Quantcast
Channel: Velletri Life
Viewing all articles
Browse latest Browse all 7460

I boschi di Velletri fanno riemergere il calendario lunare più antico del mondo: risale a 10.000 anni fa

$
0
0
Sembrava una pietra, magari un po' particolare, come tante se ne vedono sui sentieri del Monte Artemisio. E invece Flavio Altamura, archeologo della Sapienza Università di Roma, passeggiando nei boschi veliterni ha ritrovato il più antico calendario lunare del mondo.


Una scoperta davvero incredibile, già rimbalzata dai vari media nazionali e internazionali, quella di un 'sasso' che ospita sulla sua superficie una sequenza di incisioni risalenti all'Homo Sapiens. Risale a circa diecimila anni fa, nell'era paleolitica. Il ritrovamento, in zona Monte Alto sull'Artemisio, è stato casuale, come raccontato dall'archeologo Flavio Altamura nella sua relazione pubblicata dalle principali riviste archeologiche e scientifiche. La pioggia e il passaggio di qualche mezzo hanno probabilmente fatto rispuntare questo sasso, che con il suo bagaglio di incisioni riporta proprio il conteggio basato sul ciclo della luna.  "Come hanno rivelato le indagini - spiega Altamura al quotidiano 'La Repubblica' - le tacche sono state tracciate nel corso del tempo utilizzando più strumenti di pietra affilati, come se fossero servite per contare, calcolare o per immagazzinare la memoria di un qualche tipo di informazione". A far pensare che servisse proprio come calendario è il fatto che le incisioni presentino lo stesso numero dei giorni del mese lunare sinodico o sidereo. Cosa che, fa notare l'archeologo, non solo rappresenta un caso unico tra i presunti oggetti interpretati come "calendari lunari", ma che soprattutto rende "l'esemplare di Monte Alto il più antico e verosimile esempio di questa categoria di manufatti nel record preistorico mondiale". "Il reperto - dicono dalla Sapienza - è quindi uno dei primi tentativi nella storia dell'uomo di comprendere e misurare lo scorrere del tempo e fornisce nuove acquisizioni sulle capacità cognitive e matematiche dell'uomo preistorico. Il manufatto dei Colli Albani, per quanto primordiale, può essere considerato l'antenato del moderno calendario 'da tavolo' e segna in un certo senso l'inizio dell'interesse scientifico della nostra specie per la luna. Nel Paleolitico, l'uomo fece quindi il primo piccolo passo del cammino che lo ha portato, 10.000 anni dopo, alla conquista del nostro satellite", conclude nelle sue dichiarazioni alla Repubblica l'archeologo.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 7460

Trending Articles