Domani, 4 maggio, il debutto per lo spettacolo "Non ci resta che ridere", frutto del lavoro degli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico "Ascanio Landi" di Velletri. Triplo appuntamento al Teatro Artemisio/Volonté alle 9.00, alle 11.00 e alle ore 19.00 (quest'ultimo spettacolo aperto alla cittadinanza).
Ancora una volta il Landi si propone alla cittadinanza in veste teatrale. "Non ci resta che ridere", infatti, è uno spettacolo che si collega alla prima edizione della "Campaniliana" svoltasi a Velletri lo scorso ottobre in occasione del quarantesimo di Achille Campanile, autore romano che visse in terra veliterna negli ultimi anni della sua vita e fino al 1977. I sessanta ragazzi dell'impresa formativa simulata "Landi in Scena) in veste di attori, drammaturghi, musicisti, cantanti, costumisti e danzatori propongono un'inedita riflessione sul significato della risata, contaminando il Decameron di Boccaccio con alcuni tra i molti testi umoristici di Campanile. Il Teatro Artemisio-Volonté ospiterà la data zero di questa nuova piece, poi destinata a viaggiare verso Perugia dove parteciperà al Festival Euroschool insieme a tantissime scuole provenienti da tutta Italia. Venerdì 4 maggio, intanto, bisogna riempire il teatro per sostenere questi ragazzi e cogliere al volo l'occasione di divertirsi apprezzando alcune perle della letteratura italiana e pensare. D'altra parte ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio, solo dodici per sorridere. L'evento è patrocinato dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, dal Teatro Vittoria e dall'Accademia di Santa Cecilia (che hanno messo a disposizione i tutor esterni, Barbara Panzarella per la direzione musicale e Roberto Della Casa per la regia) ed è realizzato grazie al contributo degli sponsor Axa Assicurazioni, Casa di Cura Madonna delle Grazie e General Gomme.