Esordio sfortunato nel campionato di Serie D per l’Atletico Velletri. Contro il TLP la squadra biancorossa ha giocato una buona partita, peccando però di concretezza negli ultimi metri. Concretezza di cui, invece, non hanno difettato gli ospiti, bravi a finalizzare al meglio i contropiedi (tre reti in fotocopia sul capovolgimento di fronte) e a sfruttare con cinismo gli episodi capitati a favore.
di Rocco Della Corte
Il primo tempo si chiude sul 3-1, con l’Atletico che spesso schiaccia nella metà campo gli avversari ma non riesce a trovare la via del gol e spesso si ferma anche sul legno o contro le buone parate del portiere ospite. Nella ripresa gli avversari calano il poker, l’Atletico la riapre e sul 2-4 saltano gli schemi: i padroni di casa si lanciano alla ricerca del terzo gol, gli ospiti invece giocano di rimessa. Il 5-2 non taglia le gambe ai ragazzi di Velletri, che hanno la forza di lottare fino all’ultimo e segnare il 3-5 finale. Il commento di Stefano Di Giammarino, direttore sportivo dell’Atletico, analizza al meglio la prima giornata di campionato: “La partita era alla portata, ma ci sono stati momenti in cui la squadra era composta da giocatori che hanno iniziato da pochi mesi a formalizzare il nostro sistema di gioco. Abbiamo pagato un po’ questo margine di inserimento che non c’è stato, nel momento in cui i ragazzi entreranno a pieno nell’ottico di questo schema e nel giusto atteggiamento andrà meglio. Ieri alcuni erano scarichi, dobbiamo lavorare sulle motivazioni, ci vuole più fame e più cattiveria in campo: lavoreremo su questo punto di vista. Bene invece il punto di vista atletico. I margini di miglioramento sono evidenti” – ha concluso Di Giammarino – “e aspettiamo, prima di tirare le somme, almeno quattro o cinque partite per vedere il livello del campionato e capire dove possiamo arrivare. In allenamento i ragazzi si impegnano e spero che i frutti si vedano presto”.