Un vero mostro in pieno centro quello della ex CO.PRO.VI. di viale Oberdan. La grande struttura, un tempo fervida di dipendenti e agricoltori per la produzione del pregiato vino veliterno, è da tempo abbandonata ma non si vedono lavori di alcun tipo per il suo recupero.
Si era parlato di inserirla nel più grande progetto di tombamento della ferrovia, di riadattarla a parcheggio, di farci una piazza con rotatoria o addirittura di recuperarla come struttura commerciale ma nulla di tutto ciò è avvenuto.
Ad intervenire tramite i social su questa vicenda è Paolo Felci, leader di Casapound Italia, che denuncia lo stato di degrado dei luoghi spronando chi di dovere a fare il possibile per restituirla alla sua dignità originaria. "Un tempo la CO.PRO.VI - ha detto Felci - fu fiore all'occhiello del Centro Italia e non solo. I suoi vini pregiati, si trovavano sulle tavole dei ristoranti oltre oceano. Fu motore dell'economia cittadina e dei paesi limitrofi. Incompetenti e magnaccia di allora, portarono al fallimento uno dei diversi vanti di Velletri. Questa mattina ci siamo recati all'Interno dello stabile, per vedere ciò che ne rimane dell'edificio. Come potrete vedere dalle foto, divenuto oramai ricovero di senza tetto stranieri che vivono in mezzo ai rifiuti e nel totale stato di abbandono. Al nostro arrivo alcuni sono fuggiti, un altro sorpreso a dormire all'interno di una stanza in un letto circondato da ogni tipo di rifiuto. Nei locali dell'ex cantina, spazzatura di ogni tipo ma anche valige e segni di refurtive, come telefonini, televisori e PlayStation. Uno stabile al centro di Velletri abbandonato a se stesso, residenza di senza tetto e topi di fogna di ogni dimensione e colore. Una struttura che sta piano pino cadendo su se stessa, in attesa che qualche imprenditore e politico a lui collegato, riceveranno il via per costruire chissà quale altro supermercato, o un altro stabile che andrà ad arricchire i soliti. Senza portare vantaggi alla popolazione tutta, che in tempi passati grazie a questo stabile ne traeva ricchezza. Per il momento solo ricovero di persone emarginate e ratti, ed una mega discarica a cieloaperto".