importante per un tessuto sociale che su alcune categorie soffre. Un'altra cosa fondamentale, deliberata, è un supporto di comunicazione a tutti i commercianti, specialmente quelli coinvolti nella rete, ottanta realtà circa, internamente ed esternamente al centro. Nasceranno totem pubblicitari 2.30 m x 1 m e 70x100 di parte visiva e due ledwall di 2 m x 3 m nel rispetto della normativa paesaggistica. Infine, vedo che si stenta un po' sulla formula del cashback. Da commerciante dico e auspico la massima attenzione a entrare nel circuito di rete di impresa e usufruire di questi prodotti messi in campo dalla rete: da soli queste cose non si sarebbero mai fatte, sono impensabili con economie proprie. Ora sono a costo zero per i commercianti. Il commercio oggi va in questa direzione e non in quella dello sconticino o sulla quantità. Abbiamo distribuito 10.000 card nel centro storico e 5000/6000 sono quotidianamente usate con un buonissimo giro di affari.
Passato il Ferragosto, si comincia a sentire l’attesa per la Festa dell’Uva: quali saranno le principali innovazioni di quest’anno?Ci sarà spazio alla musica con qualche gruppo o cantante di successo, come avvenne lo scorso anno con l’Orchestraccia?
Sarà l'89esima festa e mi sembra di poter dire che già alla prima edizione si sia avuta una risposta importante per affluenza di pubblico e qualità. Abbiamo deciso di continuare questo format e questa filosofia con una sfida, alzare l'asticella, essere coraggiosi. Daremo importanza massima al mondo dell'agricoltura che non è soltanto l'uva, confermeremo le azioni musicali di livello,ma la novità maggiore è che la festa durerà dieci giorni. A noi le sfide piacciono, il 28 e il 29 settembre saranno protagoniste le attività del centro storico classiche mentre dal 19 al 27 si svolgeranno una serie di iniziative a nostro avviso molto di qualità e di cui daremo notizia già nella prima settimana di settembre. Siamo fiduciosi.
Se dovesse fare un breve bilancio del suo primo anno da consigliere delegato, quali sono le soddisfazioni e quali i rammarici?
Personalmente sono soddisfatto. Mi considero un consigliere atipico, perché per passione, dedizione e spirito di servizio rispetto alle deleghe datemi dal Sindaco mi occupo di agricoltura e valorizzazione del centro storico pur non essendo un assessore. Sono a disposizione per dare il massimo con impegno e buona volontà, anche per crescere. Se ho fatto bene o male penso siano i cittadini a doverlo dire, finora però ho feedback positivi. Sto al mio posto e accetto più le buone critiche costruttive che i plausi, fare bene è un atto dovuto ai cittadini che mi hanno eletto. La festa dell'uva oggi è una realtà che viene riconosciuta, quella delle Camelie altrettanto, nel centro storico stiamo già lavorando a grosse novità. Un cambiamento sostanziale si vedrà a Piazza Cairoli col progetto di rivisitazione dell'area antistante l'ex Farmacia Romani con la creazione, senza rimozione di parcheggi che verranno recuperati, di un'isola di aggregazione dedicata al sociale, alla musica, all'arte con una pedana permanente e già dalla prossima primavera darà luogo a iniziative pianificate.